GIORNATA DELLA GENTILEZZA
docente referente progetto d’istituto: Linda Giannini
Titolo del gioco: “Le sorprese… nel sacco!” Sezione partecipante: sezione unica scuola infanzia via Cilea Insegnanti: Di Ieso Giovanna – Palombi Nicoletta Ambiente: aula Durata: due ore distribute in due giornate Partecipanti: tutti i bambini Materiale: sacchetto carta, colla , fogli A4, colori, forbici Descrizione del gioco: facciamo sedere in semicerchio i bambini e mostriamo loro un sacchetto di carta chiuso e li invitiamo ad estrarre, uno ad uno, a turno, i biglietti che si trovano dentro recitando una piccola e divertente frase : “Magia, magia non scapar via!” …
Una volta estratto il bigliettino con la scritta, noi insegnanti la leggiamo e loro devono rappresentarla.
Sono tante paroline sul tema della gentilezza!
n.b. il gioco è stato ideato da Di Ieso Giovanna – Palombi Nicoletta
Titolo del gioco: “Il cesto delle parole gentili” Sezione partecipante: Sez. A scuola infanzia “Cimarosa” Insegnanti: De Massimi Maria Ambiente: sezione Durata: un’ora in una mattinata Partecipanti: tutti i bambini disposti in cerchio Materiale: cesto, caramelle, cartellini con le scritte delle parole gentili e carta velina Descrizione del gioco: Si predispone un cesto con dentro le caramelle incartate con la carta velina insieme ad un cartellino con la scritta di una parola gentile. I bambini in cerchio uno per volta scelgono una caramella dal cesto, l’insegnante apre e legge la parolina gentile scritta dentro ed il bambino sceglie un amichetto al quale consegnare la caramella e ripete la parolina spiegando il suo significato (es. grazie per…).
Titolo del gioco: “Pesce arcobaleno” Sezione partecipante: Sez. B e I scuola infanzia “Cimarosa” Insegnanti: Carosi Gigliola, Fatigati Luisa, Cristiano Tiziana – Puocci Antonella Ambiente: aula Durata: Partecipanti: tutti i bambini delle due sezioni Materiale: cartellone, materiale di riciclo, colla, conchiglie Descrizione del gioco: il gioco prevede le seguenti fasi:
– Lettura della storia
– Conversazione sul significato del racconto
– Drammatizzazione
– Realizzazione grafica
– Lavoro svolto intersezione
Titolo del gioco: “Ragnatela delle parole gentili” Sezione partecipante: Sez. C e D scuola infanzia “Cimarosa” Insegnanti: Bernardini Luisa, Corrado Luisa Grazia, Palazzo Anna, Falco Silvana Ambiente: salone della scuola Durata: due ore distribuite in due mattine Partecipanti: tutti i bambini disposti in cerchio divisi per sezione Materiale: corda arrotolata che forma un grande gomitolo, cartoncino, colori a tempera e pennarelli Descrizione del gioco: i bambini si trovano disposti in cerchio. L’insegnante lancia il gomitolo di corda in direzione del primo bambino che prende il gomitolo ed a sua volta lo lancerà ad un altro compagno e così via, ad ogni lancio ognuno dovrà dire una parola “gentile”. Quando si riceve il gomitolo bisogna mantenere la corda fino alla fine del gioco in modo da formare la “ragnatela delle parole gentili”. Successivamente sarà realizzato un cartellone con la “ragnatela” costruita dai bambini ed ogni bambino si rappresenterà con la scritta della sua parolina gentile. Il cartellone così realizzato sarà attaccato in sezione. Con questo gioco si vuole trasmettere ai bambini il giusto modo di relazionarsi positivamente con gli altri.
n.b.: il gioco nasce da una rielaborazione da parte dalle docenti
GIORNATA DELLA GENTILEZZA
docente referente progetto d’istituto: Linda Giannini
Titolo del gioco: “Filastrocca delle parole gentili” Sezione partecipante: Sez. H scuola infanzia “Cimarosa” Insegnanti: Di Dona Giovanna – Di Rosa Sonia Ambiente: sezione Durata: un’ora in una mattinata Partecipanti: tutti i bambini disposti in cerchio Materiale: cartoncini, pennarelli Descrizione del gioco: Bambine/i hanno lavorato insieme alle insegnai sulla filastrocca di Margheri’ e il regno della gentilezza. Le docenti hanno poi trascritto sui pedali della margherita quanto detto dai piccoli
n.b. il gioco è tratto dal blog di progetto infanzia.net ed e’ stato riadattato per i piu’ piccini
Titolo del gioco: “La ruota della gentilezza” Sezione partecipante: classe Terza B scuola primaria Insegnanti: Nardecchia Clara, Morelli Francesca, Autore Anna, Cozzolino Michela Ambiente: palestra Durata: due ore distribuite in due giornate Partecipanti: tutti i bambini Materiale: non occorre alcun materiale
Descrizione del gioco: In una prima fase si svolge un’attività di brainstorming sul significato della gentilezza e sulle possibili situazioni quotidiane in cui si possono mettere in atto atti gentili e solidali.
Nella seconda fase si dispongono i bambini in piedi e in cerchio. Un bambino/a comincia ad esporre una difficoltà o una situazione problematica, poi si dispone sdraiato a terra come se fosse un raggio di una ruota. Dalla parte opposta del cerchio un altro bambino/a propone una soluzione per aiutarlo a risolvere il problema utilizzando le parole “gentili”…e a sua volta si sdraia in terra e afferra la mano del bambino/a che ha aiutato.
Man mano si dispongono tutti a raggiera dandosi le mani…pronti a collaborare l’un l’altro…formando la grande Ruota della Gentilezza!
n.b. il gioco è stato ideato da Clara Nardecchia e Francesca Morelli.
Titolo del gioco: “Palla Gentile” Classi partecipanti: classe seconda A B C scuola primaria Insegnanti: Morelli Francesca, Anna Diomede, Elena Casalese, Anna Autore, Annamaria Triunfo Ambiente: aula e palestra Durata: due ore distribuite in due mattine Partecipanti: tutti i bambini Materiale: Palla, fogli-cartoncino A4, pennarelli, colla stick, nastro Descrizione: Brainstorming per ricercare tante parole gentili da scrivere sui cartoncini, quanti sono i partecipanti al gioco. In palestra ciascun bimbo/a sorteggia una parola gentile, scritta su un cartoncino. Appende la parola al petto con del nastro colorato e la tiene ben in evidenza . Quando tutti hanno sorteggiato e indossato la parola formano un cerchio. La maestra o un/una bimbo/a, con la sua parola sul petto (es. grazie), inizia la catena e chiama un’altra parola lanciando la palla in aria e dicendo: palla gentile per … (Es. prego), mentre tutti gli altri iniziano a muoversi liberamente nel salone. Quando la palla viene presa dal bimbo/a con la parola chiamata dice: “stop” e tutti si fermano. Poi fa rotolare la palla fino a colpire gentilmente un/una compagno/a, con un’altra parola gentile, che lancerà la palla in aria per ripetere la sequenza. Il gioco finisce quando tutti i bimbi e le parole vengono chiamate o colpite. La catena di parole gentili, nell’ordine in cui sono state chiamate o colpite durante il gioco, darà lo spunto per inventare una storia fantastica a piccoli gruppi.
Da: Centro Coordinamento Riciclo di classe <riciclodiclasse@scuola.bandusia.it>
A: Linda Isabella Lidia Giannini
Data: Lun, 18 Settembre 2017 10:37 am
Oggetto: Torna nelle scuole Riciclo di classe
Gentile LINDA GIANNINI,
CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi e Corriere della Sera ripropongono anche quest’anno alle Scuole Primarie Riciclo di classe, l’iniziativa di educazione alla corretta raccolta differenziata e riciclo dei materiali da imballaggio.
Lei ha già partecipato, ma sicuramente anche quest’anno i bambini delle Sue classi potranno impegnarsi nelle divertenti attività di progetto per sostenere i valori di cittadinanza che stanno dietro alla regola “da cosa rinasce cosa”, fondamentale per la tutela dell’ambiente e il progresso del Paese.
Contiamo su di Lei anche per sensibilizzare i Suoi colleghi e allargare la partecipazione ad altre classi dell’Istituto.
Proponendo tante idee per realizzare nuovi oggetti con il riciclo dei sei materiali da imballaggio, acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, vetro, il Suo istituto potrà candidarsi a vincere i premi che anche quest’anno CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi eCorriere della Sera mettono a disposizione delle scuole.
Può richiedere sempre del tutto gratuitamente la nuova edizione del kit con aggiornamenti nei contenuti:
“Gita a Riciclonia”, il divertente racconto della scrittrice Annalisa Strada, nel grande album per la classe;
il poster interattivo per giocare con le regole CONAI per la raccolta differenziata di qualità;
il pieghevole con il regolamento e le istruzioni per il concorso educativo.
le schede didattiche pronte all’uso proposte in una sezione dedicata: “Attività educative”;
gli approfondimenti su caratteristiche e modalità di riciclo dei 6 materiali di imballaggio;
la ricca collezione di video che spiegano, in modo adatto ai bambini delle diverse età, le proprietà e i benefici del riciclo.
Sui profili Facebook e Twitter di CONAI potrà inoltre trovare altre curiosità, video e quiz sul mondo del riciclo.
I kit sono in numero limitato, prenoti e faccia prenotare al più presto dai Suoi colleghi le copie per le classi al numero verde 800.33.32.89 dal lunedì al venerdì negli orari 9.00-13.00 e 14.00-18.00 o su http://scuola.bandusia.it/riciclodiclasse/prenota.html
I nostri più cordiali saluti e auguri di buon lavoro.
Carissime/i, condivido con voi le date della Romecup 2018 cui prenderemo parte il prossimo anno scolastico. Ovviamente saremo presenti un solo giorno (in genere il primo).
Carissima,
ti scriviamo poco prima dell’inizio delle ferie per comunicarti che *Romecup, l’eccellenza della robotica a Roma*, l ‘iniziativa organizzata e promossa dalla Fondazione Mondo Digitale, quest’anno si svolgera’ nelle date *18-20 aprile 2018*.
Le novita’ saranno tante a cominciare dalla location, per continuare infatti la sinergia con il mondo accademico, dopo l’Universita’ degli Studi di Roma “Tor Vergata”, la dodicesima edizione di Romecup sara’ ospitata dall’Universita’ *Campus Bio Medico di Roma*. Siamo molto contenti di questo traguardo e ti ringraziamo per la partecipazione calorosa ed attenta di questi anni.
Nei prossimi mesi ti racconteremo tutte le curiosita’ di RomeCup2018!
Ti auguriamo una splendida estate!
Fiammetta Castagnini
Multimedia e area eventi
Fondazione Mondo Digitale
Carissime/i,
e’ disponibile online un nuovo strumento per combattere il cyberbullisimo: il modulo di denuncia al Garante della Privacy.
Il documento è disponibile online e consente a ragazzi con più di 14 anni o ai loro genitori di denunciare episodi di violenza perpetrati
attraverso i social network e la rete.
Carissime/i,
dato che e’ in tema con il progetto storico d’istituto eTwinning Ambiente, Arte, Alimentazione , orto@scuola + ENO project segnalo per il prossimo anno scolastico sinergie con Il progetto Coltivare la terra per coltivare i pensieri: esperienze di educazione al consumo consapevole e alla tutela dell’ambiente. Questa iniziativa, dedicata alle scuole pubbliche, nasce nel 2015 con l’obiettivo di stimolare pensieri diversi per consentire a bambini e ragazzi di riappropriarsi di un rapporto autentico con la terra e creare una comunita’ tra le scuole, le aziende agricole e le famiglie. Coltivare la terra per coltivare i pensieri e’ riscoprire il bello di sporcarsi le mani con un piccolo orto, mangiare frutta e verdura coltivata senza sostanze chimiche di sintesi, rispettare noi stessi e la natura che ci circonda.
Tra lezioni in aula e attivita’ all’aria aperta, gli studenti imparano a scoprire i cicli vitali delle piante, la stagionalita’ delle colture, o l’importanza di una semplice giornata di sole, arrivando a sviluppare nuove competenze ma, soprattutto, una nuova consapevolezza verso il mondo che li circonda.https://scuola.ecornaturasi.it/ L’ambiente ci insegna e’ un progetto per le scuole sull’agricoltura biologica e il rispetto della natura che ben si puo’ collegare al progetto orto@scuola (per il quale abbiamo avuto il premio Non Sprecare http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2015/11/27 dall’Universita’ LUISS nell’a.s. 2015/2016), con gli orti sociali (in particolare, a quello adiacente al nostro istituto http://www.comune.latina.it/30052017-inaugurato-il-primo-orto-sociale-di-latina/) e, se possibile, con l’ECO-schools.
Il progetto e’ rivolto alla scuola primaria e secondaria, ma alcuni percorsi possono essere svolti pure dalla scuola dell’infanzia
1 PASSO Iscrizione
Sei un insegnante della scuola primaria (classi terze, quarte e quinte) o secondaria di primo grado? Iscriviti a tuo nome per partecipare al progetto. La tua iscrizione sara’ valida sempre, anche negli anni successivi, per permetterti di partecipare di nuovo con la stessa classe o con nuovi ragazzi. https://scuola.ecornaturasi.it/your-data
2 PASSO Formazione
Ti sei iscritto? A partire dall’autunno 2017, troverai nella tua area personale tutto il materiale per l’attivita’ didattica da svolgere con i tuoi ragazzi. Scarica i pdf o consulta le guide online per raccontare alle tue classi il tema scelto per questo anno scolastico. Se sei tra i primi mille iscritti, riceverai il kit didattico in formato cartaceo.
3 PASSO Gioco a premi: i test e il progettohttps://scuola.ecornaturasi.it/test/login
Dopo la formazione, i ragazzi possono mettersi alla prova e scoprire quanto hanno imparato. Dal tuo pannello di controllo potrai generare le loro password individuali, con le quali potranno accedere al test, composto da 10 domande scelte in modo casuale.? Infine, e’ ora di passare dalla teoria alla pratica: progetta e crea il tuo angolo verde in classe. Grazie ai punteggi dei quiz e alla votazione del tuo progetto, potrai vincere tanti premi per la scuola.?
Quest’anno parliamo di orto. edizione 2017 / 2018 https://scuola.ecornaturasi.it/tema
Il tema: semina le tue idee. Partecipa al concorso “L’orto in classe con NaturaSi’”: potrai divertirti a rendere piu’ bella l’aula o il cortile della scuola insieme ai tuoi allievi. In palio ci sono tanti premi che potrai vincere per la tua scuola.
Come? Creando un piccolo orto. Non ti preoccupare, non servira’ molto spazio perche’ potrai utilizzare semplici materiali di recupero come pallet, cassette della frutta o anche bottiglie di plastica e sacchi di juta. Riempili di terra, semi e piantine e libera la tua fantasia progettando con la tua classe un piccolo angolo verde. Sei pronto a seminare le tue idee?
L’orto in classe con NaturaSi’
in collegamento con il progetto d’istituto eTwinning, ambiente ed arte, alimentazione, ORTO@scuola, + ENO PLANTING http://www.descrittiva.it/calip/1718/SCHEDA-PTOF-PROGETTO-eTwinning.pdf comunico che se siete interessate/i si potrebbe candidare il nostro istituto (min 4, max 8 classi per l’A.S. 2017-’18) a Jun€co – Economia Etica e sostenibile per la scuola Primaria – sec. primo grado- Fondazione Enrica Amiotti
La partecipazione è gratuita e vengono forniti sia i materiali didattici che la formazione di base (on line) ai docenti e – ove economicamente possibile – anche l’attività in aula dei nostri pedagogisti.
Carissime/i,
ringrazio la DS Marina Palumbo per aver accolto la mia richiesta di essere presente a questo primo CdD. Ci tenevo ad essere qui oggi, perché desideravo conoscerla; ci siamo già incontrate lunedì ed ho visto che è una persona solare, disponibile, pronta a cercare soluzioni ad eventuali criticità.
Inoltre mi faceva piacere rivedervi tutte/i così da ringraziarvi perché mi siete stati accanto in questo particolare momento ed anche perché avete contribuito come sempre a mantenere in vita i progetti storici del nostro istituto.
Non potendo tornare per ora in servizio, sarò con voi -così come ho sempre fatto- mediante la mailing list.
Ho già condiviso la procedura per l’iscrizione alla ML così che, se lo vorranno, potranno unirsi a noi anche le nuove colleghe alle quali va il mio benvenuto in questa scuola. Per ricevere la procedura direttamente in posta ecco il mio indirizzo
In relazione ai progetti d’istituto ricordo rapidamente alcuni primi appuntamenti cui -se lo riterrete opportuno- potrete prendere parte e seguire la loro documentazione sul blog Segni di Segni [rif. progetto nazionale MIUR edidablog – Piano attività Web X.0]
Percorso Soave – Soave Kids (scuole in ospedale e Mario Lodi) [scheda PTOF]
Sono già in linea gli auguri delle scuole in ospedale, partner di progetto. Se volete, potete rispondere alle colleghe con commenti ai post o con messaggi, pensieri, disegni. Insieme agli auguri, le scuole Niguarda e San Carlo di Milano ci hanno donato il libretto dei diritti dei bambini e il giornalino, entrambi dedicati alla piccola Chiara; se lo ritenete opportuno, potete farli vedere e commentare dai vostri studenti. A Natale e Pasqua ci sarà poi il consueto scambio di auguri, disegni e lettere in formato digitale. Ricordo poi che a breve potremo procedere alla consegna alle docenti che hanno preso parte al percorso in ricordo di Mario Lodi del premio ricevuto da Gessetti Colorati . Il pacco per la scuola primaria è già arrivato alla fine del passato anno scolastico. Resta ora la consegna di quello per la scuola dell’infanzia. A questo evento potrebbe essere collegato il percorso LIBRIAMOCI ed a tal proposito ho già scritto agli organizzatori per avere le date ed i dettagli dell’iniziativa a.s. 2017/2018 e mi hanno comunicato che tutto si svolgera’ dal 23 al 28 ottobre 2017
eTwinning – ENO project – ambiente e arte – riciclo di classe + progetto di educazione alimentare e ambientale [scheda PTOF]
Bambine/i potranno riportare a scuola le piantine grasse di cui si sono presi cura durante l’estate, cosi’ da accudirle nelle varie aule qualora non fosse possibile piantumarle entro il mese di settembre. Sul blog Segni di Segni è riportata l’organizzazione per la piantumazione delle piantine grasse per la PACE ipotizzata a giugno 2017, evento che potremo rimandare a giugno 2018. Appena vi sarete confrontate, fatemi sapere se confermate la partecipazione delle medesime classi o se ci sono variazioni (es. cancellazioni, inserimenti,…).
Vi anticipo che Don Fabrizio, così come mi aveva comunicato Francesca Morelli e lui stesso, è stato trasferito, quindi non potrà essere presente all’evento. Nel mese di settembre-ottobre le classi quinte, se ancora disponibili, potranno presentare in auditorium “L’IC don Milani fa la differenza”. In collegamento con questo evento si potrebbe pensare di aderire gratuitamente -nelle date 21 e 22 settembre 2017- alla Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza, organizzata dall’Associazione Culturale Cor et Amor, che si occupa di diffondere la conoscenza e la pratica della gentilezza attraverso il gioco. Fatemi sapere quali sezioni/classi sono interessate così potrò comunicare per tempo i dati agli organizzatori. Durante le giornate del 21-22 Settembre basterà giocare con la classe -almeno una volta- al Gioco della Gentilezza prescelto ed alla sua conclusione dedicare un po’ di tempo a riflettere sui contenuti gentili in esso contenuti; dopo potremo condividere con pensieri, immagini, registrazioni audio, riflessioni, l’esperienza ludica vissuta nella Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza, tramite mail, per creare una memoria condivisa dei contenuti affrontati durante la giornata. Inoltre, così come ho già segnalato, su RaiScuola ci sono degli interessanti ECO video http://www.raiscuola.rai.it/programmi-nuovi/eco/53/
Importante sarà poi continuare il nostro impegno per
la corretta gestione dei rifiuti (mediante la differenziata)
C’e’ anche, così come ho già segnalato in mailing list, la possibilità di adottare il CODEdiario, ma sottolineo che non è obbligatorio il suo acquisto.
DIDATTICA NUOVA Smart EAS +web sicuro [scheda PTOF]
Se realizzeremo tutti i tre progetti storici o almeno uno di questi, avremo gia’ dato risposte tangibili al quarto ed ultimo progetto (rif. UNIV. Cattolica di Milano), ovvero la effettiva realizzazione di percorsi tra diversi ordini scolastici (verticalizzazione dei progetti, che per noi ha origini dal 2001) anche mediante EAS.
EAS: ALCUNE BREVI NOTE INFORMATIVE Che cosa sono gli EAS: sono episodi appunto, ovvero unità didattiche minime, il tassello fondamentale attorno a cui costruire la propria didattica.
Come è costruito un EAS: è formato da tre elementi fondamentali:
un momento anticipatorio: è una vera e propria consegna (un video da guardare, un’esperienza da fare, un documento o una testimonianza da leggere) che viene fornita alla classe (di solito in modalità flipped, da svolgere a casa) con lo scopo di favorire il recupero, rinforzare i prerequisiti, focalizzare l’attenzione sull’oggetto didattico e familiarizzare con il lessico che verrà utilizzato.
un momento operativo: la classe svolge un micro-attività (non deve durare molto, 25-30 minuti circa) individuale o di gruppo nella quale produce un artefatto (può essere una pagina di fumetto, una mappa concettuale, un breve video, un collage di informazioni). In questa fase l’insegnante deve essere bravo a trovare gli strumenti tecnologici adatti per ottenere lo scopo che si è prefissato.
un momento di ristrutturazione: è il debriefing, ovvero la riflessione sui processi attivati, che serve a fissare gli elementi, fornendo una cornice concettuale al lavoro esperienziale dello studente. Può avvenire attraverso un brainstorming libero o con tecniche di analisi più strutturate (check-list, domande guida, mappe concettuali, etc.). Il docente conclude l’EAS con una breve lezione in cui ricapitola i concetti-chiave, fornisce indicazioni per lo studio ed ulteriori approfondimenti.
Dopo l’incontro che si terrà a giorni a Milano verranno comunicati i prossimi passi da compiere
Infine ricordo che tutti i progetti si basano soprattutto sulla promozione dell’utilizzo nel nostro istituto delle ICT come “media” di comunicazione. Non sono previsti (salvo in casi del tutto eccezionali e straordinari) incontri in presenza e/o di programmazione poiché ciascun docente del nostro istituto potrà calare il progetto
– delle indicazioni nazionali per il curricolo & competenze chiave
– della programmazione di sezione/classe
– degli stili di insegnamento dei docenti
– dei ritmi di apprendimento degli alunni
Mi chiamo Filippo, vengo da Treviso, sono all’ospedale “Niguarda” perché ho accompagnato mia sorella che si è sottoposta ad un intervento chirurgico. Ora mi trovo nella scuola dell’ospedale, ho conosciuto una bambina di nome Brenda che è molto simpatica, frequentandola siamo diventati amici. Buon anno scolastico a tutti i bambini del blog!
Sono Brenda, dedico il disegno di benvenuto a tutti i bambini e le insegnanti che hanno ripreso la scuola.
Un abbraccio a tutti!
Filippo, Brenda, Eugenia
Giulia insieme a tutti noi augura a tutto “Blog” un sereno anno scolastico..
Brava Brenda per il bellissimo disegno! Salutiamo anche Filippo, la sua sorellina e la maestra Eugenia.
Ciao! Ecco il libretto realizzato con la collaborazione dei bambini delle pediatrie degli ospedali Niguarda e San Carlo di Milano, dedicato a Chiara.
Buona lettura
Eugenia e Alessandra
Bentornati a scuola!! Un pensiero speciale ai piccoli alunni in ospedale ed a tutto il gruppo Soave Kids attraverso alcuni scatti della classe 3A di scuola primaria dell’IC don Milani di Latina. Un abbraccio da Assunta e Cristina
Il diario del coding è un diario scolastico concepito e realizzato da Alessandro Bogliolo per offrire ai ragazzi ogni giorno nuove occasioni di cimentarsi con il coding, con la logica e con il pensiero computazionale.
Il diario instaura un rapporto di complicità con l’alunno, attraverso 350 pagine di cifrari segreti, enigmi, giochi e continue sfide. Ogni attività può essere svolta sul diario in modalità unplugged, senza l’uso di supporti tecnologici.
Ma le pagine del diario si animano se osservate attraverso l’applicazione gratuita di realtà aumentata interattiva (compatibile con iOS e Android) e propongono ogni giorno ulteriori attività online.
Età: 9-14. Svolgendo con gli insegnanti attività di coding coordinate il range d’età può estendersi verso l’alto o verso il basso.
Acquistabile online
Il diario può essere già acquistato online, anche con Carta docente e su MEPA.
Carissime/i,
in linea con il progetto storico d’istituto si potrebbe partecipare alla procedura comparativa per la selezione di candidature di istituti comprensivi finalizzata alla creazione di elenchi regionali per la stipula di accordi con n. 50 istituti comprensivi (aventi almeno una scuola dell’infanzia e almeno una scuola primaria), per attività di ricerca incentrate sull’utilizzo della stampante 3D – Progetti “Maker@scuola” e “Stampanti 3D nella Scuola dell’Infanzia e Primaria”
Adesioni anno scolastico 2017-2018 http://www.fruttanellescuole.gov.it/adesioni2017-2018 Fino al 31 luglio 2017 sono aperte le iscrizioni al Programma “Frutta e verdura nelle scuole” per l’anno scolastico 2017-2018, il Programma che nell’ultimo anno ha portato a 1.200.000 bambini in più di 7.200 scuole frutta e verdura fresche insieme a un mondo di attività didattiche finalizzate all’educazione alimentare.
Insegni alla scuola primaria e vuoi far partecipare la tua scuola a “Frutta e Verdura nelle scuole” per l’A.S. 2017/18? Se hai già partecipato lo scorso anno, ti basterà inserire le credenziali che già possiedi (se non te le ricordi recuperale QUI)
Le bambine, i bambini e le maestre della scuola dellì’infanzia di Via Cilea
Read this free book made on StoryJumper!function(){function d(){“undefined”==typeof SJMakeBookOpenLightBox?–c>0&&setTimeout(d,100):SJMakeBookOpenLightBox()}function e(){/in/.test(document.readyState)?setTimeout(e,9):d()}var a=”https:”==document.location.protocol?”https:”:”http:”;if(“undefined”==typeof SJScriptLoaded){window.SJScriptLoaded=!0;var b=document.createElement(“script”),c=10;b.src=a+”//www.storyjumper.com/script/storyjumper-embed.js”,document.getElementsByTagName(“head”)[0].appendChild(b),e()}}();
La collega Paola Serangeli ed il gruppo di studenti che fanno parte della redazione del Giornalino dell’IC don Milani di Latina augurano a tutte/i buone vacanze
Rai Storia
23 giugno alle ore 18:00 ·
Dal 26 giugno del 1967, data della sua morte, sono passati cinquant’anni, eppure don Lorenzo Milani è una figura attualissima, un uomo le cui azioni, il cui entusiasmo e la fede di poter cambiare le cose troverebbero posto e sarebbero utili anche in questa Italia dei giorni nostri.
CALENZANO/SESTO FIORENTINO Sono stati fatti tanti ritratti del prete “scomodo”, critici, romanzati, appassionati. Il documentario “Don Lorenzo Milani, il peso della libertà”, di Simona Fasulo con la regia di Nicoletta Nesler (in onda questa sera, lunedì 26 giugno, alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Italiani” con Paolo Mieli), si propone di far parlare lui, don Lorenzo, attraverso le numerose lettere che ha scritto: quelle ufficiali redatte con i suoi ragazzi di Barbiana, nella forma di scrittura collettiva (“Lettera ai cappellani militari” e “Lettera a una professoressa”), quelle ai suoi superiori che non lo amavano e tentavano di tenerlo a bada, quelle private agli amici e soprattutto alla madre, Alice Wiess di origine ebraica. Con il racconto di Sandra Gesualdi, figlia di Michele, uno dei primi ragazzi della scuola, autore del libro “L’esilio di Barbiana”, si ripercorre la storia di don Milani dal periodo di Calenzano all’arrivo nella parrocchia sperduta tra le montagne. “Barbiana gridava povertà dice e il giorno in cui lui arrivò pioveva, trovò una chiesa ammuffita, qualche casa sperduta nel bosco, mezzadri timidi e diffidenti”. Nel documentario c’è anche una lunga intervista a don Silvano Nistri che ha conosciuto i dolori e gli affanni di don Milani quando si sentiva il figlio non amato di una Chiesa che non concordava con il suo pensiero e le sue azioni, e che dice: “Se non c’era Barnaba non c’era San Paolo, e il Barnaba di don Milani è stato il suo padre spirituale don Bensi”. Proprio le parole di don Raffaele Bensi, tratte da un incontro televisivo con Enzo Biagi del 1971, narrano l’incontro di Lorenzo Milani con la fede, all’età di 20 anni. Le testimonianze di chi l’ha potuto incontrare fra gli altri la professoressa Adele Corradi e Giuseppe Matulli, e alcuni dei suoi studenti, che l’hanno accompagnato fino alla fine rievocano le durezze della vita di montagna per un fisico minato come il suo, ma anche le gioie e le meraviglie che don Lorenzo condivise con gli allievi che amava come figli, e con le sue “perpetue”, l’Eda e la Giulia. Il materiale di repertorio sulla scuola di Barbiana mostra l’organizzazione puntuale e felice di una scuola dove si studia, si apprendono vari mestieri, si lavora, si impara a pensare.26 giugno 1967 – 26 giugno 2017
Preparativi per il grande evento del 16 giugno 2017 dalle ore 16 alle 19 con ospiti di assoluto rilievo. Nuove tecnologie e lavoro, il progetto Coworking: Latina come le grandi città europee Eventbrite Workshop + aperitivo di networking – La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti, c’è bisogno solo di una preregistrazione a questo indirizzo bit.ly/LatinaCowo1706 nello Spazio Polivalente Museo Giannini Via Oberdan, 13/15 – 04100 Latina .
DESCRIZIONE
A Latina è quasi pronto a partire il primo progetto di Coworking in città. Uno spazio polivalente, funzionale, centrale e stimolante dove poter lavorare e studiare, fare networking e conoscenze, sviluppare progetti e concretizzare idee.
Sei interessato a saperne di più?
Non perderti il workshop gratuito di sabato 17 giugno dalle 16:00 alle 19:00 con ospiti di assoluto rilievo. Un pomeriggio formativo, informativo e di networking, per scoprire le novità del Coworking di Latina e la comodità dello smartworking. Al termine degli interventi, i partecipanti saranno ospiti di un aperitivo di networking.
Insieme ad Ornella Pellicone, Amministratrice di GEOPES srls che farà gli onori di casa, saranno presenti Luca Rallo, blogger e giornalista, i fondatori di To Be Srl e To Be Kids, Francesco Paolo Russo e Annalisa Milani, e la redazione de Il Mondo News che festeggia il quarto anniversario di fondazione.
Inoltre, due ospiti di assoluto rilievo terranno due interventi formativi assolutamente da non perdere: Alessandro Allocca giornalista e corrispondente da Londra per Repubblica.it, e Federico Sbandi, Web Marketing Manager dell’agenzia Sun-TIMES, Direttore della scuola Digital Combat Academy, Blogger del Fatto Quotidiano.
La partecipazione è gratuita, l’unica cosa che ti chiederemo è di rispondere ad un questionario per conoscerti meglio in vista del lancio del primo Coworking di Latina, ospitato da uno spazio incredibile come il Museo Giannini, un’occasione per regalare alla città di Latina eventi, cultura e formazione!
Carissimi/e,
cosi’ come vi avevo anticipato in mailing list qualche tempo fa, si potrebbe dedicare -in orario scolastico- la settimana di maggio -dal 22 al 26- al nostro progetto di robotica. Mi sono confrontata con Linda Giannini ed entrambe pensiamo che si potrebbe attuare quanto previsto per l’EUROPEAN ROBOTICS WEEK (evento al quale prendiamo parte dal 2011 e che si svolge nel primo periodo di ogni anno scolastico) .
Parliamo di settimana proprio perche’ cosi’ ognuno, a seconda dei propri impegni, potra’ scegliere il giorno e l’orario piu’ adatto all’interno della settimana, cosi’ da non creare problemi a quanto ciascuna di voi ha gia’ previsto per questa fine di anno scolastico.
MOSTRA EVENTO nei plessi di Via Cilea e di Via Cimarosa con condivisione tra i tre ordini scolastici INFANZIA-PRIMARIA- SEC. PRIMO GRADO mediante:
esposizione di cartelloni relativi al progetto
esposizione di manufatti artistici Riciclo-Robot
condivisione di storie robotiche, poesie, ricerche
visione di film in tema…
attivita’ e laboratori con i robot (bee bot, clementoni, lego mindsorm…) e/o di coding
(ognuno puo’ scegliere una o piu’ attivita’ tra quelle elencate o puo’ proporne altre)
Fatemi sapere se le date possono andare bene, altrimenti si potrebbe
anticipare l’evento al 15-19 maggio
posticipare l’evento al 29 maggio 02 giugno
unificare l’evento a quello di fine anno previsto per il progetto eTwinning Eno Tree (piantumazione delle piantine grasse nel giardino della scuola, volo di palloncini e, se potra’, presenza di don Fabrizio)
Infine chiedo la cortesia di comunicare in mailing list i seguenti dati:
– ordine scolastico
– plesso: Cilea / Cimarosa
– docente/i che aderisce/aderiscono all’evento
– classe….. sez….
– giorno/i scelto/i
– eventuale collegamento tra sez.-clas.
– attivita’ scelta
Foto ricordo della premiazione per la XXVII Olimpiade dei giochi logici linguistici matematici (Gioiamathesis) della bambina Aurora Raponi, scuola infanzia di Via Cimarosa, sez. D – http://www.gioiamathesis.it/
Le maestre Giovanna e Sonia -scuola infanzia Via Cimarosa Latina Sez. H- condividono un esempio di sinergia tra coding (insito nel PTOF nel progetto storico d’istituto Pinocchio 2.0) e Guida la vita (prg. educazione e sicurezza stradale promosso dalla prefettura)
Cosi’ come nei passati anni scolastici ecco alcune informative per l’organizzazione dell’ENO planting; l’evento prevedera’:
la piantumazione delle piantine grasse che sono stante accudite in sezione/classe durante questi mesi
il volo di palloncini i quali porteranno in cielo alcuni messaggi Pace realizzati da bambine/i della scuola dell’infanzia e primaria
eventuale piccolo rinfresco e/o “merenda” condivisa
E’ consigliabile che bambine/i portino:
un cappellino;
una palettina
un secchiello
una bottiglietta piccola (con d’acqua del rubinetto che verra’ poi data alla propria piantina)
e quanto ciascuna ins. riterra’ piu’ opportuno
Quanto ai palloncini, possono bastare anche due per sezione/classe aderente.
Ovviamente gli eventi potranno svolgersi se le condizioni ambientali lo permetteranno (es. erba tagliata e almeno uno o due genitori che si rendono disponibili con una pala ad aiutare nella piantumazione)
La scuola dell’infanzia di Via Cilea e la scuola primaria festeggeranno l’Eno Tree insieme e nella stessa data invece la scuola dell’infanzia Via Cimarosa potra’ decidere se effettuare la piantumazione nel medesimo giorno di Via Cilea o in un altro.
Ricordo che importante conoscere prima
– le date scelte
– quali e quante sezioni/classi pensano di aderire
Carissime/i,
ho appreso oggi che e’ stato scelto il nostro istituto per il campionato di pallavolo; e’ certamente una bellissima notizia per tutti noi in quanto mette al centro di un importante evento l’IC don Milani.
Tra le date del campionato c’e’ anche quella del primo giugno, quindi per ragioni di sicurezza, sara’ bene spostare a settembre la piantumazione delle piantine grasse.
A questo punto, se vorrete, potrete affidare le piantine a bambine/i delle classi infanzia (Cilea e Cimarosa) e primaria, cosi’ che ne possano averne cura durante l’estate. Le piantine potranno poi essere riportate a scuola all’inizio del nuovo anno scolastico, cosi’ da essere piantate a settembre (sempre se le condizioni dello spazio verde lo permetteranno: es. se l’erba sara’ stata tagliata).
Come conclusione di eTwinning ambiente ed arte + ENO planting, le classe quarte A-B-C-D si rendono comunque disponibili per presentare in auditorium, sempre il 1 giugno 2017 dalle ore 11.00 alle ore 12.00 il progetto L’Istituto Don Milani fa la differenze. L’invito e’ rivolto alla scuola dell’infanzia ed alla scuola primaria. Per organizzare gli spazi chiedo cortesemente di far sapere a Loredana Veronese (entro il 26/05/2017) chi intende partecipare.
Invio questa mia anche a don Fabrizio e Roberto Lessio in quanto si erano gentilmente resi disponibili a prendere parte all’evento.
Ringrazio tutte/i per quanto avete fatto per il progetto. Linda
Bella giornata passata insieme ai bambini di quarta sul tema dell’importanza del riciclo!
Bambine/i delle classi quarte di scuola primaria e la maestra Loredana hanno condiviso con bambine/i della scuola dell’infanzia e con la maestra Debora una bella esperienza L’IC don Milani fa la differenza (rif. progetto storico d’istituto eTwinning, ambiente ed arte)
Carissime/i,
sempre in tema di progetti per la PACE, condivido l’invito che viene dalla collega Bertinato che da anni collabora con noi. Fatemi sapere se siete interessate/i. L’iniziativa potrebbe essere collegata all’evento di fine anno (rif. progetti eTwinning ambiente ed arte, ENO Day, Percorso Soave, Soave Kids) che vedra’ -indicativamente- il volo di palloncini in cielo con messaggi di pace e la piantumazione delle piantine grasse. Ovviamente, nel nostro caso, la sede dell’evento potra’ essere il cortile del nostro istituto
Buona giornata, Linda
Alle scuole, alle maestre e ai genitori dei bambini che hanno partecipato al percorso sui conflitti e sulla pace inviando i loro Pacifici come segno di volontà di Pace
LETTERA ALLE SCUOLE
Vi scriviamo in un momento molto delicato per la Pace.
Comunicazioni e azioni che danno segnali di guerra ci spingono a pensare che, ora più che mai, sia un dovere testimoniare la volontà di sostenere chi desidera risolvere i conflitti con azioni pacifiche e il lento ma costante lavoro sulle coscienze e sulla diplomazia.
Ottomila bambini e bambine di tutta Italia hanno lavorato con le loro maestre e i loro maestri sulla comprensione dei meccanismi che portano ai conflitti, anche piccoli tra compagni, e trovato soluzioni per superarli. Avete tutti aderito con gioia al progetto lanciato dalla Rete di Cooperazione educativa “C’è speranza se accade @” e proposto modi creativi per formare consapevolezza.
Vi proponiamo ora di partecipare a una giornata, da voi scelta prima della fine della scuola, durante la quale i bambini e gli insegnanti che hanno aderito alla Carovana dei Pacifici si riuniscano nel cortile della scuola, davanti al Municipio o in un luogo significativo e visibile del paese o della città, a recitare la poesia “I giusti” di Luis Borges o a intonare una canzone di pace. L’invito è aperto a tutti coloro che vorranno aggiungersi al nostro cammino.
Vi proponiamo di richiamare l’attenzione dei giornali, dei media in generale sul futuro dei bambini e sul loro diritto di vivere in una logica che non sia quella di lucrare sulle armi, sui confini, sulle grandi migrazioni causate dalla guerra. La cultura della non violenza, il ripudio della guerra come soluzione dei conflitti va coltivato giorno per giorno, in ogni momento, drammatico o di festa che sia.
Potete inviarci una documentazione video o fotografica del momento della giornata.
Grazie e un grande abbraccio di Pace a tutti.
Rete di Cooperazione educativa-“C’è speranza se accade @”
www.retedicooperazioneeducativa.it
e Comune-info: http://comune-info.net/
Condivido con tanta voglia di PACE nel cuore e con la convinzione che ognuno di noi ha la possibilita’ di contribuire ogni giorno a creare percorsi di PACE, in famiglia, sul posto di lavoro (quando questo c’e’), nella societa’.
Linda
“BASTA CON QUESTO GIOCARE ALLA GUERRA”
Questo è un appello urgente per la pace. Un appello alla civiltà suprema del dialogo, della sua umanità, della sua intelligenza. Leggiamo e apprendiamo di bombe, di grandi eventi nucleari, di raid preventivi. Un irresponsabile e impressionante gioco alla guerra che deve essere subito fermato. Chiediamo con forza alle Istituzioni internazionali, ai Governi del mondo che si metta a tacere l’assurdo di queste intenzioni che porterebbero a effetti disastrosi e di morte già tragicamente vissuti.
Facciamo appello alle cittadine e ai cittadini affinché si mobilitino per diffondere il piu’ possibile voci e iniziative di pace, anche in nome della nostra Costituzione che sempre ci ricorda che “l’Italia ripudia la guerra””.
Carlo Smuraglia – Presidente Nazionale ANPI
Francesca Chiavacci – Presidente Nazionale ARCI
Susanna Camusso – Segretario generale CGIL
Annamaria Furlan – Segretario generale CISL
Carmelo Barbagallo – Segretario generale UIL
Roberto Rossini – Presidente Nazionale ACLI
Roma, 15 aprile 2017
Il nostro cartellone per la PACE anno scolastico 2002/2003 [infanzia Latina]
Il nostro cartellone per la PACE anno scolastico 2016/2017 [infanzia Latina]
La maestra Anna Palazzo condivide con noi il messaggio di PACE e il disegno della piantina della PACE realizzati dalla piccola Aurora Raponi [sez. D scuola infanzia Via Cimarosa]
Le maestre Cristina ed Assunta delle classi seconde di scuola primaria ci hanno fatto una bella sorpresa realizzando lo stesso l’ENO DAY e ci hanno comunicato che da oggi ogni bambina/o ha una piantina a casa di cui prendersi cura.
Video e foto ricordo:
– volo dei palloncini con messaggi di PACE verso il cielo;
– donazione delle begonie;
– merenda con il gelato
Grazie a tutte/i per aver pensato anche a me. Linda
Carissime/i,
in occasione del cinquantesimo anniversario dalla morte del priore di Barbiana propongo di organizzare nel nostro istituto qualche evento per don Lorenzo Milani; forse alcune sezioni/classi potrebbero essere interessate a dedicare qualche pensiero o attivita’ in suo ricordo. Intanto condivido questo contributo: “Una vita breve ma intensa” di Michele Gesualdi https://www.donlorenzomilani.it/biografia/
Un abbraccio, Linda
Latina 02 marzo 2017
Grazie Linda.
Sarebbe bellissimo organizzare una giornata-evento presso la ns scuola, che ne dite???
Rai Storia
23 giugno alle ore 18:00 ·
Dal 26 giugno del 1967, data della sua morte, sono passati cinquant’anni, eppure don Lorenzo Milani è una figura attualissima, un uomo le cui azioni, il cui entusiasmo e la fede di poter cambiare le cose troverebbero posto e sarebbero utili anche in questa Italia dei giorni nostri.
CALENZANO/SESTO FIORENTINO Sono stati fatti tanti ritratti del prete “scomodo”, critici, romanzati, appassionati. Il documentario “Don Lorenzo Milani, il peso della libertà”, di Simona Fasulo con la regia di Nicoletta Nesler (in onda questa sera, lunedì 26 giugno, alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Italiani” con Paolo Mieli), si propone di far parlare lui, don Lorenzo, attraverso le numerose lettere che ha scritto: quelle ufficiali redatte con i suoi ragazzi di Barbiana, nella forma di scrittura collettiva (“Lettera ai cappellani militari” e “Lettera a una professoressa”), quelle ai suoi superiori che non lo amavano e tentavano di tenerlo a bada, quelle private agli amici e soprattutto alla madre, Alice Wiess di origine ebraica. Con il racconto di Sandra Gesualdi, figlia di Michele, uno dei primi ragazzi della scuola, autore del libro “L’esilio di Barbiana”, si ripercorre la storia di don Milani dal periodo di Calenzano all’arrivo nella parrocchia sperduta tra le montagne. “Barbiana gridava povertà dice e il giorno in cui lui arrivò pioveva, trovò una chiesa ammuffita, qualche casa sperduta nel bosco, mezzadri timidi e diffidenti”. Nel documentario c’è anche una lunga intervista a don Silvano Nistri che ha conosciuto i dolori e gli affanni di don Milani quando si sentiva il figlio non amato di una Chiesa che non concordava con il suo pensiero e le sue azioni, e che dice: “Se non c’era Barnaba non c’era San Paolo, e il Barnaba di don Milani è stato il suo padre spirituale don Bensi”. Proprio le parole di don Raffaele Bensi, tratte da un incontro televisivo con Enzo Biagi del 1971, narrano l’incontro di Lorenzo Milani con la fede, all’età di 20 anni. Le testimonianze di chi l’ha potuto incontrare fra gli altri la professoressa Adele Corradi e Giuseppe Matulli, e alcuni dei suoi studenti, che l’hanno accompagnato fino alla fine rievocano le durezze della vita di montagna per un fisico minato come il suo, ma anche le gioie e le meraviglie che don Lorenzo condivise con gli allievi che amava come figli, e con le sue “perpetue”, l’Eda e la Giulia. Il materiale di repertorio sulla scuola di Barbiana mostra l’organizzazione puntuale e felice di una scuola dove si studia, si apprendono vari mestieri, si lavora, si impara a pensare.26 giugno 1967 – 26 giugno 2017
L’IC don Milani di Latina ha aderito al progetto “Riscopriamo le arti antiche” che il MOIGE, grazie al contributo della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, ha portato nelle scuole secondarie della Regione Lazio per invitare gli studenti a valorizzare l’enorme patrimonio storico dei mestieri di una volta. L’obiettivo principale è stato quello di orientare gli alunni ad effettuare scelte di studi superiori che tengano conto anche della presenza di numerosi istituti professionali che potrebbero dar loro una competenza e aiutarli a uscire dalla crisi, favorendo nuove opportunità occupazionali.
“Il 26 maggio 2017 si è concluso ieri all’I.C.Don Milani di Latina il progetto “Riscopriamo le antiche arti” curato magistralmente dalla prof.ssa Cristina Campolongo che ha visto coinvolti alunni, docenti e genitori e due giovani artigiani: una orafa ed un mosaicista. Facciamo in modo che i nostri alunni conoscano le varie possibilità del mondo del lavoro secondo le loro competenze!” prof.ssa Michela M.
Docenti, alunni e genitori insieme a due giovani artigiani hanno ripercorso antichi mestieri artigiani e nuove tecnologie!
Una foto della Terra dal satellite diventa mosaico grazie all’abilità di Fabio Bordi giovane artista romano.
da un commento da parte del MOIGE: “La passione per le proprie inclinazioni, se alimentata e spronata, può dar vita a buoni frutti! Un esempio? I nostri artigiani Orafa e Mosaicista che oggi sono stati con i ragazzi all’I.C. Don Milani di Latina per mostrare l’importanza delle proprie attitudini per realizzare un futuro lavorativo pieno di soddisfazioni. Scopri il progetto “Riscopriamo le arti antiche” realizzato grazie al contributo di Fondazione Terzo Pilastro Italia e Mediterraneo“
La Fondazione Campus Internazionale di musica
presenta il volume L’ottuagenario Innamorato di Riccardo Cerocchi
Interventi di:
Luigi Ferdinando Giannini, Giuseppe Bonifazi, Emilio Drudi,
Giorgio Maulucci, Massimo Rosolini
Moderatore: Pier Giacomo Sottoriva
Giovedi’ 18 maggio 2017 ore 17.00
Università La Sapienza Sala conferenze della Facolta’ di Economia
Viale XXIV Maggio 7 Latina
concorso “Dal dono alla… condivisione … all’accoglienza” Tutti insieme cittadini del mondo premio al merito IC Sturla Genova, scuola in ospedale Gaslini con i complimenti per il meritato impegno
Carissime/i,
in riferimento al progetto storico d’istituto eTwinning ambiente, arte ed orto se vorrete, potrete collegare, anche perche’ in tema,
Buon pomeriggio, Linda
Parmalat Educational Division offre alle scuole primarie e agli insegnanti che ne fanno richiesta un kit sulla corretta alimentazione.
L’obiettivo e’ fornire un supporto didattico valido per gestire in autonomia un percorso sull’alimentazione consapevole, con un focus specifico sul valore nutrizionale del latte e su uno stile di vita sano.
Cosa contiene il kit?
– Guida per gli insegnanti, “Spunti…ni creativi”;
– Gioco dell’oca golosa (gioco da tavola); – Poster didattico “Latte, alimento amico”;
– Piramide alimentare in 3D, da tenere sulla cattedra in modo da avere un promemoria per monitorare la propria alimentazione;
– Mini-guida del latte, un opuscolo di 24 pagine con utili informazioni per una sana alimentazione;
– Calciometro, un righello che calcola il fabbisogno di calcio quotidiano;
– Cartolina, “Microfiltrazione un trattamento speciale”, che ricorda il contenuto nutrizionale del latte.
Ecco la poesia ed i pensieri per la festa della mamma che bambine/i della scuola dell’infanzia di Via Cilea condividono mediante Segni di Segni con bambine/i del Percorso Soave di Genova e Milano. Tanti auguri, Debora
ALLA MIA MAMMA
A te mamma non potevo
regalare un fiore vero
si sarebbe poi seccato
e capisci… che peccato!
Ed allora per non correr rischi
l’ho preparato io con tutto l’amore
che c’e’ nel mio cuore
E’ per te, mammina mia,
che sei la piu’ bella che ci sia
Poesie ideate, per l’occasione della festa della mamma, dai bambini delle classi IV C e IV D e le foto dei loro disegni. Un abbraccio, Loredana Veronese
ALLA MIA MAMMA
Prashila Classe 4 C
Cara mamma,
tu sei dolce come una caramella,
sei tenera quando mi abbracci e mi baci.
Mamma tu sei
gentile con tutti,
ti voglio tanto bene.
LA MIA MAMMA
Alessio, Lorenzo, Andrea, Simone Classe 4 C
Tu sei come un fiore appena sbocciato,
mi hai sempre amato.
Tu sei una rosa
pronta per ogni cosa.
Tu fai tutto per me
e mi tratti come un re.
Tu mi hai voluto
e mi hai cresciuto.
Tutti mi dicono che:
tu sei la mamma migliore che c’è!!
LA MAMMA PERFETTA
Aurora Classe 4 C
Tu cara mamma
mi canti la ninna nanna.
Con le tue mani leggere come una piuma,
mi auguri buona fortuna.
Con la tua tenera carezza
mi dai la certezza
di essere unica al mondo
ad avere una mamma con un amore profondo.
Sai che c’è ?
Tu sei dolce come il tè.
LA MAMMA
Giorgia, Agnese, Sofia, Beatrice. Classe 4C
Cara mamma,
tu sei delicata come una rosa,
dolce come un piccolo gattino
che ogni giorno mi è vicino.
I tuoi occhi pieni di gioia
mi danno sicurezza.
Il tuo dolce abbraccio
è una calda coperta che mi avvolge.
Tu sei la mia eroina,
mi aiuti e mi proteggi,
mi dai tutto il tuo amore,
sconfiggi la mia tristezza.
Ti voglio bene…MIA DOLCE MAMMA!!
LA MAMMA E’ SPECIALE
Sara, Alice, Marilena, Alessandro( classe IV C)
La mamma è dolce
come una fragola.
È un sostegno
in ogni situazione.
È insostituibile
nelle nostre difficoltà.
Ci starà vicino anche da grandi
come se fossimo sempre bambini .
«I lavoretti scolastici? Inutili» La prof di Yale: «Non aiutano la creativit໫I lavoretti scolastici? Inutili» La prof di Yale: «Non aiutano la creatività»
Secondo Erika Christakis nelle scuole dell’infanzia (americane) si punta troppo sull’approccio formale e sul prodotto finito. E in Italia? Susanna Mantovani: «Il lavoretto è superato, ma si può fare ancora molto per stimolare in modo adeguato i bambini»
di Antonella De Gregorio
Caro Maurizio Matteuzzi, carissimo Amico, voglio l’Arcivernice, la voglio per riportarti qui da noi. Un forte abbraccio da parte mia e di Carlo a Giulia Jaculli, a tuo figlio ed a tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscerti. Con sentito affetto, Linda
Tanti auguri da dai bambini della sez. D della scuola dell’infanzia di Via Cimarosa di Latina e dalle maestre Anna, Silvana, Nicoletta e Silvia
UN MONDO DI PACE
Ogni bambino della Terra
vuole la pace e non la guerra,
allora proprio non riesco a capire
perche’ tanti popoli debbono soffrire.
Se tutti i bambini che vivono nel mondo
facessero un grande girotondo
insieme alle mamme e ai loro papa’,
sarebbe certo la felicita’.
Per questo per Pasqua
ho un augurio speciale,
vorrei che la pace potesse regnare,
che non esistesse mai piu’ il dolore
e che ovunque regnasse l’Amore.
Sarebbe una Pasqua universale,
senza dolori, senza piu’ male,
solo con gioia e tanto affetto,
allora sarebbe un mondo perfetto.
Tanti auguri attraverso le cartoline virtuali realizzate da ragazze/i della classe 3B dell’IC don Milani di Latina: Aurora Alagna, David Dragomir, Martina Forte, Sara Iacovacci, Gianluca Pasqual. Un caro augurio anche dalla prof.ssa Paola Serangeli e i suoi figli Martina, Riccardo e Sofia
Ecco gli auguri di Piero Faraone accompagnati da una poesia.
Chissà …
Chissà a chi toccherà
di alzare le preghiere
per grazie ricevute
o per cose non subite ;
di spegnere lo sguardo
piagato dalle pene ;
di sentenziar giudizi
nel nome d’una legge ;
di trascinare il passo
se tocca la galera;
di fare la carriera
per fare tanti soldi;
di essere in bolletta
e avere un creditore;
di essere adottati
o finire in un asilo;
di essere puliti
ed esser calunniati.
Gli è che si consuma
la vita che sembrava
poter esser congeniale
con quello
che prima si sperava.
Ti dicono gli anziani :
ci vuole inclinazione,
ci vuole ispirazione
ma gioca la fortuna
e tu devi capire
di coglier l’occasione.
Ma poi le contingenze
t’arrivano alle spalle
e t’obbligan al lavoro,
ch’è quello che non vuoi.
Si vuole una famiglia
e vengono i figlioli,
si sposano i figlioli
e vengono i nipoti
è come se un rotore
girando per inerzia ,
ti prenda e ti trascini
nel gorgo d’una vita
che tu …,
non t’aspettavi proprio!…
Buona Pasqua ,
buona Pasqua pure a te . Pierino.
Da: Rossella Barberio
A: Linda Giannini
Data: 21 Dic 2016 15:43
Oggetto: KIT RICICLO DI CLASSE
Gentile maestra Linda,
Come promesso le invio il materiale in pdf legato al progetto *RICICLO DI CLASSE*, in maniera tale che possa ugualmente partecipare al concorso e avere le schede delle attivita’ da proporre alle sue classi. Le ricordo che le schede con i suggerimenti delle attivita’ sono divise per tematica (AMBIENTE / CITTADINANZA / RICICLO), cosicche’ possa scegliere piu’ facilmente cosa utilizzare con i suoi bimbi.
La prova di *concorso educativo* chiede di immaginare di avere a disposizione, come gli abitanti di Riciclonia, sei grandi contenitori di imballaggi di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro correttamente differenziati e una ideale centrale di trasformazione.
*Che progetto con materiale riciclato piacerebbe realizzare ai bambini?*
Trova tutte le informazioni sul concorso (che scade il 10 marzo 2017) nel materiale allegato (folder concorso); per qualunque necessita’ non esiti a chiamarci
La informo che il kit e’ stato spedito, tramite posta ordinaria, il 17 novembre 2016, dunque sarebbe dovuto arrivare al massimo una settimana fa. Siamo pero’ nel periodo natalizio, le spedizioni sono intasatissime e noi ci siamo fidati troppo delle poste. In ogni caso non si preoccupi, il kit che le avevamo inviato e’ identico a quello che le ho allegato, per cui nel frattempo utilizzi pure questo.
Un caro saluto e buona guarigione!
Rossella Barberio
Centro Coordinamento RICICLO DI CLASSE
Centro Coordinamento La Fabbrica
Gentile dott.ssa Barberio,
per quanto riguarda i concorso da lei citato (che come sa e’ anche stato pubblicizzato nella mailing list dell’IC don Milani di Latina), e’ giunto all’ins. Linda Giannini, referente del progetto eTwinning ambiente ed arte, oltre che del progetto Pinocchio 2.0 Micromondi, Microscopi, Mondi attivi e Microrobot, solo quanto trovate pubblicato nel blog Segni di Segni
il padlet delle foto ricordo della sez. D della scuola dell’infanzia
plesso di Via Cimarosa https://padlet.com/LindaGiannini/RomeCup2017robotCimarosa
docenti Scuola infanzia Via Cimarosa IC don Milani di Latina sez. D Latina:
– Anna Palazzo
– Silvana Falco
– Nicoletta Palombi
From: Linda Giannini
To: IC_don_Milani_LT@yahoogroups.com
Date: Fri, 19 May 2017 12:07:14 +0200
Subject: [IC_don_Milani_LT] eTwinning + Eno Planting con progetto educativo Riciclo di Classe – a.s. 2016/2017 / Attestato di partecipazione
Carissime/i,
mi e’ appena giunto l’attestato per la nostra partecipazione al progetto educativo Riciclo di Classe (che trovate in allegato) + la lettera per le docenti che hanno aderito (che trovate qui sotto)
Se volete, potrete stamparlo cosi’ da farlo consegnare, se potranno, dalla Dirigente, dalla Vicaria e da don Fabrizio in occasione della giornata eTwinning + Eno Plantig Via Cilea e Via Cimarosa.
Mega Bloks è un prodotto di Mattel ideato per stimolare la fantasia dei bambini accompagnandoli nelle diverse fasi di crescita. I mattoncini colorati propongono diverse attività di gioco in base allo sviluppo cognitivo del bambino che viene così stimolato a creare con le sue mani nuove possibilità di interazione. Mega Bloks si propone come un utile strumento anche per le scuole e gli insegnanti per conciliare il gioco all’apprendimento.
Mega Bloks ha invitato gli insegnanti di tutta Italia a creare insieme ai propri studenti nuove opere creative e a caricarle sulla piattaforma Creatubbles, e ha messo a disposizione una scatola di mattoncini Mega Bloks “First Builder” per i primi 50 insegnanti e classi che ne hanno fatto richiesta.
La gara all’ultimo mattoncino si svolgerà da Febbraio a Giugno 2017 e si rivolgerà alle scuole dell’infanzia e al primo anno della scuola primaria. Tutte le creazioni, condivise su Creatubbles nelle gallerie dedicate alle Mega Opere saranno poi valutate da una speciale giuria Mattel che selezionerà il progetto che più dimostrerà l’utilizzo creativo dei mattoncini Mega Bloks.
Gli studenti con l’aiuto delle maestre potranno pubblicare le loro idee e progetti, collaborare e ispirarsi gli uni con gli altri insieme a studenti di altre scuole, scambiare feedback sulle loro creazioni in uno spazio sicuro e aperto a creatori e scuole da ogni parte del mondo.
Ad ispirare a guidare il calendario delle attività nei prossimi mesi sarà la maestra Cristiana Zambon, insegnante della primaria, animatrice digitale e blogger per Fondazione Mondo Digitale per il Blog “Righe quadretti e bite”.
Ogni 3 settimane verrà proporrà un’attività creativa e condivisa in una una galleria aperta all’interno della pagina @CrescereAllaGrande su Creatubbles per lanciare un’idea e raccogliere creazioni ispirate ad essa. Nelle classi si svolgeranno le attività creative con le costruzioni Mega Bloks per creare delle vere “mega opere”!
Durante il concorso bambini e maestre partecipanti potranno:
prendere ispirazioni, direttamente dalle gallerie di Creatubbles, @CrescereAllaGrande, e partecipare aggiungendo le proprie creazioni sul tema del mese, nella galleria dedicata
potranno inviare i loro progetti, idee e le creazioni su nuove attività creative e didattiche con i Mega-bloks e aggiungerle alla galleria @Mega Opere.
Per condividere le vostre idee per nuove iniziative ispirate dai mattoncini Mega Bloks e da Creatubbles o se siete insegnanti con classi di giovani creativi e volete partecipare alle prossime edizioni dell’iniziativa, scriveteci a support@creatubbles.com.
E non dimenticate di aggiungere le vostre bolle e commenti alle creazioni di altri giovanissimi creatori con i mattoncini di Mega Bloks sulla pagina di ‘Crescere alla grande’ in Creatubbles: http://ctbl.es/crescereallagrande
Buon divertimento e buon lavoro alle classi di Mega costruttori!
Segnaliamo un’ulteriore risorsa per la lingua inglese, sia per esercitarsi sia per l’insegnamento: si tratta di Loyal Books, una raccolta di oltre 7000 audiobooks ed eBooks liberamente scaricabili in lingua inglese (e non solo. Vedi dopo).
Dal Mago di Oz al Ritratto di Dorian Gary, da Peter Pan alle avventure di Sherlock Holmes: romanzi, storie e racconti scaricabili su pc, tablet e smartphone in pochi click.
Avvalendosi della colonna di sinistra è possibile effettuare la ricerca per genere, per ambiti di interesse e per fasce d’età, oltre che secondo la top 10 dei più scaricati.
In fondo alla colonna, inoltre, sotto “languages” si può accedere ad altre raccolte di romanzi e libri in altre lingue straniere: cinese, tedesco, francese, spagnolo, giapponese e … italiano!
La risorsa è davvero utile! Buon lavoro e buono studio!
Cari colleghi,
ecco gli ultimi aggiornamenti sul lavoro in Ospedale.
Il secondo convegno sulla clown terapia si e’svolto lunedi’ scorso presso il liceo Rebora di Rho e ha ottenuto il consenso piu’ che positivo degli studenti e dei docenti dell’istituto.
Dottor Sorriso ha proposto al nostro Ospedale di dipingere i soffitti del percorso che i piccoli pazienti fanno per andare in sala operatoria: ho inviato la richiesta alla responsabile della comunicazione e all’ufficio tecnico dell’ospedale, che si sono subito resi disponibili ad attuare l’™iniziativa.
Venerdi’ 24 marzo terminera’ la prima tranche degli stage di alternanza, ma da lunedi’ ci sara’ una studentessa di Scienze della Formazione che iniziera’ il suo percorso, rivolto in modo particolare alla scrittura creativa.
Il progetto ‘Orto-giardino per il benessere’ ha un calendario fitto si incontri, che in parte si svolgeranno presso la scuola di Lamennais e in parte in Ospedale, con il supporto della facolta’ di Agraria e dell’Accademia di Brera.
A tale proposito e’uscito giovedi’ scorso l’articolo sul quotidiano Il giorno intitolato Bimbi e natura al San Carlo, che vi allego, dove viene descritto il progetto.
Per Pasqua ci sara’ una festa alle ore 15.00 di mercoledi’ 12 aprile, mentre giovedi’ 13 aprile con un gruppo di volontari ed ex pazienti faremo il giro di alcuni reparti dell’Ospedale portando gli auguri a chi e’ricoverato. La direzione del San Carlo ha accolto con entusiasmo di questa iniziativa.
Buon lavoro a tutti voi, a presto
Alessandra
CRONOLOGIA E DOCUMENTAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE Clementoni Spa, DIAG – Università La Sapienza
15/03/2017 In occasione della RomeCup 2017 la dott.ssa Tamara Lapucci (Area Test Manager Clementoni) propone al nostro istituto di prendere parte al Progetto A Scuola di CODING con Sapientino.
11/04/2017 Questa la lettera -con i dati delle sezioni dell’infanzia e classi della primaria prenderanno parte alla sperimentazione- inoltrata nella mailing list del nostro istituto da Linda Giannini (referente del progetto di robotica)
Carissime/i, sulla base delle indicazioni fornite dalla colleghe ho provveduto ad inviare i seguenti dati alla DS cosi’ che possa essere inoltrata per tempo l’adesione del nostro istituto al Progetto A scuola di CODING con Sapientino.
Riporto qui di seguito quanto mi avete comunicato cosi’ che possiate dirmi se ci sono eventuali modifiche da apportare.
– Scuola Infanzia Plesso di Via Cilea => 20 bambine/i – Scuola Infanzia Plesso di Via Cimarosa sez. D => 24 bambine/i – Scuola primaria classe 1 C => 16 bambine/i – Scuola primaria classe 2A => 23 bambine/i
docenti referenti: – Linda Isabella Lidia Giannini – Debora Zorzan – Anna Palazzo – Francesca Morelli – Cristina Belmonte
Le attività con i bambini saranno svolte sempre in presenza dell’insegnante di classe con l’eventuale supervisione/guida dei seguenti ricercatori: Luca Iocchi e Paola Ferrarelli (Università La Sapienza), Tamara Lapucci (Clementoni Spa). Il progetto si considererà completato all’inserimento dei risultati dei questionari tramite l’apposito sistema web da parte degli insegnanti.
Grazie per la collaborazione, Linda
**************************************************************************** Linda Giannini referente d’istituto del progetto Pinocchio 2.0: Micromondi, Microscopi, Mondi attivi e Microrobot
26/04/2017 Giungono via email ulteriori informazioni
26/04/2017 Giungono nella sezione di scuola dell’infanzia di Via Cilea due pacchi con kit per la scuola primaria (classi 1C e 2A) e Debora Zorzan provvede a farli recapitare alle colleghe Morelli e Belmonte.
27/04/2017 Alle colleghe
– Belmonte Cristina
– Morelli Francesca
– Palazzo Anna
– Zorzan Debora
e p.c. alla DS Valterio Eliana
Carissime,
in accordo con la ricercatrice Tamara Lapucci, sto raccogliendo sul blog Segni di Segni [progetto MIUR Edidablog] la documentazione relativa al progetto A Scuola di CODING con Sapientino
Se di volta in volta mi farete avere i vostri materiali, aggiornero’ la documentazione e la pubblichero’ a vostro nome.
Esempi di materiali per la documentazione:
– disegni
– foto
– impressioni
– percorsi
– questionari
– racconti
– relazioni
– video
– ……
10/05/2017 Sono arrivati i pacchi per la scuola dell’infanzia di Via Cilea e per la sez. di Scuola dell’infanzia di Via Cimarosa
11/05/2017 Inviato alle colleghe informativa sul corso di formazione on line e richiesta invio calendario delle attività; il 13/05/2017 Francesca ha risposto indicando le sue disponibilita’
13/05/2017 Carissime,
questa mattina vi ho inviato un invito Yahoo cosi’ che possiate iscrivervi alla Mailing List SapientinoDOC_LT. In questo modo tutte le interazioni del gruppo verranno conservate in archivio e bastera’ utilizzare un unico indirizzo, questo: sapientinodoc_lt@yahoogroups.com oppure scrivere una mail a sapientinodoc_lt-subscribe@yahoogroups.com
Per accedere al gruppo dovrete rispondere al messaggio di invito Yahoo con un semplice reply. Fatemi sapere se avete bisogno di aiuto per completare l’accesso.
Ho anche aggiornato la pagina di documentazione presente nel blog Segni di Segni / inserendo il calendario delle attivita’ che mi ha inviato Francesca Morelli (primaria 1C). Per quest’ultimo avrei potuto creare un DRIVE, ma in passato ho visto che poi non tutti vi hanno accesso, a questo punto, dato che siamo in poche, possiamo precedere cosi’.
Francesca si rende inoltre disponibile ad un incontro con la ricercatrice
Buon fine settimana, Linda
12/05/2017 da parte di Francesca Morelli Abbiamo messo le batterie…oggi possiamo giocare con Doc!
17/05/2017da parte di Anna Palazzo
Oggi sono venuti i piccoli di tre anni a farci visita, hanno osservato il robottino ed il suo funzionamento. I bambini blu di cinque anni sono stati bravissimi a spiegare loro i comandi e le carte per giocare e i piccoli azzurri hanno persino dato il nome al robottino: SILVIO 🙂
06/06/2017 da parte di Debora Zorzan Abbiamo giocato con SapientinoDoc usando lo scenario storiteling con la storia di Biancaneve che doveva riuscire ad arrivare dal bosco alla casa dei 7 nani evitando la strega. I bambini erano molto entusiasti nel trovare i diversi percorsi
09/06/2017 – 17/06/2017da parte di Anna Palazzo
Ecco il tabellone fatto dai bambini di scuola dell’infanzia di Via Cimarosa sez D che e’ stato realizzato con due fiabe suggerite da loro
12/06/2017 invio telematico sulla piattaforma di progetto da parte delle insegnanti Linda Giannini (coordinatrice di progetto) e Debora Zorzan (referente scuola infanzai Via Cilea) dei dati emersi dai questionari dei bambini http://35.161.166.53:9000/
Questionari inseriti AQC421
Ringraziandovi ancora per la preziosa collaborazione al progetto A scuola di coding con Sapientino invio il link a un video che abbiamo realizzato proprio per parlare di questa importante iniziativa che vi ha avuto come protagoniste/i in occasione della celebrazione del cinquantenario di Sapientino. https://www.youtube.com/watch?v=Ui2YOCngO7U&feature=youtu.be
Dal pensiero computazionale ai robot CO-COSTRUENDO E GIOCANDO VI RACCONTIAMO LA NOSTRA ESPERIENZA
15 marzo 2017
Tipologia di robot presentati (allegare foto e piccola descrizione)
robot artistici (infanzia e primaria)
bee bot + blue bot (infanzia – primaria – sec. primo grado)
cubetto (infanzia – primaria – sec. primo grado)
dash & dot (infanzia – primaria – sec. primo grado)
robot creati con kit wedo (infanzia – primaria – sec. primo grado)
robot creati con kit mindstorm (sec. primo grado)
Il cartellone realizzato dalla maestra Debora insieme a bambine/i della scuola dell’infanzia di Via Cilea
LO SPAZIO ESPOSITIVO
La scuola dell’infanzia di Via Cilea e di Via Cimarosa viene presentata da 3 mamme , 1 papa’ ed un gruppo di bambine/i di infanzia e primaria insieme a ragazze/i della scuola secondaria. Primo grado. Grazie
Qui il padlet delle foto ricordo https://padlet.com/LindaGiannini/RomeCUP_2017esp#
RomeCup 2017 una inaspettata sorpresa
di papa’ Tommaso De Luca, scuola infanzia e primaria IC don Milani di Latina
È proprio vero che la vita riserva mille e più sorprese. Quando meno te l’aspetti ti porta a vivere, a conoscere persone, luoghi e situazioni che non avresti immaginato. È il mio caso. Ho avuto l’opportunità di vivere una esperienza, come dire, entusiasmante!!! Mesi fa ho avuto l’ occasione di conoscere telefonicamente la maestra Linda Giannini della scuola dell’infanzia di Latina “don Milani” frequentata da mio figlio Andrea. Avverto che il “suo” essere maestra va oltre le caratteristiche che il protocollo le richiede ed il tempo mi darà ragione. Mi fa piacere, mio figlio ne trarra’ vantaggio ad avere una guida, empatica e umana, come lei. Mi coinvolgo anch’io dal suo entusiasmo. In sostanza, io, romano de Roma, ho avuto il privilegio di vivere un’esperienza pazzesca presso l’università Tor Vergata con i miei figli di 5 e 8 anni.
Sono stato rappresentante dei papà della scuola dell’infanzia di Latina…. a Roma.. Che privilegio!!!
La “cibernetica” maestra, in concerto con la scuola tutta ha aderito alla Rome Cup. Giunti all’università, allestiamo il nostro stand: uno ad uno posizioniamo i robot che i bimbi ed i loro genitori hanno costruito, ovviamente diretti e controllati da vigili e severi “cinquenni “. L’impatto visivo è fantastico, sale la mia ansia dovuta soprattutto ad un senso di responsabilità… poi, intorno alle 9… pronti… partenza e…. successone!!
I robot dei bimbi raccolgono un sacco di apprezzamenti -.in maniera trasversale- da addetti ai lavori, semplici avventori o da studenti più grandi. I bimbi sono appagati per i complimenti conquistati dalle decine e decine di persone che “le piccole” opere catalizzano.
Senza paura di smentita, una folla incredibile esalta “la piccola” creatività. E io nel frattempo mi godo complimenti che se non fosse per “attente e sensibili” maestre non meriterei. Evviva quindi l’innovazione, evviva la scuola, evviva la fantasia, evviva i bambini e nel mio caso evviva la sensibilità della maestra Linda e della scuola frequentata dai miei figli.!!!
UN GIORNO ALLA ROMECUP 2017 vissuto da mamma…. di Valentina Randich, una mamma non troppo tecnologica scuola infanzia IC don Milani di Latina
Spinte dall’entusiamo delle maestre della nostra scuola d’infanzia partiamo con i nostri bambini di 5 anni alla volta di questo evento, ignare di cosa avremmo vissuto e fatto vivere ai nostri figli ma certe che sarebbe stata una giornata diversa e altrettanto faticosa… Arriviamo all’università di Tor Vergata, facoltà di ingegneria, ancora ingnare del fatto che da lì in avanti non avremo fatto altro che rispondere ad un’ondata di domande dei nostri piccoli, a partire da “cosa è l’università?” Domande semplici ma vai a spiegare ad un bambino di 5 anni che cosa è l’università e che cosa rappresenta per il proprio percorso formativo! Però andiamo avanti, sempre più consapevoli che sarà faticoso molto faticoso e non più perché siamo a Roma, in una “scuola dei grandi” -che agli occhi dei nostri figli è una città-, ma perché dovremmo essere in grado di rispondere a domande difficili alle quali non potremmo sottrarci…
Entriamo con i nostri robot costruiti con materiale di riciclo tutti colorati ed alcuni anche con qualche lampadina, quelle prese dagli alberi di natale. Una folla di gente invade le aree espositive. Intimiditi entriamo quasi pensando “cosa c’entriamo noi” ma al passare dei nostri figli ci fanno largo, ci guardano ci sorridono ed i nostri bimbi cominciano a sentirsi “grandi”.
Allestito il nostro stand con l’aiuto dei ragazzi delle medie, cominciamo il nostro percorso tra mani robotiche che si muovono da sole, droni di ogni tipo, elicotteri, robottini che giocano a pallone, fanno percorsi… insomma un mondo fantastico!
Negli stand ci parlano, ci spiegano, noi mamme non capiamo questo strano gergo scientifico ma pare che i nostri figli sì, mah chissà come fanno? erano piccoli bambini della scuola d’infanzia fino a qualche ora prima ed ora li troviamo come “piccoli ingegneri” ad interessarsi a cose di cui noi mamme non sapevamo nemmeno l’esistenza…
La giornata continua: siamo immersi nella tecnologia, nella robotica, nell’elettronica e non sappiamo nemmeno cosa sia, sappiamo solo che i nostri piccoli bimbi hanno trovato le loro risposte altrove. Hanno trascorso un giorno in un modo fantastico e per un giorno hanno vissuto da grandi.
Ad inizio giornata qualcuno mi aveva chiesto se non erano troppo piccoli per queste cose; ora con certezza posso rispondere che forse siamo noi mamme troppo piccole per non capire che questo è il presente ed i nostri figli sono molto più in gamba di noi, più predisposti, più pronti al coding e ad acquisire un linguaggio di programmazione -già dalle scuole d’infanzia-. Basta trovare le “parole giuste” e le giuste maestre.
Torniamo a casa dopo poche ore non potendo pretendere di più dai nostri piccoli ingegneri, certe di aver vissuto un’esperienza indimenticabile che ha aperto gli occhi a noi mamme e fatto accrescere curiosità ed interesse per i nostri bambini, rimasti affascinati da questo mondo, fatto non più di robot lancia missili spaziali -come quelli dei cartoni animati- ma robot in grado di salvare vite umane.
Al ritorno dalla manifestazione i bimbi dormono in macchina comunque distrutti da queste ore di “studio” immersivo e mi viene da pensare che queste sono giornate formative, che valgono quanto un mese di aula tradizionale, non dovrebbero essere a discrezione della scuola, della maestra o del genitore volenteroso… dovrebbero essere obbligatorie perché oggi i nostri bambini hanno frequentato l’università e sono sicura che se lo porteranno dentro per sempre…
Grazie maestre per averci “spronato” e grazie alla nostra scuola che crede in questi progetti.
docenti Scuola infanzia Via Cilea Latina:
Linda Giannini
Debora Zorzan
Alessandra Ventriglia
Silvia Sagnelli
docenti Scuola infanzia Via Cimarosa sez. D Latina:
Anna Palazzo
Silvana Falco
Nicoletta Palombi
docente Scuola infanzia Via Cimarosa sez. E Latina:
Daniela Baldisserri
Le mamme che hanno curato lo spazio espositivo dell’IC don Milani di Latina:
Elisa Dell’Uomo, Gabriella Fusco, Valenina Randich … e papa’ Tommaso De Luca
ROBOTICA EDUCATIVA A SCUOLA….alla Don Milani di Latina si può!
di Luisa De Matteis *
Di robotica si parla da tempo in vari ambiti: viene considerata la scienza del futuro, l’evoluzione tecnologica per eccellenza che potrà semplificare la vita a tutti in ogni settore, pubblico o privato che esso sia.
Di recente se ne sono occupati anche giornali e reti televisive in occasione dell’evento che ogni anno riunisce a Roma l’eccellenza della robotica: “Rome Cup”.
Tuttavia, sono forse in pochi a sapere che nel comune di Latina esiste una scuola, l’Istituto Comprensivo Don Milani, che da tempo partecipa a questa importante manifestazione e che ha fatto della robotica educativa uno dei fiori all’occhiello della propria offerta formativa.
In questo Istituto, unico nella nostra città, vive e cresce da molti anni un’ attività finalizzata alla conoscenza e al potenziamento delle competenze informatiche attraverso il coding e la robotica. Il progetto, uno dei primi a promuovere la verticalizzazione, ha avuto origine nella scuola dell’infanzia, grazie all’impegno costante e infaticabile della docente Linda Giannini. Da lì si è ampliato nel tempo fino a coinvolgere diverse classi di scuola primaria e secondaria di I grado.
A monte c’è stata la formazione degli insegnanti con la collaborazione di docenti della Scuola di robotica di Genova con cui è sempre stata attiva una proficua collaborazione.
La motivazione didattica che sorregge il progetto è la divulgazione della cultura matematica e tecnico scientifica attraverso le ICT e la robotica in quanto tecnologie in grado di coinvolgere gli studenti e di favorire sia la cooperazione che la motivazione allo studio attraverso un approccio interdisciplinare in grado di:
– agevolare la cooperazione e gli scambi culturali attraverso la “peer education”;
– divulgare e creare cultura matematica, scientifica e tecnica nell’istituto;
Iniziare un percorso di orientamento verso studi a carattere tecnologico.
Le attività vengono svolte nelle classi o in laboratori dedicati. Partono dalla scuola dell’infanzia con disegni, racconti, la costruzione di robot artistici con materiale di riciclo e l’utilizzo di modelli come Bee Bot, Blue Bot, Cubetto, Dash & Dot, robot creati con kit Wedo. Queste attività vengono poi condivise con la scuola primaria e con la scuola secondaria. Quest’ultima, in particolare, utilizza i kit Lego Mindstorm per la progettazione, la costruzione e la programmazione di modelli.
Come è facile immaginare, si tratta di attività capaci di coinvolgere e appassionare molti alunni che con competenza e grande creatività riproducono o elaborano modelli sempre diversi, sviluppando abilità accompagnate da forte motivazione, al punto tale che alcuni ex studenti continuano a partecipare a laboratori e manifestazioni in qualità di tutor, contribuendo ad una straordinaria continuità che così coinvolge anche la scuola superiore. A giudicare dai risultati e dal successo che ogni anno la scuola registra nel corso di ROME CUP non è difficile prevedere che di alcuni alunni si sentirà sicuramente parlare negli anni futuri…
LA FATA E IL GATTO:
storia della sez. E di scuola dell’infanzia di Via Cimarosa Latina
C’era una volta un gatto furbo che girava per il bosco con la macchina della polizia. Qui incontrò una fata bella che con la sua bacchetta preparava una pozione.
Questa pozione serviva a trasformarsi in orco per sconfiggere la strega cattiva che andava in bicicletta nel bosco e schiacciava tutti i fiorellini.
Il gatto, dopo aver bevuto la pozione, si trasformò in orco e insieme alla fata affrontarono la strega cattiva nel bosco e la sconfissero.
La missione era stata compiuta.
Vissero tutti felici e contenti.
Carissimi amici,
vi ricordiamo le date dell’undicesima edizione di RomeCup, l’eccellenza della robotica a Roma! La formula e’ quella che conoscete: convegni e area espositiva, ma quest’anno sono previste grandi novita’ a cominciare dalla sede! Saremo infatti ospitati dal dipartimento di Ingegneria civile e Ingegneria informatica dell’Universita’ degli Studi di Tor Vergata a Roma, che sara’ coinvolto attivamente e aprira’ i propri laboratori agli studenti maggiormente interessati a visitare una delle piu’ grandi universita’ della Capitale. Per i ragazzi delle superiori, e non solo, si tratta di una grande opportunita’: si potra’ assistere a brevi lezioni pratiche di varie discipline, in cui docenti e professori accademici mostreranno casi d’uso e di studio delle materie ingegneristiche. Una sorta di open day quindi, in cui la robotica di alto livello e la ricerca in ambito di sensoristica, domotica, internet of things e automazione saranno le vere protagoniste dell’evento. Inoltre gia’ da adesso, vi invitiamo a sottoporci eventuali idee per realizzare voi dei laboratori nelle aule di TorVergata, anche per i piuì piccoli! Abbiamo deciso poi, dati i grandi e nuovi spazi messi a disposizione dal Dipartimento, di valorizzare l’area espositiva per dare a tutti l’opportunita’ di mostrare e raccontare i propri prototipi e robot. Saranno presenti con gli stand molti centri di ricerca, altre universita’ e aziende all’avanguardia nel campo della robotica multisettoriale!
Seguite le pagine facebook e twitter, dove pubblichiamo video, contenuti e le vostre interviste:
Carissimi amici,
dopo la bellissima edizione di marzo vi comunichiamo la data per l’anno prossimo di RomeCup, l’eccellenza della robotica a Roma: 15 marzo 2017! Stiamo lavorando all’organizzazione della giornata di divertimento all’insegna della robotica, con l’area espositiva ed i laboratore: www.romecup.org – video della decima edizione: