Cento di queste favole

“La vita ha le parole che può, la fiaba le parole che deve” scrive Aldo Busi. Tutte le favole che dobbiamo ai più piccoli le abbiamo messe insieme in un archivio, che proprio oggi arriva alla sua centesima puntata. Qui http://bit.ly/piccolaradio

Piccola radio e’ il percorso sonoro che RADIO TRE dedica alla lettura per l’infanzia e al mondo dei piu’ piccoli. In ogni puntata  si vuole dare ai  bambini la possibilita’ di entrare nella magia di una fiaba. Da quelle piu’ conosciute e tradizionali fino alle fiabe di culture piu’ lontane. Seguono i consigli di lettura raccontati da un bibliotecario specializzato in editoria per ragazzi. Non  manchera’ materiale dell’archivio rai, come per esempio Tante storie per giocare dove Gianni Rodari con l’aiuto dei suoi bambini inventa una storia. E poi ricette di cucina, itinerari di viaggio e canzonistorie per giocare dove Gianni Rodari con l’aiuto dei suoi bambini inventa una storia. E poi ricette di cucina, itinerari di viaggio e canzoni

Rome Cup 2015

ROMA ROMECUP 2015
L’ECCELLENZA DELLA ROBOTICA A ROMA
IX edizione

Roma, 25 marzo 2015
IIS Leonardo Da Vinci, via Cavour 258

[il sito] – [la scheda di partecipazione]

ORGANIZZAZIONE

allestimento dello spazio espositivo
a cura delle docenti Giannini e Macor

scuola infanzia e scuola primaria
circa 10 bambine/i accompagnati dai genitori che si sono presi cura dello spazio espositivo

scuola secondaria di primo grado
1A circa 20 alunne/i
1B circa 18 alunne/i
Ragazze/i delle classi prime hanno partecipato ai laboratori e si sono occuparati anche dello spazio espositivo

2A+ 3A circa 20 alunne/i
Ragazze/i piu’ esperte/i hanno fatto da tutor ed hanno animato i laboratori
+ due ex studenti che ora frequentano la scuola superiore
2C e 3C circa 14 alunne/i

liceo artistico statale e scuola in ospedale Gaslini
docenti referenti: Carlo Nati e Loretta Nappi
circa una decina di studenti con partecipazione a distanza

NELLO SPECIFICO

SPAZIO ESPOSITIVO
docente referente: Linda Giannini
accompagnatori: Bilancia – Calienno – Guida – Macor – Serangeli + 1 genitore
bambine/i di scuola dell’infanzia e primaria
1A = 20 alunne/i
1B = 18 alunne/i
2C = 15 alunne/i
tutte/i hanno animato lo spazio espositivo come se fosse un laboratorio utilizzando sia i modelli di robot che il coding

Materiale utilizzato

  • due portatili
  • alcuni modelli di robot della mindstorm
  • una bee bot + una BLue BOt il cui uso e’ stato gentilmente offerto dalla MediaDirect
  • un ingranditore con registratore ( lente con registratore incorporato)
  • tre tablet samsung

DESCRIZIONE area espositiva Segni di segni
Nell’area dimostrativa sono stati presentati Segni di Segni che appartengono al mondo della programmazione (coding), dei micro mondi e della robotica creativa ed educativa i quali sono condivisi da bambine/i ed adolescenti dell’Istituto Comprensivo don Milani e del Liceo Artistico Statale di Latina oltre che quelli dalla scuola in ospedale Gaslini di Genova
http://www.descrittiva.it/calip/1415/schedaCODE-LT.pdf
http://blog.edidablog.it/edidablog/didatticanuova/2014/12/14/

LABORATORIO
docente referente: Linda Giannini
accompagnatori: Cioffi – De Matteis + 1 genitore
2A+ 3A circa 20 alunne/i + Francesco P. della sec. di secondo grado
Ragazze/i piu’ esperte/i hanno fatto da tutor da tutor ed animeranno i laboratori

Materiale utilizzato
– due portatili
– almeno due modelli di robot

DESCRIZIONE laboratorio Segni di segni
Il laboratorio è stato una occasione per presentare modelli di robot realizzati e programmati in forma collaborativa e creativa. Gli studenti tutor hanno anche dimostrato come si puo’ fornire comandi ai robot mediante cellulare, attraverso il bluetooth; hanno illustrato le potenzialità dei software per gestire e programmare i prototipi ed hanno mostrato il montaggio su un kit semi-montato

Non sono stati portati kit ma solo modelli di robot gia’ costruiti sui quali si è potuto intervenire mediante programmazione. Inoltre ragazze/i delle classi prime hanno partecipato ai laboratori divisi in modo tale da non lasciare mai incustodito lo spazio espositivo

PREPARATIVI PER LA ROME CUP 2015 DA PARTE DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE DALLA 2^ C e bambine/i della scuola dell’infanzia di Via Cilea

RomeCup, primo bilancio

Si e’ conclusa la nona edizione della manifestazione dedicata alla robotica.  La 9 edizione della RomeCup ha presentato agli studenti provenienti da tutta Italia storie di successo realizzate da giovani under 30 che hanno saputo trasformare soluzioni robotiche in start up innovative. “Cerchiamo di dimostrare che con la robotica si può fare impresa, spiega Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale. “La robotica è un asse importante per costruire un acceleratore giovanile per uscire dalla crisi in tempi ragionevoli. E le scuole stanno dimostrando un entusiasmo contagioso. Hanno presentato oltre 60 prototipi di invenzioni create da studenti giovanissimi, quasi tutti under 18.

I principali numeri della RomeCup 2015

3.000 gli studenti che partecipano ai laboratori (dalla scuola dell�infanzia ai corsi serali)

30 i laboratori didattici attivati per le diversa et�, da 6 a 19 anni, e i vari indirizzi di istruzione. Due laboratori per insegnanti

250 i docenti coinvolti

150e oltre i prototipi robotici realizzati dai 50 espositori negli stand dell�area dimostrativa (ma ci sono anche software, applicativi, schede ecc.)

8 le start up innovative

20 e più le diverse categorie di soggetti che aderiscono all’alleanza multisettoriale per la robotica educativa (università, aziende, scuole ecc.) che ha 70 firmatari

11 le regioni di provenienza delle squadre in gara

60 e più i prototipi progettati e realizzati dalle scuole

I tre siti di riferimento sono:
www.romecup.org
www.mondodigitale.org
www.innovationgym.org

 

Rome Cup 2015 costruire a casa [scuola primaria Latina]

Ecco Veronica (classe prima della primaria) che ha invitato nel suo  laboratorio creativo e costruttivo un suo amico. Il progetto di questo sabato pomeriggio, a casa, è quello di costruire robot per la RomeCup 2015.

Qui le foto ricordo condivise con noi da mamma Valentina mediante whatsapp 

STIAMO COSTRUENDO I NOSTRI ROBOT….

IL NOSTRO E’ UN LABORATORIO CREATIVO, COSTRUTTIVO E COLLABORATIVO

QUESTI I NOSTRI DUE ROBOT

Rome Cup 2015 e la Blue Bot

Bambine/i della scuola dell’infanzia e primaria hanno giocato con la Blue Bot e la Bee Bot

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d19242208k8614376o1l1/2015-romecup-

Qui un video con Lisa Lanzarini e Veronica nello spazio CampuStore MediaDirect)

Carissime/i,
condivido con voi la mail di Mondo Digitale
Grazie ancora per la partecipazione. Linda 

At 17.13 01/04/2015, you wrote:
Carissima,
questa mail per ringraziarvi dell’enorme successo della RomeCup! siamo stati molto contenti e nonostante tutto quello che ancora si puo’ e si deve migliorare, la passione, l’impegno e anche la voglia di divertirsi che voi con i vostri ragazzi ci avete trasmesso sono stati per tutti noi molto importanti. Come sempre c’e’ da imparare da tutti voi.
Di seguito una piccola mail di Mirta Michilli, il direttore generale della FMD per ringraziarvi.

Auguri per le prossime festivita’!
A presto, Francesca

Carissimi,
e’ stato anche quest’anno un immenso piacere condividere con tutti voi il successo di questa nona edizione della RomeCup, l’eccellenza della Robotica a Roma. I numeri sono stati impressionanti: 5000 studenti, 109 gruppi provenienti da tutta Italia, oltre 50 espositori. La passione e l’impegno dimostrato da tutti voi e dai ragazzi protagonisti sono sempre piu’ uno stimolo importante per il lavoro della Fondazione Mondo Digitale.Sul sito della FMD trovate gia’ le gallerie fotografiche e presto sara’ on line anche il video ufficiale e la rassegna stampa.Un grazie speciale da me e da tutto lo staff della Fondazione Mondo Digitale, auguri per le prossime festivita’ e…alla prossima edizione nella quale contiamo di avervi ancora con noi. Mirta Michilli

Rome Cup e GJC.. foto ricordo [IC don Milani Latina]

… e’ bello vedere che a distanza di quasi tre anni ci sono ancora amici lontani, di Brescia, che ricordano il nostro progetto. Grazie Paolo!

dal sito ufficiale della RomeCup

Per rivivere gli eventi [filmati e immagini]

 

Rome Cup 2015: tappa del NAO Tour Italia

In occasione della Romecup, organizzata da Fondazione Mondo Digitale a Roma il 26 e 27 marzo all’IIS Leonardo Da Vinci, CampuStore oganizzera’ una tappa del NAO Tour Italia e presentera’ tante novità sulla robotica educativa, alcune in anteprima assoluta in Italia.

Il NAO Tour è un seminario gratuito dedicato ai docenti per spiegare come il robot umanoide NAO rappresenti uno strumento unico per lo studio del coding, della programmazione e più in generale nelle materie scientifiche.

Verra’  poi presentato, per la prima volta in Italia:

  • Blue-Bot, la nuova versione della famosa apina robot Bee-Bot per l’insegnamento del coding nella scuola primaria. Oltre al normale utilizzo, Blue-Bot permette di essere controllato da tablet attraverso la tecnologia bluetooth.
  • Cubetto, per insegnare ai bambini dai 4 ai 7 anni il coding e le sue logiche attraverso il gioco.

[v. pagina dedicata agli approfondimenti]

Ecco le nostre foto ricordo dell’incontro con NAO

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d19242347k8969399o1l1/2015-nao

Spettacolo nel teatro del nostro istituto [IC don Milani Latina]

Martedì 24 marzo 2015 alle ore 10.30, nel teatro della scuola:
c’è stato il secondo  spettacolo GRATUITO

ed ha coinvolto la scuola dell’infanzia e le classi della primaria.

ECCO ALCUNE LE FOTO RICORDO

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d19851733k1987974o1l1/2015-teatro

I VIDEO

Salva la goccia [IC don Milani Latina]

Risparmia l’acqua e inventa la tua eco-ricetta

Salva la goccia è la campagna per il risparmio idrico di Green Cross Italia rivolta alle scuole e alle famiglie. Chiede di ridurre i consumi di acqua fino al 22 marzo 2015, Giornata mondiale dell’acqua, nei gesti quotidiani e quest’anno anche a tavola. Come? Scegliendo cibi a ridotta impronta idrica, come frutta, verdura e legumi,e inventando piatti che potranno essere fotografati e postati sui nostri canali social.

La scuola che parteciperà riceverà un diploma e potrà entrare a far parte del GREEN SCHOOL NETWORK di Green Cross Italia

Come funziona

 La scuola comunica a Green Cross per telefono (tel. 06/36004300) o per e-mail (info@immaginiperlaterra.it) che ha intenzione di realizzare un’azione di risparmio idrico entro il 22 marzo 2015, nell’ambito dell’iniziativa SALVA LA GOCCIA (per idee, consultare il decalogo e i suggerimenti). Occorre fornire alcuni dati: il nome dell’insegnante referente o del dirigente scolastico, la classe coinvolta, il numero dei ragazzi, dei singoli soggetti (se prendono parte anche le famiglie), il tipo di azione che metterà in atto.

  • Green Cross prende nota della partecipazione della scuola e delle azioni che verranno effettuate e la inserisce nell’elenco delle iniziative attuate per la Giornata mondiale dell’acqua.
  • Fino al 22 marzo i ragazzi e gli insegnanti potranno pubblicare sulla pagina Facebook di Immagini per la Terra e sulla pagina di Salva la goccia una foto o un video delle azioni compiute direttamente dalla pagina della scuola, dal profilo dell’insegnante o da quello di uno studente (tutti possono contribuire).
  • Green Cross conterà le partecipazioni e aggiornerà periodicamente, fino al 22 marzo, il contatore delle azioni virtuose, pubblicato sul sito www.immaginiperlaterra.it
  • Tutte le attività realizzate dalle scuole saranno comunicate ai mass media a livello nazionale e internazionale, verranno citate tra le iniziative che Green Cross International mette in campo per la Giornata mondiale dell’acqua 2015.
  • Le scuole che parteciperanno alla Giornata mondiale dell’acqua 2015 con un’iniziativa specifica riceveranno un attestato di partecipazione, e avranno la possibilità di entrare a far parte del GREEN SCHOOL NETWORK di Green Cross.

 

Gentile Insegnante Linda Giannini,
siamo lieti di inviarle l’attestato di partecipazione alla nostra iniziativa “SALVA LA GOCCIA 2015” dedicata alla giornata mondiale dell’acqua, come riconoscimento del lodevole impegno in difesa di questo prezioso bene.
Vi invitiamo ad iscrivervi alla Newsletter di GREEN CROSS ITALIA accedendo al nostro sito http://www.greencrossitalia.org/ per restare aggiornati su tutte le nostre iniziative.

Cordiali saluti,
Juliet Angela Agu
Segreteria di Presidenza
Green Cross Italia onlus
00192 Roma
http://www.greencross.it

 

[attestato Giannini] – [attestato alunni]

Idee e proposte per partecipare a Salva la goccia [IC don Milani Latina]

SUGGERIMENTI PER PARTECIPARE A SALVA LA GOCCIA

Per il 22 marzo 2015, Giornata mondiale dell’acqua, Green Cross Italia lancia la terza edizione della campagna SALVA LA GOCCIA e chiede a scuole, insegnanti, studenti, famiglie, singoli cittadini di contribuire al risparmio idrico. Gli istituti possono aderire all’iniziativa compiendo un’azione virtuosa fino al 22 marzo 2015. La partecipazione non richiede atti eroici ma semplici gesti di razionalizzazione dei consumi dell’acqua, che consentano di sperimentare in prima persona le buone pratiche di riduzione degli sprechi. In particolare quest’anno, nell’ambito del percorso di avvicinamento a EXPO MILANO 2015, Green Cross propone un focus sull’impronta idrica, vale a dire l’acqua che si nasconde nella produzione (e nella commercializzazione) degli alimenti. Partendo dalle tabelle del Water Footprint Network è possibile conoscere quali sono i cibi che richiedono maggiori quantità di acqua nell’intero ciclo e scoprire come ridurre l’impronta a tavola.

Che cosa possono fare gli insegnanti e i ragazzi?

Ecco qualche suggerimento (è una traccia non vincolante)

– Dedicare una parte delle lezioni ai temi del risparmio idrico. Basta mezz’ora per fornire informazioni, consigli pratici e suggerimenti, approfondire il concetto di impronta idrica, effettuare un percorso didattico che conduca gli studenti a riflettere sull’importanza dell’acqua risorsa e bene comune.

– Sottoporre agli studenti il quiz sull’acqua. È un’occasione per testare la conoscenza del tema e uno spunto per approfondire la tematica.

http://www.descrittiva.it/calip/1415/SALVA-LA-GOCCIA_Quiz_2015.pdf

– Coinvolgere i ragazzi e le loro famiglie. Prima del 22 marzo scegliere uno dei comportamenti virtuosi contenuti nel decalogo (per esempio: fare la doccia e non il bagno; lavarsi i denti usando un bicchiere anziché l’acqua corrente; preparare una cena con un menù vegetariano; chiedere ai responsabili della mensa o alla mamma di sostituire un piatto di carne con una pietanza a base di legumi) e invitare studenti e famiglie a rispettare quella regola per la Giornata mondiale dell’acqua, con l’auspicio che diventi un’abitudine per i giorni, le settimane e gli anni a venire.

– Individuare una regola del risparmio idrico realizzabile a scuola. Per esempio, chiudere il rubinetto quando ci si lava le mani. Quindi, elaborare un volantino contenente la regola e affiggerlo nei bagni.

– Preparare un elenco di impegni da sottoporre al dirigente scolastico. Aggiustare il rubinetto o lo sciacquone del bagno che perdono, in mensa usare le brocche con l’acqua di rubinetto al posto dell’acqua imbottigliata, diminuire la presenza di proteine animali nei pasti dei ragazzi: sono alcune delle richieste che si possono presentare ai responsabili della scuola per ridurre l’impronta idrica dell’istituto.

– Inviare un elenco di richieste agli amministratori locali. I desiderata, riferiti al quartiere o alla città e sottoscritti da un gruppo di ragazzi, da una classe o dall’intera scolaresca, possono essere recapitati al sindaco, a un assessore comunale, al presidente della provincia.

– Coinvolgere una televisione, un giornale locale, un personaggio. L’obiettivo è avere un alleato che diventi testimonial del risparmio idrico. Come? Durante la Giornata mondiale dell’acqua il quotidiano locale può dedicare una articolo al tema, la Tv una trasmissione, il personaggio potrebbe pubblicare messaggi su Facebook.

Che cos’è la Giornata mondiale dell’acqua 2015 [IC don Milani Latina]

Che cos’è la Giornata mondiale dell’acqua 2015

SUGGERIMENTI PER PARTECIPARE A SALVA LA GOCCIA

Che cosa succederebbe se una mattina scoprissimo che dai rubinetti di casa non esce neppure una goccia d’acqua? È quello che accade in molte parti del Pianeta. Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, nel mondo più di una persona su dieci, pari a circa 748 milioni di esseri umani, non ha accesso a fonti di acqua potabile e 1,8 miliardi usano acqua contaminata. Nel 2015 l’accesso a fonti sicure e a servizi igienici è tuttora un problema aperto e sebbene molti passi in avanti siano stati fatti, tanti se ne devono ancora fare. Si stima che per il 2025 due terzi della popolazione globale potrebbe vivere in condizioni di stress idrico.

È per questo che il 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite per promuovere attività concrete a difesa di questa risorsa e sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi del risparmio idrico. L’obiettivo è coinvolgere il maggior numero di persone, renderle consapevoli del consumo che si fa attraverso le scelte e i comportamenti individuali e favorire atteggiamenti e politiche virtuose.

Quest’anno il World Water Day è dedicato alla relazione tra acqua e sviluppo sostenibile, e punta alla consapevolezza del legame esistente tra le risorse idriche e le diverse aree che da loro dipendono, per “creare il futuro che vogliamo”.

L’acqua è essenziale per la salute. Noi possiamo vivere per settimane senza cibo, ma sopravviviamo pochi giorni senza acqua. L’Oms raccomanda una quantità minima di 7,5 litri di acqua pro-capite al giorno, sebbene siano necessari circa 20 litri per garantire anche l’igiene della persona e la sicurezza alimentare.

L’acqua è natura: gli ecosistemi sono al centro del ciclo globale dell’acqua, eppure la maggior parte dei modelli economici compromettono la loro resilienza e la capacità di garantire un accesso continuo alle risorse naturali. La sfida è mantenere un mix equilibrato di elementi naturali e infrastrutture costruite dall’uomo.

L’acqua è urbanizzazione. Una persona su due vive in città e le proiezioni indicano che 2,5 miliardi di persone si sposteranno verso i centri urbani entro il 2050. Migliaia di chilometri di tubi costituiscono le infrastrutture idriche delle nostre città, che spesso si rivelano inadeguate e obsolete e sprecano più acqua di quella che riescono a fornire.

L’acqua è anche industria. Ogni prodotto per essere fabbricato necessita di acqua: per esempio, per realizzare un foglio di carta occorrono 10 litri di acqua, per creare 500 grammi di plastica ce ne vogliono 91. L’industrializzazione può aumentare la produttività, l’occupazione e il reddito. Tuttavia, la priorità di chi produce è massimizzare il profitto e non tutelare le risorse idriche. Per ridurre gli sprechi e migliorare la qualità delle acque reflue è indispensabile pianificare lo sviluppo e usare le nuove tecnologie.

Acqua ed energia sono partner naturali. L’acqua è necessaria per produrre energia, l’energia è indispensabile per erogare acqua. Fonti idriche alternative, come il mare e le acque reflue, rappresentano un grande potenziale per ridurre la pressione sulle risorse di acqua dolce.

L’acqua è cibo. Facciamo un esempio: per produrre due bistecche ci vogliono 15.000 litri di acqua. A livello globale l’agricoltura è il settore che maggiormente consuma acqua, impiegando il 70% del totale. Per aumentare l’efficienza, sarebbe necessario ridurre gli sprechi dovuti a sistemi di irrigazione poco intelligenti e incrementare la resa delle colture.

L’acqua è uguaglianza. Nei Paesi in via di sviluppo la raccolta dell’acqua è affidata alle donne, che in media spendono il 25% della loro giornata per questa attività sottraendo tempo al lavoro, alla cura della famiglia e, se sono ancora bambine, alla frequenza scolastica. Progetti volti a garantire acqua e servizi igienico-sanitari mostrano notevoli vantaggi economici: per ogni dollaro investito ne ritornano almeno cinque.

Eclissi 2015 [scuola infanzia Latina]

Grande curiosita’ ed eccitazione oggi da parte di tutti i bambini e le bambine di scuola dell’infanzia a causa di un evento particolare: l’eclissi! Abbiamo cosi’ ricercato insieme le notizie su siti autorevoli come quello della NASA (raggiunti con il tablet) ed abbiamo scoperto che alle 10.45 circa la luna si sarebbe messa tra il sole e la terra.
Per comprendere meglio il fenomeno abbiamo preparato tre fogli con su scritto:
  • sole
  • luna
  • terra

ed a gruppi di tre bambine/i abbiamo realizzato con il corpo l’evento. Quindi ognuno dei tre bambine/i si e’ posto lungo la fila delle mattonelle. In questo modo la bambina “terra” di turno ha avuto modo di scoprire che con la bambina “luna” in mezzo non riusciva a vedere il bambino “sole” perche’ coperto dalla compagna che lo precedeva.

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18949659k3024096o1l1/2015-eclissi01 

Ne e’ poi seguita la rappresentazione grafica

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18949782k9747939o1l1/2015-eclissi02

ed ecco ora i disegni di bambine/i della scuola dell’infanzia

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18949926k3655140o1l1/2015-eclissi03

e qui quanto hanno riportato sui quaderni alcune/i bambine/i della classe 1A di scuola primaria (durante l’ora di scienze). Uno dei quaderni che ci e’ stato mostrato e’ di Asia P.
ECLISSI 2015 foto di Fabio De Angelis
Qui alcuni riferimenti ad altre esperienze svolte negli anni scolastici passati e ad una sitografia
ECLISSI 2005 su LA SCATOLA DELLE ESPERIENZE
ECLISSI 2006 su LA SCATOLA DELLE ESPERIENZE
LE ECLISSI SOLARI SECONDO LA NASA
La pagina dell’agenzia spaziale statunitense dedicata alle eclissi di Sole.
tse 2015 web 600
immagine tratta dal sito IL CACCIATORE DI ECLISSI
http://eclipseguy.com/
ECLISSI E ALTRE PROSPETTIVE
La sezione del sito di ESA dedicato alle missioni Proba: durante l’eclissi, i minisatelliti dell’Agenzia Spaziale Europea seguono l’evolvere degli eventi dall’orbita terrestre.

Festa del papa’ [scuola infanzia Latina]

Abbiamo proposto queste due poesie e bambine/i, pur trovando entrambe molto belle, hanno scelto con noi la seconda

Cos’è un Papà

Il papà non è solo
l’amico delle capriole sul grande lettone
e chi tende con me l’aquilone.
Il papà è un sorriso
l’ombra buona della grande quercia
e la mano sicura che stringe la mia

Il mio papà

Lo conoscete il mio papà?
Ve lo presento: eccolo qua!
E’ un tesoro, e’ un grande amore.
Se lo abbraccio e gli do un bacetto
lui mi stringe e con me fa un giretto

Ed in inglese ecco la frase preferita:

Poi come dono abbiamo proposto:

– una cravatta in cartoncino
– una busta

e la scelta e’ ricaduta nella letterina + busta; abbiamo cosi’ colto l’occasione per parlare del viaggio della corrispondenza, dei postini, dei francobolli, del mittente e del destinatario

Queste alcune foto ricordo
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18760846k2149887o1l1/2015-festapapà

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Frutta nelle Scuole | Nuovo sito Benessere a colori

con piacere che Le indichiamo il link diretto al nuovo sito www.benessereacolori.it , piacevole strumento di supporto al lavoro degli insegnanti che desiderano accompagnare i bambini ad apprendere i principi della corretta alimentazione.
Rinnovato nella veste grafica, il sito si arricchisce quest’anno di nuovi giochi interattivi da fare on line, curiosità, attività disciplinari da sviluppare in classe e tante informazioni per scoprire, con allegria, i “buoni” segreti di frutta e verdura e la loro benefica presenza nella dieta quotidiana.
Perché il messaggio possa tradursi in comportamenti coerenti e buone abitudini, è indispensabile il coinvolgimento della famiglia: il sito diventa allora anche uno spazio di dialogo scuola-famiglia, portando in tutte le case il programma Frutta nelle Scuole, unitamente ai suggerimenti dell’Agronomo per la coltivazione degli Orti a Scuola.

Su www.benessereacolori.it i bambini possono condividere con i genitori i contenuti multimediali dei Frutta Day, riascoltare insieme a loro i consigli ricevuti dalla Nutrizionista tramite brevi video e riprovare in famiglia i giochi interattivi fatti a scuola. I genitori possono conoscere le attività svolte a scuola dai loro figli, continuare a giocare con loro e trovare nella Nutrizionista una figura di riferimento permanente, disponibile a rispondere personalmente a tutte le loro domande , consultare un magazine che raccoglie articoli ed esperienze dalle scuole.Un ulteriore ambiente di dialogo e di scambio di esperienze sul web è la pagina Facebook che Benessere a Colori ha organizzato per Frutta nelle Scuole, per condividere la voce dei bambini attraverso le immagini delle loro produzioni sul tema, gli interventi degli insegnanti, i fotogrammi delle attività.

AugurandoLe buon lavoro, Le porgiamo i nostri più cordiali saluti.

Benessere a Colori per Frutta nelle Scuole
Segreteria organizzativa La Fabbrica – Misure di accompagnamento

Convegno Clownterapia [scuola in ospedale S.Carlo Milano]

E’ ormai consuetudine proporre agli Istituti superiori il Convegno sulla clown terapia. Quest’anno, viste le numerose richieste da parte delle scuole, ne organizzeremo tre. Il primo in calendario sara’ il 9 marzo 2015 presso l’Auditorium IIS”G.CARDANO” a Milano. Ecco la locandina e il programma. Organizzato dalla scuola in pediatria IC L.Manara dell’Ospedale San Carlo di Milano.

[la locandina]

Pediatria dell’ Ospedale San Carlo Borromeo
“CLOWNTERAPIA il sorriso come medicina”
Auditorium IIS”G.CARDANO”

9 marzo 2015 ore 10.00-13.00

Se si cura una patologia o si vince o si perde. Se si cura una persona vi garantisco che si vince, qualunque esito abbia la terapia (H. Patch Adams)

La psicologia del sorriso : “Ridere è contagioso ! Noi dobbiamo curare la persona, oltre che la malattia”. La terapia del sorriso conosciuta anche con il nome di clown therapy è una particolare terapia medico- pscicologica che si basa sugli effetti positivi psicologici e biologici del ridere per lo più all’interno degli ospedali, a fianco ai bambini malati si accostano medici, infermieri e volontari “clown” che si impegnano affinchè i giovani pazienti possano vivere l’esperienza della degenza ospedaliera, della malattia e delle cure con il buon umore. Questo tipo di cura nasce in America dove nel 1986 Michael Christensen (pagliaccio del circo di New York) e Paul Binder (medico) fondarono “ The Clown Care Unit”, l’unità di clown terapia e divennero i primi medici-clown. Il nuovo modo di intendere il processo di cura , che fa della risata una “medicina “ sbarcò nei primi anni novanta in Europa dove gli ospedale francesi e svizzeri furono i primi ad accoglierla ma il grande riconoscimento a livello internazionale arrivò nel 1998 con il regista Tom Shadyac che portò nelle sale cinematografiche la storia del Dr Patch Adams. Nel 1971 questo dottore alquanto particolare fondò l’istituto Gesundheit dove impiegò per primo la terapia del sorriso con i suoi giovani pazienti , portando risultati che denotano un incredibile incremento delle guarigioni. L’utilità del medico-volontario clown non è solo limitata al campo psicologico per aiutare il bambino ad essere inserito nell’ambiente ospedaliero con più serenità ma ha anche dei positivi riflessi sulle terapie.

Una giornata formativa per:
– Far capire ai giovani che dalla distruzione fisica e morale che può portare la malattia in giovane età possono crescere persone indipendenti capaci di raccogliere le forze e di dare senso alla propria vita
– Lanciare il messaggio che il concetto che fare volontariato vuol dire mettere in atto una azione dopo che si è espresso nella propria vita la volontà di dare una mano a persone che per qualche causa si trovano in difficoltà – Trovare giovani volontari che abbiano la voglia di avvicinarsi alla terapia del sorriso e la volontà di conoscere una realtà di sofferenza umana e di agire per un dono gratuito per queste persone
Docente:
Fondazione Aldo Garavaglia Dottor Sorriso onlus
Destinatari : Studenti
Metodologia : Tipo frontale e di stile partecipativo Proiezione video Ascolto musica inerente l’argomento trattato.
Obiettivo generale:
Portare i ragazzi a riflettere sul tema della solidarietà , per renderli “attenti” all’altro, ai suoi bisogni e ai suoi disagi e quindi a mettere in atto interventi relazionali che possano essere capaci di aiutare quella persona in quel momento e per quella particolare situazione. Quindi il ragazzo dovrebbe divenire un “ buon lettore” della persona per poter mettere in atto interventi che siano “ad personam” ma anche “ad situazionem”, per divenire con il tempo e la volontà un vero “esperto di umanità”.
Obiettivi specifici:
Si tratta di formare una sensibilizzazione che consenta di far emergere la sinonimia tra il dono gratuito nell’azione volontaria e il desiderio di riuscire a togliere alla persona in stato di disagio psicofisico alcune paure tra le quali quella di rimanere solo, di non essere più amato, di sentirsi diverso, di non riuscire a far più le cose che l’età ti potrebbe permettere di fare.
C’e’ un’ unica modalità per rispondere alle paure di chi soffre: essere presenti con la forza dell’amore.
Costruire un primo passaggio per sensibilizzare i ragazzi a donare un po’ del proprio tempo libero nei confronti della persona in stato di disagio.

Si tratta di sviluppare nei partecipanti una consapevolezza basata su due tipi di motivazioni:
motivazioni significative e motivazioni non significative
Motivazioni significative : sono le motivazioni che hanno a che fare con la persona in stato di bisogno o meglio “vado a fare volontariato perché ho capito che ho voglia di aiutare chi ne ha bisogno” – “Motivazione etero centrata” e quindi significativa
Motivazioni non significative : quelle motivazioni che non hanno solo a che fare con l’oggetto dell’intervento volontaristico ma che rientrano nella sfera personale : “sono in un momento della mia vita dove mi manca un significato esistenziale e quindi vado a fare volontariato” – “Motivazione ego centrata che rende precaria la mia volontà di fare bene volontariato”
Obiettivo a lungo termine :
– Trovare tra i partecipanti nuovi volontari – Creare negli Istituti di Scuola secondaria di primo e secondo grado i Presidi del volontariato

PROGRAMMA

10:00 – 11:00 Introduzione alla “comicoterapia” e presentazione del lavoro della Fondazione Aldo Garavaglia Dottor Sorriso ONLUS.

11:00 – 12:00 Workshop interattivo sul CLOWN.

12:00 – 12:15 Pausa.

12:15 – 13:00 Ripresa e conclusione del workshop e interventi liberi dei partecipanti.

Mimose per la festa della donna [scuola infanzia Latina]

Questa la poesia scelta per festeggiare l’8 marzo

8 MARZO

Donne,
con il bacio della sera
regalate il profumo della primavera

Donne,
mamme, figlie e nonne
sorelle, zie o cugine:
grandi e piccoline
A voi donne preziose
offriamo queste mimose!

Queste le mimose che ci hanno donato Marco I. e Samantha

e questa la mimosa di Diego G.. Per prima cosa l’ha messa in una bottiglietta con l’acqua, poi l’ha fatta osservare ai suoi compagni ed alle sue compagne.

QUESTA LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA MIMOSA
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17960202k8234674o1l1/2015-mimosediego

.. e qui le mimose dell’albero di Manuela donate alle mamme oltre ad alcune immagini ricevute e donate con whatsapp

Computer educativi parlanti [scuola infanzia Latina

Grazie ad una offertissima Lidl abbiamo acquistato per bambine/i della nostra sezione due computer educativi parlanti. Grazie ad una offertissima Lidl abbiamo acquistato per bambine/i della nostra sezione due computer educativi parlanti.

Abbiamo inoltre spiegato che quello di Hello Kitty e quello di Spider Man potranno essere usati indifferentemente da bambine e da bambini poiche’ i giochi sono di tutti, senza distinzione di eta’, genere

Per una scuola dell’infanzia piu’ bella [scuola infanzia Latina]

In questi giorni il reparto scuola infanzia di Via Cilea ha subito una piccola trasformazione: le pareti e le aule sono state tinteggiate da una ditta esterna; abbiamo poi messo, grazie alla banca delle risorse, le mensole (rif. mamma e papa’ di Nicola); una protezione plastificata su alcune parti basse delle pareti della nostra aula. Inoltre il papa’ di Maria Diletta e di Sophya hanno riparato il campanello che era rotto da tempo.

Si sono occupati di fissare alle pareti la protezione plastificata: Fabio, il figlio della maestra Claudia, Mauro, l’assistente della primaria ed il papa’ di Sophya. Ci ha inoltra aiutato a rimettere al loro posto gli arredi (pesantissimi!), spostandoli con noi, il collaboratore scolastico Gianni.

Ora resta la speranza che vengano realizzati gli interventi sollecitati da DS, docenti e famiglie relativi a:

  • ascensore interno la sede centrale
  • aule e bagni attualmente inagibili
  • cortile e giardino (rif. sicurezza)
  • pareti esterne (per la rimozione delle scritte)

v. -a titolo esemplificativo-  questi articoli [corriere Latina] – [radio luna]

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d18774739k3211054o1l1/2015-aula