Sitografie robotiche… da Genova

Ciao a tutti. Ecco un articolo trovato sul sole 24 ore.

Il robot che fa camminare i paraplegici
Si chiama ReWalk, circonda gli arti inferiori e consente di camminare a una velocita’ di 3 km/h. Robert Woo vorrebbe tornare a camminare con i tre figli al parco. MentreErrol Samuels, 22enne diventato paraplegico dopo essere stato schiacciato dal crollo di una terrazza, sogna di poter tornare a correre. E il suo sogno potrebbe non essere del tutto irrealizzabile. Perche’ gia’ adesso Robert ed Errol, due americani costretti sulla sedie a rotelle da gravi incidenti che hanno danneggiato il midollo spinale, riescono ad alzarsi, a muoversi, a camminare e a fare le scale. Tutto questo grazie a un robot che si indossa. Si chiama ReWalk, tecnicamente e’ un esoscheletro, una sorta di armatura che circonda gli arti immobilizzati, permettendo grazie a quattro motori elettrici e a sofisticati sensori di movimenti di restituire il movimento a pazienti paraplegici. Un miracolo, dice qualcuno vedendo Errol affrontare i corridoi del Mount Sinai Hospital di New York dove l’attrezzatura, che pesa 18 chili e permette di camminare (per ora) ad una velocita’ approssimativa di 3 chilometri orari, e’ in corso di sperimentazione.

ReWalk e’ sviluppato da Argo Medical Technologies, una societa’ israeliana, ed e’ in attesa dell’autorizzazione della Food and Drug Administration. In Europa e in Italia e’ gia’ stato utilizzato con successo in molti centri per la riabilitazione. Il suo ideatore, Amit Goffer, e’ un ingegnere che sognava di creare uno strumento che potesse aiutare le persone vittime di incidenti e paralisi. Goffer e’ tetraplegico dal 1997 e ironia della sorte non puo’ utilizzare direttamente la sua creazione, che ha bisogno almeno dell’uso degli arti superiori. Sono, infatti, le braccia, attraverso il movimento, a trasmettere gli impulsi che coordinano i motori elettrici. I motori guidano avanti e indietro le gambe accompagnati da un leggero ronzio meccanico. Un telecomando indossato al polso come un orologio permette poi di impostare i programmi e scegliere il tipo di movimento: camminare, sedere, alzarsi, salire i gradini. La batteria elettrica sta, invece, in uno zaino e si ricarica durante la notte.

BELLO BELLO BELLO !!!

Ciao, Bruno

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