Veronica (5 anni e mezzo) ricopre il ruolo della maestra e registra alla lavagna le scelte dei compagni in quello che chiamiamo: “il tavolo dei giochi”
https://www.youtube.com/watch?v=l4s2bJFPmLY
https://www.youtube.com/watch?v=DYXTLI81IoI
Veronica (5 anni e mezzo) ricopre il ruolo della maestra e registra alla lavagna le scelte dei compagni in quello che chiamiamo: “il tavolo dei giochi”
https://www.youtube.com/watch?v=l4s2bJFPmLY
https://www.youtube.com/watch?v=DYXTLI81IoI
Babbo Natale ha portato una lavagnetta in dono per Samantha (anni tre)…
e lei l’ha subito utilizzata al meglio… oltre che per disegnare … ha scritto PAPA’ …
… e MAMMA
[foto tratte dalla bacheca facebook di Silvana, la mamma di Samantha]
Carissime/i,
i genitori di Elisabetta ci hanno fatto poco fa una bellissima sorpresa: hanno inviato via e-mail il video che potete visionare qui sotto.
Grazie!
A conclusione della nostra settimana dedicata alla robotica… ecco arrivare una inviata speciale: la maestra Antonietta. Che emozione! una vera gioia per tutte/!!!
http://www.kizoa.it/slideshow/d7069335k5681788o1/2013-antonietta
Ecco nuovi robot della primaria nello spazio espositivo del nostro istituto
Carissimi,
invio le foto di magneti, fermacarte, spille, portafotografie, quadretti, soprammobili, tutti rigorosamente robotici, realizzati dai nostri bambini.
Loretta
Ragazze/i della sec. di primo grado presentano i loro robot artistici a bambine/i delle sez. B-C-D di scuola dell’infanzia di Via Cilea
http://www.kizoa.it/slideshow/d7199135k6143497o1/2013-piccoli-grandi
Nel nostro programma delle attivita’ era prevista per le 9.30 la visione del film Robots in biblioteca, ma ci hanno preceduti gli studenti delle classi quarte e per loro c’e’ stata la visione del film Wall-E
Abbiamo comunque avuto modo di apprezzare Robots: ovviamente torneremo a raccontare in classe la storia di Rodney cosi’ da ricostruire alcune fasi importanti. Inoltre chiunque lo desideri, potra’ tornare in biblioteca per rivedere il film
Wall-E
il cartellone della scuola primaria realizzato con la maestra Adele
Robots
Trama tratta da wikipedia
Rodney Copperbottom è un giovane robot che inventa congegni; lavora in un ristorante al fianco del padre che funge da lavastoviglie. Rodney nutre la speranza di diventare un inventore e, armato solo del suo speciale talento inventivo, decide di trasferirsi a Robot City, dove spera di incontrare il suo idolo, Bigweld, il fondatore dell’industria “Bigweld Industries”.
Arrivato in città conosce i Rusties, un gruppo di robots di strada, composti daFender, Crank, Diesel, Piper. Successivamente il nostro eroe, durante la ricerca di Bigweld, incontra Cappy, una dirigente della Bigweld che lo prende subito in simpatia. Tuttavia Ratchet, l’attuale presidente della Bigweld, che mira esclusivamente al profitto, con la complicità della “madre” Gasket, decide di non costruire più i pezzi di ricambio per i “vecchi” robot, obbligando così ad acquistare i costosi nuovi pezzi. La madre lavora alla conduzione di una enorme fonderia in cui i vecchi robots raccattati dalle strade vengono portati per essere fusi.
Rodney comincia a riparare i robot che hanno dei difetti, costituendo così un pericolo per i guadagni di Ratchet; comincia a cercare il vecchio Bigweld, che si vede desolato nella sua abitazione, intento a costruire enormi domino. Dopo aver ripreso il controllo della propria azienda, vi è un inseguimento, seguito da una battaglia, tra Rodney e i suoi amici, contro Gasket ed il suo esercito, conclusasi vittoriosamente per i primi.
Oggi la maestra Claudia insieme a suo figlio Fabio sono venuti a trovarci in classe e ci hanno portato i RobotDisegni delle sez. B – D della scuola dell’infanzia di Via Cimarosa. Li ho fotografati per voi e presto verranno messi in mostra come cartelloni lungo le pareti del nostro istituto.
Buona visione, Linda
SEZIONE B
SEZIONE D
Carissime/i,
ecco i due robot realizzati graficamente da Elisabetta a casa e condivisi con noi grazie ad una nuova mail dei suoi genitori.
Grazie! Sono veramente bellissimi!!!
Ragazze/i del corso A di scuola secondaria di primo grado presentano a bambine/i della scuola primaria alcuni modelli di robot programmabili. Inoltre Francesco illustra la sua ricerca sulla roboetica
Francesco Priore, Luca Melchiorre, Lorenzo Fantauzzi, Federico Farina e Luca Biasini della classe 3^ A scuola secondaria di primo grado condividono con voi tutte/i la loro ricerca sulla ROBOETICA
[clicca qui per accedere alla presentazione in pptx]
[clicca qui per accedere alla presentazione in pdf]
A cosa serve la Roboetica?
È necessario che la robotica coinvolga nel suo progredire numerose altre discipline, tra cui la linguistica e le arti. In tal senso, la robotica contribuirà di fatto ad avvicinare le cosiddette due culture, quella scientifica e quella umanistica. La costruzione della Roboetica dovrà tenere conto di questa specificità: ciò significa che gli studiosi dovranno considerare la robotica nella sua globalità per poter sviluppare una visione corretta del futuro di questa disciplina.
Primo incontro sulla Roboetica
Già durante il primo incontro Internazionale sulla Roboetica (la prima volta in cui si incontrarono gli studiosi per parlare della Roboetica) fatto a Sanremo nel 2004, emersero nella comunità dei robotici tre diverse posizioni:
Già ora i robot vengono creati per aiutare l’uomo: ad esempio per portare una pallina.
Descrizione del video
Nel video appena visto notiamo che il robot,prende una pallina e la trasporta.
I Robot come nell’esempio possono essere molto utili nella vita di tutti i giorni per aiutare l’uomo.
Ultima generazione di robot androide
Questo robot è l’ultimo creato che rispecchia la Roboetica infatti ha delle emozioni, anche se lievi, che reagiscono a quello che fa un umano nei suoi confronti, come ad esempio gridare e essere arrabbiati.
Grazie per la visione!!
Da Francesco Priore, Luca Melchiorre, Lorenzo Fantauzzi, Federico Farina e Luca Biasini
La presentazione dell’autoRobot nella sez. B e D di scuola dell’infanzia di Via Cila
VIDEO 01
VIDEO 02
VIDEO 03
VIDEO 04
VIDEO 05
Ecco i ragazzi della 1^C di scuola primaria che presentano nelle sez. B-C-D di scuola dell’infanzia di Via Cilea le loro robot-creazioni artistiche ed il robot elettrico
http://www.kizoa.it/slideshow/d7011590k4669783o1/2013-robot-1c
Allestimento dello spazio espositivo con la collega Annamaria della 3^ scuola primaria
http://www.kizoa.it/slideshow/d6996483k5919214o1/2013-allestimento
Alcuni disegni realizzati da bambine/i della sez. B di Via Cilea
e la preparazione del robot della sez. D
http://www.kizoa.it/slideshow/d6996987k8724195o1/2013-robotchristian
Musica robotica composta (usando il programma Virtual DJ) da Lorenzo della 1^C di scuola sec. di primo grado e la presentazione del suo robot artistico
Ciao, ecco un robottino fatto da me con i lego.
A presto, Nikita Ostroukh
da Jozef Zvolenský della Slovacchia:
Cara Linda, oggi siamo andati in visita in una scuola tecnica ed abbiamo visto in anteprima la robotica collegata ai moduli solari. Domani nella nostra scuola faremo una mostra di lego robot creati e programmati dagli degli studenti. Avremo anche un labirinto con “bug nano”. Mercoledì andremo in una società che utilizza i robot in produzione. Ti piace l’idea? Il nostro e’ l’unico istituto della Slovacchia che ha aderito alla euRobotics Week 2013; grazie per l’aiuto e per le idee.
http://skolaskycov.weblahko.sk/EU-Robotics-Week-2013.html
EU Robotics Week 2013 (autor Mgr. Jozef Zvolenský)
Posledný novembrový týždeň sa Základná škola Skýcov zapojila do európskeho týždňa robotiky – EU robotics week 2013.Zo Slovenska sme sa do projektu zapojili ako jediná škola (tu je priamy link na stránku projektu) Program sme rozdelili do troch blokov. Prvým bodom nášho týždňa robotiky bola exkurzia pre žiakov 2. stupňa do SOŠ technickej Zlaté Moravce . Skoro dve hodiny sa nám venovali majstri odborného výcviku, učitelia a pracovníci školy. Žiaci si najprv pozreli učebňu teórie . Spolu s odborným výkladom si mohli pozrieť prácu robotického ramena a programovú prípravu CNC zariadení. Ďalej navštívili učebňu zameranú na prácu s elektronikou. Pre žiakov asi najzaujímavejšia časť exkurzie obsahovala ukážky práce s programom na tvorbu plošných spojov, CICSO počítačových sietí a ovládanie solárnych panelov. Žiaci so záujmom sledovali rôzne spôsoby praktického využitia solárnych blokov v bežnom živote. Posledná časť exkurzie bola zameraná na praktické ukážky využitia CNC strojov. V utorok sme pripravili prezentáciu robotiky na našej škole pre verejnosť. Návštevníci si mohli prezrieť a vyskúšať ovládanie lego robotických modelov, ktoré postavili a naprogramovali žiaci školy :
Taktiež si mohli pozrieť zariadenia na solárny pohon a zabaviť sa nano chrobákmi vo veľkom bludisku. V stredu 27. novembra sme naše aktivity ukončili exkurziou do spoločnosti SECOP Zlaté Moravce. V zaujímavej prezentácii si žiaci pozreli prierez histórie robotiky. Potom nasledovala ukážka práce samotného robota Motoman. Výborné bolo to, že ovládanie robota si mohli žiaci vyskúšať pomocou diaľkového ovládania. Náš program sme ukončili exkurziou priamo medzi výrobné linky. Žiaci videli dve robotické pracoviská na triedenie magnetických súčiastok a zváracie zariadenie.
http://www.flickr.com/photos/110497817@N03/sets/72157638327270256/
Campustore ci segnala NAO e l’autismo e condivido la notizia con voi cosi’ che possiate valutare la possibilita’ di vedere il video con le vostre classi.
Buona giornata, Linda
http://www.youtube.com/watch?v=aXANppN-rYA&list=PLqnFi8Q8SswLaM1S4IWBZ8E79f-QaJpGl
CampuStore annuncia l’��arrivo in Italia di NAO , un robot umanoide, alto 58 cm, che reagisce agli stimoli esterni ed è caratterizzato da una resa dei movimenti estremamente naturale. Studi recenti condotti dalla Notre-Dame University (USA) e presso una scuola dell’infanzia del Regno Unito hanno dimostrato che NAO sembrerebbe diminuire i sintomi dei disturbi dello spettro autistico (Autism Spectrum Disorders, ASD), sviluppando l’attenzione degli utenti. Inoltre un team della Vanderbilt University ha introdotto una nuova sperimentazione in cui il ruolo di “terapeuta” viene affidato proprio al robot umanoide NAO. I ricercatori alle spalle di questo studio hanno notato che la capacità di interazione dei soggetti coinvolti viene stimolata dal robot NAO che, riuscendo ad attrarre su di sé la curiosità dei piccoli, permette loro di mantenere il contatto visivo per un tempo molto elevato. Lo scopo di NAO non è quello di rimpiazzare i terapeuti, ma anzi quello di supportarli ed aiutarli a completare il loro lavoro. Inoltre NAO si presta ad iniziative e soluzioni personali: infatti la sua API è open source, per incoraggiare gli specialisti dell’autismo o dell’elettronica a partecipare a questo programma. NAO è comunque dotato anche di diversi programmi educativi particolarmente utili nel lavoro con soggetti affetti da autismo, tra cui Guess Emotions, un’applicazione che consente al robot di esteriorizzare dei sentimenti, con l’aiuto di gesti e di suoni, e poi chiede al bambino di identificare l’emozione.
Qui una piccola anteprima:
Dear European Robotics Week National Coordinators,
we are less than one week before the start of European Robotics Week 2013. I would like to thank all of you who contributed to continue the success of this event with all your collaboration, enthusiasm and commitment. I am really grateful and impressed with what we have achieved:
294 events in 23 countries!
This would not be possible without your precious collaboration!
I would also like to kindly ask you to make an estimation of the number of participants in each activity, so that we can have some overall statistics on this year’s European Robotics Week. I have created one flickr account and one youtube account, so that you are able to show what is happening during the week.
I would like to kindly ask you again to upload videos and photos of the activities you will have in your countries during the European Robotics Week 2013.
I think this can be a good way of showing a glimpse of what is happening during the European Robotics Week to all people that cannot attend to the activities and also helping to raise the awareness of the general public in Robotics.
Below you can find the credentials for accessing both flickr and youtube ERW accounts:
flickr account:
http://www.flickr.com/photos/europeanroboticsweek/
youtube channel:
http://www.youtube.com/user/EuropeanRoboticsWeek
Please include the name of the activity, ERW2013, city and country, as well as the credits for the photos/videos
(e.g. “Robots are exciting” – ERW2013 – Vienna, Austria – Credits: Gregor … )
I really appreciate all your efforts and all the work that you have been developping to ensure this edition of ERW will be a success!
Look forward to receiving your feedback
Kind regards, Pedro
José Pedro Cardeiro
Assistant Project Manager
euRobotics AISBL
European Robotics Association
Diamant Building
Boulevard A. Reyers 80
1030 Brussels, Belgium
Save the dates:
European Robotics Week 2013: 25 Nov. – 1 Dec. 2013
http://www.eu-robotics.net/eurobotics-week/
European Robotics Forum 2014: Rovereto (Italy) 12-14 March 2014
euRobotics aisbl is registered as an international non-profit association according to Belgian law.
Carissime/i,
vi comunico che anche quest’anno parteciperemo alla euRobotics Week 2013 dal 25 al 29 novembre 2013. Il nostro istituto ha partecipato a tutte e due le precedenti edizioni.
Per la nostra nuova partecipazione abbiamo aggiunto qualche cosina in piu’; oltre a
abbiamo programmato quanto segue:
Buona giornata, Linda
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO
La settimana robotica europea si terrà dal 25 novembre all’1 dicembre 2013. Coordinatore europeo sarà euRobotics AISBL, European Robotics Association, Brussel, Belgio. Coordinatore italiano, Scuola di Robotica.
Per il terzo anno consecutivo Scuola di Robotica è stata nominata il referente nazionale di questo importante evento.
Nelle due precedenti edizioni, grazie all’impegno di universitari, istituti scolastici, enti aziendali e privati, l’Italia è stato il paese con il numero maggiore di eventi organizzati, per cui non possiamo rinunciare a questo primato nel 2013.
La Settimana Robotica Europea offre una settimana di varie attività di robotica in tutta Europa, mettendo in evidenza la crescente importanza della robotica in un’ampia varietà di campi di applicazione. La settimana si propone il coinvolgimento di studenti di tutte le età per intraprendere una carriera in settori STEM – correlati, cioè a scienza, tecnologia, ingegneria e matematica .
Tante le iniziative in Europa durante la Settimana Robotica Europea: visite scolastiche con lezioni sulla robotica, visite guidate per gli alunni, laboratori aperti, mostre, sfide, robot in azione sulle pubbliche piazze …. Le aziende partecipanti, le università ed i centri di ricerca inviano sulla piattaforma programmi interessanti per presentare i loro robot e e per organizzare eventi che educhino il pubblico sull’impatto della robotica sulla sulla società e il futuro.
La nostra documentazione verra’ pubblicata sul blog Segni di Segni:
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/
classi coinvolte:
Scuola dell’infanzia Plesso di Via Cilea, sez. B – C – D
Scuola dell’infanzia Plesso di Via Cimarosa, sez. B – D – E – F
Scuola primaria: classi prime, seconde, terze, quarte e quinte
Scuola secondaria di primo grado: classi prime, seconde e terze
Foto ricordo dell’ultimo laboratorio della scuola sec. di primo grado
http://www.kizoa.it/slideshow/d6944106k1433256o1/2013-robotlab
… aggiungo ora un link che potrebbe essere interessante, oltre che in tema. Linda
Swarm robotics
Tutti noi abbiamo assistito, non solo guardando filmati e documentari, ma semplicemente osservando nei cieli al tramonto di quelle città dove gli stormi si apprestano a trascorrere la notte, aggregandosi in migliaia di individui, alle sorprendenti e complicatissime evoluzioni, con coreografia perfetta,dando prova di una sorprendente coordinazione. Ci siamo posti la domanda sui meccanismi alla base di questi affascinanti comportamenti collettivi e una risposta l’abbiamo ricercata nella considerazione che lo stormo,uno dei molti fenomeni “organizzati”, possa nel suo insieme essere considerato come entità unitaria che disponga di una propria vita e di intelligenza propria e non riconducibile alla sola somma delle singole parti. In natura esistono altri esempi di comportamento collettivo animale, che ci arrivano anche dagli sciami di insetti, ed in particolare dalle dinamiche collettive degli insetti sociali, in particolare dalle api e dalle formiche (Camazine, Deneubourg, Franks et al. 2001)
(ecco il link per gli approfondimenti)
http://lswn.it/robotica/swarm-robotics/
Carissime/i,
condivido con voi la lettera che mi ha inviato il collega Jozef Zvolensky della Slovacchia
che fa parte dei nostri progetti di istituto
Buona serata, Linda
==========================================
Cara Linda,
abbiamo diviso il nostro progetto in tre parti.
Si prega di dare al mio l’italiano una lettura grammaticalmente giusta.
Grazie a voi e non vedo l’ora di lavorare insieme. Jozef Zvolensky
Ciao. Ho letto questo articolo e mi pare interessante per pensare anche noi a quali “volti robotici” vorremmo interfacciarci.
http://www.galileonet.it/articles/525fc403a5717a234000000f
Un caro saluto a tutti. Bruno
Il collega Donato Mazzei condivide con noi questo interessante video.
Buona visione, Linda
Ciao maestra Linda,
nonostante gli impegni scolastici ti invio la mia storia.
Luigi Dell’Aversana
1^A scuola sec. primo grado Istituto comprensivo don Dilani.
Nell’ambito del progetto Pinocchio 2.0 è stato chiesto a mamme, papà, sorelle, fratelli, zie, zii, nonne e nonni, amici di inventare brevi storie e poesie che poi vengono lette in classe dalle maestre e illustrate da bambine e bambini della scuola dell’infanzia di Latina e da quelli che fanno parte della rete di progetto.
UNA GOCCIOLINA FRIZZANTE
Quella mattina, mi era venuta una febbre da cavallo e avevo piu’ sete del solito.
In genere la mamma mi lasciava sul comodino una bottiglietta d’acqua frizzante, si’, perché a me piaceva solo l’acqua frizzante, mi disseta di più e mi piace il pizzichio che mi provoca sulla lingua; anche se la mamma spesso mi dice: “ Timoty, non esagerare! Se no, ti si gonfia il pancino”
Andai per bere l’acqua agitando prima la bottiglina, come al solito, la portai alla bocca e improvvisamente sentii un suono, un tintinnio, pensai che stavo delirando per la febbre alta. Ripresi la bottiglia per cercare di bere e di nuovo quel tintinnio. Cosi’, preso dalla curiosità, osservai meglio la bottiglia cercando di capire da dove provenisse quel suono. A metà della bottiglia notai una specie di sfera, anzi sembrava proprio una gocciolina. Una gocciolina strana direi, era cosi’ buffa perché panciuta e con due guanciotte rosse come mele, una pallina rosa al posto del nasino e due occhietti scuri che parevano monetine di cioccolato!
Pensai di nuovo che fosse la febbre a farmi vedere cose strane, ma dopo qualche minuto vidi che la gocciolina era ancora li’, mi sorrideva e agitandosi creava quel suono cosi’ dolce. Incredulo le chiesi cosa ci facesse li’, ma non mi rispose! Ancora incredulo rimasi con la bottiglietta tra le mani aspettando che quella gocciolina cosi’ buffa mi parlasse. Mi accorsi a poco a poco che stava scomparendo, allora provai di nuovo ad agitare la bottiglietta, tante goccioline vennero su, ma di lei nessuna traccia!
Tornai sotto le coperte e addormentandomi pensai a che episodio insolito e bizzarro mi fosse capitato. Il mattino seguente vidi sul mio comodino la bottiglietta d’acqua frizzante vuota, e fu cosi’ che mi resi conto di che bel sogno avessi fatto e quanta fantasia possa esserci nei sogni dei bambini.
Ecco per voi il disegno di Diego Mameli
… e tanti altri ancora
Cari amici,
mi chiamo David, ho 12 anni ed abito ad Aci S’Antonio in provincia di Catania e ho una sorellina di tre anni di nome Kimberly.
Ora sono ricoverato al “Gaslini” di Genova per curarmi la vista: vedo pochissimo.
Io sono tifoso della Juve e mi piace molto il calcio e voi per quale squadra tifate?
Per ora non posso andare a scuola, però vengono le Insegnanti interne all’ospedale.
La mia materia preferita è l’italiano mentre non mi piace la matematica.
E voi cosa fate a scuola?
Ho deciso di scrivervi perché i miei compagni non hanno ancora risposto alla mia lettera ed io vorrei ricevere dei messaggi.
Sarò ricoverato ancora qualche settimana e poi quando uscirò rimarrò a Genova per fare le terapie insieme alla mia famiglia ed alla nonna che mi preparerà le polpette alla napoletana che mi piacciono tanto.
Aspetto vostre notizie.
Un abbraccio
David
Caro David, condividiamo con te la storia che ci ha regalato Silvana, la mamma di Samantha. Un caro saluto da Latina, i bambini e le maestre della sez. B di scuola dell’infanzia di Via Cilea
Maschere, storia della mamma di Samantha
C’erano una volta due fatine. Una era bella, per questo la mamma la chiamo’ Bellezza; l’altra era brutta, per questo la mamma la chiamo’, Bruttezza. Bellezza e Bruttezza si volevano bene, giocavano sempre insieme. Un giorno decisero di andare al mare.
Quando arrivarono sulla spiaggia Bellezza chiese: “Facciamo il bagno?”
“Si’” risposte Bruttezza
Si svestirono e nuotarono nell’acqua del mare. Dopo un po’ Bruttezza ebbe freddo e decise di uscire dall’acqua; dalla fretta si mise per errore i vestiti di sua sorella Bellezza e torno’ a casa. Dopo un po’ anche Bellezza usci’ dall’acqua e quando ando’ all’ombrellone, non trovando i suoi vestiti, indosso’ quelli di Bruttezza. Ma tutte le altre fate, anche se Bruttezza e Bellezza avevano scambiato gli abiti, riuscirono lo stesso a riconoscerle: basto’ loro guardarle nel viso.
Carissimo,
ecco i pensieri da parte della classe 4^ B di scuola primaria (rif. maestra Rossana).
Carissimo David,
ecco le risposte dei tuoi amici della 1^ e 2^ A di scuola secondaria di Latina.
CRISTALLI DI GHIACCHIO: immortalati da un fotografo e pubblicati su Flickr, una collezione di scatti che suscita meraviglia.
http://www.flickr.com/photos/chaoticmind75/sets/72157626146319517
GELIDE SIMMETRIE: un sito gestito dal docente di fisica della Caltech Kenneth G. Libbrecht: illustra le tipologie dei cristalli di ghiaccio e ne spiega la formazione.
http://www.its.caltech.edu/~atomic/snowcrystals/
NEVE PER TUTTI I GUSTI: un sito dedicato alla neve e alle sue manifestazioni, completo di uno strumento interattivo per creare un cristallo di ghiaccio http://snowdays.me/
Carissime/i,
oggi un gruppetto di bambine/i della classe 3^ A e 3^ B sono venuti nella mia sezione per invitarmi a fotografare per tutte/i voi il loro plastico dedicato all’Era mesozioca che hanno realizzato insieme all’ins. Agnese dell’ambito antropologico. Poi mi hanno chiesto: “le foto verranno messe sul sito?” Ho risposto loro di si’… e loro ne sono stati felici.
Ecco, dunque, alcune foto ricordo. Buona visione, Linda
da wikipedia: Il Mesozoico o era mesozoica o era secondaria, è la seconda era dell’EoneFanerozoico, compresa tra il Paleozoico e il Cenozoico. Iniziò circa 251,0 ± 0,4 milioni di anni fa e si concluse 65,5 ± 0,3 milioni di anni fa, con una durata quindi di circa 186 milioni di anni. Si ritiene che durante il Mesozoico il clima fosse più caldo di quello attuale e soggetto a forti monsoni, che assumevano a volte la caratteristica di megamonsoni per l’imponente estensione areale dei loro effetti. La temperatura elevata favorì un’importante speciazioneche diede vita a nuove forme animali. Scomparvero dapprima le Trilobiti, le graptoliti e i pesci ossei, mentre gli invertebrati caratteristici del periodo divennero le ammoniti, che sono il fossile guida per riconoscere il periodo. Comparvero anche le belemniti, gli echinodermi, i brachiopodi e i cefalopodi.
Tra i vertebrati ebbero uno sviluppo notevole i rettili, soprattutto quelli di grandi dimensioni noti come dinosauri, tanto che il Mesozoico è anche comunemente indicato come l’Era dei rettili o Era dei dinosauri. Accanto a questa specie dominante fecero la loro comparsa anche i più piccoli mammiferi e gli uccelli.
Tra le piante spuntarono le prime angiosperme, cioè le piante con il fiore.
Carissime/i,
vi comunico che anche quest’anno ci sara’ la possibilita’ di partecipare al GJC; ecco qui di seguito alcune note informative tratte dal portale ufficiale dell’evento.
A presto, Linda
Il Global Junior Challenge è il concorso internazionale che premia l’uso innovativo delle tecnologie per l’educazione del 21°secolo e l’inclusione sociale. Promosso da Roma Capitale, il concorso è organizzato dalla Fondazione Mondo Digitale sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.
Un’occasione unica per riflettere sulle sfide del 21° secolo per l’innovazione nella didattica, l’integrazione, lo sviluppo sostenibile e l’abbattimento della povertà nel mondo.
Guarda il video della sesta edizione del Global Junior Challenge:
versione breve e versione integrale.
Cos’è il GJC? Lo spiega Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale.
http://www.youtube.com/watch?v=OqovVWaurBg&feature=youtu.be
Pinocchio 2.0, ovvero fil rouge del progetto ideato, curato, coordinato e realizzato dall’ins. Linda Giannini ha ricevuto nell’ottobre 2012 il premio del Presidente della Repubblica, premio che viene assegnato ai progetti più innovativi realizzati dalle scuole italiane.
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA per il Premio del Presidente della Repubblica italiana:
Pinocchio 2.0, che ha preso avvio nel 2002, è un progetto che va da Nord a Sud, passando per il Centro Italia, con qualche puntatina eTwinning in altri Paesi europei. In ognuna delle realtà in cui si muovono i numerosi attori di questo percorso nascono idee innovative, espresse dapprima sotto forma di disegni, grafici, video, racconti, per poi arrivare in alcuni casi alla realizzazione di veri e propri prodotti robotici, il tutto in Rete e con l’ausilio delle più recenti tecnologie multimediali. Piace il contrasto tra Pinocchio, figura familiare ma un po’ attempata, con il progetto 2.0, iniziativa in fase evolutiva che rappresenta un grande salto verso l’innovazione della scuola italiana. È come se il passato e il futuro decidessero di convergere in un unico, grande sogno tecnologico che proprio per questo riesce a coinvolgere tutte le figure compartecipanti, qualunque sia la loro età”.
Il problema legato alla carenza d’acqua e’ certo uno dei piu’ scottanti. Come non parlarne anche nell’ambito dei programmi scolastici? I ragazzi hanno studiato l’acqua come composto, con le sue caratteristiche e le sue proprieta’ ed e’ nato un interessante dibattito sull’acqua intesa come risorsa e come bene prezioso per tutti. Ecco come due futuri cittadini hanno deciso di proporre il loro approfondimento, sintetizzando in modo incisivo quanto detto in classe… [rif. prof.ssa De Matteis]
[clicca qui per accedere alla presentazione]
Carissime, ecco una lettera…
da leggere per crescere…
ai grandi per far riflettere.
saluti
Donatella M.
http://it.wikipedia.org/wiki/Kirghizistan
Il Kirghizistan (kirg. Кыргызстан), in italiano anche Kirghisia o Kirghizia, è uno Stato indipendente dell’Asia centrale.
Confina con Cina, Kazakistan, Tagikistan eUzbekistan; non ha sbocco al mare. Dal 1936, con il nome di Repubblica Socialista Sovietica Chirghisa, fu una Repubblica federata dell’Unione Sovietica fino al 1991, anno in cui divenne indipendente dall’Unione Sovietica, dal 1992 è membro delle Nazioni Unite. La superficie è poco meno di 200.000 km², la popolazione ammonta a 5.550.239 abitanti (stima 2010). Prende il nome dal popolo dei Chirghisi.
La capitale è Biškek, chiamata Frunzedurante il periodo sovietico, poiché è la città natale di un generale dell’Armata rossa,Michail Vasil’evič Frunze.
L’intervista di Linda Giannini a Savino Roggia, autore di “Pinocchio ritrovato, la forza di riconoscersi burattino” (Tecniche Nuove Ed., Milano 2012), che prende in esame i tre burattini più famosi del mondo: Arlecchino, Pulcinella e Pinocchio. Solo Pinocchio, però, riconosce come il mondo è stato manipolato da burattinai e si ribella contro lo “status quo”. Pinocchio incoraggia gli uomini a distruggere la propria coscienza, a riscoprire il libero pensiero e a forgiare una nuova coscienza in conformità con i “dieci comandamenti e la beatitudine”
[ clicca qui per accedere all’intervista ]
Da parte di Maurizio Tiriticco
“I BES nelle attività d’insegnamento/apprendimento: vincoli e opportunità”
Dov’è il confine tra un portatore di un handicap certificato e un portatore di BES? Di fronte ai Bisogni Educativi Speciali quali sono state le posizioni ministeriali, nel passato e oggi? Interrogativi e riflessioni proposti da Maurizio Tiriticco nella relazione tenuta al convegno “BES: innovazione didattica, inclusione, limiti burocratici” (Roma, 11 novembre 2013).
[ clicca qui per accedere all’articolo ]
Allegati:
– Locandina del Convegno “BES: innovazione didattica, inclusione, limiti burocratici” (Roma, 11 novembre 2013)
– Relazione di M. Tiriticco, Convegno “BES: innovazione didattica, inclusione, limiti burocratici” (Roma, 11 novembre 2013)
– Slides – Relazione M. Tiriticco, Convegno “BES: innovazione didattica, inclusione, limiti burocratici” (Roma, 11 novembre 2013)
Per approfondire:
• I have a Dream: a School Designed for All, di Massimo Rondi
• Un bel carattere aiuta a leggere, di Edizioni Angolo Manzoni
• http://www.easyreading.it/
• http://www.erickson.it/Riviste/Pagine/Scheda-Numero-Rivista.aspx?ItemId=40414
• http://www.angolomanzoni.it/collane/index
da Tecnica della scuola la circolare: strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali a.s. 2013/14: chiarimenti
Ecco uno dei molti esempi in cui i grandi si prendono cura dei piu’ piccoli; oggi abbiamo accolto nella nostra classe bambine/i della sez. D. Qui Asia accompagna Ginevra al posto cosi’ che Luca e lei potranno registrare alla lavagna le presenze.
Qui Asia e Luca raccontano una storia ai piu’ piccoli.
Ciao Linda ti invio questa storia vera, raccontata da una bambina!
Buon fine settimana! Alessandra
Racconto dal mondo.
Ho fatto un viaggio in Vietnam per andare a prendere mio fratellino Stefano. Aveva cinque mesi quando l’ho visto per la prima volta. Là faceva caldissimo, a sud del Vietnam. Sono stata l’8 dicembre dello scorso anno: abbiamo incontrato Stefano per la prima volta perché in quella data si usa fare la cerimonia del dare e dell’avere. Quando l’ho visto ho pensato a com’era: l’ho preso in braccio; aveva un sorriso enorme e in quel momento mi sono sentita veramente felice!
Quando siamo tornati in Italia era Natale e sull’aereo è arrivata una lettera di babbo Natale per me! La mamma, quando ho ripreso la scuola dopo le vacanze di Natale, ha portato Stefano per farlo conoscere ai miei compagni di classe. E’ stata una grande festa.
Io gli voglio proprio tanto tanto bene e meno male che ci sono io vicino a lui di notte perché se perde ciuccio glielo posso rimettere!
Bianca (7 anni) sorella di Stefano
Carissime/i,
ecco per tutte/i, voi. Linda
Carissime/i,
inoltro nel caso possa interessare.
Buona serata, Linda
Il Museo della Bilancia di Campogalliano (MO) segnala le numerose novità riservate alle Scuole di tutta Italia!
Torna IL PESO DELLE IDEE e si occupa del legame tra SCIENZA E DIVULGAZIONE
Per accedere al bando “Il peso delle idee”
http://www.museodellabilancia.it/scuole/concorsi.html
Completamente rinnovata la presentazione dell’OFFERTA DIDATTICA:
Per accedere all’opuscolo “Offerta didattica a.s. 2013/2014”
http://www.museodellabilancia.it/scuole/index.html
Informazioni 059 527133 oppure 899422 – http://www.museodellabilancia.it/scuole
COMUNICATI STAMPA
http://www.museodellabilancia.it/chi-siamo/ufficio-stampa.html
OFFERTA DIDATTICA a.a. 2013/2014
Dopo una serie ininterrotta di mostre annuali dedicate e pensate per la scuola il Museo della Bilancia per l’anno scolastico 2013/2014 ha scelto da un lato di prorogare la mostra sul terremoto – La coda di Namazu. Il terremoto tra miti dicerie e scienza – convinto della valenza didattica del percorso proposto e dei contenuti che veicola, e dall’altro di aggiornare e promuovere in modo più mirato e chiaro l’offerta didattica che da oltre due decenni è un segno distintivo del museo. La visita alla collezione di bilance storiche (un patrimonio unico nel panorama nazionale) ha infatti da sempre rappresentato il nucleo dal quale partire per ideare, sviluppare e proporre una didattica per la scuola che caratterizza un museo con una forte vocazione didattica. Ai laboratori “storici” (primo fra tutti quello del professor Francia, che aggiornato e rivisto ci accompagna da oltre vent’anni) che sono il perfetto complemento alla visita alla collezione, si affiancano percorsi autonomi, indipendenti dalla visita alle bilance antiche ma che affrontano sempre argomenti ad esse legati.
Inoltre a partire dal presente anno scolastico aggiungiamo tre offerte didattiche inedite: un laboratorio dedicato esclusivamente alla bilancia e alla pesatura e due percorsi che affrontano il tema della misura, la passeggiata metrologica e misuriamo Campogalliano con un righello, che si svolgono all’aria aperta e sono ideali per i mesi primaverili.
Quello che potete scaricare più sotto è un vero e proprio vademecum che passo passo vi accompagna nella scelta dei contenuti della vostra visita su misura e vi offre anche gli strumenti pratici per poterla organizzare nel modo migliore, da come raggiungerci ai tempi e costi delle visite, dai moduli per la prenotazione ai suggerimenti pensati per chi vuole trascorrere l’intera giornata a Campogalliano.
Ci auguriamo che questo depliant sia uno strumento di lavoro che possa facilitarvi nel trovare, all’interno delle nostre proposte, quella che vi è più utile da affiancare alla vostra programmazione.
Buona scelta… e buona visita!
Opuscolo offerta didattica a.s. 2013/2014
http://www.museodellabilancia.it/documenti/2013_OffertaDidattica_MuseoBilancia.pdf
Scheda di prenotazione percorso al Museo
http://www.museodellabilancia.it/documenti/scheda-prenotazione.pdf
Cara Linda e cari amici,
oggi e’ la festa di Halloween, anche noi della scuola in ospedale di Niguarda, insieme a streghette, fantasmini e zucche, vi auguriamo “tanti dolcetti”.
Eugenia
Nel numero Didattica e mondi virtuali l’articolo “Tre lustri di mondi attivi, tra ambienti e ricordi” dell’ambasciatrice Linda Giannini, pubblicato il 25 settembre 2013 sulla rivista Bricks
Piccoli scienziati in aula
Anthony e Francesco, studenti della scuola secondaria di primo grado, presentano ai bambini della scuola dell’infanzia il Robot che sa risolvere il “Cubo di Rubik”.
[approfondimenti nell’articolo “Il robot che sa risolvere il cubo di Rubik]
[cliccare qui per accedere al video]
Mirror nelle seguenti pagine:
Immagini in movimento tratte dal sito http://dickbalzer.tumblr.com/
Zootropi, fenachistoscopi, taumatropi: l’animazione del passato trasformata in gif.
Sono un pittore e mi sono ricordato di questo dipinto “La casa di Pinocchio” che ho fatto qualche anno fa’…., penso che stia bene in questo Gruppo….ciao!!!! Giuliano Zoppi
Oggi e’ venuta a trovarci a scuola la nostra amica Assol, insegnante di inglese, ed ha portato un dono per bambine/i della nostra classe: una bilancia nuova, visto che la bilancia verde ha la lancetta che si e’ bloccata.
Ecco alcune foto ricordo:
In questi giorni stiamo facendo insieme tante nuove scoperte.
Ins.: di cosa e’ fatto il vasetto?
Risposta: e’ di vetro
Ins.: ed il tavolino?
Risposta: di legno
Ins.: il vasetto, battendo sul tavolino, fa un rumore cupo o dolce?
Risposta: cupo
Ins.: ed l’orsetto di peluche?
Risposta: dolce, non si sente
Ins.: secondo voi, chi produrra’ il rumore piu’ cupo: il vasetto di vetro o il legnetto?
Risposta: il legnetto
Ins.: ed il cagnolino di peluche?
Risposta: dolce, ma con un pochino di rumore
Ins.: e la macchinina di plastica?
Risposta: fa meno rumore del vasetto di vetro
Ins.: e l’incastro blu?
Risposta: un rumore dolce, ma un po’ piu’ forte del cagnolino di peluche
Ins.: il rumore cupo o dolce, dipende dalla grandezza?
Risposta: no, infatti il cagnolino di peluche che e’ piu’ grande fa meno rumore del vasetto di vetro
Ins.: e secondo voi, cosa pesa di piu’?
Risposta: il legnetto
Ins.: Luca, puoi mettere sul tavolino gli oggetti in ordine di peso e di rumore?
… ed ecco in foto il risultato …
Due studentesse della classe 1^A di scuola secondaria di primo grado sono venute nella nostra classe per presentarci una loro ricerca sulla METAMORFOSI: le larve di piccole vespe. La PLAYLIST dei video-ricordo http://www.youtube.com/playlist?list=PLEM7-pasztP1yBVqbVO7W24JWsGZ9yLGW
https://www.youtube.com/watch?v=mF9gYP_8JwU
https://www.youtube.com/watch?v=Q-05CDgHr9o
http://www.kizoa.it/slideshow/d6945981k1703871o1/2013-metamorfosi
Dopo aver osservato ben benino, bambine/i hanno realizzato tanti bruchetti con il pongo:
http://www.kizoa.it/slideshow/d6940546k2304120o1/2013-bruchi-pongo
E poi e’ seguito il momento della rappresentazione grafica
… e qui i disegni …
Ecco come bambine/i rappresentano se stesse/i … nei primi giorni di scuola:
Carissima Linda, grazie per le bellissime foto di voi. Ecco i primi due gruppi delle nostre immagini sugli impressionisti. Nel progetto hanno accettato di entrare anche i nostri amici Austrálie.
Vi auguro ancora tutto il meglio.
Jozef
Impressionisti 2013
Impressionisti 2013 je autorský projekt našej základnej školy.
Úlohou žiakov bolo namaľovať reprodukcie najslávnejších svetových impresionistov .
Impressionisti 201
Impressionisti 2013 e’ il progetto artistico della nostra scuola primaria
Compito degli studenti e’ dipingere riproduzioni dei più famosi impressionisti del mondo
La nostra amica Anna Cerasoli riesce sempre a farci doni bellissimi!
Ecco giungere un suo nuovo libro: La geometria del Faraone. Una vera miniera di percorsi possibili!
Descrizione
Una fiaba per raccontare la nascita della geometria, mostrandone i primi strumenti e i primi concetti. Siamo in Egitto, nel 2000 a.C., il Nilo straripa fertilizzando i campi ma, allo stesso tempo, distruggendone i confini. Il Faraone invia i suoi tecnici che, tendendo corde, ridisegnano le forme quadrate dei recinti. Il protagonista della fiaba è un ragazzo, il cui padre è uno dei più bravi tecnici del Faraone. In sua assenza sarà lui, con i suoi tre fratelli a realizzare un quadrato perfetto, tanto da ricevere in premio uno scarabeo tutto d’oro. Ce lo racconta lui stesso scrivendo su un papiro che, oggi, la stessa scolaresca de “La grande invenzione di Bubal” ammira in un museo. Anche in questa occasione, la maestra coinvolge i suoi alunni che provano a mettersi nei panni del protagonista. Età di lettura: da 6 anni.
A bambine e bambini piace moltissimo disegnare le rappresentazioni piu’ son colorate e più son allegre e carine! Nella nostra classe, dopo l’uso che se ne e’ fatto, ogni colore viene riposto nella sua vaschettina…
Ecco quindi, nella foto, come avviene la divisione dei colori… per colore.
Cara Linda e cari amici,a proposito di Autunno…. ecco la preparazione della marmellata di melograni fatta con alcuni bambini presenti in reparto: Alice, Fabio, Giada, Irene, Michelle e Nathan.
Eugenia
Ingredienti
– 7/8 melograni
– q.b. zucchero
– 2 mele da usare come addensante
– 5/6 barattoli di vetro
Difficoltà di preparazione: bassa
Tempo di preparazione: 45 minuti
Preparazione:
Preferite per la vostra confettura dei melograni maturi perché più teneri e saporiti; per aprirli basta fare un’incisione con un coltello sulla scorza lungo tutto il frutto.
Prendete un recipiente capiente e sgranate i melograni, facendo attenzione ad eliminare tutte le parti gialle e le bucce intorno ai chicchi, che potrebbero rendere amara la vostra marmellata.
Passate i chicchi con un passaverdure, o uno schiacciapatate.
Filtrate il liquido con un colino da farina in modo da avere solo il succo.
Alla fine di ciò, pesate il succo che dovrebbe essere circa di 1kg e versatelo in una pentola di acciaio antiaderente dal fondo spesso e dal bordo alto ed unite una quantità di zucchero pari al peso del vostro succo.
Se desiderata un prodotto meno dolce riducete la quantità anche della metà.
Per evitare di utilizzare addensanti chimici usate la pectina naturale gentilmente offerta dalle mele, che dovrete tagliare a tocchetti piccoli ed introdurli nella casseruola.
Portate a bollitura il tutto per 30 minuti lasciando cuocere a fuoco vivace. Siate attente e mescolate spesso con un mestolo di legno per evitare che la marmellata si attacchi sul fondo.
Quando sentite che la marmellata fa rumore, perché è in stato di bollitura, questo significa che è pronta.
Prendete i barattoli di vetro che si possono facilmente reperire in un negozio di casalinghi o potete sfruttare i vasetti dei legumi per risparmiare.
Per sterilizzarli immergeteli in un pentolone di acqua e lasciarli sul fuoco per 20 minuti.
Riempire i vasetti della marmellata ancora calda lasciando 1 cm libero dal bordo del vaso, e mettete il coperchio ermetico.
A questo punto capovolgeteli per 5 minuti in modo che la marmellata ancora bollente impregni l’interno del coperchio e si generi un ambiente di sottovuoto che permetterà di mantenerli a lungo.
Lasciate raffreddare e metteteci un’etichetta il nome della marmellata ed il giorno in cui l’avete confezionata.
Riponete i barattoli in un luogo fresco, asciutto e lontano dal sole. Una volta aperta, va conservata in frigorifero e consumata entro 6-7 settimane.
Cara Eugenia e carissime/i tutte/i,
grazie per aver condiviso con noi la vostra esperienza; sapete che anche noi abbiamo osservato la melagrana? Ecco le nostre foto ricordo cosi’ vi portiamo un po’ nella nostra classe.
http://www.kizoa.it/slideshow/d6942119k6518270o1/2013-melagrana
Abbiamo richiesto l’aiuto dei genitori e li abbiamo invitati a raccogliere insieme ai propri figli le foglie. Ecco, quindi, che molto presto sono giunte in classe tantissime foglie colorate e profumatissime!
Con queste abbiamo avviato una serie di percorsi come la distinzione delle foglie per colore, grandezza, forma,… e provenienza
Qui le foglioline dono del nonno di Ilaria
Interessanti anche le esperienze sensoriali che hanno coinvolto, oltre che la vista, il tatto, l’olfatto, l’udito … Per ovvie ragioni abbiamo tralasciato … il gusto 😎
Abbiamo pensato di conservare come ricordo il profumo dell’autunno del 2013.
Ecco quanto abbiamo utilizzato (in ordine alfabetico):
… e qui alcune delle molte foto ricordo …
http://www.kizoa.it/slideshow/d6571141k8429001o1/2013-autunno-profumo
Carissimi,
eccomi con qualche lavoro e qualche immagine sull’autunno.
Un abbraccio, Alessandra
I COLORI DELL’AUTUNNO
Dalla finestra della mia camera
osservo gli alberi del giardino…
le loro foglie cambiano colore…
non sono più verdi,
ma arancione, rosse e gialle.
L’aria è più fresca
e il vento muove i rami degli alberi..
mentre il sole è tiepido,
con la sua luce illumina le foglie.
Nel cielo qualche nuvola fugge via
e gli uccelli in stormi neri si chiamano per partire…
Qualche riccio inizia a cadere,
per la gioia di tutti i bambini.
I colori dell’autunno
mi rallegrano il cuore
e mi riempiono di serenità.
Sara D.F
A Beatrice piace usare gli acquarelli… lei vede l’autunno con tanti colori… tanti fiori e un arcobaleno!
Mastro Ticchio ci ha fatto dono di una nuova storia: La chiave d’oro
Ecco alcune foto ricordo.
By Eugenia, scuola in Ospedale Niguarda:
Le fiabe aiutano i bambini a crescere e gli adulti a ricordarsi di essere stati bambini
Carissime/i,
questa mattina abbiamo letto in classe e rappresentato alla lavagna la storia “Il chiodo ed il martello” di Mastro Ticchio. Sul tavolinetto abbiamo raccolto tutto l’occorrente:
Dopo l’osservazione di questi oggetti, bambine/i hanno realizzato bellissimi disegni suoi propri fogli di carta.
Buona visione
Carissime/i,
ecco alcuni siti che possono tornar utili:
INSETTI VISTI DA VICINO L’account Flickr dello USGS Bee Inventory and Monitoring Lab: immagini di insetti di ogni tipo, ma anche serpenti e aracnidi.
http://www.flickr.com/photos/usgsbiml/with/9704094019/
GUIDA AI RETTILI Tutto quello che c’e’ da sapere sui rettili: dalle specie all’allevamento, i consigli degli esperti.
http://www.reptileexpert.org/
ARACNOLOGIA Il sito della Associazione Italiana di Aracnologia, che si occupa dello studio e della valorizzazione della fauna italiana ad otto zampe.
http://www.site.aracnofilia.org/
Interessante!!!! Grazie Linda ! Un saluto a tutti gli amici e un buon anno…tra ragni e serpenti!!!!Conoscerli significa scoprire il loro fascino: provare per credere, parola di naturalista!
Luisa [scuola sec. primo grado Latina]
I bambini della sezione D, del plesso Cimarosa augurano a tutti i bambini buon anno!
Le insegnanti, i bambini del Niguarda e le tirocinanti dell’Istituto “Gadda” di Paderno Dugnano (Giada, Alessio, Alessandra, Sara, Amelia) contraccambiano gli auguri di un buon anno scolastico estendendoli anche agli amici del Blog.
Eugenia
Auguri a tutti di buon inizio anno e di buon lavoro!!
Da Alessandra e dai bambini del reparto di pediatria del San Carlo di Milano!
Carissime/i,
ecco alcune foto ricordo del primo giorno di scuola di bambine/i della nostra sezione che quest’anno sono passati alla scuola primaria.
Un abbraccio a tutte/i
Care studentesse! Cari studenti!, di Maurizio Tiriticco
Una dedica a tutte le studentesse e gli studenti a partire dal ricordo personale del primo giorno di scuola; un giorno particolare che è l’inizio di un’avventura… quella della conoscenza e della libertà di pensiero!
[cliccare qui per leggere l’articolo]
Pensieri sparsi sul primo giorno di scuola, di Martina Di Perna
Attese, riflessioni, speranze di una studentessa dell’Istituto Comprensivo don Milani di Latina da mettere nello zaino in vista del nuovo primo giorno di scuola in arrivo tra pochi giorni
[cliccare qui per leggere l’articolo]
Maria Campolongo ha commentato “in bocca al lupo a tutti………speriamo che il futuro ci riservi alunni come Martina, sempre pieni di entusiasmo, curiosità e volontà….. lo auspico per il bene della scuola,della società e del Paese……….”
Jozef Zvolenský condivide con noi le sue ECOsedie
L’ambasciatrice eTwinning del Lazio, Linda Giannini intervista Alessandra Cannelli (referente pedagogico) e Barbara Gastaldello (Referente Biblioteche Scolastiche Ufficio III Referente Europa dell’Istruzione Ufficio IV USR per il Lazio).
http://www.youtube.com/watch?v=UYmzArQAxKY&feature=youtu.be
L’ambasciatrice eTwinning del Lazio, Linda Giannini intervista il Direttore Generale Dott. Antonio Giunta La Spada della Direzione Generale per gli Affari Internazionali
http://www.educationduepuntozero.it/Multimedia/2013/08/etwinning_06082013_video.shtml
Poetic Robot, da una mail alla maestra
Degli alunni di quinta elementare hanno realizzato un robot rappresentandone il cuore attraverso dei versi poetici, per fargli dire: “Io, la tecnologia, mi fermo un momento, cedo il passo alla poesia, insieme renderemo più bello il mondo.”
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• La nostra casa ecosostenibile, di Lorenzo Colangeli e Thomas Chittano
• Una casa ecosostenibile, video intervista di Linda Giannini e Carlo Nati a Lorenzo Colangeli e Thomas Chittano
• Una città ecosostenibile, video intervista di Linda Giannini e Carlo Nati a Umberto Loreti
• La cavalcata dei mesi, di Linda Giannini
• Diario di una giornata nella scuola dell’infanzia, di Francesca Caputo e Alessandra Di Ciancio
• I progetti di Anthony, video intervista di Linda Giannini e Carlo Nati ad Anthony Schievano
• Cos’è la creatività?, intervista di Linda Giannini e Carlo Nati a Paolo Manzelli
• Il robot che sa risolvere il cubo di Rubik, di Francesco Priore e Anthony Schievano
• Leggere, fare, toccare e-book, di Raffaella Bilotta
• Dalle origini all’Homo Sapiens: una presentazione in digitale, di Rosalinda Ierardi
• All’esame con… Prezi, di Eleonora Costa
• La nostra gita al Parco del Circeo, di Salvatore Amicucci Melissa Monforte Federico Palmegiani Giorgia Panno
• Vi presento i nostri migliori robot, di Francesco Priore
• I diritti delle donne: una guerra ancora da combattere, di Giorgia Pruner
• I Queen nella mia tesina di terza media, di Simona Ferrandes
• La mia tesina di terza media: musica, adolescenza, mondo, di Gaia Reali
• Riflettere sul regime totalitario a tredici anni, di Alessandro Cacciotti
• La mia tesina multidisciplinare: dall’Unità d’Italia all’età giolittiana, di Viviana Carolina D’Onofrio
• Il Nazismo, never again, di Luca Palmegiani
• Le differenze che fanno crescere, di Andrea Pietragalla
Ricordate questo gioco attivo? http://www.opdag.com/ The Original Paper Doll Artists Guild e’ il sito che raccoglie un gruppo di appassionati di bambole di carta: da ritagliare e da vestire, armati di colla.
Gentile dott.ssa Linda Ginnini
in allegato le inviamo il Certificato STENCIL che attesta che il Suo progetto di educazione scientifica e’ stato inserito con successo nel Catalogo europeo di iniziative di educazione scientifica ed e’ ora direttamente accessibile on line alla pagina
http://www.stencil-science.eu/initiatives_view.php?id=1206
Grazie della collaborazione!
Cordiali Saluti
Il team del progetto STENCIL
Il robot che sa risolvere il cubo di Rubik
Il racconto di Anthony e Francesco, studenti della scuola primaria, che hanno portato alcuni robot ai bambini della scuola dell’infanzia per mostrarne loro le funzioni.
[cliccare qui per leggere l’articolo]
Vi presento i nostri migliori robot, di Francesco Priore
Francesco, uno studente della secondaria di primo grado, mostra ai bambini della scuola dell’infanzia i robot migliori che lui e i suoi compagni hanno costruito durante questo anno scolastico.
[cliccare qui per leggere il racconto]
Il mio plastico della centrale idroelettrica di Francesco Schievano, studente della scuola primaria nell’istituto comprensivo don Milani di Latina.
[clicca qui per leggere l’articolo]
Premio speciale alla scuola in ospedale Gaslini di Genova al 1° Concorso Internazionale d’illustrazione “Museo Luzzati” “Pinocchio e il Viaggio”
The future concept and reality of Social Robotics:
Challenges, Perception and Applications
Role of Social Robotics in current and future society
Brussels, Belgium – 10-13 June 2013
[Home Page] – [twitter] – [facebook] – [youtube]
[Pinocchio 2.0, robot and other stories IT]
[Pinocchio 2.0, robot and other stories EU]
[cad software to introduce robotic design process at school]
[programma dettagliato]
foto di Patrick Law
TRATTO DAL PROGRAMMA DEL 12 GIUGNO 2013
Social robots: sviluppi e applicazioni Leopoldina Fortunati, dell’Università di Udine, ci parla dello sviluppo della robotica sociale e delle sue applicazioni anche in ambito educativo. La video intervista è di Carlo Nati e Linda Giannini.
La robotica sociale e la sua sostenibilità, di Carlo Nati e Linda Giannini
Dalla conferenza “Social Robotics and its Sustainability” tenutasi a Bruxelles nel giugno scorso una panoramica sullo stato attuale della robotica nelle varie discipline. Obiettivo dell’evento quello di scorgere cosa queste tecnologie possono riservarci nel prossimo futuro.
“Collective Awareness platforms” Fabrizio Sestini, Scientific Officier alla Commissione Europea, ci parla di “Collective Awareness platforms”, un’iniziativa europea di ricerca che mira a promuovere l’integrazione delle tecnologie, anche esistenti, per fini sociali. La video intervista è di Carlo Nati e Linda Giannini.
Gentilissima maestra Linda sono Silvia, faccio parte della compagnia dei Geniattori che avra’ il piacere di rappresentare il giorno 9 Giugno c.a. la fiaba “Alla ricerca del principe perduto” liberamente tratta dal testo del dott. Calcerano. Nel ringraziarvi della vs disponibilita’ vi comunichiamo che ci farebbe enorme piacere avere Lei ed il dott. Calcerano come ospiti nella rappresentazione che si terra’ il 9 Giugno alle ore 19,00 presso il teatro Cafaro di Latina.Vogliate confermare per tempo la Vs presenza per darci la possibilita’ di riservarvi dei posti . Saluti a presto.
2011 – Che fine ha fatto il principe azzurro? di Luigi Calcerano [vers. sfogliabile]
[ la locandina ]
La cavalcata dei mesi un libro alla riscoperta dell’antica cultura dell’entroterra napoletano attraverso i mesi dell’anno: l’autore, il Dirigente Scolastico Giustino Aruta, si racconta nell’intervista di Linda Giannini.
http://www.educationduepuntozero.it/racconti-ed-esperienze/cavalcata-mesi–4072861896.shtml
http://www.youtube.com/watch?v=k5aqcUQtD_M&feature=youtu.be
http://www.educationduepuntozero.it/Multimedia/2013/06/aruta_cavalcata-mesi_video.shtml
Questa mattina nell’Ospedale San Carlodi Milano abbiamo inaugurato l’orto e la serra! Si tratta di un progetto allargato, “Coltivamente”, che vede la partecipazione di Psichiatria, diabetologia, oncologia e dell ‘ unità del recupero funzionale.
I pazienti dei vari day hospital (soprattutto quello psichiatrico) si occupano proprio dell’orto, mentre la pediatria ha una serra, “Piccole sementi crescono”, dove vengono piantati i semi di ortaggi vari, erbe aromatiche, fragole e molte altre varietà (ci sono anche i capperi!). Una parte di questi sono il dono per i bambini/ragazzi del reparto e un’altra parte, quelle seminate nelle vaschette, vengono messe a dimora nell’orto. Grande collaborazione dunque!!
Questa mattina, oltre al personale medico e infermieristico dell’ospedale e a tante persone importanti, c’erano 2 classi della Carlo Marx, infanzia, e 1 della San Giusto , primaria… i più importanti di tutti!!.. oltre ad alcuni pazienti ed ex pazienti da poco dimessi.
E’ stata una grande festa e il sole ci ha accompagnato!
Il day hospital psichiatrico ha preparato tante cose buone da mangiare, tutti insieme ! Anche i clown di Dottor Sorriso ci hanno tenuto compagnia! Grazie a tutti per la bellissima esperienza!!
Abbiamo donato delle piccole piantine e dei germogli per curali e farli crescere a tutti! e il nostro Marco ha preparato dei bellissimi segnalibri con i fiori.
I bambini della pediatria dell’ospedale
Alessia, Alyssia, Chiara, Jennifer, Morena, Nadia, Nicole, Thomas, Valeria.
Anche quest’anno bambine/i della scuola dell’infanzia hanno avuto la possibilita’ di effettuare osservazioni al microscopio.
Questa mattina 13 maggio 2013 bambine/i della scuola dell’infanzia si sono confrontati in classe, in assenza del microscopio. Riccardo e Simone avevano con se’ un binocolo e questo ha offerto una occasione per analizzare insieme le differenze tra un microscopio ed un binocolo.
Dopo confronti ed ipotesi, dalle 13.00 alle 14.00 abbiamo ospitato nella nostra aula ragazze/i della classe 1^ B che, insieme alla prof.ssa Viviana Mangia, hanno ai piccoli la possibilita’ di osservare direttamente al microscopio:
– l’antenna di un insetto
– il polline
Infine bambine/i hanno illustrato graficamente -sia alla lavagna che sui fogli- quanto osservato al microscopio.
http://www.kizoa.it/slideshow/d4521157k4302126o1/microscopio-dis
Cara maestra Linda, ecco la mia relazione in riferimento all’incontro con i bambini della tua sezione
Oggi 13/05/13 noi della 1° B medie siamo andati nel reparto della scuola dell’infanzia e abbiamo fatto una piccola lezione di scienze ai alunni della sez. B. Per prima cosa abbiamo portato un microscopio con dei vetrini che contenevano le antenne della coccinella e il polline. Uno alla volta sono venuti tutti i piccoli a vedere; l’esperienza e’ piaciuta a tutti, ma un bimbo era proprio incantato ed e’ rimasto un bel po’ a guardare al microscopio.
Spero che questa breve relazione ti sia piaciuta e anche che mi manderai una email di risposta.
distinti saluti da Colangelo Andrea
Visita alla scuola dell’infanzia di Salvagni Matteo 1 B scuola secondaria
Il 13 Maggio 2013 siamo scesi nella sezione B della scuola dell’infanzia. Mentre la professoressa Mangia preparava i vetrini al microscopio, la maestra Linda spiegava ai bambini cosa stava avvenendo e due compagni anticipavano ai piccoli cosa avrebbero visto al microscopio. Ogni bambino, dopo aver visto al microscopio il polline e le antenne di un insetto, ha disegnato alla lavagna l’esperienza. Quando tutti hanno finito l’osservazione e la rappresentazione ci siamo salutati e siamo ritornati in classe per prepararci a tornare a ca. I bambini sono stati molto contenti di questo incontro con noi.
Fare inventare
I colori della pelle
Il mio amico cinesino
ha la pelle color giallino,
se andiamo verso il Perù
conosciamo la tribù,
degli indiani pellerossa
che sono come noi in carne ed ossa.
Un bambino africano
È più scuro di un indiano,
perché qui il sole batte forte
e le case non hanno porte.
Noi uomini europei
Siamo bianchi con i nei
e d’estate qualche volta ci abbronziamo
qualche volta ci arrossiamo.
I colori della pelle fanno
sembrare le persone più belle .
L’amicizia è un’avventura
che non ci deve far paura
se si vive con il cuore
e in tutto il mondo c’è l’amore.
Classe II Castelfidardo
Scuola Primaria Salesi
Maria Caterina Galati
Start Up: un viaggio di ritorno – Linda Giannini intervista Andrea Pàstina dopo il seminario sulle Start Up da lui tenuto per gli studenti del corso serale dell’istituto Tecnico Commerciale Vittorio Veneto di Latina. Nel video Andrea Pàstina sottolinea l’importanza dello studio e della scuola.
http://www.educationduepuntozero.it/Multimedia/2013/05/startup-pastina_video.shtml
Correlazioni:
• Le Start Up: idee e progetti, di Luigi Ferdinando Giannini
• Start Up: il video sul lavoro di Valeria Carta
• Start Up: un viaggio di ritorno. La video intervista di Linda Giannini ad Andrea Pàstina
• Le Start Up: incontro con Andrea Pàstina, di Valeria Carta
Anche quest’anno è stato attivato il laboratorio dedicato alla robotica. L’attività, completamente gratuita, ha coinvolto alunni delle classi 1^, 2^ e 3^ A ed è stato avviata dalla docente di matematica prof.ssa Luisa De Matteis, su richiesta degli stessi alunni. Si è svolta nell’aula di informatica con 5 incontri da 90 minuti in orario pomeridiano.
La motivazione didattica che sorregge il progetto, sviluppato in verticale nei tre ordini di scuola, è la divulgazione della cultura matematica e tecnico scientifica attraverso le ICT e la robotica in quanto tecnologie in grado di motivare gli studenti e di favorire sia la cooperazione che la motivazione allo studio attraverso un approccio interdisciplinare in grado di:
I ragazzi hanno partecipato con buona motivazione, interesse ed entusiasmo, dimostrando creatività e acquisendo velocemente le competenze necessarie.
L’impostazione del laboratorio, basato come è stato già detto, sulla “peer education”, ha dato, come già accaduto nel precedente anno scolastico, risultati molto soddisfacenti, sviluppando le capacità di collaborazione, socializzazione e interazione. Gli alunni, divisi in piccoli gruppi, hanno progettato, costruito e programmato nuovi modelli. Dalle costruzioni più semplici alle più complesse, l’attività ha sollecitato in tutti il desiderio della scoperta, evidenziando la necessità di saper lavorare insieme come modalità elettiva per trovare soluzioni ottimali alle varie situazioni problematiche. In sintesi: una valida esperienza che ha lasciato nei partecipanti il desiderio di riprovarci al più presto!
La professoressa e tutti gli studenti che hanno preso parte a questo viaggio tra scienze e tecnologie mandano un saluto particolare a Romeo del S.Carlo di Milano e lo ringraziano per i link di youtube e per le foto che ha condiviso con il nostro gruppo.
Bambine e bambini crescono… e … appena possono … tornano a trovarci.
Ecco due foto ricordo “degli ex” della nostra classe… ora nella classe terza della scuola primaria. Oggi sono venuti a portare anche un saluto a tutto il gruppo di Soave Kids ed a fare i complimenti a Romeo del S.Carlo di Milano ed ai piccoli-grandi artisti del Gaslini che hanno creato robot fantastici!
Linda
di
PARLO la tua LINGUA
D.G. per il Personale scolastico – Miur
[Presentazione di Luciano Chiappetta]
La presenza nelle Istituzioni scolastiche italiane di un numero sempre crescente di alunni provenienti da famiglie di lingua materna non italiana pone di fronte a problematiche di comunicazione che devono essere risolte in maniera semplice ed organizzata, per garantire a ciascun alunno di realizzare il dettato costituzionale del proprio diritto all’istruzione e consentire alla Scuola di utilizzare strumenti idonei a favorire il processo di accoglienza ed integrazione di tutti gli alunni.
“Parlo la tua lingua”, attraverso le tecnologie dell’informazione, propone a tutte le istituzioni scolastiche una raccolta di modelli per la comunicazione tra la scuola e la famiglia, con lo scopo di agevolare la piena integrazione degli alunni di lingua madre non italiana.
Altri riferimenti on line in Segni di Segni http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2012/11/20/
I disegni dell’I.C. don Milani di Latina
https://plus.google.com/photos/100414316263452508178/albums/5862910483368391249
Ecco i biglietti d’auguri realizzati dagli alunni del collega Jozef Zvolensky
Cara Linda,
tanti auguri di Buona Pasqua a te e alla grande famiglia del Blog.
Eugenia
Ecco la poesia che abbiamo imparato per festeggiare LA PRIMAVERA
Sono la stagione
che ha il nome
che inizia
con la lettera P
Attraverso quattro mesi
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Con me le margherite
fan capolino nel prato
Le rondini
rallegrano il cielo
Fiori di mandorlo e pesco
colorano ogni ramo
Come mi chiamo?
PRIMAVERA
e vi AMO
Mattia scrive “Primavera” per tutto il gruppo
Doriana, la mamma di Giorgia, condivide con noi un bellissimo lavoretto realizzato nella classe 3B con la maestra Rossana e bambine/i della classe 3B
Ecco un bel modo per festeggiare insieme la Primavera
PETALI DI PESCO
Carissimi, sperando che siano di buon auspicio per….” un tempo migliore”, ecco alcuni prodotti realizzati dai bambini della scuola in ospedale Niguarda di Milano.