Carissime/i,
sempre in tema di progetti per la PACE, condivido l’invito che viene dalla collega Bertinato che da anni collabora con noi. Fatemi sapere se siete interessate/i. L’iniziativa potrebbe essere collegata all’evento di fine anno (rif. progetti eTwinning ambiente ed arte, ENO Day, Percorso Soave, Soave Kids) che vedra’ -indicativamente- il volo di palloncini in cielo con messaggi di pace e la piantumazione delle piantine grasse. Ovviamente, nel nostro caso, la sede dell’evento potra’ essere il cortile del nostro istituto
Buona giornata, Linda
Alle scuole, alle maestre e ai genitori dei bambini che hanno partecipato al percorso sui conflitti e sulla pace inviando i loro Pacifici come segno di volontà di Pace
LETTERA ALLE SCUOLE
Vi scriviamo in un momento molto delicato per la Pace.
Comunicazioni e azioni che danno segnali di guerra ci spingono a pensare che, ora più che mai, sia un dovere testimoniare la volontà di sostenere chi desidera risolvere i conflitti con azioni pacifiche e il lento ma costante lavoro sulle coscienze e sulla diplomazia.
Ottomila bambini e bambine di tutta Italia hanno lavorato con le loro maestre e i loro maestri sulla comprensione dei meccanismi che portano ai conflitti, anche piccoli tra compagni, e trovato soluzioni per superarli. Avete tutti aderito con gioia al progetto lanciato dalla Rete di Cooperazione educativa “C’è speranza se accade @” e proposto modi creativi per formare consapevolezza.
Vi proponiamo ora di partecipare a una giornata, da voi scelta prima della fine della scuola, durante la quale i bambini e gli insegnanti che hanno aderito alla Carovana dei Pacifici si riuniscano nel cortile della scuola, davanti al Municipio o in un luogo significativo e visibile del paese o della città, a recitare la poesia “I giusti” di Luis Borges o a intonare una canzone di pace. L’invito è aperto a tutti coloro che vorranno aggiungersi al nostro cammino.
Vi proponiamo di richiamare l’attenzione dei giornali, dei media in generale sul futuro dei bambini e sul loro diritto di vivere in una logica che non sia quella di lucrare sulle armi, sui confini, sulle grandi migrazioni causate dalla guerra. La cultura della non violenza, il ripudio della guerra come soluzione dei conflitti va coltivato giorno per giorno, in ogni momento, drammatico o di festa che sia.
Chiediamo di aderire a questa richiesta, scrivendo a: sequestoaccade@gmail.com indicando
- il nome della classe
- il nome dell’insegnante
- il luogo della scuola.
Potete inviarci una documentazione video o fotografica del momento della giornata.
Grazie e un grande abbraccio di Pace a tutti.
Rete di Cooperazione educativa-“C’è speranza se accade @”
www.retedicooperazioneeducativa.it
e Comune-info: http://comune-info.net/
19 Aprile 2017