Carissime/i,
ecco la documentazione fotografica della classe prima della collega Paola Serangeli.
http://www.kizoa.it/slideshow/d4536660k8526848o1/robotlab-2013
Carissime/i,
ecco la documentazione fotografica della classe prima della collega Paola Serangeli.
http://www.kizoa.it/slideshow/d4536660k8526848o1/robotlab-2013
Questa mattina nell’Ospedale San Carlodi Milano abbiamo inaugurato l’orto e la serra! Si tratta di un progetto allargato, “Coltivamente”, che vede la partecipazione di Psichiatria, diabetologia, oncologia e dell ‘ unità del recupero funzionale.
I pazienti dei vari day hospital (soprattutto quello psichiatrico) si occupano proprio dell’orto, mentre la pediatria ha una serra, “Piccole sementi crescono”, dove vengono piantati i semi di ortaggi vari, erbe aromatiche, fragole e molte altre varietà (ci sono anche i capperi!). Una parte di questi sono il dono per i bambini/ragazzi del reparto e un’altra parte, quelle seminate nelle vaschette, vengono messe a dimora nell’orto. Grande collaborazione dunque!!
Questa mattina, oltre al personale medico e infermieristico dell’ospedale e a tante persone importanti, c’erano 2 classi della Carlo Marx, infanzia, e 1 della San Giusto , primaria… i più importanti di tutti!!.. oltre ad alcuni pazienti ed ex pazienti da poco dimessi.
E’ stata una grande festa e il sole ci ha accompagnato!
Il day hospital psichiatrico ha preparato tante cose buone da mangiare, tutti insieme ! Anche i clown di Dottor Sorriso ci hanno tenuto compagnia! Grazie a tutti per la bellissima esperienza!!
Abbiamo donato delle piccole piantine e dei germogli per curali e farli crescere a tutti! e il nostro Marco ha preparato dei bellissimi segnalibri con i fiori.
I bambini della pediatria dell’ospedale
Alessia, Alyssia, Chiara, Jennifer, Morena, Nadia, Nicole, Thomas, Valeria.
LE VIDEO-IMMAGINI DI VOLA IN ALTO CIVILTA’ 5 tratte dal portale Quartieri Connessi |
Ecco il programma dettagliato della giornata di mercoledi’ 15 maggio 2013 e la mappa delle zone di lavoro che abbiamo ricevuto da Salvatore Antoci
Carissime/i,
condivido con voi il programma di massima dell’evento Vola In Alto Civiltà 5 che ho ricevuto dal presidente Salvatore Antoci. Buon pomeriggio, Linda
.:*~*:._.:*~*:._.:*~*:._.:*~*:._ .:*~*.:*~*:._.:*~*:._.:*~*:._.:*~*:._ .:*~*
Data della manifestazione:
mercoledì 15 maggio dalle ore 8.30 alle ore 12.30 circa
Partecipanti:
4 e 5 elementari, 1, 2 e 3 medie.
A tutti i partecipanti sarà distribuito appena possibile un volantino formato A5 da portare a casa con le istruzioni sul vestiario e sulle regole di sicurezza.
Programma di massima del 15 maggio:
Elenco classi: la scuola preparerà al più presto un elenco delle classi partecipanti, specificando per ogni classe il numero di alunni, il nome dell’insegnante referente e un recapito di tel. cellulare (facoltativo).
Alunni diversamente abili: si prega di specificare le classi dove ci sono alunni diversamente abili, in modo da assegnare una zona vicina e poco impervia.
[ARTICOLO SUL PORTALE DI QUARTIERI CONNESSI]
Carissime/i,
ecco on line l’articolo di Loretta Nappi
Nella Scuola in Ospedale Gaslini di Genova si mettono in funzione i robottini: un sapere scientifico vissuto e sperimentato in maniera ludico-scientifica quale risorsa per una didattica innovativa.
[cliccare qui per leggere l’articolo]
Anche quest’anno bambine/i della scuola dell’infanzia hanno avuto la possibilita’ di effettuare osservazioni al microscopio.
Questa mattina 13 maggio 2013 bambine/i della scuola dell’infanzia si sono confrontati in classe, in assenza del microscopio. Riccardo e Simone avevano con se’ un binocolo e questo ha offerto una occasione per analizzare insieme le differenze tra un microscopio ed un binocolo.
Dopo confronti ed ipotesi, dalle 13.00 alle 14.00 abbiamo ospitato nella nostra aula ragazze/i della classe 1^ B che, insieme alla prof.ssa Viviana Mangia, hanno ai piccoli la possibilita’ di osservare direttamente al microscopio:
– l’antenna di un insetto
– il polline
Infine bambine/i hanno illustrato graficamente -sia alla lavagna che sui fogli- quanto osservato al microscopio.
http://www.kizoa.it/slideshow/d4521157k4302126o1/microscopio-dis
Cara maestra Linda, ecco la mia relazione in riferimento all’incontro con i bambini della tua sezione
Oggi 13/05/13 noi della 1° B medie siamo andati nel reparto della scuola dell’infanzia e abbiamo fatto una piccola lezione di scienze ai alunni della sez. B. Per prima cosa abbiamo portato un microscopio con dei vetrini che contenevano le antenne della coccinella e il polline. Uno alla volta sono venuti tutti i piccoli a vedere; l’esperienza e’ piaciuta a tutti, ma un bimbo era proprio incantato ed e’ rimasto un bel po’ a guardare al microscopio.
Spero che questa breve relazione ti sia piaciuta e anche che mi manderai una email di risposta.
distinti saluti da Colangelo Andrea
Visita alla scuola dell’infanzia di Salvagni Matteo 1 B scuola secondaria
Il 13 Maggio 2013 siamo scesi nella sezione B della scuola dell’infanzia. Mentre la professoressa Mangia preparava i vetrini al microscopio, la maestra Linda spiegava ai bambini cosa stava avvenendo e due compagni anticipavano ai piccoli cosa avrebbero visto al microscopio. Ogni bambino, dopo aver visto al microscopio il polline e le antenne di un insetto, ha disegnato alla lavagna l’esperienza. Quando tutti hanno finito l’osservazione e la rappresentazione ci siamo salutati e siamo ritornati in classe per prepararci a tornare a ca. I bambini sono stati molto contenti di questo incontro con noi.
Mamma, per la tua festa
avevo preparato
un fiore di cartapesta:
gambo verde, petali rosa
vedessi mamma che bella rosa!
Ma per la strada il fiore è caduto,
o forse sull’autobus l’ho perduto.
Che pasticcio, mammina mia,
avevo imparato la poesia:
la poesia non la so più,
ora che faccio, dimmelo tu.
Posso offrirti un altro fiore
quello che nasce nel mio cuore.
Posso dirti un’altra poesia:
Ti voglio bene, mammina mia.
http://www.kizoa.it/slideshow/d4408881k9879078o1/cuoricini-2013
Auguri affettuosi a tutte le mamme!! Ecco una poesia e alcuni lavori del reparto do pediatria dell’ospedale San Carlo di Milano!!
Alessandra e i bambini del reparto
ALLA MIA MAMMA
Carissima mamma,
sei dolce coraggiosa e
piena di risorse.
Sei splendida, calda,
piena di amore,
gioia e felicità
Hai un cuore enorme,
pieno di colori,
pieni di luce
ricchi di passione e soddisfazione.
Ti stimo per quello che mi offri.
Le opportunità sono nella giusta dose
che mi permettono in tutta serenità
di raggiungere importantissimi obiettivi
che rendono la mia vita felice.
Ti voglio bene.
Marco
Ecco il bellissimo cartellone fatto da Nicole per la sua mamma
PINOCCHI ROSSI E CUORI PER LA MAMMA
I bambini del Niguarda inviano i migliori auguri a tutte le mamme
Eugenia
Fare inventare
I colori della pelle
Il mio amico cinesino
ha la pelle color giallino,
se andiamo verso il Perù
conosciamo la tribù,
degli indiani pellerossa
che sono come noi in carne ed ossa.
Un bambino africano
È più scuro di un indiano,
perché qui il sole batte forte
e le case non hanno porte.
Noi uomini europei
Siamo bianchi con i nei
e d’estate qualche volta ci abbronziamo
qualche volta ci arrossiamo.
I colori della pelle fanno
sembrare le persone più belle .
L’amicizia è un’avventura
che non ci deve far paura
se si vive con il cuore
e in tutto il mondo c’è l’amore.
Classe II Castelfidardo
Scuola Primaria Salesi
Maria Caterina Galati
Carissime/i,
ecco un dono da parte di Alessandra della scuola in Ospedale S.Carlo e di Eugenia del Niguarda.
LE FOTO RICORDO DI VIA CILEA
http://www.kizoa.it/slideshow/d4500405k6412207o1/festa-europa
LE FOTO RICORDO DI VIA CIMAROSA
http://www.kizoa.it/slideshow/d4620361k7838522o1/etw-cimarosa-2013
ORGANIZZAZIONE DELL’EVENTO Spring campaign 2013 di eTwinning NELLA MAIL DEL 24 APRILE 2013
Alla cortese attenzione dei Alessandra Noel
Corpo forestale di Latina
Cara Alessandra,
grazie per la disponibilita’ a donare alberi ai plessi di Via Cimarosa e di Via Cilea per l’evento eTwinning – ENO Tree PLANTING; ho anticipato gia’ la notizia attraverso la mailing list del nostro istituto.
Poi, anche a nome della collega Daniela Baldisserri ho informato a voce:
Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, con le colleghe Daniela Baldisserri e Sabrina Sagnelli mi sono confrontata con le colleghe della scuola dell’infanzia e ti faro’ sapere quante classi aderiranno.
Per il momento
per Via Cilea, abbiamo l’adesione delle sezioni B-C-D;
per Via Cimarosa quello delle sezioni B-D-E-F;
non so se ce ne saranno altre (ne riparleremo il 2 maggio).
Per procedere alla piantumazione si pensava alle seguenti date
– VIA CILEA => 9 Maggio 2013
– VIA CIMAROSA => 10 Maggio 2013
L’orario, per entrambi i plessi, -se per te va bene- potrebbe essere questo: dalle 10.30 alle 11.30
Facci sapere se occorre altro
Un abbraccio, Linda
ORGANIZZAZIONE DELL’EVENTO Spring campaign 2013 di eTwinning NELLA MAIL DEL 02 MAGGIO 2013
Carissime/i,
faccio seguito alla mia mail del 24 aprile per portare alcuni aggiornamenti.
Ho sentito la collega Daniela Baldisserri (referente per l’ambiente, scuola dell’infanzia) e consiglia di chiedere alle famiglie se in occasione dell’evento possono portare a scuola, per i propri figli:
Le colleghe Manuela Macor ed Antonietta Fluido mi hanno poi comunicato che il sig. Mameli (papa’ dell’alunno iscritto nella sez. D di Via Cilea) ha preso accordi con Alessandra Noel del Corpo forestale di Latina e lui andra’ il giorno 07/05/2013 al Fogliano a prendere gli alberi destinati a Via Cilea.
Allo stesso tempo la collega Daniela Baldisserri prendera’ accordi per quanto riguarda il trasporto degli alberi che verranno donati a Via Cimarosa.
QUESTE le date dell’incontro
– VIA CILEA => 9 Maggio 2013
– VIA CIMAROSA => 10 Maggio 2013
orario: 10.30-11.30
Ovviamente le date per i due plessi non coincideranno cosi’ da consentire la partecipazione anche del Dirigente Scolastico, della Vicaria e di quanti potranno e vorranno essere presenti
In qualita’ di ambasciatrice eTwinning per il Lazio ho gia’ comunicato l’evento sul portale di progetto:
REGIONE Lazio
LUOGO DELL’EVENTO
Latina I.C. don Milani di Latina
Plessi di Via Cimarosa e di Via Cilea
AMBASCIATORE COINVOLTO: Linda Giannini
REFERENTE PER L’AMBIENTE scuola infanzia
Daniela Baldisserri
DESCRIZIONE DELL’EVENTO E ATTIVITA’ PREVISTA
Progetto eTwinning Pinocchio 2.0, che nell’ottobre 2012 ha ricevuto il premio del Presidente della Repubblica Italiana (premio che viene assegnato ai progetti più innovativi realizzati dalle scuole italiane) da anni e’ collegato all’ENO tree day ed al Festival d’Europa
http://www.descrittiva.it/calip/1011/percorso_eno.htm – http://www.descrittiva.it/calip/1112/percorso_eno.htm
Dunque anche nel maggio 2013 verra’ organizzato un evento che vedra’ il coinvolgimento di tutti e due in plessi dell’I.C. don Milani di Latina (dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado) oltre al corpo forestale e le famiglie.
La documentazione verra’ pubblicata on line
Sara’ dunque una occasione per prendere parte anche al Festival d’Europa 2013
TIPOLOGIA DEI PARTECIPANTI
docenti e studenti dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado (etwinners e non) che hanno aderito al progetto; dirigente scolastico ed altro personale della scuola; genitori corpo forestale; …
Chiedo inoltre alla coordinatrice del plesso Sabrina Sagnelli di condividere questa mail e quella del 24/04/2013 con le colleghe che hanno aderito al progetto.
Buona serata, Linda
INFINE QUESTA LA RISPOSTA CHE HO RICEVUTO DALLA FORESTALE Ciao Linda. Le date possibili sono il 9 per Via Cilea ed il 10 per via Cimarosa. I lecci sono alti circa 3 m, hanno un diametro di 4/5 cm ed un vaso di circa 35. Sto vedendo se riesco a trovare il modo per farveli portare direttamente a scuola, senza coinvolgere i genitori. Te lo confermo lunedì. Invece, potete pensare a dove posizionarli? considera almeno 5 m di distanza uno dall’altro, ed almeno due metri dalla recinzione. buon lavoro. Alessandra
Start Up: un viaggio di ritorno – Linda Giannini intervista Andrea Pàstina dopo il seminario sulle Start Up da lui tenuto per gli studenti del corso serale dell’istituto Tecnico Commerciale Vittorio Veneto di Latina. Nel video Andrea Pàstina sottolinea l’importanza dello studio e della scuola.
http://www.educationduepuntozero.it/Multimedia/2013/05/startup-pastina_video.shtml
Correlazioni:
• Le Start Up: idee e progetti, di Luigi Ferdinando Giannini
• Start Up: il video sul lavoro di Valeria Carta
• Start Up: un viaggio di ritorno. La video intervista di Linda Giannini ad Andrea Pàstina
• Le Start Up: incontro con Andrea Pàstina, di Valeria Carta
Cosi’ come avevamo comunicato sia alla segreteria della nostra scuola che ai genitori, durante l’ultima riunione, non si sarebbe andati in giardino a giocare a causa dell’erba alta e delle grandi pozze d’acqua che si erano venute create durante le continue piogge che ci hanno accompagnato in questo ultimo periodo.
Per fortuna da qualche giorno l’erba e’ stata tagliata ed il sole ha reso asciutto e sicuro il prato. Allora ecco qualche gioco, a piccoli gruppi di bambine e bambini, nel cortile della scuola.
Resta ancora da fare la manutenzione alla casina ed alla scivolo…
ma i piccoli sono stati ai patti: “si gioca con la palla!”
Tra i nostri desideri resta anche una recinzione che separi la zona dedicata all’infanzia dal resto… ma non disperiamo 🙂
… e qui … giochi dentro e fuori il cerchio …
http://www.kizoa.it/slideshow/d4406460k5537996o1/in-giardino-2013
Cari amici, mi chiamo Romeo, ho 12 anni e sono un appassionato di lego.
Sì, mi piace costruire delle scene e riprenderle, per realizzare dei piccoli filmati. Andando su youtube lego battle of hurtgen si aprono tanti filmati! Ecco ciò che ho costruito nella mia camera 4.
Ciao a tutti! Romeo
Anche quest’anno è stato attivato il laboratorio dedicato alla robotica. L’attività, completamente gratuita, ha coinvolto alunni delle classi 1^, 2^ e 3^ A ed è stato avviata dalla docente di matematica prof.ssa Luisa De Matteis, su richiesta degli stessi alunni. Si è svolta nell’aula di informatica con 5 incontri da 90 minuti in orario pomeridiano.
La motivazione didattica che sorregge il progetto, sviluppato in verticale nei tre ordini di scuola, è la divulgazione della cultura matematica e tecnico scientifica attraverso le ICT e la robotica in quanto tecnologie in grado di motivare gli studenti e di favorire sia la cooperazione che la motivazione allo studio attraverso un approccio interdisciplinare in grado di:
I ragazzi hanno partecipato con buona motivazione, interesse ed entusiasmo, dimostrando creatività e acquisendo velocemente le competenze necessarie.
L’impostazione del laboratorio, basato come è stato già detto, sulla “peer education”, ha dato, come già accaduto nel precedente anno scolastico, risultati molto soddisfacenti, sviluppando le capacità di collaborazione, socializzazione e interazione. Gli alunni, divisi in piccoli gruppi, hanno progettato, costruito e programmato nuovi modelli. Dalle costruzioni più semplici alle più complesse, l’attività ha sollecitato in tutti il desiderio della scoperta, evidenziando la necessità di saper lavorare insieme come modalità elettiva per trovare soluzioni ottimali alle varie situazioni problematiche. In sintesi: una valida esperienza che ha lasciato nei partecipanti il desiderio di riprovarci al più presto!
La professoressa e tutti gli studenti che hanno preso parte a questo viaggio tra scienze e tecnologie mandano un saluto particolare a Romeo del S.Carlo di Milano e lo ringraziano per i link di youtube e per le foto che ha condiviso con il nostro gruppo.
Al martedì mattina arrivano i Vigili della Polizia Municipale di Milano, per fare Vigili in corsia! Roberto ha lavorato con noi. Ci ha fatto giocare e ci ha spiegato tante regole della strada, per cui dobbiamo sempre fare attenzione. Roberto è il vigile che mi fa attraversare quando vado a scuola in via Airaghi.
E’ stata una lezione divertente: ci ha spiegato i tipi di segnali, e abbiamo disegnato cartelli immaginari! Ci ha fatto un test finale con tante domande e ci ha dato la patente per andare in bicicletta a Milano!! Mi sono divertito molto e per un po’ ho dimenticato il motivo per cui ero ricoverato in ospedale.
Grazie a tutti!
Federico Tanzi ((7 anni)
Nelle foto ci sono io, Andrea, Alessio, Giulio, Romeo, Christian, Nicole.
Questo è Said! Che bravo!!
Bambine e bambini crescono… e … appena possono … tornano a trovarci.
Ecco due foto ricordo “degli ex” della nostra classe… ora nella classe terza della scuola primaria. Oggi sono venuti a portare anche un saluto a tutto il gruppo di Soave Kids ed a fare i complimenti a Romeo del S.Carlo di Milano ed ai piccoli-grandi artisti del Gaslini che hanno creato robot fantastici!
Linda
di
Nicole è ricoverata da Pasqua in reparto e oggi Barbara l’ha truccata, con magia è diventata una farfalla!
Ecco la sua poesia:
Oggi è venuta Barbara, con i suoi colori
mi ha trasformato in una farfalla
fucsia, arancione e gialla.
I maschi hanno voluto disegnare
la loro squadra del cuore,
ma la mia farfalla aveva più colore!
In questo ospedale mi sto divertendo,
e ogni giorno faccio un disegno.
Però a scuola vorrei tanto tornare,
perché con i miei compagni mi piacerebbe giocare!
Nicole Zuffoli (6 anni)
Barbara ha truccato tanti bambini, chi sul viso, che sulle braccia e chi ancora sulla gambina, come a me!
un saluto dalla pediatria, che la tristezza porta via!!
Alessio, Andrea, Chiara, Christian, Denisa, Emanuele, Federica, Giulio, Luca,Maria, Martina, Nicole, Romeo, Said,
PARLO la tua LINGUA
D.G. per il Personale scolastico – Miur
[Presentazione di Luciano Chiappetta]
La presenza nelle Istituzioni scolastiche italiane di un numero sempre crescente di alunni provenienti da famiglie di lingua materna non italiana pone di fronte a problematiche di comunicazione che devono essere risolte in maniera semplice ed organizzata, per garantire a ciascun alunno di realizzare il dettato costituzionale del proprio diritto all’istruzione e consentire alla Scuola di utilizzare strumenti idonei a favorire il processo di accoglienza ed integrazione di tutti gli alunni.
“Parlo la tua lingua”, attraverso le tecnologie dell’informazione, propone a tutte le istituzioni scolastiche una raccolta di modelli per la comunicazione tra la scuola e la famiglia, con lo scopo di agevolare la piena integrazione degli alunni di lingua madre non italiana.
Altri riferimenti on line in Segni di Segni http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2012/11/20/
I disegni dell’I.C. don Milani di Latina
https://plus.google.com/photos/100414316263452508178/albums/5862910483368391249
Ecco alcuni primi pensieri per Pasqua: questi li ha condivisi con noi Doriana, la mamma di Giorgia Bello.
Ecco i biglietti d’auguri realizzati dagli alunni del collega Jozef Zvolensky
Carissima Linda, ho ricevuto e ammirato la varietà e la bellezza delle immagini di vita e di lavoro nella scuola. E’ una dimostrazione della rinascita della speranza, ogni volta che si riesce a mettersi in comunicazione vera con un bambino e a dargli modo di esprimere in qualche modo il mondo che ha dentro.
Grazie e Buona Pasqua. Luciano Corradini
PS. Aggiungo anch’io un pensiero di speranza.
La Stampa 26/03/2013
Con un poco di zucchero
Massimo Gramellini
Stazione di Brescia, treno fermo da un’ora. L’altoparlante interno irradia scuse per il ritardo «dovuto all’investimento di una persona». Qualche passeggero si scruta le tasche del cuore alla ricerca di scampoli di pietà, ma è interrotto dal prorompere stentoreo di una signora: «Non poteva buttarsi sotto un altro treno?» Lo ripete tre, quattro, cinque volte. Chiudo gli occhi per resistere alla tentazione di buttare di sotto lei e mi appare un’immagine di dieci anni prima, quando durante la discesa nella piramide di Cheope fui colto da un malore.
Mi appoggiai a una parete dell’orrido budello, reprimendo il desiderio di vomitare. Venni scavalcato da una comitiva di tedeschi, che non mi degnò di uno sguardo, e da una di francesi, che mi rivolse smorfie schifate, come se fosse inciampata nei detriti di un debosciato. Poi sentii una voce: «Ehi mister? Mister… ahò!» Alzai gli occhi e nell’oscurità del budello inquadrai la sagoma di un ragazzino con le braccia tatuate e la maglia numero 10 di Totti. Non poteva sapere di che nazionalità fossi: indossavo un capellino da baseball e un giubbotto pieno di scritte in inglese. Ero semplicemente un essere umano. «You are ok?» si informò. Rantolai qualcosa e allora lui cercò la risposta nelle saccocce dei suoi jeans. Estrasse una bustina di zucchero da bar, sudaticcia e spiegazzata, e me la porse.
In qualche modo riemersi alla luce, ma quella bustina giace tuttora in un cassetto della mia scrivania. Ogni volta che penso a quanto siamo diventati cupi e rabbiosi, apro il cassetto e mi dico che ho torto. Che anche sotto l’egoismo amaro dei disperati giace uno strato di zucchero. Basta scavare.
Cara Linda, ecco gli auguri dei bambini del San Carlo a tutto il gruppo!
Auguri a tutti! Alessandra
Stefano è andato in camera di Nicole per farla sorridere un po’…
Invio anche il testo di Marco, dove racconta la tradizione della Pasqua in casa sua. Gli addobbi e alcuni disegni dei bambini e alcune foto del teatro dei burattini fatto in reparto con la storia del Gatto con gli stivali e ci Cappuccetto argento.
COSA È PER ME LA PASQUA E LE MIE EMOZIONI SU QUESTA FESTA
La Pasqua è la principale festività per noi cristiani. Essa celebra la risurrezione di Gesù che, è avvenuta nel terzo giorno successivo alla sua morte in croce. Pasqua, è la “rinascita” ad una nuova vita. Rinascita si può augurare alle persone che di fronte alle difficoltà hanno paura a reagire, credendo che non ci sia rimedio, invece, una strada positiva da percorrere c’è e si può costruire con quelle persone che hanno un enorme cuore aperto ai bisognosi, seguendo un percorso di vita pieno di buone speranze. Noi come famiglia, mettiamo in atto i principi cristiani, aiutiamo per quello che ci è possibile, quante più persone vengono in contatto con noi, in ogni momento della nostra vita. Cerchiamo di condividere quella serenità che ci viene dal saper apprezzare e farne tesoro di ogni piccolo dono che il Signore ci regala. Queste vere gioie ci uniscono sempre di più ai nostri amici, parenti e conoscenti.
Nella mia famiglia, il pranzo di Pasqua segue le tradizioni dei luoghi di origine dei miei genitori, entrambi pugliesi. Il pranzo infatti consiste in:
antipasto: portata di fettine di sopressata molto magra, cedro e uova sode a formare un meraviglioso piatto, bello anche dal punto di vista estetico.
primo piatto:
Agnello o capretto con una verdura particolare i “cardi gobbi” amalgamati con uova strapazzate . La mia mamma prepara anche la pasta al forno per chi come me non ama molto questo tipo di verdura.
secondo piatto
Capretto o agnello al forno con patate
macedonia di frutta
dolce
Torta di ricotta, i “piccioni della regina (sono dei dolci con mandorle ed albume d’uovo), dal sapore molto delicato e la classica colomba o colombine preparate dalla mia mamma.
Per questa festa, provo molte emozioni positive perché oltre a festeggiare con gli amici, soddisfo anche il palato con sapori speciali. Le mie emozioni sono infinite perché condivido con altri le nostre specialità che non conoscono, ma che apprezzano immediatamente e, intanto diffondiamo la cultura della nostra Puglia.
Auguri di Buona Pasqua a tutti
Marco Gallucci
Carissimi,
ecco i nostri auguri di Buona Pasqua attraverso i disegni dei bambini del “Gaslini”.
Le insegnanti del “Gaslini”
Cara Linda,
tanti auguri di Buona Pasqua a te e alla grande famiglia del Blog.
Eugenia
Arte terapia in ospedale
Maria Caterina Galati condivide con noi alcuni pensieri augurali
E’ Pasqua
Quando le uova son colorate
è Pasqua
quando c’è pace in fondo al cuore
È Pasqua.
Quando si aprono le uova e
verrà fuori un pulcino
che porta felicità
è Pasqua.
Quando teniamo unite
le mani in segno di preghiera
e c’è pace e amore
è Pasqua.
Quando le mani si stringono
per auguri
è Pasqua.
Quando c’è l’ abbarccio dell’affetto
È pasqua.
(Autori i bambini e la maestra)
Maria Caterina Galati
Lavoro con fiori veri e materiali riciclati “Arteterapia in ospedale”
Hag Sameah!!!!!!!!!!!!!!
Buona e felice Pasqua Ebraica.
Clara
Ecco la poesia che abbiamo imparato per festeggiare LA PRIMAVERA
Sono la stagione
che ha il nome
che inizia
con la lettera P
Attraverso quattro mesi
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Con me le margherite
fan capolino nel prato
Le rondini
rallegrano il cielo
Fiori di mandorlo e pesco
colorano ogni ramo
Come mi chiamo?
PRIMAVERA
e vi AMO
Mattia scrive “Primavera” per tutto il gruppo
Doriana, la mamma di Giorgia, condivide con noi un bellissimo lavoretto realizzato nella classe 3B con la maestra Rossana e bambine/i della classe 3B
Ecco un bel modo per festeggiare insieme la Primavera
PETALI DI PESCO
Ecco i colori della primavera e le composizioni che l’amico Jozef Zvolensky ha condiviso con noi.
Carissimi, sperando che siano di buon auspicio per….” un tempo migliore”, ecco alcuni prodotti realizzati dai bambini della scuola in ospedale Niguarda di Milano.
Arte terapia in ospedale
Maria Caterina Galati condivide con noi alcuni pensieri dedicati alla Primavera
E’ primavera
E’ primavera quando
sbocciano i fiori
e dipingono un mondo di colori.
E’ primavera quando i bambini
sono fuori in allegria
e in dolce compagnia.
E’ primavera quando i prati
si tingono di mille colori.
Quando l’’aria è fresca e profumata
E’ primavera.
Marco F. Classe V Atri
Scuola primaria G.Salesi
(insegnante Galati )
I colori dell’arcobaleno
I colori dell’arcobaleno
son belli tutti
cancellano ogni dolore
dal profondo del mio cuore.
Giallo il colore del “sole”
il rosso con tanto amore
l’’azzurro come il mare
e ti fa sognare.
Il viola su una viola
si posa
Il rosa da il colore alla rosa
che dono a te dolce mamma
con questo bouquet “mimosa”.
L’arancione colora insieme al rosa
il tramonto.
il verde la speranza…
della vita colorata.
Tutti insieme dopo la tempesta,
facciamo festa.
Uniti in un archetto
per formare l’arcobaleno
Rihab classe IIe Jurika classe V Enea
Scuola primaria G.Salesi
(insegnante Maria C.Galati)
ROMECUP 2013, L’ECCELLENZA DELLA ROBOTICA A ROMA
VII edizione
Roma, 19-20 marzo 2013
Città Educativa, via del Quadraro 102
IC “V.le dei Consoli” – Plesso S. D’Acquisto, 20 marzo ore 10.00-16.00
[il programma] – [mappa]
[la scheda di partecipazione]
[il laboratorio Segni di Segni di Pinocchio 2.0]
[iscritti al laboratorio Laboratorio: Carta Robot e Ingranaggi]
[organizzazione gruppi I.C. don Milani LT]
Gentilissimi,
come sapete dal 20 al 22 marzo 2013 si terrà la “RomeCup 2013, l’eccellenza della Robotica a Roma”. Sarà un vero piacere poterla condividere con tutti voi.
Vi diamo di seguito alcune informazioni utili. Gli allestimenti dell’area espositiva e dei laboratori si terranno martedì 19 marzo dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Lo staff della Fondazione Mondo Digitale vi accompagnerà al posto designato per voi e vi supporterà per l’allestimento.Ognuno di voi avrà a disposizione tavoli, sedie, ciabatte collegate alla rete elettrica, griglie a cui poter appendere locandine e poster vari. Qualora ci fossero esigenze particolari vi chiediamo di segnalarcele entro e non oltre il 9 marzo prossimo. Se qualcuno dovesse avere esigenza di inviare materiali espositivi (brochure, locandine…) a Roma, vi chiediamo di farlo entro e non oltre il 16 marzo all’indirizzo:
Fondazione Mondo Digitale c/o Città Educativa, via del Quadraro 102, 00174 Roma
Il 20 marzo alle ore 9.00 deve essere tutto pronto per l’apertura ufficiale della manifestazione.
I due siti di riferimento sono:
www.mondodigitale.org
www.romecup.org
Su entrambi i siti la sezione news viene costantemente aggiornata.
Vi chiediamo, per chi non l’avesse già fatto, di comunicarci nomi e numeri di telefono di coloro che saranno presenti il 19 marzo all’allestimento.
Grazie e a presto.
Francesca
—
Francesca Del Duca
Comunicazione e organizzazione eventi
Fondazione Mondo Digitale
Ecco le foto ricordo del nostro laboratorio Robot Creativo organizzato all’interno dello spazio espositivo il 20/03/2013
http://www.flickr.com//photos/fmdigitale/sets/72157633041974797/show/
http://www.kizoa.it/slideshow/d4251545k2409996o1/romecup2013—evento
Carissime/i,
da tempo sono giunti nella nostra sezione di scuola dell’infanzia i robot artistici
i quali sono stati portati alla RomeCup 2013 il giorno 19/03/2013 dai genitori di scuola dell’infanzia e primaria Ciccone e Perucino oltre che da 8 famiglie della sezione D della scuola dell’infanzia di Via Cilea; questi hanno cosi’ avuto modo di allestire insieme ai propri figli lo spazio espositivo [che si trova presso Città Educativa, via del Quadraro 102].
Ecco quanto ci e’ stato messo a disposizione presso lo stand: due tavoli da 1 metro x 50 cm + 2 sedie + 1 ciabatta + due griglie da 1,90 x 0,75 dove sono stati attaccare manifesti, locandine e materiali vari.
A Roma e’ giunto inoltre il pacco con i materiali della scuola in ospedale Gaslini di Genova il quale e’ stato collocato nello spazio espositivo che ci e’ stato assegnato (=> ALA GIALLA).
http://www.kizoa.it/slideshow/d4268992k7836495o1/romecup-2013—allestimento
http://www.kizoa.it/slideshow/d4427666k5290557o1/romecup-allestimento
Per quanto riguarda la scuola secondaria di primo grado ecco l’organizzazione:
La collega Paola Serangeli ha prenotato per il giorno 20/03/2013 n° 02 pullman da 35 posti l’uno con la signora Milena della segreteria:
– partenza dal piazzale della scuola ore 7.15
– durata dell’evento: 9.00 – 16.00
– rientro a Latina alle ore 18.00
Alunne/i della scuola secondaria di primo grado partecipanti
oltre ad una rappresentanza di bambine/i della scuola dell’infanzia di Via Cilea, di Via Cimarosa e dalla scuola primaria. Ha preso parte alla RomeCup 2013 anche Pastore Riccardo scuola secondaria di secondo grado.
Questi, oltre al dirigente scolastico Giustino Aruta, i docenti intervenuti:
Il giorno 20/03/2013 il nostro istituto e’ stato impegnato
Questo il programma di massima dei nostri laboratori [aula 9 piano 2]:
Il laboratorio CARTA ROBOT & INGRANAGGI – Segni di Segni di Pinocchio 2.0 dell’Istituto Comprensivo don Milani di Latina è principalmente rivolto ad alunne/i della scuola secondaria di primo grado. Al suo interno sono stati presentati diversi modelli di robot realizzati e programmati in forma collaborativa e creativa [il braccio robotico, l’umanoide Alpha Rex ed il robot dog]. Gli studenti tutor hanno dato indicazioni rispetto al collegamento bluetooth dei robot al cellulare ed hanno fatto vedere le potenzialità dei software per gestire e programmare prototipi; hanno sottolineato anche le diverse caratteristiche dell’utilizzo di android. E’ poi stato illustrato il montaggio su un kit semimontato ed e’ stato spiegato come e’ possibile far muovere i robot con dei movimenti prestabiliti strettamente legati alla fisica (es. il pendolo robotico). Infine ci sarà uno spazio dedicato ad un robot che va ad energia rinnovabile ed a tre modelli esclusivi che saranno una sorpresa per quanti interverranno al nostro laboratorio. In questo anno scolastico l’esperienza è già stata condivisa con le famiglie ed il territorio in occasione dell’open day del 31 gennaio 2013.
Abbiamo avuto a disposizione: tavoli da 1 metro x 50 cm + sedie + 1 ciabatta + due griglie da 1,90 x 0,75 dove stono stati attaccare manifesti, locandine e materiali vari
Organizzazione studenti tutor nei laboratori [che si trovano presso la scuola S. D’Acquisto, in via Selinunte 3, ovvero nella scuola adiacente a Città Educativa] => AULA 9 piano 2
Primo laboratorio della mattina ore 10.00 – 11.00:
Fantauzzi Lorenzo [2^ A]
Iseni Federico [2^ A]
Merchiorre Luca [2^A]
Reale Gaia [3^A]
Secondo laboratorio della mattina ore 11.30 – 12.30:
Alunni del corso C classi 2^ e 3^ + Pastore Riccardo
Primo laboratorio del pomeriggio 14.30 – 15.30:
Alunni del corso C classi 2^ e 3^ + Pastore Riccardo +
Fantauzzi Lorenzo [2^ A]
Iseni Federico [2^ A]
Merchiorre Luca [2^A]
Reale Gaia [3^A]
Gli alunni della secondaria di primo grado, quando non sono stati impegnati nei laboratori -aula 9 piano 2-, hanno presidiato lo spazio espositivo [=> ALA GIALLA] presentando il progetto a quanti ne hanno fatto richiesta.
Sono inoltre stati impegnati nello spazio espositivo [che si trova presso Città Educativa, via del Quadraro 102] => ALA GIALLA:
– Farina Federico
– Priore Francesco
– Schievano Anthony
Grazie per la collaborazione, Linda
PS sul blog di progetto sto pubblicando la documentazione
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2013/03/20/
DISEGNI – LABORATORI E SPAZIO ESPOSITIVO
Nel laboratorio di scienze abbiamo osservato il corpo umano
… la sua struttura: lo scheletro …
… ed il DNA
.. poi alla lavagna viene rappresentata la differenza tra il robot e l’Uomo
http://www.kizoa.it/slideshow/d4233709k2017624o1/romecup–2013–lavagna
Tutti i disegni andranno a costituire il nostro cartellone per l’area espositiva della RomeCup 2013
Vi presentiamo il cartellone per lo spazio espositivo che abbiamo realizzato per la RomeCup 2.13
… il robot dolcezze realizzato da bambine/i di 3 anni della sezione C della scuola dell’infanzia di Via Cilea
… e l’incontro con Francesco Priore per ascoltare come sta costruendo il suo robot
Il robot GIOIA creato da bambine/i della sez. D di Via Cilea per la RomeCup 2013 …
… e’ stato presentato a Francesco Priore, lo studente della scuola secondaria di primo grado … e lui, a sua volta, ha illustrato il progetto che sta attuando con Anthony
http://www.kizoa.it/slideshow/d4197409k5422019o1/francesco—sez-d
… e qui altri robot realizzati sempre da bambine/i della sezione D
http://www.kizoa.it/slideshow/d4251695k3950192o1/romecup-2013—creazione
… i robot della sezione B
e quelli della sezione F della scuola dell’infanzia di Via Cimarosa
I robot realizzati da bambine/i delle classi prime di scuola primaria per lo spazio espositivo del 20 marzo 2013
I robot realizzati da bambine/i della classe seconda di scuola primaria per lo spazio espositivo del 20 marzo 2013
I robot realizzati da bambine/i delle classi terze di scuola primaria per lo spazio espositivo del 20 marzo 2013
I robot realizzati da bambine/i della classe quarta B di scuola primaria per lo spazio espositivo del 20 marzo 2013
I robot realizzati da bambine/i delle classi quinte di scuola primaria per lo spazio espositivo del 20 marzo 2013
“La Bimba inventrice ed il suo robot”
di Alessandra Di Ciancio classe 1^ C
C’era una volta una bimba che aveva tre fratellini più piccoli e i suoi genitori erano sempre assenti per lavoro ma quando i genitori non c’erano lei doveva badare ai fratellini e pulire casa. Marta, così si chiamava la bimba, era stanca anche perché non trovava neanche il tempo di fare i compiti. Lei era una grande inventrice e le piaceva molto creare oggetti perciò un giorno ebbe un’ idea geniale: voleva costruire un robò che avrebbe avuto le capacità di pulire la casa e accudire i fratellini, iniziò subito. Era incredibile ma dopo una settimana di duro lavoro l’impresa era compiuta! Il robò era fantastico, funzionava alla perfezione e anche l’aspetto lo era!!! La bimba rese publica la sua invenzione e da allora grazie a lei i robò sono gli aiutanti più instancabili e precisi dell’uomo.
disegno di Sofia Mazza, anni 5
disegno di Silvia Palumbo classe 1^ C scuola sec. primo grado
Ciao, sono Lorenzo Fantauzzi.
Vi spiegherò e illustrerò la programmazione di un robot, attraverso, un piccolo schema qui sotto:
FINE … e buon divertimento!
Carissimi, ecco alcune istruzioni per programmare un robot; se volete “comandarlo” tramite telefonino dovrete scaricare l”applicazione “NXT REMOTE CONTROL” da un telefono android (il mio costa circa 200 euro).
Se avete bisogno di altre notizie potete contattarmi.
Buon lavoro, Francesco Viola
un link utile
DAL DIARIO DI FRANCESCO PRIORE
Con il mio compagno Anthony sono stato nella sez. B di scuola dell’infanzia. Mentre bambine e bambini preparavano il lavoro per la festa del papa’, Anthony ed io abbiamo smontato due tower computer. Ordinatamente abbiamo messo da una parte tutte le viti, abbiamo smontato prima i propri atx, poi gli hard disk, il cd rom e infine la scheda madre e il pannello principale.
Con i pezzi buoni abbiamo improvvisato un computer da far vedere ai bambini. Gli abbiamo spiegato che i pezzi del computer possono essere paragonati ai nostri organi interni:
http://www.kizoa.it/slideshow/d4252065k9804882o1/romecup-2013—pc-robot
Martedi’ 12 marzo 2013
Oggi Anthony e Federico mi hanno raggiunto a casa. Abbiamo controllato di avere tutti i pezzi necessari per rimontare il computer in un nuovo case. Rimontato il pc abbiamo cercato un monitor per vedere se il lavoro fatto funzionava.
Giovedi’ 14 marzo 2013
Oggi io e Federico siamo andati a casa di Anthony per resettare il computer e costruire una scatola per contenere i fili elettrici e la centralina per colpa del silicone abbiamo aspettato sabato per continuare
Sabato 16 marzo 2013
Abbiamo cominciato piu’ tardi di quanto avevamo previsto e nel tempo disponibile abbiamo preparato una parte di centralina, abbiamo cambiato il sistema operativo al computer e montato le ruote
Martedi’ 19 marzo 2013
In tutta fretta abbiamo montato la centralina, abbiamo creato il programma per il computer, abbiamo finito di montare le ruote e abbiamo montato un joystick creato opportunamente da noi
Io, costruttore di Robot
http://www.educationduepuntozero.it/Multimedia/2013/03/prioreschievano-robot_video.shtml
In occasione della RomeCup 2013, l’eccellenza della robotica, Francesco Priore, studente della scuola secondaria di primo grado, sta realizzando un robot insieme al suo compagno di classe Anthony Schievano. Nel video Francesco condivide il suo progetto con bambine e bambini della scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Don Milani.
Il progetto robotico di Francesco Priore e Anthony Schievano
http://www.kizoa.it/slideshow/d4197383k7543765o1/francesco—sez-b
… e qui alcuni momenti dedicati alla programmazione da un gruppo di studenti della scuola secondaria di primo grado corso A e C
DAL DIARIO DI FRANCESCO VIOLA
Oggi, 21 marzo 2013, mi trovo nella scuola di infanzia ad aiutare i bambini a disegnare “la primavera”; allo stesso tempo vi racconto quello che ho fatto ieri alla RomeCup 2013.
Alle 7 eravamo gia’ tutti pronti di fronte alla scuola; abbiamo caricato nel pullman i robot e tutto il materiale che ci poteva essere utile a Roma (tra cui cartelloni e kit).
Siamo partiti alle 7:30 e siamo arrivati alle 9:30, puntuali per organizzare i laboratori.
Appena arrivati abbiamo scaricato i robot e il materiale necessario dal pullman ed abbiamo raggiunto le stanze a noi riservata.
Sistemato tutto ci siamo divisi i compiti; ecco quanto dovevamo fare:
Molte classi si sono dimostrate interessate al nostro progetto, una dopo l’altra si sono recate nel nostro laboratorio e presso il nostro spazio espositivo
Noi eravamo subito pronti a rispondere alle domande dei vari studenti.
Verso le 12:30 abbiamo fatto pausa pranzo e siamo andati a vedere gli altri stand di robotica.
Verso le 14 siamo dovuti ritornare nella nostra stanza per accogliere l’ultima classe che si era registrata.
Infine verso le 15:30 ci siamo preparati per ritornare a Latina.
Mentre tornavamo ci siamo fermati al mc donald per fare una pausa.
Siamo cosi’ arrivati a Latina verso le 18:30 ed abbiamo aiutato le nostre insegnanti a scaricare i robot dal pullman per poi metterli a posto a scuola.
Ecco quello che abbiamo fatto il 20 marzo 2013.
http://www.kizoa.it/slideshow/d4252392k3796594o1/romecup-2013—lab
DAL DIARIO DI PALUMBO SILVIA 1° C
Il giorno 20/03/2013 siamo andati alla RomeCup, una manifestazione sulla robotica di eccellenza dove ragazzi delle scuola italiane selezionate mostravano i loro progetti e spiegavano cos’erano e a cosa servivano i modelli robotici realizzati. Noi della 1°C, visto che stiamo iniziando il progetto di robotica, abbiamo visto molti progetti di ragazzi più grandi e abbiamo imparato la programmazione dei robot. Tra i vari progetti degli altri ragazzi mi hanno colpito il plastico urbanistico con il telepass a sensori e il visore di velocità e il robot sottomarino. Mi è piaciuta molto questa uscita e vorrei ritornarci, magari con robot progettati da noi.
DAL DIARIO DI RAPARELLI NICO 1° C
Siamo partiti da scuola alle 7:30 e appena arrivati al Rome Cup ci hanno spiegato il funzionamento e la programmazione dei robot, dopo, pero’, gli studenti più’ esperti me ne hanno atto manovrare uno con il cellulare. C’erano molti robot e quello che mi ha colpito di più e’ stato il robot-cane che proprio quello che ho “guidato”. Abbiamo poi avuto modo di il robot-macchine che al semaforo rosso si fermavano ed al verde partiva.
http://www.kizoa.it/slideshow/d4427637k6305525o1/romecup2013
DAL DIARIO DI SIMONE GHIROTTO 1° C
Sono stato affascinato da quanto era grande la scuola che ospitava il RomeCup 2013 di robotica. Abbiamo fatto molte scale e quando hanno chiesto se volevamo lavorare con i bambini piccoli per costruire un robot ci siamo divertiti e sporcati. Abbiamo visto dei piccoli sottomarini e la mano robotica presso gli stand e tanto altro e poi siamo andati a vedere in palestra dei robot che raccoglievano barattoli, seguivano una linea anche in curva e che si scontravano. Ci hanno fatto vedere anche una robot che non seguiva una linea ma una strada e indicava la velocità e si parcheggiava. Nel laboratorio “Carta robot e ingranaggi” i ragazzi del nostro istituto ci hanno fatto vedere come far funzionare dei robot con il computer o col cellulare; abbiamo giocato con questi robot e poi abbiamo costruito un robot, ma senza cervello per farlo funzionare. Mi sono molto divertito.
DAL DIARIO DI MIRCO FELICIANGELI. 1° C
Cara professoressa ti invio la mia relazione sulla gita del 20/03/2013.
Mercoledì 20/03/2013 sono andato in gita per la RomeCup con i miei compagni di classe e le professoresse Serangeli e Pannella. Alle ore 7.20 siamo partiti dalla nostra scuola con il pullman. Il viaggio è stato lungo ma finalmente siamo arrivati a Roma nella sede della RomeCup. Siamo entrati in una scuola, qui i ragazzi del nostro istituto della 2^ C, hanno portato dei robot costruiti da loro e hanno spiegato il funzionamento. Anche altri ragazzi hanno fatto vedere i propri robot. Un ragazzo, Simone, mi ha fatto provare a programmare un robot. Era un robot che veniva telecomandato da un cellulare. E’ stato il robot che mi è piaciuto di più. La gita mi è piaciuta perché sono stato con i miei compagni.
Cara Professoressa quando facciamo un altra gita?
Inserisco delle foto scattata alla RomeCup.
Ciao Super professoressa
Anche il Gaslini di Genova partecipa con noi alla RomeCup 2013… ed ecco qui il pacco pieno di sorprese che abbiamo scoperto in classe insieme a Mauro:
http://www.kizoa.it/slideshow/d4406606k7400971o1/pacco-ge-2013
Carissime/i,
alcune colleghe mi hanno chiesto se abbiamo vinto alla RomeCup 2013.
Colgo dunque l’occasione per precisare che il nostro istituto non partecipava alla gara dei robot (ovvero a quella che ha visto, in particolare, compete robot delle universita’ in giochi come calcio, sumo, … ) ma e’ stato selezionato, per il settimo anno consecutivo, come esempio di eccellenza per quanto riguarda la robotica educativa in Italia.
A questo proposito ci e’ stato messo a disposizione uno spazio espositivo e ci sono stati affidati due laboratori.
Qui la cronistoria di parte della documentazione relativa alla nostra partecipazione alla RomeCup, dalla prima edizione sino alla settima, ovvero a quella di questo anno scolastico
Documentazione a.s. 2006/2008
http://www.descrittiva.it/calip/0607/allestimento.htm
http://www.lticdonmilani.it/html/Robotica/2006-07/Convegno/4_5_07/immagine001.htm
Documentazione a.s. 2007/2008
http://www.descrittiva.it/calip/0708/Programma15Maggio2008.pdf
http://www.descrittiva.it/calip/0708/robocupULTIMO.pdf
http://www.descrittiva.it/calip/0708/video/romecup2008.wmv
Documentazione a.s. 2008/2009
http://www.descrittiva.it/calip/ProgrammaSeminarioCampidoglio.pdf
http://www.lticdonmilani.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=61
Documentazione a.s. 2009/2010
http://blog.edidablog.it/blogs//index.php?blog=275&title=rome_cup_2010_ringraziamenti_da_latina&more=1&c=1&tb=1&pb=1
Documentazione a.s. 2010/2011
http://blog.edidablog.it/blogs//index.php?blog=275&title=romecup_2011&more=1&c=1&tb=1&pb=1
http://www.descrittiva.it/calip/1011/21_RomeCup2011_documentazione.pdf
Documentazione a.s. 2011/2012
http://www.lticdonmilani.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=341
Documentazione a.s. 2012/2013
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2013/03/20/
Aggiungo inoltre il ringraziamento che ci e’ giunto del direttore generale della Fondazione Mondo Digitale Mirta Michilli per aver partecipato alla RomeCup 2013. Buona serata, Linda
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Gentilissimi,
questa breve email per ringraziare tutti voi di aver partecipato alla Romecup2013, l’eccellenza della Robotica a Roma arricchendo la parte espositiva con la vostra eccellenza.
Il vostro entusiasmo e passione sono per noi della Fondazione motivo di continua ispirazione, e volontà a migliorare costantemente la nostra proposta di attività e percorsi educativi alle scuole.
La Romecup tornerà nel 2014.
Ringraziandovi ancora dell’attenzione che avete voluto riservarci, vi invio i miei migliori auguri di Buone Feste e colgo l’occasione per mandarvi un breve riepilogo della settima edizione: http://www.mondodigitale.org/news/2013/03/tutto-sulla-romecup
http://www.romecup.org/articoli/tutto-sulla-romecup
Mirta Michilli
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Il numero di marzo è in linea: all’interno il nostro resoconto sulla RomeCup 2013, l’eccellenza della robotica che abbiamo incontrato dal 20 al 22 marzo. La nostra rivista è stata media partner della 7° edizione della manifestazione organizzata da Fondazione Mondo Digitale:
Una kermesse che ha messo l’accento sulla prospettiva di sviluppo, di lavoro, di futuro per i nostri giovani, proprio nel settore della robotica. Inoltre abbiamo scoperto che il nostro Paese vanta storia e primati in questo settore tecnologico. Fantastico, due ottime notizie … in tempo di crisi! Non vi dico altro se non consigliarvi di sfogliare la rivista e curiosare tra video e foto e articoli.
Ma non solo di robotica parliamo in questo numero: abbiamo scelto di raccontarvi altre esperienze laboratoriali, meno tecnologiche ma sempre interessanti e “possibili” da riproporre. E poi gli articoli di Roberta Poli e Antonella Crasso che ci accompagnano invece in una riflessione più interiore, fondamentale nel nostro lavoro.
Buona lettura!
manuela rosci
leggi www.lascuolapossibile.it – http://www.sysformeditore.it/lascuolapossibile/marzo_2013/index.html
Ecco la nostra poesia per la festa del papa’:
Papà, tu sei
il mio tesoro immenso,
il mare dove trovo tantissime cose
e tutto ciò che di più bello c’è al mondo.
Tu sei un asso che vince le battaglie,
l’ombra che mi segue sempre
anche nei momenti tristi.
Tu sei un sacco pieno di amore,
gioia, bontà ed affetto.
Ti voglio e ti vorrò sempre bene!
… e qui… le foto ricordo della cravatta dono …
http://www.kizoa.it/slideshow/d4192239k4263475o1/festa-del-papà
Arte terapia in ospedale
Maria Caterina Galati condivide con noi una poesia dedicata a tutti i papà
Al papà
Papà sei un tesoro
prezioso come l’’oro
sei buono,gentile generoso
come un angelo meraviglioso.
Sei un grana lavoratore
e anche il migliore
il tuo sorriso
mi fa star bene
come in un paradiso
Marco F. Classe V Atri (chirurgia)
Scuola in ospedale G. Salesi Ancona
Insegnante Maria Caterina Galati
Ecco la filastrocca che la collega Maria Caterina Galati ha condiviso con noi:
Pinocchio
Mi chiamo Pinocchio
son di legno,
per diventare bambino
è un impegno.
La scuola non mi piace,
perché di carattere son vivace.
Son birichino e
sono amico di Paperino,
se bambino diventerò,
felice per sempre sarò.
Lorenzo P. classe V Lorenzo T. 6/11/12
Scuola primaria G.Salesi Ancona [Ortopedia]
La balena e’ stata fatta con materiale da riciclo: i vassoi della mensa sono stati trasformati in mare; le stoffe creano pesci, i bottoni le conchiglie ecc.. Abbinata a questa attivita’ c’e’ una filastrocca di Pinocchio realizzata con un piccolo gruppo dell’ortopedia. Queste esperienze a volte servono per esorcizzare la paura del pre-ricovero o post-intervento. L’oggetto ricordo diventa positivo e arteterapia. Spesso I bambini scrivono filastrocche o brevi storielline. Maria Caterina Galati
In questi giorni il reparto è stato piuttosto pieno e Stefano, un ragazzo ricoverato, ha portato allegria e gioco a tutti!
E’ un abile giocoliere e, oltre a destreggiarsi bene con le palline, ha portato l’occorrente per farle. Ha usato del miglio, un sacchetto da freezer e 2 palloncini. Ha riempito il sacchettino da freezer per un po’ con il miglio. Ha stretto bene e ha arrotolato la parte aperta del sacchetto formando un serpentello. Quindi ha preso un palloncino e vi ha inserito il sacchetto con il miglio. Ha tagliato il collo del palloncino e la parte lunga del sacchetto. Ha preso un secondo palloncino e ha inserito la pallina. Anche qui ha tagliato il collo del palloncino e voilà! Ecco la pallina da giocoliere fatta! Guardate che bravo!
Si è fatto aiutare nella preparazione da Matteo, un suo compagno di classe che ha trovato in reparto mentre faceva lo stage!! Che combinazione!!!
Dai bambini del San Carlo un caso saluto ed un pensiero per voi.
LA MIMOSA (di Laura Marchetti)
Forte, come il tronco che sostiene la pianta,
ma fragile, come i suoi rami
ama la luce ed il sole,
E’ pronta a combattere con il vento
che scompiglia le sue foglie
i suoi pensieri,
supera gli inverni ed il gelo,
gentile e leggiadra,
non si spezza facilmente
Con le cure e con amore
diventa sempre più bella
Generosa, la mimosa
sempre pronta a donare a tutti
Orgogliosa, la mimosa
Rigogliosa a primavera
verde d’estate
e d’inverno brulla
La mimosa
non cerca trofei
la mimosa non lo sa
ma è una donna anche lei…
Ecco le mimose dono della maestra Manuela e della tirocinante Angela
… e la nostra poesia … illustrata alla lavagna da Giulia
http://www.kizoa.it/slideshow/d4192262k6158795o1/mimose—lavagna
Arte terapia in ospedale
Maria Caterina Galati condivide con noi il calligramma “Mimosa”
http://www.descrittiva.it/calip/1213/Calligramma-mimosa.pdf
.. e questa poesia
A tutte le donne
Per te mamma
Tu sei un angelo della terra
E se non ci fossi tu il mondo
perderebbe la sua luce
così come la mimosa che fiorisce
e da colore al buio inverno,
dando inizio alla vita
se non ci fossi tu dolce “luce”mimosa
a dar colore
la nostra terra non sarebbe più luminosa.
Michele 8.
Scuola primaria Salesi Ancona Mc: Galati
8 marzo e tutti i giorni
Thomas, un giovane volontario che viene ogni giorno in reparto, ha portato un augurio creato da lui: in questo periodo ci sono gli studenti dello stage con ben 9 ragazze. Per loro, per tutti noi e per tutti ecco il suo pensiero …
Buona festa della donna, che sia per ogni giorno!
Alessandra, Thomas e i pazienti del San Carlo
Lettera aperta dedicata a Billy Costacurta. Billy Costacurta, noto calciatore della Nazionale, presta la sua opera di volontariato come testimonial presso l’associazione ABIO che è attiva nel reparto di Pediatria della scuola in ospedale Niguarda. Eugenia
Caro Billy,
a scriverti è un 15enne che come te è appassionato di Calcio. Il Calcio regala emozioni che nessun altro sport potrebbe dare; hai la libertà di muoverti a piacere e ogni passo è una nuova esperienza, non si finisce mai di imparare!
Ora voglio raccontarti della mia disavventura nell’Ospedale Niguarda, dove ho trascorso ben 22 giorni di degenza e, dove purtroppo sono venuto a conoscenza di una malattia che mi accompagnerà per tutta la vita se non per un miracolo. Ed è proprio di questo miracolo che io voglio parlarti.
Sicuramente non sarò né il primo e neanche l’ultimo ad aver riscontrato questa malattia ma, sinceramente, il fatto che sarò soggetto a qualcosa di brutto quando meno me l’aspetto non mi conforta per niente, e il fatto ancora più brutto è che quando verrò colpito nuovamente dovrò, per un periodo, fare a meno dell’attività sportiva. Il mio sogno è divenire calciatore e non è certo così che lo diverrò, i lunghi periodi di pausa mi danneggeranno e io non posso sopportarlo. Io spero e credo in un progresso da parte del settore della “SALUTE”, come si suole dire: ”La salute al primo posto”. Oggigiorno, il progresso sta nelle teste di tutti, e sarebbe confortante poter sapere che sta anche in quelle dei medici, dottori o quant’altro. Sarebbe bello, un giorno, alzarsi e poter sapere che non sei più un soggetto con una malattia cronica ma invece, un soggetto che potrà guarire. Forse sogno troppo ma non penso che questo sia sbagliato… In Ospedale mi hanno parlato molto bene di te e, parlando schiettamente ci sono poche persone che si prestano a dare ascolto e magari anche a comprenderti. Spero che tu ci riesca!
“Sognare, sognare e sognare, non smettere di sognare”, queste sono le tue parole!
Con affetto, Dino!
“Entrare in campo, sotto la luce dei riflettori e, sentirsi acclamati ed incitati alla pronuncia del proprio nome, è davvero emozionante. Giocare per la propria nazione, rappresentarla ed abbagliarla lo è ancor di più. Il Calcio è emozione, spettacolo, PASSIONE!“
Circa cinque anni fa, all’età di dieci anni, iniziai a frequentare l’oratorio per sfogarmi un po’, poiché non mi piaceva affatto l’idea di starmene a casa seduto davanti al solito computer, a perdere del tempo inutile. Pensai dunque, di poter adoperare il mio tempo libero in modo, per me, ben più entusiasmante attraverso il Calcio, in compagnia dei miei amici. Iniziai così a dare i miei primi calci ad un pallone e ciò nonostante, sorgeva in me il dubbio, pur conoscendo oramai da tempo i miei amici, di essere inferiore a loro, poiché non avevo ancora, una buona capacità nel calciare il pallone. A dir la verità, nessuno è mai venuto ad aiutarmi, ad allenarmi o quanto meno a darmi delle lezioni calcistiche ma, ho sempre avuto il coraggio e la giusta determinazione per osservare e mettere in atto. Mi limitavo a provare e riprovare, fino a quando ero certo di aver raggiunto la piena conoscenza rispetto ad un determinato esercizio. In poco tempo, riuscii ad acquisire una buona capacità ed una tecnica notevole e, sviluppandola ottenni risultati sempre più gratificanti. Il mio modello di ispirazione era ed è Lionel Messi; sin dal suo esordio mi aveva colpito il suo stile, la sua tecnica e, la sua intelligenza calcistica.
Ho sempre desiderato essere un personaggio noto, non per la fama e la bella vita ma, per il semplice motivo che mi piacerebbe essere ricordato come un bravo ragazzo che ha trasmesso tutto attraverso la sua passione. Mi piacerebbe diventare calciatore proprio per questo, per lasciare un segno indelebile nella storia del Calcio, per trasmettere ispirazione a quelli che mi succederanno seguendo le mie orme, a tutti gli appassionati di Calcio e, a tutti quelli che credono nei propri sogni. In fondo, siamo solo noi, come esseri umani, a voler giustificare i nostri mezzi e le nostre mete e, a dare un significato ad una vita impaginata con anni e anni che non vorremmo mai smettere di leggere. Forse le generazioni future potrebbero ricordarmi come un potenziale rivale o come il loro idolo o, come qualcuno dal quale prendere esempio.
“ Il Calcio è emozione, spettacolo e PASSIONE! “
Cataldo detto (Dino) 15 anni
Caro Dino,
grazie per aver condiviso con noi i tuoi desideri e la passione per il calcio!
Ecco ora per te ed per tutto il gruppo Soave Kids Interactive Learning Sites for Education un sito dove puoi trovare tanti giochi didattici per tutte le discipline http://interactivesites.weebly.com/index.html
Un abbraccio forte da Latina e… facci avere presto tue notizie. Linda
Carissime/i, oggi sono venuti a trovarci in classe Cristian, Evelin e Gabriele della classe terza scuola primaria… e ci hanno regalato questo racconto per voi tutte/i.
Il cane ed il gatto
Fiaba inventata da Evelin, Gabriele e Cristian per la sezione B della scuola dell’infanzia, per Dino e per tutto il gruppo Soave Kids
Tanti tanti anni fa c’era una casa, abitata da un cane ed un gatto. Loro si odiavano tanto e mangiavano poco. Un giorno, proprio in un preciso momento, apparve una piccola fatina che chiese: “Perché litigate?”
Il cane disse: “Perché lui, il gatto, mi graffia”.
Ed il gatto: “Lui, il cane, abbaia troppo non posso dormire!”
La fatina ci pensò un po’ e poi disse: “Ho trovato la soluzione”.
“Quale?” domandarono i due animaletti.
“Essere amici e volersi bene!”
“Hai proprio ragione!” risposero il cane ed il gatto che da quel giorno diventarono amici e vissero per sempre felici e contenti.
Ecco on line su Education 2.0 lo speciale La sfida dei nativi digitali di Arturo Marcello Allega Dirigente scolastico dell’ITIS “Giovanni XXIII” di Roma e Paolo Ferri Professore associato di Tecnologie didattiche e Teoria e tecnica dei nuovi media, Universita’ degli Studi Milano Bicocca.
Ed al suo interno i contributi di: Arturo Marcello Allega – Paolo Beneventi – D’Alonzo Di Antonio Falini – Anna Dall’Acqua – Franco De Anna – Liborio Dibattista e Francesca Morgese – Fabrizio Emer – Paolo Ferri – Linda Giannini – Carlo Infante – Francesco Macrì – Veronica Mobilio – Bruno Nati – Carlo Nati – Gabriella Paolini – Filomena Rocca – Maurizio Tiriticco – Guglielmo Trentin – Andrea Turchi – Anna Verde
http://www.educationduepuntozero.it/Tecnologie-e-ambienti-di-apprendimento/2013/03/img/allega_ferri_all1.pdf
Un lavoro della Scuola in Ospedale Niguarda e San Carlo di Milano
http://www.educationduepuntozero.it/community/canzoniere-4064008573.shtml
Questo libretto è realizzato con la collaborazione dei bambini del reparto di Pediatria del Niguarda (rif. Eugenia Curti) e del reparto di Pediatria del San Carlo (rif. Alessandra Guanzani) di Milano. Abbiamo pensato di raccogliere testi inventati di canzoni, poiché i giovani tutti amano la musica! Ci sono molti disegni realizzati dai bambini. Il piccolo libro lo abbiamo dedicato a Chiara, la nostra Chiara, la ricorderemo sempre. Il canzoniere è un lavoro piccolo di grande collaborazione e di cuore.
Maria Luisa Faccin: a proposito di Pinocchio, eccolo in un’ambientazione fantasy
Giovedi’ 21 febbraio 2013
Programma
Carissima Linda e carissimi tutti, ecco le news sul convegno!
Il 21 febbraio 2013 , nonostante la copiosa nevicata che ha ricoperto le strade di Milano, abbiamo partecipato al II convegno sulla cownterapia organizzato dalla Regione Lombardia, dal Reparto di Pediatria del SAN CARLO, dalla scuola del reparto e dai super bravissimi clown di “Dottor Sorriso”!!!
Puà, Chuppa e il Direttore Scintilla ci hanno spiegato cos’è la clownterapia e come ci si deve avvicinare ai pazienti del reparto… e non solo. Attivano esperienze anche in case di famiglia e in Africa, presso comunità per insegnare loro come diventare clown. Più di 300 studenti e tantissimi professori hanno riempito la sala conferenze del San Carlo. Francesca è salita sul palco, anche i ragazzi e i professori, che hanno “suonato” e ballato ritmi coinvolgenti ! .. applauditi dagli studenti entusiasti!!
E’ stata un’esperienza arricchente e molto emozionante per tutti!
Grazie!!!
Gli studenti del Rebora di Rho, del Tenca di Milano e del Piero della Francesca di Melegnano e San Donato M.
Tiziano Ferro, nato a Latina e’ un cantante di fama internazionale che ha vissuto per lungo tempo proprio nel nostro quartiere. Dato che abbiamo saputo che tra qualche giorno sara’ il suo compleanno, abbiamo pensato di dedicargli alcuni disegni che sono stati realizzati alla lavagna e su fogli di carta avendo come sottofondo alcune delle sue molte canzoni
http://www.kizoa.it/slideshow/d4102661k2759189o1/ferro—lavagna
http://www.kizoa.it/slideshow/d4102686k1046397o1/ferro—disegni
Tanti auguri dalla sez. B di scuola dell’infanzia di Via Cilea e dalla maestre Linda Giannini – Manuela Macor – Annamaria Palumbo, da Mauro Toschi e dalla tirocinante Angela Dian
Le maestre Sara Franchin e Tina Mastrogiovanni dedicano a Mario Lodi, insieme a bambine/i della sez. C di Via Cilea, due maschere di Carnevale
Le maestre Antonietta Fluido e Francesca Montagna dedicano a Mario Lodi, insieme a bambine/i della sez. D di Via Cilea, due storie collegate al progetto Pinocchio 2.0
Tanti auguri dalla sez. B ed E di scuola dell’infanzia di Via Cimarosa
dalla maestre Daniela Baldisserri, Antonella Marullo Sabrina Sagnelli
Tanti auguri dalle classi 1^ A-B-C-D di scuola primaria e dalle maestre Nadia Battistiol, Tina Bisogno, Adriana De Cesare e Noemi Quadrozzi
Tanti auguri dalla classe 2^ A di scuola primaria e dalla maestre Annamaria Triunfo
Tanti auguri dalla classe 3^ B di scuola primaria e dalla maestre Rossana Creo
Tanti auguri dalla classe 3^ C di scuola primaria e dalla maestre Clara Nardecchia e Franca Rosalva Soscia
Caro maestro Lodi,
ho letto il tuo libro “Il mistero del cane” e mi ha appassionato molto, anche perché mi piacciono tanto gli animali, (in particolare i cani). Spero che la mia mamma mi compri altri tuoi libri, perché mi piace molto come scrivi.
Ti faccio tanti auguri per i tuoi 91 anni.
Con affetto, Zoraide, scuola in ospedale Gaslini di Genova
Gli auguri dalla maestre e dai bambini del Day Hospital Onco-ematologico del Gaslini di Genova
Come ogni anno, con grande piacere ed emozione, ci accingiamo ad augurare al
nostro ” Grande Maestro” gli auguri più sentiti e sinceri di Buon Compleanno!
Eugenia
Carissimo Mario Lodi,
ecco per il tuo compleanno alcuni racconti
La giungla dei desideri
La leggenda narra di cinque ragazzi che si avventurarono in una giungla sconosciuta. I cinque ragazzi il giorno dopo scoprirono che in quella giungla vivevano tante specie di animali che erano scomparse per colpa di tre streghe malvagie: Pina, Abeta, Pioppa. La notte del giorno stesso uno dei cinque ragazzi si svegliò e andò in giro per la giungla e scoprì che in una caverna viveva una tigre che era rinchiusa in una gabbia magica fatta dalle streghe. Il ragazzo si avvicinò alla tigre e le chiese come mai non era scomparsa come gli altri animali e rispose raccontando che lei era una tigre che esaudiva desideri. Il ragazzo prese un sasso e spezzò la gabbia facendo sì che la tigre uscisse dalla gabbia. Il ragazzo le chiese di far tornare gli animali scomparsi nel nulla. Il giorno dopo i ragazzi con tutti gli animali andarono a sconfiggere le streghe. I ragazzi e gli animali sconfissero le streghe e la tigre le mandò nello spazio dove si gonfiarono come palloncini ed esplosero.
Autori: Claudio e Gianfranco
LA STORIA DI SANT’AMBROGIO, la mula e Corbetta.
Tanti anni fa Ambrogio si trovava a Roma e doveva arrivare a Milano entro il 7 dicembre, poiché era stato eletto Vescovo dai milanesi. Allora in una notte ha fatto e percorso magicamente Roma-Milano a dorso di una mula, di nome Betta. La notte era magica e anche la Betta era magica, però, povera Betta, pochi chilometri prima di arrivare a Milano, si accasciò a terra con le zampe larghe. Allora Ambrogio la incitava a continuare e le diceva in milanese:” Cur Betta! Cur!” , ma la povera mula non ce la faceva più! Allora i contadini uscirono dalle loro povere capanne, quasi delle stamberghe, riconobbero il loro futuro Vescovo, gli diedero pane secco, un po’ di latte e alla Betta del fieno. Ambrogio e la mula rifocillati, hanno ritrovato la forza per arrivare a Milano, dove Sant’Ambrogio poi verrà nominato Vescovo. A ricordo di quella notte magica, il luogo dove Sant’Ambrogio si era fermato, venne chiamato “Corbetta” da “Cur, Betta!” e i bambini di Milano nella notte tra il 6 e il 7 dicembre mettono fuori dalla porta o sul balcone un po’ di latte e un po’ di pane secco per Ambrogio e un po’ d’erba secca per la mula, così Sant’Ambrogio, rifocillandosi un po’, lascia un ricordino per ogni bambino.
Autori: Laura B. (10 anni) e la sua nonna Marisa.
I due cavalli innamorati
C’erano una volta due cavalli che si chiamavano Gino e Pino, un giorno i loro padroni li portarono a spasso e così i due cavalli incominciarono a conoscersi e diventarono amici. Un giorno però conobbero una cavalla femmina, ma sia Gino che Pino erano innamorati di quella cavalla di nome Anna. Anna aveva una criniera bionda,degli occhi azzurri ed era molto bella. Così un giorno i due cavalli scoprirono di essere entrambi innamorati della stessa cavalla e iniziarono a litigare, così decisero di andare dalla cavalla Anna per scoprire quale dei due cavalli amava. Chiesero ad Anna di incontrarsi nel bosco degli innamorati, ma quando Anna arrivò disse che non era innamorata di nessuno dei due, perché amava il cavallo Lorenzo. Alla fine i due cavalli fecero pace e giocarono allegramente per tutta la giornata. Anna si sposò con il cavallo Lorenzo e vissero tutti felici e contenti.
Anna (8 anni)
ed i disegni fatti da Noa, da Francesco e da Alessia per festeggiare il compleanno di Mario Lodi!
Buon Compleanno al grande Maestro!
Dai bambini dell’ospedale San Carlo di Milano.
Auguri anche dai ragazzi dell’Istituto Rebora di Rho, che sono stati in reparto per il tirocinio!
Federica, Giulia, Sara, Marco, Carlotta, Sara, Federico, Virginia.
Tanti auguri maestro Mario!
Valentina Guastini ed i bambini della classe seconda di Santa Vittoria a Setri Levante (Genova)