Buona Pasqua! [scuola infanzia Latina]

L’uovo che ho sognato
Nei miei sogni ho immaginato
un grande uovo colorato
pieno, pieno di sorprese
destinate ad ogni Paese.
Con dentro la saggezza
e poi tanta tenerezza,
altruismo, bontà
e gioia in grande quantità.
Tanta pace, tanto amore
da riempire ogni cuore.

 

Tre alunne della classe 5 di scuola primaria, Evelin, Elena e Martina, hanno realizzato con bambine/i il dono per Pasqua, ovvero un uovo tutto colorato come quello descritto nella poesia che abbiamo scelto per la festa della PACE

Ecco alcune foto ricordo:
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d19131660k9676387o1l1/2015-uovopasqua

.. ed il biglietto d’auguri …

Poesia per la PACE dal Niguarda

Cara Linda e amici del Blog,
vi invio una poesia dal titolo “Preghierina della Pace” scritta dal papa’ e dalla mamma di Giacomo Zuffada. Li ringraziamo per questo regalo e lo doniamo a voi. Eugenia

“Preghierina della Pace”

Preghierina della pace
sempre ammesso sia capace.
Io ci provo, anche perche’
di necessita ce n’e’.

O mio caro buon Gesu’
io non ci capisco piu’
Questi capi della terra
ogni giorno fan la guerra.

Buttan giu’ Torri Gemelle
sono tutti a strisce e stelle
Se poi attaccano Papis
tutti quanti son Charli .

Le risposte conseguenti?
sono bombe intelligenti
Altre guerre, altra moria
a esportar “democrazia”!

Preghierina della pace
sai che cosa mi dispiace?
I potenti con dileggio
critichiamo e poi siam peggio.

Mio fratello ed io per poco
ci scanniamo per un gioco
Papa’ e mamma col vicino
sono in causa per un pino.

Mamma a sua cugina Carla
son trent’anni che non parla
Al lavoro c’e’ chi nega
il “buongiorno” al suo collega.

O Maria, madonna mia
Per un mondo di armonia
L’ho capito adesso che
Devo cominciar da me!

Cento di queste favole

“La vita ha le parole che può, la fiaba le parole che deve” scrive Aldo Busi. Tutte le favole che dobbiamo ai più piccoli le abbiamo messe insieme in un archivio, che proprio oggi arriva alla sua centesima puntata. Qui http://bit.ly/piccolaradio

Piccola radio e’ il percorso sonoro che RADIO TRE dedica alla lettura per l’infanzia e al mondo dei piu’ piccoli. In ogni puntata  si vuole dare ai  bambini la possibilita’ di entrare nella magia di una fiaba. Da quelle piu’ conosciute e tradizionali fino alle fiabe di culture piu’ lontane. Seguono i consigli di lettura raccontati da un bibliotecario specializzato in editoria per ragazzi. Non  manchera’ materiale dell’archivio rai, come per esempio Tante storie per giocare dove Gianni Rodari con l’aiuto dei suoi bambini inventa una storia. E poi ricette di cucina, itinerari di viaggio e canzonistorie per giocare dove Gianni Rodari con l’aiuto dei suoi bambini inventa una storia. E poi ricette di cucina, itinerari di viaggio e canzoni

Rome Cup 2015

ROMA ROMECUP 2015
L’ECCELLENZA DELLA ROBOTICA A ROMA
IX edizione

Roma, 25 marzo 2015
IIS Leonardo Da Vinci, via Cavour 258

[il sito] – [la scheda di partecipazione]

ORGANIZZAZIONE

allestimento dello spazio espositivo
a cura delle docenti Giannini e Macor

scuola infanzia e scuola primaria
circa 10 bambine/i accompagnati dai genitori che si sono presi cura dello spazio espositivo

scuola secondaria di primo grado
1A circa 20 alunne/i
1B circa 18 alunne/i
Ragazze/i delle classi prime hanno partecipato ai laboratori e si sono occuparati anche dello spazio espositivo

2A+ 3A circa 20 alunne/i
Ragazze/i piu’ esperte/i hanno fatto da tutor ed hanno animato i laboratori
+ due ex studenti che ora frequentano la scuola superiore
2C e 3C circa 14 alunne/i

liceo artistico statale e scuola in ospedale Gaslini
docenti referenti: Carlo Nati e Loretta Nappi
circa una decina di studenti con partecipazione a distanza

NELLO SPECIFICO

SPAZIO ESPOSITIVO
docente referente: Linda Giannini
accompagnatori: Bilancia – Calienno – Guida – Macor – Serangeli + 1 genitore
bambine/i di scuola dell’infanzia e primaria
1A = 20 alunne/i
1B = 18 alunne/i
2C = 15 alunne/i
tutte/i hanno animato lo spazio espositivo come se fosse un laboratorio utilizzando sia i modelli di robot che il coding

Materiale utilizzato

  • due portatili
  • alcuni modelli di robot della mindstorm
  • una bee bot + una BLue BOt il cui uso e’ stato gentilmente offerto dalla MediaDirect
  • un ingranditore con registratore ( lente con registratore incorporato)
  • tre tablet samsung

DESCRIZIONE area espositiva Segni di segni
Nell’area dimostrativa sono stati presentati Segni di Segni che appartengono al mondo della programmazione (coding), dei micro mondi e della robotica creativa ed educativa i quali sono condivisi da bambine/i ed adolescenti dell’Istituto Comprensivo don Milani e del Liceo Artistico Statale di Latina oltre che quelli dalla scuola in ospedale Gaslini di Genova
http://www.descrittiva.it/calip/1415/schedaCODE-LT.pdf
http://blog.edidablog.it/edidablog/didatticanuova/2014/12/14/

LABORATORIO
docente referente: Linda Giannini
accompagnatori: Cioffi – De Matteis + 1 genitore
2A+ 3A circa 20 alunne/i + Francesco P. della sec. di secondo grado
Ragazze/i piu’ esperte/i hanno fatto da tutor da tutor ed animeranno i laboratori

Materiale utilizzato
– due portatili
– almeno due modelli di robot

DESCRIZIONE laboratorio Segni di segni
Il laboratorio è stato una occasione per presentare modelli di robot realizzati e programmati in forma collaborativa e creativa. Gli studenti tutor hanno anche dimostrato come si puo’ fornire comandi ai robot mediante cellulare, attraverso il bluetooth; hanno illustrato le potenzialità dei software per gestire e programmare i prototipi ed hanno mostrato il montaggio su un kit semi-montato

Non sono stati portati kit ma solo modelli di robot gia’ costruiti sui quali si è potuto intervenire mediante programmazione. Inoltre ragazze/i delle classi prime hanno partecipato ai laboratori divisi in modo tale da non lasciare mai incustodito lo spazio espositivo

PREPARATIVI PER LA ROME CUP 2015 DA PARTE DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE DALLA 2^ C e bambine/i della scuola dell’infanzia di Via Cilea

RomeCup, primo bilancio

Si e’ conclusa la nona edizione della manifestazione dedicata alla robotica.  La 9 edizione della RomeCup ha presentato agli studenti provenienti da tutta Italia storie di successo realizzate da giovani under 30 che hanno saputo trasformare soluzioni robotiche in start up innovative. “Cerchiamo di dimostrare che con la robotica si può fare impresa, spiega Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale. “La robotica è un asse importante per costruire un acceleratore giovanile per uscire dalla crisi in tempi ragionevoli. E le scuole stanno dimostrando un entusiasmo contagioso. Hanno presentato oltre 60 prototipi di invenzioni create da studenti giovanissimi, quasi tutti under 18.

I principali numeri della RomeCup 2015

3.000 gli studenti che partecipano ai laboratori (dalla scuola dell�infanzia ai corsi serali)

30 i laboratori didattici attivati per le diversa et�, da 6 a 19 anni, e i vari indirizzi di istruzione. Due laboratori per insegnanti

250 i docenti coinvolti

150e oltre i prototipi robotici realizzati dai 50 espositori negli stand dell�area dimostrativa (ma ci sono anche software, applicativi, schede ecc.)

8 le start up innovative

20 e più le diverse categorie di soggetti che aderiscono all’alleanza multisettoriale per la robotica educativa (università, aziende, scuole ecc.) che ha 70 firmatari

11 le regioni di provenienza delle squadre in gara

60 e più i prototipi progettati e realizzati dalle scuole

I tre siti di riferimento sono:
www.romecup.org
www.mondodigitale.org
www.innovationgym.org

 

Rome Cup 2015 costruire a casa [scuola primaria Latina]

Ecco Veronica (classe prima della primaria) che ha invitato nel suo  laboratorio creativo e costruttivo un suo amico. Il progetto di questo sabato pomeriggio, a casa, è quello di costruire robot per la RomeCup 2015.

Qui le foto ricordo condivise con noi da mamma Valentina mediante whatsapp 

STIAMO COSTRUENDO I NOSTRI ROBOT….

IL NOSTRO E’ UN LABORATORIO CREATIVO, COSTRUTTIVO E COLLABORATIVO

QUESTI I NOSTRI DUE ROBOT

Rome Cup 2015 e la Blue Bot

Bambine/i della scuola dell’infanzia e primaria hanno giocato con la Blue Bot e la Bee Bot

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d19242208k8614376o1l1/2015-romecup-

Qui un video con Lisa Lanzarini e Veronica nello spazio CampuStore MediaDirect)

Carissime/i,
condivido con voi la mail di Mondo Digitale
Grazie ancora per la partecipazione. Linda 

At 17.13 01/04/2015, you wrote:
Carissima,
questa mail per ringraziarvi dell’enorme successo della RomeCup! siamo stati molto contenti e nonostante tutto quello che ancora si puo’ e si deve migliorare, la passione, l’impegno e anche la voglia di divertirsi che voi con i vostri ragazzi ci avete trasmesso sono stati per tutti noi molto importanti. Come sempre c’e’ da imparare da tutti voi.
Di seguito una piccola mail di Mirta Michilli, il direttore generale della FMD per ringraziarvi.

Auguri per le prossime festivita’!
A presto, Francesca

Carissimi,
e’ stato anche quest’anno un immenso piacere condividere con tutti voi il successo di questa nona edizione della RomeCup, l’eccellenza della Robotica a Roma. I numeri sono stati impressionanti: 5000 studenti, 109 gruppi provenienti da tutta Italia, oltre 50 espositori. La passione e l’impegno dimostrato da tutti voi e dai ragazzi protagonisti sono sempre piu’ uno stimolo importante per il lavoro della Fondazione Mondo Digitale.Sul sito della FMD trovate gia’ le gallerie fotografiche e presto sara’ on line anche il video ufficiale e la rassegna stampa.Un grazie speciale da me e da tutto lo staff della Fondazione Mondo Digitale, auguri per le prossime festivita’ e…alla prossima edizione nella quale contiamo di avervi ancora con noi. Mirta Michilli

Rome Cup e GJC.. foto ricordo [IC don Milani Latina]

… e’ bello vedere che a distanza di quasi tre anni ci sono ancora amici lontani, di Brescia, che ricordano il nostro progetto. Grazie Paolo!

dal sito ufficiale della RomeCup

Per rivivere gli eventi [filmati e immagini]

 

Rome Cup 2015: tappa del NAO Tour Italia

In occasione della Romecup, organizzata da Fondazione Mondo Digitale a Roma il 26 e 27 marzo all’IIS Leonardo Da Vinci, CampuStore oganizzera’ una tappa del NAO Tour Italia e presentera’ tante novità sulla robotica educativa, alcune in anteprima assoluta in Italia.

Il NAO Tour è un seminario gratuito dedicato ai docenti per spiegare come il robot umanoide NAO rappresenti uno strumento unico per lo studio del coding, della programmazione e più in generale nelle materie scientifiche.

Verra’  poi presentato, per la prima volta in Italia:

  • Blue-Bot, la nuova versione della famosa apina robot Bee-Bot per l’insegnamento del coding nella scuola primaria. Oltre al normale utilizzo, Blue-Bot permette di essere controllato da tablet attraverso la tecnologia bluetooth.
  • Cubetto, per insegnare ai bambini dai 4 ai 7 anni il coding e le sue logiche attraverso il gioco.

[v. pagina dedicata agli approfondimenti]

Ecco le nostre foto ricordo dell’incontro con NAO

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d19242347k8969399o1l1/2015-nao

Spettacolo nel teatro del nostro istituto [IC don Milani Latina]

Martedì 24 marzo 2015 alle ore 10.30, nel teatro della scuola:
c’è stato il secondo  spettacolo GRATUITO

ed ha coinvolto la scuola dell’infanzia e le classi della primaria.

ECCO ALCUNE LE FOTO RICORDO

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d19851733k1987974o1l1/2015-teatro

I VIDEO

Salva la goccia [IC don Milani Latina]

Risparmia l’acqua e inventa la tua eco-ricetta

Salva la goccia è la campagna per il risparmio idrico di Green Cross Italia rivolta alle scuole e alle famiglie. Chiede di ridurre i consumi di acqua fino al 22 marzo 2015, Giornata mondiale dell’acqua, nei gesti quotidiani e quest’anno anche a tavola. Come? Scegliendo cibi a ridotta impronta idrica, come frutta, verdura e legumi,e inventando piatti che potranno essere fotografati e postati sui nostri canali social.

La scuola che parteciperà riceverà un diploma e potrà entrare a far parte del GREEN SCHOOL NETWORK di Green Cross Italia

Come funziona

 La scuola comunica a Green Cross per telefono (tel. 06/36004300) o per e-mail (info@immaginiperlaterra.it) che ha intenzione di realizzare un’azione di risparmio idrico entro il 22 marzo 2015, nell’ambito dell’iniziativa SALVA LA GOCCIA (per idee, consultare il decalogo e i suggerimenti). Occorre fornire alcuni dati: il nome dell’insegnante referente o del dirigente scolastico, la classe coinvolta, il numero dei ragazzi, dei singoli soggetti (se prendono parte anche le famiglie), il tipo di azione che metterà in atto.

  • Green Cross prende nota della partecipazione della scuola e delle azioni che verranno effettuate e la inserisce nell’elenco delle iniziative attuate per la Giornata mondiale dell’acqua.
  • Fino al 22 marzo i ragazzi e gli insegnanti potranno pubblicare sulla pagina Facebook di Immagini per la Terra e sulla pagina di Salva la goccia una foto o un video delle azioni compiute direttamente dalla pagina della scuola, dal profilo dell’insegnante o da quello di uno studente (tutti possono contribuire).
  • Green Cross conterà le partecipazioni e aggiornerà periodicamente, fino al 22 marzo, il contatore delle azioni virtuose, pubblicato sul sito www.immaginiperlaterra.it
  • Tutte le attività realizzate dalle scuole saranno comunicate ai mass media a livello nazionale e internazionale, verranno citate tra le iniziative che Green Cross International mette in campo per la Giornata mondiale dell’acqua 2015.
  • Le scuole che parteciperanno alla Giornata mondiale dell’acqua 2015 con un’iniziativa specifica riceveranno un attestato di partecipazione, e avranno la possibilità di entrare a far parte del GREEN SCHOOL NETWORK di Green Cross.

 

Gentile Insegnante Linda Giannini,
siamo lieti di inviarle l’attestato di partecipazione alla nostra iniziativa “SALVA LA GOCCIA 2015” dedicata alla giornata mondiale dell’acqua, come riconoscimento del lodevole impegno in difesa di questo prezioso bene.
Vi invitiamo ad iscrivervi alla Newsletter di GREEN CROSS ITALIA accedendo al nostro sito http://www.greencrossitalia.org/ per restare aggiornati su tutte le nostre iniziative.

Cordiali saluti,
Juliet Angela Agu
Segreteria di Presidenza
Green Cross Italia onlus
00192 Roma
http://www.greencross.it

 

[attestato Giannini] – [attestato alunni]

Idee e proposte per partecipare a Salva la goccia [IC don Milani Latina]

SUGGERIMENTI PER PARTECIPARE A SALVA LA GOCCIA

Per il 22 marzo 2015, Giornata mondiale dell’acqua, Green Cross Italia lancia la terza edizione della campagna SALVA LA GOCCIA e chiede a scuole, insegnanti, studenti, famiglie, singoli cittadini di contribuire al risparmio idrico. Gli istituti possono aderire all’iniziativa compiendo un’azione virtuosa fino al 22 marzo 2015. La partecipazione non richiede atti eroici ma semplici gesti di razionalizzazione dei consumi dell’acqua, che consentano di sperimentare in prima persona le buone pratiche di riduzione degli sprechi. In particolare quest’anno, nell’ambito del percorso di avvicinamento a EXPO MILANO 2015, Green Cross propone un focus sull’impronta idrica, vale a dire l’acqua che si nasconde nella produzione (e nella commercializzazione) degli alimenti. Partendo dalle tabelle del Water Footprint Network è possibile conoscere quali sono i cibi che richiedono maggiori quantità di acqua nell’intero ciclo e scoprire come ridurre l’impronta a tavola.

Che cosa possono fare gli insegnanti e i ragazzi?

Ecco qualche suggerimento (è una traccia non vincolante)

– Dedicare una parte delle lezioni ai temi del risparmio idrico. Basta mezz’ora per fornire informazioni, consigli pratici e suggerimenti, approfondire il concetto di impronta idrica, effettuare un percorso didattico che conduca gli studenti a riflettere sull’importanza dell’acqua risorsa e bene comune.

– Sottoporre agli studenti il quiz sull’acqua. È un’occasione per testare la conoscenza del tema e uno spunto per approfondire la tematica.

http://www.descrittiva.it/calip/1415/SALVA-LA-GOCCIA_Quiz_2015.pdf

– Coinvolgere i ragazzi e le loro famiglie. Prima del 22 marzo scegliere uno dei comportamenti virtuosi contenuti nel decalogo (per esempio: fare la doccia e non il bagno; lavarsi i denti usando un bicchiere anziché l’acqua corrente; preparare una cena con un menù vegetariano; chiedere ai responsabili della mensa o alla mamma di sostituire un piatto di carne con una pietanza a base di legumi) e invitare studenti e famiglie a rispettare quella regola per la Giornata mondiale dell’acqua, con l’auspicio che diventi un’abitudine per i giorni, le settimane e gli anni a venire.

– Individuare una regola del risparmio idrico realizzabile a scuola. Per esempio, chiudere il rubinetto quando ci si lava le mani. Quindi, elaborare un volantino contenente la regola e affiggerlo nei bagni.

– Preparare un elenco di impegni da sottoporre al dirigente scolastico. Aggiustare il rubinetto o lo sciacquone del bagno che perdono, in mensa usare le brocche con l’acqua di rubinetto al posto dell’acqua imbottigliata, diminuire la presenza di proteine animali nei pasti dei ragazzi: sono alcune delle richieste che si possono presentare ai responsabili della scuola per ridurre l’impronta idrica dell’istituto.

– Inviare un elenco di richieste agli amministratori locali. I desiderata, riferiti al quartiere o alla città e sottoscritti da un gruppo di ragazzi, da una classe o dall’intera scolaresca, possono essere recapitati al sindaco, a un assessore comunale, al presidente della provincia.

– Coinvolgere una televisione, un giornale locale, un personaggio. L’obiettivo è avere un alleato che diventi testimonial del risparmio idrico. Come? Durante la Giornata mondiale dell’acqua il quotidiano locale può dedicare una articolo al tema, la Tv una trasmissione, il personaggio potrebbe pubblicare messaggi su Facebook.

Che cos’è la Giornata mondiale dell’acqua 2015 [IC don Milani Latina]

Che cos’è la Giornata mondiale dell’acqua 2015

SUGGERIMENTI PER PARTECIPARE A SALVA LA GOCCIA

Che cosa succederebbe se una mattina scoprissimo che dai rubinetti di casa non esce neppure una goccia d’acqua? È quello che accade in molte parti del Pianeta. Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, nel mondo più di una persona su dieci, pari a circa 748 milioni di esseri umani, non ha accesso a fonti di acqua potabile e 1,8 miliardi usano acqua contaminata. Nel 2015 l’accesso a fonti sicure e a servizi igienici è tuttora un problema aperto e sebbene molti passi in avanti siano stati fatti, tanti se ne devono ancora fare. Si stima che per il 2025 due terzi della popolazione globale potrebbe vivere in condizioni di stress idrico.

È per questo che il 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite per promuovere attività concrete a difesa di questa risorsa e sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi del risparmio idrico. L’obiettivo è coinvolgere il maggior numero di persone, renderle consapevoli del consumo che si fa attraverso le scelte e i comportamenti individuali e favorire atteggiamenti e politiche virtuose.

Quest’anno il World Water Day è dedicato alla relazione tra acqua e sviluppo sostenibile, e punta alla consapevolezza del legame esistente tra le risorse idriche e le diverse aree che da loro dipendono, per “creare il futuro che vogliamo”.

L’acqua è essenziale per la salute. Noi possiamo vivere per settimane senza cibo, ma sopravviviamo pochi giorni senza acqua. L’Oms raccomanda una quantità minima di 7,5 litri di acqua pro-capite al giorno, sebbene siano necessari circa 20 litri per garantire anche l’igiene della persona e la sicurezza alimentare.

L’acqua è natura: gli ecosistemi sono al centro del ciclo globale dell’acqua, eppure la maggior parte dei modelli economici compromettono la loro resilienza e la capacità di garantire un accesso continuo alle risorse naturali. La sfida è mantenere un mix equilibrato di elementi naturali e infrastrutture costruite dall’uomo.

L’acqua è urbanizzazione. Una persona su due vive in città e le proiezioni indicano che 2,5 miliardi di persone si sposteranno verso i centri urbani entro il 2050. Migliaia di chilometri di tubi costituiscono le infrastrutture idriche delle nostre città, che spesso si rivelano inadeguate e obsolete e sprecano più acqua di quella che riescono a fornire.

L’acqua è anche industria. Ogni prodotto per essere fabbricato necessita di acqua: per esempio, per realizzare un foglio di carta occorrono 10 litri di acqua, per creare 500 grammi di plastica ce ne vogliono 91. L’industrializzazione può aumentare la produttività, l’occupazione e il reddito. Tuttavia, la priorità di chi produce è massimizzare il profitto e non tutelare le risorse idriche. Per ridurre gli sprechi e migliorare la qualità delle acque reflue è indispensabile pianificare lo sviluppo e usare le nuove tecnologie.

Acqua ed energia sono partner naturali. L’acqua è necessaria per produrre energia, l’energia è indispensabile per erogare acqua. Fonti idriche alternative, come il mare e le acque reflue, rappresentano un grande potenziale per ridurre la pressione sulle risorse di acqua dolce.

L’acqua è cibo. Facciamo un esempio: per produrre due bistecche ci vogliono 15.000 litri di acqua. A livello globale l’agricoltura è il settore che maggiormente consuma acqua, impiegando il 70% del totale. Per aumentare l’efficienza, sarebbe necessario ridurre gli sprechi dovuti a sistemi di irrigazione poco intelligenti e incrementare la resa delle colture.

L’acqua è uguaglianza. Nei Paesi in via di sviluppo la raccolta dell’acqua è affidata alle donne, che in media spendono il 25% della loro giornata per questa attività sottraendo tempo al lavoro, alla cura della famiglia e, se sono ancora bambine, alla frequenza scolastica. Progetti volti a garantire acqua e servizi igienico-sanitari mostrano notevoli vantaggi economici: per ogni dollaro investito ne ritornano almeno cinque.

Eclissi 2015 [scuola infanzia Latina]

Grande curiosita’ ed eccitazione oggi da parte di tutti i bambini e le bambine di scuola dell’infanzia a causa di un evento particolare: l’eclissi! Abbiamo cosi’ ricercato insieme le notizie su siti autorevoli come quello della NASA (raggiunti con il tablet) ed abbiamo scoperto che alle 10.45 circa la luna si sarebbe messa tra il sole e la terra.
Per comprendere meglio il fenomeno abbiamo preparato tre fogli con su scritto:
  • sole
  • luna
  • terra

ed a gruppi di tre bambine/i abbiamo realizzato con il corpo l’evento. Quindi ognuno dei tre bambine/i si e’ posto lungo la fila delle mattonelle. In questo modo la bambina “terra” di turno ha avuto modo di scoprire che con la bambina “luna” in mezzo non riusciva a vedere il bambino “sole” perche’ coperto dalla compagna che lo precedeva.

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18949659k3024096o1l1/2015-eclissi01 

Ne e’ poi seguita la rappresentazione grafica

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18949782k9747939o1l1/2015-eclissi02

ed ecco ora i disegni di bambine/i della scuola dell’infanzia

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18949926k3655140o1l1/2015-eclissi03

e qui quanto hanno riportato sui quaderni alcune/i bambine/i della classe 1A di scuola primaria (durante l’ora di scienze). Uno dei quaderni che ci e’ stato mostrato e’ di Asia P.
ECLISSI 2015 foto di Fabio De Angelis
Qui alcuni riferimenti ad altre esperienze svolte negli anni scolastici passati e ad una sitografia
ECLISSI 2005 su LA SCATOLA DELLE ESPERIENZE
ECLISSI 2006 su LA SCATOLA DELLE ESPERIENZE
LE ECLISSI SOLARI SECONDO LA NASA
La pagina dell’agenzia spaziale statunitense dedicata alle eclissi di Sole.
tse 2015 web 600
immagine tratta dal sito IL CACCIATORE DI ECLISSI
http://eclipseguy.com/
ECLISSI E ALTRE PROSPETTIVE
La sezione del sito di ESA dedicato alle missioni Proba: durante l’eclissi, i minisatelliti dell’Agenzia Spaziale Europea seguono l’evolvere degli eventi dall’orbita terrestre.

Festa del papa’ [scuola infanzia Latina]

Abbiamo proposto queste due poesie e bambine/i, pur trovando entrambe molto belle, hanno scelto con noi la seconda

Cos’è un Papà

Il papà non è solo
l’amico delle capriole sul grande lettone
e chi tende con me l’aquilone.
Il papà è un sorriso
l’ombra buona della grande quercia
e la mano sicura che stringe la mia

Il mio papà

Lo conoscete il mio papà?
Ve lo presento: eccolo qua!
E’ un tesoro, e’ un grande amore.
Se lo abbraccio e gli do un bacetto
lui mi stringe e con me fa un giretto

Ed in inglese ecco la frase preferita:

Poi come dono abbiamo proposto:

– una cravatta in cartoncino
– una busta

e la scelta e’ ricaduta nella letterina + busta; abbiamo cosi’ colto l’occasione per parlare del viaggio della corrispondenza, dei postini, dei francobolli, del mittente e del destinatario

Queste alcune foto ricordo
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18760846k2149887o1l1/2015-festapapà

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Frutta nelle Scuole | Nuovo sito Benessere a colori

con piacere che Le indichiamo il link diretto al nuovo sito www.benessereacolori.it , piacevole strumento di supporto al lavoro degli insegnanti che desiderano accompagnare i bambini ad apprendere i principi della corretta alimentazione.
Rinnovato nella veste grafica, il sito si arricchisce quest’anno di nuovi giochi interattivi da fare on line, curiosità, attività disciplinari da sviluppare in classe e tante informazioni per scoprire, con allegria, i “buoni” segreti di frutta e verdura e la loro benefica presenza nella dieta quotidiana.
Perché il messaggio possa tradursi in comportamenti coerenti e buone abitudini, è indispensabile il coinvolgimento della famiglia: il sito diventa allora anche uno spazio di dialogo scuola-famiglia, portando in tutte le case il programma Frutta nelle Scuole, unitamente ai suggerimenti dell’Agronomo per la coltivazione degli Orti a Scuola.

Su www.benessereacolori.it i bambini possono condividere con i genitori i contenuti multimediali dei Frutta Day, riascoltare insieme a loro i consigli ricevuti dalla Nutrizionista tramite brevi video e riprovare in famiglia i giochi interattivi fatti a scuola. I genitori possono conoscere le attività svolte a scuola dai loro figli, continuare a giocare con loro e trovare nella Nutrizionista una figura di riferimento permanente, disponibile a rispondere personalmente a tutte le loro domande , consultare un magazine che raccoglie articoli ed esperienze dalle scuole.Un ulteriore ambiente di dialogo e di scambio di esperienze sul web è la pagina Facebook che Benessere a Colori ha organizzato per Frutta nelle Scuole, per condividere la voce dei bambini attraverso le immagini delle loro produzioni sul tema, gli interventi degli insegnanti, i fotogrammi delle attività.

AugurandoLe buon lavoro, Le porgiamo i nostri più cordiali saluti.

Benessere a Colori per Frutta nelle Scuole
Segreteria organizzativa La Fabbrica – Misure di accompagnamento

Convegno Clownterapia [scuola in ospedale S.Carlo Milano]

E’ ormai consuetudine proporre agli Istituti superiori il Convegno sulla clown terapia. Quest’anno, viste le numerose richieste da parte delle scuole, ne organizzeremo tre. Il primo in calendario sara’ il 9 marzo 2015 presso l’Auditorium IIS”G.CARDANO” a Milano. Ecco la locandina e il programma. Organizzato dalla scuola in pediatria IC L.Manara dell’Ospedale San Carlo di Milano.

[la locandina]

Pediatria dell’ Ospedale San Carlo Borromeo
“CLOWNTERAPIA il sorriso come medicina”
Auditorium IIS”G.CARDANO”

9 marzo 2015 ore 10.00-13.00

Se si cura una patologia o si vince o si perde. Se si cura una persona vi garantisco che si vince, qualunque esito abbia la terapia (H. Patch Adams)

La psicologia del sorriso : “Ridere è contagioso ! Noi dobbiamo curare la persona, oltre che la malattia”. La terapia del sorriso conosciuta anche con il nome di clown therapy è una particolare terapia medico- pscicologica che si basa sugli effetti positivi psicologici e biologici del ridere per lo più all’interno degli ospedali, a fianco ai bambini malati si accostano medici, infermieri e volontari “clown” che si impegnano affinchè i giovani pazienti possano vivere l’esperienza della degenza ospedaliera, della malattia e delle cure con il buon umore. Questo tipo di cura nasce in America dove nel 1986 Michael Christensen (pagliaccio del circo di New York) e Paul Binder (medico) fondarono “ The Clown Care Unit”, l’unità di clown terapia e divennero i primi medici-clown. Il nuovo modo di intendere il processo di cura , che fa della risata una “medicina “ sbarcò nei primi anni novanta in Europa dove gli ospedale francesi e svizzeri furono i primi ad accoglierla ma il grande riconoscimento a livello internazionale arrivò nel 1998 con il regista Tom Shadyac che portò nelle sale cinematografiche la storia del Dr Patch Adams. Nel 1971 questo dottore alquanto particolare fondò l’istituto Gesundheit dove impiegò per primo la terapia del sorriso con i suoi giovani pazienti , portando risultati che denotano un incredibile incremento delle guarigioni. L’utilità del medico-volontario clown non è solo limitata al campo psicologico per aiutare il bambino ad essere inserito nell’ambiente ospedaliero con più serenità ma ha anche dei positivi riflessi sulle terapie.

Una giornata formativa per:
– Far capire ai giovani che dalla distruzione fisica e morale che può portare la malattia in giovane età possono crescere persone indipendenti capaci di raccogliere le forze e di dare senso alla propria vita
– Lanciare il messaggio che il concetto che fare volontariato vuol dire mettere in atto una azione dopo che si è espresso nella propria vita la volontà di dare una mano a persone che per qualche causa si trovano in difficoltà – Trovare giovani volontari che abbiano la voglia di avvicinarsi alla terapia del sorriso e la volontà di conoscere una realtà di sofferenza umana e di agire per un dono gratuito per queste persone
Docente:
Fondazione Aldo Garavaglia Dottor Sorriso onlus
Destinatari : Studenti
Metodologia : Tipo frontale e di stile partecipativo Proiezione video Ascolto musica inerente l’argomento trattato.
Obiettivo generale:
Portare i ragazzi a riflettere sul tema della solidarietà , per renderli “attenti” all’altro, ai suoi bisogni e ai suoi disagi e quindi a mettere in atto interventi relazionali che possano essere capaci di aiutare quella persona in quel momento e per quella particolare situazione. Quindi il ragazzo dovrebbe divenire un “ buon lettore” della persona per poter mettere in atto interventi che siano “ad personam” ma anche “ad situazionem”, per divenire con il tempo e la volontà un vero “esperto di umanità”.
Obiettivi specifici:
Si tratta di formare una sensibilizzazione che consenta di far emergere la sinonimia tra il dono gratuito nell’azione volontaria e il desiderio di riuscire a togliere alla persona in stato di disagio psicofisico alcune paure tra le quali quella di rimanere solo, di non essere più amato, di sentirsi diverso, di non riuscire a far più le cose che l’età ti potrebbe permettere di fare.
C’e’ un’ unica modalità per rispondere alle paure di chi soffre: essere presenti con la forza dell’amore.
Costruire un primo passaggio per sensibilizzare i ragazzi a donare un po’ del proprio tempo libero nei confronti della persona in stato di disagio.

Si tratta di sviluppare nei partecipanti una consapevolezza basata su due tipi di motivazioni:
motivazioni significative e motivazioni non significative
Motivazioni significative : sono le motivazioni che hanno a che fare con la persona in stato di bisogno o meglio “vado a fare volontariato perché ho capito che ho voglia di aiutare chi ne ha bisogno” – “Motivazione etero centrata” e quindi significativa
Motivazioni non significative : quelle motivazioni che non hanno solo a che fare con l’oggetto dell’intervento volontaristico ma che rientrano nella sfera personale : “sono in un momento della mia vita dove mi manca un significato esistenziale e quindi vado a fare volontariato” – “Motivazione ego centrata che rende precaria la mia volontà di fare bene volontariato”
Obiettivo a lungo termine :
– Trovare tra i partecipanti nuovi volontari – Creare negli Istituti di Scuola secondaria di primo e secondo grado i Presidi del volontariato

PROGRAMMA

10:00 – 11:00 Introduzione alla “comicoterapia” e presentazione del lavoro della Fondazione Aldo Garavaglia Dottor Sorriso ONLUS.

11:00 – 12:00 Workshop interattivo sul CLOWN.

12:00 – 12:15 Pausa.

12:15 – 13:00 Ripresa e conclusione del workshop e interventi liberi dei partecipanti.

Mimose per la festa della donna [scuola infanzia Latina]

Questa la poesia scelta per festeggiare l’8 marzo

8 MARZO

Donne,
con il bacio della sera
regalate il profumo della primavera

Donne,
mamme, figlie e nonne
sorelle, zie o cugine:
grandi e piccoline
A voi donne preziose
offriamo queste mimose!

Queste le mimose che ci hanno donato Marco I. e Samantha

e questa la mimosa di Diego G.. Per prima cosa l’ha messa in una bottiglietta con l’acqua, poi l’ha fatta osservare ai suoi compagni ed alle sue compagne.

QUESTA LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA MIMOSA
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17960202k8234674o1l1/2015-mimosediego

.. e qui le mimose dell’albero di Manuela donate alle mamme oltre ad alcune immagini ricevute e donate con whatsapp

Computer educativi parlanti [scuola infanzia Latina

Grazie ad una offertissima Lidl abbiamo acquistato per bambine/i della nostra sezione due computer educativi parlanti. Grazie ad una offertissima Lidl abbiamo acquistato per bambine/i della nostra sezione due computer educativi parlanti.

Abbiamo inoltre spiegato che quello di Hello Kitty e quello di Spider Man potranno essere usati indifferentemente da bambine e da bambini poiche’ i giochi sono di tutti, senza distinzione di eta’, genere

Per una scuola dell’infanzia piu’ bella [scuola infanzia Latina]

In questi giorni il reparto scuola infanzia di Via Cilea ha subito una piccola trasformazione: le pareti e le aule sono state tinteggiate da una ditta esterna; abbiamo poi messo, grazie alla banca delle risorse, le mensole (rif. mamma e papa’ di Nicola); una protezione plastificata su alcune parti basse delle pareti della nostra aula. Inoltre il papa’ di Maria Diletta e di Sophya hanno riparato il campanello che era rotto da tempo.

Si sono occupati di fissare alle pareti la protezione plastificata: Fabio, il figlio della maestra Claudia, Mauro, l’assistente della primaria ed il papa’ di Sophya. Ci ha inoltra aiutato a rimettere al loro posto gli arredi (pesantissimi!), spostandoli con noi, il collaboratore scolastico Gianni.

Ora resta la speranza che vengano realizzati gli interventi sollecitati da DS, docenti e famiglie relativi a:

  • ascensore interno la sede centrale
  • aule e bagni attualmente inagibili
  • cortile e giardino (rif. sicurezza)
  • pareti esterne (per la rimozione delle scritte)

v. -a titolo esemplificativo-  questi articoli [corriere Latina] – [radio luna]

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18774739k3211054o1l1/2015-aula

eTwinning + Eno tree day + Eco Schools: la bandiera verde [scuola infanzia Latina]

Ecco le bandierine realizzate da bambine/i della scuola dell’infanzia di Via Cilea per festeggiare il conseguimento del nostro istituto della Certificazione Ambientale di Scuola “Bandiera Verde”

[la locandina invito per il 27/02/2015]

LE FOTO RICORDO DELL’EVENTO
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18391323k6517095o1l1/2015-ecoevento

[attestato]

Correlati:

eTwinning + Eno tree day + Eco Schools [scuola infanzia Latina]
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2014/05/28/4545/

Incontri in classe [scuola infanzia – primaria Latina]

E’ bello accogliere nella nostra sezione bambine e bambini che sino a poco tempo fa erano in classe con noi! Questa mattina e’ venuta a trovarci Valentina ed ha disegnato per noi alla lavagna. Ha poi aggiunto felice: “il prossimo anno verra’ qui la mia sorellina” … e noi non vediamo l’ora !!!

.. e nel pomeriggio e’ stata la volta di Matilda la quale ha letto per noi un racconto

e poi quella di Noureddine che ci ha regalato questo bellissimo disegno

La centrifuga.. di mela verde [scuola infanzia Latina]

Oggi, a scuola, ci e’ stata offerta la centrifuga di mela verde.. buonissima!!!

http://benessereacolori.it/magazine/centrifugati-frutta-verdura/

A merenda la frutta si può bere: i centrifugati

Capita di frequente che i bambini dicano: “ma io non ho fame, ho sete!”, soprattutto di fronte alla proposta di alimenti che non gradiscono oppure semplicemente per pigrizia. Può essere una buona idea allora proporre loro delle gustose bevande a base di frutta e verdura fresche, come spremute, frullati o centrifugati.

La centrifuga permette di separare la parte liquida dei frutti o degli ortaggi dalla buccia, i semi e le altre parti fibrose, attraverso un procedimento esclusivamente meccanico: la polpa, con una rotazione veloce, è spinta dalla forza centrifuga attraverso un setaccio molto sottile e così se ne estrae un vero e proprio succo che conserva tutto il sapore e fornisce, nella forma più facilmente assimilabile dall’organismo, la maggior parte delle proprietà nutritive fondamentali dei vegetali originali, come i minerali, le vitamine e gli antiossidanti.

A scuola i bambini in questi giorni assaggiano centrifugati di mela, freschi perché realizzati dagli operatori di Benessere a Colori nelle scuole poco prima del consumo. Possono così scoprire che dalle mele si ricava un succo dissetante e dolcissimo pursenza aggiungere zucchero oltre a quello naturalmente presente nel frutto.

Sarebbe ancora più divertente, a casa, provare a preparare insieme ai genitori dei centrifugati originali, ideati dai bambini mescolando frutta di tutti i colori e anche laverdura, spesso più “difficile” da proporre: infatti, non solo si può estrarre il succo da mele, pere, albicocche, pesche, fragole, ciliegie, frutti di bosco, uva, ananas, anguria e melone, ma anche da carote, finocchi, cetrioli, sedano, spinaci, pomodori, peperoni e persino dai broccoli crudi!

Ecco, ad esempio, alcuni suggerimenti per centrifugati:
– arancia, mela e carota (il classico succo ACE)
– mela, pera e finocchio (un centrifugato tutto bianco)
– carota, mela e sedano
– pomodoro e limone
– carota e cetriolo
– cetriolo e menta
– ananas e mela
– fragola e pesca
– anguria e ciliegie
– pesca, albicocca e melone
Ma gli accostamenti possibili sono innumerevoli… Largo alla creatività e al gusto dei bambini!

Filastrocca di Mario Lodi – La mano [scuola infanzia Latina]

Filastrocca di Mario Lodi

La mano

La mia mano ha cinque dita,
e racconta la sua vita.

Dice il pollice,
dito ciccione:
Io sono il padrone.
Senza di me
non infila l’ago
nemmeno il re.
E dai piccini sono succhiato
come un gelato.

Subito l’indice
si alza e dice:
Io insegno la strada
al turista e al ciclista,
e suono il campanello alla casa del dottore
al portone del castello.

Il medio allora dice:
Io tengo il ditale
alla sartina
che fa vestina

Zitti, l’anulare
sta per parlare:
Io ho poca voglia di lavorare,
ma sono il più bello
perchè ho l’anello.
Così ornato
sono da tutti
molto ammirato.

Alla fine parla il più piccino,
che si chiama mignolino:
Nessuno è più piccolo di me.
Ma se suono il violino
scivolo sulla corda
come un ballerino.
Però… voglio dire la verità:
la sinfonia da solo
suonar non potrei,
senza i fratelli miei.

La nostra festa di Carnevale [scuola infanzia Latina]

Condividiamo con voi le nostre foto ricordo della festa che c’e’ stata oggi a scuola, ricca di musica, balli, stelle filanti e tante bevante e cibi buonissimi portati dai genitori.

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18087060k7631325o1l1/2015-carnevalefesta

VIDEO-RICORDO 
Festa di carnevale in classe
https://youtu.be/CkdNwR6Gb6o
e qui ecco la nostra festa di carnevale raccontata da Gaia attraverso i suoi disegni fatti a casa
VIDEO-RICORDO
La festa di Carnevale in grafica 01
La festa di Carnevale in grafica 02

Filastrocca di Carnevale [scuola infanzia Cilea Latina]

Per festeggiare con colori, travestimenti, maschere ed allegria abbiamo scelto la filastrocca di Carnevale di Gabriele D’Annunzio

Carnevale vecchio e pazzo

Carnevale vecchio e pazzo
s’è venduto il materasso
per comprare pane, vino,
tarallucci e cotechino.
E mangiando a crepapelle
la montagna di frittelle
gli è cresciuto un gran pancione
che somiglia ad un pallone.

FILASTROCCA ALLA LAVAGNA

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17389229k8078664o1l1/2015-carnevale-lav

LA RAPPRESENTAZIONE DELLA FILASTROCCA … CON CORIANDOLI

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17388993k9924943o1l1/2015-carnevale-filo

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17389033k5593536o1l1/2015-carnevale-dis

 

 

Le maschere di carnevale [scuola in ospedale S.Carlo Milano]

Al venerdi’ c’e’ il laboratorio artistico: oggi abbiamo iniziato a fare alcune maschere di carnevale. Su delle basi di plastica abbiamo preparato le maschere con la carta pesta (fogli di giornale imbevuti di acqua e colla vinilica) e una volta asciugate eccole pronte da decorare. I bambini scelgono la maschera e poi fanno il disegno a matita. Quindi si passa a decorare con le tempere. Alla fine, una volta che le maschere sono asciugate, si passa uno strato di flatting per proteggere la maschera: Ecco le nostre creazioni!
Debora e Martina

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17610349k9982345o1l1/2015-carn-mi

I burattini raccontano…. dal Niguarda

Cara Linda e carissimi tutti,
le alunne delle classi III°A e III°B della scuola Falcone Borsellino di Milano, coadiuvate dalla docente Daniela Calderini, hanno scritto i testi e presentato uno spettacolo di burattini: Creector e Armonia del cuore. Alla fine dello spettacolo alcuni alunni dell’istituto Cremona ci hanno insegnato come realizzare dei graziosi animaletti con i palloncini colorati.

Vogliamo condividere con voi e ringraziare tutti i partecipanti.
Cari saluti, Eugenia

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17387416k7398642o1l1/2015-burattini

Questi sono i testi di Crictor e Melodia Del Cuore
Eugenia

CRICTOR – [il file in PDF]

VN: in una piccola città della Francia viveva una volta una vecchia signora di nome Madame Louise Bodot. Suo figlio era andato in Brasile alla ricerca di rettili. Un giorno il postino le portò uno strano pacco e una lettera.
*vecchia che legge*
B: cara madre, volevo augurarti buon compleanno. Questo è un boa constrictor, spero ti tenga compagnia. Con affetto, tuo figlio.
*urlo vecchia*
VN: ben presto la signora si affezionò al serpente
B: sveglia Crictor, è l’ora della pappa
VN: Crictor, cresce sempre più lungo e più grosso
B: fra poco è natale, ecco cosa ti ho preparato. Qui fa molto freddo, e tu sei abituato al caldo.
VN: Madame Bodot faceva la maestra nella scuola elementare, e si portava sempre Crictor, che imparò presto, intelligente com’era, le lettere dell’alfabeto
C: S come Serpente, E come Elefante, N come Niente, L come Leone, V come Viso, C come Coppa, B come Balena…
VN: e anche i numeri
C: 2 come le mani, 3 come i porcellini, 4 come le zampe del cane…
VN: quando era a scuola, Crictor si divertiva molto a giocare con i bambini e le bambine

VN: una notte un’ombra si avvicinò alla casa di Madame Bodot
L: qui ci abita solo una vecchia rimbecillita, sarà un gioco da bambini entrare e rubare tutto
VN: ma il cattivo ladro non sapeva che Crictor vegliava sulla vecchia signora
C: brutto ladro, cosa vuoi fare? Ora ti sistemo io
*urlo vecchia*
*arrivo poliziotto*
P: che succede? Che succede? Crictor ha salvato Madame Bodot, sei un eroe
VN: per il suo gesto eroico, il poliziotto gli diede una medaglia al valore, uno scultore gli fece una statua e diedero il suo nome ad un grande parco. Amato e rispettato da tutta la città, Crictor visse felice e contento fino alla fine dei suoi giorni.

 

LA MELODIA DEL CUORE – [il file in PDF]
(Musica di sotto fondo: organetto)
Beppe, il vecchio suonatore girovago, viveva con ponente, il suo cavallo
(Salotto + armonia del cuore)
B: ora che non lavoro più, costruirò uno strumento per esprimere i suoni più belli, come il mormorio del vento, lo sciabordio delle onde, il cinguettio degli uccelli, il picchiettio della pioggia e il canto dei ruscelli di primavera, ed il suo nome sarà ARMONIA DEL CUORE!
VN: Beppe lavorava giorno e notte…
B: adesso voglio solo lavorare, non voglio né vedere né sentire nessuno!
VN: dopo mesi di duro lavoro, Armonia Del Cuore era terminata.
B: è bellissimo! Non vedo l’ora di suonarlo nelle piazze… diventerò ricco e famoso!
P: il mio padrone… non mi parla più, non mi striglia più, e povero me… sono senza cibo, l’ha lasciato a casa!
(Piazza)
VN: arrivato nella piazza di un paese, alcuni passanti si misero ad ascoltare Armonia Del Cuore, ma appena Beppe azionò la manovella…
(Rumori)
… tutti scapparono
B: ma perché non funziona? Caccheuovo di quegli ignoranti del pubblico che chiacchera sempre.
VN: intanto Ponente se ne andò via…
P: BASTA! Il mio padrone non mi vuole più, vado a vivere da solo!
VN: all’alba Beppe si svegliò
B: (piangendo) Ponente, Ponente dove sei? Ho perso il mio fedele compagno, il mio unico amico. Ti ho lasciato solo. È colpa del mio egoismo e dell’avidità. Volevo diventare famoso con Armonia Del Cuore e mi sono dimenticato di te.
VN: così Beppe abbandonò Armonia Del Cuore e andò a cercare il suo amico. Dopo lungo cercare, Beppe trovò Ponente, gli si avvicinò e gli parlò con dolcezza, ed insieme ascoltarono i meravigliosi suoni della natura (suoni)
B: adesso torniamo a casa Ponente, soli tu ed io, senza quella caccauovo di Armonia Del Cuore, e non ti lascerò mai più mio unico compagno di avventure.
P: oh, che bello, finalmente il mio padrone si è ricordato di me!
VN: arrivati nella piazza del paese, sentirono un suono melodioso (musica), era un bambino che girava la manovella di Armonia Del Cuore
B: che meraviglia! Ecco cosa volevo sentir uscire dal mio strumento! Questa è la vera melodia del cuore.
P: certo, finché eri chiuso nel tuo egoismo, Armonia Del Cuore non funzionava, ora che hai ritrovato la tua bontà da Armonia Del Cuore usciranno solo suoni melodiosi.

In ricordo di Mario Lodi [da Carlo Ridolfi]

17 febbraio 1922: nasce Mario Lodi.

Un anno senza te: qui. Un anno con te: ovunque.

“Tanto nella società, come nella scuola (che è una piccola società di scolari, obbligati a vivere insieme per diversi anni) credo non ci possano essere che due modi di vivere: o la sottomissione a un capo non eletto, oppure un sistema in cui la libertà di ognuno sia rispettata, condizionata solo dalle necessità di tutti”.
(C’e’ speranza se questo accade al Vho, 1963)

Carlo RIDOLFI

In ricordo di Mario Lodi [scuola infanzia Cilea Latina]

Carissime/i, anche quest’anno abbiamo realizzato un pensiero per Mario Lodi: l’occasione migliore ci è sembra proprio quella del 17 febbraio 2015, quando il Maestro avrebbe compiuto il suo 93mo compleanno. Come sempre pensieri, realizzati in varie forme (disegni, poesie, racconti, storie, giochi,…) sono stati condivisi anche sul blog Segni di Segni http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/ e poi spediti per via postale alla Casa delle Arti e del Gioco –  Drizzona (Cremona) –

Ecco quanto hanno realizzato bambine/i della scuola dell’infanzia di Via Cilea: i cuoricini della festa dell’Amore

In ricordo di Mario Lodi [scuola infanzia Cimarosa Latina]

La maestra Daniela dice: Nonno Mario voleva tanto bene a tutti i bambini del mondo e ha scritto per loro delle storie bellissime. Ora è andato in cielo e vi vede da lassù. Noi, per il suo compleanno, tutti gli anni, gli mandiamo gli auguri e i nostri pensierini.

ANDREA 4 ANNI: maestra, perché non costruiamo una mongolfiera per far arrivare a nonno Mario tutti i nostri regali?

ANDREA – GABRIELE: Nonno Mario in cielo fra tante stelle, La stella più bella sei tu.

DENISE: anche se sei volato in cielo noi ti ricordiamo sempre e festeggiamo il tuo 93mo compleanno

MAURA – NICOLO’: Caro Nonno Mario, questa mongolfiera ti porterà i nostri pensieri e i nostri auguri più cari

 

In ricordo di Mario Lodi [scuola primaria 1A Latina]

Valentina, la mitica mamma di Veronica, ci segnala un inserto RAI dedicato a Mario Lodi

MARIO LODI: UN METODO DI INSEGNAMENTO
http://www.raiscuola.rai.it/articoli/mario-lodi-un-metodo-di-insegnamento/5463/default.aspx

Il filmato, fa parte di una serie d’inchieste condotte da Vittorio De Seta nel 1979 sul mondo della scuola in Italia. In questa puntata il regista si concentra sull`esperienza di Mario Lodi, maestro elementare in una frazione del comune di Piadena, nella bassa Padana, tra le città di Mantova e Cremona, sulle rive dell’Oglio. Per metterne a fuoco i principi didattici, le parole dell’insegnante, sono alternate alle riprese effettuate in una IV elementare della scuola. L`apprendimento, secondo Lodi, parte dal bambino, dal suo mondo, da ciò che conosce e gli è caro, quindi è necessario associare, qualsiasi materia, con la vita di tutti i giorni. Fondamentale è inoltre, per Lodi, la conoscenza del bambino perché non c’è processo educativo che sia avulso dalla realtà familiare. Vittorio De Seta, regista documentarista, si è sempre occupato di tematiche sociali e d’emarginazione. Ricordiamo Banditi a Orgosolo (1961) e lo sceneggiato televisivo Diario di un maestro (1972).

ed ecco ora il bellissimo disegno realizzato da Veronica.

 

In ricordo di Mario Lodi [scuola primaria 2A e 2B Latina]

Poesia di Carnevale di Mario Lodi:
Le stelle filanti
Perché si chiamano stelle filanti?
Non sono mica stelline del cielo?
Ma sono strisce a colori sgargianti,
fatte di carta che pare di velo.
Sembran piuttosto festoni gettati
da casa a casa, da pianta a pianta;
collane, dondoli colorati,
dove il vento ci balla e ci canta.
Poi, le notti di luna piena
un raggio d’oro ci fa l’altalena.

… ecco come abbiamo rielaborato
la poesia di Mario Lodi: STELLE FILANTI
noi delle CLASSI 2A E 2B scuola primaria

Perché si chiamano stelle filanti?
Non sono mica stelline del cielo!
Ma sono linee volteggianti
che danzano nell’aria di gelo.
Sembran ballerine festanti
che piroettano in un baleno
fra i bambini raggianti
con i colori dell’arcobaleno.
Poi, nelle mattine splendenti
ballano con i movimenti lenti

LE NOSTRE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17902085k9968419o1l1/2015-lodi2ab

In ricordo di Mario Lodi [scuola primaria 2C 2D Latina]

Anniversario della nascita di Mario Lodi
17 febbraio 1922 – 17 febbraio 2015-02-10
Istituto comprensivo don Milani di Latina classi 2 C e D scuola primaria

Filastrocca dei mestieri
di M. e C. Lodi

C’è chi semina la terra,
c’è chi impara la guerra,
chi ripara le auto guaste
e chi sforna gnocchi e paste.

C’è chi vende l’acqua e il vino,
chi ripara il lavandino,
c’è chi pesca nel torrente
e magari prende niente.

C’è chi guida il treno diretto
e chi a casa rifà il letto,
chi nel circo fa capriole
e chi insegna nelle scuole.

Cosi varia è questa vita
che la storia è mai finita.

Ora proviamo noi a diventare scrittori …

FILASTROCCA DEI MESTIERI
C’è chi cura il giardino
C’è che fa mangiare il vitellino,
chi taglia i capelli
e chi vende i gioielli.
C’è chi guida l’autotreno
Chi coltiva il terreno,
c’è chi mette la benzina
e chi impasta la farina.
C’è chi suona il clarinetto
E chi costruisce il tetto,
chi nel tribunale protegge la legge
e chi pascola il gregge.
I mestieri sono tanti
E tutti ugualmente importati
CLASSE 2 C

FILASTROCCA DEI MESTIERI
C’è chi attento scrive a scuola,
c’è chi con l’aereo vola,
chi cura gli animali
e chi alleva i maiali.
C’è chi gioca a pallone,
chi misura la pressione,
c’è chi controlla il quaderno
e chi scia tutto l’inverno.
C’è chi acciuffa i delinquenti
E chi cura i nostri denti,
chi nel bosco protegge la natura
e chi vende la verdura.
Sono così tanti i mestieri
Sia quelli di oggi
Che quelli di ieri
CLASSE 2 D

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17871235k2464974o1l1/2015-lodi2cd

In ricordo di Mario Lodi [scuola primaria 4A Latina]

Ecco i PENSIERI dalla 4A scuola primaria che alcune bambine hanno condiviso con i piccoli della scuola dell’infanzia di Via Cilea

  • Aurora ed Emanuela: Non possiamo tenerti per mano, perciò ti terremo nel nostro cuore. E mentre leggeremo le poesie ci ricorderemo sempre di te.
  • Christian e Simone: Mario Lodi, ti ricordiamo con i tuoi libri
  • Fatima: Ti ricordo con tanto affetto. Tanti auguri.
  • Federico e STEFANO: di mario Mario Lodi abbiamo letto:
    La mano – La famiglia -La musica vera – Crescere – Filastrocca dei mestieri – Le stelle filanti. Caro Mario Lodi, ti ricordiamo e sei per sempre nel nostro cuore
  • Francesca: Tanti auguri Mario, noi ti ricorderemo con le tue splendide poesie
  • Giada e Ludovica: Mario Lodi, ti vogliamo un mondo di bene
  • Lucrezia e Veronica: A Mario Lodi: Noi ti ricordiamo come se fossi ancora con no siamo cresciute con le tue poesie e anche se non ci sei più, non ti dimenticheremo mai.

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17901712k2809386o1l1/2015-lodi4a

Federico e Stefano: di mario Mario Lodi abbiamo letto:
La mano – La famiglia -La musica vera – Crescere – Filastrocca dei mestieri – Le stelle filanti. Caro Mario Lodi, ti ricordiamo e sei per sempre nel nostro cuore

Alice e Sara:: Il mistero è dentro: tanti auguri Mario Lodi. Ti ricorderemo con i libri, ma anche con il cuore. Ti vogliamo bene. Per sempre! i tuo FAN

In ricordo di Mario Lodi [scuola primaria 5B Latina]

  • AURORA: Mario Lodi è stato e sarà sempre uno dei più bravi scrittori italiani
  • CHIARA A.: La tua storia di Cipì è la più bella
  • CHIARA: Mario Lodi, rimani sempre uno scrittore valido per i ragazzi!
  • DAVIDE: Ho disegnato la rappresentazione di una vignetta del libro di Cipì
  • ELISA: Mario Lodi, ti voglio tanto bene anche se non ti ho mai visto e conosciuto.
  • GABRIELE D.P: Mario Lodi sarai sempre uno di noi
  • GIORGIA B.: La storia di cipì è molto bella e interessante! Sei stato molto bravo
  • GIULIA B: Sei stato un buon esempio per tutti i bambini e sarai sempre nei nostri cuori
  • YASMINE: Mario Lodi, anche se non ci sei più, ti vogliamo nel cuore ancora tutti molto bene e le storie che hai scritto appassionano ancora tutti i ragazzi che le leggono
  • LUCA F.: Ho disegnato per Mario Lodi, con tutto il mio affetto
  • LUDOVICA: Mario Lodi, ti voglio tanto bene e te ne vorrò sempre
  • LUIGI: Ho fatto un disegno in ricordo di Mario Lodi per quello che ci ha lasciato
  • MARIN: Mario Lodi, ti ringrazio per questa meravigliosa favola con cui ci hai insegnato quanti sacrifici e rischi fanno le mamme per i propri figli. Sei sempre stato una bravissima persona che i bambini non dimenticheranno mai. Sarai sempre nei nostri cuori
  • MASSIMILIANO: In ricordo di Mario Lodi, come ringraziamento per averci resi felici con i suoi libri bellissimi e divertenti. Grazie mille!
  • MIRKO: Ciao Mario Lodi, ti ricordi della tua casa? e ti ricordi della tua macchina? Se non lo ricordi, te lo faccio ricordare grazie al mio disegno
  • NAOMIS: Ho disegnato Cipì che vola felice insieme ai suoi fratelli
  • NIKITA: Mi è piaciuta questa storia di Cipì
  • REBECCA: Ho fatto un disegno in ricordo di Mario Lodi
  • SAMUEL: Grazie per aver aiutato tante maestre e tanti alunni
  • SIMONE M.: Ricordo con piacere Mario Lodi

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17902764k3363389o1l1/2015-lodi5b

In ricordo di Mario Lodi [scuola primaria 5C Latina]

Ecco alcuni pensieri dalla 5C 

  • Mario Lodi, sei stato GRANDE!
  • Caro Mario Lodi,, sei stato un grande scrittore per tutti noi. Ci manchi molto, ma resti nei nostri cuori. Tutti ti ringraziamo per quello che hai fatto per noi. Ora tutti ti ricordano con felicità.
  • Caro Mario Lodi, sei stato un grande e rimani fra noi!
  • Mario Lodi, mi dispiace molto perché sei morto. Ti voglio tanto bene, tu hai pensato molto a tutti noi bambini, hai fatto molti testi poetici per noi.
  • Ti voglio tanto bene
  • Mario Lodi, tu eri un tutore così bravo e facevi tanti disegni belli. Io sono fiero di te

ed i disegni dono da parte delle bambine e dei bambini

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17771682k5467917o1l1/2015-lodi5c

In ricordo di Mario Lodi [scuola in ospedale S.Carlo Milano]

Anche noi bambini del San Carlo vogliamo regalare una fiaba al nostro carissimo e sempre vicino a noi tutti Mario Lodi. E’ una fiaba che ha scritto Riccardo, il disegno e’ di Mattia.

LA STORIA CHE Vi STO PER RACCONTARE E’ AMBIENTATA IN UN BOSCO INCANTATO PIENO DI FATE, ELFI, GIGANTI , ORCHI, E STREGONI
Alle pendici del monte Thor c’era un immenso castello circondato da un bosco incantato, nel quale viveva un re di nome Salomann e il suo esercito di troll e orchi . In paese tutti avevano paura del Re e del suo esercito, Il re era stato colpito da un maleficio da parte dello stregone Huruck. Era diventato così uno uomo solitario, schivo, non parlava mai con nessuno. L’esercito faceva razzie di tutto ciò che trovava al villaggio e distruggeva tutto quello che incontrava sulla sua strada sotto gli ordini della stregone. I contadini rimpiangevano i tempi in cui al villaggio si viveva in un clima di pace e di tranquillità. Da quando si era insediato al castello lo stregone Huruck con un inganno tutto era cambiato.
Ma un giorno una giovane ragazza stanca di vedere quanto soffrisse il popolo decise di andare a parlare con il bel re. Nell’’attraversare il bosco incontrò le fate che la misero in guardia dagli incantesimi dello stregone e le dissero che il principe era sotto l’effetto di un incantesimo e per liberarlo doveva togliergli tutti i suoi poteri e gli svelarono il suo punto debole: “Lo stregone non sopporta la luce del sole” disse una fata alla giovane fanciulla.
La ragazza continuò il suo cammino verso il castello aiutata dagli elfi riuscì ad entrare nel castello senza essere vista dagli orchi.
Una volta entrata nel castello trovò il principe confuso e stordito in balia dei malefici dello stregone. Ad un tratto si avvicinò allo stregone e disse: “Tu saresti la ragazza che dovrebbe liberare il villaggio e il principe? “
Intimorita Leila rispose con un filo di voce: “Sì, sono io e porterò la pace in questo villaggio”.
Lo stregone rispose ridendo : “Non porterai mai la pace in questo villaggio, questo villaggio vivrà sempre nella malvagità il mio esercito distruggerà tutto e tu non riuscirai mai a fermarmi”.
La fanciulla con grande astuzia riuscì a portare lo stregone vicino ad una finestra ed apri il tendone che oscurava la stanza ed entrò un enorme fascio di luce che indebolì lo stregone. Il principe si svegliò dal maleficio e tutto ritornò come prima dell’arrivo dello stregone. Fate, elfi e abitanti del villaggio vissero felice e contenti.

Fine
Riccardo B.

Lo Scarabocchio, del Maestro Mario Lodi

Il Maestro Mario Lodi non è più con noi, ma davvero continua a vivere nei nostri ricordi. Vive nei suoi libri, nelle storie che ci ha raccontato, nelle emozioni che ha suscitato in noi e nei buoni sentimenti che ha promosso. Grazie.

In classe seconda  i bambini e le bambine insieme a maestra Tiziana hanno letto diverse sue storie tratte dal libro: Diapositiva1

Una in particolare, lo “Scarabocchio” è piaciuta e ha divertito i piccoli.

Diapositiva2 Diapositiva3 Diapositiva4

Ecco i pensieri dei piccoli:

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Il passato 17 febbraio era il compleanno del Maestro.

E questo è il nostro ricordo.

da Pintadera e da maestra Maria Giovanna.

S.Valentino… la festa dell’Amore [scuola infanzia Cilea Latina]

Ecco quanto abbiamo scelto come dono per festeggiare San Valentino:

Dammi il tuo amore
Alan Sorrenti – rivista (1979-2015)

Quando il sole del mattino mi sveglia
tu non vuoi lasciarmi andare via.
Il tempo passa in fretta,
quando siamo insieme noi.
Dammi il tuo amore,
non chiedermi niente,
dimmi che hai bisogno di me.
Tu sei sempre qui
anche quando vado via.
Tu sei l’unico amore per me”

LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA CANZONE

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17871597k3247482o1l1/2015-svalentino

S.Valentino… la festa dell’Amore
Ho cercato in ogni angolo del mondo
e ho capito che nulla vale
come il tuo amore
e che niente darei in cambio
di un tuo sorriso,
di un tuo pensiero
di un tuo abbraccio.

Buon San Valentino [scuola in ospedale S.Carlo Milano]

Oggi Marco ha scritto questa splendida e affettuosa poesia…

SAN VALENTINO

Innamorato colorato,
cogli l’attimo
per essere baciato
da chi è al tuo fianco,
e vive insieme a te
una notte
colorata d’amore.
Un grande sole
ritrae una coppia felice
con i pianeti ,
i figli
che arricchiscono
le vostre vite.
BUON SAN VALENTINO
A TUTTI GLI INNAMORATI
MARCO GALLUCCI

Questo biglietto l’ha fatto Alejandra

Auguri a tutti per San Valentino!
baci. Alessandra

eTwinning Ambiente ed Arte: Mi illumino di meno [scuola infanzia – sec. primo grado Latina]

Oggi 13/02/2015 sono due studenti della sec. di primo grado sono venuti a trovarci in classe e ci hanno parlato dell’iniziativa Mi illumino di meno

ci hanno poi regalato una locandina con sette ECO consigli

che e’ stata abbellita da bambine/i della nostra sezione

Mi illumino di meno 01 http://youtu.be/qX4wYld7_-U
Mi illumino di meno 02 http://youtu.be/jkn7SQ6sD7g
Mi illumino di meno 03 http://youtu.be/4TPAo_KWWqs

La playlist dei video
http://www.youtube.com/playlist?list=PLEM7-pasztP2JOuQ4HiFkXqQ_OhBbUAA_

Oggi venerdì 13 Febbraio tornerà a riproporsi l’iniziativa promossa dal programma radiofonico “Caterpillar” di Radio Due “M’illumino di meno”. Il progetto prevede che tutti i comuni italiani rimangano al buio dalle 18 alle 19.30. L’iniziativa, che da anni ormai raccoglie sempre più aderenti, è arrivata a coinvolgere anche Samanta Cristoforetti, l’astronauta italiana impegnata ormai da mesi in una missione spaziale, la quale ha promesso di scattare una foto della nostra penisola completamente a luci spente. Nella serata di Venerdì saranno, inoltre, organizzati eventi volti a coinvolgere nell’orario del blackout la popolazione italiana, come spettacoli teatrali, durante cui il palco sarà illuminato dalla corrente prodotta tramite l’utilizzo di una bicicletta. –

I doni per un nuovo compagno [scuola infanzia Latina]

In questa settimana abbiamo ospitato in classe un bambino anticipatario che e’ venuto a giocare un pochino con noi e venerdi’, prima di salutarlo, gli abbiamo regalato alcuni disegni cosi’ che possa ricordarsi di questa esperienza quando tornera’ dalla sua cara maestra e dai suoi compagni.

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17773558k4892498o1l1/2015-armando

Il compleanno di Ginevra [scuola in ospedale S.Carlo Milano]

Carissimi, per compleanno di Ginevra (!! 2 anni!!) abbiamo costruito una torta di cartone e poi ne abbiamo fatte altre… che divertimento!!!! Quindi e’ stata una vera festa e condividiamo qui la canzone che le e’ molto piaciuta.

Ecco oggi
tutti presenti,
di star con te siamo contenti.
Musica, dolci,
panna montata
per festeggiare questa giornata.
Tamburi, pifferi.
campanelli
per augurarti gli anni piu’ belli.

La canzone e’ stata recitata da Giorgia per Ginevra

Per il compleanno di Ginevra da Latina

Bambine/i della sez. G di Via Cimarosa partecipano insieme alle loro maestre Stefania ed Ornella al compleanno di Ginevra e condividono le schede di PINOCCHIO che hanno colorato oltre alle foto ricordo.

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17693614k4654675o1l1/2015-pinocchio-g

ed anche quelle di Peter Pan.
IMG-20150202-WA0004_p

Associazione “Pinocchio a casa sua”

Carissimi,
provo a spiegare che cosa fa la nostra associazione “Pinocchio a casa sua”. Il suo scopo e’ quello di promuovere la valorizzazione dei luoghi che sono legati alla famiglia Lorenzini: in particolare alla figura dei due fratelli Carlo Collodi e Paolo, direttore della Manifattura delle porcellane di Doccia che la rese grande e famosa nel mondo. Collegati a loro ci sono anche le figure dei genitori Angelina Orzali, maestrina e sarta, e Domenico, cuoco presso la famiglia nobile dei Ginori, proprietaria della Manifattura. Con loro da non dimenticare il nipote Paolo “Collodi Nipote”, che per primo “fumettizzo'” Pinocchio. Per far questo facciamo riferimento ad una serie di libri di vari studiosi in principal modo, oltre alla biografia collodiana dello stesso Collodi Nipote, al libro “Pinocchio in casa sua” dello studioso di Sesto Fiorentino Nicola Rilli, che all’indomani della morte dei fratelli Lorenzini penso bene di intervistare oltre una ventina di loro amici e con loro ne ricostrui’ persone, luoghi, fatti e personaggi che avevano ispirato il Collodi per scrivere il suo Pinocchio. Da questi studi abbiamo per adesso provati e messi in atto cinque itinerari che abbiamo sperimentato a piu’ riprese con gruppi trekking, scuole, gruppi privati, ecc. ecc.

Per adesso i cinque itinerari riguardano il centro di Firenze, alla scoperta dei luoghi dove Collodi e’ vissuto, e quattro sui luoghi che hanno ispirato la scrittura di Pinocchio: due nei quartieri fiorentini di Castello (dove sono ubicate due ville medicee-sabaude patrimonio Unesco e Peretola, e due nei quartieri della mia citta’, Sesto Fiorentino, nei quartieri di Osmannoro-padule e nei quartieri di Centro-Colonnata. Adesso stiamo puntando ad unire i cinque itinerari in un circuito da proporre a tutti gli appassionati che possono restare a Firenze per qualche giorno, con un indubbio occhio di riguardo alla nostra tradizione culinaria, visto il coinvolgimento con il padri di Collodi, il cuoco Domenico, e visto che le nostre ricerche ci hanno confermato il rapporto tra Collodi e l’Artusi. Tutti i piatti che Pinocchio vorrebbe mangiare nel racconto sono infatti tratti dalle ricette artusiane. Ulteriore passo avanti che stiamo per compiere sarebbe quello di incrementare i cinque percorsi estendendoli anche alle zone di Prato, lungo le famose cascine d Tavola, la fattoria ideale per Lorenzo il Magnifico, fino ad arrivare a Pistoia prima e poi nella svizzera pesciatina con visite previste a San Gennaro nella cui chiesa c’e’ una delle pochissime statue attribuite a Leonardo da Vinci per finire con Collodi, con la sua villa Garzoni e il Parco tematico.

In tutto questo siamo in grado di creare eventi presso ad esempio la Villa Gerini di Colonnata, di origini trecentesche e rinnovata nei secoli con un splendido parco all’inglese, che vorremmo attrezzare anche a museo tematico, e dove si identifica il Parco dei Miracoli.
Altri punti di riferimento la biblioteca comunale di Sesto Fiorentino ex sede della Manifatura di Doccia ancora oggi splendidamente affrescata, identificata con il Paese dei barbagianni dagli studiosi, o la tomba a Tholos della Montagnola, la seconda piu’ grande, posta di fronte alla maggiore “della Mula”, identificata con il covo del gatto e la volpe, o il Parco della Piana, dove nidificano i Cavalieri d’Italia, identificato con il mare di Pinocchio, senza dimenticare il Museo delle porcellane di Doccia o la villa di Travalle a Calenzano identificata con l’Osteria del Gambero rosso.

Una idea che ci sarebbe venuto da condividere con vuoi: non sareste mica in grado di creare una app per smartphone per scaricare i nostri cinque itinerari?

Saluti Filippo Canali

Link alla pagina di Facebook
https://www.facebook.com/pages/Pinocchio-a-Casa-Sua/1456572817906678

Progetto SMART FAMILY [scuola infanzia – primaria Latina]

Il giorno 27 gennaio 2015 gli operatori del progetto “Smart family” sono arrivati nel nostro istituto l’istituto comprensivo Don Milani alle ore 08:15 circa e, nell’auditorium, hanno incontrato alunne/i e docenti della scuola primaria, secondo i seguenti turni:

  • 8.30 – 9.30 classi 2C – 2D scuola primaria (44 alunni) + doc. accompagnatore;
  • 9.45 – 10.45 classi 3A – 3B – 3C – 3D scuola primaria (86 alunni) + doc. accompagnatore;
  • 11.00 – 12.00 classi 4A – 4B – 4C scuola primaria (76 alunni) + doc. accompagnatore;
  • 12.15 – 13.15 classi 5A – 5B – 5C scuola primaria (72 alunni) + doc. accompagnatore;
  • 13.45 – 14.45 classi 1A – 1B – 1C scuola primaria (62 alunni) + doc. accompagnatore;
  • 15.00 – 16.00 classi 2A – 2B scuola primaria (40 alunni) + doc. accompagnatore.

per un totale di 380 alunne/i della scuola primaria. Nel pomeriggio si sono unite/i ai giochi anche bambine/i della scuola dell’infanzia. Infine, dalle 16:30 – 17:45 c’e’ stato un incontro con gli adulti (genitori, docenti e nonni)

Ecco alcune foto ricordo:

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17456457k1303345o1l1/2015-smart-inf-prim

… e quanto ci comunica la mamma di Samantha tramite Facebook:

Poesia per il giorno della memoria

… per non dimenticare… una poesia sullo sterminio nazista del poeta e musicista rom Santino Spinelli www.alexian.it
Irene

FIORI DELLA MORTE

No non piantate fiori
nel campo di Auschwitz
Occhi strappati
teste maciullate
corrose carni penzolanti
nella tenebrosa corolla,
petali di sangue
sradicati dal vento
nel soffio mortale,
ammassati steli scheletrici
ondeggiante macabra danza…
Api mostruose
come topi affamati
sul nettare
di carni imputridite,
scolorite foglie sbriciolate
braccia inconsolate
nell’acquitrigno di morte.
Odio o follia?
No, no piantate fiori
nel campo di Auschwitz,
saziate il mondo d’amore!

ALEXIAN SANTINO SPINELLI

Open day scuola infanzia Latina

Carissime/i,
in occasione dell’open day dell’infanzia, abbiamo invitato nella nostra sezione bambine/i della scuola primaria. Non e’ un evento insolito per noi poiche’ il collegamento diretto con la scuola primaria e secondaria di primo grado fa proprio parte dei nostri progetti

    • eTwinning – AMBIENTE ed ARTE – orto
    • Pinocchio 2.0: Micromondi, Microscopi, Mondi attivi e Microrobot
    • Progetto Smart Future – DIDATTICA NUOVA
    • Percorso Soave – Soave Kids

Emozionante e’ stato raccogliere i commenti degli ex alunni della sez. B che hanno ritrovato il clima di quando erano piu’ piccoli  🙂

Ecco un breve video http://youtu.be/fhFEg27XW6g in cui Gaia (infanzia) spiega a Gabriele ed a Nikita (primaria) che i suoi compagni di sezione stanno giocando al tavolo dei giochi; poi propone a loro di inserire una principessa all’interno del campetto dove i due amici stanno programmando una storia mediante http://www.code.org/

e alcune foto ricordo:
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17457877k8511260o1l1/2015-open-inf

[la locandina]

eTwinning e le stagioni: inverno [scuola infanzia Cilea Latina]

Ecco la poesia che abbiamo scelto per ricordare la stagione piu’ fredda dell’anno

INVERNO: Quando piove

Quando piove lento lento
e fa freddo e tira vento,
nella casa sta il bambino,
nel suo nido l’uccellino,
nella cuccia il cagnolino,
presso il fuoco il mio gattino.
E il ranocchio senza ombrello?
Sotto il fungo sta bel bello.

E qui la sua rappresentazione grafica

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17387755k2178657o1l1/2015-inverno

Auguri [Gianni Rodari]

O anno nuovo, che vieni a cambiare
il calendario sulla parete,
ci porti sorprese dolci o amare?
Vecchie pene o novità liete?

Dodici mesi vi ho portati,
nuovi di fabbrica, ancora imballati;
trecento e passa giorni ho qui,
per ogni domenica il suo lunedì.

Controllate, per favore:
ogni giorno ha ventiquattr’ore.
Saranno tutte ore serene
se voi saprete usarle bene.

Vi porto la neve: sarà un bel gioco
se ognuno avrà la sua parte di fuoco.
Saranno una festa le quattro stagioni
se ognuno avrà la sua parte di doni.

[Gianni Rodari]