I doni della Media Direct [scuola infanzia Latina]

Oggi pomeriggio…. una bella sorpresa per la nostra sezione! ecco arrivare due enormi pacchi pieni di doni da parte della Media Direct contenenti quanto e’ presente nelle pagine da 16 a 18 del catalogo on line 2014
http://issuu.com/campustore/docs/tecnologie_2014?e=3608543/5312218

Un sentito ringraziamento, Linda 

ECCO I DUE GRANDI PACCHI CHE VENGONO PORTATI IN CLASSE

https://www.youtube.com/watch?v=P7ps8J4ofc0&feature=youtu.be

SCOPRIAMO IL CONTENUTO DEI DUE PACCHI: LE FOTO RICORDO

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9361942k5544164o1/2014-media-diret-pacchetti

LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELL’EVENTO

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9361686k7451843o1/2014-mediadirect-dis

Mettiamo in carica alcuni giochi…

P4030951 P4030950

eTwinning ambiente ed Arte: La Primavera [scuola infanzia Latina]

I doni della primavera:

Ti regalo un fiore
per un tuo sorriso

Ti regalo un fiore
per le lacrime versate

Ti regalo un fiore
perché ogni giorno è festa

Ti regalo un fiore
adesso che hai trovato il vaso

Te lo regalo come segno d’AMORE

La rappresentazione grafica della poesia

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9375599k3272058o1/2014-primavera-poesia

PRIMAVERA… ALLA LAVAGNA

Tutto l’occorrente per il nostro dono di Primavera

.. e qui le foto ricordo …

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d9658671k6667309o1/2014-giardino-primavera

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9536966k1279997o1/2014-primavera-dono

Valentina, la mamma di Veronica, condivide con noi, mediante whatsapp, la crescita delle piantine della Primavera

… ed Ilaria dopo alcuni giorni porta a scuola le sue piantine per farci vedere quanto sono cresciute

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d10012993k1694184o1/2014-piante-ilariafiori-lucafiori-luca (1)

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eTwinning ambiente ed Arte: Primavera dal Niguarda

Cari amici,
finalmente Primavera! Le tirocinanti del’l’istituto Tenca di Milano e del Parini di Seregno vi regalano, attraverso le immagini questa anteprima ed in particolare Martina e Limia che hanno adornato di fiori il Pronto Soccorso Pediatrico.

Dedicata a Linda

Lo spuntare dell’erba,
il piegarsi e rialzarsi,
il gioco del vento
e l’ondeggiare,
il suo canto e il fruscio
negli immensi campi.

Come l’erba mi offro
a essere schiacciata,
a essere piegata,
a essere tagliata
e riprendere le forze dalla rugiada del mattino
in Primavera.

Eugenia

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9343839k3492241o1/2014-primavera-niguarda

RomeCup 2014 sul portale ufficiale

ROMECUP 2014, L’ECCELLENZA DELLA ROBOTICA A ROMA
VII edizione

Roma, 19 marzo 2014
Ipsia Cattaneo

[il sito] – [la scheda di partecipazione]

[organizzazione gruppi I.C. don Milani LT]

[intervista a Linda Giannini]

[intervista ad Immacolata Nappi]

[mirror sul portale dei quartieri connessi]

[area dimostrativa]

[rassegna stampa] – [locandina + organizzazione]

I numeri della RomeCup

Da otto anni, da quando la manifestazione è nata, la RomeCup, anche se è un evento di soli tre giorni, in realtà si prolunga anche per i restanti 362. Continua nelle scuole, nelle università, nei centri di ricerca, nei laboratori ecc. e ovviamente anche on line, grazie a tutti i materiali che si possono condividere in Rete. Anzi, possiamo dire che continua virtualmente, perché ogni anno nascono nuovi spazi fisici e virtuali che si integrano tra loro (Leis, Palestra dell’Innovazione, Portale di orientamento ecc.).

3.500 gli studenti che hanno partecipato ai laboratori (dalla scuola dell’infanzia ai corsi serali)
300 i docenti coinvolti
150 e oltre i prototipi robotici nei 50 stand dell’area dimostrativa (ma ci sono anche software, applicativi, schede ecc.)
100 gli studenti dell’IIS Vincenzo Gioberti di Roma nel ruolo di hostess e steward per l’accoglienza
100 i team (studenti delle scuole)
60 i relatori nelle diverse sessioni di confronto
20 e più le diverse categorie di soggetti che aderiscono all’alleanza multisettoriale per la robotica educativa (università, aziende, scuole ecc.) che ha già 70 firmatari
20 i laboratori didattici attivati per le diversa età, da -3 a 19 anni, e i vari indirizzi di istruzione
13 le regioni di provenienza
4 le diverse location della manifestazione, dal centro alla periferia (Campidoglio, Tempio di Adriano, Ipsia Cattaneo, Città Educativa di Roma)
-3 anni è l’età dei più giovani aspiranti progettisti che frequentano l’Istituto comprensivo Don Milani di Latina (Scuola dell’Infanzia)
 Palestra dell’Innovazione (Phyrtual InnovationGym) in Europa
 Fab Lab romano costruito secondo le indicazioni del Mit’s Center for Bits of Atoms
volta che il servizio pubblico radiotelevisivo è media partner (Rai Educational)

Quanto ai nostri numeri, abbiamo organizzato 
2 pullman da 54 posti l’uno
2 pullman piccoli da 9 posti l’uno
3 autovetture da 5 posti l’uno
… ed hanno preso parte all’evento bambine/i dai pochi mesi di vita (come la sorellina di Noureddine e di Ali’) ai 14 anni; presenti anche, oltre agli insegnanti, mamme, papa’, nonne/i

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d9874645k5103051o1/2014-busroma

Video di Stefano Iachetti, papà di Ludovica

… e le sue foto-ricordo
http://www.descrittiva.it/calip/1314/Ludo.zip

Il video ufficiale che racconta l’ottava edizione della RomeCup. L’eccellenza della robotica a Roma (19-21 marzo 2014).

Video di Francesco Faralli, voce di Aldo Russo, audio di Giampiero Sanzari. A cura della Fondazione Mondo Digitale. http://youtu.be/6tvuaKI5IN8

lorenzo-romecup

RomeCup 2014 Video sul portale ufficiale

VIDEO sul portale dell’evento
tratti dal portale ufficiale di MondoDigitale

http://www.mondodigitale.org/news/2014/03/local-coalition

On line la registrazione completa dell’incontro della Rete multisettoriale.La registrazione video completa della sessione di confronto Local Coalition for Digital Jobs. La rete nazionale di robotica incontra le istituzioni (19 marzo 2014) è già disponibile on line per essere condivisa con quanti non sono riusciti ad essere presenti.Nei prossimi giorni perfezioneremo i file video che per il momento hanno le cesure automatiche realizzate dalla cabina di regia della sala Giunta del Tempio di Adriano.

L’incontro è stato coordinato da Alfonso Molina, direttore scientifico Fondazione Mondo digitale e professore di Strategia delle Tecnologie all’Università di Edimburgo, con Giovanni Miele, giornalista Rai Parlamento.

RomeCup 2014: oggi, alle 11, la Rete nazionale di robotica incontra le istituzioni.

Oggi, 19 marzo, alle ore 11, presso il Tempio di Adriano (aula Giunta), Local Coalition for Digital Jobs: la rete nazionale di robotica incontra le istituzioni. Intervengono i firmatari dell’Accordo di Rete nazionale sulla Robotica educativa.

Coordina Alfonso Molina, direttore scientifico Fondazione Mondo digitale e professore di Strategia delle Tecnologie all’Università di Edimburgo, con Giovanni Miele, giornalista Rai Parlamento.

Partecipano: 
Alfredo Fiore, dirigente scolastico Itis Ferraris di Scampia
Amedeo Cesta, presidente AIIA
Antonio Briatore, rappresentante IIS Vallauri di Fossano
Arnaldo D’Amico, Università Tor Vergata
Carlo Crucitti, Usabile Onlus
Celestino Rocco, dirigente scolastico IC Gonzaga di Eboli
Claudio Moriconi, Enea
Cristian Verzelloni, Comau Robotics
Daniele Nardi, Università degli studi Sapienza di Roma
Danilo Tozzi, Liceo Democrito di Roma
Elena Buselli, Sant’Anna di Pisa
Enzo Marvaso, Rete Robotica a Scuola
Eugenio Guglielmelli, Campus Bio Medico di Roma
Giovanni Maccarrone, IIS Copernico di Pomezia
Leonardo De Cosmo, Associazione Di Scienza
Leonardo Reyneri, Politecnico di Torino
Linda Giannini, rappresentante IC Don Milani di Latina
Lucia Mazzeo, rappresentante Liceo Scientifico Severi di Salerno
Mariangela Chiapparelli, dirigente scolastico IIS Buonarroti di Pisa
Nello Fava, Museo Civico di Rovereto
Paola Mengoli, Officine Emilia
Patrizia Stilo, rappresentante IIS Midossi di Civita Castellana
Pierluigi Lanzarini, Media Direct
Professori Chella e Sorbello, Uni Palermo
Rappresentante Scuola di Robotica di Genova
Rezia Molfino, Siri + Unigenova
Salvatore Napoli, Associazione IperLab
Stella Morgante, rappresentante IC Nicolai di Roma

Intervento di Linda Giannini

Local Coalition for Digital Jobs (prima parte)
https://www.youtube.com/watch?v=s3pratF8B4g

Local Coalition for Digital Jobs (seconda parte)
https://www.youtube.com/watch?v=iXlgs3TfbtI

Local Coalition for Digital Jobs (terza parte)
https://www.youtube.com/watch?v=PYbrfzueUPk

 

RomeCup 2014 e lo spazio espositivo [scuola infanzia Latina]

Grazie ai genitori di Diego M. e di Samantha ecco alcuni dei molti robot che sono andati ad arricchire il nostro spazio espositivo.

E qui le foto ricordo che hanno condiviso con noi:

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d9873880k1296761o1/2014-allespo

Il Dirigente e la comunità scolastica tutta ringraziano le famiglie Mameli e Martufi per aver provveduto il 18 marzo 2014 all’allestimento dello spazio espositivo dedicato al nostro istituto in occasione della RomeCup 2014, l’eccellenza della robotica a Roma, VII

RomeCup 2014 ed il paese di Bee Bot, l’ape robot [scuola infanzia Latina]

Questa la playlist dei video che documentano la programmazione dell’apetta all’interno del paese che e’ stato costruito per lei

  1. Veronica prova a far entrare l’apetta nella casa che Luca sta costruendo con in gli incastri di gomma e quando questa prende un’altra strada si accorge che e’ rimasta in memoria la programmazione precedente. A questo punto chiede aiuto dicendo: “maestra, si e’ bloccata…”
  2. Veronica invita Asia a programmare l’apetta per farla arrivare da Ilaria. Nel mentre Luca continua a costruire con gli incastri di gomma la casa per Bee Bot…
  3. Asia prova ancora una volta a programmare l’apetta per farla arrivare da Ilaria ma Bee Bot non raggiunge la meta. Allora tenta una nuova programmazione Veronica, ma anche in questo caso Bee Bot prende un’altra direzione. Nel mentre Luca costruisce con gli incastri di gomma la casa per l’apetta…
  4. Luca ha finito di costruire la scatola-casetta per l’apetta e calcola che Bee Bot puo’ entrarvi dentro con tre “comandi”: Veronica verifica e poi… con un po’ di aiuto… Bee Bot riesce ad entrare in casa
  5. … a questo punto tutti i bambini e le bambine decidono di costruire il paese dell’apetta fatta di abitazioni di gomma, di legno, castelli…, robot di mattoncini colorati e mezzi di trasporto vari…
  6. I bambini e le bambine costruiscono il paese dell’apetta … e Luca ci presenta il suo robot colorato
  7. I bambini e le bambine costruiscono il paese dell’apetta … Gaia cerca in cucina oggetti da inserire nella casa… Veronica si unisce a Lorenzo ed insieme usano gli incastri di gomma
  8. I bambini e le bambine costruiscono il paese dell’apetta …  Alida chiede aiuto a Greta, perche’ desidera costruire con lei il tetto della casetta di legno. Alì costruisce un robot colorato.
  9. I bambini e le bambine costruiscono il paese dell’apetta …
  10. Bambini e bambine spiegano cosa hanno costruito… altri dicono che devono ancora pensare a cosa realizzare… C’e’ anche il draghetto per Mario Lodi, col suo fuoco cucina dolcetti… e sull’aereo di Ilaria Bee Bot puo’ volare…
  11. Lorenzo, il bimbo piu’ piccolo della nostra classe (infatti non ha ancora compiuto tre anni) programma l’apetta… bambine e bambini si confrontano per consigliargli quanti comandi deve ricevere per spostarsi e raggiungere la casetta costruita da Ilaria
  12. Lorenzo, il bimbo piu’ piccolo della nostra classe (infatti non ha ancora compiuto tre anni) vuole programmare di nuovo l’apetta… Alida prova a a prendergliela ma Lorenzo ne torna in possesso ed insieme a Gaia la programma
  13. Alida programma l’apetta per farla arrivare da Alessandra: bambine/i si confrontano sul numero di comandi da darle e Diego M: prova ad accorciare il percorso…
  14. Anche Ilaria prova a programmare l’apetta
  15. E’ la volta di Ludovica, tenta anche lei di programmare l’apetta, ma Bee Bot invece di andare avanti va indietro…
  16. Infine Ludovica riprova insieme a Diego M.

http://www.youtube.com/watch?v=r4521Kok51o&list=PLEM7-pasztP32guiOzqG4BQNPivELc6Jb

https://www.facebook.com/CampuStoreIT

RomeCup 2014: Pinocchio 2.0 ed il robot di Samantha [scuola infanzia Latina]

Carissime/i,
ecco le creazioni robot-artistiche realizzate a casa da Samantha:

IL ROBOT di carta, cartone e plastica

IL ROBOT di pasta

http://www.kizoa.it/slideshow/d7873240k1243998o1/2014-robotpasta

e qui la video intervista a Samantha realizzata in classe da Luca (anni 5)

http://youtu.be/l4IPIX0M1jc

RomeCup 2014 ed i robot della scuola dell’infanzia di Via Cimarosa

Questi i robot della sez. D (rif. ins. Anna Palazzo)

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9154981k6247538o1/2014-robot-d

ed i progetti grafici (rif. Anna Palazzo)

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9193332k2074888o1/2014-robotdis-d

I bambini della sez. E hanno scoperto che i robot non sono solo cattivi come quelli che si vedono a volte in televisione, ma spesso vengono impiegati in molti lavori e ancora di piu’ lo saranno in un futuro prossimo.

Dato che la RomeCup 2014 quest’anno si terra’ il giorno 19 marzo, festa del papa’, la maestra Daniela ha chiesto ai piccoli di costruire un robot capace di aiutare i papa’ nelle loro professioni.

Cio’ ha costituito un momento di condivisione creativa che ha coinvolto anche genitori, fratelli, sorelle, nonni e a volte anche altri parenti.

Nell’ambito del progetto di istituto Pinocchio 2.0 questo percorso ha favorito nei bambini la conoscenza delle attivita’ lavorative dei propri genitori e la valorizzazione di tutti i lavori che sono egualmente utili ed indispensabili

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9193577k4978804o1/2014-robote-papà

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9154895k6114645o1/2014-robot-e

La rappresentazione grafica dei robot della sez. E

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9393101k8476672o1/2014-sez-e-dis

8 marzo [scuola infanzia Latina]

FESTA DELLA DONNA

Sorridi donna
sorridi sempre alla vita
anche quando lei non ti sorride

Il tuo sorriso sarà
la luce lungo il cammino,
il faro per i naviganti,
il bacio della mamma,
il battito d’ali,
un raggio di sole per tutti.

Ed il giallo delle mimose
diventera’ la tua forza

la rappresentazione grafica della poesia

http://www.kizoa.it/slideshow/d8944727k1786791o1/2014-mimose

Seminario di formazione “Erasmus +”

Seminario di formazione “Erasmus +”
cui sono invitati i Dirigenti Scolastici della provincia di Latina,
insieme a un docente referente

Istituto Comprensivo “Don Milani”,
Latina, 6 marzo 2014
Aula Magna

 nota piano territoriale n.4968
seminari Erasmus+ Latina Viterbo Roma

 presentazione di Martina Blasi

presentazione Linda Giannini – Noemi Lusi – Roberta Manfredi

 info in cartellina

 programma del 06/03/2014 –  mod. scheda di adesione

PROGRAMMA h. 14,00 -14,30
Arrivo e registrazione dei partecipanti
h. 14,30 – 14,45
Saluti di Benvenuto
D.S. prof.ssa Laura De Angelis
prof.ssa Barbara Gastaldello, USR Lazio, Referente Europa dell’Istruzione
D.S. prof.ssa Anna Rita Tamponi, Dirigente Scolastica Liceo “Lucrezio Caro”
h. 14,45 -15,45
Presentazione “Erasmus +”delle Agenzie nazionali INDIRE e ISFOL
h. 14,45 -15,15 – dott.ssa Martina Blasi – INDIRE
h. 15,15 -15,45 – dott.ssa Anna Butteroni – ISFOL
h. 15,45 – 16.15
Dibattito e Question Time per la dott.ssa Martina Blasi

16.15-16.45 Pausa caffé

h 16,45- 17,45
Gemellaggi, partenariati europei ed Erasmus+
dott.ssa Linda Giannini, prof.ssa Noemi Lusi, prof.ssa Roberta Manfredi, Ambasciatrici eTwinning

h. 17, 45 – 18,15
Dibattito aperto e Question Time su quesiti specifici
da parte delle scuole o dei referenti

http://www.kizoa.it/slideshow/d9058119k7787657o1/2014-erasmuslt

Carnevale [scuola infanzia Cilea Latina]

Finalmente è carnevale

Ogni scherzo adesso vale,
sono giorni d’allegria, gioia e simpatia.
C’è letizia dentro i cuori
tutti i bimbi vanno fuori,
Delle maschere è la festa!
Arlecchino sempre in testa.
E felice lui saltella
abbracciato alla sua stella,
è l’amico dei bambini
al suo cuor sempre vicini.

La rappresentazione grafica della nostra poesia:

http://www.kizoa.it/slideshow/d9040316k1097532o1/2014-carnevalepoesia

http://www.kizoa.it/slideshow/d8669022k9538843o1/2014-carnevale-dis

IL NOSTRO DONO PER LA FESTA

http://www.kizoa.it/slideshow/d9040689k4515397o1/2014-carnevalestelle

… ed ecco ora … grazie a  alcune graditissime sorprese:

una da parte di Valentina, la mamma di Veronica

Veronica e Matilda in festa!

http://www.kizoa.it/slideshow/d8840444k1211648o1/2014-carnevale-01

l’altra di Silvana, la mamma di Samantha

qui Samantha mentre gonfia i palloncini per tutti i bambini e le bambine della nostra classe.

FESTA IN CLASSE

http://www.kizoa.it/slideshow/d8945001k1694677o1/2014-carnevale-festa

ALTRE FOTO RICORDO

Carnevale [scuola infanzia Cimarosa Latina]

Ciao, ecco le foto della sezione dei grigi (rif. ins. Sagnelli e Viola), che hanno scelto come maschere di carnevale quelle degli orsetti e delle orsette; ci sono poi le foto ricordo della sezione dei verdi (rif. ins. Baldisserri) dove potrete ammirare
– i gufi per i bambini di 5 anni
– le fragoline per le bambine di 5 anni
– i topolini per i bambini di 3 anni
– le topoline per le bambine di 3 anni

I gufi hanno realizzato le piume e le hanno colorate; le fragoline hanno colorato le fragole le hanno ritagliate; i topolini hanno colorato le palline e le topoline hanno colorato i cuori

Buona visione

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9089420k4310166o1/2014-carnevale-cimarosa

Pensieri per il compleanno di Tiziano Ferro [scuola infanzia Latina]

Caro Tiziano… sorpresa!!!! Anche quest’anno abbiamo pensato a te ed il nostro dono e’ fatto di tanti disegni realizzati da bambine/i (dai due anni e mezzo ai cinque anni e mezzo) della tua citta’: Latina

Ecco la loro immagine virtuale… in attesa che i disegni ti vengano recapitati a mano

Buon compleanno!!!

Correlazioni:

a.s. 2013/2014
Pensieri per il compleanno di Tiziano Ferro
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2013/02/20/pensieri-per-il-compleanno-di-tiziano-ferro/

Buon compleanno, Maestro Mario Lodi [Scuola primaria – 1° Circolo Sassari]

Seppure con qualche giorno di ritardo, non volevamo mancare a questo appuntamento.

I bambini e le bambine della classe quinta di Caniga, insieme alla maestra Tiziana, inviano i loro auguri al sempre giovane Maestro.

Secondo me il libro di Mario Lodi è molto istruttivo  per tutti i bambini che da grandi vogliono fare i cacciatori ammazzando animali.

Questa storia racconta di un bambino il cui papà era un cacciatore e una volta lo aveva invitato ad andare a caccia con lui”.

 Diapositiva1 

Il libro di Mario Lodi, Il Permesso, ci fa capire che gli animali sono indifesi. Se tu non gli dai fastidio, loro non ti cercano”.

Diapositiva2

A me il libro Il Permesso ha insegnato che quando si trova un animale ferito bisogna curarlo”.

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“Secondo me questa storia è triste,  non è giusto uccidere gli animali.

Se proprio vuoi maltrattare un animale,meglio ignorarlo”.

Diapositiva4

“Secondo me il libro “il Permesso” ci insegna a rispettare tutti, anche 

le cose che per noi non hanno importanza”.

Diapositiva5

“Mario Lodi il tuo libro mi ha fatto  capire che uccidere gli esseri viventi

non è bello, invece certi uomini vanno a caccia e poi mangiano le prede, 

altri per il gusto di uccidere”.

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” Secondo me non è giusto cacciare  però la caccia più o meno può essere corretta se la selvaggina la mangi o se le armi sono alla pari.

Anche se questo non è l’insegnamento che ci dà Mario Lodi nel libro”.

Diapositiva7

” Per me Mario Lodi con il libro  ‘Il Permesso’  vuole insegnarci

a non uccidere gli animali, come fanno purtroppo i cacciatori”.

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” Secondo me non è giusto  uccidere gli animali per divertimento, ma solo per mangiarli”.

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“Per me Mario Lodi con questo libro ci vuole spiegare il rispetto per la natura e insegnare

a non uccidere gli animali per divertimento”. 

Diapositiva10

“Gli animali non vanno ammazzati, e quando sono feriti vanno curati. Questo ce lo insegna il libro di Mario Lodi, ‘Il Permesso”.

Diapositiva11

” Per me il padre ha fatto male a uccidere quei piccoli uccellini”.

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” Anche se alcuni animali feriscono gli esseri umani lo fanno solo per difendersi. Se tu ti comporti bene anche loro lo fanno con te.

Non si uccidono gli animali sono sempre esseri viventi che sono anche creature

meravigliose che vivono intorno a noi”.

Diapositiva13

dalla classe quinta e da Pintadera per il Maestro Mario Lodi

 

 

 

 

 

Auguri al Maestro Mario Lodi [Scuola Primaria-1°Circolo Sassari]

La maestra Tiziana ha letto delle storie tratte da alcuni libri di Mario Lodi ai piccoli e alle piccole della classe prima.

Sono piaciute molto e anche loro hanno voluto esserci per festeggiare il compleanno di questo GRANDE UOMO DI SCUOLA.

Ecco i loro spontanei e sorridenti auguri.

Diapositiva1Diapositiva2Diapositiva3Diapositiva4Diapositiva5Diapositiva6Diapositiva7Diapositiva8Diapositiva9

La classe prima di Caniga insieme a m.stra Tiziana inviano sorrisi al Maestro

da  Pintadera  auguri a Mario Lodi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La classe prima di Caniga insieme a m.stra Tiziana inviano sorrisi al Maestro

Musicoterapia [scuola in ospedale S.Carlo di Milano]

Ecco le ultime esperienze dalla pediatria del San Carlo!

Questa settimana è partita la musicoterapia con i maestri di AllegroModerato! Si tratta di un progetto bellissiimo di musica d’orchestra con i disabili che ci insegnano a suonare! E’ stata una lezione fantastica, perchè tutti, ma proprio tutti suonavamo e sembrava che lo sapessimo fare da tanto! Che belle emozioni! Dai più piccoli ai più grandi tutti abbiamo potuto provare a suonare! E abbiamo suonato veramente!!
Batteria, marimba, percussioni, arpa, tastiera, saviolino, violoncello.. insomma di tutto!
Grazieeeee!
Brayan e l’orchestra della pediatria del San Carlo!

qui alcuni approfondimenti
http://www.orchestraallegromoderato.it/category/news/

http://www.kizoa.it/slideshow/d8603579k6709805o1/2014-orchestra

Cari musicisti, amici, famiglie , genitori
E’ iniziato il progetto musicale presso il reparto di pediatria dell’Ospedale S.Carlo.
“Tutta un’altra musica” nasce dall’idea di AllegroModerato di dare spazio alle esperienze musicali dei musicisti speciali, arricchendole con il esperienze di volontariato (saranno a turno insegnanti dei piccoli degenti). La parte finanziaria, (l’acquisto di nuovi strumenti ecc.), è assicurata dai contributi di Cariplo, della Fondazione Cattolica Assicurazioni, e di Enel Cuore; la realizzazione è resa possibile grazie anche all’entusiastica collaborazione dello staff medico, infermieristico e educativo del reparto di pediatria dell’Ospedale S.Carlo, che hanno creduto e voluto questo progetto.
In grande sintesi i nostri musicisti, con alcuni educatori, andranno a suonare nel reparto pediatrico, sperimentando non solo un incremento della propria autostima ed autonomia, ma anche la soddisfazione di quel profondo desiderio di comunicare, di spendere le proprie capacità per qualcuno. I bambini degenti vivranno un’esperienza coinvolgente ed originale, si confronteranno con persone disabili dalle quali potranno imparare, nell’importante esperienza di una reale condivisione, un modo semplice, coraggioso, positivo, di affrontare e cavalcare la fragilità e, se non sconfiggerla, saperla vivere.
Questo progetto è stato anche oggetto di un’intervista a Marco Sciammarella, al direttore del reparto di pediatria e patologia dell’Ospedale S. Carlo Dr Alberto Podestà, e a Matteo Asnaghi, un musicista che parteciperà all’iniziativa, durante il programma “ Il fatto del giorno” su Telenova del 17.12.2013 . Trovate la trasmissione e una sintesi più ampia del progetto sul nostro sito nelle news.

A tutti un cordiale saluto
Gabriella Canepa e tutti i collaboratori di AllegroModerato

Festa dell’Amore [scuola infanzia Latina]

Ecco la nostra poesia per il 14 febbraio

FESTA DELL’AMORE

Buon 14 febbraio
a chi ama con il cuore
a chi soffre per amore
a chi si aspetta qualcosa
come una semplice rosa
ma soprattutto tanti auguri
a chi crede nella magia
dei giorni futuri.

qui la sua rappresentazione grafica

http://www.kizoa.it/slideshow/d8249121k8032802o1/2014-amore

e qui i nostri cuoricini rossi

http://www.kizoa.it/slideshow/d8249466k8214680o1/2014-das

http://www.kizoa.it/slideshow/d8222008k2461961o1/2014-cuori-rossi

 cliccare qui per accedere a tutte le foto ricordo

TUTTO L’OCCORRENTE:

IL RISULTATO FINALE

… ed in tema di Amore … questi i disegni che bambine/i hanno realizzato come dono per i genitori di Matteo:

Festa dell’Amore con il Campus Internazionale di Musica [Latina]

Venerdì 14 febbraio, ore 21.00, al Teatro D’Annunzio
ORCHESTRA OTTORINO RESPIGHI
DIRETTORE – FRANCESCO BELLI

“Venerdì 14 febbraio, ore 21.00, al Teatro D’Annunzio ORCHESTRA OTTORINO RESPIGHI DIRETTORE – FRANCESCO BELLI Detto Dumbarton Oaks, dal nome di una tenuta nel distretto americano di Columbia, il cui proprietario Robert Woods Bliss, aveva commissionato al compositore tale musica, il brano fu scritto in origine per orchestra da camera, così come viene eseguito stasera, ma l’autore si preoccupò di trascriverlo nella versione per due pianoforti, raccontando poi di aver composto su commissione tale partitura, allo scopo di pagare le cure mediche cui dovette sottoporsi in quel periodo insieme alla moglie Caterina Nosenko e alle due figlie, Ludmila e Milena (una di queste ultime, insieme alla prima moglie, sarebbero morte a breve distanza l’una dall’altra nel 1939). Confessa ancora il musicista che, mentre scriveva il suo Concerto, studiava e suonava regolarmente Bach e l’attraevano i Concerti brandeburghesi, specialmente il terzo, alla cui struttura strumentale si richiama, utilizzando tre violini e tre viole. Di questa scelta si avverte la presenza nel Dumbarton Oaks, anche se, specifica Stravinsky, «non credo che Bach mi avrebbe lesinato il prestito di queste idee e di questi materiali, dal momento che imprestare in tal modo era qualcosa che anche a lui stesso piaceva fare».” http://www.campusmusica.it/

http://www.youtube.com/watch?v=7vcGrAWdeV8&feature=youtu.be

Un saluto per tutto il gruppo Soave Kids [scuola infanzia Latina]

Carissime/i bambine/i e colleghe/i,

eccomi anche io, ancora una volta, costretta al riposo, a casa, dopo una breve permanenza in ospedale… e, prendendo spunto dalla serra che qualcuno di voi ha realizzato… eccomi alle prese con dei narcisi.

Come potete vedere dalle foto, l’inizio sembra molto positivo; appena sbocceranno, li condividero’ con voi.

Vi abbraccio tutte/i, con affetto, Linda 

eTwinning – AMBIENTE ed ARTE: piantine in classe [scuola infanzia Latina]

… nell’attesa che sboccino a casa i narcisi… vi racconto cosa e’ avvenuto a scuola qualche settimana fa…

Mariadiletta ha portato in classe un calendario 2014 particolare ed in linea con una nuova esperienza che stiamo per avviare grazie a Valentina, la mamma di Veronica

DIARIO DI BORDO

Veronica, insieme a sua madre, Valentina,  hanno preso 28 vasetti di vetro (che ci erano stati donati da Silvana, la mamma di Samantha), li hanno riempiti di terra e poi, in due diverse bustine di plastica, hanno messo lenticchie e ceci. Hanno inoltre aggiunto un “diffusore” d’acqua per poter dare l’acqua alle piantine che nasceranno.

Qui Luca intervista Veronica

… e qui Veronica propone ai suoi compagni di classe l’esperienza diretta che portera’, nei giorni a seguire, all’osservazione dell’evento proposto

La rappresentazione grafica dell’esperienza

da parte di Simona, la mamma di Ilaria e Sara:

Questo e’ il vasetto che ho fatto fare a Ilaria perche’ i ceci che ha piantato a scuola non erano cresciuti: allora abbiamo tentato con le lenticchie. In teoria dovrebbero essere i capelli del vaso: Ilaria ha disegnato poi una faccia 🙂

RomeCup 2014: Pinocchio 2.0 ed il robot di Samantha [scuola infanzia Latina]

Carissime/i,
ecco le creazioni robot-artistiche realizzate a casa da Samantha:

IL ROBOT di carta, cartone e plastica

IL ROBOT di pasta

http://www.kizoa.it/slideshow/d7873240k1243998o1/2014-robotpasta

e qui la video intervista a Samantha realizzata in classe da Luca (anni 5)

http://youtu.be/l4IPIX0M1jc

Pediatria dell’ Ospedale San Carlo Borromeo “CLOWNTERAPIA il sorriso come medicina”

Pediatria dell’ Ospedale San Carlo Borromeo
“CLOWNTERAPIA il sorriso come medicina”

21 Febbraio 2014 ore 9.00-13.00

Se si cura una patologia o si vince o si perde. Se si cura una persona vi garantisco che si vince, qualunque esito abbia la terapia (H. Patch Adams)

La psicologia del sorriso : “Ridere è contagioso ! Noi dobbiamo curare la persona, oltre che la malattia”. La terapia del sorriso conosciuta anche con il nome di clown therapy è una particolare terapia medico- pscicologica che si basa sugli effetti positivi psicologici e biologici del ridere per lo più all’interno degli ospedali, a fianco ai bambini malati si accostano medici, infermieri e volontari “clown” che si impegnano affinchè i giovani pazienti possano vivere l’esperienza della degenza ospedaliera, della malattia e delle cure con il buon umore. Questo tipo di cura nasce in America dove nel 1986 Michael Christensen (pagliaccio del circo di New York) e Paul Binder (medico) fondarono “ The Clown Care Unit”, l’unità di clown terapia e divennero i primi medici-clown. Il nuovo modo di intendere il processo di cura , che fa della risata una “medicina “ sbarcò nei primi anni novanta in Europa dove gli ospedale francesi e svizzeri furono i primi ad accoglierla ma il grande riconoscimento a livello internazionale arrivò nel 1998 con il regista Tom Shadyac che portò nelle sale cinematografiche la storia del Dr Patch Adams. Nel 1971 questo dottore alquanto particolare fondò l’istituto Gesundheit dove impiegò per primo la terapia del sorriso con i suoi giovani pazienti , portando risultati che denotano un incredibile incremento delle guarigioni. L’utilità del medico-volontario clown non è solo limitata al campo psicologico per aiutare il bambino ad essere inserito nell’ambiente ospedaliero con più serenità ma ha anche dei positivi riflessi sulle terapie.

Una giornata formativa per:

  • Far capire ai giovani che dalla distruzione fisica e morale che può portare la malattia in giovane età possono crescere persone indipendenti capaci di raccogliere le forze e di dare senso alla propria vita
  • Lanciare il messaggio che il concetto che fare volontariato vuol dire mettere in atto una azione dopo che si è espresso nella propria vita la volontà di dare una mano a persone che per qualche causa si trovano in difficoltà – Trovare giovani volontari che abbiano la voglia di avvicinarsi alla terapia del sorriso e la volontà di conoscere una realtà di sofferenza umana e di agire per un dono gratuito per queste persone

Docente:
Fondazione Aldo Garavaglia Dottor Sorriso onlus
Destinatari: Studenti
Metodologia: Tipo frontale e di stile partecipativo Proiezione video Ascolto musica inerente l’argomento trattato.
Obiettivo generale:
Portare i ragazzi a riflettere sul tema della solidarietà , per renderli “attenti” all’altro, ai suoi bisogni e ai suoi disagi e quindi a mettere in atto interventi relazionali che possano essere capaci di aiutare quella persona in quel momento e per quella particolare situazione. Quindi il ragazzo dovrebbe divenire un “ buon lettore” della persona per poter mettere in atto interventi che siano “ad personam” ma anche “ad situazionem”, per divenire con il tempo e la volontà un vero “esperto di umanità”.
Obiettivi specifici:
Si tratta di formare una sensibilizzazione che consenta di far emergere la sinonimia tra il dono gratuito nell’azione volontaria e il desiderio di riuscire a togliere alla persona in stato di disagio psicofisico alcune paure tra le quali quella di rimanere solo, di non essere più amato, di sentirsi diverso, di non riuscire a far più le cose che l’età ti potrebbe permettere di fare.
C’e’ un’ unica modalità per rispondere alle paure di chi soffre: essere presenti con la forza dell’amore.
Costruire un primo passaggio per sensibilizzare i ragazzi a donare un po’ del proprio tempo libero nei confronti della persona in stato di disagio.

Si tratta di sviluppare nei partecipanti una consapevolezza basata su due tipi di motivazioni :
motivazioni significative e motivazioni non significative
Motivazioni significative : sono le motivazioni che hanno a che fare con la persona in stato di bisogno o meglio “vado a fare volontariato perché ho capito che ho voglia di aiutare chi ne ha bisogno” – “Motivazione etero centrata” e quindi significativa
Motivazioni non significative : quelle motivazioni che non hanno solo a che fare con l’oggetto dell’intervento volontaristico ma che rientrano nella sfera personale : “sono in un momento della mia vita dove mi manca un significato esistenziale e quindi vado a fare volontariato” – “Motivazione ego centrata che rende precaria la mia volontà di fare bene volontariato”
Obiettivo a lungo termine :
– Trovare tra i partecipanti nuovi volontari – Creare negli Istituti di Scuola secondaria di primo e secondo grado i Presidi del volontariato

PROGRAMMA

9:30 – 10:30 Introduzione alla “comicoterapia” e presentazione del lavoro della Fondazione Aldo Garavaglia Dottor Sorriso ONLUS.

10:30 – 11:00 Workshop interattivo sul CLOWN.

11:00 – 11:30 Pausa.

11:30 – 12:30 Ripresa e conclusione del workshop e interventi liberi dei partecipanti.

Ecco le foto ricordo:

http://www.kizoa.it/slideshow/d8841479k9242556o1/2014-convegno-mi

convegno

i clown di Dottor Sorriso [scuola in ospedale San Carlo di Milano]

Al mercoledì arrivano i clown di Dottor Sorriso. Bravi, bravissimi!! Ci fanno dimenticare paure e tristezze! Chupa ha fatto una foto con noi! Grazie!
Asia e Ilenia

I clown

Li ho visti arrivare,
sulla porta dell’ospedale.

Erano buffi, spiritosi,
con i nasi pomodorosi!

Facevano ridere e sognare
per un attimo mi fan dimenticare,
che a casa volevo stare!

Mattia Z. ( 8 anni)

eTwinning – AMBIENTE ed ARTE: prime margherite [scuola infanzia Latina]

Cari Asia, Karim, Hamza, Ilenia e ragazze dello stage del Cardano con Thomas,
bellissima la vostra serra! Complimenti!

Da noi piove da giorni, ma durante una una piccola tregua Celeste e Martina hanno raccolto le margherite che i loro compagni hanno sistemato in un bicchierino. Poi abbiamo deciso di fotografarle per farvene dono. Eccole sono tutte per voi, per i vostri compagni e per le vostre insegnanti.

http://www.kizoa.it/slideshow/d8410760k8071176o1/2014-margherite

Sitografie robotiche [Genova]

Ciao Linda.

Ti invio l’URL della pagina di “Galileo” dove si parla di robot che assemblano qualcosa senza comunicare tra loro o con un’unita’ centrale.

Chissa’come evolvera’questa idea.

Detail-robot

http://www.galileonet.it/articles/52fdc9cfa5717a6bbd000009

e qui questo URL su come hanno trovato modo di costruire supermuscoli che possono anche essere usati nei robot. Fanno paura per la loro potenza, ma se usati bene….

http://www.focus.it/scienza/tecnologia_old/creati-in-laboratorio-i-super-muscoli-artificiali_C12.aspx

Un abbraccio, Bruno

Open day scuola [scuola infanzie e primaria Latina]

[la locandina dell’open day] – [il programma dell’open day

[la brochure del pof

PLAYLIST VIDEO

ALCUNE FOTO RICORDO

http://www.kizoa.it/slideshow/d8222698k4258579o1/2014-open-inf-pri

LETTERE DI BAMBINE/I DELLA PRIMARIA
PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA

GIOCHI IN PALESTRA

eTwinning – AMBIENTE ed ARTE: il microscopio e Silvana, l’ins. di scienze [scuola infanzia Latina]

Oggi Silvana Xholi, la mamma di Samantha, e’ venuta a trovarci ricoprendo un ruolo diverso: quello dell’insegnante di scienze. Ricordiamo che cio’ e’ stato possibile grazie alla sua adesione alla banca delle risorse umane

Ecco le foto ricordo:

La playlist dei video
e la rappresentazione grafica di quanto bambine/i hanno osservato al microscopio (la membrana della cipolla e la patata)

Correlazioni

a.s. 2013/2014
I microscopi [scuola infanzia Latina]
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2014/01/16/i-microscopi-scuola-infanzia-latina/

a.s. 2013/2014
I doni della CONAD [scuola infanzia Latina]
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2013/12/04/i-doni-della-conad-scuola-infanzia-latina/

a.s. 2012/2013
Il microscopio ed il ponte scuola dell’infanzia scuola sec. primo grado Latina
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2013/05/13/il-microscopio-ed-il-punte-scuola-dellinfanzia-scuola-sec-primo-grado-latina/

eTwinning – AMBIENTE ed ARTE: gli acquarelli [scuola infanzia Latina]

da wikipedia:

L’acquerello o acquarello è una tecnica pittorica che prevede l’uso di pigmenti finemente macinati e mescolati con un legante, diluiti in acqua. L’acquarello è una tecnica popolare per la sua rapidità e per la facile trasportabilità dei materiali, che lo hanno reso la tecnica per eccellenza di chi dipinge viaggiando e all’aria aperta.

 

Il momento della “creazione” e rappresentazione:

http://www.kizoa.it/slideshow/d8249291k9027494o1/2014-pennelli

…  e qui alcuni dei molti disegni realizzati oggi in classe …

Buona visione!

http://www.kizoa.it/slideshow/d8034076k3281965o1/2014-acquarelli

Nuove tende in classe [scuola infanzia Latina]

Il Dirigente e la comunità scolastica tutta ringraziano tutti i genitori e le insegnanti della sezione B di scuola dell’infanzia di Via Cilea per aver donato le tende ignifughe. In particolare le mamme Valentina Cernica, Stefania De Angelis, Silvana Xholi e la nonna Angela Fodera’ che le hanno cucite e montate in aula

http://www.kizoa.it/slideshow/d8048908k1583363o1/2014-tende

Qui la narrazione grafica dell’evento da parte di Matilda

e quella dei suoi compagni

eTwinning – AMBIENTE ed ARTE: i microscopi [scuola infanzia Latina]

Oggi pomeriggio abbiamo osservato in classe il contenuto di una scatola “misteriosa”: abbiamo cosi’ scoperto un microscopio analogico, una lente di ingrandimento, dei coloranti, alcuni solventi, il contagocce e molto altro ancora

Poi abbiamo sperimentato alcune potenzialita’ del microscopio digitale Intel® Play™ QX3™: Veronica ha acquisito l'”immagine” del suo dito indice

 

 

e poi ha colorato con l’opzione “paint” la sua unghia

 

 

Qui l’acquisizione di un dito su di una mollica di pane ed un pezzo di buccia di mandarino

 

IL VIDEO

 

Correlazioni:

a.s. 2013/2014
I doni della CONAD [scuola infanzia Latina]
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2013/12/04/i-doni-della-conad-scuola-infanzia-latina/

a.s. 2012/2013
Il microscopio ed il ponte scuola dell’infanzia scuola sec. primo grado Latina
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2013/05/13/il-microscopio-ed-il-punte-scuola-dellinfanzia-scuola-sec-primo-grado-latina/

Sapori dal mondo: le Seadas o SEBADAS [scuola infanzia Latina]

Immagine

Questo e’ davvero interessante! Ne propongo una subito subito.
Le Seadas o SEBADAS …sono un dolce tipico sardo, ottimo a fine pasto e accompagnato dal tipico liquore sardo, il mirto .
Ai bambini piace tantissimo perche’ e’ ricoperto di miele.
Propongo quest ricetta perche’ Diego ha origini sarde, il nonno paterno e’ di Bitti, paese nel cuore della Barbagia di Sardegna.
Buon appetito!

INGREDIENTI: 300 g di farina di grano duro, 50 g di strutto, 20 g di semola, 2 arance, 250 g di formaggio molto fresco e acidulo, 100 g di miele di corbezzolo, olio extravergine di oliva, sale.

PREPARAZIONE: Impastate la farina dapprima con pochissima acqua tiepida salata e poi con lo strutto. Lavorate sino ad ottenere un composto liscio ed elastico e fatelo riposare mezz’ora in una terrina, coperto da un telo. Tagliate il formaggio a scagliette sottilissime e fatelo fondere a fuoco molto dolce con acqua (pochissima) semola e la buccia grattugiata delle arance. Mescolate finche’ il composto non diventi cremoso e assorba tutta l’acqua. Lasciate intiepidire. Lavorate il composto formando delle palline grosse quanto una noce e formate dei dischi da 5 cm di diametro. Tirate la pasta con un mattarello, disponete il disco di formaggio e ricoprite con l’altra sfoglia premendo delicatamente le estremita’ e tagliate con un coppapasta i dischi di circa 21 cm di diametro. Scaldate l’olio abbondante in una padella larga e quando e’  caldo friggete le seadas. Fate dorare le due parti e disponete su carta assorbente. Servite con miele amaro di corbezzolo…o semplicemente calde.

Maria Cristina Musilli, mamma di Diego Mameli, scuola infanzia di Via Cilea

SDC11980

Sapori dal mondo: COZONAC [scuola infanzia Latina]

… questa la ricetta di Valentina Cernica, la mamma di Veronica:

CIAO Linda, ti mando una ricetta per il giornalino della scuola. Si tratta di
un dolce che viene fatto soprattutto in occasione delle festivita’ pasquali e
natalizie. Un abbraccio

COZONAC

Ingredienti:

  • 500 g Farina
  • 2 Uova
  • 100 g Zucchero
  • 20 g Lievito di birra
  • 100 ml Olio
  • 125 ml Latte
  • un bicchierino Rum
  • un pizzico Sale
  • – Per il ripieno
  • 125 g Noci
  • 10 g Cacao
  • 75 g Zucchero
  • 50 ml Latte

Preparazione

In una ciotola capiente mettete la farina con al centro il lievito sciolto assieme a un cucchiaino di zucchero, le uova sbattute con un pizzico di sale lo zucchero e il rum. Lavorate la pasta e unite pian piano il latte tiepido in modo da incorporare tutta la farina.

Lavorate ancora l’impasto aggiungendo l’olio un poco alla volta fino ad ottenere un composto elastico e morbido. Coprite e mettete in un luogo caldo lasciando lievitare per almeno due ore.

Nel frattempo preparate il ripieno: mescolate le noci tritate con lo zucchero, il cacao e il latte e fate scaldare leggermente continuando a mescolare fino a quando assume una consistenza cremosa.

L’impasto lievitato si puo’ dividere in 2 o 3 parti a seconda se si vuole avere piu’ strati di ripieno o se si vuole dare al Cozonac una forma di treccia.

Mettete i vari strati di impasto e di ripieno in uno stampo da plumcake imburrato e lasciate lievitare ancora in uno posto caldo per circa un’ora.

Infornate nel forno preriscaldato a 175° C per 50 minuti, poi effettuate la prova dello stuzzicadenti, se questi esce pulito dal dolce il Cozonac e’ cotto e potete toglierlo dal forno

Lasciate raffreddare nello stampo per alcuni minuti, poi mettetelo su un tagliere di legno a lasciatelo raffreddare completamente prima di tagliarlo a fette e servirlo.

dolce

CALL per la rubrica: SAPORI DAL MONDO

E’ una rubrica nata dalla necessità di trovare un linguaggio comune a tutti, la passione per la buona cucina. La ricetta della zuppa contadina è arrivata da Darius che si trovava in Italia soltanto da 4 giorni e senza sapere neanche una parola della nostra lingua è riuscito a comunicare e svolgere il suo primo compito in Italiano traducendo la sua ricetta preferita durante una lezione di educazione alimentare. Da qui è scaturita la voglia, tra i compagni di classe, di proporre le ricette dei loro piatti preferiti, siano essi appartenenti alla cucina internazionale che regionale

n° 0 del giornalino Don.Milani.On.News [IC don Milani di Latina]

I nostri ragazzi si sono cimentati nella produzione di un giornalino on-line. Quello proposto è il n°0 cui seguiranno i numeri successivi con la collaborazione dei ragazzi di tutti gli ordini scolastici, dei genitori, degli insegnanti e di tutto il quartiere.

Prof.ssa Paola Serangeli ed il gruppo di redazione

 posta giornalino scolastico don.milani.on.news@gmail.com

[   versione .pub ] – [  versione pdf ] – [versione sfogliabile]giornalino00

 

 

Pinocchio 2.0: sitografie utili [IC don Milani Latina]

Gioconda, la mamma di Emiliano, ci segnala un interessante articolo

Arriva il robot fai da te per famiglie, parla e balla. Boom in Giappone: si chiama Robi, il primo robot «da compagnia» lanciato dalla De Agostini e ispirato alla cultura pop nipponica. Il kit completo sul mercato a 1400 euro

http://lastampa.it/2014/01/16/edizioni/novara/arriva-il-robot-fai-da-te-per-famiglie-parla-e-balla-boom-in-giappone-LrfbLdpUtK092Z7E03T37I/pagina.html 

Buon anno [scuola infanzia Latina]

Ecco gli auguri che Elisabetta ha inviato, grazie ai suoi genitori, alle maestre; le maestre tutte ricambiano: che l’anno nuovo porti serenita’, salute e pace

e quello dei suoi genitori:

Vi auguro che l’anno vecchio che è quasi agli sgoccioli, avvolto nel suo mantello, si porti via tutto ciò che è stato negativo e il 2014 vi porti tanta fortuna e amore
Auguri 2014

Campus Internazionale di Musica: concerti di capodanno

27° CONCERTO DI CAPODANNO
LATINA – TEATRO ANNUNZIO
1 GENNAIO 2014 – ORE 19.00

ORCHESTRA ROMA CLASSICA
Gabriele Bonolis – direttore

Jacques Offenbach “Orfeo all’inferno” – Ouverture
Johann Strauss Jr. -“Rose del sud” op.388
Gioachino Rossini – “Il barbiere di Siviglia” – Ouverture
Pyotr Ilyich Tchaikovsky – “La dama di Picche” op.68 – Ouverture
Franz Schubert – “Ouverture in stile italiano” D 590
Gioachino Rossini – “L’italiana in Algeri” – Ouverture
Pyotr Ilyich Tchaikovsky – “Lo Schiaccianoci” – Valzer dei fiori
Johann Strauss Jr. – Die Fledermaus” – Ouverture
Presenta il Concerto Abha Valentina Lo Surdo, presentatrice RAI

Info Botteghino Teatro D’Annunzio
tel. 0773 652642

Pinocchio 2.0: Babbo Natale e Robertino, il robot [scuola infanzia Latina]

Nell’ambito del progetto Pinocchio 2.0, è stato chiesto a mamme, papà, sorelle, fratelli, zie, zii, nonne e nonni, amici di inventare brevi storie e poesie che poi vengono lette in classe dalle maestre e illustrate da bambine e bambini della scuola dell’infanzia di Latina e da quelli che fanno parte della rete di progetto. Ecco la storia inventata dalla maestra Mary  Mariano (sez. C infanzia Via Cilea)

ROBERTINO IL ROBOTTINO E BABBO NATALE

C’era una volta un robottino di nome Robertino nato da una mamma ed un papà robot.
Robertino viveva felice e sereno con la sua famiglia robotica, frequentava la scuola dell’infanzia dove c’erano tanti bimbi buoni e giocava con loro divertendosi un mondo.
Quando Robertino ballava e correva, i suoi ingranaggi facevano un bizzarro rumore che non i sentiva invece nelle gambe e nelle braccia degli altri bimbi; anche la sua voce aveva uno strano suono metallico che gli altri bimbi non avevano. Per questo motivo il robot Robertino iniziò a sentirsi un tantino diverso: capì che non era fatto di carne ed ossa come tutti gli altri e che il suo era un corpicino di metallo.
Non sapendosi dare una spiegazioneiniziò a sentirsi triste e svogliato.
Era il periodo di Natale, e tante luci e tanti addobbi coloravano le strade del suo paese; le maestre a scuola avevano raccontato a tutti una bella storia di Natale e tutti bambini aspettavano con ansia l’arrivo di Babbo Natale.
Robertino proprio in quei giorni pareva avere una nuvola grigia di pioggia sulla testa, era sempre triste e arrabbiato, non mangiava più la sua solita merenda di viti e di bulloni e non aveva più voglia di giocare.
Le povere maestre iniziaronoa preoccuparsi! Quel simpatico rumore metallico che riempiva la sezione e si alternava alle grida festose dei bimbi era sparito.
Il piccolo robot non aveva più voglia di uscire fuori a giocare con gli altri bimbi, si era rintanato in casa e così un bel giorno, disse alla madre: «sai mamma, sono tanto triste perché ho paura che Babbo Natale arriverà solo per i bimbi veri e non per me che sono solo un povero robot fatto di latta».
La mamma pensandoci un po’ su rispose con voce ferma:«parlerò io con Babbo Natale e vedrai che non farà differenze».
Passarono i giorni e intanto Robertino non voleva più andare a scuola e piangeva sempre; a quel punto le sue maestre e la mamma decisero di fare qualcosa tutti insieme: scrissero una bella lettera a Babbo Natale.
Babbo Natale aprì la lettera e capì tutto, bisognava aiutare Robertino!
Alla mezza notte dell’indomani Robertino non avendo voluto festeggiare,già dormiva nel suo lettino di ferro. Fu proprio in quell’istante che Babbo Natale entrò nella sua stanza portandogli un bel dono e per lui feceanche una piccola eccezione: si fece vedere!!
Robertino e Babbo Natale si abbracciarono felici e da quel momento Robertino capì che tutti i bambini sono uguali e ritornò a giocare felice tra i suoi amichetti.
Il Natale può essere per tutti la vera festa dell’amore e dell’amicizia.
E lo è anche per Robertino il robot di metallo con il cuore da bambino!

Qui la rappresentazione grafica della storia:

Pinocchio 2.0: il piccolo Thomas e il suo magico Robot [scuola infanzia Latina]

Nell’ambito del progetto Pinocchio 2.0, è stato chiesto a mamme, papà, sorelle, fratelli, zie, zii, nonne e nonni, amici di inventare brevi storie e poesie che poi vengono lette in classe dalle maestre e illustrate da bambine e bambini della scuola dell’infanzia di Latina e da quelli che fanno parte della rete di progetto. Ecco la storia inventata dalla mamma di Giada Proietti (sez. D infanzia Via Cilea)

Il piccolo Thomas e il suo magico Robot

Il piccolo Thomas era un bimbo di 6 anni che viveva in un ridente paesino di montagna insieme ai suoi due genitori e il fratello più grande Peter.
Natale si avvicinava e nella sua letterina scritta a Babbo Natale, Thomas come regalo di Natale aveva chiesto di ricevere quel Robot che lui desiderava tanto e da lungo tempo.
Peter, che aveva 10 anni e voleva molto bene al suo fratellino, una sera vide i suoi genitori rammaricati e chiese loro:
“Mamma, Papà, perché siete così tristi questa sera?”
I genitori risposero a Peter:
“Il tuo fratellino Thomas ha chiesto a Babbo Natale un Robot che purtroppo non siamo in grado di fargli come regalo perché è troppo costoso “
Peter che era un bimbo molto responsabile e fantasioso, perciò propose ai suoi genitori di aiutarlo a costruire un Robot con materiale di riciclo per il suo fratellino e disse loro “beh allora costruiamolo. Che ne dite di farlo con materiale riciclato? Sono certo che Thomas ne sarà comunque felice”.
I genitori di Thomas e Peter da li a poco si misero all’opera e con molta fantasia, costruirono uno splendido robot, utilizzando tutto ciò che gli capitava sotto mano, piatti, bicchieri, bottiglie di carta e tutto ciò che poteva renderlo speciale per Thomas.
Peter era molto contento di aver costruito il Robot e una sera prima di andare a letto, pregò perché quel Robot costruito con tanto amore, diventasse qualcosa di speciale per il suo fratellino Thomas.
Arrivò la notte di Natale e Thomas ricevette i suoi regali. Quando scartò il regalo contenente il Robot costruito con tanto amore da Peter e dai suoi genitori fece salti di gioia per tutta la sera tanto che quasi non aveva voglia di andare a dormire per continuare a giocare col suo nuovo Robot.

Dopo aver scartato tutti i regali, Thomas tutto euforico per il suo Robot, si mise a dormire quando ad un tratto nel buio della notte sentì pronunciare più volte il suo nome da una vocina molto sottile.

Il piccolo e suo fratello si svegliarono sentendo quella voce ed aprendo gli occhi videro nella loro stanza un bagliore di luce proveniente dal comodino dove Thomas aveva appoggiato il suo Robot.

I due fratellini non potevano credere ai loro occhi e alle loro orecchie, quel Robot parlava, si muoveva, volava per la stanza e riempi la stanza di un fascio di luce magica, come magico fu quel Natale in cui si avverarono i desideri dei piccoli Thomas e Peter.

E fu così che il nuovo Robot, da quella notte divenne l’amico di giochi dei due bimbi.
’amico di giochi dei due bimbi.

robotD

Pinocchio 2.0: il robot dal cuore tenero [scuola infanzia Latina]

Nell’ambito del progetto Pinocchio 2.0, è stato chiesto a mamme, papà, sorelle, fratelli, zie, zii, nonne e nonni, amici di inventare brevi storie e poesie che poi vengono lette in classe dalle maestre e illustrate da bambine e bambini della scuola dell’infanzia di Latina e da quelli che fanno parte della rete di progetto. Ecco la storia inventata da Aldo Chiappone dal papa’ di Samuele (sez. D infanzia Via Cilea)

ROBOT CUORE TENERO
C’era una volta nel paese delle fiabe un mago perfido e cattivo, che governava nel terrore tutto il paese delle fiabe.

Nel paese delle fiabe era sempre notte, era vietato ridere e giocare, mangiare caramelle e dolci e soprattutto era vietato raccontare storie e fiabe della buonanotte!

I bambini del paese delle fiabe erano costretti ad andare a letto senza che nessuno raccontasse loro nemmeno una breve filastrocca! Questo rendeva naturalmente molto tristi tutti i bambini, e anche i loro genitori! Le mamme cullavano i neonati e non cantavano nemmeno un ninna nanna!

Gli abitanti erano davvero stanchi di questa situazione, ma non avevano la forza di ribellarsi al perfido mago. Lui conosceva ogni sorta di sortilegio ed era uno stregone che tutti temevano, anche nei mondi di fiabe vicini!

Un bel giorno però la fata dei sogni, stanca di vedere tutti quei bambini tristi decise che si doveva fare qualche cosa per salvare il mondo delle fiabe da tutta quella tristezza! Trovò allora il numero di telefono del ROBOT CUORE TENERO, che viveva nella galassia incantata.

Lo chiamò e gli chiese di salvare il mondo delle fiabe! ROBOT CUORE TENERO era la creatura dal cuore più tenero di tutte le galassie delle fiabe! Ed era anche il custode delle risate e delle fiabe della buona notte! Quando seppe del comportamento del perfido mago si precipitò subito nel paese delle fiabe!

La lotta tra perfido mago e ROBOT CUORE TENERO fu davvero dura, fulmini e saette, la terra tremava il cielo era rosso di fiamme!
Non si contavano i sortilegi e le magie!
Tutti gli abitanti erano nascosti nelle loro case, grotte o tane! Insomma lo scontro era apocalittico! Ma per fortuna ROBOT CUORE TENERO era più forte e vinse!
Da quel giorno il regno delle fiabe divenne bello come noi tutti lo conosciamo!
E da allora tutti i bambini ebbero la loro fiaba della buona notte!

Pinocchio 2.0: Il robot Willi. Il rinforzino!!! [scuola infanzia Latina]

Nell’ambito del progetto Pinocchio 2.0, è stato chiesto a mamme, papà, sorelle, fratelli, zie, zii, nonne e nonni, amici di inventare brevi storie e poesie che poi vengono lette in classe dalle maestre e illustrate da bambine e bambini della scuola dell’infanzia di Latina e da quelli che fanno parte della rete di progetto. Ecco la storia inventata dal fratello di Ciro Gennaro (sez. D infanzia Via Cilea)

Il robot Willi. Il rinforzino!!!

Il robot Willi e’ un piccolo di Rinforzia e infatti lo chiamano “Rinforzino, il robot piccolino”. E’ un robot bravo e dolce a cui piace giocare con tutti gli altri robottini piccoli e rinforzino come lui!!!

Campus Internazionale di Musica: concerti gratuiti di Natale

FONDAZIONE CAMPUS INTERNAZIONALE DI MUSICA
Premio Presidente della Repubblica 2011

Concerti di Natale

26 dicembre 2013, ore 19.00
Chiesa di San Francesco – Latina

“Il regno di Napoli tra tradizione e rinnovamento”

D. Zipoli (1688-1726) – Serie di versi e canzona in Re minore
J.A. De Saint Luc (1663-1710) – Suite in Re maggiore “pour la prise de Gaeta”
D. Scarlatti (1685-1757) – Sonata in Re maggiore K 287
G. Paisiello (1740-1816) – Coro sacro in onore di Re Ferdinando
T. Attwood (1766 – 1838) – Dirige Domine Deus in conspectu Tuo viam meam
(in memoria di Lord Horatio Nelson)
G. Rossini (1792-1868) – Marcia solenne (grido di esultazione riconoscente al Sommo Pontefice Pio IX)
G. Donizetti (1797 – 1848) – Grande offertorio in Re maggiore Grande offertorio in Do minore
Gabriele Pezone – organo

28 dicembre 2013, ore 19.00
Chiesa della SS. Annunziata – Borgo Montello (Latina)

J. S. Bach (1685- 1750)
Preludio e fuga in do magg. BWV 545
Corale “ Nun komm der Heiden Heiland” BWV 599
Corale “ Herr Christ der einig Gott’s Sohn” BWV 601
Corale “ Puer natus in Bethlehem” BWV 603
Toccata in Do magg. BWV 564

Mauro Bassi – organo

D. Cimarosa – (1749-1801) – Magnificat
A. Vivaldi (1678 – 1741) dal “ Magnificat” – RV 610 “Sicut locutus est” e “Gloria Patri”
A. Bruckner (1824-1896) – Locus iste
Benjamin -Ortolani (1926-) – Fratello Sole, Sorella Luna
Canti della tradizione natalizia
J.S. Bach (1685-1750) – dalla cantata sacra 147 « Jesus bleibet meine Freude »
O Tannenbaum Canto popolare tedesco
F. Couperin (1668- 1733) – In notte placida
S. Alfonso de Liguori (1696-1787) – Tu scendi dalle stelle
F. Gruber (1787-1863) – Astro del ciel
Canto popolare portoghese “Adeste Fideles”
A.C. Adam (1803-1856) Cantique de Noel
I. Berlin (1888-1989) Bianco Natale

Corale San Marco
Remigio Coco – organo
Mauro Bassi – Direttore

eTwinning e le stagioni: autunno – inverno [scuola infanzia Latina]

Ecco la rappresentazione grafica dell’autunno (con gli alberi spogli che perdono le foglie) e l’inverno (con il suo bel pupazzo di neve)

da Wikipedia

L’autunno astronomico nell’emisfero boreale ha inizio il giorno dell’equinozio d’autunno, il 23 settembre e termina il 21 dicembre. Avvicinandoci a questo periodo la parte illuminata e le ore di luce diminuiscono. Il 23 settembre (in base al giorno dell’equinozio d’autunno) i raggi del sole sono perpendicolari all’equatore e il circolo d’illuminazione passa per i poli.

 

L’inverno astronomico è il periodo dell’anno in cui il sole, raggiunto il suo punto più basso sull’orizzonte nel giorno del solstizio d’inverno, inizia a risalire, fino al giorno dell’equinozio di primavera. Nell’emisfero boreale l’inverno astronomico va dal 21 dicembre o 22 dicembre al 20 marzo o 21 marzo.

 

2014 autunno invernoslideshow

questo il pupazzo di neve disegnato da Luca alla lavagna:

e qui alcuni disegni:

http://www.youtube.com/watch?v=CpJ6EZ2DxDk

“Seasons greetings” – Buone feste [scuola infanzia Latina]

Tanti auguri

Gli anni passano
e lasciano il segno
nel nostro corpo,
nel cuore:

cose nuove da imparare
nuove esperienze da fare

Ogni giorno e’ importante
Ogni attimo un dono speciale

Che ci sia per voi sempre il sorriso,
il coraggio, la curiosita’
e che non vi manchi mai l’amore

Vi voglio bene!

http://www.kizoa.it/slideshow/d7177562k9803556o1/2013-cartoline

 

“Seasons greetings”: Babbo Natale e Nonno Natale [scuola infanzia Latina]

Carissime/i,
abbiamo addobbato la nostra classe ed abbiamo anche preparato il cartellone di Babbo Natale. Per la sagoma abbiamo scelto Lorenzo… perche’ ci stava tutto tutto nel grande foglio … il resto e’ venuto da se’ grazie al tocco artistico di bambine e bambini… Speriamo vi piaccia il nostro Babbo Natale immerso nel blu  😛

http://www.kizoa.it/slideshow/d7250077k7324833o1/2013-babbonataledis

… qui la rappresentazione grafica di Babbo Natale …

… qui, il video che documenta l’incontro del 18/12/2013 con Babbo Natale:
Giunge poi il 20 dicembre 2013 …
… qui alcuni video che documentano le attivita’ svolte nell’attesa dell’arrivo di Nonno Natale
LA COLAZIONE
IL GIOCO LIBERO

https://www.youtube.com/watch?v=ozVBYMQYxG8

poi finalmente giunge NONNO NATALE !!!!

https://www.youtube.com/watch?v=Bqy1OrJjiLk

FOTO RICORDO DEL 20 dicembre 2013

… ed infine il nostro pensiero per Angela e Sabina della mensa (sez. B-C-D)
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“Seasons greetings” – Buone feste [scuola primaria Latina]

Carissime/i,
ecco i primi biglietti di auguri per voi realizzati per voi dalla scuola primaria per le vicine feste… Presto saranno in viaggio anche per via postale.

E qui i biglietti di auguri realizzati con mamma Doriana e la maestra Rossana

“Seasons greetings” – Buone feste [scuola infanzia e primaria Latina]

Carissime/i, oggi sono venuti a trovarci in classe Evelin e Gabriele e ci hanno regalato una bella sorpresa: il loro racconto di Natale dedicato a bambine/i della sez. B di scuola dell’infanzia di Via Cilea ed a tutte/i quelle/i di Soave Kids.

Racconto di Natale

Ormai l’inverno era arrivato; per le vie del paese le persone erano chiuse nelle case con il camino acceso.

Cenavano  con pollo, arrosto, patate, fettine, salumi e altre prelibatezze che non si possono immaginare. La vigilia di Natale si stava avvicinando.

Tutti i bambini erano allegri e contenti. E iniziarono a scrivere le letterine ad un signore molto bravo e molto importante che si chiamava SANTA CLAUS cioè BABBO NATALE. Però solo un bambino  era  triste: si chiamava Luca e non aveva un foglio su cui scrivere la letterina, né aveva una penna… era  praticamente  povero. Ma cosa fecero i suoi amici quando scoprirono che Luca era povero? Presero un pezzo di foglio  e una penna da dare a Luca.

Cosi’ Luca scrisse: “Caro BABBO NATALE io quest’anno vorrei una casa, una macchina, e l’amore nel Mondo”.

BABBO NATALE portò a Luca il suo regalo e così Luca tutti gli altri bambini o bambine vissero felici e contenti il giorno di  NATALE.

UN BACIO EVELIN E GABRIELE.

Letterine in viaggio verso Genova e Milano [scuola infanzia Cimarosa e Cilea LT]

Carissime/i,
ecco alcune delle molte letterine della scuola dell’infanzia di Via Cimarosa e di Via Cilea che sono in viaggio verso le scuole in ospedale Gaslini di Genova, Niguarda e San Carlo di Milano.

SEZ. B CIMAROSA

SEZ. D CIMAROSA

SEZ. E CIMAROSA

SEZ. F CIMAROSA

… e qui il momento in cui bambine della scuola dell’infanzia di Via Cilea consegnano alla nostra Dsga Sandra le buste dono

“Seasons greetings” – Natale [scuola in ospedale S.Carlo di Milano]

Lo spirito del Natale
Ma il Natale che cos’è?
Non è solo mangiare il panettone
Ed aprire uno scatolone,
ma è stare tutti insieme
con la famiglia e le persone care,
per aspettare e ricordare che è nato il Bambin Gesù.
Ecco, questo per me è lo spirito del Natale!
Giulia Garritta

La luce del cuore
Tante luci e lucine,
gli alberelli e le palline
i pastori nel presepi,
che festeggiano Gesù.
Ma la luce più brillante
splende dentro i nostri cuori…
Buon Natale!
Giulia G.

… e qui i nostri addobbi per il reparto! Alessandra

“Seasons greetings” – Calendario 2014 [scuola in ospedale San Carlo di Milano]

Cara Linda, su questo link si può vedere il calendario 2014 del San Carlo. Baci, Alessandra

Grazie per il calendario e per i disegni che ci avete donato
e che con la collega Manuela Macor ho provveduto a consegnare:

  • alla DS (calendario 2014)
  • alla Dsga (calendario 2014)
  • alla segreteria (disegni)
  • nell’area firme scuola sec. primo grado (calendario 2014)
  • nell’area firme scuola primaria (calendario 2014)
  • alle sez. B-C-D di scuola dell’infanzia di Via Cilea (disegni)

Una copia del calendario verra’ recapitata anche nel plesso di scuola dell’infanzia di Via Cimarosa

Buon pomeriggio, Linda 
gasliniDIS

“Seasons greetings” – Racconto di Natale da Milano

Carissime/i, ecco il dono che Gaeta Claudia ci ha fatto per questi giorni di festa.

Grazie, Linda 

Un Natale veramente speciale

Natale si avvicinava. Tutti andavano a cercare i regali da fare a parenti ed amici per ricordare loro che ogni Natale è un evento importante nella nostra vita, un evento durante il quale si dice agli altri e a se stesso che ci si vuole bene.
Ma Deborah, Maurizio e Michele non potevano fare come tutti gli altri bambini, la loro mamma era malata e non poteva portarli fuori. Il babbo li accompagnava a scuola e alla scuola dell’infanzia tutte le mattine e andava a riprenderli nel pomeriggio con un permesso speciale del suo capo: il problema era provvisorio, tutto si sarebbe risolto rapidamente. Ma per i bambini il tempo passa molto più lentamente che per i grandi, anche se loro non sempre se ne rendono conto e l’idea che né loro né nessuno della famiglia, avrebbe potuto ricevere regali quell’anno, li rattristava molto. Passarono parecchi giorni a riflettere, a confabulare, a suggerire soluzioni più o meno realizzabili. Finché una bella mattina l’idea venne a tutti e tre contemporaneamente: “Se i regali non possiamo comperarli possiamo sempre disegnarli!…” si dissero in coro.
Detto fatto! I tre raccolsero in giro per la casa tutti i colori, matite, pastelli, pennarelli, pennelli e tubetti che trovarono, tutti i fogli e i pezzi di carta sparsi e abbandonati. Ora si doveva trovare un posto dove mettersi a lavorare. In cucina, dove c’era il tavolo più grande, non si poteva: la mamma passava lì il tempo che poteva per non stare a letto tutto il giorno. Nella camera di mamma e papà ancora meno, ovviamente: che sorpresa sarebbe stata?! Così decisero di portare tutto in camera di Debby, che era quella dove c’era più spazio, e che si poteva chiudere a chiave quando i tre non erano in casa. E si misero a disegnare, felici di poter contribuire con il loro lavoro a far passare alla mamma un Natale felice.
E lavorarono, lavorarono, lavorarono… Meno male che erano solo disegni! Non sarebbe bastata tutta la casa per contenere i regali che riuscirono a realizzare, altro che metterli sotto l’albero.
E la notte di Natale si alzarono dal letto in punta di piedi e misero tutto il loro lavoro al posto che gli spettava. Mentre stavano sistemando i disegni Debby, Mauri e Michi si trovarono di fronte un vecchio signore con una gran barba bianca tutto vestito di rosso che mise accanto ai lori tanti pacchetti colorati.
“Sono molto orgoglioso di voi, bambini. Non solo avete lavorato duro questi ultimi giorni, ma avete pensato a Mamma e Papà e non a voi stessi. Così a voi ho pensato io. Tutti questi pacchetti sono per voi. Buon Natale!” Babbo Natale li abbracciò tutti e tre e sparì. I bimbi rimasero senza fiato dall’emozione.
Sono passati tanti anni da quel giorno: Debby, Mauri e Michi sono diventati grandi, hanno avuto a loro volta dei bambini, e hanno sempre fatto di tutto perché passassero dei Natali felici, ma QUEL Natale è rimasto indimenticabile per tutti, compresa la mamma che guarì rapidamente e che ancora si prende cura di figli e nipotini, sicura che se ne avesse di nuovo bisogno tutti si prenderebbero cura di lei.

PS
A Papa’ e Mamma i disegni piacquero tanto che subito dopo Natale li fecero incorniciare e ora sono appesi sui muri di tutta la casa. E tutti sono orgogliosi del fantastico risultato di un Natale molto diverso dal solito. 

Da Anastasia, David e Gabriele del “Gaslini” Genova per i ragazzi/e dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Latina

Care amiche GIULIA e CATERINA,
sono Anastasia, ho 11 anni ed abito a Racole (LE).
Mi ha fatto molto piacere che mi abbiate scritto ed anch’io vi considero amiche.
I miei giochi preferiti sono: “Carte Uno”, “Trabocchetto” e giocare con le carte “Napoletane” a scopa per vincere la maestra.
Ho una sorella di due anni che si chiama Noemi.
Vi ringrazio tanto della vostra amicizia, io, ora sto bene e presto torno a casa per festeggiare il Natale con la mia famiglia.
Auguro a voi, alle vostre famiglie, ai vostri compagni ed Insegnanti di passare un Buon Natale ed un sereno 2014!!!
Baci.

ANASTASIA

Gabriele e David ringraziano i ragazzi/e per le letterine e i disegni che hanno ricevuto ed augurano a tutti di passare un sereno Natale ed un felice 2014!!!
Marvin tornerà per i controlli a febbraio.

Ringraziamenti dal Niguarda

Cara Linda,
abbiamo ricevuto il pacco dono che ci avete inviato con i bellissimi disegni e le letterine dei bambini. Vi ringraziamo di cuore e con un grande abbraccio auguriamo alle maestre e ai piccoli autori un felice Natale. Eugenia

Grazie!

Cari amichetti,,
grazie dei biglietti
e per avermi scritto.
Vi faccio un augurio speciale,
dal mio letto in ospedale:
“Passate anche voi un bel Natale!”

Natale è magia,
qualcosa di buono da sgranocchiare,
candida neve da guardare,
il profumo dei biscotti appena sfornati,
un albero di Natale illuminato.

Terence
dalla Pediatria
del Niguarda

 

Ecco alcune delle letterine contenute nel pacco proveniente da Latina

 

Natale … a puntini (isometrici). [Scuola primaria 1° Circolo di Sassari]

In questa attività i bambini e le bambine utilizzano la griglia isometrica per creare disegni a carattere natalizio.

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Diapositiva4

Diapositiva5 Diapositiva8 Diapositiva3

Mancano diversi lavori che non ritrovo nel materiale cartaceo che avevo raccolto né nel file fotografico. Non mi riferisco ai lavori sulla Befanina. Nei commenti potete lasciare i vostri messaggi e vi contatterò per posta.

christmas-illusion-2004-up

Notate qualcosa di strano in quest’ultima immagine scaricata dalla rete?

Cercate di scoprire cosa si nasconde in questa illusione.

Classe quinta di Caniga

Buon Natale a voi da Pintadera

e da m.stra Maria Giovanna

Fiocchi di neve 2013 [Scuola primaria 1° Circolo di Sassari]

Diapositiva1

I fiocchi di neve hanno una struttura esagonale e una simmetria raggiata.

Li sappiamo già costruire con la piegatura della carta e abbiamo lavorato in classe prima aiutando i nostri compagni piccoli nelle loro prime costruzioni.

Diapositiva3 Diapositiva4

 

Ecco alcuni splendidi fiocchi dei piccoli Diapositiva5

 

 

 

 

 

Ci siamo chiesti se fosse possibile costruirli geometricamente . Ma come?

E se utilizzassimo la carta isometrica?

Detto fatto.

Un altro aiuto è venuto dalla carta trasparente.  Dopo aver disegnato i nostri fiocchi geometrici, li ripassavamo sulla carta trasparente, per creare un diverso effetto.

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Le seguenti creazioni sono venute spontanee,  dopo aver costruito il Triangolo di Sierpinski . 

Cliccate qui per visionare una attività sul triangolo portata avanti con un altro gruppo classe nel lontano 2007; documentazione che si trova nel nostro vecchio Pintadera.

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I bambini e le bambine insieme a m.stra MariaGiovanna

classi prima e quinta di Caniga

Ancora auguri a voi:-) da Pintadera

Concerto della pediatria SAN CARLO, Milano

Come ormai è tradizione la scuola dell’ospedale San Carlo organizza il concerto di Natale. Al San Carlo c’è una chiesa davvero speciale, la Chiesa di Santa Maria Annunciata, progettata da Giò Ponti, un grande architetto del XX secolo. L’orchestra dei ragazzi della secondaria Benedetto Marcello, ad indirizzo musicale, si esibiscono per i loro compagni dell’infanzia, della primaria e per i pazienti dell’ospedale. E’ un momento speciale, perchè con loro le emozioni sono grandi: suonano con un gruppo di giovani disabili dell’orchestra sinfonica AllegroModerato.
La chiesa, la cui capienza è circa 350 persone, è davvero piena! sarà un concerto bellissimo, augurando Buon Natale a tutti!
I bambini della pediatria del San Carlo e i volontari.

[la locandina] – [il programma]