2 pensieri riguardo “III convegno nazionale Education 2.0”
Ciao Linda, è stato un vero piacere conoscerti . Ero molto emozionata perchè era la mia prima volta ad un appuntamento cosí importante… É stata un’esperienza molto interessante e costruttiva. Spero di incontrati di nuovo! Un abbraccio. Elena
Non posso che confermare che anche quest’anno, come nelle precedenti edizioni, il Convegno di Education 2.0 è stato occasione di stimolanti e proficui confronti tra insegnanti, dirigenti ed esperti del settore educativo, offrendo un’ampia scelta di proposte tematiche .
A merito di chi ha organizzato e promosso questa sua terza edizione, mi pare opportuno sottolineare, che, per quanto mi è stato dato di sperimentare, la nuova formula organizzativa, che ha visto nelle “tavole rotonde” uno strumento di dibattito e di confronto all’interno delle sue otto sessioni parallele, è stata egregiamente condotta da presidenti di sessione, moderatori e discussants.
Concludo ringraziando per avere avuto modo di partecipare ad un’ esperienza culturale così interessante e ricca di spunti innovativi.
I.Nappi
Ciao Linda, è stato un vero piacere conoscerti . Ero molto emozionata perchè era la mia prima volta ad un appuntamento cosí importante… É stata un’esperienza molto interessante e costruttiva. Spero di incontrati di nuovo! Un abbraccio. Elena
Non posso che confermare che anche quest’anno, come nelle precedenti edizioni, il Convegno di Education 2.0 è stato occasione di stimolanti e proficui confronti tra insegnanti, dirigenti ed esperti del settore educativo, offrendo un’ampia scelta di proposte tematiche .
A merito di chi ha organizzato e promosso questa sua terza edizione, mi pare opportuno sottolineare, che, per quanto mi è stato dato di sperimentare, la nuova formula organizzativa, che ha visto nelle “tavole rotonde” uno strumento di dibattito e di confronto all’interno delle sue otto sessioni parallele, è stata egregiamente condotta da presidenti di sessione, moderatori e discussants.
Concludo ringraziando per avere avuto modo di partecipare ad un’ esperienza culturale così interessante e ricca di spunti innovativi.
I.Nappi