Carissime/i, buonissima estate a voi tutte/i anche da parte nostra
la maestra Manuela e la maestra Linda per Gaia
Carissime/i, buonissima estate a voi tutte/i anche da parte nostra
la maestra Manuela e la maestra Linda per Gaia
Tra i tanti incontri in queste settimane d’ospedale, c’è stato quello con Peppina e famiglia, da Silanus – piccolo grande paese al centro della Sardegna.. Hanno portato nella nostra camera una ventata di autentica cultura sarda, quella non turistica, consapevole del proprio valore e della propria unicità e bellezza. Ci ha alleviato nostalgia e sofferenza. Grazie Peppina, guarisci presto!
Dedico questa preghiera tradizionale di Silanus, che Peppina -ora ottantenne- aveva imparato da piccola dalla sua nonna, alle mie tre fatine – Chiara Titti Enedina – che hanno compiuto gli anni in questo weekend, a tutti i nostri bambini che vivono in un mondo difficile, ai bambini migranti che arrivano soli in paesi sconosciuti e non sanno neanche dove stanno andando… i loro angeli li accompagnino <3
Irene
Anghelos deghesette – anghelos degheotto
Cun Deus mi peso e cun Deus mi corco
Su letu meu est de bator contones
Bator anghelos si bi ponen:
Duos in pes e duos in cabita,
Nostra Segnora a costazu m’istat
Issa mi narat “Dromi e reposa,
no apas timore de mala cosa,
no apas timore de mala fine”.
S’ Anghelu Serafine, s’ Anghelu Biancu,
S’Ispiritu Santu, sa Vergine Maria,
Totu sien in cumpanzia mia.
Diciassette angeli – diciotto angeli
Con Dio mi alzo e con Dio vado a dormire
Il mio letto ha quattro angoli
Vi si posano quattro angeli:
Due ai piedi e due al capezzale,
Nostra Signora si mette al mio fianco
Lei mi dice “Dormi e riposa,
non temere cose cattive,
non temere una brutta fine”.
L’Angelo Serafino, l’Angelo Bianco,
Lo Spirito Santo, la Vergine Maria,
Tutti restino a farmi compagnia.
Nel numero Flipped Classroom l’articolo “Didattica Nuova: un cammino lungo un primo tratto di sperimentazione” dell’ambasciatrice eTwinning e Samsung Educational Ambassador Linda Giannini, pubblicato il 21 giugno 2015 sulla rivista Bricks
Altre pubblicazioni di Linda Giannini su Bricks
FESTA DI FINE ANNO PER BAMBINE E BAMBINI
Così come comunicato in occasione dell’ultima assemblea dei genitori, il giorno lunedì 15 giugno 2015 ci sarà la festa di fine anno durante la quale interverranno alunne/i che nel corso di questo anno scolastico hanno collaborato ai nostri progetti di istituto
Ogni bambino ed ogni bambina potrà realizzare a casa dei pensierini (es. disegni, bigliettini, lavoretti che prevedano l’utilizzo di materiale di riciclo,…) che verranno utilizzati per la pesca della classe. Dalle ore 12.00 alle ore 13.00 dello stesso giorno ci sarà la consegna dei fascicoli alle famiglie.
Ricordiamo che il servizio mensa terminerà il 12 giugno 2015 e che le attività per la scuola dell’infanzia avranno termine il 30 giugno 2015
Grazie per la collaborazione. Le maestre
Questo il nostro invito.. tutto colorato 🙂
LA PLAYLIST DEI VIDEO
FESTA FINE ANNO:
ripassiamo insieme la parte
https://youtu.be/_My7JN7uVXM
FESTA FINE ANNO:
ripassiamo insieme la parte
https://www.youtube.com/watch?v=bpMTSq9RGbA
FESTA FINE ANNO:
ripassiamo insieme la parte
PROVE DI BALLO CON EVELIN
https://youtu.be/f60-6XzzSs0
Tra gli invitati alla festa… la mamma di Ali e Noureddine la quale e’ venuta per farci conoscere sua figlia Miriam: bellissima!!!!
http://www.kizoa.it/programma-per-fare-video/d22123135k5731712o1l1/2015-miriam
In occasione della festa di fine anno c’e’ stata la consegna degli attestati da parte della D.S.
ALCUNE INFO TRATTE DA UNA MAIL ALLE COLLEGE
DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Carissime/i,
a seguito della nostra partecipazione alle attivita’ legate al coding il MIUR ci ha rilasciato un attestato che abbiamo consegnato a bambine/i e ragazze/i del nostro istituto che hanno preso parte alle previste attivita’
Il progetto prevede inoltre che entro il 30 luglio 2015 il dirigente scolastico dovrà inviare al MIUR, alla Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione, all’indirizzo di posta elettronica programmailfuturo@istruzione.it, l’elenco degli attestati consegnati, secondo la seguente struttura:
Oltre alla nostra sezione di scuola dell’infanzia, hanno aderito le classi delle college
– Filomena Casella
– Rossana Creo
– Antonella Malatesta
– Viviana Mangia
– Paola Serangeli
– Adele Spirito
Grazie a tutte/i per la collaborazione, Linda
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Linda Giannini, docente referente di istituto
per il progetto Miur Programma il futuro
CORRELAZIONI:
La scatola delle esperienze
http://www.descrittiva.it/calip/1415/percorsi_lego.htm
Pinocchio 2.0 & CODE
http://events.codeweek.eu/view/3456/pinocchio-20-code/
http://www.descrittiva.it/calip/1415/schedaCODE-LT.pdf
In questi ultimi giorni di giugno abbiamo scoperto che è proprio vero: chi semina… e persevera nella cura… prima o poi … raccoglie. Quindi ecco le prime gemme ed anche dei giallissimi fiori di zucca
… e dopo l’osservazione …
… ecco la rappresentazione grafica!!!
correlazioni:
PROGETTO ORTO A SCUOLA
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2014/10/10/progetto-orto-a-scuola-ic-don-milani-latina/
eTwinning compie 10 anni: festa di compleanno + Ambiente, arte ed ORTO
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2015/05/07/
Carissime/i,
condivido con voi l’appello del Papa
per la Giornata Mondiale del rifugiato (17-06-2015)
Buona serata, Linda
Nell’anno scolastico 2014-2015 le ins.ti dei reparti di Neurochirurgia, Malattie Infettive, Malattie Muscolari e Neurodegenerative e Pediatria III hanno proposto ai bambini percorsi ludico-didattici ispirati al progetto/concorso “Io dono, voce del verbo…”
Il progetto è stato proposto a tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Genova ,da Fidas e Lions Club Genova insieme alla Direzione Scolastica Regionale .
Il lavoro presentato dalle Ins.ti Calero, Bazzurro,Di Fiore, Festinese è stato apprezzato e premiato con queste motivazioni:
“Elaborato di pregio che regala ai lettori, attraverso la riflessione di questi giovani alunni,l’emozione di una visione pura del concetto di dono, di solidarietà e di accoglienza. Il lavoro di questi alunni, guidati in maniera sapiente ed opportuna dai loro insegnanti, ha saputo cogliere l’autentico spirito che ha ispirato questo Concorso.”
HiGarden – Heal in Garden
Ciao a tutti!
Siamo un gruppo di Amici, dei liberi professionisti e stiamo rincorrendo un sogno.
Da due anni stiamo portando avanti un progetto ambizioso:
Realizzare un Healing Garden in un Ospedale italiano.
A seguito del nostro corso di perfezionamento post lauream in “Healing Gardens – progettazione del verde nei luoghi di cura” presso la facoltà di Agraria di Milano e dalla collaborazione con il Day Hospital Psichiatrico del DSM dell’Ospedale San Carlo Borromeo di Milano, siamo riusciti a concretizzare l’idea di progettazione.
I lavori sono cominciati lo scorso ottobre 2014 e termineranno entro la primavera del 2015.
Come è stato possibile?
La dottoressa Clara Agosti, consapevole e convinta dell’importanza terapeutica del ruolo della “Natura” nella sua accezione più ampia, ha contattato la facoltà di Agraria proprio per poter sviluppare un progetto integrato da differenti figure professionali, volte al supporto terapeutico dei pazienti. Da quel momento in poi, c’è stata una strettissima e intensa collaborazione che ha praticamente generato il nostro progetto.
Costi ?
Vi chiederete come, in una politica di restrizioni come quella in cui viviamo sia stato possibile realizzare il progetto. E’ stato pensato di poter inserire all’interno del piano di manutenzione del verde, manutenzione di routine, i costi del giardino stesso in modo da ammortizzarlo negli anni e non gravare sull’Ospedale.
In più noi, proprio perché crediamo fortemente nel valore di RIVOLUZIONARE LA PERCEZIONE DELL’AMBIENTE OSPEDALIERO ITALIANO ci siamo resi totalmente volontari nel realizzare il progetto, redigerne le tavole e seguirne i lavori.
Perché un Healing Garden? Cos’è?
Si tratta di un giardino, progettato e pensato in modo tale che possa aiutare, sostenere, persone, medici, pazienti, malati, in maniera trasversale.
Si tratta di un supporto. Di un aiuto.
Sappiamo tutti che la Natura è il luogo dove chiunque riesce a rigenerarsi. Ciò accade spontaneamente, biologicamente, chimicamente e fisiologicamente, in maniera più o meno consapevole. La Natura è il luogo nel quale tutti noi cerchiamo rifugio: quando siamo esausti dal carico di stress che accumuliamo nel corso del nostro frenetico quotidiano, quando ci sentiamo esposti a pericoli e in particolar mondo quando desideriamo ricontattare la nostra Natura Interiore.
Di per sé, questa serie di significati, basterebbe, ma, in realtà, non è solo questo. C’è dell’altro!
Ora vi elencheremo, in maniera molto semplice, i punti che abbiamo ritenuto fondamentali durante la redazione del progetto:
Elementi Costitutivi Del Progetto:
Healing Garden
Gli Abbracci sono aiuole, a cumulo, costituite da differenti specie arbustive ed erbacee perenni, ognuna con una differente cromia, proprio per stimolare, in chi percorre il camminamento, diverse emozioni. I colori vanno dal rosso, al giallo-arancio, al lilla-azzurro, al rosa fino a concludersi con il bianco. Le specie che verranno impiegate sono state scelte anche per la loro forma, la loro grandezza, la loro consistenza e superficie fogliare, il loro profumo, la mutabilità e trasformazione durante le stagioni, il loro possibile impiego (in cucina, in profumeria, in artigianato, arte …) il loro valore simbolico.
Questo per estendere a più campi possibili il loro immenso valore, che trascende la loro esplicita bellezza, per poter stimolare tutti i sensi e sviluppare percorsi didattici, terapeutici, conoscitivi, divulgativi.
Orto Sinergico
Ma Healing Garden e Orto sinergico solo per i pazienti del D.H. psichiatrico?
Chi può usarli? E Perché?
TUTTI !
Ciò che riteniamo fondamentale in questo nostro progetto, è il suo grande valore che va ben oltre l’essere un giardino o un orto.
In sintesi vi elenchiamo il valore che noi attribuiamo a questo intervento:
Questo intento vale per tutti. Pazienti di tutti i reparti, parenti dei pazienti in visita, tutti gli operatori che lavorano all’interno dell’ospedale – senza distinzione di ruolo o gerarchia – fruitori occasionali.
Questo prezioso obbiettivo ci sta particolarmente a cuore, perché ci è fin troppo chiaro che chi va in ospedale, purtroppo non lo fa per piacere e spesso le emozioni ad esso associate sono negative: paura, stress, angoscia, tristezza…
Quanti di noi devono sottoporsi ad interventi? Quanti di noi sono costretti a confrontarsi con la malattia? E quante cose non sappiamo del luogo in cui ci dobbiamo recare? Quante domande ci poniamo sulle persone che si occuperanno di noi? Quanti dubbi abbiamo sull’esito della nostra degenza? Bene, desideriamo che il Giardino diventi un luogo di INFORMAZIONE NEUTRO, uno spazio che possa offrire un momento per riflettere, conoscere, familiarizzare con i cambiamento che stiamo vivendo, per vivere le emozioni con maggior armonia e serenità, stemperando un po’ la paura e aiutando i nostri sensi nel recepire e trasformare tutte le informazioni del momento.
Gli organi del nostro corpo, circondati da tanta bellezza e candore, permettono di far vivere ai nostri sensi, comunicazioni e messaggi di cura e benessere.
Studi medici e test scientifici che sono già stati condotti in altri stati europei e negli Stati Uniti d’America, ci ricordano quanto un luogo naturale possa davvero ridurre lo stress, ridurre l’ansia, ridurre i tempi di degenza, ridurre il consumo di farmaci.
Quante persone si sentono emarginate e impossibilitate di fare ancora qualcosa? Quanti si sentono soli? E magari invece avrebbero ancora molto da offrire in termini di entusiasmo, conoscenze, capacità e volontà? Bene, il giardino potrebbe diventare uno spazio aperto di vera condivisione e aiuto per le persone che abitano il quartiere, ma vivendo l’ospedale all’insegna della piacevolezza e non legati al terrore.
Scuole, associazioni di volontari, contadini, un luogo davvero per tutti, dove poter imparare, apprendere e aiutare.
IN CONCLUSIONE
Desideriamo che le persone, davvero, tutte le persone, in qualsiasi momento, non debbano sentirsi perdute o emarginate, ma sempre accolte e ascoltate, soprattutto se si tratta di individui che si devono recare in luoghi di cura, come gli ospedali.
Questo progetto è solo un piccolo spaccato di ciò che abbiamo fatto, ci sono molte cose da raccontare e chiunque fosse interessato, potrà chiederci tutto ciò che desidera per comprendere meglio il bellissimo percorso che noi per primi abbiamo vissuto e che ha completamente cambiato le nostre esistenze.
Perché vi raccontiamo del nostro progetto ?
Ecco il punto cruciale della faccenda. Nonostante tutti i nostri sforzi, mancherebbero ancora dei soldi per acquistare delle piante, non molti fortunatamente, per ultimare il giardino.
Abbiamo chiesto al VIVAIO FRATELLI INGEGNOLI DI MILANO di aiutarci in questo progetto e loro si sono offerti di collaborare, facendoci un enorme sconto sulle piante da acquistare. Il Signor Ingegnoli ha sin da subito collaborato con la realizzazione del primo piccolo orticello dell’Ospedale, donando 3 alberi da frutti, sementi e attrezzi per i lavori. Oltre che la propria fiducia e l’entusiasmo per continuare nel progetto.
Hanno condiviso la propria bicentenaria esperienza!
Vi chiediamo gentilmente di aiutarci a terminare questo ambizioso progetto! Abbiamo parlato e spiegato alla cerchia dei nostri famigliari e amici di non farci il regalo di Natale, dell’Epifania o del compleanno. Niente uovo di Pasqua. Noi vogliamo, lo desideriamo profondamente, che il Giardino sia bellissimo e finito, per tutti.
Abbiamo presentato il progetto al 5° SUMMIT PER LA SALUTE, dove erano presenti professionisti e progettisti di tutti gli ospedali italiani, medici, ingegneri, avvocati che hanno collaborato per redigere i punti fondamentali che costituiranno gli ospedali del futuro: Il tema centrale è quello del benessere della persona.
Sono rimasti molto colpiti dal nostro lavoro e lo hanno inserito nel documento che verrà mandato in Regione Lombardia.
Quindi crediamo di avere discrete possibilità di successo e creare davvero qualcosa di migliorativo e all’avanguardia.
Cosa ne dite? Chi è disposto a darci un … fiore?
Abbiamo già progettato l’idea che qualche prodotto dell’orto venga distribuito gratuitamente e donato. Il Giardino sarà un vero e proprio spazio di cura gratuito, fruibile da chiunque lo desideri
In questo modo lo spazio sarà davvero di tutti.
RIFERIMENTI DEI LUOGHI:
Day Hospital Psichiatrico riferimento: Dott.ssa Clara Agosti
GRUPPO HIGARDEN:
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
Abbiamo trasformato in momento didattico educativo la raccolta dei punti per il progetto “insieme per la scuola” CONAD
Bambine/i hanno:
Queste, infine, le nostre richieste effettuate sulla base delle esigenze della sezione e di quanto indicato sul catalogo :