Se si prendono le lettere che formano una parola e si sistemano in modo diverso per ottenere una parola differente, si è fatto un anagramma.
Come esempio partiamo dalla parola CIMA. Facilmente si vedrà che le lettere possono essere disposte in modo da formare la parola MICA:
MICA è perciò un anagramma di CIMA; e viceversa.
In classe – è un inizio – si gioca senza tante regole; così tanto per scaldarci:-)
Gli anagrammi sono un tipo assai conosciuto di giochi con le parole, e se ne possono trovare diversi esempi – alcuni facili, altri assai difficili – in riviste enigmistiche e in giornali.
Proviamo a presentare alcune semplici parole su cui esercitarsi: in ciascun caso sono date le parole e la definizione per l’anagramma.
- Ira (cattiva)
- Mare (metallo)
- Corte (sicura)
- Coste (canestro)
- Rito (hanno le corna)
- Mole (in testa al corazziere)
Domani in gruppo proverete a risolvere:-)
E voi compagni di viaggio di Segni di Segni giocate con noi?
Buoni giochi linguistici dalla classe terza di Caniga e dalle maestre Tiziana e Maria Giovanna da Pintadera