Europe Code Week [scuola primaria 5A Latina]

Alcuni pensieri da parte di alunne/i della classe 5 A di scuola primaria (rif. ins. Filomena Casella)

Ieri abbiamo fatto una cosa bellissima, un’attività legata alla Europe Code Week ed abbiamo visto come si programma un robot o un programma. Abbiamo fatto un gioco in cui un uccello deve prendere un maialino seguendo i nostri comandi. Tutto questo dal computer della nostra classe, che è collegato alla LIM, quindi abbiamo visto tutto su uno schermo gigante ed io personalmente mi sono divertito un mondo! Spero di rigiocarci presto. (Riccardo)

Ieri sono entrato nel mondo della programmazione: è stato bellissimo e stupefacente vedere e ascoltare le spiegazioni http://studio.code.org/hoc/1 poi mi sono divertito moltissimo quando anche noi abbiamo potuto usare il gioco di Angry Birds. Sono davvero contento di aver imparato qualcosa di più e penso che da grande sarò un mago dei computer. (Samuele)

A me è piaciuto tantissimo programmare. E’ stato molto interessante e facile, ma certe volte ci bloccavamo a un livello e per sbloccarci ci voleva la maestra. Io ero emozionato e un po’ ho sbagliato ma spero di rifarlo. (Cristian)

Grazie ai video che abbiamo visto mi sono appassionato alla programmazione, peccato che erano in inglese. Mi è piaciuto molto il gioco di Angry Birds e Plants vs. Zombies e, quando avrò un pc portatile proverò a farne uno anch’io. (Gabriele)

Giocare ad Angry Birds era troppo bello! All’inizio sembrava facile, ma alla fine si è rivelato un po’ complicato anche se sempre divertente ed interessante. E’ stata una giornata fantastica e speciale! (Samuel)

Anche se era una delle prime volte che giocavo al computer, sono stata brava ed ho imparato molto, in poco tempo. Credo che grazie a questo gioco quando sarò alle medie sarà una passeggiata programmare i robottini. (Camilla)

Mi sono emozionata quando ho visto quella gente che ha creato microsoft, facebook, ecc…non lo sapevo proprio! Mi è piaciuto anche il gioco e l’ho rifatto anche a casa con il mio computer, ma più avanzavo di livello e più diventava difficile, ah! (Anastasia)

Nel gioco di programmazione che abbiamo trovato su internet dovevamo trascinare dei blocchi e comandare all’uccellino di andare a destra o a sinistra. (Simone)

Nell’attività di programmazione abbiamo giocato con Angry Birds che ci ha insegnato come si programmano giochi al computer. Io ci giocherò anche a casa per imparare e divertirmi con i miei amici e i miei genitori. (Andrea)

Io mi sono divertita; un po’ mi vergognavo quando non riuscivo. Però ce l’ho fatta lo stesso ed ho preso il maialino. Infatti avevi vinto se prendevi il maiale, però se sbattevi su qualche cassa dovevi ricominciare il livello. (Aurora)

Ieri abbiamo fatto delle programmazioni al computer. Dovevamo unire dei blocchi e il pupazzetto andava avanti seguendo le indicazioni che gli davamo. Ci siamo divertiti molto perché quando sbagliavamo, il pupazzetto andava a sbattere. C’erano 20 livelli e più avanti si andava e più diventava difficile. (Cesare)

La programmazione e la tecnologia a me piacciono molto: sono difficili ma entusiasmanti! E’ bello creare personalmente un gioco che piaccia a tutti e che lo adorino, o un robot che cammina e ti porta le cose. (Andrei)

Spostando e mettendo caselle qua e là, quasi quasi non ci capivo più niente, visto che l’uccellino doveva prendere il maialino verde spostandosi da destra a sinistra e avanti e indietro. E’ stato bellissimo! (Gianmarco)

[tutte le foto]

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d14132763k5696488o1/2015-code-5a

Europe Code Week [scuola infanzia Latina]

Carissime/i,
ecco alcuni primi ricordi da parte di Latina
Europe Code Week & Angry Birds – Scuola Infanzia Latina
http://youtu.be/gNbGQQSX8iw
Gaia (4 anni e mezzo) programma Angry Birds http://code.org/ insieme alle sue compagne

Europe Code Week & Angry Birds – Scuola Infanzia Latina
http://youtu.be/rpBzm7zfr8w
Alessandra (4 anni e mezzo) programma Angry Birds http://code.org/ e viene raggiunta da Diego M.  (4 anni e mezzo)

GIOCANDO CON ANGRY BIRDS

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d14012985k6265282o1/eu-code-

GIOCANDO CON MICROMONDI

Buona visione, Linda 

Europe Code Week [ID don Milani Latina]

Carissime/i,
considerando quanto svolto in questi anni in relazione al nostro progetto di istituto Pinocchio 2.0 Micromondi, Microscopi, Mondi attivi e Microrobot, siamo stati invitati da Scuola di Robotica ad aderire alla Europe Code Week http://codeweek.eu/

Questa potrebbe essere anche una occasione per inserire l’evento tra le attivita’ del progetto Samsung Smart Future: DIDATTICA NUOVA.

Segnalo, per eventuali approfondimenti:
“Non limitatevi a giocare con il vostro telefono cellulare, programmatelo”, di Carlo Nati
http://www.educationduepuntozero.it/tecnologie-e-ambienti-di-apprendimento/nati316-40114711050.shtml

Come aderire:
Nella settimana europea della programmazione (11-17 ottobre 2014) potranno essere organizzati nel nostro istituto -preferibilmente in orario curricolare- micro-eventi/attivita’ che prevedano l’uso di strumenti visuali dedicati alla programmazione come Scratch, Angry Birds, Micromondi, …

http://scratch.mit.edu/
http://code.org/ – http://learn.code.org/users/sign_in – http://learn.code.org/
http://snap.berkeley.edu/snapsource/snap.html (segnalazione di P.L.Lanzarini)
http://byob.berkeley.edu/SnapManual.pdf (segnalazione di P.L.Lanzarini)
http://www.campustore.it/software-didattico/software-educativo/micromondi.html

Eventi ed attivita’ potranno poi essere documentate mediante foto, video, relazioni, ricerche e, se verra’ ripristinato l’accesso alla rete, potranno essere organizzati incontri sincroni in chat e/o videoconferenze

Nell’ambito della EU Code Week il 13 ottobre -a Genova- ci saranno sei scuole collegate che lavoreranno con Emanuele Micheli su Scratch per poi muovere un kit WeDo.

Potete farmi sapere entro il 30 settembre 2014 se siete interessate/i?
E se si’, secondo quale modalita’ visto che dovro’ precisare il ruolo che la scuola intende preferibilmente giocare nell’ambito del CodeWeek http://codeweek.it/scuole/

– informare gli allievi delle opportunità offerte dal CodeWeek
– organizzare gruppi di ascolto per seguire in diretta live gli eventi
– riutilizzare materiali didattici

attraverso:
– lezioni introduttive
– esperienze pratiche
– incontri informali

Dati che mi occorreranno:
– cognome e nome del docente aderente
– classe
– scuola infanzia/primaria/sec. primo grado
– numero alunne/i

Grazie, Linda 

ALLEGATI

Europe Code Week: adesioni [Latina]

SCUOLA INFANZIA: 

– docenti aderenti: Giannini Linda e Macor Manuela
– sez. B di Via Cilea
– scuola infanzia
– numero alunne/i 23

SCUOLA PRIMARIA:

– docente aderente: Casella Filomena
– classe V A
– scuola primaria
– numero alunne/i 24

– docente aderente: Creo Rossana
– classe V B
– scuola primaria
– numero alunne/i 25

– docente aderente: Triunfo Anna Maria
– classe IV A
– scuola primaria
– numero alunne/i 26

– docente aderente: Spirito Adele
– classe IV B
– scuola primaria
– numero alunne/i 26

SCUOLA SEC. PRIMO GRADO:

– docente aderente: De Matteis Luisa
– classi IA e la IIA
– scuola sec. primo grado
– numero alunne/i 20 + 26

– docente aderente: Malatesta Antonella
– classi ID e la IIIE
– scuola sec. primo grado
– numero alunne/i 24 + 23

– docente aderente: Mangia Viviana
– classi II B
– scuola sec. primo grado
– numero alunni 3

– docente aderente: Serangeli Paola
– classi IB e la IIC
– scuola sec. primo grado
– numero alunne/i 20 + 21

LICEO ARTISTICO:

– docente aderente: Nati Carlo
– classi
– scuola Liceo Artistico Statale
– numero alunne/i

Europe Code Week: info

Cari referenti delle scuole del CodeWeek, grazie per aver aderito all’iniziativa!

Come sapete il CodeWeek è un’iniziativa europea di cui sono portavoce per l’Italia. Da parte mia faro’ il possibile per offrire ai ragazzi, per vostro tramite, il maggior numero di opportunità formative e per divulgare le attività che voi stessi mi segnalerete. Quindi non esitate a contattarmi per propormi iniziative, per manifestarmi interessi o curiosità, o per darmi consigli utili a rendere più efficace la nostra azione.

Nei prossimi giorni riceverete da me diversi messaggi con segnalazioni di opportunità specifiche per la scuole. Mandero’ messaggi separati per rendere esplicito il contenuto già dal titolo.

In questo primo messaggio mi limito a fornire qualche indicazione generale sulla partecipazione al CodeWeek.

I principali canali di informazione sono:
la sezione news del sito italiano (http://codeweek.it/category/news/)
la mappa degli eventi europei (http://events.codeweek.eu/)
l’elenco degli eventi in programma in italia (http://events.codeweek.eu/search/?country_code=IT&past=no)
le segnalazioni su Twitter con hashtag #codeIT, #codeEU, @codeweekeu, @neutralaccess (tutte accessibili dalla sezione news del sito italiano citata prima)
Molti degli eventi in programma verranno resi disponibili online per facilitare la partecipazione in remoto o il riuso dei materiali e dei metodi. Potete essere presenti sulla mappa europea del CodeWeek non solo se organizzate eventi originali, ma anche se organizzate la partecipazione di una vostra classe ad eventi online, o se organizzate sessioni in cui riusate materiali prodotti da altri. Vi segnalero’ con messaggi dedicati le principali opportunità di partecipazione in remoto, ma vi invito fin da subito a valutare la possibilità di organizzare eventi e inserirli nella mappa compilando il modulo online all’indirizzo (http://events.codeweek.eu/add/).

Esiste una mailing list per ragazzi, docenti e genitori che vogliono ricevere informazioni via e-mail. Vi sarei grato se poteste segnalare questa opportunità ai vostri studenti e ai vostri docenti, invitandoli a registrarsi alla pagina http://codeweek.it/partecipanti/. Voi stessi potete registrarvi per far parte del gruppo più ampio dei partecipanti.

La programmazione è per tutti. Questo è un messaggio fondamentale, contenuto anche nella circolare ministeriale del 23 ottobre scorso (http://codeweek.it/labuonascuola-programmafuturo/). I rudimenti di programmazione appresi fin dalle scuole primarie servono a sviluppare il pensiero computazionale che può essere applicato in qualsiasi ambito. Quindi l’obiettivo del CodeWeek non è solo quello di assecondare l’interesse o la passione di chi li ha già manifestati, ma anche quello di avvicinare chi non ha idea di cosa sia la programmazione e non manifesta alcun interesse per l’informatica.

Grazie a tutti e buon lavoro! Alessandro Bogliolo

Cari referenti delle scuole,
prima di tutto do il benvenuto a chi si e’ registrato negli ultimi giorni.

Ho creato un gruppo Google al quale invio i messaggi alle scuole perche’ restino consultabili pubblicamente all’indirizzo
https://groups.google.com/d/forum/codeweek-scuole

Chi si e’ registrato negli ultimi giorni puo’ consultare i messaggi precedenti per sapere cosa ci siamo gia’ detti e recuperare il tempo perduto.

Non occorre che vi registriate al gruppo (la pagina e’ accessibile pubblicamente) ma se lo fate potete gestire la vostra partecipazione alla mailing list!

Buon lavoro, Alessandro Bogliolo

Cari tutti,
vi segnalo un’importante opportunita’ offerta da Google. I dettagli in questo post:
http://codeweek.it/kit-google-per-codeweek/
Spero che possiate cogliere l’occasione.

Education 2.0: “Non limitatevi a giocare con il vostro telefono cellulare, programmatelo” di Carlo Nati

“Non limitatevi a giocare con il vostro telefono cellulare, programmatelo”, di Carlo Nati [pubblicato il 05 settembre 2014]
http://www.educationduepuntozero.it/tecnologie-e-ambienti-di-apprendimento/nati316-40114711050.shtml

“Non limitatevi a giocare con il vostro telefono cellulare, programmatelo”

L’informatica nella scuola primaria è vitale, l’insegnamento ludico del coding stimola un approccio creativo alla soluzione dei problemi e all’apprendimento.

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Interattivo… è diverso: Scratch, multimedialità e inclusione, di Elena Gallucci
Speciale Pinocchio 2.0 e le altre storie a cura di Luciano Corradini. L’editoriale di Luciano Corradini – Articoli di Antonio Attini, Paolo Beneventi, Fabio Bottaini, Luigi Calcerano, Eugenia Curti, Virginia Defendi, Anna Letizia Galasso, Linda Giannini, Betty Liotti, Melania Matacena, Emiliano Mele, Donatella Merlo, Immacolata Nappi, Carlo Nati, Alberto Olivero, Riccardo Pastore, Lucia Peloso, Carlo Ridolfi, Savino Roggia, Maurizio Tiriticco 

PROGETTO ORTO A SCUOLA [IC don Milani Latina]

Carissime/i,
condivido, nel caso possa interessare [BANDO]
Buon pomeriggio, Linda  (At 16.00 30/07/2014)

PROGETTO ORTO A SCUOLA – Ha ragione la scrittrice Susanna Tamaro, che ha scritto un articolo appassionato sul Corriere della Sera su questo tema: Orti nelle scuole per imparare il valore del cibo. È un’idea che promuoviamo spesso sul nostro sito, e anche attraverso il Premio Non sprecare, e devo riconoscere che, talvolta nel silenzio dei grandi organi di informazione, il fenomeno degli orti a scuola in Italia sta esplodendo.

IL PREMIO NON SPRECARE: Ecco come partecipare all’edizione 2014

IL VALORE E L’IMPORTANZA DEGLI ORTI DIDATTICI – Ricordiamolo: un orto affidato ai bambini ed ai ragazzi è didattica, concreta e preziosa, per proteggere il territorio e non distruggerlo, per riconoscere il valore di un ortaggio, di un frutto e dunque del cibo da non sprecare, per coltivare con le piante un senso di comunità, dello stare insieme. Mio padre che ha insegnato a noi quattro figli l’importanza dell’orto ci diceva: «Così imparerete a non litigare…».

LEGGI ANCHE: Orti didattici, a scuola per imparare a coltivare la terra e diventare degli adulti consapevoli

GLI ORTI DIDATTICI NELLE SCUOLE ITALIANE – Grazie al contributo di tanti volontari, di tanti insegnanti generosi e non rassegnati al declino delle nostre scuole, di tante famiglie che credono in questo tipo di educazione, gli orti nelle scuole crescono ovunque. Ne cito alcuni, e tanti ne ho visti da vicino. A Milano e in Lombardia, con il progetto “MiColtivo, Orto a scuola”; nelle Marche (Ortoincontro), dove nell’istituto G. Binotti di Pergola, in provincia di Pesaro Urbino, nell’orto della scuola si coltivano i prodotti per la mensa scolastica; nel Lazio, sotto il titolo “Orti in condotta”. L’associazione Slow Food, guidata da Carlo Petrini, ha accompagnato la creazione di 435 orti scolastici in tutta Italia. Sono numeri importanti, che dobbiamo riuscire a moltiplicare in tutto il Paese.

PER APPROFONDIRE: Orto didattico, il progetto “Il colore dei fiori di zucca” della scuola “Vittorio Bottego” di Parma

Che cosa è il Premio Non sprecare.
Il Premio Non sprecare nasce da un’idea di Antonio Galdo e promuove progetti e buone pratiche economiche e sociali che mettano in discussione il paradigma contemporaneo dello spreco.

[la nostra proposta]

Il Premio si rivolge a diversi segmenti della società civile. Si articola in quattro sezioni (Personaggio, Aziende, Istituzioni e Associazioni, Scuole) rivolte a persone fisiche e/o giuridiche che abbiano realizzato, nel corso dell’anno decorrente, originali e utili iniziative antispreco.

Per la prima volta con l’edizione di quest’anno, il Premio prevede anche una sezione Giovani, rivolta a singoli individui o gruppi di persone, di età non superiore ai trent’anni, che presentino idee innovative per possibili start-up future o potenziali iniziative sociali che incarnino al meglio lo spirito del Premio.

Come si partecipa. La partecipazione al Premio Non sprecare è molto semplice: basta inviare una mail all’indirizzo nonsprecarepremio@gmail.com allegando il modulo qui riportato con le più importanti notizie sulla candidatura. Le proposte dovranno pervenire entro la data ultima del 31 Ottobre 2014.

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Date: Thu, 20 Nov 2014 15:33:37 +0100
Subject: Re: candidatura al Premio Non sprecare

Buongiorno, ci scusiamo per il ritardo nella risposta. Le comunichiamo che il suo progetto non e’ stato ricompreso tra i candidati dell’edizione di quest’anno non perche’ non contenesse i requisiti richiesti ma solo a causa della grande quantita’ di candidature ricevute che ci ha costretto ad una piu’ stretta selezione. Consideriamo il suo progetto automaticamente in concorso per l’edizione del prossimo anno per la quale ricevera’ tempestive comunicazioni. 

Rimaniamo a sua disposizione per altre eventuali domande o richieste.
Coordinamento Premio Non Sprecare

eTwinning: ipotesi per il progetto Orto

LE STORIE DEL BOSCO DI VIS: L’APP PER PICCOLI E GRANDI LETTORI SI ARRICCHISCE DI UNA NUOVA FIABA

Si chiama “Frutto senza nome”, ed è la nuova storia animata dell’App targata Vis. Per letture poetiche e divertenti, rigorosamente al gusto frutta

Milano, ottobre 2014. Fiabe, frutta e fantasia. Dopo una Biancaneve terrorizzata dalla frutta, una fragola che scopre l’origine dell’arcobaleno e una romantica storia d’amore tra i frutti del bosco, la App interattiva firmata VIS dedicata ai più piccini si arricchisce di una nuova favola. Si chiama “Frutto senza nome”, ed è la storia vincitrice della seconda edizione del concorso “Le Storie del Bosco di Vis”. Il protagonista è un simpatico frutto tutto rosso, che corre così veloce da conquistarsi il nome di Lampone.

Dopo il successo dello scorso anno – spiega Giorgio Visini, amministratore delegato di VIS –abbiamo voluto ancora una volta premiare la fantasia di tutte le mamme e tutti i papà, trasformando poi la loro creatività in qualcosa di innovativo e originale, senza tuttavia dimenticare la tradizione, proprio come da sempre facciamo con i nostri prodotti”.

Le Storie del Bosco di Vis è una iniziativa unica nel suo genere: promossa da VIS, che da oltre 30 anni produce confetture di altissima qualità, ha bissato il grande successo dello scorso anno.  Infatti, ben 427 fiabe sono state caricate sul sito del concorso Storiedelbosco.visjam.com nelle due edizioni. In ciascuna di esse, le storie sono state votate dagli utenti e, tra le 30 fiabe più cliccate, una giuria di esperti ha selezionato quelle più belle e originali: tre nella prima edizione e una nella seconda.

E poi, via libera a illustratori, sviluppatori e musicisti, che hanno sapientemente dato vita alle storie e ai personaggi inventati con amore e passione: un frutto un po’ solitario, che grazie alla corsa trova tanti nuovi amici e, finalmente, un nome. Ma anche una Biancaneve traumatizzata dalla sua brutta esperienza con le mele che si rifiuta di mangiare la frutta, una fragolina coraggiosa che va alla scoperta del mondo fino a trovare l’arcobaleno e la storia d’amore “impossibile” tra un lampone e una castagna. Tutto questo in un’unica App, disponibile gratuitamente sull’App Store, su Play Store e ora anche per Android.

“Le Storie del Bosco di Vis”, è un’App che consente di esplorare il mondo della natura con il semplice tocco di un dito. La frutta, gli alberi e gli animali del bosco diventano protagonisti di un mondo fantastico, tutto da scoprire nel modo più semplice e divertente, attraverso le favole. Stimolando così l’amore per la lettura e avvicinando i più piccoli (ma anche mamma e papà) alle nuove tecnologie.

Le fiabe che compongono l’App Vis – Le Storie del Bosco sono:

  • Frutto senza nome” di Riccardo Miranda, illustrazioni di Sarah Khoury
  • La principessa che aveva paura della frutta” di Lucia Tomassetti, illustrazioni di Eleonora de Pieri
  • Il tesoro e l’arcobaleno” di Francesca Dalle Lucche, illustrazioni di Valentina Mai
  • Lampo e Tagna” di Rosaria De Rosa, illustrazioni di Giulia Terragni

Ecco i link per scaricare l’App:

Per informazioni:

Ufficio stampa mediahook | 02.45486501
Daniela Licciardello | d.licciardello@mediahook.it
Barbara Lingesso | b.lingesso@mediahook.it

[Storie del bosco di Vis 2014] – [le immagini]

orto-app

eTwinning: saluti e… zafferano!! [scuola in ospedale Niguarda -MI-]

Quest’anno abbiamo ampliato la semina nella nostra serra in pediatria con i bulbi dello Zafferano che la maestra Marisa, della scuola dell’infanzia C. Marx di Milano ci ha regalato. Angelica ha seminato i bulbi e anche altre sementi, che si è poi portata a casa e alcuni cormi li ha lasciati nella nostra serra. Ha fatto anche una piccola ricerca sullo zafferano.
Angelica (12 anni)

[tutte le foto ricordo]

 http://zafferanami.tumblr.com

zafferanami è Zafferano a Milano, è filiera corta, è rapporto diretto tra produttore e consumatore, è organico! Sono loro che ci hanno regalato i bulbi.
Un po’ di storia e…
Lo zafferano venne introdotto in Italia dalla Spagna nel XIII secolo.
Il terreno viene preparato in primavera con un’ aratura ad una profondità di 30 cm,
nel mese di agosto vengono trapiantati i bulbi, detti cormi, Le prime foglie filiformi spuntano con le prime piogge di settembre, con uno sviluppo fino anche ai 40 cm. I fiori hanno sei petali di colore roseo-violaceo, con tre filamenti rosso scarlatto che rappresentano la parte femminile e tre antere gialle che rappresentano la parte maschile.
La raccolta dei fiori avviene attorno alla seconda quindicina di ottobre prima della loro schiusa all’alba. Alla loro sfioritura una volta portati al coperto, vengono asportati gli stimmi che, sistemati su un setaccio, sono messi sulla brace di legna per la tostatura.
Dopo la tostatura il peso degli stimmi si riduce ad un sesto del peso iniziale, con il 5-10% di umidità residua, e da questi si prepara la polvere tramite macinatura. La produzione di un kg. di zafferano richiede circa 200.000 fiori.
Ricetta facile, facile:
Ricotta allo Zafferano
600 grammi di ricotta
0,20 grammi di zafferano puro in stimmi
Q.B. zucchero e vino passito
Amalgamare bene la ricotta di pecora e lo zafferano, unendo pochissimo zucchero e qualche cucchiaio di vino passito. Da servire come dessert accompagnato con del vino passito.

Inizio della mensa e… giochi nel pomeriggio [scuola infanzia Latina]

Da lunedi’ 6 ottobre 2014 ha avuto inizio il servizio di ristorazione scolastica per l’a.s. 2014/2015. Grande l’entusiasmo e la partecipazione da parte di bambine/i che da giorni ci chiedevano con curiosita’ ed attesa: “Ma quando cominciamo ad andare al ristorante della scuola?” 🙂

Ecco ora foto ricordo e video http://youtu.be/y5oZmOt40HE che vi porteranno a giocare con noi nel pomeriggio, a scuola

eTwinning: l’autunno [scuola infanzia Cilea Latina]

Oggi Maria Diletta ha portato a scuola una ghianda come primo segno dell’arrivo dell’Autunno e da questo suo dono è nata l’osservazione condivisa

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d14009965k7034384o1/2015-ghianda

Osservazione dell’autunno… nel giardino della scuola
All’osservazione ed al confronto e’ seguita la rappresentazione grafica.

sino al nostro dono per l’Autunno …

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d16420507k9449258o1l1/2015-autunno

 

eTwinning: l’autunno [scuola infanzia Cimarosa Latina]

I BAMBINI SCOPRONO L’AUTUNNO
Il percorso didattico è partito da una visione d’insieme della stagione autunnale e si è articolato poi attraverso una serie di osservazioni specifiche dei vari elementi ambientali che riguardano tale stagione. Un albero della nostra scuola è stato utilizzato come personaggio guida di un racconto che ha coinvolto gli stessi bambini come protagonisti della storia. Ha fatto seguito l’uscita in giardino e intorno a quell’albero i bambini hanno raccolto foglie secche, rametti e corteccia caduta.; con questo materiale poi in classe abbiamo realizzato il pannello del “Signor Autunno”, stimolando loro ad utilizzare il materiale in modo creativo. Alcune parti le hanno incollate direttamente loro, altre più pesanti sono state fissate con la colla a caldo. I materiali naturali hanno così permesso ai bambini di fare una esperienza tattile, olfattivo-sensoriale della stagione autunnale.

SEZ H – Ins. DI Dona Giovanna, Di Rosa Sonia

La nostra sezione [scuola infanzia Latina]

Ogni mattina ci prepariamo ad accogliere con curiosita’ un nuovo giorno pieno di giochi, di scoperte di nuovi apprendimenti.

Ecco che oggi Nicola e Greta, che sono arrivati per prima in sezione, organizzano la disposizione delle sedie in attesa che arrivino tutti

NICOLA SEDIE (1) NICOLA SEDIE (2)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Siamo fortunati ad avere una sezione cosi’ luminosa, colorata e spaziosa!

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d16465102k6554041o1l1/2015-aula

Qui alcune foto ricordo e video tra travestimenti, costruzioni, computer 1,2,3,4, castello, fortino …

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d16464238k8789971o1l1/2015-giochi

La nostra sezione [scuola infanzia Latina]

I GIOCHI CON LE COSTRUZIONI

costruzioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I GIOCHI CON I REGOLI
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d16461984k8679672o1l1/2015-regoli

I GIOCHI CON I BLOCCHI LOGICI
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d16462054k9973218o1l1/2015-blocchi-logici

I GIOCHI CON I LEGNETTI
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d16462156k6306471o1l1/2015-legnetti

Robotica in ospedale sul Portale S.O. [Gaslini di Genova]

SO

Carissime/i,
martedì, 16 Settembre 2014, sul Portale S.O. http://pso.istruzione.it/
– nella sezione Buone pratiche –
e’ stata pubblicata l’esperienza della collega Nappi
che collabora con noi al progetto di robotica

Robot realizzati dai bambini in ospedale?
Le incredibili sperimentazioni del Gaslini di Genova.

Buona serata, Linda

Quando si parla di robotica in ospedale la mente corre immediatamente a immagini di potenti macchinari per risonanze magnetiche, radiografie, esami di ogni tipo ed operazioni chirurgiche. Invece nel nostro caso parliamo di un ben altro approccio, di tipo educativo e creativo. Ecco dunque dei piccoli robottini realizzati dai bambini ospedalizzati del Gaslini di Genova, dove, grazie ad Immacolata Nappi ed altri specialisti, è stato possibile mettere in piedi questo progetto così innovativo.

“L’uso delle ICT nella nostra realtà ospedaliera risale al 1996, con le sperimentazioni condotte dal CNR di Genova, poi integrate dalla partecipazione di alcune insegnanti al blog di Robotica Educativa, “Rob & Ide”, coordinato da Linda Giannini” racconta la Nappi, che con altri colleghi ha potuto partecipare dal 2007 a corsi di formazione specifica della Scuola di Robotica di Genova. “Abbiamo dovuto predisporre un approccio didattico fruibile dai nostri bambini, rispondente ai loro bisogni e interessi condizionati dallo stato di malattia, individuati sulla base delle risposte da loro date alle nostre proposte e alle necessità strutturali del nostro reparto (day hospital degenziale onco-ematologico).”

I risultati sono potenzialmente eccezionali, tanto è vero che la Robotica Educativa è utilizzata sia in ambiti riabilitativi specifici (ad esempio quello della disabilità visiva), sia per promuovere gli apprendimenti curricolari, chiarmente quelli che si prestano di più, ossia la logica, la matematica, la scienza e le tecnologie, ma non sono. Privilegiare questo approccio metodologico costruttivo-costruzionista ha permesso ai bambini di apprendere giocando, “Anzi”, sottolinea ancora la dottoressa, “costruendo i propri giocattoli”.

Costruire robot ha motivato i bambini ad approcciarsi al sapere e allo studio tramite una via molto appetibile, cosa non frequente in un ambito così fortemente istituzionalizzato quale quello della Scuola in Ospedale, dove la didattica deve essere accuratamente differenziata.

Per chi volesse approfondire rimandiamo al documento fornito dalla stessa Immacolata Nappi, la quale può essere contattata qui sul forum. In rete è visibile anche un’interessante intervista, sempre raggiungibile tramite i link qui sotto.

Link:

Biglietti augurali [scuola sec. primo grado Latina]

La  collega Luisa De Matteis condivide con tutto il gruppo Soave Kids i biglietti augurali per il nuovo anno scolastico oltre alla descrizione del gemellaggio tra classi condotto dalla collega Scapola.

Nell’ambito del progetto accoglienza, la prof.ssa Ambra Schioppa ha organizzato un simpatico “gemellaggio” tra le classi 1^A e 3^ A della scuola secondaria. I “senior” di 3^ hanno preparato dei biglietti augurali per ciascuno dei compagni di prima: ogni ragazzo ha decorato il proprio messaggio con il disegno di un animale che in qualche modo potesse rappresentarlo, accompagnandolo con un augurio, un suggerimento, un consiglio. L’incontro ha avuto luogo in biblioteca dove gli alunni di terza hanno rivolto ai nuovi arrivati questo breve saluto: “È iniziato un nuovo anno scolastico. Noi ragazzi di 3^ abbiamo realizzato per voi primini un dono che vi faccia sentire accolti nella nuova scuola e che vi guidi nel corso di questi tre anni. È trascorso un po’ di tempo dal nostro primo giorno nella scuola media, ma ricordiamo molto bene quali erano le nostre emozioni di allora. Quindi ci siamo messi di nuovo in quei panni, ormai stretti, e abbiamo provato a ricordare quali erano le nostre ansie e le nostre aspettative di allora. Conoscevamo solo pochi ragazzi, gli insegnanti erano degli estranei e ci mettevano soggezione, ma forse era il giudizio degli altri, dei compagni che ci spaventava di più. Così abbiamo pensato di offrirvi un piccolo aiuto: a turno ogni alunno “primino” pescherà il suo biglietto e sarà la sorte ad abbinarlo al compagno che lo ha realizzato e che così diventerà il suo tutor, aiutandolo ad orientarsi in questa prima fase nel nuovo ambiente. Benvenuti nella scuola secondaria!”

L’iniziativa ha riscosso molto successo ed ecco qualche foto a documentarla…

COMPLIMENTI PROF… BELLISSIMA INIZIATIVA !!!!

AudioRacconti: La Sirena di Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Nella Torino della fine degli anni ’30 un anziano e celebratissimo ellenista racconta a un giovane amico di aver conosciuto – a poco più di vent’anni, in occasione di un prolungato e solitario soggiorno estivo su una spiaggia siciliana – una sirena, Lighea, e di aver vissuto con lei una breve, intensa, del tutto inconsueta storia d’amore.

https://www.youtube.com/watch?v=tph0oKrRV-U&app=desktop

Altri libri gratuiti

 

eTwinning Ambiente ed arte + ENO tree planting: dalle uova della solidarieta’ all’impianto di irrigazione

Un particolare ringraziamento da parte di noi tutti a:

  • il Corpo Forestale che da quattro anni dona alberi al nostro istituto e, in particolare, ad Alessandra Noal che, con i suoi colleghi, rende possibile la realizzazione del progetto eTwinningENO tree planting
  • l’Associazione Alessia e i suoi angeli che ha consentito di destinare parte del ricavato della vendita -a  genitori e docenti- delle uova della solidarieta’ all’acquisto presso il Centro Termico Srl di Latina dei materiali per installare l’impianto di irrigazione nel giardino della scuola dell’infanzia di Via Cilea
  • a Fabrizio Capodiferro, papa’ di Lorenzo, che ha effettuato il sopralluogo nel giardino del nostro istituto;
  • ai genitori Gianluca Mameli e Dario Perucino che insieme a Paolo Peruzzo, zio di Asia ed Aurora Pesce, hanno provveduto –aderendo alla banca delle risorse e coordinati dall’ins. Manuela Macor-, all’istallazione dell’impianto di irrigazione

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d12054006k8509155o1/2014-irrigazione

50 Festival Pontino: concerto a Valvisciolo

50° FESTIVAL PONTINO – MERCOLEDÌ 16 Luglio
ORCHESTRA SINFONICA – DI ROMA
Giammarco Casani direttore
ore 21.00 Piazzale Pio IX, Abbazia di Valvisciolo
presentazione a cura di Federica Nardacci
CONCERTO PER I 110 ANNI DALLA NASCITA DI
GOFFREDO PETRASSII
w. A. MOZART | Flauto magico, Ouverture
G. PETRAssI | Divertimento in Do maggiore per orchestra
l. Vann Beethoven | Sinfonia op. 55 n. 3 “Eroica”
http://youtu.be/EuvdpOzGg-A

16 luglio 2014: ultima esecuzione dell’ORCHESTRA SINFONICA – DI ROMA
http://youtu.be/7hnPjip3Tmc

Chat con scoperte e sorprese [scuola infanzia Latina]

La playlist dei video-ricordo
http://www.youtube.com/playlist?list=PLEM7-pasztP1bJeGzhgs90uPdigxeZG3o

Incontro sincrono con Maurizio Matteuzzi
http://youtu.be/nF47MQsgWPg
Durante l’incontro sincrono con Maurizio Matteuzzi bambine/i scoprono alcuni oggetti nuovi come il fantasma porta scotch (nastro adesivo) ed apprendono che i fantasmi non hanno gambe. Diego M. ricambia presentando il robot di cartone, completo di capelli di lana e promette di costruire un fantasmino. Greta ed Alessandra dicono che i bottoni servono per fare la faccina del robot. Marco prende dal tavolo un altro robot e lo presenta come robot fantasma. Maurizio Matteuzzi prosegue nel gioco degli oggetti e bambine/i scoprono il maialino salvadanaio che contiene la prima monetina di zio Paperone 20140625 121212 08

Incontro sincrono con Maurizio Matteuzzi
http://youtu.be/B6h-8LQqY1o
Bambine/i incontrano nuovamente la rana spillatrice verde di Maurizio Matteuzzi e Greta propone di chiamarla “SPILLA RANA”. Viene poi la volta della papera giallina e del papero nero. In riferimento a quest’ultimo sulle prime Diego M. pensa sia Gatto Silvestro. Poi conclude, insieme a Greta, che si tratta di Daffy Duck mentre Marco, sulle prime, lo scambia per un coniglio. Durante questo incontro sincrono un altro gruppo di bambine/i “legge” i libri. Diego spiega a Maurizio Matteuzzi che lui ed i suoi compagni di scuola non sono mostri ma bambini grandi. La piccola, secondo Diego M. e’ Sofia perche’ e’ della classe dei piccoli. Sofia, pero’, non e’ molto d’accordo. Diego riprende il discorso affermando che la sua e’ la classe dei grandi ed offre a Maurizio Matteuzzi un po’ di caffe’ precisando, pero’, che glielo mandera’ “domani”. Maurizio ricambia presentando un maialino porta matita che serve per non perdere la matita. Diego offre di nuovo il caffe’ a Maurizio e precisa che si tratta di un caffe’ con sorpresa… perche’ porta a vincere o una moto o una macchina. Maurizio pero’ deve andare via perche’ una studentessa deve sostenere all’universita’ l’esame con lui e ci saluta 20140625 121734 09

Incontro sincrono con Stefano Panzieri
http://youtu.be/d6MkmhvEpHA
Dopo aver verificato la presenza on line dei nostri amici lontani, ecco l’incontro con Stefano Panzieri che accetta di comunicare con noi. Iniziano cosi’ le presentazioni…. 20140625 113600 01 Incontro sincrono con Stefano Panzieri 02 http://youtu.be/dL9n4YmcrOI … dopo le presentazioni le bambine scelgono una canzone e cominciano a cantarla. Intanto i compagni giocano al tavolo dei giochi e con gli altri computer … 20140625 113934 02

Incontro sincrono con Stefano Panzieri
http://youtu.be/srCwlBqcasI
Tra le canzoni scelte ecco “corri cavallino” che fa parte del repertorio appreso durante il corso “Progetto Insieme con la musica” tenuto dal maestro Nicolo’ 20140625 115906 04

Incontro sincrono con Stefano Panzieri
http://youtu.be/EBHoET0u16I
Tra le canzoni scelte ecco “Frinquellino tu” che fa parte del repertorio appreso durante il corso “Progetto Insieme con la musica” tenuto dal maestro Nicolo’ 20140625 120331 07

Incontro sincrono con Stefano Panzieri
http://youtu.be/9oslNwss6v4
Tra le canzoni scelte ecco “Babbo Gambalunga” che fa parte del repertorio appreso durante il corso “Progetto Insieme con la musica” tenuto dal maestro Nicolo’ 20140625 120122 06 Incontro sincrono con Stefano Panzieri 03 http://youtu.be/zcABqb3Amb8 Le bambine “preparano” il caffe’ e lo “offrono” a Stefano Panzieri 20140625 115832 03

Alcune foto-ricordo dei giochi al computer con MicroMondi

Giochi sincroni, in presenza e a distanza [scuola infanzia Latina]

lavagna

 

 

 

 

 

 

01 20140623 alla lavagna
http://youtu.be/oC0kWs5AxGA
23 giugno 2014 – Greta ed Alessandra disegnano e registrano alla lavagna le presenze della mattina e mentre video-documento quanto sta avvenendo, Nicola, curioso, domanda di vedere “la scena” attraverso il mio cellulare (ore 083542)

02 20140623 alla lavagna
http://youtu.be/OUbhrjAFBz0
23 giugno 2014 – Alessandra e Greta scrivono insieme il nome “Alessandra” e confrontano le lettere con quelle presenti nel cartellone del NOMI
(ore 083624)

04 20140623 alla lavagna
http://youtu.be/wuM4p3qSRs0
23 giugno 2014 – .. anche Gaia, Samantha e Carlotta si uniscono alle rappresentazioni grafiche realizzate alla lavagna (ore 10.05)

Giunge poi il momento della colazione insieme

03 20140623 il tavolo dei giochi
http://youtu.be/MxbJOYnwq1o
23 giugno 2014 – Mentre Gaia gioca “in cucina” con le compagne della sezione D un altro gruppo si e’ organizzato con i giochi al computer (ore 9.50) ed all’interno dell’aula tra castelli, cucina e zainetti

Giochi sincroni, in presenza e a distanza [scuola infanzia Latina]

BREVE DIARIO VIDEO DEL 20 GIUGNO 2014

La playlist dei video
http://www.youtube.com/playlist?list=PLEM7-pasztP1JLo8J4Ljk6dyABCp23_bH

http://youtu.be/UnZpgu8O3_s
Dopo aver scelto il proprio tavolo dei giochi, ecco che ognuno si dispone nella sezione organizzando gli oggetti nello spazio.. tra computer 1,2,3,4, ….

http://youtu.be/sHFjQJTpl04
… per vedere films e per ricostruire in forma virtuale puzzle ….

http://youtu.be/EHkhKKCZg9w
qualcuno ha scelto il castello, i travestimenti, la cucina…

http://youtu.be/hBPBOT2hX0Y
.. c’e’ chi ripara automezzi, chi si traveste da principessa, chi da strega, chi cucina ….

http://youtu.be/PppLE1GKW1o
.. chi disegna alla lavagna …

http://youtu.be/RwcXBBE7F6g
Qui Lorenzo, Elisabetta e Gaia fanno finta di chiamare la polizia con un telefono immaginario …

http://youtu.be/rJaeAyyoIAQ
Proseguono i nostri incontri sincroni via Skype; ecco dunque che torniamo a confrontarci con Degli Antoni. Il gruppo, composto da Nicola, Greta, Maria Diletta e Gaia, ha deciso di presentargli un “robot artistico” realizzato con materiale di riciclo

http://youtu.be/xUjvaviZv88
Durante l’incontro sincrono Elisabetta e Gaia si mettono a contare per vedere sino a quel numero riescono ad arrivare

http://youtu.be/mtg8vP0zfqc
… Elisabetta e Gaia arrivano a contare sino a sessanta …

http://youtu.be/GT93_0lQmQk
… Gaia riparte a contare da..   90 … e poi arriva a 100 …

http://youtu.be/Wc2BXwZ7zW8
giochi al computer 1,2,3,4…

Skype e giochi sincroni [scuola dell’infanzia Latina]

PLAYLIST Giochi in sezione 2014-06-19
https://www.youtube.com/playlist?list=PLEM7-pasztP3hvNfZuByHzNPCcdEZgd-2

Da una mail a Maurizio Matteuzzi.. il diario di bordo del nostro incontro sincrono

Carissimo Maurizio,
mi dispiace di essere andata via prima di salutarti.
In pratica sono stata in classe sino  a questi video

Disegni alla lavagna 20140619 – 01
http://youtu.be/pVzmy5DgzlQ
INIZIO GIORNATA: Alessandra, Gaia, Greta e Carlotta disegnano liberamente alla lavagna e si confrontano in attesa che giungano in sezione i compagni, ed ecco che che arriva Diego G. Dopo la colazione bambine/i si organizzano in quello che chiamiamo “il tavolo dei giochi”

Matteuzzi 20140619 – 02
http://youtu.be/2Aa_H5b-8UY
Maurizio fa vedere a Samantha, Lorenzo, Marco e Manuel cosa c’e’ nel suo studio: il computer, i libri, le librerie, ….

Matteuzzi 20140619 – 03
http://youtu.be/g2LDSXtzLYA
Dopo aver visto i libri di Maurizio gli comunichiamo che anche nella nostra sezione abbiamo una libreria che, pero’, contiene libri di favole. Samantha decide di cantare una canzone al microfono .. intanto i compagni giocano al tavolo dei giochi o al computer 1,2,3,4. Ospiti nella nostra sezione ci sono anche bambine/i della sez. D

Poi sono stata chiamata in segreteria, quindi tutto il resto dell’incontro sincrono e’ stato gestito in presenza della mia collega di sezione, Manuela. In classe c’era anche la collega Antonella della sezione D. 

Matteuzzi 20140619 – 04
http://youtu.be/T5TTbK7Ej7Q
Samantha, aiutata da Manuela, invia le “faccine” a Maurizio decidendo con i compagni (Lorenzo e Marco) cosa condividere Intanto Marco canticchia una canzone …

Matteuzzi 20140619 – 06
http://youtu.be/ZmhOMq1c1aY
Maurizio propone una immagini: la montagna….

Matteuzzi 20140619 – 07
http://youtu.be/0aibmrgWmE0
… ecco dunque in arrivo la foto delle Dolomiti e Manuela salva sul desktop l’immagine

Matteuzzi 20140619 – 08
http://youtu.be/iJKamxaQnuY
Greta sostiene si tratti delle montagne russe e Manuela le chiede dove si trovano queste ultime.. si giunge quindi alla conclusione che le montagne russe si trovano al luna park …

Matteuzzi 20140619 – 09
http://youtu.be/C-JGcw0zm54
Giorgia e Greta raccontano a Maurizio come vengono organizzati in sezione i tavoli dei giochi (v. documentazione http://www.descrittiva.it/calip/I-numeri-dell-infanzia-Giannini-Linda.pdf  e http://www.descrittiva.it/calip/0203/conti.htm )
Maurizio ricambia presentando alle bimbe la sua rana spillatrice. Le piccole sostengono che la rana fa “cra cra” e lui comunica loro che quando le rane fanno “cra cra” vuol dire che gracidano….

Quando son tornata, la connessione con te era caduta ed ho girato i video che trovi qui di seguito che rendono l’idea di quale sia l’organizzazione delle attivita’ ed il clima che si respira in sezione:

Il tavolo dei giochi 20140619 – 10
http://youtu.be/BHAnzfdxr6w
Per quanto riguarda il tavolo dei giochi ecco che poco distante un gruppo di bambine gioca con il telefono e con le costruzioni

Il tavolo dei giochi 20140619 – 11
http://youtu.be/O-84GKFSJdk
un altro gruppo di bambine/i gioca ai computer 1,2,3,4…

Il tavolo dei giochi 20140619 – 12
http://youtu.be/iAQovIzS6ok
…. Ludovica, Sophya e Samantha giocano con i castelli …

Il tavolo dei giochi 20140619 – 13
http://youtu.be/dPH1wb0LeaA
… c’e’ anche chi gioca con puzzle, legnetti mentre Alessandra legge un libro …

Cannella 20140619 – 14
http://youtu.be/RtpQjFwpRgc
E’ caduta la linea e Maurizio Matteuzzi non c’e’ piu’. Entriamo quindi in contatto sincrono con Claudio

Cannella 20140619 – 15
http://youtu.be/e5r6I2FtWjc
Diego M. disegna per Claudio mentre Marco e Gaia intervengono in skype

Cannella 20140619 – 17 e 18
http://youtu.be/fRGzjcNA61Q
http://youtu.be/I1N3HTxAUA0
Marco, Gaia ed Alessandra scelgono ed inviano faccini-emoticon e Diego M. tiene il conto disegnando tutto su di un foglio

Il tavolo dei giochi 20140619 – 19 – 21
http://youtu.be/uzuNs88h9DY
http://youtu.be/2dlhecqcgY8
Verso la fine della mattinata scolastica un gruppo di bambine/i decide di dedicarsi alla lettura dei libri delle favole

Il tavolo dei giochi 20140619 – 20
http://youtu.be/wauk1PLkx9k
Nel grande tavolo bambine/i “leggono” le favole, poco distante la maestra Antonella della sez. D legge la storia del Brutto Anatroccolo e Diego M. disegna un robot per Claudio

Ti ringrazio per la disponibilita’ e per tutto il tempo che ci stai regalando.

Linda 

Note informative
Maurizio Matteuzzi insegna Filosofia del linguaggio (Teoria e sistemi dell’Intelligenza Artificiale) e Filosofia della Scienza presso l’Università di Bologna. Studioso poliedrico, ha rivolto la propria attenzione alla corrente logicista rappresentata da Leibniz e dagli esponenti della tradizione leibniziana, maturando un profondo interesse per gli autori della scuola di logica polacca (in particolare Lukasiewicz, Lesniewski e Tarski). Lo studio delle categorie semantiche e delle grammatiche categoriali rappresenta uno dei temi centrali della sua attività di ricerca. Tra le sue ultime pubblicazioni: L’occhio della mosca e il ponte di Brooklyn – Quali regole per gli oggetti del second’ordine? (in «La regola linguistica», Palermo, 2000), Why Artificial Intelligence is not a science (in Stefano Franchi and Güven Güzeldere, eds., Mechanical Bodies, Computational Minds. Artificial Intelligence from Automata to Cyborgs, M.I.T. Press, 2005), La teoria della forma, Roma 2012. Ha svolto il ruolo di coordinatore di numerosi programmi di ricerca di importanza nazionale con le Università di Pisa, Salerno e Palermo. Fra il 1983 e il 1985 ha collaborato con la IBM e, a partire dal 1997, ha diretto diversi progetti di ricerca per conto della società FST (Fabbrica Servizi Telematici, un polo di ricerca avanzata controllato da BNL e Gruppo Moratti) riguardo alle tecniche di sicurezza in informatica, alla firma digitale e alla tecniche di crittografia. È tra i promotori del gruppo dei «Docenti Preoccupati»

Skype e giochi sincroni [scuola dell’infanzia Latina]

DIARIO DI BORDO: Maurizio Matteuzzi … a scuola … con noi …. 

PLAYLIST Maurizio Matteuzzi 20140618
http://www.youtube.com/playlist?list=PLEM7-pasztP37yIiE_uJoK7kcdUmzPnPj

http://youtu.be/KcfIVBTlTnU
Mentre siamo in attesa di stabilire una comunicazione sincrona con Maurizio Matteuzzi ecco come appare la nostra sezione….

http://youtu.be/HvosoOID_Ug
Dopo la colazione riusciamo a stabilire con Maurizio Matteuzzi un contatto visivo ed audio … tra lettere ricercate sulla tastiera ed emoticon proposte da Gaia, Greta e Maria Diletta

http://youtu.be/1uggcZK_p1Y
Mentre Maria Diletta parla con Maurizio Matteuzzi, Greta scrive per lui i nomi di alcuni compagni  tra questi sceglie anche quello di Asia che oggi e’ assente

http://youtu.be/8yRq96D3p9Q
Maurizio Matteuzzi cerca sul suo computer delle immagini da condividere con noi e Carlotta gli parla della sua maglietta e delle sue scarpe

http://youtu.be/v361kpuDIPk
Greta continua a scrivere per Maurizio Matteuzzi mentre Carlotta e Maria Diletta gli descrivono i giochi che ci sono in sezione

http://youtu.be/4sv_iNdeDho
Alessandra e Maria Diletta decidono di far scrivere a Greta il nome del nostro amico lontano e cosi’ Greta compone “MAURIZIO”. Intanto Maria Diletta continua a preparare il caffe’ per lui. Infine le bambine gli comunicano la loro eta’: 4 anni

http://youtu.be/rcPk1Ni9vso
Maurizio Matteuzzi propone a Cristina, Gaia, Carlotta, Alessandra, Greta e Maria Diletta di condividere files, oltre alla foto del suo cagnolino, di due Carlini, anche le immagini di Bologna (tra l’800 ed il 900) con il Palazzo Cavalieri, Finzi e Treves in Via Indipendenza ed il chiostro di Bressanone

http://youtu.be/GKVRRBffoU4
… prosegue il gioco dei files tra un caffe’ e l’altro, ecco la volta della facciata esterna del Duomo di Bressanone

http://youtu.be/hy4g3h79qJk
… prosegue il gioco dei files tra un caffe’ e l’altro, ecco la volta della locandina “CANE SEI IL BENVENUTO”

Note informative
Maurizio Matteuzzi insegna Filosofia del linguaggio (Teoria e sistemi dell’Intelligenza Artificiale) e Filosofia della Scienza presso l’Università di Bologna. Studioso poliedrico, ha rivolto la propria attenzione alla corrente logicista rappresentata da Leibniz e dagli esponenti della tradizione leibniziana, maturando un profondo interesse per gli autori della scuola di logica polacca (in particolare Lukasiewicz, Lesniewski e Tarski). Lo studio delle categorie semantiche e delle grammatiche categoriali rappresenta uno dei temi centrali della sua attività di ricerca. Tra le sue ultime pubblicazioni: L’occhio della mosca e il ponte di Brooklyn – Quali regole per gli oggetti del second’ordine? (in «La regola linguistica», Palermo, 2000), Why Artificial Intelligence is not a science (in Stefano Franchi and Güven Güzeldere, eds., Mechanical Bodies, Computational Minds. Artificial Intelligence from Automata to Cyborgs, M.I.T. Press, 2005), La teoria della forma, Roma 2012. Ha svolto il ruolo di coordinatore di numerosi programmi di ricerca di importanza nazionale con le Università di Pisa, Salerno e Palermo. Fra il 1983 e il 1985 ha collaborato con la IBM e, a partire dal 1997, ha diretto diversi progetti di ricerca per conto della società FST (Fabbrica Servizi Telematici, un polo di ricerca avanzata controllato da BNL e Gruppo Moratti) riguardo alle tecniche di sicurezza in informatica, alla firma digitale e alla tecniche di crittografia. È tra i promotori del gruppo dei «Docenti Preoccupati»

Giochi in presenza, chat e… robotica a distanza [scuola infanzia Latina]

BREVE DIARIO VIDEO DEI GIORNI 12 E 13 GIUGNO 2014

La playlist dei video
http://www.youtube.com/playlist?list=PLEM7-pasztP3a3Xju4wgXD6ywNrSEmJry

Carlotta ha portato a scuola tre fiori, uno per ogni maestra

e li abbiamo usati come centrotavola nell’angolo cucina

http://youtu.be/DzNQd_4MLus 
http://youtu.be/rHvDqxxAHzU

Tra una pietanza e l’altra, c’era chi disegnava, chi giocava a “moda”, chi costruiva citta’ …

e chi raggiungeva con Skype i alcuni nostri amici lontani (qui di seguito ricordati in ordine alfabetico)

http://youtu.be/6TxOmwVHPho

Giovanni Degli Antoni
http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Degli_Antoni

http://youtu.be/wShTdNEBNsM – http://youtu.be/kPqIVDR-DsU

Claudio Moriconi, responsabile del Laboratorio Robotica dell’Unità tecnica energia e industria dell’Enea.
http://robotica.casaccia.enea.it/index.php?option=com_content&view=article&id=51&Itemid=84&lang=it

http://youtu.be/1nHap_wZN8o
http://youtu.be/D5KboVXU6qc
http://youtu.be/dKCy48NIF6Q
http://youtu.be/gpCdsFl_Vz0

Bruno Nati della rete telematica italiana dell’Università e della Ricerca GARR.
http://www.garr.it/

Stefano Panzieri del Dipartimento di Ingegneria – Sez. Informatica e Automazione Università degli Studi “Roma Tre”
http://panzieri.dia.uniroma3.it/

http://youtu.be/CGXvjmJBo-s – http://youtu.be/t5r9o34voUY

Luigi Sarti
http://luigi-nt.itd.cnr.it/Sarti/
http://www.itd.cnr.it/personalescheda.php?Id=28

http://youtu.be/qKXdSySrOeI – http://youtu.be/kO1MFYhvSu4

Bruno Vello, docente esperto di robotica

http://youtu.be/akguGHDHD2k – http://youtu.be/nPuyazpIRfQ
http://youtu.be/hM7SK_rlXc4 – http://youtu.be/63nOztdV5Ds
http://youtu.be/xMQ971-kvWI – http://youtu.be/LpWPgtfy5RY
http://youtu.be/0YnT1RFHGPA – http://youtu.be/wjJDeeIAsVQ

Abbiamo poi provato a raggiungere anche Maurizio Matteuzzi (professore del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione), ma senza successo. Allora Gaia, Greta e Veronica gli hanno scritto lo stesso un saluto e qualche frase nel campo testo della chat
http://www.unibo.it/SitoWebDocente/default.aspx?UPN=maurizio.matteuzzi%40unibo.it

http://youtu.be/IdcjnzQAXwA – http://youtu.be/CdsfbK_HkIQ
http://youtu.be/YWrFp519C0g – http://youtu.be/GIXJJjKOhSY

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d11287421k1949253o1/2014-chat-12-13-giugno

LOG di alcune chat

La documentazione tra giochi e sorrisi [scuola infanzia Latina]

Un pomeriggio… in sezione
http://youtu.be/CDYFxSNV0Rc
Un pomeriggio… in sezione… tra computer, pongo e disegni per la documentazione finale e tanti altri giochi ..

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d11489340k4428171o1/2014-tavoli

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d11489422k6735207o1/2014-documentazione

Fiori nella documentazione – 01
http://youtu.be/CVdzMBnJmaQ
Lorenzo disegna 5 fiori e decide di farli blu; Carlotta chiede che vengano fatti anche i petali e Veronica scrive “5 fiori”

Fiori nella documentazione – 02
http://youtu.be/dqgxWUeM0Po
Ora i fiori devono essere 6: Lorenzo ne disegna 5 e Veronica ne aggiunge uno, poi scrive “6 fiori”

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d11488935k7454899o1/2014-lory-e-vero

Anche Elisabetta disegna insieme Asia, la sua compagna piu’ grande

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d11488999k9414847o1/2014-asia-eli

 

I TRANSFORMERS DAL GIOCATTOLO AL MITO [scuola infanzia Latina]

I TRANSFORMERS DAL GIOCATTOLO AL MITO
Autobot e Decepticon alla conquista della terra

Milano, maggio 2014 – Milioni di giocattoli venduti in tutto il mondo, più di mille modelli disponibili, 22 serie animate e schiere di fan disposti a tutto pur di visitare, anche solo pochi minuti, il parco a tema Transformers: The Ride. Questi i numeri del fenomeno Transformers, giocattolo cult che, in ben 30 anni di successi, ha lasciato un segno nell’immaginario di intere generazioni, tanto da entrare di diritto nella storia del costume, contaminando musica, cinema, videogame, fumetti e moda. Fino a far innamorare Steven Spielberg e Michael Bay, che li hanno trasformati in super kolossal campioni di incassi da circa 3 miliardi di dollari. Per celebrare il trentesimo anniversario, in attesa del quarto film – Transformers: L’Era dell’Estinzione- in uscita a luglio, i robot-veicoli firmati Hasbro tornano alla conquista della Terra, con una spettacolare linea di giocattoli rinnovata e rivoluzionaria.

I GIOCATTOLI

Lanciati nel 1984 da Hasbro, i Transformers sono robot giocattolo antropomorfi in grado di trasformarsi da giganti metallici in automobili, aerei, elicotteri etc, passando così inosservati agli occhi degli umani. Si dividono in due fazioni: i malvagi Decepticon, capitanati dal crudele Megatron, e i leali Autobot, sotto la guida di Optimus Prime. Negli anni, i giocattoli si sono “evoluti” in ben 22 differenti serie. Dai più piccoli ai papà cresciuti a pane e robot: la schiera di addicted si fa sempre più grande. I genitori appassionati coinvolgono i figli che, a loro volta, contagiano gli amici e così via. Sono ben tre le generazioni in ballo e chissà quante altre ne arriveranno in futuro. Il motivo? Sindrome di Peter Pan a parte, i Transformers sono in grado di accontentare proprio tutti, grazie a un’infinita gamma di modelli di ogni dimensione: dai modellini per bambini che in 2 mosse si trasformano da auto a robot a quelli più complessi e sofisticati, dotati anche di effetti sonori, che mettono a dura prova l’abilità dei più esperti. Non solo: oltre ai “classici” Transformer ispirati ai veicoli, ne esistono anche serie più particolari, in cui Autobot e Decepticon hanno l’aspetto di animali o mostri, e macchine futuristiche.

Il 2014, grazie alle celebrazioni per il 30° anniversario e con l’uscita del 4° film, Transformers: L’Era dell’Estinzione, sarà l’anno della rivoluzione. Il motto è “Back to the roots”: un ritorno alle origini che porterà nelle camerette dei più piccoli, ma anche nelle teche degli insaziabili collezionisti, una linea di giocattoli a dir poco straordinaria, in grado di far rivivere in prima persona le emozioni del kolossal. Con gli One Step Magic, la magia del film contagerà proprio tutti: un click e in pochi secondi il proprio beniamino si trasformerà da veicolo a robot e viceversa. Sarà un gioco da ragazzi, estremamente spettacolare, soprattutto per l’incredibile velocità della trasformazione, come con i Flip & Smash. Con la trasformazione “smash” basta premere contro una superficie e in pochi secondi passa da veicolo a robot e viceversa, mentre con la “flip” basta far roteare il proprio beniamino e il gioco è fatto. Per gli amanti dell’azione, quelli che vogliono a tutti i costi replicare le gesta del film, ecco i Power Attackers: in 5 velocissime mosse si passa da veicolo a robot già pronto ad affrontare ogni tipo di battaglia. Ai tanto cari e affezionatissimi collezionisti i Titan Heroes, le action figures: delle riproduzioni fedelissime alte ben 30 centimetri.

LE AUTO

Tantissime le auto realmente esistenti che sono state “transformizzate” dagli ingegneri Hasbro: dalla mitica Jaguar KX che si trasforma in un cyber-felino perfido e implacabile alla regina dei rally, la Subaro Impreza che diventa un invincibile gigante iper-corazzato. Fino ad arrivare alla mitica Camaro Chevrolet “Bumblebee”, che ha letteralmente fatto impazzire i collezionisti di tutto il mondo, o alle recenti Corvette Stingray, Bugatti Veyron Grand Vitesse, Lamborghini Aventador e Pagani Huayra.

I COLLEZIONISTI

Florido il mercato dei collezionisti che dalll’America all’Australia, dal Giappone all’Italia, vede milioni di fan disposti a tutto pur di arricchire la propria collezione. Divisi tra gli onnivori che accumulano letteralmente tutto quanto esce sotto il marchio Transformer, e coloro che, in modo più selettivo, ricercano soltanto determinati personaggi o modelli (ad esempio tutti gli Autobot, tutti i camion, o tutti gli Optimum Prime), dei quali possiedono letteralmente tutto: immagini, riproduzioni “non originali”, serie limitate, versioni realizzate per mercati esteri etc. I Transformer-fan sono molto attivi: organizzano raduni, incontri, mostre ed eventi ai quali partecipano ospiti internazionali (autori delle serie animate o a fumetti, progettisti Hasbro, registi e attori dei film etc.) per incontri sempre affollatissimi. Quest’anno ovviamente l’ospite più atteso sarà Michael Bay.

I FILM E LA TELEVISIONE

22 le serie Tv Transformers, tra cui 10 inedite per l’Italia. A seguito dell’enorme successo della saga è stato anche prodotto un film a cartone animato intitolato The Transformers The Movie (1986). Visto l’incredibile seguito ottenuto dal film d’animazione, la DreamWorks e Steven Spielberg fiutano l’affare e affidano a Michael Bay la realizzazione del primo film, seguito a ruota dal secondo, con un cast che annovera addirittura la presenza di Megan Fox. Entrambe sbancano al botteghino, basti pensare che nel primo week end di programmazione in Italia, il secondo capitolo della saga (Transformers – La Vendetta del Caduto) ha guadagnato più di 3 milioni di euro, mentre negli USA ha incassato una cifra superiore a 400 milioni di dollari. Anche il terzo film, “Transformers: The Dark of the Moon“, che rimanda immediatamente al titolo del celeberrimo album dei Pink Floyd, he registrato dei numeri da capogiro. Costato 195 milioni $, ha sbriciolato tutti i precedenti record al box office, incassando 372 milioni $ nella prima settimana di proiezione, di cui 6 milioni soltanto in Italia. Adesso l’attenzione è tutta sul 4° capitolo della saga, Transformers: L’Era dell’Estinzione, che celebrerà il 30° anniversario dei robot-veicolo.

LA PUBBLICITÀ

Le più importanti case automobilistiche (Citroen, Nissan, Jeep) hanno invaso il piccolo schermo con pubblicità dei loro prodotti che da semplici e comuni autovetture si trasformano in robot o in animali meccanici. Un esempio è lo spot in cui un’automobile si “transforma” in un robot che improvvisa una trascinante “dance session”. O ancora un SUV che, percorrendo impervi terreni, si trasforma prima in un ragno meccanico, poi in un feroce coccodrillo. Tutte immagini e situazioni che il mondo della pubblicità ha ripreso e rielaborato dal mondo Transformers.

http://stefanopetroni.wordpress.com/2007/01/07/transformers/
http://www.youtube.com/watch?v=tx0XxL8VFxM&mode=related&search
http://www.youtube.com/watch?v=bF43Q7nVoYE&NR=1
http://www.youtube.com/watch?v=Y_nE_F6TJ2E&mode=related&search

LA MUSICA

La colonna sonora dei cartoni animati Transformers intitolata “More Than Meets The Eye” è un emblema dell’elettro-pop che negli anni ’80 spopolava tra i giovani. Numerosi gli artisti che negli anni a seguire hanno richiamato nei loro video le avventure robotiche: fra tutti i Beastie Boys che, nel clip “Intergalactic”, sono al comando di un gigantesco robot approdato sulla terra da un lontano pianeta.

1997 video – Bjork – All is full of love
1998 video – Beastie Boys – Interglatic
1998 video – Fatboy Slim – The Rockafeller Skank
2002 video – Linkin Park – Pts.Of.Athrty
2005 video – The Chemical Brothers – Believe

LA MODA

Nike, la nota casa sportiva, ispirandosi ai toys Hasbro, ha deciso di lanciare una linea di scarpe con impresso sulla linguetta il caratteristico logo Transformers, le Air Trainer III. Cybertron (http://www.toysblog.it/post/453/le-scarpe-dei-transformers) alla conquista del pianeta moda: numerosi gli stilisti che, come Jil Sander o Fendi, hanno fatto sfilare in passerella modelle agghindate come veri e propri robot. Un rilancio quindi della moda futuristica di Paco Rabane con forme decise, abiti sagomati, borse come dischi volanti e gioielli-meteoriti. Anche la tecnologia strizza l’occhio ai robot veicolo: la ASUS infatti ha chiamato uno dei suoi computer più performanti proprio Transformer.

IL WEB

La rete è invasa da siti, forum, blog ufficiali e non che raccolgono milioni di fans di Optimum Prime e Megaton, che si incontrano per scambiarsi novità, indiscrezioni, e suggerimenti. Il sito italiano di riferimento è www.autorobot.it. Visitando YouTube si possono trovare tantissimi filmati di veri e propri addicted che hanno realizzato costumi che, una volta indossati, permettono di trasformarsi da robot in macchina e viceversa. Seguendo l’onda dello spot Citroen Transformers in internet si trovano numerose parodie che raccontano trasformazioni di oggetti inusuali; ad esempio una pubblicità danese in cui uova, bacon, toast gli elementi tipici della colazione, diventano un robot ballerino. Ci si può imbattere anche in clip come quello Nike in cui la Air Max Q da pannello pubblicitario diventa robot davanti allo sguardo esterrefatto di un passante.

http://www.youtube.com/watch?v=xQo7yLoN2Ck

CRONOLOGIA

1984 – TRANSFORMERS GENERATION 1
La storia dei TRANSFORMERS inizia nell’anno in cui Hasbro lancia i primi robot che si trasformano in veicoli. La prima serie presenta gli eroici veicoli AUTOBOT che debuttano come “miniauto” facili da trasformare. In seguito arrivano i DECEPTICON, più difficili da trasformare.

1985 – TRANSFORMERS GENERATION 1
In un solo anno, i TRANSFORMERS diventano uno dei giocattoli più richiesti del mercato.

1986 – TRANSFORMERS GENERATION 1
I Transformer esordiscono sul grande schermo con TRANSFORMERS: The Movie che riscuote un enorme successo in tutto il mondo.

1987/1990 – TRANSFORMERS GENERATION 1
Nascono diverse serie di nuovi Transformer, da quelli umanoidi a quelli con tanto di pelle, dai mostri alla versione micro. Il successo è planetario: nascono fumetti, serie animate, videogame e la canzone dei cartoon spopola tra i fan.

1992/1995 – T RANSFORMERS GENERATION 2
Dopo due anni arrivano i TRANSFORMERS Generation II. Tornano in TV i cartoni animati ricchi di effetti computerizzati, e arriva anche una nuova serie di fumetti in cui gli AUTOBOTS e i DECEPTICONS si alleano per combattere un’orda di Cybertroniani.

1996/1999 – TRANSFORMERS BEAST WARS
I TRANSFORMERS riscuotono nuovamente successo con l’introduzione della linea BEAST WARS, in cui i TRANSFORMERS vengano rimandati nel passato in forma di animali e mostri. Il capo Optimum Prime diventa l’eroico OPTIMUS PRIMAL, un gorilla che guida i buoni contro MEGATRON, un tirannosauro rex che alla fine si trasforma in uno spaventoso drago.

2000/2002 – TRANSFORMERS BEAST MACHINES
Nel 2000 i Transformer del nuovo millennio vanno nel futuro, tornando sul Cybertron e una nuova serie Tv. Il successo è clamoroso, tanto che proprio nel 2002 inizia una nuova serie di ben 52 episodi denominata TRANSFORMER ARMADA.

2003/2011 – TRANSFORMERS ARRIVANO A HOLLYWOOD
Nuove serie tv, fumetti, videogame e non solo: i Transformer ispirano spot televisivi e schiere di fan si costruiscono i propri personaggi preferiti realizzando mini-video da mandare su YouTube, che proprio in quegli anni sta esplodendo. E dopo più di 27 anni di vita, sono pronti per calcare la walk of fame di Hollywood: Steven Spielberg e Michael Bay mettono in cantiere il kolossal che, uscito nelle sale di tutto il mondo nel 2007 fa faville al boxoffice (700 mln $), tanto da essere seguito da un secondo film (La Vendetta del Caduto) e, addirittura da un terzo (The Dark of the Moon) in arrivo nelle sale a fine giugno del 2011.

2014 – BUON COMPLEANNO TRANSFORMERS
Per celebrare il 30° compleanno, arriva al cinema il 4° capitolo della saga: Transformers: L’Era dell’Estinzione. Con il film, una nuova linea di giocattoli del tutto rivoluzionaria. Il motto è “Back to the roots”: uno spettacolare ritorno alle origini, con trasformazioni velocissime, a prova di click e alla portata di tutti, anche dei più piccoli.

TRANSFORMERS-WEEK-END

eTwinning – AMBIENTE ed ARTE: il microscopio e la cellula [scuola infanzia Latina e sec. primo grado]

Oggi la collega Viviana Mangia insieme ai suoi studenti e’ venuta nella nostra sezione con cartellone,  microscopio, vetrini e modelli realizzati con materiale di riciclo. L’esperienza, oltre ad essere un momento di condivisione ha rappresentato per ragazze/i anche una occasione di verifica di quanto appreso.

LA RELAZIONE DI Moumni Abdennour :

Giovedi’ 29, con la mia classe siamo andati nella sezione B della scuola dell’infanzia  per spiegare ai bambini piccoli che cosa e’ la cellula, come e’ vista ad occhio nudo, con un modello e al microscopio. Tutti i dettagli sono stati spiegati dai miei compagni Riccardo e Federica. Dopo la spiegazione ognuno di noi ha preso un bambino e gli ha fatto osservare la cellula sotto il microscopio. Questa giornata e’ stata bella perche’  per una volta ho fatto il maestro e mi e’ piaciuto tantissimo.

Ecco qui di seguito alcune foto ricordo

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d10841295k6045413o1/2014-miscroscopio-medie

La playlist dei video

https://www.youtube.com/watch?v=q1UPfEJPOes&list=PLEM7-pasztP3UjAeS8uFyduKbO3wo7tV-

LA CELLULA di Nicole Porcelli

Giovedi’ 29 Maggio 2014 la professoressa ci ha finalmente portati a spiegare ai bambini della scuola dell’infanzia “LA CELLULA”. Quando siamo arrivati c’erano in sezione molti bambini. La professoressa ha fatto iniziare a parlare due nostri compagni di classe, Federica e Riccardo i quali hanno spiegato la cellula animale e vegetale.

Dopo poco ci siamo uniti alla spiegazione anche i miei compagni di classe ed io ed abbiamo detto ai bambini che tutti noi siamo fatti di cellule ma non possiamo vederle ad occhio nudo, per questo serve uno strumento: il microscopio che ingrandisce tutte le cose.  Poi abbiamo aggiunto che le cellule sono di due tipi: vegetale e animale. La cellula animale e’  formata dal nucleo, nucleolo dove vengono assemblati i ribosomi, la membrana nucleare, il citoplasma nei quali sono immersi diversi organuli, dai lisosomi nei quali vengono via corpi “non graditi”; i mitocondri dove viene prodotta l’energia necessaria   che serve a far funzionare la cellula e i ribosomi coordinano il montaggio delle proteine. C’e’ anche l’apparato di Golgi, la membrana plasmatica che e’ una fitta rete di canali. La cellula vegetale e’ formata dal nucleo che anch’esso contiene il nucleolo, l’apparato di Golgi, il reticolo endoplasmatico che e’ una fitta rete di canali, il vacuolo centrale, i mitocondri dove viene prodotta l’energia necessaria per far funzionare la cellula, i ribosomi che sono attaccati al reticolo endoplasmatico, i cloroplasti dove avviene la fotosintesi e il citoplasma che compie molte funzioni. C’e’ ancora la parete cellulare che protegge la membrana  plasmatica che protegge la cellula. Dopo aver spiegato tutto questo abbiamo fatto vedere ai bambini come funziona il microscopio e come si vede e ognuno di loro ha visto qualcosa di diverso. Dopo aver finito siamo ritornati in classe e abbiamo continuato le lezioni.

Correlazioni

a.s. 2013/2014
eTwinning – AMBIENTE ed ARTE: il microscopio e Silvana, l’ins. di scienze [scuola infanzia Latina]
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2014/01/24/il-microscopio-e-silvana-lins-di-scienze-scuola-infanzia-latina/

a.s. 2013/2014
I microscopi [scuola infanzia Latina]
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2014/01/16/i-microscopi-scuola-infanzia-latina/

a.s. 2013/2014
I doni della CONAD [scuola infanzia Latina]
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2013/12/04/i-doni-della-conad-scuola-infanzia-latina/

a.s. 2012/2013
Il microscopio ed il ponte scuola dell’infanzia scuola sec. primo grado Latina
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2013/05/13/il-microscopio-ed-il-punte-scuola-dellinfanzia-scuola-sec-primo-grado-latina/

Percorsi Microscopi e Microscopi Intel® Play™ QX3™
documentazione on line dal 2003 al 2014
[03/04] – [04/05] – [05/06]
[08/09] – 
[09/10] – [10/11] – [11/12] – [12/13] – [13/14]

eTwinning + Eno tree day + Eco Schools [scuola infanzia Latina]

Come scuola dell’infanzia abbiamo aderito ai progetti:

  • eTwinning, ambiente ed arte
  • Eno tree planting
  • Eco Schools

… ed ecco come ci prendiamo cura dell’ambiente … tutti i giorni ….:

LA RACCOLTA DEI TAPPI

LA RACCOLTA DELLA CARTA

LA RACCOLTA DELLA PLASTICA

INNAFFIARE LE PIANTE

… e durante la settimana di 07-11 aprile 2014 …

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d10840002k5142700o1/2014-eco-schools

Questi i dati raccolti

Per il bene del nostro ambiente auspichiamo che in tutte le zone della nostra citta’ torni la presenza dei cassonetti della differenziata cosi’ come e’ tornata nel centro di Latina. Quanto ai giardini della scuola dell’infanzia di Via Cimarosa e di Via Cilea prevediamo a breve la realizzazione di un impianto di irrigazione cosi’ da garantire lunga vita alle piante che ci sono state donate

Puliamo Latina: gruppo su Facebook
https://www.facebook.com/groups/138606846233738/

eTwinning ed ENO Tree planting [scuola infanzia e primaria Latina]

eno

Carissime/i,
anche quest’anno il nostro istituto ha preso parte all’ENO Tree planting
http://www.enoprogramme.org/

L’evento si e’ svolto, dalle ore 10.00 alle ore 11.30:
– il 20 maggio 2014 per il plesso di Via Cimarosa
– il 21 maggio 2014 per il plesso di Via Cilea

ed ha coinvolto:
– le sezioni B-D-E-F di scuola dell’infanzia  di Via Cimarosa (rif. ins. Daniela Baldisserri);
– le sezioni A-B-C-D di scuola dell’infanzia di Via Cimarosa (rif. ins. Linda Giannini);
– le classi di scuola primaria (rif. ins. Adele Spirito)

[omaggio del dirigente Serafino Borgia]

[ins. Sagnelli, prof.ssa Manzolli, dirigente Borgia, dirigente De Angelis]

In occasione dell’evento bambine/i hanno portato a scuola:
– cappellini;
– bottiglie di plastica o secchielli o altri contenitori per innaffiare le piante)
– palette o rastrellini di plastica (che comunemente vengono utilizzati per i giochi in spiaggia)
– forellini

La referente Alessandra Noal del corpo forestale ed  suoi collaboratori hanno donato ai plessi le seguenti piante:

– Alloro
– Cerro
– Farnia
– Leccio
– Rosmarino
– Sughero

Queste le casette degli uccellini realizzate da Giancarlo Ban per il plesso di Via Cimarosa e personalizzate da bambine/i delle sez. B-D-E-F

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d10629635k7957801o1/2014-casette

Grazie per la collaborazione a tutte/i, Linda 

Comunicato stampa ufficiale:

Galleria delle foto ricordo di VIA CIMAROSA

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d10640482k8404692o1/2014-festa-cimarosa

Galleria delle foto ricordo di VIA CILEA

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d10641029k3468154o1/2014-festa-cilea

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d10670793k6178221o1/2014-eno

https://www.youtube.com/watch?v=4Gi0NNfsFEY&list=PLEM7-pasztP2g8RNCaxxQ1it8SulTKYw1&index=2

Registrazione
http://www.tiedeseura.fi/treelympics/

MAPPA MONDIALE AL 22/05/2014

mappa01 mappa02

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FOTO E VIDEO CONDIVISI CON NOI DALLA RAPPRESENTANTE DI SEZIONE DI VIA CIMAROSA Sabrina Majello

video

Emergency Expo [scuola sec. primo grado Latina]

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Il 16 Maggio 2014 le prime e seconde classi della secondaria di primo grado hanno partecipato alla Manifestazione “Emergency Expo Latina”

All’Emergency Expo gli studenti della scuola secondaria di primo grado hanno incontrato il robot disinnescatore della Polizia di Stato (rif. prof.ssa Paola Serangeli)

http://www.emergencyexpo.it/joomla/programma.html

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Segni di Segni … va alla Bicocca

Giocare a pensare.
Didattica con i robot, tra ricerca e formazione

Università degli Studi di Milano-Bicocca, Aula Martini, Edificio U6
15 maggio 2014

[Home Page] – [il programma]

Pinocchio 2.0, i robot e le altre storie [PDF] – [PPT]

La giornata di studi si propone di riflettere sul tema delle metodologie di progettazione dei laboratori di robotica educativa nelle scuole primarie e secondarie – tema scarsamente affrontato nella letteratura scientifica internazionale – attraverso il contributo di relatori provenienti dal mondo accademico (nella sessione mattutina) e di relatori insegnanti che raccontino le proprie esperienze di robotica educativa (nella sessione pomeridiana). Verranno affrontate le seguenti domande:

  • Quali obiettivi di apprendimento si prestano a essere perseguiti attraverso l’uso didattico dei robot? In particolare, quali ruoli possono svolgere i robot nell’apprendimento di capacità trasversali connesse al ragionamento logico, alla soluzione di problemi, alla pianificazione attraverso il lavoro di gruppo e l’elaborazione dell’errore?
  • Quali sono le principali difficoltà che gli insegnanti di scuola primaria e secondaria incontrano nella progettazione dei laboratori e nel loro svolgimento? Esistono dei criteri in grado di orientare l’azione dell’insegnante nell’affrontare queste difficoltà?
  • Quali modalità di valutazione adottare nei laboratori di robotica educativa?

Festa della mamma [scuola infanzia Latina]

In occasione dell’anniversario della scomparsa di Gianni Rodari http://www.giannirodari.it/, scrittore e maestro, abbiamo scelto questa poesia per la festa della mamma

Filastrocca delle parole (di G.Rodari)
Filastrocca delle parole:
si faccia avanti chi ne vuole.
Di parole ho la testa piena,
con dentro “luna” e “balena”.
Ma le piu’ belle che ho nel cuore,
sono “mamma” e “amore”
LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA POESIA

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d10013708k5567009o1/2014-mamma

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d10059491k9303575o1/2014-mammadas

Festa della mamma [scuola in ospedale S.Carlo di Milano]

Ciao, ho organizzato una mostra di lavori sul tema “Maternità e adozioni internazionali”. La mostra è organizzata in occasione della festa della mamma e rappresenta la maternità e le adozioni internazionali, poiché presso la pediatria del San Carlo i bambini delle adozioni accompagnati dai loro genitori vengono a fare una serie di controlli in day hospital. Sono dipinti bellissimi, realizzati dagli studenti del Liceo artistico Fontana…

Vi aspetto numerosi dalle 10 alle 12. Le opere poi resteranno in esposizione per circa un mese. I teli, come quelli realizzato lo scorso anno, rimarranno di più.
Grazie! Alessandra

[la locandina]

I doni di Roberto Hofmann [scuola infanzia + sec. primo grado Latina]

Roberto Hofmann frequenta ormai la scuola secondaria di primo grado, ma non dimentica i suoi compagni piu’ piccoli. Ecco quindi che ha regalato alla nostra sezione alcuni giochi: una carriola; un castello; una lavagna; uno zaino pieno di tante altre sorprese.

LA PLAYLIST DEI VIDEO-RICORDO

https://www.youtube.com/watch?v=VhwVBT3-C98&list=PLEM7-pasztP2TvB-Zs6G2Nmf6EZNJzdpB

Pinocchio 2.0 va a Villa Vidua -Conzano (AL)

Pinocchio visto dai Bambini
domenica 4 maggio 2014 dalle ore 10.00 alle 19.00
Villa Vidua -Conzano (AL)

Ecco le foto ricordo che il nostro amico Antonio Attini
http://www.antonioattini.it/
ha condiviso con noi

Note bio di Antonio Attini:

Antonio attini, was born in Turin in 1960 and since 1986 he has been a professional photographer. He is specialized in photoreportages, archeological photos, landscapes and aerial photos; he has realized several works in Europe, Africa, Asia and America:. They have been published by the main travel magazines in the world and he has won many photographic prizes. In 1989 his first book “Colori a Venezia” (Colours in Venice) was published by Capitello of Turin, the same publishing house editing two other works of his “Torino le case raccontano” (Turin, houses relates) and “Torino, le altre case raccontano” (Turin, other houses relates).
Since 1994 he has been a member of the “Gold Circle Kodak European Award” having an excellence standard.
In the same year he began cooperating with the white star edition of Vercelli, which has branches in the U.S.A, Germany, France and Switzerland. For this publishing house he has realized the photoreportages of several books and different series, also being involved in the realization of some high valued works such as “Roma antica” (Ancient Rome), “Antico Perù” (Ancient Perù), “Antico Messico” (Ancient Mexico), “Antica Grecia” (Ancient Greece), “Antico egitto” (Ancient Egypt), “Antica India” (Ancient India), “Le città perdute” (The lost cities), “L’Italia meravigliosa” (The Marvellous Italy), “Italia antica” (Ancient Italy), “Cuba”, “Ramsesses II”, “Egitto ieri e oggi” (Yesterday and today Egypt) and “Terra Santa ieri e oggi” (Yesterday and today Terra Santa), whose American editions have been inserted in the catalogue of the library of the New York Metropolitan Museum of Art.
He cooperated to the editions of books in the following series:
– “Città d’autore” (City of author): “Lisbona” (Lisboa), “Monaco”, “Il Cairo” (The Cairo), “Copenaghen”
– “Grandangolo” (Wide angle): “Cuba”, “Tunisia”, “Turchia” (Turkey), “Israele” (Israel) and “Perù”.
– “Destinazione U.S.A.” (U.S.A destination): “Atlanta”, “Canyon” country” and “New York”
– “I luoghi e la storia” (The places and the history): “Vitenam”, “Israele” (Israel), “NewYork”, “Andalusia”, “Provenza” (Provence), “India del Nord” (North of India) and “Washington”.
– “Regioni d’Italia” (Region of Italy) “Emilia Romagna”, “Lombardia” (Lombardy), “Piemonte” (Piedmont), “Veneto”, “Lazio” (Latium) and “Laghi d’Italia” (Lakes of Italy).
– “The World from the sky”: “Washington”, “Hawaii”, “Chicaco”, “San Francisco” and “New York”, “Svizzera dal cielo” (Switzerland from he sky)
– “Flyng high”: “Irlanda” (Irleand), “Toscana” (Tuscany), “Messico” (Mexico), “Marocco” (Morocco), “Norvegia” (Norway).
He exhibited his works in the main Italian cities: Turin (1989, 1992, 1996, 1997 and 1999), Milan (1994 and 1996), Genoa, Rome (1990) and at the Fenice Art Gallery of Venice. His photos have been collected in several European, American and asian collections.
In 2005 his book “Italia emozioni dal cielo” was published in several languages and it was selected by the Metropolitan Museum of Art for its catalogue.
In 2007 he published his book “Sardegna- emozioni dal cielo” (Sardinia emotions from the sky) in 4 languages. It was realized thanks to a great aerial work- unique in its gender- characterized by a dozen of flight hours on small planes and Helicopters, flying far and wide over the island, from the Stretto di Bonifacio to the Capo Spartivento, from the mountains of the inland to the coastlines and to the archipelago, from the cities to archeological places.

His works were present at some important international exhibitions: among them the two installation of “Italia emozioni dal cielo” (year 2006, in Milan, for 5 months in Via Dante and Year 2007 in New York at the Cipriani in Wall Street) and the travelling exhibition that in June- July 2007 followed the Overland expedition along the route Paris- Beijing on the occasion of the Centenary of the historical raid made by Itala in 1907.

Between 1996 and 2008 Antonio Attini as an Author published 222 high valued photographic monographs. He worked with several publishing houses, in different parts of the world and in many languages

In nostri robot negli auguri ad un amico [scuola infanzia Latina]

Carissime/i,
oggi ho trovato tra gli auguri al nostro amico Andrea Mameli… i nostri robot come dono da parte di Agnese Addone

Note bio di Andrea Mameli
Dal 1996 e’ ricercatore del Crs4 dove conduce attivita’ di formazione, informazione e divulgazione nel settore delle Energie Rinnovabili. La divulgazione e’ un ambito che segue a tutto campo, dal fumetto ai libri passando per la radio e il web. Nel 1997 ha vinto il Premio Smau per il giornalismo scientifico.

 

eTwinning: new project con la Slovacchia

Carissime/i,
ecco una nuova proposta da parte del collega Jozef Zvolenský della Slovacchia.
La condivido qui cosi’ che possiate farmi sapere chi intende aderire.

Buon pomeriggio, Linda 

Cara Linda, ho questa idea.
i bambini fanno delle foto (con fotocamera, tablet, ….).

Il progetto può comprendere tre categorie:

1) il mio animaletto
2) Macro – piante, insetti, neve, …
3) Io vedo fuori dalla finestra

Ognuno puo’ indicare le categorie di una foto, il nome dell’autore e il luogo in cui la foto è stata creata

🙂 Jozef

Festa della PACE [scuola infanzia Latina]

Ecco la nostra poesia per la festa della PACE

LA PACE

La pace è
sorridere,
darsi la mano,
dormire tranquilli,
guardare lontano
e in fondo vedere,
nel cielo sereno,
i sette colori dell’arcobaleno.

Soltanto se spargi
la voglia di amare
il vento sorride
e può allora portare
le voci ed i sogni
di bimbi felici!

LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA POESIA

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9583626k1375580o1/2014-pace-poesia

… e qui … la nascita del pulcino… di das

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9535388k7223399o1/2014-pulcino

Nicola disegna alla lavagna la farfalla della Primavera e le uova della Pace

 

Auguri in volo su un aereo di carta di Piero Faraone

Vi ringrazio degli Auguri per la Santa Pasqua e vi offro un pensiero che spero che sia di vostro gradimento. Cordialità, PIERO Faraone

C’é un aereo di carta
C’ é un aereo di carta
che vola su alto,
lanciato da un bimbo
da una grande finestra.

A caso volteggia,
rimane lassù
fra case assiepate
e grandi facciate.

Il bimbo lo segue,
lo segue che plana,
s’ impenna
poi ondeggia,
ondeggia e non cade.

Ancora si alza,
arriva sui tetti,
sui tetti più alti
e sale più in alto,
si spinge oltre loro.

Tutto
vede quel giuoco,
vede e sorride
il bimbo estasiato.

Sorride la gente
si accende a quel riso,
al riso di un bimbo
che guarda beato
e ignora quel dono,
il dono che ha dato
giocando nel cielo
con ali di carta.

Stopwatches ricaricabile [scuola infanzia Latina]

Oggi abbiamo giocato con il cronometro Stopwatches ricaricabile; per prima cosa abbiamo condiviso le regole… e poi… via con la rilevazione dei  tempi….

https://www.youtube.com/watch?v=ZFfFQz0tzxk&list=PLEM7-pasztP2NnvDUuGgcBST_4s9RghP9

http://issuu.com/campustore/docs/tecnologie_2014?e=3608543/5312218cronometro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

correlazioni

I doni della Media Direct
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2014/03/26/i-doni-della-media-direct-scuola-infanzia-latina/

Ingranditore registratore
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2014/04/01/ingranditore-registratore-scuola-infanzia-latina/

W la Costituzione [scuola infanzia Latina]

IMPARARE LA COSTITUZIONE
Senato, Camera dei Deputati e MIUR promuovono dal 2007 un ciclo di lezioni nelle scuole italiane per incrementare la conoscenza, da parte degli studenti, dei principi e delle norme costituzionali.
http://t.contactlab.it/c/2000461/9234/69147422/93684

LA GENESI DELLA COSTITUZIONE
Gli atti che portarono l’Assemblea Costituente a promulgare l’attuale e vigente Costituzione Italiana.

Isola di lavoro2014 [ITIS Treviglio -BG-]

Il progetto è stato realizzato nell’anno scolastico 2013-2014 in occasione della partecipazione alle olimpiadi della Automazione Siemens 2014. I protagonisti dell’esperienza didattica : studenti dell’indirizzo informatico e telecomunicazione e dell’indirizzo meccatronico dell’ITIS di Treviglio con la partecipazione di uno studente dell’indirizzo meccatronica dell’ITIs di Crema. Il sistema di controllo usato è un PLC Siemens S7-300 l’ambiente di programmazione STEP7 versione 2006. I linguaggi di programmazione usati: LD e SCL. Il progetto di controllo è stato testato su una isola di lavoro assemblata con componenti Fisher Technik. Il progetto prevede l’interfaccia di controllo di un pannello progettato con il software WinCC Flexible 2008. Gli sviluppi del progetto prevedono l’integrazione e l’asservimento di un braccio meccanico antropomorfo e di un muletto-robot assemblati con componenti Lego Next e programmati in linguaggio C.

Il responsabile del progetto Rotta verso il Futuro
prof. Donato Mazzei
ITIS Treviglio (BG)

[relazione Progetto isola di lavoro 2014 itis]

Carissima Linda, all’ingresso dell’ITIS Treviglio e’ stato installato un monitor in cui vengono continuamente proiettate le esperienze didattiche  dell’istituto oltre che la partecipazione a gare ed eventi di robotica. Appari anche te con le attivita’ condivise con l’Istituto don Milani di Latina [es. chat del 2006]. Ciao Donato

Festa nel parco [scuola in ospedale S.Carlo di Milano]

Carissimi, sto organizzando un evento singolare che si terrà nel parco dell’Ospedale SAN CARLO a Milano. Aperto a tutti, naturalmente, e ci saranno vari cani e addestratori cinofili che mostreranno le abilità e i trucchi dell’addestramento. Risponderanno a domande e mostreranno che splendore è avere un cane vicino! Con i cani della pet therapy andremo a trovare i bambini in reparto!!
Venite numerosi!! ci sarà anche un’autopompa dei Vigili del Fuoco.
La pediatria del SAN CARLO

Alessandra

LA LOCANDINA

Foto ricordo … da casa … a scuola [infanzia Latina]

Silvana, la mamma di Samantha, ci presenta un bellissimo quadro realizzato dalla piccola Artista

I genitori di Elisabetta condividono con noi Monster, la felicita’ della loro figlia ed allo stesso tempo ci comunicano che la piccola non potra’ venire a scuola a causa dell’influenza

ecco poi arrivare su whatsapp, grazie a mamma Valentina, un saluto speciale da parte di Veronica, Asia e Prashila alle maestre ed a tutti i compagni

ed altre foto ricordo:

IL TRENINO

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LA CURA DELLE PIANTE

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UN SALUTO DAL PARCO DA PARTE DI Veronica e Luca

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eTwinning: progetti per il futuro [scuola infanzia]

Ecco una interessante proposta eTwinning per il prossimo anno scolastico alla quale aderiremo:

Dear Linda,
Our team (Lithuania, as a coordinator, the Netherlands, Spain, Portugal, Macedonia, Romania, Bulgaria) is looking just for one more partner from Italy for the Erasmus+ Strategical school project (kindergartens).
The main goal of the project is improving and promoting teaching strategies and skills for better quality of preschool education. The project is focused on teaching/learning strategies like play, drama, experiments, music, information technologies….(teachers level) and exchange of the peculiarities of our culture like National days, national festivities, traditional food, songs, games days…….. (children level).
The name of the project “Puppets mission: childhood without borders”.

Duration of the project 2 years (2014 September – 2016 July).
Main target groups: 3-7 years old children and teaching staff.
If you are interested, please, let me know as soon as possible.
Best regards,
Jolanta Varanaviciene

Ingranditore registratore [scuola infanzia Latina]

Ingranditore registratore 01

Bambine/i ricordano l’arrivo del pacco dono della Media Direct e provano a scoprire uno dei regali in esso contenuto: l’ingranditore registratore cod 297601

http://youtu.be/HBa25fIAzv4

Ingranditore registratore 02

Veronica, Luca ed Asia osservano “i semini della primavera” attraverso l’ingranditore registratore cod 297601. Intanto in classe bambine/i giocano “al tavolo dei giochi”. C’e’ chi ha scelto il castello, chi i travestimenti, i computer… Lorenzo ha deciso di riordinare le cestine con le costruzioni trasferendole da una cassettina ad un’altra

http://youtu.be/1l4VtJHXPkY

Ingranditore registratore 03

… anche Asia fa la sua esperienza con l’ingranditore registratore cod 297601 e la condivide con Veronica. Diego M. raggiunge Lorenzo e lo aiuta a trasferire le costruzioni nella cassetta corrispondente

Ingranditore registratore 04 e 05

Infine Marco si unisce incuriosito al tavolo dove Veronica ed Asia stanno osservano “i semini della primavera” attraverso l’ingranditore registratore cod 297601.

http://youtu.be/Va6TC40gl2w

https://www.youtube.com/watch?v=hp6Zadak_E0

correlazioni

http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2014/03/26/i-doni-della-media-direct-scuola-infanzia-latina/

https://www.facebook.com/CampuStoreIT

Progetto Pediatria: “Tutta un’altra musica” su Education 2.0

Progetto Pediatria: “Tutta un’altra musica”, di Alessandra Guanzani
Il progetto “Tutta un’altra musica” vede coinvolti musicisti speciali e insegnanti di “AllegroModerato” (orchestra sinfonica composta di persone con disabilità) ed è rivolto ai bambini degenti del reparto di Pediatria dell’Ospedale San Carlo di Milano.

[clicca qui per leggere l’articolo]

“Tutta un’altra musica”: l’avvio del progetto, di Alessandra Guanzani
Il reparto pediatrico dell’Ospedale S. Carlo di Milano ha finalmente avviato, in collaborazione con AllegroModerato, il progetto “Tutta un’altra musica”. I riscontri fra i bambini e il personale ospedaliero sono stati sorprendenti.

[clicca qui per leggere l’articolo]

Le foto ricordo del 13 marzo 2014

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9392689k2548921o1/2014-mi-prg-musica

Lezione di musicoterapia al San Carlo

Ecco un po’ di foto scattate oggi durante la lezione di musicoterapia al San Carlo! Alessandra
27 marzo 2014

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9392630k1478380o1/2014-mi-musicoterapy

Alcuni “video ricordo”

http://youtu.be/h4r-eJtiI3Y

http://youtu.be/Xz6P5mDpgyU

Testo che Giulia Garitta di anni 20 (volontaria e musicista di AllegroModerato) ha scritto sulle emozioni che prova quando suona durante la lezione di musicoterapia al San Carlo.

IL PROGETTO DI ALLEGRO MODERATO all’Ospedale San Carlo
Il mio sogno e la mia passione sono la musica, quindi i miei maestri sono serviti per farmi imparare a suonare sempre meglio e poi ad aiutarmi quando suoniamo in orchestra. Ora con i bambini è diverso per quello che mi sento ora. L’anno scorso sono andata con la mia scuola in una scuola dell’infanzia a fare il tirocinio e visto che amo la musica, ho fatto anche un coro con i bambini d’accordo con il mio professore di sostegno. Ma quell’esperienza mi serviva per la scuola. Adesso invece posso unire due cose: il mio sogno per la musica e il mio sogno di stare con i bambini. Io sono contenta di stare con i bambini e penso di essere brava con loro perchè ho un potere dolce e mi piace poter aiutare a fare le cose. Sono come una “fata” molto dolce con i bambini. Quindi adesso riuscire ad aiutarli a suonare come fanno i miei maestri con me, è una cosa bellissima. Così quando mi viene bene e ci riesco, tante volte sono fiera di me stessa perché mi sembra di avere un dono speciale con i bambini e la musica mi aiuta. Alla fine mi sento bene e sono contenta. Questa esperienza di musica con i bambini dell’ospedale con Alessandra è una cosa bellissima perché è bello aiutare i miei maestri insieme ad altri compagni musicisti, ma soprattutto è bello vedere i bambini contenti di provare e riuscire a suonare strumenti veri insieme a tutti noi. I bambini sono felici mentre suonano, Alessandra è contenta di vederli suonare e io mi sento più felice dentro al mio cuore. Giulia Garitta

Saluto… in musica [scuola in ospedale S.Carlo di Milano]

Elena, una mamma volontaria, al lunedì viene a fare “Musica e movimento”: oggi con noi bambini ha costruito un fantastico bastone della pioggia, con il rotolone della carta del lettino e i chiodi. Il tutto ricoperto da nastro adesivo. Bellissimo!! E che suono armonioso!

Christian e Giulia.

Oggi Ilaria è uscita dopo un lungo ricovero: noi l’abbiamo salutata con un maxi biglietto e una super foto! Ciao ILARIA!!

Sitografie robotiche… da Genova

Ciao a tutti. Ecco un articolo trovato sul sole 24 ore.

Il robot che fa camminare i paraplegici
Si chiama ReWalk, circonda gli arti inferiori e consente di camminare a una velocita’ di 3 km/h. Robert Woo vorrebbe tornare a camminare con i tre figli al parco. MentreErrol Samuels, 22enne diventato paraplegico dopo essere stato schiacciato dal crollo di una terrazza, sogna di poter tornare a correre. E il suo sogno potrebbe non essere del tutto irrealizzabile. Perche’ gia’ adesso Robert ed Errol, due americani costretti sulla sedie a rotelle da gravi incidenti che hanno danneggiato il midollo spinale, riescono ad alzarsi, a muoversi, a camminare e a fare le scale. Tutto questo grazie a un robot che si indossa. Si chiama ReWalk, tecnicamente e’ un esoscheletro, una sorta di armatura che circonda gli arti immobilizzati, permettendo grazie a quattro motori elettrici e a sofisticati sensori di movimenti di restituire il movimento a pazienti paraplegici. Un miracolo, dice qualcuno vedendo Errol affrontare i corridoi del Mount Sinai Hospital di New York dove l’attrezzatura, che pesa 18 chili e permette di camminare (per ora) ad una velocita’ approssimativa di 3 chilometri orari, e’ in corso di sperimentazione.

ReWalk e’ sviluppato da Argo Medical Technologies, una societa’ israeliana, ed e’ in attesa dell’autorizzazione della Food and Drug Administration. In Europa e in Italia e’ gia’ stato utilizzato con successo in molti centri per la riabilitazione. Il suo ideatore, Amit Goffer, e’ un ingegnere che sognava di creare uno strumento che potesse aiutare le persone vittime di incidenti e paralisi. Goffer e’ tetraplegico dal 1997 e ironia della sorte non puo’ utilizzare direttamente la sua creazione, che ha bisogno almeno dell’uso degli arti superiori. Sono, infatti, le braccia, attraverso il movimento, a trasmettere gli impulsi che coordinano i motori elettrici. I motori guidano avanti e indietro le gambe accompagnati da un leggero ronzio meccanico. Un telecomando indossato al polso come un orologio permette poi di impostare i programmi e scegliere il tipo di movimento: camminare, sedere, alzarsi, salire i gradini. La batteria elettrica sta, invece, in uno zaino e si ricarica durante la notte.

BELLO BELLO BELLO !!!

Ciao, Bruno

Sitografie utili

I video di Focus
http://www.focus.it/video/default.aspx

Sito per ragazzi della Polizia di Stato nato con l’obiettivo di promuovere presso i bambini, lo sviluppo di una cultura del rispetto e della legalità. I temi educativi intorno ai quali il sito ruota rispecchiano alcune delle problematiche maggiormente dibattute in tema di minori. Il sito veicola tali contenuti attraverso modalità educative di tipo ludico ricreativo, per consentire ai piccoli utenti di acquisire informazioni e imparare comportamenti corretti, ma anche di divertirsi ad entrare in contatto con le istituzioni in maniera nuova e serena.
http://poliziadistato.it/pds/giovanissimi/main.htm

PROGETTO LETTURA: possibilita’ di scaricare eBook gratuitamente
http://www.giuntiscuola.it/progetto-lettura-scarica-un-ebook-gratuito/

Mappa 3d EXOSOLAR http://www.exosolar.net/

I doni della Media Direct [scuola infanzia Latina]

Oggi pomeriggio…. una bella sorpresa per la nostra sezione! ecco arrivare due enormi pacchi pieni di doni da parte della Media Direct contenenti quanto e’ presente nelle pagine da 16 a 18 del catalogo on line 2014
http://issuu.com/campustore/docs/tecnologie_2014?e=3608543/5312218

Un sentito ringraziamento, Linda 

ECCO I DUE GRANDI PACCHI CHE VENGONO PORTATI IN CLASSE

https://www.youtube.com/watch?v=P7ps8J4ofc0&feature=youtu.be

SCOPRIAMO IL CONTENUTO DEI DUE PACCHI: LE FOTO RICORDO

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9361942k5544164o1/2014-media-diret-pacchetti

LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELL’EVENTO

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9361686k7451843o1/2014-mediadirect-dis

Mettiamo in carica alcuni giochi…

P4030951 P4030950

eTwinning ambiente ed Arte: La Primavera [scuola infanzia Latina]

I doni della primavera:

Ti regalo un fiore
per un tuo sorriso

Ti regalo un fiore
per le lacrime versate

Ti regalo un fiore
perché ogni giorno è festa

Ti regalo un fiore
adesso che hai trovato il vaso

Te lo regalo come segno d’AMORE

La rappresentazione grafica della poesia

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9375599k3272058o1/2014-primavera-poesia

PRIMAVERA… ALLA LAVAGNA

Tutto l’occorrente per il nostro dono di Primavera

.. e qui le foto ricordo …

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d9658671k6667309o1/2014-giardino-primavera

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9536966k1279997o1/2014-primavera-dono

Valentina, la mamma di Veronica, condivide con noi, mediante whatsapp, la crescita delle piantine della Primavera

… ed Ilaria dopo alcuni giorni porta a scuola le sue piantine per farci vedere quanto sono cresciute

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d10012993k1694184o1/2014-piante-ilariafiori-lucafiori-luca (1)

P4030949 P4030947

eTwinning ambiente ed Arte: Primavera dal Niguarda

Cari amici,
finalmente Primavera! Le tirocinanti del’l’istituto Tenca di Milano e del Parini di Seregno vi regalano, attraverso le immagini questa anteprima ed in particolare Martina e Limia che hanno adornato di fiori il Pronto Soccorso Pediatrico.

Dedicata a Linda

Lo spuntare dell’erba,
il piegarsi e rialzarsi,
il gioco del vento
e l’ondeggiare,
il suo canto e il fruscio
negli immensi campi.

Come l’erba mi offro
a essere schiacciata,
a essere piegata,
a essere tagliata
e riprendere le forze dalla rugiada del mattino
in Primavera.

Eugenia

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9343839k3492241o1/2014-primavera-niguarda

Salva la goccia [I.C. don Milani di Latina]

Salva la goccia e’ un micro percorso collegato ai progetti di istituto:

  • eTwinning Ambiente ed Arte
  • ENO tree planting
  • ECO schools

Questi i documenti correlati all’iniziativa in occasione della giornata mondiale dell’acqua e… del primo giorno di primavera: 

SALVA LA GOCCIA_Idee per partecipare_2014.pdf
SALVA LA GOCCIA_Quiz_2014.pdf 
SALVA LA GOCCIA_Come funziona_2014.pdf
SALVA LA GOCCIA_La giornata mondiale dell’acqua_2014.pdf

E qui di seguito le proposte da parte delle diverse classi che hanno aderito il 21 marzo 2014

Da Manuela Macor foto ricordo della scuola primaria

 raccolta di alcune foto

ed alcuni video
Da Adele Spirito due cartelloni della classe 2 D di scuola primaria

Da Benedetta Stravato della IV A scuola primaria: La molecola

Da Filomena Casella della IV A della scuola primaria: Regole per il consumo dell’acqua

[clicca qui per accedere al file]

Da Manuela Macor foto ricordo della scuola sec. di primo grado

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9286748k7521395o1/2014-acqua-sec

Dagli alunni delle classi 1^, 2^ e 3^ A secondaria 1° grado

[clicca qui per accedere alla presentazione]

Da Viviana Mangia della I B scuola sec. primo grado

Da Viviana Mangia della II B scuola sec. primo grado

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9280817k4433660o1/2014-acqua-2b

Dalla III C scuola sec. primo grado

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9281131k9127265o1/2014-iiic

Dalla classe I D scuola sec. primo grado

[ leggi la notizia http://bit.ly/1kY06C4 ]

 

[attestato]

 

19 marzo [scuola infanzia Latina]

Carissime/i,
ecco le due poesie che abbiamo proposto in classe per la festa del 19 marzo:

All’uomo di oggi e di domani

Ai piccoli per giocare basta un aquilone
un gesso bianco, un vecchio muro.

I padri non dicono  bugie,
grandi gia’ lo sono.

E tu, bambino
crescerai, imparerai, amerai…

… gia’ oggi sei
l’uomo che domani sarai

CRESCERE (di Mario Lodi)

Il puledro diventa cavallo,
il pulcino gallina oppure gallo,
il vitello sarà toro o mucca,
e un piccolo seme può diventare zucca.

Anche il bambino piano piano
crescerà e uomo diventerà,
e se si sposa può diventar papà.

Dopo averle lette, bambine/i, pur trovando entrambe molto belle,  hanno scelto a maggioranza la prima.

Questa la sua rappresentazione grafica sui fogli …

… e alla lavagna ….

… e qui il nostro dono per il 19 marzo 2014

http://www.kizoa.it/Video-Maker/d9124137k2775408o1/2014-19marzo

RomeCup 2014 sul portale ufficiale

ROMECUP 2014, L’ECCELLENZA DELLA ROBOTICA A ROMA
VII edizione

Roma, 19 marzo 2014
Ipsia Cattaneo

[il sito] – [la scheda di partecipazione]

[organizzazione gruppi I.C. don Milani LT]

[intervista a Linda Giannini]

[intervista ad Immacolata Nappi]

[mirror sul portale dei quartieri connessi]

[area dimostrativa]

[rassegna stampa] – [locandina + organizzazione]

I numeri della RomeCup

Da otto anni, da quando la manifestazione è nata, la RomeCup, anche se è un evento di soli tre giorni, in realtà si prolunga anche per i restanti 362. Continua nelle scuole, nelle università, nei centri di ricerca, nei laboratori ecc. e ovviamente anche on line, grazie a tutti i materiali che si possono condividere in Rete. Anzi, possiamo dire che continua virtualmente, perché ogni anno nascono nuovi spazi fisici e virtuali che si integrano tra loro (Leis, Palestra dell’Innovazione, Portale di orientamento ecc.).

3.500 gli studenti che hanno partecipato ai laboratori (dalla scuola dell’infanzia ai corsi serali)
300 i docenti coinvolti
150 e oltre i prototipi robotici nei 50 stand dell’area dimostrativa (ma ci sono anche software, applicativi, schede ecc.)
100 gli studenti dell’IIS Vincenzo Gioberti di Roma nel ruolo di hostess e steward per l’accoglienza
100 i team (studenti delle scuole)
60 i relatori nelle diverse sessioni di confronto
20 e più le diverse categorie di soggetti che aderiscono all’alleanza multisettoriale per la robotica educativa (università, aziende, scuole ecc.) che ha già 70 firmatari
20 i laboratori didattici attivati per le diversa età, da -3 a 19 anni, e i vari indirizzi di istruzione
13 le regioni di provenienza
4 le diverse location della manifestazione, dal centro alla periferia (Campidoglio, Tempio di Adriano, Ipsia Cattaneo, Città Educativa di Roma)
-3 anni è l’età dei più giovani aspiranti progettisti che frequentano l’Istituto comprensivo Don Milani di Latina (Scuola dell’Infanzia)
 Palestra dell’Innovazione (Phyrtual InnovationGym) in Europa
 Fab Lab romano costruito secondo le indicazioni del Mit’s Center for Bits of Atoms
volta che il servizio pubblico radiotelevisivo è media partner (Rai Educational)

Quanto ai nostri numeri, abbiamo organizzato 
2 pullman da 54 posti l’uno
2 pullman piccoli da 9 posti l’uno
3 autovetture da 5 posti l’uno
… ed hanno preso parte all’evento bambine/i dai pochi mesi di vita (come la sorellina di Noureddine e di Ali’) ai 14 anni; presenti anche, oltre agli insegnanti, mamme, papa’, nonne/i

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d9874645k5103051o1/2014-busroma

Video di Stefano Iachetti, papà di Ludovica

… e le sue foto-ricordo
http://www.descrittiva.it/calip/1314/Ludo.zip

Il video ufficiale che racconta l’ottava edizione della RomeCup. L’eccellenza della robotica a Roma (19-21 marzo 2014).

Video di Francesco Faralli, voce di Aldo Russo, audio di Giampiero Sanzari. A cura della Fondazione Mondo Digitale. http://youtu.be/6tvuaKI5IN8

lorenzo-romecup

RomeCup 2014 Video sul portale ufficiale

VIDEO sul portale dell’evento
tratti dal portale ufficiale di MondoDigitale

http://www.mondodigitale.org/news/2014/03/local-coalition

On line la registrazione completa dell’incontro della Rete multisettoriale.La registrazione video completa della sessione di confronto Local Coalition for Digital Jobs. La rete nazionale di robotica incontra le istituzioni (19 marzo 2014) è già disponibile on line per essere condivisa con quanti non sono riusciti ad essere presenti.Nei prossimi giorni perfezioneremo i file video che per il momento hanno le cesure automatiche realizzate dalla cabina di regia della sala Giunta del Tempio di Adriano.

L’incontro è stato coordinato da Alfonso Molina, direttore scientifico Fondazione Mondo digitale e professore di Strategia delle Tecnologie all’Università di Edimburgo, con Giovanni Miele, giornalista Rai Parlamento.

RomeCup 2014: oggi, alle 11, la Rete nazionale di robotica incontra le istituzioni.

Oggi, 19 marzo, alle ore 11, presso il Tempio di Adriano (aula Giunta), Local Coalition for Digital Jobs: la rete nazionale di robotica incontra le istituzioni. Intervengono i firmatari dell’Accordo di Rete nazionale sulla Robotica educativa.

Coordina Alfonso Molina, direttore scientifico Fondazione Mondo digitale e professore di Strategia delle Tecnologie all’Università di Edimburgo, con Giovanni Miele, giornalista Rai Parlamento.

Partecipano: 
Alfredo Fiore, dirigente scolastico Itis Ferraris di Scampia
Amedeo Cesta, presidente AIIA
Antonio Briatore, rappresentante IIS Vallauri di Fossano
Arnaldo D’Amico, Università Tor Vergata
Carlo Crucitti, Usabile Onlus
Celestino Rocco, dirigente scolastico IC Gonzaga di Eboli
Claudio Moriconi, Enea
Cristian Verzelloni, Comau Robotics
Daniele Nardi, Università degli studi Sapienza di Roma
Danilo Tozzi, Liceo Democrito di Roma
Elena Buselli, Sant’Anna di Pisa
Enzo Marvaso, Rete Robotica a Scuola
Eugenio Guglielmelli, Campus Bio Medico di Roma
Giovanni Maccarrone, IIS Copernico di Pomezia
Leonardo De Cosmo, Associazione Di Scienza
Leonardo Reyneri, Politecnico di Torino
Linda Giannini, rappresentante IC Don Milani di Latina
Lucia Mazzeo, rappresentante Liceo Scientifico Severi di Salerno
Mariangela Chiapparelli, dirigente scolastico IIS Buonarroti di Pisa
Nello Fava, Museo Civico di Rovereto
Paola Mengoli, Officine Emilia
Patrizia Stilo, rappresentante IIS Midossi di Civita Castellana
Pierluigi Lanzarini, Media Direct
Professori Chella e Sorbello, Uni Palermo
Rappresentante Scuola di Robotica di Genova
Rezia Molfino, Siri + Unigenova
Salvatore Napoli, Associazione IperLab
Stella Morgante, rappresentante IC Nicolai di Roma

Intervento di Linda Giannini

Local Coalition for Digital Jobs (prima parte)
https://www.youtube.com/watch?v=s3pratF8B4g

Local Coalition for Digital Jobs (seconda parte)
https://www.youtube.com/watch?v=iXlgs3TfbtI

Local Coalition for Digital Jobs (terza parte)
https://www.youtube.com/watch?v=PYbrfzueUPk

 

RomeCup 2014 e lo spazio espositivo [scuola infanzia Latina]

Grazie ai genitori di Diego M. e di Samantha ecco alcuni dei molti robot che sono andati ad arricchire il nostro spazio espositivo.

E qui le foto ricordo che hanno condiviso con noi:

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d9873880k1296761o1/2014-allespo

Il Dirigente e la comunità scolastica tutta ringraziano le famiglie Mameli e Martufi per aver provveduto il 18 marzo 2014 all’allestimento dello spazio espositivo dedicato al nostro istituto in occasione della RomeCup 2014, l’eccellenza della robotica a Roma, VII

RomeCup 2014 ed il paese di Bee Bot, l’ape robot [scuola infanzia Latina]

Questa la playlist dei video che documentano la programmazione dell’apetta all’interno del paese che e’ stato costruito per lei

  1. Veronica prova a far entrare l’apetta nella casa che Luca sta costruendo con in gli incastri di gomma e quando questa prende un’altra strada si accorge che e’ rimasta in memoria la programmazione precedente. A questo punto chiede aiuto dicendo: “maestra, si e’ bloccata…”
  2. Veronica invita Asia a programmare l’apetta per farla arrivare da Ilaria. Nel mentre Luca continua a costruire con gli incastri di gomma la casa per Bee Bot…
  3. Asia prova ancora una volta a programmare l’apetta per farla arrivare da Ilaria ma Bee Bot non raggiunge la meta. Allora tenta una nuova programmazione Veronica, ma anche in questo caso Bee Bot prende un’altra direzione. Nel mentre Luca costruisce con gli incastri di gomma la casa per l’apetta…
  4. Luca ha finito di costruire la scatola-casetta per l’apetta e calcola che Bee Bot puo’ entrarvi dentro con tre “comandi”: Veronica verifica e poi… con un po’ di aiuto… Bee Bot riesce ad entrare in casa
  5. … a questo punto tutti i bambini e le bambine decidono di costruire il paese dell’apetta fatta di abitazioni di gomma, di legno, castelli…, robot di mattoncini colorati e mezzi di trasporto vari…
  6. I bambini e le bambine costruiscono il paese dell’apetta … e Luca ci presenta il suo robot colorato
  7. I bambini e le bambine costruiscono il paese dell’apetta … Gaia cerca in cucina oggetti da inserire nella casa… Veronica si unisce a Lorenzo ed insieme usano gli incastri di gomma
  8. I bambini e le bambine costruiscono il paese dell’apetta …  Alida chiede aiuto a Greta, perche’ desidera costruire con lei il tetto della casetta di legno. Alì costruisce un robot colorato.
  9. I bambini e le bambine costruiscono il paese dell’apetta …
  10. Bambini e bambine spiegano cosa hanno costruito… altri dicono che devono ancora pensare a cosa realizzare… C’e’ anche il draghetto per Mario Lodi, col suo fuoco cucina dolcetti… e sull’aereo di Ilaria Bee Bot puo’ volare…
  11. Lorenzo, il bimbo piu’ piccolo della nostra classe (infatti non ha ancora compiuto tre anni) programma l’apetta… bambine e bambini si confrontano per consigliargli quanti comandi deve ricevere per spostarsi e raggiungere la casetta costruita da Ilaria
  12. Lorenzo, il bimbo piu’ piccolo della nostra classe (infatti non ha ancora compiuto tre anni) vuole programmare di nuovo l’apetta… Alida prova a a prendergliela ma Lorenzo ne torna in possesso ed insieme a Gaia la programma
  13. Alida programma l’apetta per farla arrivare da Alessandra: bambine/i si confrontano sul numero di comandi da darle e Diego M: prova ad accorciare il percorso…
  14. Anche Ilaria prova a programmare l’apetta
  15. E’ la volta di Ludovica, tenta anche lei di programmare l’apetta, ma Bee Bot invece di andare avanti va indietro…
  16. Infine Ludovica riprova insieme a Diego M.

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