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“Seasons greetings” – Racconto di Natale da Milano
Carissime/i, ecco il dono che Gaeta Claudia ci ha fatto per questi giorni di festa.
Grazie, Linda
Un Natale veramente speciale
Natale si avvicinava. Tutti andavano a cercare i regali da fare a parenti ed amici per ricordare loro che ogni Natale è un evento importante nella nostra vita, un evento durante il quale si dice agli altri e a se stesso che ci si vuole bene.
Ma Deborah, Maurizio e Michele non potevano fare come tutti gli altri bambini, la loro mamma era malata e non poteva portarli fuori. Il babbo li accompagnava a scuola e alla scuola dell’infanzia tutte le mattine e andava a riprenderli nel pomeriggio con un permesso speciale del suo capo: il problema era provvisorio, tutto si sarebbe risolto rapidamente. Ma per i bambini il tempo passa molto più lentamente che per i grandi, anche se loro non sempre se ne rendono conto e l’idea che né loro né nessuno della famiglia, avrebbe potuto ricevere regali quell’anno, li rattristava molto. Passarono parecchi giorni a riflettere, a confabulare, a suggerire soluzioni più o meno realizzabili. Finché una bella mattina l’idea venne a tutti e tre contemporaneamente: “Se i regali non possiamo comperarli possiamo sempre disegnarli!…” si dissero in coro.
Detto fatto! I tre raccolsero in giro per la casa tutti i colori, matite, pastelli, pennarelli, pennelli e tubetti che trovarono, tutti i fogli e i pezzi di carta sparsi e abbandonati. Ora si doveva trovare un posto dove mettersi a lavorare. In cucina, dove c’era il tavolo più grande, non si poteva: la mamma passava lì il tempo che poteva per non stare a letto tutto il giorno. Nella camera di mamma e papà ancora meno, ovviamente: che sorpresa sarebbe stata?! Così decisero di portare tutto in camera di Debby, che era quella dove c’era più spazio, e che si poteva chiudere a chiave quando i tre non erano in casa. E si misero a disegnare, felici di poter contribuire con il loro lavoro a far passare alla mamma un Natale felice.
E lavorarono, lavorarono, lavorarono… Meno male che erano solo disegni! Non sarebbe bastata tutta la casa per contenere i regali che riuscirono a realizzare, altro che metterli sotto l’albero.
E la notte di Natale si alzarono dal letto in punta di piedi e misero tutto il loro lavoro al posto che gli spettava. Mentre stavano sistemando i disegni Debby, Mauri e Michi si trovarono di fronte un vecchio signore con una gran barba bianca tutto vestito di rosso che mise accanto ai lori tanti pacchetti colorati.
“Sono molto orgoglioso di voi, bambini. Non solo avete lavorato duro questi ultimi giorni, ma avete pensato a Mamma e Papà e non a voi stessi. Così a voi ho pensato io. Tutti questi pacchetti sono per voi. Buon Natale!” Babbo Natale li abbracciò tutti e tre e sparì. I bimbi rimasero senza fiato dall’emozione.
Sono passati tanti anni da quel giorno: Debby, Mauri e Michi sono diventati grandi, hanno avuto a loro volta dei bambini, e hanno sempre fatto di tutto perché passassero dei Natali felici, ma QUEL Natale è rimasto indimenticabile per tutti, compresa la mamma che guarì rapidamente e che ancora si prende cura di figli e nipotini, sicura che se ne avesse di nuovo bisogno tutti si prenderebbero cura di lei.
PS
A Papa’ e Mamma i disegni piacquero tanto che subito dopo Natale li fecero incorniciare e ora sono appesi sui muri di tutta la casa. E tutti sono orgogliosi del fantastico risultato di un Natale molto diverso dal solito.
Per l’I.C. “Don Milani” di Latina dalla Scuola dell’Infanzia in Ospedale “G.Gaslini” Genova
Dalla Scuola dell’Infanzia in Ospedale “G.Gaslini” di Genova
Da Anastasia, David e Gabriele del “Gaslini” Genova per i ragazzi/e dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Latina
Care amiche GIULIA e CATERINA,
sono Anastasia, ho 11 anni ed abito a Racole (LE).
Mi ha fatto molto piacere che mi abbiate scritto ed anch’io vi considero amiche.
I miei giochi preferiti sono: “Carte Uno”, “Trabocchetto” e giocare con le carte “Napoletane” a scopa per vincere la maestra.
Ho una sorella di due anni che si chiama Noemi.
Vi ringrazio tanto della vostra amicizia, io, ora sto bene e presto torno a casa per festeggiare il Natale con la mia famiglia.
Auguro a voi, alle vostre famiglie, ai vostri compagni ed Insegnanti di passare un Buon Natale ed un sereno 2014!!!
Baci.
ANASTASIA
Gabriele e David ringraziano i ragazzi/e per le letterine e i disegni che hanno ricevuto ed augurano a tutti di passare un sereno Natale ed un felice 2014!!!
Marvin tornerà per i controlli a febbraio.
Ringraziamenti dal Niguarda
Cara Linda,
abbiamo ricevuto il pacco dono che ci avete inviato con i bellissimi disegni e le letterine dei bambini. Vi ringraziamo di cuore e con un grande abbraccio auguriamo alle maestre e ai piccoli autori un felice Natale. Eugenia
Grazie!
Cari amichetti,,
grazie dei biglietti
e per avermi scritto.
Vi faccio un augurio speciale,
dal mio letto in ospedale:
“Passate anche voi un bel Natale!”
Natale è magia,
qualcosa di buono da sgranocchiare,
candida neve da guardare,
il profumo dei biscotti appena sfornati,
un albero di Natale illuminato.
Terence
dalla Pediatria
del Niguarda
Ecco alcune delle letterine contenute nel pacco proveniente da Latina
Natale … a puntini (isometrici). [Scuola primaria 1° Circolo di Sassari]
In questa attività i bambini e le bambine utilizzano la griglia isometrica per creare disegni a carattere natalizio.
Mancano diversi lavori che non ritrovo nel materiale cartaceo che avevo raccolto né nel file fotografico. Non mi riferisco ai lavori sulla Befanina. Nei commenti potete lasciare i vostri messaggi e vi contatterò per posta.
Notate qualcosa di strano in quest’ultima immagine scaricata dalla rete?
Cercate di scoprire cosa si nasconde in questa illusione.
Classe quinta di Caniga
Buon Natale a voi da Pintadera
e da m.stra Maria Giovanna
Acrostici d’inverno. [Scuola primaria 1° Circolo di Sassari]
In classe quinta ci si emoziona con i giochi di parole:-)
I bambini e le bambine insieme a m.stra Tiziana
Auguri da m.stra Maria Giovanna e da Pintadera
Fiocchi di neve 2013 [Scuola primaria 1° Circolo di Sassari]
I fiocchi di neve hanno una struttura esagonale e una simmetria raggiata.
Li sappiamo già costruire con la piegatura della carta e abbiamo lavorato in classe prima aiutando i nostri compagni piccoli nelle loro prime costruzioni.
Ecco alcuni splendidi fiocchi dei piccoli
Ci siamo chiesti se fosse possibile costruirli geometricamente . Ma come?
E se utilizzassimo la carta isometrica?
Detto fatto.
Un altro aiuto è venuto dalla carta trasparente. Dopo aver disegnato i nostri fiocchi geometrici, li ripassavamo sulla carta trasparente, per creare un diverso effetto.
Le seguenti creazioni sono venute spontanee, dopo aver costruito il Triangolo di Sierpinski .
Cliccate qui per visionare una attività sul triangolo portata avanti con un altro gruppo classe nel lontano 2007; documentazione che si trova nel nostro vecchio Pintadera.
I bambini e le bambine insieme a m.stra MariaGiovanna
classi prima e quinta di Caniga
Ancora auguri a voi:-) da Pintadera
Concerto della pediatria SAN CARLO, Milano
Come ormai è tradizione la scuola dell’ospedale San Carlo organizza il concerto di Natale. Al San Carlo c’è una chiesa davvero speciale, la Chiesa di Santa Maria Annunciata, progettata da Giò Ponti, un grande architetto del XX secolo. L’orchestra dei ragazzi della secondaria Benedetto Marcello, ad indirizzo musicale, si esibiscono per i loro compagni dell’infanzia, della primaria e per i pazienti dell’ospedale. E’ un momento speciale, perchè con loro le emozioni sono grandi: suonano con un gruppo di giovani disabili dell’orchestra sinfonica AllegroModerato.
La chiesa, la cui capienza è circa 350 persone, è davvero piena! sarà un concerto bellissimo, augurando Buon Natale a tutti!
I bambini della pediatria del San Carlo e i volontari.
[la locandina] – [il programma]
Sitografie natalizie [scuola infanzia Latina]
ALL’INSEGUIMENTO DI BABBO NATALE: intrattenimento natalizio con il Google Santa Tracker: per contare i giorni che ci separano dalle feste.
http://www.google.com/santatracker/
Merry Christmas and Happy New Year!
La grande vasca dei giardini di Piero Faraone
La grande vasca dei giardini.
La mia infanzia a Ventimiglia, la ricordo. Tornando a quel parco accanto al mare laddove il Roja sfocia dopo un ponte, allora ancora passerella di metallo.Ritrovo i pini alti e le panchine in ferro attorno al fusto delle palme. E’ restato uguale pure il monumento,eretto ai caduti della guerra 1915-18. M’incantavo ad osservarlo ma non capivo allora quanto fosse facile morire in una guerra .
Quando calco il mio piede
su quel viale,
la ghiaia mi digrigna
il disappunto.
Ricordo quei bambini
e li risento
e mi rivedo ancora insieme a loro,
a tirar dei sassolini
in una vasca.
E i pesci rossi li rivedo
che impazziti schizzavano veloci
da quella scossa brusca
che l’ acqua trafitta
ribolliva.
E tu … te la ridevi !
a vederli scappar così atterriti .
Le mamme
gridavano dei nomi,
a far l’appello
per stare più tranquille
e ancora alla breccia
si tornava,
sempre intenti tutti
a fare gioco.
Si separavan sassolini
in più mucchietti
e ogni tanto
a mani colme, scagliavamo
con forza quella breccia su nel cielo
e al grappolo
che in alto poi si apriva,
un ventaglio di grida si levava .
S’ allargavano i sassi ricadendo
dritti, dritti su di noi
e non c’era ombrello per nessuno .
C’eran le risa dei bambini
che, come rondini nel cielo,
alzavano lungo uno stridio,
e correvano veloci per scovare
dei ripari dall’ insolito acquazzone
che arrivava deciso sulla testa
a tutti noi monelli dei giardini.
Arte, scienze e robotica all’open day primaria-sec. primo grado [IC don Milani Latina]


Veronica a casa [scuola infanzia Latina]
Con grande piacere mando le foto di Veronica da pubblicare sul blog della scuola cosi’ da condividerle con tutti i compagni di classe e le maestre!!
Un abbraccio, Valentina
Veronica colora l’albero di Natale ed augura a tutti buone feste
Veronica al pianoforte a casa dei nonni
Veronica, prima della nanna, legge da sola e noi siamo molto orgogliosi!!!
Veronica scrive mail [scuola infanzia Latina]
Dopo aver visto con i compagni di scuola le foto che i genitori di Veronica ci hanno inviato… ecco una bella sorpresa: Veronica scrive una mail a mamma e papa’
Data: 18/12/2013 11.05
Ecco poi giungere la risposta… da casa …
Date: Wed, 18 Dec 2013 15:22:43 +0100 (CET)
From: mamma e papa’
Subject: R: Re: Letterina di Veronica da scuolaAnche mamma e papa’ ti vogliono tantissimo bene!!!
I doni di Francesco P. [IC don Milani di Latina]
Francesco della scuola secondaria di primo grado ha regalato alla scuola tutte le sue videocassette contenenti films, cartoni, documentari… Eccole, dunque, nella biblioteca della scuola cosi’ da poter essere visionate da tutti.
Grazie, Linda
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE in school ebook
Carissime/i,
Raffaella mi ha comunicato che l’eBook Alice nel paese delle meraviglie
e’ stato aggiunto qui http://www.schoolebook.eu/?p=340
Siamo in attesa di sapere se verra’ accolto anche Il piccolo principe.
Appena avro’ nuove in proposito ve ne daro’ comunicazione
A presto, Linda
Education 2.0: Omaggio a Nelson Mandela [scuola in ospedale Niguarda di Milano]
Omaggio a Nelson Mandela
I ragazzi della “Scuola in ospedale” del Niguarda di Milano manifestano il cordoglio per la scomparsa di Nelson Mandela, un grande uomo che per la lotta contro l’apartheid può essere annoverato tra i giusti della terra. Questi piccoli contributi vogliono sottolineare l’importanza dell’educazione alla Pace.
[clicca qui per leggere il contributo]
Mandela nel giornalino della scuola in ospedale San Carlo di Milano
… e questo l’articolo di fondo del giornalino di reparto del San Carlo dove si parla del grande Mandela…
Saluti, Alessandra
La parola a…
Sono nato a Johannesburg, mio nonno era italiano e da circa cinque anni vivo in Italia. In questi giorni è mancato colui che per me è stato e sarà sempre un esempio di vita, un’ispirazione.
Nelson Rolihlahla Mandela non era semplicemente un uomo, ma era un presidente, un marito e un padre. Era un padre di famiglia, di una rivoluzione e di una nazione pronta ad esprimere il suo potenziale.
E’ riuscito a diventare una delle personalità più influenti del 20esimo secolo, lui che, di origini umilissime, proprio non lo ammetterebbe mai.
Mandela era un esempio perfetto di umiltà e semplicità: in più occasioni ha infatti ribadito di non essere stato lui a cambiare il paese, bensì il contributo fondamentale di migliaia di persone. Inoltre non detenne il potere per più di un “term” (in Sudafrica il mandato presidenziale dura quattro anni).
Ha sacrificato la sua esistenza in nome di un cambiamento radicale e culturale di una nazione dominata sino ad allora da egoismo e intolleranza: il suo nome appartiene alla storia della lotta contro l’Apartheid, la discriminazione nei confronti dei neri.
L’azione di Mandela ha cercato di aprire gli occhi al mondo ed alla sua nazione in primis, affermando un principio tanto banale quanto a volte dimenticato: è profondamente sbagliato giudicare una persona dall’apparenza e dal colore della pelle, piuttosto che “conoscerla” attraverso il suo spessore morale ed intellettuale.
Ciò che però rende incredibile il risultato conseguito da “Madiba” è l’imposizione di questi ideali, scomodi per “l’élite boera”, senza mai utilizzare la violenza, arma ingiusta di cui le rivoluzioni di pensiero si servono spesso.
Senza agitare un coltello o premere un grilletto, è riuscito a cambiare il Sudafrica istituendo nuove leggi a favore dei diritti individuali e abolendo completamente l’apartheid, riuscendo nell’impresa di unire una nazione atrocemente spaccata e divisa.
La sua “rivoluzione pacifica” ha avuto un impatto che va ben oltre i confini del Sudafrica, ispirando il pensiero a tutte le latitudini e scrivendo una pagina di storia importante e “non violenta”, al pari di quanto compiuto da Gandhi in India.
Il premio Nobel per la pace, a lui assegnato nel 1993, è solo un minimo e formalissimo riconoscimento che non sarà mai sufficiente a spiegare la grandezza di un tale uomo.
Le persone di grande umanità, spesso si riconoscono per un semplice dettaglio che vale più di mille gesti: dopo 27 anni di lunga, sofferta ed assolutamente ingiusta prigionia nel penitenziario di Robben Island, ha messo da parte ogni possibile rancore o aspirazione di rivalsa, diventando grande amico del suo carceriere, esponente del regime dell’Apartheid.
“Rohlilahla”, nomignolo che letteralmente significa “colui che combina guai”, ad occhio e croce, qualche piccolo sconvolgimento nel corso della storia l’ha creato. Sarà esempio di vita, sempre per tutti.
Silvano Zuccarelli (19 anni)
Leadership Lessons from Nelson Mandela
Il bagnetto alla bambola [scuola infanzia Latina]
Tra i giochi con l’acqua abbiamo fatto questo: il bagnetto alla bambola. In questo modo abbiamo anche scoperto che la bambola galleggia
la playlistdei video-ricordo
http://www.youtube.com/playlist?list=PLEM7-pasztP1hH7jptPRHiRk-37qSzRe-
Il ritorno di Matilda [scuola infanzia Latina]
Abbiamo festeggiato il ritorno a scuola di Matilda regalandole una bella coroncina piena di disegni realizzati dai suoi compagni
I doni della CONAD [scuola infanzia Latina]
Grazie al progetto Insieme per la Scuola CONAD abbiamo ricevuto in dono uno stereo ed un microscopio. Useremo quest’ultimo, a partire da gennaio 2014, con una esperta speciale: Silvana, la mamma di Samantha, la quale ha aderito alla “Banca delle Risorse” del nostro istituto. L’esperienza sara’ collegata con il progetto di istituto eTwinning- Ambiente ed Arte
Scrivere alla lavagna [scuola infanzia Latina]
Le finalita’ della scuola dell’infanzia sono SVILUPPO dell’autonomia, dell’identità e delle competenze, dunque non si parla di insegnamento precoce a “leggere, scrivere e far di conto”.
Abbiamo comunque notato che spontaneamente bambine/i imparano a leggere, scrivere e contare.
Ecco alcun video che lo documentano.
Buona visione. Linda
ASIA (5 anni)
LUCA (5 anni e mezzo)
VERONICA (5 anni e mezzo)
MATILDA (5 anni)
ALI (4 anni)
DIEGO (3 anni e mezzo)
GAIA (3 anni)
https://www.youtube.com/watch?v=CW2LL9b-7qs&feature=youtu.be
Il disegno di Martina [scuola infanzia Latina]
Martina disegna per Maurizio Tiriticco e per tutti voi di Percorso Soave – Soave Kids… un bambino
Qui il video che documenta la realizzazione grafica
http://www.youtube.com/watch?v=5w1SVzecQbQ
Poi alla lavagna disegna il bambino con la sua mamma
https://www.youtube.com/watch?v=cx4V2g7UBn4
Buona visione, Linda
Scegliamo il nostro tavolo giochi [scuola infanzia Latina]
Veronica (5 anni e mezzo) ricopre il ruolo della maestra e registra alla lavagna le scelte dei compagni in quello che chiamiamo: “il tavolo dei giochi”
https://www.youtube.com/watch?v=l4s2bJFPmLY
https://www.youtube.com/watch?v=DYXTLI81IoI
Scrivere sulla lavagna di casa [scuola infanzia Latina]
Babbo Natale ha portato una lavagnetta in dono per Samantha (anni tre)…
e lei l’ha subito utilizzata al meglio… oltre che per disegnare … ha scritto PAPA’ …
… e MAMMA
[foto tratte dalla bacheca facebook di Silvana, la mamma di Samantha]
Pinocchio 2.0 nel Webinar Insegnalo.it “I Social Network in Educazione”
Puoi visualizzare la registrazione di tutto l’evento da questa playlist di youtube: I Social Network nell’educazione
Ecco anche le slide utilizzate durante la serata in una particolare versione con il video inglobato:
http://www.slideshare.net/insegnalo/i-social-network-nelleducazione-maria-ranieri-stefania-manca
Elisabetta alle prese con puzzle [scuola infanzia Latina
Carissime/i,
i genitori di Elisabetta ci hanno fatto poco fa una bellissima sorpresa: hanno inviato via e-mail il video che potete visionare qui sotto.
Grazie!
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013: attestato di partecipazione [IC don Milani di Latina
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013: attestato di partecipazione per la Slovacchia
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013: una invitata speciale [scuola infanzia Latina]
A conclusione della nostra settimana dedicata alla robotica… ecco arrivare una inviata speciale: la maestra Antonietta. Che emozione! una vera gioia per tutte/!!!
http://www.kizoa.it/slideshow/d7069335k5681788o1/2013-antonietta
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013: spazio espositivo [scuola primaria Latina]
Ecco nuovi robot della primaria nello spazio espositivo del nostro istituto

Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013: Robot della scuola in ospedale Gaslini di Genova
Carissimi,
invio le foto di magneti, fermacarte, spille, portafotografie, quadretti, soprammobili, tutti rigorosamente robotici, realizzati dai nostri bambini.
Loretta
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013: robot artistici [scuola infanzia & sec. primo grado Latina]
Ragazze/i della sec. di primo grado presentano i loro robot artistici a bambine/i delle sez. B-C-D di scuola dell’infanzia di Via Cilea
http://www.kizoa.it/slideshow/d7199135k6143497o1/2013-piccoli-grandi
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013 visione di films in biblioteca [scuola infanzia e primaria Latina]
Nel nostro programma delle attivita’ era prevista per le 9.30 la visione del film Robots in biblioteca, ma ci hanno preceduti gli studenti delle classi quarte e per loro c’e’ stata la visione del film Wall-E
Abbiamo comunque avuto modo di apprezzare Robots: ovviamente torneremo a raccontare in classe la storia di Rodney cosi’ da ricostruire alcune fasi importanti. Inoltre chiunque lo desideri, potra’ tornare in biblioteca per rivedere il film
Wall-E
il cartellone della scuola primaria realizzato con la maestra Adele
Robots
Trama tratta da wikipedia
Rodney Copperbottom è un giovane robot che inventa congegni; lavora in un ristorante al fianco del padre che funge da lavastoviglie. Rodney nutre la speranza di diventare un inventore e, armato solo del suo speciale talento inventivo, decide di trasferirsi a Robot City, dove spera di incontrare il suo idolo, Bigweld, il fondatore dell’industria “Bigweld Industries”.
Arrivato in città conosce i Rusties, un gruppo di robots di strada, composti daFender, Crank, Diesel, Piper. Successivamente il nostro eroe, durante la ricerca di Bigweld, incontra Cappy, una dirigente della Bigweld che lo prende subito in simpatia. Tuttavia Ratchet, l’attuale presidente della Bigweld, che mira esclusivamente al profitto, con la complicità della “madre” Gasket, decide di non costruire più i pezzi di ricambio per i “vecchi” robot, obbligando così ad acquistare i costosi nuovi pezzi. La madre lavora alla conduzione di una enorme fonderia in cui i vecchi robots raccattati dalle strade vengono portati per essere fusi.
Rodney comincia a riparare i robot che hanno dei difetti, costituendo così un pericolo per i guadagni di Ratchet; comincia a cercare il vecchio Bigweld, che si vede desolato nella sua abitazione, intento a costruire enormi domino. Dopo aver ripreso il controllo della propria azienda, vi è un inseguimento, seguito da una battaglia, tra Rodney e i suoi amici, contro Gasket ed il suo esercito, conclusasi vittoriosamente per i primi.
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013 [scuola infanzia Cimarosa LT]
Oggi la maestra Claudia insieme a suo figlio Fabio sono venuti a trovarci in classe e ci hanno portato i RobotDisegni delle sez. B – D della scuola dell’infanzia di Via Cimarosa. Li ho fotografati per voi e presto verranno messi in mostra come cartelloni lungo le pareti del nostro istituto.
Buona visione, Linda
SEZIONE B
SEZIONE D
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013 mostra dei robot a Cimarosa [scuola infanzia Latina]
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013: i robot di Elisabetta [scuola infanzia Latina]
Carissime/i,
ecco i due robot realizzati graficamente da Elisabetta a casa e condivisi con noi grazie ad una nuova mail dei suoi genitori.
Grazie! Sono veramente bellissimi!!!
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013 [scuola primaria + sec. primo grado Latina]
Ragazze/i del corso A di scuola secondaria di primo grado presentano a bambine/i della scuola primaria alcuni modelli di robot programmabili. Inoltre Francesco illustra la sua ricerca sulla roboetica
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013 [IC don Milani Latina]
Francesco Priore, Luca Melchiorre, Lorenzo Fantauzzi, Federico Farina e Luca Biasini della classe 3^ A scuola secondaria di primo grado condividono con voi tutte/i la loro ricerca sulla ROBOETICA
[clicca qui per accedere alla presentazione in pptx]
[clicca qui per accedere alla presentazione in pdf]
La Roboetica è l’etica applicata alla robotica. È l’etica degli umani (e non dei robot) che progettano, costruiscono e usano i robot. Nel corso di pochi decenni la Robotica è diventata una disciplina. In così rapida evoluzione in un vicino futuro noi umani collaboreremo con i robot. La Roboetica è un etica applicata, il suo scopo è sviluppare strumenti e conoscenze scientifiche, culturali e tecnici che siano strumenti che potranno promuovere e incoraggiare lo sviluppo della robotica verso il benessere degli umani. Quindi senza danneggiare l’ umanità
A cosa serve la Roboetica?
È necessario che la robotica coinvolga nel suo progredire numerose altre discipline, tra cui la linguistica e le arti. In tal senso, la robotica contribuirà di fatto ad avvicinare le cosiddette due culture, quella scientifica e quella umanistica. La costruzione della Roboetica dovrà tenere conto di questa specificità: ciò significa che gli studiosi dovranno considerare la robotica nella sua globalità per poter sviluppare una visione corretta del futuro di questa disciplina.
Primo incontro sulla Roboetica
Già durante il primo incontro Internazionale sulla Roboetica (la prima volta in cui si incontrarono gli studiosi per parlare della Roboetica) fatto a Sanremo nel 2004, emersero nella comunità dei robotici tre diverse posizioni:
- Robotici non interessati all’etica, che volevano che la robotica non si legasse all’etica.
- Robotici interessati a questioni etiche sul breve termine.
- Robotici interessati a problemi etici sul lungo termine, coloro che erano anche interessati al problema della differenza tra nord e sud rispetto alla tecnologia.
Già ora i robot vengono creati per aiutare l’uomo: ad esempio per portare una pallina.
Descrizione del video
Nel video appena visto notiamo che il robot,prende una pallina e la trasporta.
I Robot come nell’esempio possono essere molto utili nella vita di tutti i giorni per aiutare l’uomo.
Ultima generazione di robot androide
Questo robot è l’ultimo creato che rispecchia la Roboetica infatti ha delle emozioni, anche se lievi, che reagiscono a quello che fa un umano nei suoi confronti, come ad esempio gridare e essere arrabbiati.
Grazie per la visione!!
Da Francesco Priore, Luca Melchiorre, Lorenzo Fantauzzi, Federico Farina e Luca Biasini
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013: autoRobot [scuola infanzia & sec. primo grado Latina]
La presentazione dell’autoRobot nella sez. B e D di scuola dell’infanzia di Via Cila
VIDEO 01
VIDEO 02
VIDEO 03
VIDEO 04
VIDEO 05
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013 [scuola infanzia + sec. primo grado Latina]
Ecco i ragazzi della 1^C di scuola primaria che presentano nelle sez. B-C-D di scuola dell’infanzia di Via Cilea le loro robot-creazioni artistiche ed il robot elettrico
http://www.kizoa.it/slideshow/d7011590k4669783o1/2013-robot-1c
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013 [scuola infanzia Latina]
Allestimento dello spazio espositivo con la collega Annamaria della 3^ scuola primaria
http://www.kizoa.it/slideshow/d6996483k5919214o1/2013-allestimento
Alcuni disegni realizzati da bambine/i della sez. B di Via Cilea

e la preparazione del robot della sez. D
http://www.kizoa.it/slideshow/d6996987k8724195o1/2013-robotchristian
Musica robotica composta (usando il programma Virtual DJ) da Lorenzo della 1^C di scuola sec. di primo grado e la presentazione del suo robot artistico
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013: il robot di Nikita [scuola primaria Latina]
Ciao, ecco un robottino fatto da me con i lego.
A presto, Nikita Ostroukh
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013 [dalla Slovacchia]
da Jozef Zvolenský della Slovacchia:
Cara Linda, oggi siamo andati in visita in una scuola tecnica ed abbiamo visto in anteprima la robotica collegata ai moduli solari. Domani nella nostra scuola faremo una mostra di lego robot creati e programmati dagli degli studenti. Avremo anche un labirinto con “bug nano”. Mercoledì andremo in una società che utilizza i robot in produzione. Ti piace l’idea? Il nostro e’ l’unico istituto della Slovacchia che ha aderito alla euRobotics Week 2013; grazie per l’aiuto e per le idee.
http://skolaskycov.weblahko.sk/EU-Robotics-Week-2013.html
EU Robotics Week 2013 (autor Mgr. Jozef Zvolenský)
Posledný novembrový týždeň sa Základná škola Skýcov zapojila do európskeho týždňa robotiky – EU robotics week 2013.Zo Slovenska sme sa do projektu zapojili ako jediná škola (tu je priamy link na stránku projektu) Program sme rozdelili do troch blokov. Prvým bodom nášho týždňa robotiky bola exkurzia pre žiakov 2. stupňa do SOŠ technickej Zlaté Moravce . Skoro dve hodiny sa nám venovali majstri odborného výcviku, učitelia a pracovníci školy. Žiaci si najprv pozreli učebňu teórie . Spolu s odborným výkladom si mohli pozrieť prácu robotického ramena a programovú prípravu CNC zariadení. Ďalej navštívili učebňu zameranú na prácu s elektronikou. Pre žiakov asi najzaujímavejšia časť exkurzie obsahovala ukážky práce s programom na tvorbu plošných spojov, CICSO počítačových sietí a ovládanie solárnych panelov. Žiaci so záujmom sledovali rôzne spôsoby praktického využitia solárnych blokov v bežnom živote. Posledná časť exkurzie bola zameraná na praktické ukážky využitia CNC strojov. V utorok sme pripravili prezentáciu robotiky na našej škole pre verejnosť. Návštevníci si mohli prezrieť a vyskúšať ovládanie lego robotických modelov, ktoré postavili a naprogramovali žiaci školy :
- chodiace dinosaury
- výťah
- kresliace auto,
- robot vyhľadávajúci čiernu čiaru
- robot , ktorý vie obchádza prekážky
- vláčik so zmenou smeru a zvukovými signálmi
Taktiež si mohli pozrieť zariadenia na solárny pohon a zabaviť sa nano chrobákmi vo veľkom bludisku. V stredu 27. novembra sme naše aktivity ukončili exkurziou do spoločnosti SECOP Zlaté Moravce. V zaujímavej prezentácii si žiaci pozreli prierez histórie robotiky. Potom nasledovala ukážka práce samotného robota Motoman. Výborné bolo to, že ovládanie robota si mohli žiaci vyskúšať pomocou diaľkového ovládania. Náš program sme ukončili exkurziou priamo medzi výrobné linky. Žiaci videli dve robotické pracoviská na triedenie magnetických súčiastok a zváracie zariadenie.
- otogaléria SOŠ technická Zlaté Moravce – priamy link
- fotogaléria SECOP Zlaté Moravce – priamy link
- fotogaléria Lego Robolab ZŠ Skýcov – priamy link
- fotogaléria Lego Formula 1 – priamy link
http://www.flickr.com/photos/110497817@N03/sets/72157638327270256/
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013 [da Campustore]
Campustore ci segnala NAO e l’autismo e condivido la notizia con voi cosi’ che possiate valutare la possibilita’ di vedere il video con le vostre classi.
Buona giornata, Linda
http://www.youtube.com/watch?v=aXANppN-rYA&list=PLqnFi8Q8SswLaM1S4IWBZ8E79f-QaJpGl
CampuStore annuncia l’��arrivo in Italia di NAO , un robot umanoide, alto 58 cm, che reagisce agli stimoli esterni ed è caratterizzato da una resa dei movimenti estremamente naturale. Studi recenti condotti dalla Notre-Dame University (USA) e presso una scuola dell’infanzia del Regno Unito hanno dimostrato che NAO sembrerebbe diminuire i sintomi dei disturbi dello spettro autistico (Autism Spectrum Disorders, ASD), sviluppando l’attenzione degli utenti. Inoltre un team della Vanderbilt University ha introdotto una nuova sperimentazione in cui il ruolo di “terapeuta” viene affidato proprio al robot umanoide NAO. I ricercatori alle spalle di questo studio hanno notato che la capacità di interazione dei soggetti coinvolti viene stimolata dal robot NAO che, riuscendo ad attrarre su di sé la curiosità dei piccoli, permette loro di mantenere il contatto visivo per un tempo molto elevato. Lo scopo di NAO non è quello di rimpiazzare i terapeuti, ma anzi quello di supportarli ed aiutarli a completare il loro lavoro. Inoltre NAO si presta ad iniziative e soluzioni personali: infatti la sua API è open source, per incoraggiare gli specialisti dell’autismo o dell’elettronica a partecipare a questo programma. NAO è comunque dotato anche di diversi programmi educativi particolarmente utili nel lavoro con soggetti affetti da autismo, tra cui Guess Emotions, un’applicazione che consente al robot di esteriorizzare dei sentimenti, con l’aiuto di gesti e di suoni, e poi chiede al bambino di identificare l’emozione.
Qui una piccola anteprima:
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013: da Brussels
Dear European Robotics Week National Coordinators,
we are less than one week before the start of European Robotics Week 2013. I would like to thank all of you who contributed to continue the success of this event with all your collaboration, enthusiasm and commitment. I am really grateful and impressed with what we have achieved:
294 events in 23 countries!
This would not be possible without your precious collaboration!
I would also like to kindly ask you to make an estimation of the number of participants in each activity, so that we can have some overall statistics on this year’s European Robotics Week. I have created one flickr account and one youtube account, so that you are able to show what is happening during the week.
I would like to kindly ask you again to upload videos and photos of the activities you will have in your countries during the European Robotics Week 2013.
I think this can be a good way of showing a glimpse of what is happening during the European Robotics Week to all people that cannot attend to the activities and also helping to raise the awareness of the general public in Robotics.
Below you can find the credentials for accessing both flickr and youtube ERW accounts:
flickr account:
http://www.flickr.com/photos/europeanroboticsweek/
youtube channel:
http://www.youtube.com/user/EuropeanRoboticsWeek
Please include the name of the activity, ERW2013, city and country, as well as the credits for the photos/videos
(e.g. “Robots are exciting” – ERW2013 – Vienna, Austria – Credits: Gregor … )
I really appreciate all your efforts and all the work that you have been developping to ensure this edition of ERW will be a success!
Look forward to receiving your feedback
Kind regards, Pedro
José Pedro Cardeiro
Assistant Project Manager
euRobotics AISBL
European Robotics Association
Diamant Building
Boulevard A. Reyers 80
1030 Brussels, Belgium
Save the dates:
European Robotics Week 2013: 25 Nov. – 1 Dec. 2013
http://www.eu-robotics.net/eurobotics-week/
European Robotics Forum 2014: Rovereto (Italy) 12-14 March 2014
euRobotics aisbl is registered as an international non-profit association according to Belgian law.
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013: da Brussels

José Pedro Cardeiro
EuRobotics AISBL
http://www.eu-robotics.net/

Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013 [IC don Milani Latina]
Carissime/i,
vi comunico che anche quest’anno parteciperemo alla euRobotics Week 2013 dal 25 al 29 novembre 2013. Il nostro istituto ha partecipato a tutte e due le precedenti edizioni.
Per la nostra nuova partecipazione abbiamo aggiunto qualche cosina in piu’; oltre a
- mostra di cartelloni lungo le pareti interne di via Cilea (che sono ancora presenti in questi giorni)
- creazione di robot educativi artistici con materiale di riciclo
- costruzione e programmazione dei robot lego mindstorm
- incontro conclusivo a sorpresa con la maestra Antonietta Fluido
abbiamo programmato quanto segue:
- visione di films (es. metropolis, robots, pinocchio 3000….);
- ricerche ed approfondimenti sulla roboetica;
- eventuale visita (per le classi terze) ai laboratori di Marini;
- gli studenti del corso A scuola sec. primo grado (rif. prof.ssa Luisa De Matteis) terranno dei laboratori;
- i ragazzi di I^ C, scuola sec. primo grado (rif. prof.ssa Paola Serangeli), stanno preparando diversi materiali; alcuni stanno organizzando un balletto a tema e, addirittura, un pezzo musicale elettronico che dovrebbe essere pronto in settimana
Buona giornata, Linda
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO
La settimana robotica europea si terrà dal 25 novembre all’1 dicembre 2013. Coordinatore europeo sarà euRobotics AISBL, European Robotics Association, Brussel, Belgio. Coordinatore italiano, Scuola di Robotica.
Per il terzo anno consecutivo Scuola di Robotica è stata nominata il referente nazionale di questo importante evento.
Nelle due precedenti edizioni, grazie all’impegno di universitari, istituti scolastici, enti aziendali e privati, l’Italia è stato il paese con il numero maggiore di eventi organizzati, per cui non possiamo rinunciare a questo primato nel 2013.
La Settimana Robotica Europea offre una settimana di varie attività di robotica in tutta Europa, mettendo in evidenza la crescente importanza della robotica in un’ampia varietà di campi di applicazione. La settimana si propone il coinvolgimento di studenti di tutte le età per intraprendere una carriera in settori STEM – correlati, cioè a scienza, tecnologia, ingegneria e matematica .
Tante le iniziative in Europa durante la Settimana Robotica Europea: visite scolastiche con lezioni sulla robotica, visite guidate per gli alunni, laboratori aperti, mostre, sfide, robot in azione sulle pubbliche piazze …. Le aziende partecipanti, le università ed i centri di ricerca inviano sulla piattaforma programmi interessanti per presentare i loro robot e e per organizzare eventi che educhino il pubblico sull’impatto della robotica sulla sulla società e il futuro.
La nostra documentazione verra’ pubblicata sul blog Segni di Segni:
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/
classi coinvolte:
Scuola dell’infanzia Plesso di Via Cilea, sez. B – C – D
Scuola dell’infanzia Plesso di Via Cimarosa, sez. B – D – E – F
Scuola primaria: classi prime, seconde, terze, quarte e quinte
Scuola secondaria di primo grado: classi prime, seconde e terze
Foto ricordo dell’ultimo laboratorio della scuola sec. di primo grado
http://www.kizoa.it/slideshow/d6944106k1433256o1/2013-robotlab
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013 [scuola infanzia Latina]
… aggiungo ora un link che potrebbe essere interessante, oltre che in tema. Linda
Swarm robotics
Tutti noi abbiamo assistito, non solo guardando filmati e documentari, ma semplicemente osservando nei cieli al tramonto di quelle città dove gli stormi si apprestano a trascorrere la notte, aggregandosi in migliaia di individui, alle sorprendenti e complicatissime evoluzioni, con coreografia perfetta,dando prova di una sorprendente coordinazione. Ci siamo posti la domanda sui meccanismi alla base di questi affascinanti comportamenti collettivi e una risposta l’abbiamo ricercata nella considerazione che lo stormo,uno dei molti fenomeni “organizzati”, possa nel suo insieme essere considerato come entità unitaria che disponga di una propria vita e di intelligenza propria e non riconducibile alla sola somma delle singole parti. In natura esistono altri esempi di comportamento collettivo animale, che ci arrivano anche dagli sciami di insetti, ed in particolare dalle dinamiche collettive degli insetti sociali, in particolare dalle api e dalle formiche (Camazine, Deneubourg, Franks et al. 2001)
(ecco il link per gli approfondimenti)
http://lswn.it/robotica/swarm-robotics/
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013: la proposta dalla Slovacchia
Carissime/i,
condivido con voi la lettera che mi ha inviato il collega Jozef Zvolensky della Slovacchia
che fa parte dei nostri progetti di istituto
- Pinocchio 2.0: Micromondi, Microscopi, Mondi attivi e Microrobot
- Percorso Soave – Soave Kids
- eTwinning – AMBIENTE ed ARTE
Buona serata, Linda
==========================================
Cara Linda,
abbiamo diviso il nostro progetto in tre parti.
- i bambini disegnano un robot come li immaginano
- i bambini producono i robot utilizzando materiale di riciclo
- ii ragazzi realizzano un modello funzionale di macchina Lego, che sarà programmato in modo che ha attirato l’immagine in un colpo
Si prega di dare al mio l’italiano una lettura grammaticalmente giusta.
Grazie a voi e non vedo l’ora di lavorare insieme. Jozef Zvolensky
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013: quale faccia per un robot? [segnalazione da Genova]
Ciao. Ho letto questo articolo e mi pare interessante per pensare anche noi a quali “volti robotici” vorremmo interfacciarci.
http://www.galileonet.it/articles/525fc403a5717a234000000f
Un caro saluto a tutti. Bruno
Pinocchio 2.0 & euRobotics Week 2013: Inspection robot [Polo Tecnico Professionale Industriale Treviglio]
Il collega Donato Mazzei condivide con noi questo interessante video.
Buona visione, Linda
Pinocchio 2.0, le storie inventate per bambine/i: Una gocciolina frizzante
Ciao maestra Linda,
nonostante gli impegni scolastici ti invio la mia storia.
Luigi Dell’Aversana
1^A scuola sec. primo grado Istituto comprensivo don Dilani.
Nell’ambito del progetto Pinocchio 2.0 è stato chiesto a mamme, papà, sorelle, fratelli, zie, zii, nonne e nonni, amici di inventare brevi storie e poesie che poi vengono lette in classe dalle maestre e illustrate da bambine e bambini della scuola dell’infanzia di Latina e da quelli che fanno parte della rete di progetto.
UNA GOCCIOLINA FRIZZANTE
Quella mattina, mi era venuta una febbre da cavallo e avevo piu’ sete del solito.
In genere la mamma mi lasciava sul comodino una bottiglietta d’acqua frizzante, si’, perché a me piaceva solo l’acqua frizzante, mi disseta di più e mi piace il pizzichio che mi provoca sulla lingua; anche se la mamma spesso mi dice: “ Timoty, non esagerare! Se no, ti si gonfia il pancino”
Andai per bere l’acqua agitando prima la bottiglina, come al solito, la portai alla bocca e improvvisamente sentii un suono, un tintinnio, pensai che stavo delirando per la febbre alta. Ripresi la bottiglia per cercare di bere e di nuovo quel tintinnio. Cosi’, preso dalla curiosità, osservai meglio la bottiglia cercando di capire da dove provenisse quel suono. A metà della bottiglia notai una specie di sfera, anzi sembrava proprio una gocciolina. Una gocciolina strana direi, era cosi’ buffa perché panciuta e con due guanciotte rosse come mele, una pallina rosa al posto del nasino e due occhietti scuri che parevano monetine di cioccolato!
Pensai di nuovo che fosse la febbre a farmi vedere cose strane, ma dopo qualche minuto vidi che la gocciolina era ancora li’, mi sorrideva e agitandosi creava quel suono cosi’ dolce. Incredulo le chiesi cosa ci facesse li’, ma non mi rispose! Ancora incredulo rimasi con la bottiglietta tra le mani aspettando che quella gocciolina cosi’ buffa mi parlasse. Mi accorsi a poco a poco che stava scomparendo, allora provai di nuovo ad agitare la bottiglietta, tante goccioline vennero su, ma di lei nessuna traccia!
Tornai sotto le coperte e addormentandomi pensai a che episodio insolito e bizzarro mi fosse capitato. Il mattino seguente vidi sul mio comodino la bottiglietta d’acqua frizzante vuota, e fu cosi’ che mi resi conto di che bel sogno avessi fatto e quanta fantasia possa esserci nei sogni dei bambini.
Ecco per voi il disegno di Diego Mameli
… e tanti altri ancora
Da David [scuola in Ospedale Gaslini di Genova]
Cari amici,
mi chiamo David, ho 12 anni ed abito ad Aci S’Antonio in provincia di Catania e ho una sorellina di tre anni di nome Kimberly.
Ora sono ricoverato al “Gaslini” di Genova per curarmi la vista: vedo pochissimo.
Io sono tifoso della Juve e mi piace molto il calcio e voi per quale squadra tifate?
Per ora non posso andare a scuola, però vengono le Insegnanti interne all’ospedale.
La mia materia preferita è l’italiano mentre non mi piace la matematica.
E voi cosa fate a scuola?
Ho deciso di scrivervi perché i miei compagni non hanno ancora risposto alla mia lettera ed io vorrei ricevere dei messaggi.
Sarò ricoverato ancora qualche settimana e poi quando uscirò rimarrò a Genova per fare le terapie insieme alla mia famiglia ed alla nonna che mi preparerà le polpette alla napoletana che mi piacciono tanto.
Aspetto vostre notizie.
Un abbraccio
David
Per David: Maschere, la storia della mamma di Samantha [scuola infanzia Latina]
Caro David, condividiamo con te la storia che ci ha regalato Silvana, la mamma di Samantha. Un caro saluto da Latina, i bambini e le maestre della sez. B di scuola dell’infanzia di Via Cilea
Maschere, storia della mamma di Samantha
C’erano una volta due fatine. Una era bella, per questo la mamma la chiamo’ Bellezza; l’altra era brutta, per questo la mamma la chiamo’, Bruttezza. Bellezza e Bruttezza si volevano bene, giocavano sempre insieme. Un giorno decisero di andare al mare.
Quando arrivarono sulla spiaggia Bellezza chiese: “Facciamo il bagno?”
“Si’” risposte Bruttezza
Si svestirono e nuotarono nell’acqua del mare. Dopo un po’ Bruttezza ebbe freddo e decise di uscire dall’acqua; dalla fretta si mise per errore i vestiti di sua sorella Bellezza e torno’ a casa. Dopo un po’ anche Bellezza usci’ dall’acqua e quando ando’ all’ombrellone, non trovando i suoi vestiti, indosso’ quelli di Bruttezza. Ma tutte le altre fate, anche se Bruttezza e Bellezza avevano scambiato gli abiti, riuscirono lo stesso a riconoscerle: basto’ loro guardarle nel viso.
Per David [scuola primaria Latina]
Carissimo,
ecco i pensieri da parte della classe 4^ B di scuola primaria (rif. maestra Rossana).
Per David [scuola sec. primo grado Latina]
Carissimo David,
ecco le risposte dei tuoi amici della 1^ e 2^ A di scuola secondaria di Latina.
Da David dal “Gaslini” di Genova agli amici di Latina
Cari Siria, Alessio, Giorgio, Giorgia, Francesca, Maria e Daniele,
la maestra mi ha portato e mi ha letto le vostre belle letterine.
Sono felice perché è stata una bella sorpresa!!!
Vi ringrazio tanto per avermi risposto e spero di riceverne altre.
Per SIRIA non essere triste se la Juve ha battuto il Napoli per 3 a 0.
Anch’io spero che la Juve vinca il campionato ed il mio giocatore preferito è Terez.
Per SIRIA, ALESSIO e GIORGIO vi auguro di divertirvi quando andate a Roma all’Olimpico e spero che il tempo sia bello!! Fatemi sapere come è andata. Oggi a Genova piove forte.
Per GIORGIA e FRANCESCA sono contento che tifiate Juve e sono d’accordo con voi sulle vostre materie preferite, anch’io adoro la ricreazione soprattutto quando l’Insegnante mi deve interrogare e suona la campanella dell’intervallo.
Per MARIA e DANIELE per voi quest’anno è importante perché a giugno dovrete affrontare l’esame, vi auguro buona fortuna e non posso consigliarvi nessuna scuola perché non ne conosco, fatemi sapere che scuola avete scelto.
Io, questi problemi non li ho ancora perché frequento la seconda.
Infine quando mangerò le polpette della nonna, che arriva martedì dalla Sicilia, penserò a voi.
Ora vi saluto e mando un grande bacio a tutti.
Sempre FORZA JUVE!!!
Con affetto.
DAVID
P.S.: io sto abbastanza bene e ho incominciato le terapie, oggi i dottori mi hanno detto che farò la risonanza al pomeriggio e perché collaboro e sto fermo non devo fare l’anestesia e quindi non devo restare digiuno.
Che fortuna!!! Non so quanto avrei resistito se avessi dovuto essere digiuno.
eTwinning – AMBIENTE ed ARTE: sitografie [scuola sec. primo grado Latina]
CRISTALLI DI GHIACCHIO: immortalati da un fotografo e pubblicati su Flickr, una collezione di scatti che suscita meraviglia.
http://www.flickr.com/photos/chaoticmind75/sets/72157626146319517
GELIDE SIMMETRIE: un sito gestito dal docente di fisica della Caltech Kenneth G. Libbrecht: illustra le tipologie dei cristalli di ghiaccio e ne spiega la formazione.
http://www.its.caltech.edu/~atomic/snowcrystals/
NEVE PER TUTTI I GUSTI: un sito dedicato alla neve e alle sue manifestazioni, completo di uno strumento interattivo per creare un cristallo di ghiaccio http://snowdays.me/

eTwinning – AMBIENTE ed ARTE: Era mesozoica [scuola primaria Latina]
Carissime/i,
oggi un gruppetto di bambine/i della classe 3^ A e 3^ B sono venuti nella mia sezione per invitarmi a fotografare per tutte/i voi il loro plastico dedicato all’Era mesozioca che hanno realizzato insieme all’ins. Agnese dell’ambito antropologico. Poi mi hanno chiesto: “le foto verranno messe sul sito?” Ho risposto loro di si’… e loro ne sono stati felici.
Ecco, dunque, alcune foto ricordo. Buona visione, Linda
da wikipedia: Il Mesozoico o era mesozoica o era secondaria, è la seconda era dell’EoneFanerozoico, compresa tra il Paleozoico e il Cenozoico. Iniziò circa 251,0 ± 0,4 milioni di anni fa e si concluse 65,5 ± 0,3 milioni di anni fa, con una durata quindi di circa 186 milioni di anni. Si ritiene che durante il Mesozoico il clima fosse più caldo di quello attuale e soggetto a forti monsoni, che assumevano a volte la caratteristica di megamonsoni per l’imponente estensione areale dei loro effetti. La temperatura elevata favorì un’importante speciazioneche diede vita a nuove forme animali. Scomparvero dapprima le Trilobiti, le graptoliti e i pesci ossei, mentre gli invertebrati caratteristici del periodo divennero le ammoniti, che sono il fossile guida per riconoscere il periodo. Comparvero anche le belemniti, gli echinodermi, i brachiopodi e i cefalopodi.
Tra i vertebrati ebbero uno sviluppo notevole i rettili, soprattutto quelli di grandi dimensioni noti come dinosauri, tanto che il Mesozoico è anche comunemente indicato come l’Era dei rettili o Era dei dinosauri. Accanto a questa specie dominante fecero la loro comparsa anche i più piccoli mammiferi e gli uccelli.
Tra le piante spuntarono le prime angiosperme, cioè le piante con il fiore.
Settima edizione del Global Junior Challenge
Carissime/i,
vi comunico che anche quest’anno ci sara’ la possibilita’ di partecipare al GJC; ecco qui di seguito alcune note informative tratte dal portale ufficiale dell’evento.
A presto, Linda
Il Global Junior Challenge è il concorso internazionale che premia l’uso innovativo delle tecnologie per l’educazione del 21°secolo e l’inclusione sociale. Promosso da Roma Capitale, il concorso è organizzato dalla Fondazione Mondo Digitale sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.
Un’occasione unica per riflettere sulle sfide del 21° secolo per l’innovazione nella didattica, l’integrazione, lo sviluppo sostenibile e l’abbattimento della povertà nel mondo.
Guarda il video della sesta edizione del Global Junior Challenge:
versione breve e versione integrale.
Cos’è il GJC? Lo spiega Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale.
http://www.youtube.com/watch?v=OqovVWaurBg&feature=youtu.be
Pinocchio 2.0, ovvero fil rouge del progetto ideato, curato, coordinato e realizzato dall’ins. Linda Giannini ha ricevuto nell’ottobre 2012 il premio del Presidente della Repubblica, premio che viene assegnato ai progetti più innovativi realizzati dalle scuole italiane.
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA per il Premio del Presidente della Repubblica italiana:
Pinocchio 2.0, che ha preso avvio nel 2002, è un progetto che va da Nord a Sud, passando per il Centro Italia, con qualche puntatina eTwinning in altri Paesi europei. In ognuna delle realtà in cui si muovono i numerosi attori di questo percorso nascono idee innovative, espresse dapprima sotto forma di disegni, grafici, video, racconti, per poi arrivare in alcuni casi alla realizzazione di veri e propri prodotti robotici, il tutto in Rete e con l’ausilio delle più recenti tecnologie multimediali. Piace il contrasto tra Pinocchio, figura familiare ma un po’ attempata, con il progetto 2.0, iniziativa in fase evolutiva che rappresenta un grande salto verso l’innovazione della scuola italiana. È come se il passato e il futuro decidessero di convergere in un unico, grande sogno tecnologico che proprio per questo riesce a coinvolgere tutte le figure compartecipanti, qualunque sia la loro età”.
Al via la RomeCup 2014! Save the date
eTwinning – AMBIENTE ed ARTE: La carenza d’acqua [scuola sec. primo grado Latina]
Il problema legato alla carenza d’acqua e’ certo uno dei piu’ scottanti. Come non parlarne anche nell’ambito dei programmi scolastici? I ragazzi hanno studiato l’acqua come composto, con le sue caratteristiche e le sue proprieta’ ed e’ nato un interessante dibattito sull’acqua intesa come risorsa e come bene prezioso per tutti. Ecco come due futuri cittadini hanno deciso di proporre il loro approfondimento, sintetizzando in modo incisivo quanto detto in classe… [rif. prof.ssa De Matteis]
[clicca qui per accedere alla presentazione]
Pinocchio in Kirghisia [scuola primaria Cuneo]
Carissime, ecco una lettera…
da leggere per crescere…
ai grandi per far riflettere.
saluti
Donatella M.
http://it.wikipedia.org/wiki/Kirghizistan
Il Kirghizistan (kirg. Кыргызстан), in italiano anche Kirghisia o Kirghizia, è uno Stato indipendente dell’Asia centrale.
Confina con Cina, Kazakistan, Tagikistan eUzbekistan; non ha sbocco al mare. Dal 1936, con il nome di Repubblica Socialista Sovietica Chirghisa, fu una Repubblica federata dell’Unione Sovietica fino al 1991, anno in cui divenne indipendente dall’Unione Sovietica, dal 1992 è membro delle Nazioni Unite. La superficie è poco meno di 200.000 km², la popolazione ammonta a 5.550.239 abitanti (stima 2010). Prende il nome dal popolo dei Chirghisi.
La capitale è Biškek, chiamata Frunzedurante il periodo sovietico, poiché è la città natale di un generale dell’Armata rossa,Michail Vasil’evič Frunze.
su Education 2.0: Pinocchio contro Arlecchino e Pulcinella
L’intervista di Linda Giannini a Savino Roggia, autore di “Pinocchio ritrovato, la forza di riconoscersi burattino” (Tecniche Nuove Ed., Milano 2012), che prende in esame i tre burattini più famosi del mondo: Arlecchino, Pulcinella e Pinocchio. Solo Pinocchio, però, riconosce come il mondo è stato manipolato da burattinai e si ribella contro lo “status quo”. Pinocchio incoraggia gli uomini a distruggere la propria coscienza, a riscoprire il libero pensiero e a forgiare una nuova coscienza in conformità con i “dieci comandamenti e la beatitudine”
[ clicca qui per accedere all’intervista ]
su Education 2.0: I BES nelle attività d’insegnamento/apprendimento: vincoli e opportunità
Da parte di Maurizio Tiriticco
“I BES nelle attività d’insegnamento/apprendimento: vincoli e opportunità”
Dov’è il confine tra un portatore di un handicap certificato e un portatore di BES? Di fronte ai Bisogni Educativi Speciali quali sono state le posizioni ministeriali, nel passato e oggi? Interrogativi e riflessioni proposti da Maurizio Tiriticco nella relazione tenuta al convegno “BES: innovazione didattica, inclusione, limiti burocratici” (Roma, 11 novembre 2013).
[ clicca qui per accedere all’articolo ]
Allegati:
– Locandina del Convegno “BES: innovazione didattica, inclusione, limiti burocratici” (Roma, 11 novembre 2013)
– Relazione di M. Tiriticco, Convegno “BES: innovazione didattica, inclusione, limiti burocratici” (Roma, 11 novembre 2013)
– Slides – Relazione M. Tiriticco, Convegno “BES: innovazione didattica, inclusione, limiti burocratici” (Roma, 11 novembre 2013)
Per approfondire:
• I have a Dream: a School Designed for All, di Massimo Rondi
• Un bel carattere aiuta a leggere, di Edizioni Angolo Manzoni
• http://www.easyreading.it/
• http://www.erickson.it/Riviste/Pagine/Scheda-Numero-Rivista.aspx?ItemId=40414
• http://www.angolomanzoni.it/collane/index
da Tecnica della scuola la circolare: strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali a.s. 2013/14: chiarimenti
Grandi e piccoli per crescere insieme [scuola infanzia Latina]
Ecco uno dei molti esempi in cui i grandi si prendono cura dei piu’ piccoli; oggi abbiamo accolto nella nostra classe bambine/i della sez. D. Qui Asia accompagna Ginevra al posto cosi’ che Luca e lei potranno registrare alla lavagna le presenze.
Qui Asia e Luca raccontano una storia ai piu’ piccoli.
Racconto dal mondo [scuola in ospedale San Carlo di Milano]
Ciao Linda ti invio questa storia vera, raccontata da una bambina!
Buon fine settimana! Alessandra
Racconto dal mondo.
Ho fatto un viaggio in Vietnam per andare a prendere mio fratellino Stefano. Aveva cinque mesi quando l’ho visto per la prima volta. Là faceva caldissimo, a sud del Vietnam. Sono stata l’8 dicembre dello scorso anno: abbiamo incontrato Stefano per la prima volta perché in quella data si usa fare la cerimonia del dare e dell’avere. Quando l’ho visto ho pensato a com’era: l’ho preso in braccio; aveva un sorriso enorme e in quel momento mi sono sentita veramente felice!
Quando siamo tornati in Italia era Natale e sull’aereo è arrivata una lettera di babbo Natale per me! La mamma, quando ho ripreso la scuola dopo le vacanze di Natale, ha portato Stefano per farlo conoscere ai miei compagni di classe. E’ stata una grande festa.
Io gli voglio proprio tanto tanto bene e meno male che ci sono io vicino a lui di notte perché se perde ciuccio glielo posso rimettere!
Bianca (7 anni) sorella di Stefano
Le città invisibili di Calvino [scuola infanzia Latina]
Carissime/i,
ecco per tutte/i, voi. Linda
Gianni Rodari [scuola infanzia Latina]
eTwinning – AMBIENTE ed ARTE: Museo della Bilancia [scuola infanzia Latina]
Carissime/i,
inoltro nel caso possa interessare.
Buona serata, Linda
Il Museo della Bilancia di Campogalliano (MO) segnala le numerose novità riservate alle Scuole di tutta Italia!
Torna IL PESO DELLE IDEE e si occupa del legame tra SCIENZA E DIVULGAZIONE
- il concorso a premi promosso dall’unico museo interamente dedicato alle bilance ed alla scienza della misura,
- aperto alle Scuole di tutta Italia,
- organizzato in collaborazione con aziende leader nel campo della precisione.
Per accedere al bando “Il peso delle idee”
http://www.museodellabilancia.it/scuole/concorsi.html
Completamente rinnovata la presentazione dell’OFFERTA DIDATTICA:
- più facile la scelta con le schede dei tanti percorsi di visita possibili,
- più invitanti le proposte per passare una intera giornata nella Città della Bilancia,
- più convenienti le convenzioni con gli esercizi locali per il pasto di intere classi.
Per accedere all’opuscolo “Offerta didattica a.s. 2013/2014”
http://www.museodellabilancia.it/scuole/index.html
Informazioni 059 527133 oppure 899422 – http://www.museodellabilancia.it/scuole
COMUNICATI STAMPA
http://www.museodellabilancia.it/chi-siamo/ufficio-stampa.html
OFFERTA DIDATTICA a.a. 2013/2014
Dopo una serie ininterrotta di mostre annuali dedicate e pensate per la scuola il Museo della Bilancia per l’anno scolastico 2013/2014 ha scelto da un lato di prorogare la mostra sul terremoto – La coda di Namazu. Il terremoto tra miti dicerie e scienza – convinto della valenza didattica del percorso proposto e dei contenuti che veicola, e dall’altro di aggiornare e promuovere in modo più mirato e chiaro l’offerta didattica che da oltre due decenni è un segno distintivo del museo. La visita alla collezione di bilance storiche (un patrimonio unico nel panorama nazionale) ha infatti da sempre rappresentato il nucleo dal quale partire per ideare, sviluppare e proporre una didattica per la scuola che caratterizza un museo con una forte vocazione didattica. Ai laboratori “storici” (primo fra tutti quello del professor Francia, che aggiornato e rivisto ci accompagna da oltre vent’anni) che sono il perfetto complemento alla visita alla collezione, si affiancano percorsi autonomi, indipendenti dalla visita alle bilance antiche ma che affrontano sempre argomenti ad esse legati.
Inoltre a partire dal presente anno scolastico aggiungiamo tre offerte didattiche inedite: un laboratorio dedicato esclusivamente alla bilancia e alla pesatura e due percorsi che affrontano il tema della misura, la passeggiata metrologica e misuriamo Campogalliano con un righello, che si svolgono all’aria aperta e sono ideali per i mesi primaverili.
Quello che potete scaricare più sotto è un vero e proprio vademecum che passo passo vi accompagna nella scelta dei contenuti della vostra visita su misura e vi offre anche gli strumenti pratici per poterla organizzare nel modo migliore, da come raggiungerci ai tempi e costi delle visite, dai moduli per la prenotazione ai suggerimenti pensati per chi vuole trascorrere l’intera giornata a Campogalliano.
Ci auguriamo che questo depliant sia uno strumento di lavoro che possa facilitarvi nel trovare, all’interno delle nostre proposte, quella che vi è più utile da affiancare alla vostra programmazione.
Buona scelta… e buona visita!
Opuscolo offerta didattica a.s. 2013/2014
http://www.museodellabilancia.it/documenti/2013_OffertaDidattica_MuseoBilancia.pdf
Scheda di prenotazione percorso al Museo
http://www.museodellabilancia.it/documenti/scheda-prenotazione.pdf
eTwinning – AMBIENTE ed ARTE: Adotta Adotta Scienza e Arte nella tua classe [scuola sec. primo grado]
Carissime/i colleghe/i della scuola secondaria di primo grado, condivido con voi la mail che ho ricevuto dal team Adotta Adotta Scienza e Arte nella tua classe.
A presto, Linda
Gentili Docenti,
vi inviamo tre documenti utili allo svolgimento delle varie fasi del progetto Adotta arte e scienza nella tua classe.
TIMETABLE: illustra la tempistica delle varie fasi che caratterizzano lo svolgimento del progetto.
FAQ: raccoglie le risposte alle domande più frequenti dei docenti. Utile per chiarire eventuali dubbi che potrebbero sorgere nelle varie fasi
Questi due documenti si aggiornano periodicamente.
Verificate sul sito Esplica http://www.esplica.it/adotta/adotta-e2 di tanto in tanto.
NON VERRANNO INVIATI ALTRI AGGIORNAMENTI X EMAIL!
OPERA: descrive sommariamente le caratteristiche che deve soddisfare l’opera che gli studenti dovranno realizzare. Il documento è inteso finale e non avrà aggiornamenti. Qualora fosse necessario modificarlo vi verra notificato per E_MAIL
In accordo con la Timetable riceverete nelle prossime settimane la raccolta delle 100 +1frasi famose sulla scienza – opportunamente commentate – e la selezione di biografie.
Buon Lavoro!
ADOTTA SCIENZA E ARTE NELLA TUA CLASSE – caratteristiche dell’opera
Per partecipare ad “Adotta” lo studente dovrà produrre un’opera costituita da un’immagine e un commento. Immagine e commento costituiscono un tutt’uno – l’opera – che costituisce la riflessione dello studente sulla frase famosa scelta, sulla quale i docenti hanno sviluppato le pratiche di classe e attività ancillari o di approfondimento.
IMMAGINE
Dovrà avere le seguenti caratteristiche:
Oggetto: può trattarsi di una qualsiasi opera pittorica, un disegno, un’opera grafica realizzata a computer ecc… Può anche consistere in un’opera tridimensionale (una scultura, una composizione, un ricamo ecc…): in questo caso dovrà essere fotografata.
Autore: deve essere eseguita dallo studente. Non sono ammesse opere collettive. L’opera dovrà essere originale: non sono ammesse copie di quadri o illustrazioni altrui.
Formato: l’immagine dovrà pervenire a Esplica in formato digitale, pertanto il foglio (in caso di disegno) dovrà essere scansionato (o fotografato in caso di opere tridimensionali).
Risoluzione: è preferibile che l’immagine sia scansionata con una definizione sufficientemente alta (almeno 300 dpi per le immagini scansionate e la massima qualità per le fotocamere digitali). Immagini con bassa definizione non potranno essere utilizzate per eventuali esposizioni, poster ecc… Si sconsiglia l’utilizzo di una fotocamera per digitalizzare le opere grafiche su carta: è vivamente consigliato l’utilizzo di uno scanner.
Proporzioni e orientamento: l’immagine dovrà rigorosamente rispettare le proporzioni di un foglio A4 orientato orizzontalmente. Il rispetto di questa prescrizione è fondamentale in quanto ogni immagine verrà assemblata in una scheda con un format orizzontale.
COMMENTO
Dovrà avere le seguenti caratteristiche:
Contenuto: potrà rappresentare un commento all’opera, l’interpretazione data, uno slogan ecc…
Caratteristiche: la sua lunghezza massima non dovrà superare i 140 caratteri, spazi compresi.
Halloween in classe quarta [Primaria 1° Circolo – Sassari]
I bambini e le bambine della classe quarta hanno ricercato informazioni su Halloween.
Leggiamo insieme a loro.
1. Perché ad Halloween si preparano dei mostri con le zucche?
Si crede che nella notte di Halloween gli spiriti dei morti prendano vita, tornino con dei fuochi in mano per portare via con loro le persone vive. Si preparano allora delle facce finte con le zucche al cui interno si mette una candela accesa, così si ingannano i morti.
2. Perché in occasione della festa di Halloween si usa dire ” dolcetto o scherzetto”?
Nella tradizione americana i bambini travestiti da streghe, vampiri,fantasmi impersonavano gli spiriti dei morti che minacciavano i vivi. Quando bussavano alla porta delle case dicevano: – Dolcetto o scherzetto – perché si aspettavano questo dono, altrimenti minacciavano un maleficio o un sortilegio.
Volete adesso preparare una zucca di Halloween doc? Seguite le istruzioni e farete un’ottima figura
Materiale necessario:
– una zucca
– un coltello ben affilato (che useranno le nostre maestre)
– un pennarello
– una candela
– un cucchiaio
Procedimento
1. Tagliare la parte superiore della zucca
2. Svuotare l’interno della zucca con il cucchiaio
3. con il pennarello disegnare due occhi e il naso triangolare e una bocca con i denti da far paura
4. Sistemare la candela all’ interno della zucca e accenderla
E per finire,
SPEGNETE LE LUCI
IL TERRORE E IL DIVERTIMENTO SONO ASSICURATI!!!
La classe quarta con le maestre Marina e Manuela vi salutano
maestra Maria Giovanna – Pintadera
Festa di Halloween [scuola in ospedale Niguarda di Milano]
Cara Linda e cari amici,
oggi e’ la festa di Halloween, anche noi della scuola in ospedale di Niguarda, insieme a streghette, fantasmini e zucche, vi auguriamo “tanti dolcetti”.
Eugenia
FILASTROCCA LA FESTA DI HALLOWEEN [Scuola in ospedale S.Carlo di Milano]
FILASTROCCA
LA FESTA DI HALLOWEEN
Mi piacerebbe prendere dei pipistrelli,
e farli svolazzare fra i capelli…
liberarli in mezzo alla gente,
che alla fine non capisce più niente!
E non parliamo dei ragni,
e altri insetti loro compagni!
Vestiti da streghe con la scopa,
ci si butta giù e vola vola!
Vestiti da fantasmi, dondolandosi sui rami!!
Aiuto tutti sentono i nostri richiami!
E per finire ci divertiamo,
di casa in casa andiamo,
ci lanciamo da ogni tetto,
e chiediamo : dolcetto o scherzetto?
Greta A. ( 7 anni)
Barbara è una mamma che di professione fa l’insegnante di trucco: spesso viene in reparto per truccare tutti!! Giulia è una volontaria che propone alcuni lavori da fare in saletta con i bambini!
Festa di Halloween [scuola infanzia Latina]
Bricks: didattica e mondi virtuali
Nel numero Didattica e mondi virtuali l’articolo “Tre lustri di mondi attivi, tra ambienti e ricordi” dell’ambasciatrice Linda Giannini, pubblicato il 25 settembre 2013 sulla rivista Bricks
Education 2.0: Piccoli scienziati in aula
Piccoli scienziati in aula
Anthony e Francesco, studenti della scuola secondaria di primo grado, presentano ai bambini della scuola dell’infanzia il Robot che sa risolvere il “Cubo di Rubik”.
[approfondimenti nell’articolo “Il robot che sa risolvere il cubo di Rubik]
[cliccare qui per accedere al video]
Mirror nelle seguenti pagine:
Sitografie segnalate: immagini in movimento
Immagini in movimento tratte dal sito http://dickbalzer.tumblr.com/
Zootropi, fenachistoscopi, taumatropi: l’animazione del passato trasformata in gif.
Pinocchio 2.0 ed i doni di Annapia Sogliani
Pinocchio 2.0 ed il dono di Giuliano Zoppi
Sono un pittore e mi sono ricordato di questo dipinto “La casa di Pinocchio” che ho fatto qualche anno fa’…., penso che stia bene in questo Gruppo….ciao!!!! Giuliano Zoppi
Assol Kislaia ed il suo dono: la bilancia azzurra [scuola infanzia Latina]
Oggi e’ venuta a trovarci a scuola la nostra amica Assol, insegnante di inglese, ed ha portato un dono per bambine/i della nostra classe: una bilancia nuova, visto che la bilancia verde ha la lancetta che si e’ bloccata.
Ecco alcune foto ricordo:
Rumore e peso [scuola infanzia Latina]
In questi giorni stiamo facendo insieme tante nuove scoperte.
Ins.: di cosa e’ fatto il vasetto?
Risposta: e’ di vetro
Ins.: ed il tavolino?
Risposta: di legno
Ins.: il vasetto, battendo sul tavolino, fa un rumore cupo o dolce?
Risposta: cupo
Ins.: ed l’orsetto di peluche?
Risposta: dolce, non si sente
Ins.: secondo voi, chi produrra’ il rumore piu’ cupo: il vasetto di vetro o il legnetto?
Risposta: il legnetto
Ins.: ed il cagnolino di peluche?
Risposta: dolce, ma con un pochino di rumore
Ins.: e la macchinina di plastica?
Risposta: fa meno rumore del vasetto di vetro
Ins.: e l’incastro blu?
Risposta: un rumore dolce, ma un po’ piu’ forte del cagnolino di peluche
Ins.: il rumore cupo o dolce, dipende dalla grandezza?
Risposta: no, infatti il cagnolino di peluche che e’ piu’ grande fa meno rumore del vasetto di vetro
Ins.: e secondo voi, cosa pesa di piu’?
Risposta: il legnetto
Ins.: Luca, puoi mettere sul tavolino gli oggetti in ordine di peso e di rumore?
… ed ecco in foto il risultato …
eTwinning – ENO TREE – ambiente & Arte: le larve delle vespe [scuola infanzia e sec. primo grado Latina]
Due studentesse della classe 1^A di scuola secondaria di primo grado sono venute nella nostra classe per presentarci una loro ricerca sulla METAMORFOSI: le larve di piccole vespe. La PLAYLIST dei video-ricordo http://www.youtube.com/playlist?list=PLEM7-pasztP1yBVqbVO7W24JWsGZ9yLGW
https://www.youtube.com/watch?v=mF9gYP_8JwU
https://www.youtube.com/watch?v=Q-05CDgHr9o
http://www.kizoa.it/slideshow/d6945981k1703871o1/2013-metamorfosi
Dopo aver osservato ben benino, bambine/i hanno realizzato tanti bruchetti con il pongo:
http://www.kizoa.it/slideshow/d6940546k2304120o1/2013-bruchi-pongo
E poi e’ seguito il momento della rappresentazione grafica
… e qui i disegni …
IO SONO [scuola infanzia Latina]
Ecco come bambine/i rappresentano se stesse/i … nei primi giorni di scuola:

eTwinning – ENO TREE – ambiente / Arte
Questo quanto ci propone il collega della Slovacchia Jozef Zvolenský
Cara Linda, ho questa proposta: scegliamo famosi pittori ed i bambini potranno realizzare riproduzioni e dipingere anche su tela. Possiamo metterci d’accordo per gli autori e le immagini. Se conoscete una scuola all’estero potrebbe unirsi a noi. Intanto ho preso contatti con vybavím Australia. Un altro progetto artistico: i bambini mostreranno opere di Joan Miró, comprenderanno la tecnologia e loro stessi saranno poi dipingere le proprie opere in questo stile
eTwinning – ENO TREE – ambiente / Arte [scuola sec. primo grado Latina]
Carissimo Jozef,
ecco alcuni disegni realizzati dagli studenti della classe 3A e della 3B della scuola secondaria di primo grado (rif. prof.ssa Michela Manzolli)
eTwinning – ENO TREE – ambiente / Arte
Carissima Linda, grazie per le bellissime foto di voi. Ecco i primi due gruppi delle nostre immagini sugli impressionisti. Nel progetto hanno accettato di entrare anche i nostri amici Austrálie.
Vi auguro ancora tutto il meglio.
Jozef
Impressionisti 2013
Impressionisti 2013 je autorský projekt našej základnej školy.
Úlohou žiakov bolo namaľovať reprodukcie najslávnejších svetových impresionistov .
Impressionisti 201
Impressionisti 2013 e’ il progetto artistico della nostra scuola primaria
Compito degli studenti e’ dipingere riproduzioni dei più famosi impressionisti del mondo
Anche di pomeriggio …. leggiamo [scuola infanzia Latina]
Oggi pomeriggio Asia ha scelto di giocare a “La maestra”; eccola mentre legge alcune storie ad un piccolo gruppo di bambine/i della classe
Di pomeriggio … pesiamo [scuola infanzia Latina]
Oggi pomeriggio abbiamo scoperto … la bilancia
Ins.: cosa e’ questa?
Risposta: una bilancia
Ins.: quali colori individuate?
Risposta: verde; lo sfondo bianco; l’ago della bilancia rosso; numeri e liniette nere
Ins.: a cosa serve?
Risposta: a misurare
Risposta: no, il metro misura, la bilancia pesa
Ins.: voi vi siete mai pesati?
Risposta: no
Risposta: si’
Risposta: si’, dal dottore
Ins.: … ed ora scopriamo insieme cosa pesa di piu’ e cosa di meno. Secondo voi, cosa e’ piu’ pesante: il peluche o il telefono?
Risposta: il telefono! il peluche e’ leggero
Ins.: d’accordo, proviamo… facciamo la prova
Ins.: … ed ora proviamo a ridisegnare quanto abbiamo scoperto insieme oggi pomeriggio
La geometria del faraone [scuola infanzia Latina]
La nostra amica Anna Cerasoli riesce sempre a farci doni bellissimi!
Ecco giungere un suo nuovo libro: La geometria del Faraone. Una vera miniera di percorsi possibili!
Descrizione
Una fiaba per raccontare la nascita della geometria, mostrandone i primi strumenti e i primi concetti. Siamo in Egitto, nel 2000 a.C., il Nilo straripa fertilizzando i campi ma, allo stesso tempo, distruggendone i confini. Il Faraone invia i suoi tecnici che, tendendo corde, ridisegnano le forme quadrate dei recinti. Il protagonista della fiaba è un ragazzo, il cui padre è uno dei più bravi tecnici del Faraone. In sua assenza sarà lui, con i suoi tre fratelli a realizzare un quadrato perfetto, tanto da ricevere in premio uno scarabeo tutto d’oro. Ce lo racconta lui stesso scrivendo su un papiro che, oggi, la stessa scolaresca de “La grande invenzione di Bubal” ammira in un museo. Anche in questa occasione, la maestra coinvolge i suoi alunni che provano a mettersi nei panni del protagonista. Età di lettura: da 6 anni.
La geometria del faraone [scuola infanzia Latina]
Dividiamo i colori… per colore [scuola infanzia Latina]
A bambine e bambini piace moltissimo disegnare le rappresentazioni piu’ son colorate e più son allegre e carine! Nella nostra classe, dopo l’uso che se ne e’ fatto, ogni colore viene riposto nella sua vaschettina…
Ecco quindi, nella foto, come avviene la divisione dei colori… per colore.
eTwinning e le stagioni: la marmellata [scuola in ospedale Niguarda di Milano]
Cara Linda e cari amici,a proposito di Autunno…. ecco la preparazione della marmellata di melograni fatta con alcuni bambini presenti in reparto: Alice, Fabio, Giada, Irene, Michelle e Nathan.
Eugenia
Ingredienti
– 7/8 melograni
– q.b. zucchero
– 2 mele da usare come addensante
– 5/6 barattoli di vetro
Difficoltà di preparazione: bassa
Tempo di preparazione: 45 minuti
Preparazione:
Preferite per la vostra confettura dei melograni maturi perché più teneri e saporiti; per aprirli basta fare un’incisione con un coltello sulla scorza lungo tutto il frutto.
Prendete un recipiente capiente e sgranate i melograni, facendo attenzione ad eliminare tutte le parti gialle e le bucce intorno ai chicchi, che potrebbero rendere amara la vostra marmellata.
Passate i chicchi con un passaverdure, o uno schiacciapatate.
Filtrate il liquido con un colino da farina in modo da avere solo il succo.
Alla fine di ciò, pesate il succo che dovrebbe essere circa di 1kg e versatelo in una pentola di acciaio antiaderente dal fondo spesso e dal bordo alto ed unite una quantità di zucchero pari al peso del vostro succo.
Se desiderata un prodotto meno dolce riducete la quantità anche della metà.
Per evitare di utilizzare addensanti chimici usate la pectina naturale gentilmente offerta dalle mele, che dovrete tagliare a tocchetti piccoli ed introdurli nella casseruola.
Portate a bollitura il tutto per 30 minuti lasciando cuocere a fuoco vivace. Siate attente e mescolate spesso con un mestolo di legno per evitare che la marmellata si attacchi sul fondo.
Quando sentite che la marmellata fa rumore, perché è in stato di bollitura, questo significa che è pronta.
Prendete i barattoli di vetro che si possono facilmente reperire in un negozio di casalinghi o potete sfruttare i vasetti dei legumi per risparmiare.
Per sterilizzarli immergeteli in un pentolone di acqua e lasciarli sul fuoco per 20 minuti.
Riempire i vasetti della marmellata ancora calda lasciando 1 cm libero dal bordo del vaso, e mettete il coperchio ermetico.
A questo punto capovolgeteli per 5 minuti in modo che la marmellata ancora bollente impregni l’interno del coperchio e si generi un ambiente di sottovuoto che permetterà di mantenerli a lungo.
Lasciate raffreddare e metteteci un’etichetta il nome della marmellata ed il giorno in cui l’avete confezionata.
Riponete i barattoli in un luogo fresco, asciutto e lontano dal sole. Una volta aperta, va conservata in frigorifero e consumata entro 6-7 settimane.
eTwinning: la melagrana [scuola infanzia Latina]
Cara Eugenia e carissime/i tutte/i,
grazie per aver condiviso con noi la vostra esperienza; sapete che anche noi abbiamo osservato la melagrana? Ecco le nostre foto ricordo cosi’ vi portiamo un po’ nella nostra classe.
http://www.kizoa.it/slideshow/d6942119k6518270o1/2013-melagrana
eTwinning e le stagioni: l’autunno e le sue foglie [scuola infanzia Latina]
Abbiamo richiesto l’aiuto dei genitori e li abbiamo invitati a raccogliere insieme ai propri figli le foglie. Ecco, quindi, che molto presto sono giunte in classe tantissime foglie colorate e profumatissime!
Con queste abbiamo avviato una serie di percorsi come la distinzione delle foglie per colore, grandezza, forma,… e provenienza
Qui le foglioline dono del nonno di Ilaria
Interessanti anche le esperienze sensoriali che hanno coinvolto, oltre che la vista, il tatto, l’olfatto, l’udito … Per ovvie ragioni abbiamo tralasciato … il gusto 😎
eTwinning e le stagioni: l’autunno ed il suo profumo [scuola infanzia Latina]
Abbiamo pensato di conservare come ricordo il profumo dell’autunno del 2013.
Ecco quanto abbiamo utilizzato (in ordine alfabetico):
- acquerelli
- bacinella rosa
- cerchi di carta con su scritto “profumo dell’autunno del 2013”
- colori a spirito
- foglie secche
- forbicine
- pennello
- vasetti di vetro vuoti che ci ha regalato la mamma di Samantha
… e qui alcune delle molte foto ricordo …
http://www.kizoa.it/slideshow/d6571141k8429001o1/2013-autunno-profumo