Robotica in ospedale sul Portale S.O. [Gaslini di Genova]

SO

Carissime/i,
martedì, 16 Settembre 2014, sul Portale S.O. http://pso.istruzione.it/
– nella sezione Buone pratiche –
e’ stata pubblicata l’esperienza della collega Nappi
che collabora con noi al progetto di robotica

Robot realizzati dai bambini in ospedale?
Le incredibili sperimentazioni del Gaslini di Genova.

Buona serata, Linda

Quando si parla di robotica in ospedale la mente corre immediatamente a immagini di potenti macchinari per risonanze magnetiche, radiografie, esami di ogni tipo ed operazioni chirurgiche. Invece nel nostro caso parliamo di un ben altro approccio, di tipo educativo e creativo. Ecco dunque dei piccoli robottini realizzati dai bambini ospedalizzati del Gaslini di Genova, dove, grazie ad Immacolata Nappi ed altri specialisti, è stato possibile mettere in piedi questo progetto così innovativo.

“L’uso delle ICT nella nostra realtà ospedaliera risale al 1996, con le sperimentazioni condotte dal CNR di Genova, poi integrate dalla partecipazione di alcune insegnanti al blog di Robotica Educativa, “Rob & Ide”, coordinato da Linda Giannini” racconta la Nappi, che con altri colleghi ha potuto partecipare dal 2007 a corsi di formazione specifica della Scuola di Robotica di Genova. “Abbiamo dovuto predisporre un approccio didattico fruibile dai nostri bambini, rispondente ai loro bisogni e interessi condizionati dallo stato di malattia, individuati sulla base delle risposte da loro date alle nostre proposte e alle necessità strutturali del nostro reparto (day hospital degenziale onco-ematologico).”

I risultati sono potenzialmente eccezionali, tanto è vero che la Robotica Educativa è utilizzata sia in ambiti riabilitativi specifici (ad esempio quello della disabilità visiva), sia per promuovere gli apprendimenti curricolari, chiarmente quelli che si prestano di più, ossia la logica, la matematica, la scienza e le tecnologie, ma non sono. Privilegiare questo approccio metodologico costruttivo-costruzionista ha permesso ai bambini di apprendere giocando, “Anzi”, sottolinea ancora la dottoressa, “costruendo i propri giocattoli”.

Costruire robot ha motivato i bambini ad approcciarsi al sapere e allo studio tramite una via molto appetibile, cosa non frequente in un ambito così fortemente istituzionalizzato quale quello della Scuola in Ospedale, dove la didattica deve essere accuratamente differenziata.

Per chi volesse approfondire rimandiamo al documento fornito dalla stessa Immacolata Nappi, la quale può essere contattata qui sul forum. In rete è visibile anche un’interessante intervista, sempre raggiungibile tramite i link qui sotto.

Link: