Ecco il cartellone realizzato da bambine/i della scuola primaria sotto la giuda dell’ins. Adele Spirito
E poi e’ primavera
Basta aspettare.
Basta mettercela tutta.
In fondo la speranza e’ vedere le cose
laddove ancora non ci sono:
il verde nel marrone,
la primavera nell’inverno.
Basta aspettare: e poi e’ primavera.
(grazie a Micol Blanchard per la segnalazione in Pinocchio 2.0)
ed a gruppi di tre bambine/i abbiamo realizzato con il corpo l’evento. Quindi ognuno dei tre bambine/i si e’ posto lungo la fila delle mattonelle. In questo modo la bambina “terra” di turno ha avuto modo di scoprire che con la bambina “luna” in mezzo non riusciva a vedere il bambino “sole” perche’ coperto dalla compagna che lo precedeva.
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18949659k3024096o1l1/2015-eclissi01
Ne e’ poi seguita la rappresentazione grafica
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18949782k9747939o1l1/2015-eclissi02
ed ecco ora i disegni di bambine/i della scuola dell’infanzia
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18949926k3655140o1l1/2015-eclissi03
Abbiamo proposto queste due poesie e bambine/i, pur trovando entrambe molto belle, hanno scelto con noi la seconda
Cos’è un Papà
Il papà non è solo
l’amico delle capriole sul grande lettone
e chi tende con me l’aquilone.
Il papà è un sorriso
l’ombra buona della grande quercia
e la mano sicura che stringe la mia
Il mio papà
Lo conoscete il mio papà?
Ve lo presento: eccolo qua!
E’ un tesoro, e’ un grande amore.
Se lo abbraccio e gli do un bacetto
lui mi stringe e con me fa un giretto
Ed in inglese ecco la frase preferita:
Poi come dono abbiamo proposto:
– una cravatta in cartoncino
– una busta
e la scelta e’ ricaduta nella letterina + busta; abbiamo cosi’ colto l’occasione per parlare del viaggio della corrispondenza, dei postini, dei francobolli, del mittente e del destinatario
Queste alcune foto ricordo
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18760846k2149887o1l1/2015-festapapà
Carissime/i,
condivido nel caso possa essere utile. Linda
DSA E SCUOLA DELL’INFANZIA:
segnali per leggere, idee per operare – A. Merola
Buon fine settimana, Linda
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Martedi’ 10 marzo 2015 ha avuto inizio un’attivita’ di motoria (gratuita per le famiglie) per l’infanzia la quale è condotta da due esperte un esperte. Questi gli orari: dalle 14.30 alle 15.15 ed alcune foto ricordo del primo incontro
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18735380k3476188o1l1/2015-edmotoria
E’ ormai consuetudine proporre agli Istituti superiori il Convegno sulla clown terapia. Quest’anno, viste le numerose richieste da parte delle scuole, ne organizzeremo tre. Il primo in calendario sara’ il 9 marzo 2015 presso l’Auditorium IIS”G.CARDANO” a Milano. Ecco la locandina e il programma. Organizzato dalla scuola in pediatria IC L.Manara dell’Ospedale San Carlo di Milano.
Pediatria dell’ Ospedale San Carlo Borromeo
“CLOWNTERAPIA il sorriso come medicina”
Auditorium IIS”G.CARDANO”
9 marzo 2015 ore 10.00-13.00
Se si cura una patologia o si vince o si perde. Se si cura una persona vi garantisco che si vince, qualunque esito abbia la terapia (H. Patch Adams)
La psicologia del sorriso : “Ridere è contagioso ! Noi dobbiamo curare la persona, oltre che la malattia”. La terapia del sorriso conosciuta anche con il nome di clown therapy è una particolare terapia medico- pscicologica che si basa sugli effetti positivi psicologici e biologici del ridere per lo più all’interno degli ospedali, a fianco ai bambini malati si accostano medici, infermieri e volontari “clown” che si impegnano affinchè i giovani pazienti possano vivere l’esperienza della degenza ospedaliera, della malattia e delle cure con il buon umore. Questo tipo di cura nasce in America dove nel 1986 Michael Christensen (pagliaccio del circo di New York) e Paul Binder (medico) fondarono “ The Clown Care Unit”, l’unità di clown terapia e divennero i primi medici-clown. Il nuovo modo di intendere il processo di cura , che fa della risata una “medicina “ sbarcò nei primi anni novanta in Europa dove gli ospedale francesi e svizzeri furono i primi ad accoglierla ma il grande riconoscimento a livello internazionale arrivò nel 1998 con il regista Tom Shadyac che portò nelle sale cinematografiche la storia del Dr Patch Adams. Nel 1971 questo dottore alquanto particolare fondò l’istituto Gesundheit dove impiegò per primo la terapia del sorriso con i suoi giovani pazienti , portando risultati che denotano un incredibile incremento delle guarigioni. L’utilità del medico-volontario clown non è solo limitata al campo psicologico per aiutare il bambino ad essere inserito nell’ambiente ospedaliero con più serenità ma ha anche dei positivi riflessi sulle terapie.
Una giornata formativa per:
– Far capire ai giovani che dalla distruzione fisica e morale che può portare la malattia in giovane età possono crescere persone indipendenti capaci di raccogliere le forze e di dare senso alla propria vita
– Lanciare il messaggio che il concetto che fare volontariato vuol dire mettere in atto una azione dopo che si è espresso nella propria vita la volontà di dare una mano a persone che per qualche causa si trovano in difficoltà – Trovare giovani volontari che abbiano la voglia di avvicinarsi alla terapia del sorriso e la volontà di conoscere una realtà di sofferenza umana e di agire per un dono gratuito per queste persone
Docente:
Fondazione Aldo Garavaglia Dottor Sorriso onlus
Destinatari : Studenti
Metodologia : Tipo frontale e di stile partecipativo Proiezione video Ascolto musica inerente l’argomento trattato.
Obiettivo generale:
Portare i ragazzi a riflettere sul tema della solidarietà , per renderli “attenti” all’altro, ai suoi bisogni e ai suoi disagi e quindi a mettere in atto interventi relazionali che possano essere capaci di aiutare quella persona in quel momento e per quella particolare situazione. Quindi il ragazzo dovrebbe divenire un “ buon lettore” della persona per poter mettere in atto interventi che siano “ad personam” ma anche “ad situazionem”, per divenire con il tempo e la volontà un vero “esperto di umanità”.
Obiettivi specifici:
Si tratta di formare una sensibilizzazione che consenta di far emergere la sinonimia tra il dono gratuito nell’azione volontaria e il desiderio di riuscire a togliere alla persona in stato di disagio psicofisico alcune paure tra le quali quella di rimanere solo, di non essere più amato, di sentirsi diverso, di non riuscire a far più le cose che l’età ti potrebbe permettere di fare.
C’e’ un’ unica modalità per rispondere alle paure di chi soffre: essere presenti con la forza dell’amore.
Costruire un primo passaggio per sensibilizzare i ragazzi a donare un po’ del proprio tempo libero nei confronti della persona in stato di disagio.
Si tratta di sviluppare nei partecipanti una consapevolezza basata su due tipi di motivazioni:
motivazioni significative e motivazioni non significative
Motivazioni significative : sono le motivazioni che hanno a che fare con la persona in stato di bisogno o meglio “vado a fare volontariato perché ho capito che ho voglia di aiutare chi ne ha bisogno” – “Motivazione etero centrata” e quindi significativa
Motivazioni non significative : quelle motivazioni che non hanno solo a che fare con l’oggetto dell’intervento volontaristico ma che rientrano nella sfera personale : “sono in un momento della mia vita dove mi manca un significato esistenziale e quindi vado a fare volontariato” – “Motivazione ego centrata che rende precaria la mia volontà di fare bene volontariato”
Obiettivo a lungo termine :
– Trovare tra i partecipanti nuovi volontari – Creare negli Istituti di Scuola secondaria di primo e secondo grado i Presidi del volontariato
PROGRAMMA
10:00 – 11:00 Introduzione alla “comicoterapia” e presentazione del lavoro della Fondazione Aldo Garavaglia Dottor Sorriso ONLUS.
11:00 – 12:00 Workshop interattivo sul CLOWN.
12:00 – 12:15 Pausa.
12:15 – 13:00 Ripresa e conclusione del workshop e interventi liberi dei partecipanti.
Questa la poesia scelta per festeggiare l’8 marzo
8 MARZO Donne, Donne, |
Queste le mimose che ci hanno donato Marco I. e Samantha
QUESTA LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA MIMOSA
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17960202k8234674o1l1/2015-mimosediego
Venerdì abbiamo dipinto le mimose da donare a tutte le donne del reparto… mamma, pazienti, infermiere, dottoresse e non solo! Le abbiamo distribuite anche in altri reparti!
Auguri a tutte le donne
Ludovico, Eleonora,Ariel, Vittoria, Ahmed
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18635907k5501778o1l1/2015-8marzomi
Grazie ad una offertissima Lidl abbiamo acquistato per bambine/i della nostra sezione due computer educativi parlanti. Grazie ad una offertissima Lidl abbiamo acquistato per bambine/i della nostra sezione due computer educativi parlanti.
Abbiamo inoltre spiegato che quello di Hello Kitty e quello di Spider Man potranno essere usati indifferentemente da bambine e da bambini poiche’ i giochi sono di tutti, senza distinzione di eta’, genere
In questi giorni il reparto scuola infanzia di Via Cilea ha subito una piccola trasformazione: le pareti e le aule sono state tinteggiate da una ditta esterna; abbiamo poi messo, grazie alla banca delle risorse, le mensole (rif. mamma e papa’ di Nicola); una protezione plastificata su alcune parti basse delle pareti della nostra aula. Inoltre il papa’ di Maria Diletta e di Sophya hanno riparato il campanello che era rotto da tempo.
Si sono occupati di fissare alle pareti la protezione plastificata: Fabio, il figlio della maestra Claudia, Mauro, l’assistente della primaria ed il papa’ di Sophya. Ci ha inoltra aiutato a rimettere al loro posto gli arredi (pesantissimi!), spostandoli con noi, il collaboratore scolastico Gianni.
Ora resta la speranza che vengano realizzati gli interventi sollecitati da DS, docenti e famiglie relativi a:
v. -a titolo esemplificativo- questi articoli [corriere Latina] – [radio luna]
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18774739k3211054o1l1/2015-aula
Ecco le bandierine realizzate da bambine/i della scuola dell’infanzia di Via Cilea per festeggiare il conseguimento del nostro istituto della Certificazione Ambientale di Scuola “Bandiera Verde”
[la locandina invito per il 27/02/2015]
LE FOTO RICORDO DELL’EVENTO
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18391323k6517095o1l1/2015-ecoevento
Correlati:
eTwinning + Eno tree day + Eco Schools [scuola infanzia Latina]
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2014/05/28/4545/
Ecco la festa organizzata da bambine/i oggi pomeriggio in occasione del gioco: “facciamo finta che…”
E’ bello accogliere nella nostra sezione bambine e bambini che sino a poco tempo fa erano in classe con noi! Questa mattina e’ venuta a trovarci Valentina ed ha disegnato per noi alla lavagna. Ha poi aggiunto felice: “il prossimo anno verra’ qui la mia sorellina” … e noi non vediamo l’ora !!!
.. e nel pomeriggio e’ stata la volta di Matilda la quale ha letto per noi un racconto
e poi quella di Noureddine che ci ha regalato questo bellissimo disegno
Oggi, a scuola, ci e’ stata offerta la centrifuga di mela verde.. buonissima!!!
http://benessereacolori.it/magazine/centrifugati-frutta-verdura/
A merenda la frutta si può bere: i centrifugati
Capita di frequente che i bambini dicano: “ma io non ho fame, ho sete!”, soprattutto di fronte alla proposta di alimenti che non gradiscono oppure semplicemente per pigrizia. Può essere una buona idea allora proporre loro delle gustose bevande a base di frutta e verdura fresche, come spremute, frullati o centrifugati.
La centrifuga permette di separare la parte liquida dei frutti o degli ortaggi dalla buccia, i semi e le altre parti fibrose, attraverso un procedimento esclusivamente meccanico: la polpa, con una rotazione veloce, è spinta dalla forza centrifuga attraverso un setaccio molto sottile e così se ne estrae un vero e proprio succo che conserva tutto il sapore e fornisce, nella forma più facilmente assimilabile dall’organismo, la maggior parte delle proprietà nutritive fondamentali dei vegetali originali, come i minerali, le vitamine e gli antiossidanti.
A scuola i bambini in questi giorni assaggiano centrifugati di mela, freschi perché realizzati dagli operatori di Benessere a Colori nelle scuole poco prima del consumo. Possono così scoprire che dalle mele si ricava un succo dissetante e dolcissimo pursenza aggiungere zucchero oltre a quello naturalmente presente nel frutto.
Sarebbe ancora più divertente, a casa, provare a preparare insieme ai genitori dei centrifugati originali, ideati dai bambini mescolando frutta di tutti i colori e anche laverdura, spesso più “difficile” da proporre: infatti, non solo si può estrarre il succo da mele, pere, albicocche, pesche, fragole, ciliegie, frutti di bosco, uva, ananas, anguria e melone, ma anche da carote, finocchi, cetrioli, sedano, spinaci, pomodori, peperoni e persino dai broccoli crudi!
Ecco, ad esempio, alcuni suggerimenti per centrifugati:
– arancia, mela e carota (il classico succo ACE)
– mela, pera e finocchio (un centrifugato tutto bianco)
– carota, mela e sedano
– pomodoro e limone
– carota e cetriolo
– cetriolo e menta
– ananas e mela
– fragola e pesca
– anguria e ciliegie
– pesca, albicocca e melone
Ma gli accostamenti possibili sono innumerevoli… Largo alla creatività e al gusto dei bambini!
Filastrocca di Mario Lodi
La mano
La mia mano ha cinque dita,
e racconta la sua vita.
Dice il pollice,
dito ciccione:
Io sono il padrone.
Senza di me
non infila l’ago
nemmeno il re.
E dai piccini sono succhiato
come un gelato.
Subito l’indice
si alza e dice:
Io insegno la strada
al turista e al ciclista,
e suono il campanello alla casa del dottore
al portone del castello.
Il medio allora dice:
Io tengo il ditale
alla sartina
che fa vestina
Zitti, l’anulare
sta per parlare:
Io ho poca voglia di lavorare,
ma sono il più bello
perchè ho l’anello.
Così ornato
sono da tutti
molto ammirato.
Alla fine parla il più piccino,
che si chiama mignolino:
Nessuno è più piccolo di me.
Ma se suono il violino
scivolo sulla corda
come un ballerino.
Però… voglio dire la verità:
la sinfonia da solo
suonar non potrei,
senza i fratelli miei.
Condividiamo con voi le nostre foto ricordo della festa che c’e’ stata oggi a scuola, ricca di musica, balli, stelle filanti e tante bevante e cibi buonissimi portati dai genitori.
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18087060k7631325o1l1/2015-carnevalefesta
Per festeggiare con colori, travestimenti, maschere ed allegria abbiamo scelto la filastrocca di Carnevale di Gabriele D’Annunzio
Carnevale vecchio e pazzo
Carnevale vecchio e pazzo
s’è venduto il materasso
per comprare pane, vino,
tarallucci e cotechino.
E mangiando a crepapelle
la montagna di frittelle
gli è cresciuto un gran pancione
che somiglia ad un pallone.
FILASTROCCA ALLA LAVAGNA
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17389229k8078664o1l1/2015-carnevale-lav
LA RAPPRESENTAZIONE DELLA FILASTROCCA … CON CORIANDOLI
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17388993k9924943o1l1/2015-carnevale-filo
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17389033k5593536o1l1/2015-carnevale-dis
Martedì 3 Febbraio 2015 alle ore 10.30, nel teatro della scuola:
c’è stato uno spettacolo GRATUITO
IL Castello di Carnevale
ed ha coinvolto la scuola dell’infanzia e le classi della primaria.
ECCO ALCUNE LE FOTO RICORDO
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17663277k6693770o1l1/2015-teatro-festa
Ecco gli auguri di buon carnevale
da parte dei bambini e delle maestre
della sez. G di Via Cimarosa
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17662307k2411867o1l1/2015-carnevale-g
Al venerdi’ c’e’ il laboratorio artistico: oggi abbiamo iniziato a fare alcune maschere di carnevale. Su delle basi di plastica abbiamo preparato le maschere con la carta pesta (fogli di giornale imbevuti di acqua e colla vinilica) e una volta asciugate eccole pronte da decorare. I bambini scelgono la maschera e poi fanno il disegno a matita. Quindi si passa a decorare con le tempere. Alla fine, una volta che le maschere sono asciugate, si passa uno strato di flatting per proteggere la maschera: Ecco le nostre creazioni!
Debora e Martina
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17610349k9982345o1l1/2015-carn-mi
Cara Linda e carissimi tutti,
le alunne delle classi III°A e III°B della scuola Falcone Borsellino di Milano, coadiuvate dalla docente Daniela Calderini, hanno scritto i testi e presentato uno spettacolo di burattini: Creector e Armonia del cuore. Alla fine dello spettacolo alcuni alunni dell’istituto Cremona ci hanno insegnato come realizzare dei graziosi animaletti con i palloncini colorati.
Vogliamo condividere con voi e ringraziare tutti i partecipanti.
Cari saluti, Eugenia
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17387416k7398642o1l1/2015-burattini
Questi sono i testi di Crictor e Melodia Del Cuore
Eugenia
CRICTOR – [il file in PDF]
VN: in una piccola città della Francia viveva una volta una vecchia signora di nome Madame Louise Bodot. Suo figlio era andato in Brasile alla ricerca di rettili. Un giorno il postino le portò uno strano pacco e una lettera.
*vecchia che legge*
B: cara madre, volevo augurarti buon compleanno. Questo è un boa constrictor, spero ti tenga compagnia. Con affetto, tuo figlio.
*urlo vecchia*
VN: ben presto la signora si affezionò al serpente
B: sveglia Crictor, è l’ora della pappa
VN: Crictor, cresce sempre più lungo e più grosso
B: fra poco è natale, ecco cosa ti ho preparato. Qui fa molto freddo, e tu sei abituato al caldo.
VN: Madame Bodot faceva la maestra nella scuola elementare, e si portava sempre Crictor, che imparò presto, intelligente com’era, le lettere dell’alfabeto
C: S come Serpente, E come Elefante, N come Niente, L come Leone, V come Viso, C come Coppa, B come Balena…
VN: e anche i numeri
C: 2 come le mani, 3 come i porcellini, 4 come le zampe del cane…
VN: quando era a scuola, Crictor si divertiva molto a giocare con i bambini e le bambine
VN: una notte un’ombra si avvicinò alla casa di Madame Bodot
L: qui ci abita solo una vecchia rimbecillita, sarà un gioco da bambini entrare e rubare tutto
VN: ma il cattivo ladro non sapeva che Crictor vegliava sulla vecchia signora
C: brutto ladro, cosa vuoi fare? Ora ti sistemo io
*urlo vecchia*
*arrivo poliziotto*
P: che succede? Che succede? Crictor ha salvato Madame Bodot, sei un eroe
VN: per il suo gesto eroico, il poliziotto gli diede una medaglia al valore, uno scultore gli fece una statua e diedero il suo nome ad un grande parco. Amato e rispettato da tutta la città, Crictor visse felice e contento fino alla fine dei suoi giorni.
LA MELODIA DEL CUORE – [il file in PDF]
(Musica di sotto fondo: organetto)
Beppe, il vecchio suonatore girovago, viveva con ponente, il suo cavallo
(Salotto + armonia del cuore)
B: ora che non lavoro più, costruirò uno strumento per esprimere i suoni più belli, come il mormorio del vento, lo sciabordio delle onde, il cinguettio degli uccelli, il picchiettio della pioggia e il canto dei ruscelli di primavera, ed il suo nome sarà ARMONIA DEL CUORE!
VN: Beppe lavorava giorno e notte…
B: adesso voglio solo lavorare, non voglio né vedere né sentire nessuno!
VN: dopo mesi di duro lavoro, Armonia Del Cuore era terminata.
B: è bellissimo! Non vedo l’ora di suonarlo nelle piazze… diventerò ricco e famoso!
P: il mio padrone… non mi parla più, non mi striglia più, e povero me… sono senza cibo, l’ha lasciato a casa!
(Piazza)
VN: arrivato nella piazza di un paese, alcuni passanti si misero ad ascoltare Armonia Del Cuore, ma appena Beppe azionò la manovella…
(Rumori)
… tutti scapparono
B: ma perché non funziona? Caccheuovo di quegli ignoranti del pubblico che chiacchera sempre.
VN: intanto Ponente se ne andò via…
P: BASTA! Il mio padrone non mi vuole più, vado a vivere da solo!
VN: all’alba Beppe si svegliò
B: (piangendo) Ponente, Ponente dove sei? Ho perso il mio fedele compagno, il mio unico amico. Ti ho lasciato solo. È colpa del mio egoismo e dell’avidità. Volevo diventare famoso con Armonia Del Cuore e mi sono dimenticato di te.
VN: così Beppe abbandonò Armonia Del Cuore e andò a cercare il suo amico. Dopo lungo cercare, Beppe trovò Ponente, gli si avvicinò e gli parlò con dolcezza, ed insieme ascoltarono i meravigliosi suoni della natura (suoni)
B: adesso torniamo a casa Ponente, soli tu ed io, senza quella caccauovo di Armonia Del Cuore, e non ti lascerò mai più mio unico compagno di avventure.
P: oh, che bello, finalmente il mio padrone si è ricordato di me!
VN: arrivati nella piazza del paese, sentirono un suono melodioso (musica), era un bambino che girava la manovella di Armonia Del Cuore
B: che meraviglia! Ecco cosa volevo sentir uscire dal mio strumento! Questa è la vera melodia del cuore.
P: certo, finché eri chiuso nel tuo egoismo, Armonia Del Cuore non funzionava, ora che hai ritrovato la tua bontà da Armonia Del Cuore usciranno solo suoni melodiosi.
Cara Linda ed amici,
i bambini della Pediatria, del Pronto Soccordo e le nostre amiche tirocinanti vi augurano un buon Carnevale. Eugenia
IL MAESTRO
A Mario Lodi: una giornata insieme per ricordare, pensare, fare, imparare.
È trascorso un anno, così in fretta. Il maestro ci ha lasciati 12 mesi fa e la mancanza si fa sentire moltissimo, ma è impossibile non parlare di lui al presente, come se fosse ancora seduto nella sua poltrona circondato dai suoi libri, con lo sguardo attento ed un sorriso di fiducia. Ci ha lasciato molti messaggi, alcuni ricchi di contenuti da approfondire, altri nella loro semplicità chiarissimi ed illuminanti, altri ancora fatti di gesti significativi. Oggi vogliamo ricordare il maestro Mario con il suo stile e con la stessa intensità. A lui sarebbe piaciuta una giornata in cui confrontarsi e discutere sui tanti temi che riguardano l’educazione, in cui le persone possano incontrare valori, esperienze e sperimentazioni. L’organizzazione di questa giornata, nelle intenzioni della famiglia e dell’équipe della Casa delle Arti e del Gioco, ha proprio questo scopo: ricordare Mario Lodi con il suo stesso spirito costruttivo e la stessa leggerezza densa di contenuti.
da un racconto di Luciana Bertinato
Ciao Linda. La giornata è stata intensa, serena, ricca di forti emozioni. Soprattutto il laboratorio di Roberto Papetti, con l’installazione dei “pacifici” davanti alla casa di Mario, ci ha fatto percepire in modo profondo lo spirito del maestro (vedi le foto nel mio profilo e in quello della Casa Arti e Gioco).
Durante il mio intervento per i saluti finali ho ringraziato tutti i presenti e le persone che, come tu e Carlo, eravate idealmente con noi. Ho mostrato la busta con i disegni dei bambini di Latina e lo speciale per Mario del giornalino dei miei di Soave.
http://www.casadelleartiedelgioco.it/wmview.php?ArtID=250
L’attestato, firmato da Cosetta, la figlia di Mario Lodi, e’ per tutti coloro che hanno ricordato il Maestro con pensieri, disegni, filastrocche e tanti altri segni d’affetto i quali sono stati esposti il primo marzo 2015 nella Casa delle Arti e del Gioco oltre che nel blog Segni di Segni
17 febbraio 1922: nasce Mario Lodi.
Un anno senza te: qui. Un anno con te: ovunque.
“Tanto nella società, come nella scuola (che è una piccola società di scolari, obbligati a vivere insieme per diversi anni) credo non ci possano essere che due modi di vivere: o la sottomissione a un capo non eletto, oppure un sistema in cui la libertà di ognuno sia rispettata, condizionata solo dalle necessità di tutti”.
(C’e’ speranza se questo accade al Vho, 1963)
Carlo RIDOLFI
Carissime/i, anche quest’anno abbiamo realizzato un pensiero per Mario Lodi: l’occasione migliore ci è sembra proprio quella del 17 febbraio 2015, quando il Maestro avrebbe compiuto il suo 93mo compleanno. Come sempre pensieri, realizzati in varie forme (disegni, poesie, racconti, storie, giochi,…) sono stati condivisi anche sul blog Segni di Segni http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/ e poi spediti per via postale alla Casa delle Arti e del Gioco – Drizzona (Cremona) –
Ecco quanto hanno realizzato bambine/i della scuola dell’infanzia di Via Cilea: i cuoricini della festa dell’Amore
La maestra Daniela dice: Nonno Mario voleva tanto bene a tutti i bambini del mondo e ha scritto per loro delle storie bellissime. Ora è andato in cielo e vi vede da lassù. Noi, per il suo compleanno, tutti gli anni, gli mandiamo gli auguri e i nostri pensierini.
ANDREA 4 ANNI: maestra, perché non costruiamo una mongolfiera per far arrivare a nonno Mario tutti i nostri regali?
ANDREA – GABRIELE: Nonno Mario in cielo fra tante stelle, La stella più bella sei tu.
DENISE: anche se sei volato in cielo noi ti ricordiamo sempre e festeggiamo il tuo 93mo compleanno
MAURA – NICOLO’: Caro Nonno Mario, questa mongolfiera ti porterà i nostri pensieri e i nostri auguri più cari
… le onde del mare fatte con la pasta di sale da bambine/i della sez. G
Ecco le foto ricordo
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18015063k9724741o1l1/2015-onde
Valentina, la mitica mamma di Veronica, ci segnala un inserto RAI dedicato a Mario Lodi
MARIO LODI: UN METODO DI INSEGNAMENTO
http://www.raiscuola.rai.it/articoli/mario-lodi-un-metodo-di-insegnamento/5463/default.aspx
Il filmato, fa parte di una serie d’inchieste condotte da Vittorio De Seta nel 1979 sul mondo della scuola in Italia. In questa puntata il regista si concentra sull`esperienza di Mario Lodi, maestro elementare in una frazione del comune di Piadena, nella bassa Padana, tra le città di Mantova e Cremona, sulle rive dell’Oglio. Per metterne a fuoco i principi didattici, le parole dell’insegnante, sono alternate alle riprese effettuate in una IV elementare della scuola. L`apprendimento, secondo Lodi, parte dal bambino, dal suo mondo, da ciò che conosce e gli è caro, quindi è necessario associare, qualsiasi materia, con la vita di tutti i giorni. Fondamentale è inoltre, per Lodi, la conoscenza del bambino perché non c’è processo educativo che sia avulso dalla realtà familiare. Vittorio De Seta, regista documentarista, si è sempre occupato di tematiche sociali e d’emarginazione. Ricordiamo Banditi a Orgosolo (1961) e lo sceneggiato televisivo Diario di un maestro (1972).
ed ecco ora il bellissimo disegno realizzato da Veronica.
Questa la rappresentazione grafica della storia di CIPI’ a cura dei bambini e delle bambine delle classi prime di scuola primaria
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17930109k2501047o1l1/2015-lodiabc
Poesia di Carnevale di Mario Lodi:
Le stelle filanti
Perché si chiamano stelle filanti?
Non sono mica stelline del cielo?
Ma sono strisce a colori sgargianti,
fatte di carta che pare di velo.
Sembran piuttosto festoni gettati
da casa a casa, da pianta a pianta;
collane, dondoli colorati,
dove il vento ci balla e ci canta.
Poi, le notti di luna piena
un raggio d’oro ci fa l’altalena.
… ecco come abbiamo rielaborato
la poesia di Mario Lodi: STELLE FILANTI
noi delle CLASSI 2A E 2B scuola primaria
Perché si chiamano stelle filanti?
Non sono mica stelline del cielo!
Ma sono linee volteggianti
che danzano nell’aria di gelo.
Sembran ballerine festanti
che piroettano in un baleno
fra i bambini raggianti
con i colori dell’arcobaleno.
Poi, nelle mattine splendenti
ballano con i movimenti lenti
LE NOSTRE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17902085k9968419o1l1/2015-lodi2ab
Anniversario della nascita di Mario Lodi
17 febbraio 1922 – 17 febbraio 2015-02-10
Istituto comprensivo don Milani di Latina classi 2 C e D scuola primaria
Filastrocca dei mestieri
di M. e C. Lodi
C’è chi vende l’acqua e il vino,
chi ripara il lavandino,
c’è chi pesca nel torrente
e magari prende niente.
C’è chi guida il treno diretto
e chi a casa rifà il letto,
chi nel circo fa capriole
e chi insegna nelle scuole.
Cosi varia è questa vita
che la storia è mai finita.
Ora proviamo noi a diventare scrittori …
FILASTROCCA DEI MESTIERI
C’è chi cura il giardino
C’è che fa mangiare il vitellino,
chi taglia i capelli
e chi vende i gioielli.
C’è chi guida l’autotreno
Chi coltiva il terreno,
c’è chi mette la benzina
e chi impasta la farina.
C’è chi suona il clarinetto
E chi costruisce il tetto,
chi nel tribunale protegge la legge
e chi pascola il gregge.
I mestieri sono tanti
E tutti ugualmente importati
CLASSE 2 C
FILASTROCCA DEI MESTIERI
C’è chi attento scrive a scuola,
c’è chi con l’aereo vola,
chi cura gli animali
e chi alleva i maiali.
C’è chi gioca a pallone,
chi misura la pressione,
c’è chi controlla il quaderno
e chi scia tutto l’inverno.
C’è chi acciuffa i delinquenti
E chi cura i nostri denti,
chi nel bosco protegge la natura
e chi vende la verdura.
Sono così tanti i mestieri
Sia quelli di oggi
Che quelli di ieri
CLASSE 2 D
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17871235k2464974o1l1/2015-lodi2cd
Ecco il biglietto dono di bambine/i della classe 3B di scuola primaria
Caro Mario Lodi, abbiamo ascoltato e scritto le tue poesie, ed i tuoi testi ci sono piaciuti molto. Sei bravissimo. Ti voglio un mondo di bene. Con affetto da Sara 3C
Ecco i PENSIERI dalla 4A scuola primaria che alcune bambine hanno condiviso con i piccoli della scuola dell’infanzia di Via Cilea
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17901712k2809386o1l1/2015-lodi4a
Federico e Stefano: di mario Mario Lodi abbiamo letto:
La mano – La famiglia -La musica vera – Crescere – Filastrocca dei mestieri – Le stelle filanti. Caro Mario Lodi, ti ricordiamo e sei per sempre nel nostro cuore
Alice e Sara:: Il mistero è dentro: tanti auguri Mario Lodi. Ti ricorderemo con i libri, ma anche con il cuore. Ti vogliamo bene. Per sempre! i tuo FAN
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17902764k3363389o1l1/2015-lodi5b
Ecco alcuni pensieri dalla 5C
ed i disegni dono da parte delle bambine e dei bambini
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17771682k5467917o1l1/2015-lodi5c
Anche noi bambini del San Carlo vogliamo regalare una fiaba al nostro carissimo e sempre vicino a noi tutti Mario Lodi. E’ una fiaba che ha scritto Riccardo, il disegno e’ di Mattia.
LA STORIA CHE Vi STO PER RACCONTARE E’ AMBIENTATA IN UN BOSCO INCANTATO PIENO DI FATE, ELFI, GIGANTI , ORCHI, E STREGONI
Alle pendici del monte Thor c’era un immenso castello circondato da un bosco incantato, nel quale viveva un re di nome Salomann e il suo esercito di troll e orchi . In paese tutti avevano paura del Re e del suo esercito, Il re era stato colpito da un maleficio da parte dello stregone Huruck. Era diventato così uno uomo solitario, schivo, non parlava mai con nessuno. L’esercito faceva razzie di tutto ciò che trovava al villaggio e distruggeva tutto quello che incontrava sulla sua strada sotto gli ordini della stregone. I contadini rimpiangevano i tempi in cui al villaggio si viveva in un clima di pace e di tranquillità. Da quando si era insediato al castello lo stregone Huruck con un inganno tutto era cambiato.
Ma un giorno una giovane ragazza stanca di vedere quanto soffrisse il popolo decise di andare a parlare con il bel re. Nell’’attraversare il bosco incontrò le fate che la misero in guardia dagli incantesimi dello stregone e le dissero che il principe era sotto l’effetto di un incantesimo e per liberarlo doveva togliergli tutti i suoi poteri e gli svelarono il suo punto debole: “Lo stregone non sopporta la luce del sole” disse una fata alla giovane fanciulla.
La ragazza continuò il suo cammino verso il castello aiutata dagli elfi riuscì ad entrare nel castello senza essere vista dagli orchi.
Una volta entrata nel castello trovò il principe confuso e stordito in balia dei malefici dello stregone. Ad un tratto si avvicinò allo stregone e disse: “Tu saresti la ragazza che dovrebbe liberare il villaggio e il principe? “
Intimorita Leila rispose con un filo di voce: “Sì, sono io e porterò la pace in questo villaggio”.
Lo stregone rispose ridendo : “Non porterai mai la pace in questo villaggio, questo villaggio vivrà sempre nella malvagità il mio esercito distruggerà tutto e tu non riuscirai mai a fermarmi”.
La fanciulla con grande astuzia riuscì a portare lo stregone vicino ad una finestra ed apri il tendone che oscurava la stanza ed entrò un enorme fascio di luce che indebolì lo stregone. Il principe si svegliò dal maleficio e tutto ritornò come prima dell’arrivo dello stregone. Fate, elfi e abitanti del villaggio vissero felice e contenti.
Fine
Riccardo B.
Ecco un pensiero per Mario Lodi da parte del Policlinico Umberto I Roma, Clinica Ematologica scuola primaria:: Giochiamo a cappuccetto rosso. Tiziana
Policlinico Umberto I Roma
Il Maestro Mario Lodi non è più con noi, ma davvero continua a vivere nei nostri ricordi. Vive nei suoi libri, nelle storie che ci ha raccontato, nelle emozioni che ha suscitato in noi e nei buoni sentimenti che ha promosso. Grazie.
In classe seconda i bambini e le bambine insieme a maestra Tiziana hanno letto diverse sue storie tratte dal libro:
Una in particolare, lo “Scarabocchio” è piaciuta e ha divertito i piccoli.
Ecco i pensieri dei piccoli:
Il passato 17 febbraio era il compleanno del Maestro.
E questo è il nostro ricordo.
da Pintadera e da maestra Maria Giovanna.
Ecco quanto abbiamo scelto come dono per festeggiare San Valentino:
Dammi il tuo amore
Alan Sorrenti – rivista (1979-2015)
Quando il sole del mattino mi sveglia
tu non vuoi lasciarmi andare via.
Il tempo passa in fretta,
quando siamo insieme noi.
Dammi il tuo amore,
non chiedermi niente,
dimmi che hai bisogno di me.
Tu sei sempre qui
anche quando vado via.
Tu sei l’unico amore per me”
LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA CANZONE
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17871597k3247482o1l1/2015-svalentino
I bambini della sez. G voglio augurare buon San Valentino a tutte le persone importanti che sono vicino a loro e alle quali voglio bene.
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17998006k9429969o1l1/2015-amoreg
Oggi Marco ha scritto questa splendida e affettuosa poesia…
SAN VALENTINO
Innamorato colorato,
cogli l’attimo
per essere baciato
da chi è al tuo fianco,
e vive insieme a te
una notte
colorata d’amore.
Un grande sole
ritrae una coppia felice
con i pianeti ,
i figli
che arricchiscono
le vostre vite.
BUON SAN VALENTINO
A TUTTI GLI INNAMORATI
MARCO GALLUCCI
Questo biglietto l’ha fatto Alejandra
Auguri a tutti per San Valentino!
baci. Alessandra
Oggi 13/02/2015 sono due studenti della sec. di primo grado sono venuti a trovarci in classe e ci hanno parlato dell’iniziativa Mi illumino di meno
ci hanno poi regalato una locandina con sette ECO consigli
che e’ stata abbellita da bambine/i della nostra sezione
Mi illumino di meno 01 http://youtu.be/qX4wYld7_-U
Mi illumino di meno 02 http://youtu.be/jkn7SQ6sD7g
Mi illumino di meno 03 http://youtu.be/4TPAo_KWWqs
La playlist dei video
http://www.youtube.com/playlist?list=PLEM7-pasztP2JOuQ4HiFkXqQ_OhBbUAA_
Oggi venerdì 13 Febbraio tornerà a riproporsi l’iniziativa promossa dal programma radiofonico “Caterpillar” di Radio Due “M’illumino di meno”. Il progetto prevede che tutti i comuni italiani rimangano al buio dalle 18 alle 19.30. L’iniziativa, che da anni ormai raccoglie sempre più aderenti, è arrivata a coinvolgere anche Samanta Cristoforetti, l’astronauta italiana impegnata ormai da mesi in una missione spaziale, la quale ha promesso di scattare una foto della nostra penisola completamente a luci spente. Nella serata di Venerdì saranno, inoltre, organizzati eventi volti a coinvolgere nell’orario del blackout la popolazione italiana, come spettacoli teatrali, durante cui il palco sarà illuminato dalla corrente prodotta tramite l’utilizzo di una bicicletta. –
Ecco una segnalazione di Emanuele Mattei:
Ciao a tutti, qui http://www.prodraw.net/online-tool/index.php alcuni tools. Emanuele
Poco prima di andare a casa bambine/i si dispongono in cerchio e di volta in volta qualcuno racconta una storia “leggendo” un libro ad alta voce; se fa tanto freddo (raramente!) ci si prepara prima, altrimenti si aspetta l’ultimo minuto … per infilare giacche e giubbini, cappelli e guantini.
Sono lieta di annunciarvi la presentazione del libro scritto da Stefano Berasi, un ex paziente della pediatria
Alessandra
In questa settimana abbiamo ospitato in classe un bambino anticipatario che e’ venuto a giocare un pochino con noi e venerdi’, prima di salutarlo, gli abbiamo regalato alcuni disegni cosi’ che possa ricordarsi di questa esperienza quando tornera’ dalla sua cara maestra e dai suoi compagni.
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17773558k4892498o1l1/2015-armando
Oggi Gaia e’ venuta a scuola con una sorpresa: un racconto scritto e disegnato da lei e cosi’ insieme a Marco lo ha condiviso con tutti i compagni e le compagne
In questi giorni Ilaria non e’ a scuola con noi dunque le doniamo la foto di una capretta, nata da poco. A sua volta questa foto e’ un dono che ci ha fatto una studentessa del Liceo artistico della nostra citta’
Carissimi, per compleanno di Ginevra (!! 2 anni!!) abbiamo costruito una torta di cartone e poi ne abbiamo fatte altre… che divertimento!!!! Quindi e’ stata una vera festa e condividiamo qui la canzone che le e’ molto piaciuta.
Ecco oggi
tutti presenti,
di star con te siamo contenti.
Musica, dolci,
panna montata
per festeggiare questa giornata.
Tamburi, pifferi.
campanelli
per augurarti gli anni piu’ belli.
La canzone e’ stata recitata da Giorgia per Ginevra
Bambine/i della sez. G di Via Cimarosa partecipano insieme alle loro maestre Stefania ed Ornella al compleanno di Ginevra e condividono le schede di PINOCCHIO che hanno colorato oltre alle foto ricordo.
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17693614k4654675o1l1/2015-pinocchio-g
Il 25 gennaio 2015 e’ nato Gabriele, il fratellino di Maria Diletta: ecco i disegni-dono
TANTI AUGURI A TUTTA LA FAMIGLIA!!!
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17772905k5065412o1l1/2015-gabriele
Carissimi,
provo a spiegare che cosa fa la nostra associazione “Pinocchio a casa sua”. Il suo scopo e’ quello di promuovere la valorizzazione dei luoghi che sono legati alla famiglia Lorenzini: in particolare alla figura dei due fratelli Carlo Collodi e Paolo, direttore della Manifattura delle porcellane di Doccia che la rese grande e famosa nel mondo. Collegati a loro ci sono anche le figure dei genitori Angelina Orzali, maestrina e sarta, e Domenico, cuoco presso la famiglia nobile dei Ginori, proprietaria della Manifattura. Con loro da non dimenticare il nipote Paolo “Collodi Nipote”, che per primo “fumettizzo'” Pinocchio. Per far questo facciamo riferimento ad una serie di libri di vari studiosi in principal modo, oltre alla biografia collodiana dello stesso Collodi Nipote, al libro “Pinocchio in casa sua” dello studioso di Sesto Fiorentino Nicola Rilli, che all’indomani della morte dei fratelli Lorenzini penso bene di intervistare oltre una ventina di loro amici e con loro ne ricostrui’ persone, luoghi, fatti e personaggi che avevano ispirato il Collodi per scrivere il suo Pinocchio. Da questi studi abbiamo per adesso provati e messi in atto cinque itinerari che abbiamo sperimentato a piu’ riprese con gruppi trekking, scuole, gruppi privati, ecc. ecc.
Per adesso i cinque itinerari riguardano il centro di Firenze, alla scoperta dei luoghi dove Collodi e’ vissuto, e quattro sui luoghi che hanno ispirato la scrittura di Pinocchio: due nei quartieri fiorentini di Castello (dove sono ubicate due ville medicee-sabaude patrimonio Unesco e Peretola, e due nei quartieri della mia citta’, Sesto Fiorentino, nei quartieri di Osmannoro-padule e nei quartieri di Centro-Colonnata. Adesso stiamo puntando ad unire i cinque itinerari in un circuito da proporre a tutti gli appassionati che possono restare a Firenze per qualche giorno, con un indubbio occhio di riguardo alla nostra tradizione culinaria, visto il coinvolgimento con il padri di Collodi, il cuoco Domenico, e visto che le nostre ricerche ci hanno confermato il rapporto tra Collodi e l’Artusi. Tutti i piatti che Pinocchio vorrebbe mangiare nel racconto sono infatti tratti dalle ricette artusiane. Ulteriore passo avanti che stiamo per compiere sarebbe quello di incrementare i cinque percorsi estendendoli anche alle zone di Prato, lungo le famose cascine d Tavola, la fattoria ideale per Lorenzo il Magnifico, fino ad arrivare a Pistoia prima e poi nella svizzera pesciatina con visite previste a San Gennaro nella cui chiesa c’e’ una delle pochissime statue attribuite a Leonardo da Vinci per finire con Collodi, con la sua villa Garzoni e il Parco tematico.
In tutto questo siamo in grado di creare eventi presso ad esempio la Villa Gerini di Colonnata, di origini trecentesche e rinnovata nei secoli con un splendido parco all’inglese, che vorremmo attrezzare anche a museo tematico, e dove si identifica il Parco dei Miracoli.
Altri punti di riferimento la biblioteca comunale di Sesto Fiorentino ex sede della Manifatura di Doccia ancora oggi splendidamente affrescata, identificata con il Paese dei barbagianni dagli studiosi, o la tomba a Tholos della Montagnola, la seconda piu’ grande, posta di fronte alla maggiore “della Mula”, identificata con il covo del gatto e la volpe, o il Parco della Piana, dove nidificano i Cavalieri d’Italia, identificato con il mare di Pinocchio, senza dimenticare il Museo delle porcellane di Doccia o la villa di Travalle a Calenzano identificata con l’Osteria del Gambero rosso.
Una idea che ci sarebbe venuto da condividere con vuoi: non sareste mica in grado di creare una app per smartphone per scaricare i nostri cinque itinerari?
Saluti Filippo Canali
Link alla pagina di Facebook
https://www.facebook.com/pages/Pinocchio-a-Casa-Sua/1456572817906678
Il giorno 27 gennaio 2015 gli operatori del progetto “Smart family” sono arrivati nel nostro istituto l’istituto comprensivo Don Milani alle ore 08:15 circa e, nell’auditorium, hanno incontrato alunne/i e docenti della scuola primaria, secondo i seguenti turni:
per un totale di 380 alunne/i della scuola primaria. Nel pomeriggio si sono unite/i ai giochi anche bambine/i della scuola dell’infanzia. Infine, dalle 16:30 – 17:45 c’e’ stato un incontro con gli adulti (genitori, docenti e nonni)
Ecco alcune foto ricordo:
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17456457k1303345o1l1/2015-smart-inf-prim
… e quanto ci comunica la mamma di Samantha tramite Facebook:
… per non dimenticare… una poesia sullo sterminio nazista del poeta e musicista rom Santino Spinelli www.alexian.it
Irene
FIORI DELLA MORTE
No non piantate fiori
nel campo di Auschwitz
Occhi strappati
teste maciullate
corrose carni penzolanti
nella tenebrosa corolla,
petali di sangue
sradicati dal vento
nel soffio mortale,
ammassati steli scheletrici
ondeggiante macabra danza…
Api mostruose
come topi affamati
sul nettare
di carni imputridite,
scolorite foglie sbriciolate
braccia inconsolate
nell’acquitrigno di morte.
Odio o follia?
No, no piantate fiori
nel campo di Auschwitz,
saziate il mondo d’amore!
ALEXIAN SANTINO SPINELLI
Carissime/i,
in occasione dell’open day dell’infanzia, abbiamo invitato nella nostra sezione bambine/i della scuola primaria. Non e’ un evento insolito per noi poiche’ il collegamento diretto con la scuola primaria e secondaria di primo grado fa proprio parte dei nostri progetti
Emozionante e’ stato raccogliere i commenti degli ex alunni della sez. B che hanno ritrovato il clima di quando erano piu’ piccoli 🙂
Ecco un breve video http://youtu.be/fhFEg27XW6g in cui Gaia (infanzia) spiega a Gabriele ed a Nikita (primaria) che i suoi compagni di sezione stanno giocando al tavolo dei giochi; poi propone a loro di inserire una principessa all’interno del campetto dove i due amici stanno programmando una storia mediante http://www.code.org/
e alcune foto ricordo:
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17457877k8511260o1l1/2015-open-inf
Anche se Veronica e Prashila frequentano ormai la scuola primaria non hanno dimenticato le loro maestre ed ecco un bella sorpresa per noi… su facebook. Grazie a loro ed anche ai loro magnifici genitori
Per documentare il nostro viaggio nella scuola dell’infanzia ecco tante poesie, filastrocche, storie e… disegni… oltre a qualche foto ricordo.
Buona visione
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17458442k1335431o1l1/2015-fascicolo
LE FOTO RICORDO… TRA DISEGNI, CODE E LIM …
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17389355k8510093o1l1/2015-open-day-inf-prim
Ecco il modellino del sole realizzato da Federica Piovesana, IIID secondaria (rif, prof.ssa P.Serangeli)
ed anche i lavori dei ragazzi di I B sull’inquinamento per l’ecobacheca
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17387596k1751241o1l1/2015-ambiente
Ecco la poesia che abbiamo scelto per ricordare la stagione piu’ fredda dell’anno
INVERNO: Quando piove
Quando piove lento lento
e fa freddo e tira vento,
nella casa sta il bambino,
nel suo nido l’uccellino,
nella cuccia il cagnolino,
presso il fuoco il mio gattino.
E il ranocchio senza ombrello?
Sotto il fungo sta bel bello.
E qui la sua rappresentazione grafica
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17387755k2178657o1l1/2015-inverno
Per festeggiare l’arrivo dell’inverno ecco tanti fiocchi di neve realizzati con la maestra Daniela con la tecnica della spugnatura
In occasione dell’open day del 17/01/2015 e’ stata presentato presentato il progetto Pinocchio 2.0: Micromondi, Microscopi, Microrobotica e Mondi Attivi
oltre alla didattica per EAS; ecco alcune foto ricordo che ha condiviso con noi la collega Manuela Macor (F.S. per il POF d’istituto).
Grazie, Linda
Grazie all’amico Flavio Gori il l nostro progetto e’ stato citato anche nella pagina di Facebook della Pro Loco di Sesto Fiorentino
Oggi abbiamo ripreso le attivita’ di semina, perche’ ai bambini del reparto piace molto lavorare con la terra e con i semi. Ludovico ha preparato tre vasetti con i semi di girasole, con i semi di ravanello e con i fagioli. Occorre bagnare ogni due giorni e poi… crescera’ una piantina! Ecco le nostre foto! buona visione, Alessandra
– Mammina, quella buona Befana che stanotte viene è vecchia? –
– Sì, quanto la prima stella …
– Sicché dev’esser brutta …
– Oh, no: è una fata e perciò sempre bella si mantiene…
– O perché viene?
– Perché è innamorata dei bimbi buoni: e si diverte tanto a far per loro qualche dolce incanto!
Piero Calamandrei
Eh, sì! E’ la notte magica della Befana Cliccate sull’immagine per visionare la presentazione Buona Befana da Pintadera e da m.stra Maria Giovanna
1 Gennaio 2015, h. 19.00 – Concerto di Capodanno
(Concerto fuori abbonamento)
AJKOVSKIJ Polacca da Eugene Onegin
DELIBES da Coppelia: Entr act et Valse / Prelude et Mazurke
BIZET Carmen suite n 1
DELIBES Variation Pizzicato da SYLVIA
STRAUSS jr.Unter Donner und Blitz/ Polka schnell op. 324
STRAUSS jr.Kaiser waltz, op. 437
Orchestra Roma Classica
direttore Benedetto Montebello
presenta Valentina Lo Surdo
23 Gennaio 2015 – ore 21.00
AJKOVSKIJ Concerto n 1 in si b. min. op. 23 per pianoforte e orchestra
AJKOVSKIJ IL LAGO DEI CIGNI, Suite
Orchestra Ottorino Respighi
pianoforte Alberto Nos
direttore Benedetto Montebello
13 Febbraio 2015 ore 21.00
RESPIGHI: Concerto per violino in modo antico
BRAHMS: Sinfonia n 4 in mi min. op.98
Orchestra Ottorino Respighi
violino Davide Alogna
direttore Benedetto Montebello
6 Marzo 2015 ore 21.00
Concerto Lirico sinfonico
musiche di Bellini, Donizetti, Puccini, Verdi, Verdi
Stefania Bonfadelli soprano -Romolo Tisano tenore
Orchestra Ottorino Respighi – direttore Alberto Meoli
2 Aprile 2015- ore 21.00
MOZART: Te Deum
VIVALDI: Gloria
Coro e Orchestra Ottorino Respighi- direttore Mauro Bacherini
8 Maggio 2015 ore 21.00
MENDELSSOHN
Ouverture Le Ebridi, Le grotte di Fingal, op.26
WEBER: Andante e Rond ongarese op.35 per
fagotto e orchetra
BEETHOVEN: Sinfonia n 3 in Mib magg. Op.55
Marco Dionette – fagotto
Orchestra Ottorino Respighi – direttore Francesco Belli
29 Maggio 2015
ore 20.30 – Premiazione Frumento d’oro
ore 21.00 – Balletto
MILHAUD: Le Boeuf Sur Le Toit
FAURE: Pavane
DE FALLA: El Amor Brujo
Solisti Erika Gaudenzi e Giacomo Luci
Compagnia Balletto Citta’ di Latina – Progetto Danza
in collaborazione con Accademia Nazionale di Danza
Orchestra Ottorino Respighi – direttore Benedetto Montebello
9 Ottobre 2015 � ore 21.00
Concerto per solista e orchestra
(solista segnalato dai corsi di Sermoneta)
MOZART: Sinfonia n 41 in Do magg. JUPITERK551
Orchestra Ottorino Respighi
direttore Benedetto Montebello
13 Novembre 2015 � ore 21.00
BEETHOVEN. Egmont, Ouverture op. 84
SCHOSTAKOVICH:
Concerto n 2 in fa magg. op. 102
per pianoforte e orchestra
SCHUBERT: Sinfonia n. 4 in do min. D417 Tragica
Emanuele Arciuli, pianoforte
Orchestra Ottorino Respighi – direttore Benedetto Montebello
Prenotazioni presso il Teatro D’Annunzio
tel. 0773 652642
Felicita’, pace, amore e salute a voi tutti
BUONE FESTE
Il calendario degli auguri di Pinocchio di Daniela Baldisserri
O anno nuovo, che vieni a cambiare
il calendario sulla parete,
ci porti sorprese dolci o amare?
Vecchie pene o novità liete?
Dodici mesi vi ho portati,
nuovi di fabbrica, ancora imballati;
trecento e passa giorni ho qui,
per ogni domenica il suo lunedì.
Controllate, per favore:
ogni giorno ha ventiquattr’ore.
Saranno tutte ore serene
se voi saprete usarle bene.
Vi porto la neve: sarà un bel gioco
se ognuno avrà la sua parte di fuoco.
Saranno una festa le quattro stagioni
se ognuno avrà la sua parte di doni.
[Gianni Rodari]
Oggi siamo stati a teatro per il concerto di Natale.
Queste le foto ricordo
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d16325358k7530746o1l1/2015-concerto
Carissime/i,
oggi vi portiamo a scuola con noi cosi’ festeggiamo tutti insieme a Babbo Natale.
[qui tutte le foto ricordo]
I pacchettini dono preparati da un elfo amico
… ed i doni di bambine/i per le loro famiglie
Le letterine di mamma e papa’ per bambine e bambini
CANTI E POESIE IN SEGRETERIA
Cari auguroni a tutti
Clara
Scuola sec. sec. grado Ist. Economico Turistico “Raffaele Piria”
PREPARATIVI PER LE FESTE
cantiamo la canzone di Natale che ci ha insegnato Sabrina Frasca, la maestra di inglese
http://www.youtube.com/playlist?list=PLEM7-pasztP2kd9zUPL-6zHm6rqyUOmXZ
Prepariamo l’albero di Natale con il collaboratore Nicola
nel corridoio della scuola [le foto]
ed in sezione [albero dono di Claudia R.]
impariamo la poesia
Gesu’ bambino e’ nato
Gli Angeli del cielo
tra le braccia della mamma
l’han portatobello, biondo e ricciolino
benedice ogni bambino
ed ascolta con Amore
le preghiere del suo cuore.
ALBERO DI NATALE… ALLA LAVAGNA
disegniamo il nostro Gesu’ Bambino e ritagliamo
ROBOTICA NATALIZIA
L’Autonomous Systems Lab, polo svizzero dedicato alla ricerca in ambito robotico, mette in mostra sul proprio sito un video natalizio realizzato con le macchine su cui lavora. http://www.asl.ethz.ch/
Autonomous Christmas Lab 2014
http://youtu.be/M3XR-7MtMK8?list=PLC1783ED9DBCDECEE
Cari amici di Soave Kids
ecco i nostri lavoretti di Natale e buone feste da parte nostra
SEZ. E – G
… e qui il nostro girotondo pieno di Auguri …
e la festa con Babbo Natale (rif. sez. E)
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17487787k6963146o1l1/2014-natale-e
[tutte le foto della sez. G di Via Cimarosa]
Carissimi, un saluto e un augurio a tutti gli amici
dalla secondaria della Don Milani: BUONE FESTE! Luisa
.:*~*:._.:*~*:._.:*~*:._.:*~*:._ .:*~*.:*~*:._.:*~*:._.:
Ecco da Loretta Nappi Little Bits… e tanti tantissimi auguri
per approfondimenti vedere qui
La Robotica Creativa
Gli artefatti creativi, ispirati all’idea di robot, vengono realizzati dai bambini della Scuola in Ospedale utilizzando esclusivamente materiale di riciclo, prevalentemente elettronico. Tale materiale viene decostruito e riassemblato creativamente dai bambini stessi, favorendo l’apprendimento dei concetti logico-matematico-scientifici, attraverso un problem solving sia individuale che collettivo. I robottini così realizzati possono essere meccanizzati e anche programmati al computer attraverso l’utilizzo di un software specifico (Scratch); mediante il bordosensore Picoboard, si può anche farli interagire con un’animazione grafica.
Carissimi,
vi invio il calendario del 2015 della pediatria del SAN CARLO.
Alessandra
Mercoledi’ 17 dicembre 2014 alle ore 15.00 ci sara’ la festa di Babbo Natale in reparto, con un piccolo spettacolo teatrale e la distribuzione dei doni.
Venerdi’ 19 dicembre 2014 alle ore 10.00 aspettiamo il bellissimo concerto di Natale, ormai grande tradizione, presso la chiesa, che portera’ gli auguri a tutto l’Ospedale.
Ecco la locandina e il programma dell’evento.
Il Concerto è tenuto dall’orchestra degli studenti dell’Istituto Comprensivo
“Luciano Manara” di Milano con la partecipazione del Gruppo da Camera
dell’Orchestra “AllegroModerato”
[la locandina] – [il programma]
I bambini del Niguarda ringraziano tutti per gli auguri e contraccambiano
Il dono piu’ grande del Natale e’ la poesia. Poesia come aura, atmosfera, sentimento: quale periodo dell’anno ha la stessa magia, la stessa carica emotiva dell’Avvento?
Buone Feste e serenità a tutti voi… e a tutti noi!
Luigi& Co /Team Adotta
In occasione delle prossime festività auguro un Buon Natale e un sereno Anno Nuovo. Il Rettore Vincenzo Zara
Con i migliori auguri
Universita’ degli Studi di Milano-Bicocca
Fervidi, cordiali auguri, Gaetano Manfredi
gli auguri di SCUOLASLOW
Cari amici della poesia per il weekend,
vi auguro di trascorrere con serenita’ i giorni di festa e vi dedico un
acrostico per il terzo suggerimento:SEND GIFTS mandare doni
cancellato GIFTS e corretto PEACE
SEND PEACE mandare paceciao a tutti da Irene
PACE E GIUSTIZIA di IRENE
P ace è il dono più speciale
A nche se non si vende e non si compra
C he tutti vorremmo avere
E vorremmo poter regalare
E tutti nel cuore custodiamo
G randi e bambini,
I nnocenti e stanchi di sbagliare,
U na visione, una vera nostalgia,
S olo temporaneamente accantonata:
T rovarci ed abbracciarci come amici
I ncontrarci e riconoscerci uguali
Z avorre pesanti abbandonando
I nsieme costruire con pazienza
A more – pace – giustizia.
21/12/2014 IRENE
Il giorno 03 febbraio 2015 è arrivato il graditissimo pacco di Antonio Attini
ed… al suo interno … le cartoline di
Edoardo Appolloni 1- Albani Ludovica – Federica Chianta e non solo…
Il Natale con Pinocchio visto dai bambini
Sabato 27 dicembre 2014
dalle 8.30 alle 12.30
Poste Italiane Filatelia – Spazio Filatelia
Disegno Stefano Pacini III D Ist.”Don Milani” Latina
logo Torino 2014� Simone Del Sere2014
queste le tre cartoline selezionate con l’indicazione dei relativi autori
cartolina 1 Edoardo Appolloni 1A scuola sec. primo grado
cartolina 2 Albani Ludovica 3D scuola primaria
cartolina 3 Federica Chianta 3B scuola primaria