COMPETENZA DIGITALE E PENSIERO COMPUTAZIONALE
Nel 2006 il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea definiscono otto competenze-chiave per l’apprendimento permanente, tra queste la competenza digitale. Questa “consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione.” Nel DDL la “buona scuola” viene esplicitato che lo sviluppo delle competenze digitali deve far riferimento “al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media”. L’applicazione di queste direttive nel contesto scolastico richiede un chiarimento di cosa sia il pensiero computazionale; di come possa essere sviluppato ai vari livelli scolari; della formazione dei docenti necessaria per introdurlo nella pratica scolastica.
GLI ISCRITTI AL TAVOLO:
BARONI PAOLA
BELTRAMO GAIA
BRIGANDI FEDERICA
CIARDELLI REBECCA
GIBALDI LIDA
PIPPO PAOLA
SALIS DANIELA