IL NATALE DI PINOCCHIO
Era l’anti vigilia di Natale, Pinocchio era a letto pensando a cosa gli avrebbe portato Babbo Natale.
Lui aveva solo 5 desideri: una macchinina telecomandata, un orsetto di peluche, un libro per la scuola, una camicia a righe, ma il più importante era diventare un bambino in carne ed ossa.
Per pigrizia non aveva scritto la letterina a Babbo Natale.
Finalmente era arrivato il giorno tanto atteso; era la vigilia di Natale! Pinocchio si alza in tutta fretta, va in cucina, fa colazione e poi corre a svegliare Geppetto che, mezzo addormentato, dice:
“Pinocchio va bene, va bene! Però devi aspettare questa notte!!”
Pinocchio risponde:
”Non importa, dobbiamo preparare l’albero di Natale, il latte per le renne e i biscotti per Babbo Natale!”
Arriva sera, Pinocchio e Geppetto aspettano l’arrivo di Babbo Natale.
Dopo un paio d’ore Pinocchio e Geppetto si addormentano; ed ecco che arriva Babbo Natale, lascia i regali e mangia tutti i biscotti.
Ovviamente le renne bevono tutto il latte.
Pinocchio si sveglia all’improvviso: “Babbo Natale! Finalmente sei arrivato!”
Babbo Natale risponde:
” Ti ho portato i regali che più desideravi, ma sono sicuro che quello che ti darò adesso ti farà felicissimo”.
Uno, due, tre e… Pinocchio diventa un bambino, un bambino in carne ed ossa.
Che sorpresa per Pinocchio.
“Che bello! Finalmente!”
Pinocchio getta le braccia al collo di Babbo Natale:
“Grazie Babbo Natale mi hai fatto un gran regalo!”
”I regali sono sempre meritati!”, risponde Babbo Natale con un sorriso, saluta il caro Pinocchio e prosegue il suo viaggio.
Pinocchio rivolto a Geppetto: “Babbo che bello festeggiare il Natale come un bambino!”
E vissero tutti felici e contenti!!! Matilde Scarpelli 8 anni
Bellissima storia!!! Brava Matilde!!
Baci
Alessandra e i bambini del San Carlo