Carissimi amici ed amiche del San Carlo e di tutto il gruppo Soave Kids, ecco alcune foto ricordo che la maestra Daniela condivide con voi augurandovi una buonissima festa di HALLOWEEN.
Carissimi amici ed amiche del San Carlo e di tutto il gruppo Soave Kids, ecco alcune foto ricordo che la maestra Daniela condivide con voi augurandovi una buonissima festa di HALLOWEEN.
Inizia a far freddo qui da noi!! Ecco alcune foto scattate oggi, perché è venuta una mamma a truccare i bambini del reparto.
Alessandra
HALLOWEEN
Una sera misteriosa,
una mano paurosa,
tutti quanti mascherati,
bussan porte indaffarati.
Fan paura,
ma anche allegria,
se lo vuoi ti portan via!
Tra un dolcetto e uno scherzetto,
raccolgo dolci nel fazzoletto!
Salutan tutti prima di andare,
a casa di qualcuno a ben mangiare!
Daniele e Alessandro
Nb: siamo ricoverati qui al San carlo e oggi è venuta Barbara, la mamma di Andrea, che insegna trucco in una scuola e ci ha disegnati per Halloween!! Nelle foto ci siamo noi: Daniele, Benedetta, Camilia, Alessandro e Soriana
Cristina e’ stata a Roma ed ha visto Castel Sant’Angelo. Una volta tornata a scuola a condiviso con tutte/i la bellissima esperienza illustrando la cartolina ricordo; poi ne e’ seguita la rappresentazione grafica. Buona visione
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d15191591k8093945o1l1/2015-castel-sangelo
Da anni il nostro progetto valorizza la creazione e lettura di storie.
Ecco che oggi e’ stata la volta di quella dedicata ad un coniglietto.
Nicola l’ha rappresentata alla lavagna insieme ai suoi compagni
Jozef Zvolenský condivide con noi in Pinocchio 2.0
History own hands
Oltre il mare… c’è la Liguria…. e allora perché non visitarla in autunno, con la complicità del tempo clemente di questi giorni che sembra ci voglia favorire? A questo proposito …vorrei segnalare la mostra di pittura allestita presso il Palazzo Ducale di Genova dedicata a Frida Kahlo e Diego Rivera.
La pioggia…
Sono nata sotto alla pioggia fitta, sottile,
…una pioggia di lacrime.
Una pioggia continua nell’anima e nel corpo.
Sono nata con lo scroscio della pioggia battente…
Ho imparato nella pioggia a sopravvivere:
alle barbarie di una vita spezzata,
a me stessa dolorante e, infine, a Diego,”
( I Viva la vida! di Pino Cacucci)
La cultura può’ aiutare una città a risollevarsi.
Grazie per l’attenzione ed un caro saluto a tutte.
Eugenia (Genova e’ sempre nel nostro cuore!)
L’alluvione di Genova: educazione alla cittadinanza e scienze della terra, di Chiara Saracco [l’articolo]
Partendo dai tragici eventi che hanno sconvolto la città di Genova l’articolo si propone d’indicare come le materie scientifiche possono contribuire a formare il cittadino di domani, e come il materiale didattico vada contestualizzato sul territorio.
Oggi giovedi’ 16 ottobre 2014 durante l’ora di matematica sono sceso nella scuola dell’infanzia dalla maestra Linda per imparare le basi della programmazione con un gioco al computer. All’inizio avevo tanta difficolta’ per far parlare il cagnolino o per farlo spostare, ma alla fine grazie ad un aiuto della maestra e di una bambina, sono riuscito ad andare avanti e infatti sono arrivato al livello 10.Questo gioco che all’inizio non mi piaceva proprio, alla fine mi ha coinvolto molto, sembrava una sciocchezza ma in realta’ era molto importante!!
* * *
Oggi 16/10/2014, ho avuto un’esperienza bellissima partecipando EU WEEK CODE. Il mio compagno Riccardo mi aveva detto che non era molto facile, mi sono spaventato ma cominciando a giocare ho capito che era molto semplice. Il gioco più bello per me è stato quello di Angry birds: l’uccello rosso che doveva raggiungere il maialino verde. Mi stavo divertendo tantissimo finché la maestra Linda ci ha ricordato che dovevamo tornare in classe perché la prof. Mangia aspettava me e Federico. Il bello però non è stato solo imparare le basi della programmazione, ma anche toccare il vecchio computer e respirare l’aria della scuola dell’infanzia dove andavo da piccolo, come ai vecchi tempi! Ciao a tutti, provate questo “gioco” che troverete nel sito www.learn.code.org/s/course1/ e vedrete che vi divertirete.
Abdennour M. classe 2B scuola sec. primo grado
Video eu coce 07 20141016 123557 http://youtu.be/RlgD5P0ke6U
Abdennour ed il suo compagno di classe, con grande concentrazione programmano gli spostamenti dell’uccellino all’interno dello spazio virtuale mentre bambine/i della scuola dell’infanzia sono a pranzo
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d14133433k3322285o1/2015-code-anour-
Video e ricordi del 17/10/2014
EU code02 20141017 084729 http://youtu.be/S2aX-aBVTZw
EU code03 20141017 084748 http://youtu.be/vuxr98mzUik
Mentre si sta aspettando che inizi una nuova giornata scolastica e che giungano tutti, Elisabetta e Susana disegnano alla lavagna e illustrano ad Ilaria ed a Diego M. cosa stanno realizzando.
Code e musica http://youtu.be/t0DIsqqRWoo
EU code01 20141017 082938 http://youtu.be/cT5VkdQN-Tc
Gaia spiega a Diego G. come si puo’ aiutare l’uccellino a raggiungere il maialino
EU code05 20141017 093120 http://youtu.be/vKhaFsUL61U
Syria e Amalia (della classe 3D di scuola sec. di primo grado), rispettivamente al computer 1 e 2 della scuola dell’infanzia, mettono in comunicazione il cagnolino con il gatto e fanno dire loro delle frasi
EU code06 20141017 093615 http://youtu.be/HmENCGjubiM
Syria e Amalia (della classe 3D di scuola sec. di primo grado), rispettivamente al computer 1 e 2 della scuola dell’infanzia, programmano un sorriso per il fantasmino
EU code07 20141017 102302 http://youtu.be/hUAnLSOkgGo
EU code08 20141017 102330 http://youtu.be/Qd6UF3fzLIA
Greta a Maria Diletta seguono attentamente e con interesse quanto il nuovo compagno di classe sta programmando utilizzando il computer 1 della scuola dell’infanzia
breve filmato http://youtu.be/54UHI1iLHKk
Alcuni pensieri da parte di alunne/i della classe 5 A di scuola primaria (rif. ins. Filomena Casella)
Ieri abbiamo fatto una cosa bellissima, un’attività legata alla Europe Code Week ed abbiamo visto come si programma un robot o un programma. Abbiamo fatto un gioco in cui un uccello deve prendere un maialino seguendo i nostri comandi. Tutto questo dal computer della nostra classe, che è collegato alla LIM, quindi abbiamo visto tutto su uno schermo gigante ed io personalmente mi sono divertito un mondo! Spero di rigiocarci presto. (Riccardo)
Ieri sono entrato nel mondo della programmazione: è stato bellissimo e stupefacente vedere e ascoltare le spiegazioni http://studio.code.org/hoc/1 poi mi sono divertito moltissimo quando anche noi abbiamo potuto usare il gioco di Angry Birds. Sono davvero contento di aver imparato qualcosa di più e penso che da grande sarò un mago dei computer. (Samuele)
A me è piaciuto tantissimo programmare. E’ stato molto interessante e facile, ma certe volte ci bloccavamo a un livello e per sbloccarci ci voleva la maestra. Io ero emozionato e un po’ ho sbagliato ma spero di rifarlo. (Cristian)
Grazie ai video che abbiamo visto mi sono appassionato alla programmazione, peccato che erano in inglese. Mi è piaciuto molto il gioco di Angry Birds e Plants vs. Zombies e, quando avrò un pc portatile proverò a farne uno anch’io. (Gabriele)
Giocare ad Angry Birds era troppo bello! All’inizio sembrava facile, ma alla fine si è rivelato un po’ complicato anche se sempre divertente ed interessante. E’ stata una giornata fantastica e speciale! (Samuel)
Anche se era una delle prime volte che giocavo al computer, sono stata brava ed ho imparato molto, in poco tempo. Credo che grazie a questo gioco quando sarò alle medie sarà una passeggiata programmare i robottini. (Camilla)
Mi sono emozionata quando ho visto quella gente che ha creato microsoft, facebook, ecc…non lo sapevo proprio! Mi è piaciuto anche il gioco e l’ho rifatto anche a casa con il mio computer, ma più avanzavo di livello e più diventava difficile, ah! (Anastasia)
Nel gioco di programmazione che abbiamo trovato su internet dovevamo trascinare dei blocchi e comandare all’uccellino di andare a destra o a sinistra. (Simone)
Nell’attività di programmazione abbiamo giocato con Angry Birds che ci ha insegnato come si programmano giochi al computer. Io ci giocherò anche a casa per imparare e divertirmi con i miei amici e i miei genitori. (Andrea)
Io mi sono divertita; un po’ mi vergognavo quando non riuscivo. Però ce l’ho fatta lo stesso ed ho preso il maialino. Infatti avevi vinto se prendevi il maiale, però se sbattevi su qualche cassa dovevi ricominciare il livello. (Aurora)
Ieri abbiamo fatto delle programmazioni al computer. Dovevamo unire dei blocchi e il pupazzetto andava avanti seguendo le indicazioni che gli davamo. Ci siamo divertiti molto perché quando sbagliavamo, il pupazzetto andava a sbattere. C’erano 20 livelli e più avanti si andava e più diventava difficile. (Cesare)
La programmazione e la tecnologia a me piacciono molto: sono difficili ma entusiasmanti! E’ bello creare personalmente un gioco che piaccia a tutti e che lo adorino, o un robot che cammina e ti porta le cose. (Andrei)
Spostando e mettendo caselle qua e là, quasi quasi non ci capivo più niente, visto che l’uccellino doveva prendere il maialino verde spostandosi da destra a sinistra e avanti e indietro. E’ stato bellissimo! (Gianmarco)
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d14132763k5696488o1/2015-code-5a
Alcune foto ricordo della classe 5B di scuola di scuola primaria (rif. ins. Rossana Creo)
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d14132965k1768090o1/2015-code-5b
La collega Paola Serangeli condivide con noi l’esperienza della classe IB di scuola secondaria di primo grado: “il drone e il formicaio”
IL VIDEO http://youtu.be/9NgLAoPwIAI
Le foto ricordo
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d14604591k8482132o1/2015-eucodesec
Europe Code Week & Angry Birds – Scuola Infanzia Latina
http://youtu.be/rpBzm7zfr8w
Alessandra (4 anni e mezzo) programma Angry Birds http://code.org/ e viene raggiunta da Diego M. (4 anni e mezzo)
GIOCANDO CON ANGRY BIRDS
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d14012985k6265282o1/eu-code-
GIOCANDO CON MICROMONDI
Buona visione, Linda
Carissime/i,
considerando quanto svolto in questi anni in relazione al nostro progetto di istituto Pinocchio 2.0 Micromondi, Microscopi, Mondi attivi e Microrobot, siamo stati invitati da Scuola di Robotica ad aderire alla Europe Code Week http://codeweek.eu/ –
Questa potrebbe essere anche una occasione per inserire l’evento tra le attivita’ del progetto Samsung Smart Future: DIDATTICA NUOVA.
Segnalo, per eventuali approfondimenti:
“Non limitatevi a giocare con il vostro telefono cellulare, programmatelo”, di Carlo Nati
http://www.educationduepuntozero.it/tecnologie-e-ambienti-di-apprendimento/nati316-40114711050.shtml
Come aderire:
Nella settimana europea della programmazione (11-17 ottobre 2014) potranno essere organizzati nel nostro istituto -preferibilmente in orario curricolare- micro-eventi/attivita’ che prevedano l’uso di strumenti visuali dedicati alla programmazione come Scratch, Angry Birds, Micromondi, …
http://scratch.mit.edu/
http://code.org/ – http://learn.code.org/users/sign_in – http://learn.code.org/
http://snap.berkeley.edu/snapsource/snap.html (segnalazione di P.L.Lanzarini)
http://byob.berkeley.edu/SnapManual.pdf (segnalazione di P.L.Lanzarini)
http://www.campustore.it/software-didattico/software-educativo/micromondi.html
Eventi ed attivita’ potranno poi essere documentate mediante foto, video, relazioni, ricerche e, se verra’ ripristinato l’accesso alla rete, potranno essere organizzati incontri sincroni in chat e/o videoconferenze
Nell’ambito della EU Code Week il 13 ottobre -a Genova- ci saranno sei scuole collegate che lavoreranno con Emanuele Micheli su Scratch per poi muovere un kit WeDo.
Potete farmi sapere entro il 30 settembre 2014 se siete interessate/i?
E se si’, secondo quale modalita’ visto che dovro’ precisare il ruolo che la scuola intende preferibilmente giocare nell’ambito del CodeWeek http://codeweek.it/scuole/
– informare gli allievi delle opportunità offerte dal CodeWeek
– organizzare gruppi di ascolto per seguire in diretta live gli eventi
– riutilizzare materiali didattici
attraverso:
– lezioni introduttive
– esperienze pratiche
– incontri informali
Dati che mi occorreranno:
– cognome e nome del docente aderente
– classe
– scuola infanzia/primaria/sec. primo grado
– numero alunne/i
Grazie, Linda
ALLEGATI
Alcuni link:
http://codeweek.it/ pagina italiana del CodeWeek
http://codeweek.it/scuole/
http://codeweek.it/adesione-partner/
http://codeweek.it/partner/
SCUOLA INFANZIA:
– docenti aderenti: Giannini Linda e Macor Manuela
– sez. B di Via Cilea
– scuola infanzia
– numero alunne/i 23
SCUOLA PRIMARIA:
– docente aderente: Casella Filomena
– classe V A
– scuola primaria
– numero alunne/i 24
– docente aderente: Creo Rossana
– classe V B
– scuola primaria
– numero alunne/i 25
– docente aderente: Triunfo Anna Maria
– classe IV A
– scuola primaria
– numero alunne/i 26
– docente aderente: Spirito Adele
– classe IV B
– scuola primaria
– numero alunne/i 26
SCUOLA SEC. PRIMO GRADO:
– docente aderente: De Matteis Luisa
– classi IA e la IIA
– scuola sec. primo grado
– numero alunne/i 20 + 26
– docente aderente: Malatesta Antonella
– classi ID e la IIIE
– scuola sec. primo grado
– numero alunne/i 24 + 23
– docente aderente: Mangia Viviana
– classi II B
– scuola sec. primo grado
– numero alunni 3
– docente aderente: Serangeli Paola
– classi IB e la IIC
– scuola sec. primo grado
– numero alunne/i 20 + 21
LICEO ARTISTICO:
– docente aderente: Nati Carlo
– classi
– scuola Liceo Artistico Statale
– numero alunne/i
Cari referenti delle scuole del CodeWeek, grazie per aver aderito all’iniziativa!
Come sapete il CodeWeek è un’iniziativa europea di cui sono portavoce per l’Italia. Da parte mia faro’ il possibile per offrire ai ragazzi, per vostro tramite, il maggior numero di opportunità formative e per divulgare le attività che voi stessi mi segnalerete. Quindi non esitate a contattarmi per propormi iniziative, per manifestarmi interessi o curiosità, o per darmi consigli utili a rendere più efficace la nostra azione.
Nei prossimi giorni riceverete da me diversi messaggi con segnalazioni di opportunità specifiche per la scuole. Mandero’ messaggi separati per rendere esplicito il contenuto già dal titolo.
In questo primo messaggio mi limito a fornire qualche indicazione generale sulla partecipazione al CodeWeek.
I principali canali di informazione sono:
la sezione news del sito italiano (http://codeweek.it/category/news/)
la mappa degli eventi europei (http://events.codeweek.eu/)
l’elenco degli eventi in programma in italia (http://events.codeweek.eu/search/?country_code=IT&past=no)
le segnalazioni su Twitter con hashtag #codeIT, #codeEU, @codeweekeu, @neutralaccess (tutte accessibili dalla sezione news del sito italiano citata prima)
Molti degli eventi in programma verranno resi disponibili online per facilitare la partecipazione in remoto o il riuso dei materiali e dei metodi. Potete essere presenti sulla mappa europea del CodeWeek non solo se organizzate eventi originali, ma anche se organizzate la partecipazione di una vostra classe ad eventi online, o se organizzate sessioni in cui riusate materiali prodotti da altri. Vi segnalero’ con messaggi dedicati le principali opportunità di partecipazione in remoto, ma vi invito fin da subito a valutare la possibilità di organizzare eventi e inserirli nella mappa compilando il modulo online all’indirizzo (http://events.codeweek.eu/add/).
Esiste una mailing list per ragazzi, docenti e genitori che vogliono ricevere informazioni via e-mail. Vi sarei grato se poteste segnalare questa opportunità ai vostri studenti e ai vostri docenti, invitandoli a registrarsi alla pagina http://codeweek.it/partecipanti/. Voi stessi potete registrarvi per far parte del gruppo più ampio dei partecipanti.
La programmazione è per tutti. Questo è un messaggio fondamentale, contenuto anche nella circolare ministeriale del 23 ottobre scorso (http://codeweek.it/labuonascuola-programmafuturo/). I rudimenti di programmazione appresi fin dalle scuole primarie servono a sviluppare il pensiero computazionale che può essere applicato in qualsiasi ambito. Quindi l’obiettivo del CodeWeek non è solo quello di assecondare l’interesse o la passione di chi li ha già manifestati, ma anche quello di avvicinare chi non ha idea di cosa sia la programmazione e non manifesta alcun interesse per l’informatica.
Grazie a tutti e buon lavoro! Alessandro Bogliolo
Cari referenti delle scuole,
prima di tutto do il benvenuto a chi si e’ registrato negli ultimi giorni.
Ho creato un gruppo Google al quale invio i messaggi alle scuole perche’ restino consultabili pubblicamente all’indirizzo
https://groups.google.com/d/forum/codeweek-scuole
Chi si e’ registrato negli ultimi giorni puo’ consultare i messaggi precedenti per sapere cosa ci siamo gia’ detti e recuperare il tempo perduto.
Non occorre che vi registriate al gruppo (la pagina e’ accessibile pubblicamente) ma se lo fate potete gestire la vostra partecipazione alla mailing list!
Buon lavoro, Alessandro Bogliolo
Cari tutti,
vi segnalo un’importante opportunita’ offerta da Google. I dettagli in questo post:
http://codeweek.it/kit-google-per-codeweek/
Spero che possiate cogliere l’occasione.
“Non limitatevi a giocare con il vostro telefono cellulare, programmatelo”, di Carlo Nati [pubblicato il 05 settembre 2014]
http://www.educationduepuntozero.it/tecnologie-e-ambienti-di-apprendimento/nati316-40114711050.shtml
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Interattivo… è diverso: Scratch, multimedialità e inclusione, di Elena Gallucci
Speciale Pinocchio 2.0 e le altre storie a cura di Luciano Corradini. L’editoriale di Luciano Corradini – Articoli di Antonio Attini, Paolo Beneventi, Fabio Bottaini, Luigi Calcerano, Eugenia Curti, Virginia Defendi, Anna Letizia Galasso, Linda Giannini, Betty Liotti, Melania Matacena, Emiliano Mele, Donatella Merlo, Immacolata Nappi, Carlo Nati, Alberto Olivero, Riccardo Pastore, Lucia Peloso, Carlo Ridolfi, Savino Roggia, Maurizio Tiriticco
Carissime/i,
condivido, nel caso possa interessare [BANDO]
Buon pomeriggio, Linda (At 16.00 30/07/2014)
PROGETTO ORTO A SCUOLA – Ha ragione la scrittrice Susanna Tamaro, che ha scritto un articolo appassionato sul Corriere della Sera su questo tema: Orti nelle scuole per imparare il valore del cibo. È un’idea che promuoviamo spesso sul nostro sito, e anche attraverso il Premio Non sprecare, e devo riconoscere che, talvolta nel silenzio dei grandi organi di informazione, il fenomeno degli orti a scuola in Italia sta esplodendo.
IL PREMIO NON SPRECARE: Ecco come partecipare all’edizione 2014
IL VALORE E L’IMPORTANZA DEGLI ORTI DIDATTICI – Ricordiamolo: un orto affidato ai bambini ed ai ragazzi è didattica, concreta e preziosa, per proteggere il territorio e non distruggerlo, per riconoscere il valore di un ortaggio, di un frutto e dunque del cibo da non sprecare, per coltivare con le piante un senso di comunità, dello stare insieme. Mio padre che ha insegnato a noi quattro figli l’importanza dell’orto ci diceva: «Così imparerete a non litigare…».
LEGGI ANCHE: Orti didattici, a scuola per imparare a coltivare la terra e diventare degli adulti consapevoli
GLI ORTI DIDATTICI NELLE SCUOLE ITALIANE – Grazie al contributo di tanti volontari, di tanti insegnanti generosi e non rassegnati al declino delle nostre scuole, di tante famiglie che credono in questo tipo di educazione, gli orti nelle scuole crescono ovunque. Ne cito alcuni, e tanti ne ho visti da vicino. A Milano e in Lombardia, con il progetto “MiColtivo, Orto a scuola”; nelle Marche (Ortoincontro), dove nell’istituto G. Binotti di Pergola, in provincia di Pesaro Urbino, nell’orto della scuola si coltivano i prodotti per la mensa scolastica; nel Lazio, sotto il titolo “Orti in condotta”. L’associazione Slow Food, guidata da Carlo Petrini, ha accompagnato la creazione di 435 orti scolastici in tutta Italia. Sono numeri importanti, che dobbiamo riuscire a moltiplicare in tutto il Paese.
PER APPROFONDIRE: Orto didattico, il progetto “Il colore dei fiori di zucca” della scuola “Vittorio Bottego” di Parma
Che cosa è il Premio Non sprecare.
Il Premio Non sprecare nasce da un’idea di Antonio Galdo e promuove progetti e buone pratiche economiche e sociali che mettano in discussione il paradigma contemporaneo dello spreco.
Il Premio si rivolge a diversi segmenti della società civile. Si articola in quattro sezioni (Personaggio, Aziende, Istituzioni e Associazioni, Scuole) rivolte a persone fisiche e/o giuridiche che abbiano realizzato, nel corso dell’anno decorrente, originali e utili iniziative antispreco.
Per la prima volta con l’edizione di quest’anno, il Premio prevede anche una sezione Giovani, rivolta a singoli individui o gruppi di persone, di età non superiore ai trent’anni, che presentino idee innovative per possibili start-up future o potenziali iniziative sociali che incarnino al meglio lo spirito del Premio.
Come si partecipa. La partecipazione al Premio Non sprecare è molto semplice: basta inviare una mail all’indirizzo nonsprecarepremio@gmail.com allegando il modulo qui riportato con le più importanti notizie sulla candidatura. Le proposte dovranno pervenire entro la data ultima del 31 Ottobre 2014.
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Date: Thu, 20 Nov 2014 15:33:37 +0100
Subject: Re: candidatura al Premio Non sprecareBuongiorno, ci scusiamo per il ritardo nella risposta. Le comunichiamo che il suo progetto non e’ stato ricompreso tra i candidati dell’edizione di quest’anno non perche’ non contenesse i requisiti richiesti ma solo a causa della grande quantita’ di candidature ricevute che ci ha costretto ad una piu’ stretta selezione. Consideriamo il suo progetto automaticamente in concorso per l’edizione del prossimo anno per la quale ricevera’ tempestive comunicazioni.
Rimaniamo a sua disposizione per altre eventuali domande o richieste.
Coordinamento Premio Non Sprecare
LE STORIE DEL BOSCO DI VIS: L’APP PER PICCOLI E GRANDI LETTORI SI ARRICCHISCE DI UNA NUOVA FIABA
Si chiama “Frutto senza nome”, ed è la nuova storia animata dell’App targata Vis. Per letture poetiche e divertenti, rigorosamente al gusto frutta
Milano, ottobre 2014. Fiabe, frutta e fantasia. Dopo una Biancaneve terrorizzata dalla frutta, una fragola che scopre l’origine dell’arcobaleno e una romantica storia d’amore tra i frutti del bosco, la App interattiva firmata VIS dedicata ai più piccini si arricchisce di una nuova favola. Si chiama “Frutto senza nome”, ed è la storia vincitrice della seconda edizione del concorso “Le Storie del Bosco di Vis”. Il protagonista è un simpatico frutto tutto rosso, che corre così veloce da conquistarsi il nome di Lampone.
“Dopo il successo dello scorso anno – spiega Giorgio Visini, amministratore delegato di VIS –abbiamo voluto ancora una volta premiare la fantasia di tutte le mamme e tutti i papà, trasformando poi la loro creatività in qualcosa di innovativo e originale, senza tuttavia dimenticare la tradizione, proprio come da sempre facciamo con i nostri prodotti”.
Le Storie del Bosco di Vis è una iniziativa unica nel suo genere: promossa da VIS, che da oltre 30 anni produce confetture di altissima qualità, ha bissato il grande successo dello scorso anno. Infatti, ben 427 fiabe sono state caricate sul sito del concorso Storiedelbosco.visjam.com nelle due edizioni. In ciascuna di esse, le storie sono state votate dagli utenti e, tra le 30 fiabe più cliccate, una giuria di esperti ha selezionato quelle più belle e originali: tre nella prima edizione e una nella seconda.
E poi, via libera a illustratori, sviluppatori e musicisti, che hanno sapientemente dato vita alle storie e ai personaggi inventati con amore e passione: un frutto un po’ solitario, che grazie alla corsa trova tanti nuovi amici e, finalmente, un nome. Ma anche una Biancaneve traumatizzata dalla sua brutta esperienza con le mele che si rifiuta di mangiare la frutta, una fragolina coraggiosa che va alla scoperta del mondo fino a trovare l’arcobaleno e la storia d’amore “impossibile” tra un lampone e una castagna. Tutto questo in un’unica App, disponibile gratuitamente sull’App Store, su Play Store e ora anche per Android.
“Le Storie del Bosco di Vis”, è un’App che consente di esplorare il mondo della natura con il semplice tocco di un dito. La frutta, gli alberi e gli animali del bosco diventano protagonisti di un mondo fantastico, tutto da scoprire nel modo più semplice e divertente, attraverso le favole. Stimolando così l’amore per la lettura e avvicinando i più piccoli (ma anche mamma e papà) alle nuove tecnologie.
Le fiabe che compongono l’App Vis – Le Storie del Bosco sono:
Ecco i link per scaricare l’App:
Per informazioni:
Ufficio stampa mediahook | 02.45486501
Daniela Licciardello | d.licciardello@mediahook.it
Barbara Lingesso | b.lingesso@mediahook.it
Cara Angelica,
grazie per il tuo dono. Martina ricambia con alcuni fiorellini gialli che e’ dedicato a te ed a tutto Soave Kids.
Quest’anno abbiamo ampliato la semina nella nostra serra in pediatria con i bulbi dello Zafferano che la maestra Marisa, della scuola dell’infanzia C. Marx di Milano ci ha regalato. Angelica ha seminato i bulbi e anche altre sementi, che si è poi portata a casa e alcuni cormi li ha lasciati nella nostra serra. Ha fatto anche una piccola ricerca sullo zafferano.
Angelica (12 anni)
zafferanami è Zafferano a Milano, è filiera corta, è rapporto diretto tra produttore e consumatore, è organico! Sono loro che ci hanno regalato i bulbi.
Un po’ di storia e…
Lo zafferano venne introdotto in Italia dalla Spagna nel XIII secolo.
Il terreno viene preparato in primavera con un’ aratura ad una profondità di 30 cm,
nel mese di agosto vengono trapiantati i bulbi, detti cormi, Le prime foglie filiformi spuntano con le prime piogge di settembre, con uno sviluppo fino anche ai 40 cm. I fiori hanno sei petali di colore roseo-violaceo, con tre filamenti rosso scarlatto che rappresentano la parte femminile e tre antere gialle che rappresentano la parte maschile.
La raccolta dei fiori avviene attorno alla seconda quindicina di ottobre prima della loro schiusa all’alba. Alla loro sfioritura una volta portati al coperto, vengono asportati gli stimmi che, sistemati su un setaccio, sono messi sulla brace di legna per la tostatura.
Dopo la tostatura il peso degli stimmi si riduce ad un sesto del peso iniziale, con il 5-10% di umidità residua, e da questi si prepara la polvere tramite macinatura. La produzione di un kg. di zafferano richiede circa 200.000 fiori.
Ricetta facile, facile:
Ricotta allo Zafferano
600 grammi di ricotta
0,20 grammi di zafferano puro in stimmi
Q.B. zucchero e vino passito
Amalgamare bene la ricotta di pecora e lo zafferano, unendo pochissimo zucchero e qualche cucchiaio di vino passito. Da servire come dessert accompagnato con del vino passito.
Ciao! Invio il libretto sulle passioni che ho realizzato a giugno, frutto della collaborazione di due pediatrie: Niguarda e San Carlo (progetto di scrittura creativa) http://www.descrittiva.it/calip/1415/passioni.pdf
Un saluto Alessandra
Domani ci sara’ la festa per Lorenzo ed abbiamo preparato la coroncina ricordo. Ecco alcune foto ricordo
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d13914151k4976303o1/la-coroncina-
Da lunedi’ 6 ottobre 2014 ha avuto inizio il servizio di ristorazione scolastica per l’a.s. 2014/2015. Grande l’entusiasmo e la partecipazione da parte di bambine/i che da giorni ci chiedevano con curiosita’ ed attesa: “Ma quando cominciamo ad andare al ristorante della scuola?” 🙂
Ecco ora foto ricordo e video http://youtu.be/y5oZmOt40HE che vi porteranno a giocare con noi nel pomeriggio, a scuola
Gabriele Poli è un insegnante del liceo artistico “L. Fontana” di Arese che collabora con la pediatria del San Carlo per realizzare mostre su percorsi concordati e programmati, in modo da coinvolgere anche gli studenti delle scuole sulla realtà dell’Ospedale. Ecco la brochure della mostra che a tenuto questa estate in Liguria con le opere realizzate per l’Ospedale, fatte dai ragazzi.
Baci, Alessandra
Qui il video della mostra http://youtu.be/ShsK9OmFURY
Oggi Maria Diletta ha portato a scuola una ghianda come primo segno dell’arrivo dell’Autunno e da questo suo dono è nata l’osservazione condivisa
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d14009965k7034384o1/2015-ghianda
sino al nostro dono per l’Autunno …
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d16420507k9449258o1l1/2015-autunno
Samantha ha portato a scuola una sorpresa: il riccio della castagna. Lo ha presentato ai compagni e poi, tutti insieme, abbiamo scoperto le sue varie caratteristiche confrontandolo con quelle della melagrana
Ecco le foto ricordo:
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d16462852k5796827o1l1/2015-riccio
Bambine/i della sez. G (rif. ins. Ornella e Stefania) condividono con noi l’uva colorata con l’utilizzo dei tappi di sughero
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d14009284k2742150o1/2015-autunno-uva-d
Ecco la rappresentazione grafica della storia della Foglia Camilla ex sez. C di Via Cilea (ins. Anna Maria e Sara]
Stencil del funghetto che verra’ realizzato con la pittura e le spugne da bambine/i della sez. G [rif. ins. Ornella e Stefania]
[tutte le foto ricordo] – [altre foto ricordo]
I BAMBINI SCOPRONO L’AUTUNNO
Il percorso didattico è partito da una visione d’insieme della stagione autunnale e si è articolato poi attraverso una serie di osservazioni specifiche dei vari elementi ambientali che riguardano tale stagione. Un albero della nostra scuola è stato utilizzato come personaggio guida di un racconto che ha coinvolto gli stessi bambini come protagonisti della storia. Ha fatto seguito l’uscita in giardino e intorno a quell’albero i bambini hanno raccolto foglie secche, rametti e corteccia caduta.; con questo materiale poi in classe abbiamo realizzato il pannello del “Signor Autunno”, stimolando loro ad utilizzare il materiale in modo creativo. Alcune parti le hanno incollate direttamente loro, altre più pesanti sono state fissate con la colla a caldo. I materiali naturali hanno così permesso ai bambini di fare una esperienza tattile, olfattivo-sensoriale della stagione autunnale.
SEZ H – Ins. DI Dona Giovanna, Di Rosa Sonia