eTwinning: ENO attestato [IC don Milani Latina]

Carissime/i,
in qualita’ di referente di referente di progetto per il nostro istituto e di coordinatrice nazionale per l’ENO Project, condivido l’attestato che potrete consegnare a chi ha preso parte alla ENO festa.
Grazie a tutte/i per la collaborazione, Linda 

————————– Messaggio originale —————————
Oggetto: ENO Tree Planting Day certificates
Da: “Mika Vanhanen”
Data: Mar, 7 Giugno 2016 7:40 pm
A: national coordinator Giannini
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Dear national coordinator Linda Giannini,

please find a template for ENO Tree Planting Day Certificate attached. As schools did that on different days it is only mentioned it was in May 2016. Please share certificates with schools in your country that took part.

Regards, Mika

Mr Mika Vanhanen, CEO
Environment Online – ENO
FINLAND

TreePlanting-22May2016_template

ENO-attestato

eTwinning ambiente, arte ed orto: organizzazione eventi di fine anno scolastico [IC don Milani Latina]

RIEPILOGO EVENTI
-30 maggio (lunedi’) giornata dedicata alla cura del giardino del nostro istituto;
-31 maggio (martedi’) festa ENO day

PRIMO EVENTO
Giornata dedicata alla cura del giardino del nostro istituto

DATA E ORARIO
lunedi’ 30 maggio 2016
Tutta la giornata (ogni classe si unira’ al gruppo a seconda del tempo che potra’ dedicare all’iniziativa)

LUOGO
Giardino dell’istituto

PROGRAMMA (a titolo esemplificativo)
– pulizia e cura del giardino

OCCORRENTE
-un cappellino
-una busta di carta o di plastica
-guanti
e quanto altro i docenti riterranno piu’ opportuno

L’invito e’ esteso anche alle altre classi del nostro istituto.

LE FOTO RICORDO https://padlet.com/LindaGiannini/GiornataECO

SECONDO EVENTO:
Festeggiamo insieme l’ENO tree day

DATA E ORARIO
31 maggio 2016, a partire dalle ore 10.45

LUOGO
zona dedicata all’orto

PROGRAMMA
A titolo esemplificativo ci sara’ il lancio di uno o due palloncini per sezione, gonfiati ad elio ed a questi saranno legati disegni e pensieri di amicizia e PACE che raggiungeranno il cielo. Verra’ poi effettuata l’osservazione di quanto l’orto ci sta regalando in questo periodo e bambine/i della classe 1B di scuola primaria pianteranno un albero. All’evento interverranno la Dirigente, Don Fabrizio ed il signor Ivo.

OCCORRENTE
-un palloncino o due per sezione
-messaggi di pace (disegni o frasi)
I bambini potranno portare cappellini e quanto le docenti riterranno opportuno.

L’invito e’ esteso anche alle altre classi del nostro istituto.

[Il volo dei messaggi di pace verso il cielo]

Le foto ricordo by Leonardo Damiani
https://padlet.com/LindaGiannini/EnoFesta2016

MESSAGGI DI PACE PER IL CIELO https://padlet.com/LindaGiannini/paceMSG

FOTO RICORDO DELLA FESTA https://padlet.com/LindaGiannini/ENOfesta

eTwinning + Eno Tree: organizzazione cura del’orto [IC don Milani Latina]

Carissime/i,
ecco un aggiornamento per quanto riguarda la partecipazione
all’evento internazionale Environment Online- ENO

Scuola infanzia Via Cimarosa
tutte le sezioni (A-B-C-D-E-F-G-H-I)
bambine/i 200 circa
DATA DELL’EVENTO: 23 maggio 2016

Scuola infanzia Via Cilea
bambine/i 25
DATE DELL’EVENTO: 30-31 maggio 2016

Scuola primaria
1 A – B – C
bambine/i 70
2 C
4 A e B
bambine 19
5 A – B – C
bambine/i 70
DATE DELL’EVENTO: 30-31 maggio 2016

Scuola sec. di primo grado
1-2 A
1-2 D
3 C
DATE DELL’EVENTO: 30-31 maggio 2016

Come per le precedenti edizioni verra’ rilasciato un attestato alla scuola ed ai bambini

Brevi note informative:
Environment Online- ENO e’ una scuola virtuale globale e in rete per lo sviluppo sostenibile. Dal lancio nel 2000, oltre 10 0000 scuole in 157 paesi hanno aderito ad ENO con atti concreti per l’ambiente come la piantumazione di alberi. Il primo 22 maggio per la biodiversità e il 21 settembre per la pace. Finora, le scuole hanno piantato 18 milioni di alberi di pace. Il primo giorno ENO è stato organizzato 21 settembre 2004, in occasione della Giornata Internazionale per la Pace. In quello stesso anno Wangari Maathai ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace per la piantumazione degli alberi.

Grazie per la collaborazione,
Linda Giannini  Eno National Coordinator

100 Million Trees by 2017 and Sustainable Development Goals
https://youtu.be/uq4JVKDGe1Y

Dear all,
I put two files of 100 MT animation in my Dropbox:

1) mp4 video file ( 22MB)
2) Powerpoint file (51MB)

You can download them from this link
https://www.dropbox.com/sh/x88idu7o634nplu/AADMhIe919JY2eixNIPa4ljma?dl=0

If you do not have Dropbox, just close the window, and then click “Download” on top right. You can use it in your presentation that you stop video/powerpoint after each and then explain how you are doing it in your country.

regards, Mika

kurttu2

Mentre il signor Ivo si prende cura del nostro orto, bambine/i della scuola dell’infanzia, primaria, sec. di primo grado cantano insieme https://youtu.be/mahb0vtLyOw

eTwinnini ed piano “Il risveglio dell’orto” [IC don Milani di Latina]

03 marzo 2016

Carissime/i,
ecco il piano settimanale di massima delle classi che si sono dichiarate disponibili a prendersi cura dell’orto

Lunedi’ = 1 B scuola primaria
Martedi’ = scuola infanzia Cilea
Mercoledi’ = 4 B scuola primaria
Giovedi’ = 1 C scuola primaria
Venerdi’ = 1 A scuola primaria e 3 C scuola sec. primo grado

Vi faro’ poi sapere quando torneranno a trovarci i signori Ivo, Olindo e don Fabrizio

Grazie per la collaborazione, Linda 

 

eTwinnig ed il nostro ORTO [scuola infanzia Cilea Latina]

12 APRILE 2016

Oggi e’ tornato a trovarci il signor IVO e con lui siamo andati a vedere lo stato del nostro orto ed abbiamo scoperto qualche piccolo segno di risveglio….

https://padlet.com/LindaGiannini/orto

Abbiamo anche ammirato una bellissima calla fa capolino nei pressi del giardino del nostro istituto

Infine in sezione il signor Ivo ci ha fatto vedere un simpatico video che ha realizzato per noi. C’e’ mamma chioccia che si prende cura di piccoli tacchini

Infine questi i disegni per ricordare l’evento
https://padlet.com/LindaGiannini/disOrto

correlazione con:

eTwinnig ed il nostro ORTO [scuola infanzia Latina]
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2016/03/14/
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2016/03/21/

eTwinning + Eno Tree: la festa di Cimarosa [scuola infanzia Cimarosa Latina]

23 maggio 2016

Il giorno 23 maggio, alle ore 10,00, nel giardino della scuola dell’infanzia di via Cimarosa si è svolta la festa degli alberi che ha coinvolto tutti i bambini delle 9 sezioni. Partendo dai canti dedicati agli alberi, i piccoli hanno messo a dimora nelle aiuole e nei vasi le piantine grasse portate da casa. La festa si è conclusa con il lancio dei palloncini con messaggi appesi ad un filo che sono saliti in cielo. Una rappresentanza dei genitori degli alunni ha partecipato per fotografare e filmare l’evento. I bambini della sezione D a fine anno porteranno a casa la loro piantina grassa per poi riportarla a settembre ben curata!

La coordinatrice del plesso di Via Cimarosa, Anna Palazzo

LE FOTO RICORDO https://padlet.com/LindaGiannini/EnoCimarosa

eTwinning & Eno Tree: il frutto della passione [scuola sec. primo grado]

11/05/2016

Francesco ha scelto come tesina per l’esame di terza media Il progetto ENO con l’albero della vita ed il frutto della passione. Il percorso, condotto dalla collega Tiziana Gatta, ha visto il coinvolgimento di un gruppo di ragazze/i della classe 3C di scuola sec. di primo grado. Tutto è poi stato condiviso nella nostra sezione di scuola dell’infanzia. Ecco foto e video ricordi https://padlet.com/LindaGiannini/AlberoDellaVita

Ecco le foto ricordo della classe 3C di scuola sec. di primo grado che la collega Tiziana Gatta ha condiviso con noi.

Questo e’ il cartellone che ci hanno donato Asia, Francesco, Giulia e Martina. Grazie

PIANTIAMO L’ALBERO DEL FRUTTO DELLA PASSIONE

BANDO CITTADINO ALBERO. SPAZIO PUBBLICO, SPAZIO VERDE, SPAZIO SOCIALE

Comunicato stampa tratto da
http://www.compagniadisanpaolo.it/ita/News/Bando-Cittadino-Albero

Un invito a presentare proposte per migliorare la qualità della vita urbana rendendo più bella la città. La Compagnia di San Paolo, nel quadro del proprio impegno per il miglioramento della qualità della vita urbana e dell’uso sociale dello spazio pubblico, fattore centrale e determinante nei processi di rigenerazione verso città più belle, inclusive e sostenibili, invita a presentare proposte per iniziative che riguardano la dotazione di nuovo patrimonio arboreo e la cura delle aree adiacenti. Saranno prese in considerazione proposte che riguardano la messa a dimora di alberi, comprensiva di manutenzione almeno triennale, e che promuovano e sostengano processi di cura dell’area di riferimento da parte di gruppi di cittadini e/o enti del terzo settore in collaborazione con l’amministrazione cittadina. Possono essere oggetto di contributo progetti riferiti a centri urbani di almeno 15.000 abitanti del Piemonte (con esclusione del territorio della Città di Torino) e della Liguria, per le sole attività avviate a partire dalla data di pubblicazione del presente invito. Le proposte potranno essere presentate entro il 31/8/2016 inviando una mail con oggetto“Bando Cittadino Albero” all’indirizzo filantropiaterritorio@compagniadisanpaolo.it Gli enti selezionati in questa prima fase saranno invitati entro il 30/10/2016 a presentare una richiesta di contributo entro il 31/12/2016 attraverso i moduli di Richiesta On Line (ROL) per contributi ordinari disponibili nella sezione Contributi, corredati eventualmente da una scheda tecnica ad hoc. L’esito definitivo delle richieste di contributo sarà comunicato entro il 28/2/2017. Informazioni, esigenze di chiarimento e ogni altra richiesta di contatto saranno da indirizzare a filantropiaterritorio@compagniadisanpaolo.it.

Gli alberi nell’Enciclica “Laudato si” di Papa Francesco: analisi dell’ambientalista andriese Nicola Montepulciano

albero e papa

Sono gli alberi l’elemento principale della prima analisi del noto ambientalista andriese Nicola Montepulciano sull’Enciclica di Papa Francesco, approfondimento che ovviamente non può non avanzare riflessioni ed osservazioni sulla questione ambientale del territorio della Provincia BAT e quindi sul patrimonio di inestimabile valore custodito nell’Alta Murgia. Leggiamo:

“L’Enciclica di Papa Francesco , che affronta le tantissime cause che contribuiscono al degrado del nostro pianeta, cita per ben 23 volte l’albero , a volte anche solo in alcuni suoi elementi costitutivi. Fra le varie cause del degrado cita i diboscamenti, le deforestazioni per ricavare terreni agricoli o legname, cattiva gestione della risorse forestali, incendi boschivi, rimboschimenti con specie non autoctone, le multinazionali che, cessate le loro attività nei Paesi meno sviluppati, lasciano, tra l’altro, <<…. disoccupazione, villaggi senza vita, esaurimento di alcune riserve naturali, deforestazioni, impoverimento dell’agricoltura e dell’allevamento locale…>>.

Perché tanto interesse per gli alberi? La risposta la si ottiene citando, pari pari, alcuni passi del libro dell’ecologo svedese Kai Curry-Lindahl “ Conservare per sopravvivere “: Fra le numerose funzioni ambientalmente benefiche dei boschi e delle foreste, le cinque che si enumerano qui di seguito hanno la stessa importanza in tutte le parti del mondo:

1) Il ruolo climatico, perché assimilano l’anidride carbonica, purificano l’atmosfera e producono ossigeno; perché determinano aree di scarsa riflessione e di forte assorbimento del calore con bassa conduzione termica; perché intercettano l’aria umida e attirano le precipitazioni; perché agiscono da frangivento e creano una barriera aerodinamica.

2) Il ruolo idrologico, perché servono da bacino idrografico; perché accumulano, depurano e distribuiscono le risorse idriche; perché impediscono che la melma ostruisca laghi e bacini artificiali.

3) Il ruolo ecologico, perché preservano e formano i suoli, mantenendo così le condizioni essenziali per la difesa degli habitat; perché forniscono cibo e condizioni ambientali idonee agli animali selvatici.

4) Il ruolo economico, perché forniscono legname da costruzione, da ardere e sostanze chimiche ( e cibo n.d.r.); perché sono luoghi indicatissimi per il turismo e le attività ricreative; perché fungono da cinture protettive e consentono, perciò, l’incremento qualitativo e quantitativo dei raccolti e degli animali domestici ( nel senso che i boschi migliorano i pascoli utili per animali da allevamento pecore, mucche,etc n.d.r.), perché riducono l’inquinamento da rumore.
5) In montagna le foreste svolgono numerose funzioni addizionali, fra cui quella di modificare le masse d’aria fredda e i venti che scendono dalle zone più alte o, se non altro, di mitigarli facendovi da scherno, e quella di trattenere e frantumare le valanghe.

Alla deforestazione si accompagnano, generalmente, ripercussioni ambientali negative, le più gravi sono:

1) Modificazione del clima e del microclima ( a seconda della maggiore o minore estensione dell’area diboscata).

2) Modifiche nei cicli idrici e nei regimi delle acque, che provocano l’erosione delle sponde dei fiumi, inondazioni sempre dannose e in certi casi catastrofiche ( noi italiani ne sappiamo qualcosa di troppo n.d.r.) , la trasformazione di fiumi perenni, grandi e piccoli, in torrenti stagionali, oppure il loro inaridimento totale; il deterioramento qualitativo dell’acqua; lo scadimento o i mutamenti negativi degli ecosistemi acquatici nei mari, fiumi, nelle zone umide e nei laghi, tutti controproducenti per l’industria della pesca. L’acidificazione dei mari (n.d.r.)

3) Il declino numerico o la scomparsa locale di animali selvatici terrestri.
I lati negativi della deforestazione sono, quindi, moltissimi dal punto di vista ecologico ed economico. C’è chi dice, a ragione, che il valore complessivo delle funzioni svolte dalle foreste supera di quattro volte il valore del legname che se ne ricava. ( Oggi si sostiene che il valore delle funzioni delle foreste sia molto ma molto di più di quattro volte. N.d.r.). Come descritto nel ruolo economico, i boschi sono luoghi indicatissimi per il turismo e le attività ricreative. E’ bene sottolineare che il termine “ricreativo” non va inteso, semplicemente, come una “ condizione atta a concedere svago e divertimento”, ma anche come “ apportatore di un senso di serenità e di ristoro spirituale”. Questo si legge anche alcuni passi dell’Enciclica: “ L’universo si sviluppa in Dio, che lo riempie tutto. Quindi c’è un mistero da contemplare in una foglia, in un sentiero, nella rugiada, nel volto di un povero, e cita l’esperienza di un maestro spirituale islamico, Ali Al Khawwas che diceva <<… C’è un segreto sottile in ognuno dei movimenti e dei suoni di questo mondo. Gli iniziati arrivano a captare quello che dicono il vento che soffia, gli alberi che si flettono, l’acqua che scorre, le mosche che ronzano, le porte che cigolano, il canto degli uccelli, il suono delle corde o dei flauti, il sospiro dei malati, il gemito degli afflitti…>>. E, sullo stesso tono, cita anche San Giovanni della Croce descrivendoci un brano del Cantico Espiritual:<< Le valli solitarie sono quiete, amene, fresche, ombrose, ricche di dolci acque. Per la varietà dei loro alberi e per il soave canto degli uccelli ricreano e dilettano grandemente il senso e nella loro solitudine e nel loro silenzio offrono refrigerio e riposo: queste valli è il mio Amato per me>>.

E’ sorprendente notare come anche in un testo di interesse locale, “Storia della Città di Andria” del Can. D’Urso del 1842, si percepisca la stessa spiritualità quando descrive il paesaggio e la natura di una parte del nostro territorio, allora ricchissimo di boschi: << Il punto dov’esso poggia (Castel del Monte) è veramente delizioso: basta osservarlo per rimanerne convinto. Dal settentrione principalmente, d’onde s’incontra l’azzurrino aspetto dell’erbose spalle di tanti colli, trincerati da selve incantatrici e da boschi folti e continuati, l’orizzonte è pittoresco. Dal mezzogiorno poi il monte a gradi si avvalla in una vasta pianura sempre trapunta da rinascenti fiori. Potrò dunque dire francamente essere questo edifizio e segnatamente nella stagione aprica (primavera-estate, n.d.r.) il vero soggiorno della amenità, salutata da ogni parte dal vergine (puro, allora! N.d.r.) respiro della natura, che quivi riversa largamente le sue innocenti delizie>>.

E’ da osservare che “ le delizie “ della natura sono tante e molte ancora da scoprire, perciò bisogna rispettarla, difenderla e risanarla. Ed è questo anche l’invito che ci viene dall’Enciclica. Come si può, allora, riparare ai danni delle deforestazioni e dei diboscamenti? Procedendo alle riforestazioni e rimboschimenti possibilmente con essenze autoctone. E’ un lavoro immane ma si deve procedere in questa direzione in tutta la Terra se ci vogliamo salvare. Occorrono tanti, tanti soldi. Ma se lo uomo si decide, una volta per tutte, a finirla con la follia delle guerre, che immensi danni procurano sotto tutti ma proprio tutti gli aspetti, allora sarà facile spendere i soldi delle armi in rimboschimenti. Forse a molti può sembrare una follia, ma quei deserti che si sono formati ad opera dell’uomo sin dai più remoti secoli possono tornare ad essere ricoperti di alberi. L’ecologo Lindahl dice:<< E’ uno stato di cose tragico, benché non molto evidente, poiché le catastrofi attuali sono il risultato di una somma di abusi che durano ininterrotti da migliaia di anni. La colpa ricade soltanto sull’uomo, sebbene vi abbiano contribuito gli animali che alleva e in primo luogo le capre. Il fattore clima, invece, è fuori discussione. Durante e dopo il primo conflitto arabo-israeliano, ad esempio, certe zone del Medio-Oriente ridotte praticamente a deserto furono fatte evacuare. Dopo qualche tempo, scomparse le tribù nomadi e le loro capre, le piante – che a memoria d’uomo non vi erano mai cresciute – incominciarono a riconquistare il suolo maltrattato>>.

Quelle zone non furono teatro di guerra per non so quanti anni, né i loro suoli furono sottoposti più a sfruttamento irrazionale, irriflessivo. Perciò la pace e la razionalità sono elementi essenziali per una convivenza fraterna fra tutti gli esseri della Terra.

Nicola Montepulciano
Ambientalista”