Ecco gli auguri di Piero Faraone accompagnati da una poesia.
Chissà …
Chissà a chi toccherà
di alzare le preghiere
per grazie ricevute
o per cose non subite ;
di spegnere lo sguardo
piagato dalle pene ;
di sentenziar giudizi
nel nome d’una legge ;
di trascinare il passo
se tocca la galera;
di fare la carriera
per fare tanti soldi;
di essere in bolletta
e avere un creditore;
di essere adottati
o finire in un asilo;
di essere puliti
ed esser calunniati.
Gli è che si consuma
la vita che sembrava
poter esser congeniale
con quello
che prima si sperava.
Ti dicono gli anziani :
ci vuole inclinazione,
ci vuole ispirazione
ma gioca la fortuna
e tu devi capire
di coglier l’occasione.
Ma poi le contingenze
t’arrivano alle spalle
e t’obbligan al lavoro,
ch’è quello che non vuoi.
Si vuole una famiglia
e vengono i figlioli,
si sposano i figlioli
e vengono i nipoti
è come se un rotore
girando per inerzia ,
ti prenda e ti trascini
nel gorgo d’una vita
che tu …,
non t’aspettavi proprio!…
Buona Pasqua ,
buona Pasqua pure a te . Pierino.