LA STORIA DEL RICCIO, DELLA CASTAGNA E DEL ROBOT
(inventata insieme in occasione dell’Autunno)
Diego M.: C’era una volta una castagna
Diego G.: … che viveva nel bosco
Giorgia: … e si chiamava Elisabetta.
Maryanne: Un giorno incontrò un riccio
Giorgia: .. e gli disse: “Ciao Riccio, come stai? Vuoi venire un po’ a giocare a casa mia?”
Silvia: Il riccio disse che non poteva andare a casa sua perché aveva un impegno.
Maryanne: Allora la castagna triste andò a casa a mangiare.
Lidia: Dopo mangiato ritornò a casa del riccio.
Silvia Valeria: La castagna fa “TOC TOC” a casa del riccio
Martina: .. perché la castagna vuole entrare…
Diego G.: .. e il riccio la fa entrare.
Maria Diletta: Giocano a palla nel giardino e raccolgono i fiori. Poi, stanchi, vanno a dormire
Sophya: … e sognano di giocare con i giochi di quando erano piccoli.
Alessandra: Il giorno dopo vanno a fare una passeggiata insieme
Andrea: … e riposano un po’ sotto le foglie.
Giuseppe: Succede che poi viene il caldo e escono dalle foglie
Laura: … che erano di colore marrone.
Marco P.: Poi cadono le foglie gialle dagli alberi
Zoe: … e non profumano perché erano sporche e un signore le doveva lavare.
Mileila: (non lo so come continua, ci devo pensare)
Rokaya: Poi il riccio e la castagna corrono insieme.
Giorgia: Incontrano un robot e dicono: “Ciao Robot, ci sembra di averti già visto, ma non ci ricordiamo dove”
Giorgia: Il robot disse: “Non mi ricordo molto bene perché mi sembravo un po’ confuso”
Samantha: Il riccio risponde al robot “Io ti ho visto a Panorama che prendevi le cose da mangiare”
Susanna: Io invece penso che si vanno a fare un gelato insieme
Giorgia: Io propongo che dopo aver mangiato il gelato il robot dice al riccio e alla castagna: “Vi va di andare un po’ ai giardinetti a fare i giochi automatici?” E la castagna dice: “No,perché ho già impegni”. Allora il robot se ne torna a casa ben dispiaciuto
Lidia: Allora io dico che poi il robot e la castagna non si vedono mai più perché le foglie sono sporche e sta piovendo sulle foglie che si stanno staccando dagli alberi perché poi arriva l’autunno
IL NOSTRO BOSCO … DI CARTA E CARTONE