ROBOTICA EDUCATIVA A SCUOLA….alla Don Milani di Latina si può!
di Luisa De Matteis *
Di robotica si parla da tempo in vari ambiti: viene considerata la scienza del futuro, l’evoluzione tecnologica per eccellenza che potrà semplificare la vita a tutti in ogni settore, pubblico o privato che esso sia.
Di recente se ne sono occupati anche giornali e reti televisive in occasione dell’evento che ogni anno riunisce a Roma l’eccellenza della robotica: “Rome Cup”.
Tuttavia, sono forse in pochi a sapere che nel comune di Latina esiste una scuola, l’Istituto Comprensivo Don Milani, che da tempo partecipa a questa importante manifestazione e che ha fatto della robotica educativa uno dei fiori all’occhiello della propria offerta formativa.
In questo Istituto, unico nella nostra città, vive e cresce da molti anni un’ attività finalizzata alla conoscenza e al potenziamento delle competenze informatiche attraverso il coding e la robotica. Il progetto, uno dei primi a promuovere la verticalizzazione, ha avuto origine nella scuola dell’infanzia, grazie all’impegno costante e infaticabile della docente Linda Giannini. Da lì si è ampliato nel tempo fino a coinvolgere diverse classi di scuola primaria e secondaria di I grado.
A monte c’è stata la formazione degli insegnanti con la collaborazione di docenti della Scuola di robotica di Genova con cui è sempre stata attiva una proficua collaborazione.
La motivazione didattica che sorregge il progetto è la divulgazione della cultura matematica e tecnico scientifica attraverso le ICT e la robotica in quanto tecnologie in grado di coinvolgere gli studenti e di favorire sia la cooperazione che la motivazione allo studio attraverso un approccio interdisciplinare in grado di:
– agevolare la cooperazione e gli scambi culturali attraverso la “peer education”;
– divulgare e creare cultura matematica, scientifica e tecnica nell’istituto;
Iniziare un percorso di orientamento verso studi a carattere tecnologico.
Le attività vengono svolte nelle classi o in laboratori dedicati. Partono dalla scuola dell’infanzia con disegni, racconti, la costruzione di robot artistici con materiale di riciclo e l’utilizzo di modelli come Bee Bot, Blue Bot, Cubetto, Dash & Dot, robot creati con kit Wedo. Queste attività vengono poi condivise con la scuola primaria e con la scuola secondaria. Quest’ultima, in particolare, utilizza i kit Lego Mindstorm per la progettazione, la costruzione e la programmazione di modelli.
Come è facile immaginare, si tratta di attività capaci di coinvolgere e appassionare molti alunni che con competenza e grande creatività riproducono o elaborano modelli sempre diversi, sviluppando abilità accompagnate da forte motivazione, al punto tale che alcuni ex studenti continuano a partecipare a laboratori e manifestazioni in qualità di tutor, contribuendo ad una straordinaria continuità che così coinvolge anche la scuola superiore. A giudicare dai risultati e dal successo che ogni anno la scuola registra nel corso di ROME CUP non è difficile prevedere che di alcuni alunni si sentirà sicuramente parlare negli anni futuri…