ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE Nazionale
ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE Europei
ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE Europeo
A conclusione della nostra settimana dedicata alla robotica… ecco arrivare una inviata speciale: la maestra Antonietta. Che emozione! una vera gioia per tutte/!!!
http://www.kizoa.it/slideshow/d7069335k5681788o1/2013-antonietta
Ecco nuovi robot della primaria nello spazio espositivo del nostro istituto
Carissimi,
invio le foto di magneti, fermacarte, spille, portafotografie, quadretti, soprammobili, tutti rigorosamente robotici, realizzati dai nostri bambini.
Loretta
Ragazze/i della sec. di primo grado presentano i loro robot artistici a bambine/i delle sez. B-C-D di scuola dell’infanzia di Via Cilea
http://www.kizoa.it/slideshow/d7199135k6143497o1/2013-piccoli-grandi
Nel nostro programma delle attivita’ era prevista per le 9.30 la visione del film Robots in biblioteca, ma ci hanno preceduti gli studenti delle classi quarte e per loro c’e’ stata la visione del film Wall-E
Abbiamo comunque avuto modo di apprezzare Robots: ovviamente torneremo a raccontare in classe la storia di Rodney cosi’ da ricostruire alcune fasi importanti. Inoltre chiunque lo desideri, potra’ tornare in biblioteca per rivedere il film
Wall-E
il cartellone della scuola primaria realizzato con la maestra Adele
Robots
Trama tratta da wikipedia
Rodney Copperbottom è un giovane robot che inventa congegni; lavora in un ristorante al fianco del padre che funge da lavastoviglie. Rodney nutre la speranza di diventare un inventore e, armato solo del suo speciale talento inventivo, decide di trasferirsi a Robot City, dove spera di incontrare il suo idolo, Bigweld, il fondatore dell’industria “Bigweld Industries”.
Arrivato in città conosce i Rusties, un gruppo di robots di strada, composti daFender, Crank, Diesel, Piper. Successivamente il nostro eroe, durante la ricerca di Bigweld, incontra Cappy, una dirigente della Bigweld che lo prende subito in simpatia. Tuttavia Ratchet, l’attuale presidente della Bigweld, che mira esclusivamente al profitto, con la complicità della “madre” Gasket, decide di non costruire più i pezzi di ricambio per i “vecchi” robot, obbligando così ad acquistare i costosi nuovi pezzi. La madre lavora alla conduzione di una enorme fonderia in cui i vecchi robots raccattati dalle strade vengono portati per essere fusi.
Rodney comincia a riparare i robot che hanno dei difetti, costituendo così un pericolo per i guadagni di Ratchet; comincia a cercare il vecchio Bigweld, che si vede desolato nella sua abitazione, intento a costruire enormi domino. Dopo aver ripreso il controllo della propria azienda, vi è un inseguimento, seguito da una battaglia, tra Rodney e i suoi amici, contro Gasket ed il suo esercito, conclusasi vittoriosamente per i primi.
Oggi la maestra Claudia insieme a suo figlio Fabio sono venuti a trovarci in classe e ci hanno portato i RobotDisegni delle sez. B – D della scuola dell’infanzia di Via Cimarosa. Li ho fotografati per voi e presto verranno messi in mostra come cartelloni lungo le pareti del nostro istituto.
Buona visione, Linda
SEZIONE B
SEZIONE D
Carissime/i,
ecco i due robot realizzati graficamente da Elisabetta a casa e condivisi con noi grazie ad una nuova mail dei suoi genitori.
Grazie! Sono veramente bellissimi!!!
Ragazze/i del corso A di scuola secondaria di primo grado presentano a bambine/i della scuola primaria alcuni modelli di robot programmabili. Inoltre Francesco illustra la sua ricerca sulla roboetica
Francesco Priore, Luca Melchiorre, Lorenzo Fantauzzi, Federico Farina e Luca Biasini della classe 3^ A scuola secondaria di primo grado condividono con voi tutte/i la loro ricerca sulla ROBOETICA
[clicca qui per accedere alla presentazione in pptx]
[clicca qui per accedere alla presentazione in pdf]
A cosa serve la Roboetica?
È necessario che la robotica coinvolga nel suo progredire numerose altre discipline, tra cui la linguistica e le arti. In tal senso, la robotica contribuirà di fatto ad avvicinare le cosiddette due culture, quella scientifica e quella umanistica. La costruzione della Roboetica dovrà tenere conto di questa specificità: ciò significa che gli studiosi dovranno considerare la robotica nella sua globalità per poter sviluppare una visione corretta del futuro di questa disciplina.
Primo incontro sulla Roboetica
Già durante il primo incontro Internazionale sulla Roboetica (la prima volta in cui si incontrarono gli studiosi per parlare della Roboetica) fatto a Sanremo nel 2004, emersero nella comunità dei robotici tre diverse posizioni:
Già ora i robot vengono creati per aiutare l’uomo: ad esempio per portare una pallina.
Descrizione del video
Nel video appena visto notiamo che il robot,prende una pallina e la trasporta.
I Robot come nell’esempio possono essere molto utili nella vita di tutti i giorni per aiutare l’uomo.
Ultima generazione di robot androide
Questo robot è l’ultimo creato che rispecchia la Roboetica infatti ha delle emozioni, anche se lievi, che reagiscono a quello che fa un umano nei suoi confronti, come ad esempio gridare e essere arrabbiati.
Grazie per la visione!!
Da Francesco Priore, Luca Melchiorre, Lorenzo Fantauzzi, Federico Farina e Luca Biasini
La presentazione dell’autoRobot nella sez. B e D di scuola dell’infanzia di Via Cila
VIDEO 01
VIDEO 02
VIDEO 03
VIDEO 04
VIDEO 05
Ecco i ragazzi della 1^C di scuola primaria che presentano nelle sez. B-C-D di scuola dell’infanzia di Via Cilea le loro robot-creazioni artistiche ed il robot elettrico
http://www.kizoa.it/slideshow/d7011590k4669783o1/2013-robot-1c
Allestimento dello spazio espositivo con la collega Annamaria della 3^ scuola primaria
http://www.kizoa.it/slideshow/d6996483k5919214o1/2013-allestimento
Alcuni disegni realizzati da bambine/i della sez. B di Via Cilea
e la preparazione del robot della sez. D
http://www.kizoa.it/slideshow/d6996987k8724195o1/2013-robotchristian
Musica robotica composta (usando il programma Virtual DJ) da Lorenzo della 1^C di scuola sec. di primo grado e la presentazione del suo robot artistico
Ciao, ecco un robottino fatto da me con i lego.
A presto, Nikita Ostroukh
da Jozef Zvolenský della Slovacchia:
Cara Linda, oggi siamo andati in visita in una scuola tecnica ed abbiamo visto in anteprima la robotica collegata ai moduli solari. Domani nella nostra scuola faremo una mostra di lego robot creati e programmati dagli degli studenti. Avremo anche un labirinto con “bug nano”. Mercoledì andremo in una società che utilizza i robot in produzione. Ti piace l’idea? Il nostro e’ l’unico istituto della Slovacchia che ha aderito alla euRobotics Week 2013; grazie per l’aiuto e per le idee.
http://skolaskycov.weblahko.sk/EU-Robotics-Week-2013.html
EU Robotics Week 2013 (autor Mgr. Jozef Zvolenský)
Posledný novembrový týždeň sa Základná škola Skýcov zapojila do európskeho týždňa robotiky – EU robotics week 2013.Zo Slovenska sme sa do projektu zapojili ako jediná škola (tu je priamy link na stránku projektu) Program sme rozdelili do troch blokov. Prvým bodom nášho týždňa robotiky bola exkurzia pre žiakov 2. stupňa do SOŠ technickej Zlaté Moravce . Skoro dve hodiny sa nám venovali majstri odborného výcviku, učitelia a pracovníci školy. Žiaci si najprv pozreli učebňu teórie . Spolu s odborným výkladom si mohli pozrieť prácu robotického ramena a programovú prípravu CNC zariadení. Ďalej navštívili učebňu zameranú na prácu s elektronikou. Pre žiakov asi najzaujímavejšia časť exkurzie obsahovala ukážky práce s programom na tvorbu plošných spojov, CICSO počítačových sietí a ovládanie solárnych panelov. Žiaci so záujmom sledovali rôzne spôsoby praktického využitia solárnych blokov v bežnom živote. Posledná časť exkurzie bola zameraná na praktické ukážky využitia CNC strojov. V utorok sme pripravili prezentáciu robotiky na našej škole pre verejnosť. Návštevníci si mohli prezrieť a vyskúšať ovládanie lego robotických modelov, ktoré postavili a naprogramovali žiaci školy :
Taktiež si mohli pozrieť zariadenia na solárny pohon a zabaviť sa nano chrobákmi vo veľkom bludisku. V stredu 27. novembra sme naše aktivity ukončili exkurziou do spoločnosti SECOP Zlaté Moravce. V zaujímavej prezentácii si žiaci pozreli prierez histórie robotiky. Potom nasledovala ukážka práce samotného robota Motoman. Výborné bolo to, že ovládanie robota si mohli žiaci vyskúšať pomocou diaľkového ovládania. Náš program sme ukončili exkurziou priamo medzi výrobné linky. Žiaci videli dve robotické pracoviská na triedenie magnetických súčiastok a zváracie zariadenie.
http://www.flickr.com/photos/110497817@N03/sets/72157638327270256/
Campustore ci segnala NAO e l’autismo e condivido la notizia con voi cosi’ che possiate valutare la possibilita’ di vedere il video con le vostre classi.
Buona giornata, Linda
http://www.youtube.com/watch?v=aXANppN-rYA&list=PLqnFi8Q8SswLaM1S4IWBZ8E79f-QaJpGl
CampuStore annuncia l’��arrivo in Italia di NAO , un robot umanoide, alto 58 cm, che reagisce agli stimoli esterni ed è caratterizzato da una resa dei movimenti estremamente naturale. Studi recenti condotti dalla Notre-Dame University (USA) e presso una scuola dell’infanzia del Regno Unito hanno dimostrato che NAO sembrerebbe diminuire i sintomi dei disturbi dello spettro autistico (Autism Spectrum Disorders, ASD), sviluppando l’attenzione degli utenti. Inoltre un team della Vanderbilt University ha introdotto una nuova sperimentazione in cui il ruolo di “terapeuta” viene affidato proprio al robot umanoide NAO. I ricercatori alle spalle di questo studio hanno notato che la capacità di interazione dei soggetti coinvolti viene stimolata dal robot NAO che, riuscendo ad attrarre su di sé la curiosità dei piccoli, permette loro di mantenere il contatto visivo per un tempo molto elevato. Lo scopo di NAO non è quello di rimpiazzare i terapeuti, ma anzi quello di supportarli ed aiutarli a completare il loro lavoro. Inoltre NAO si presta ad iniziative e soluzioni personali: infatti la sua API è open source, per incoraggiare gli specialisti dell’autismo o dell’elettronica a partecipare a questo programma. NAO è comunque dotato anche di diversi programmi educativi particolarmente utili nel lavoro con soggetti affetti da autismo, tra cui Guess Emotions, un’applicazione che consente al robot di esteriorizzare dei sentimenti, con l’aiuto di gesti e di suoni, e poi chiede al bambino di identificare l’emozione.
Qui una piccola anteprima:
Kaspar il robot mediatore, di Carlo Nati
Alla conferenza COST di Bruxelles del giugno 2013 il Professor Robins illustra il funzionamento di Kaspar, una specie di pupazzo con le fattezze di un bambino. Kaspar non è un giocattolo ma, come lo definisce il suo ideatore, uno strumento di mediazione sociale, un ausilio per insegnare ai bambini autistici a interagire con il prossimo.
[clicca qui per leggere l’articolo]
La video intervista di Carlo Nati e Linda Giannini a Ben Robins
http://www.youtube.com/watch?v=SErmzUMWD00
Dear European Robotics Week National Coordinators,
we are less than one week before the start of European Robotics Week 2013. I would like to thank all of you who contributed to continue the success of this event with all your collaboration, enthusiasm and commitment. I am really grateful and impressed with what we have achieved:
294 events in 23 countries!
This would not be possible without your precious collaboration!
I would also like to kindly ask you to make an estimation of the number of participants in each activity, so that we can have some overall statistics on this year’s European Robotics Week. I have created one flickr account and one youtube account, so that you are able to show what is happening during the week.
I would like to kindly ask you again to upload videos and photos of the activities you will have in your countries during the European Robotics Week 2013.
I think this can be a good way of showing a glimpse of what is happening during the European Robotics Week to all people that cannot attend to the activities and also helping to raise the awareness of the general public in Robotics.
Below you can find the credentials for accessing both flickr and youtube ERW accounts:
flickr account:
http://www.flickr.com/photos/europeanroboticsweek/
youtube channel:
http://www.youtube.com/user/EuropeanRoboticsWeek
Please include the name of the activity, ERW2013, city and country, as well as the credits for the photos/videos
(e.g. “Robots are exciting” – ERW2013 – Vienna, Austria – Credits: Gregor … )
I really appreciate all your efforts and all the work that you have been developping to ensure this edition of ERW will be a success!
Look forward to receiving your feedback
Kind regards, Pedro
José Pedro Cardeiro
Assistant Project Manager
euRobotics AISBL
European Robotics Association
Diamant Building
Boulevard A. Reyers 80
1030 Brussels, Belgium
Save the dates:
European Robotics Week 2013: 25 Nov. – 1 Dec. 2013
http://www.eu-robotics.net/eurobotics-week/
European Robotics Forum 2014: Rovereto (Italy) 12-14 March 2014
euRobotics aisbl is registered as an international non-profit association according to Belgian law.
Carissime/i,
vi comunico che anche quest’anno parteciperemo alla euRobotics Week 2013 dal 25 al 29 novembre 2013. Il nostro istituto ha partecipato a tutte e due le precedenti edizioni.
Per la nostra nuova partecipazione abbiamo aggiunto qualche cosina in piu’; oltre a
abbiamo programmato quanto segue:
Buona giornata, Linda
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO
La settimana robotica europea si terrà dal 25 novembre all’1 dicembre 2013. Coordinatore europeo sarà euRobotics AISBL, European Robotics Association, Brussel, Belgio. Coordinatore italiano, Scuola di Robotica.
Per il terzo anno consecutivo Scuola di Robotica è stata nominata il referente nazionale di questo importante evento.
Nelle due precedenti edizioni, grazie all’impegno di universitari, istituti scolastici, enti aziendali e privati, l’Italia è stato il paese con il numero maggiore di eventi organizzati, per cui non possiamo rinunciare a questo primato nel 2013.
La Settimana Robotica Europea offre una settimana di varie attività di robotica in tutta Europa, mettendo in evidenza la crescente importanza della robotica in un’ampia varietà di campi di applicazione. La settimana si propone il coinvolgimento di studenti di tutte le età per intraprendere una carriera in settori STEM – correlati, cioè a scienza, tecnologia, ingegneria e matematica .
Tante le iniziative in Europa durante la Settimana Robotica Europea: visite scolastiche con lezioni sulla robotica, visite guidate per gli alunni, laboratori aperti, mostre, sfide, robot in azione sulle pubbliche piazze …. Le aziende partecipanti, le università ed i centri di ricerca inviano sulla piattaforma programmi interessanti per presentare i loro robot e e per organizzare eventi che educhino il pubblico sull’impatto della robotica sulla sulla società e il futuro.
La nostra documentazione verra’ pubblicata sul blog Segni di Segni:
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/
classi coinvolte:
Scuola dell’infanzia Plesso di Via Cilea, sez. B – C – D
Scuola dell’infanzia Plesso di Via Cimarosa, sez. B – D – E – F
Scuola primaria: classi prime, seconde, terze, quarte e quinte
Scuola secondaria di primo grado: classi prime, seconde e terze
Foto ricordo dell’ultimo laboratorio della scuola sec. di primo grado
http://www.kizoa.it/slideshow/d6944106k1433256o1/2013-robotlab
… aggiungo ora un link che potrebbe essere interessante, oltre che in tema. Linda
Swarm robotics
Tutti noi abbiamo assistito, non solo guardando filmati e documentari, ma semplicemente osservando nei cieli al tramonto di quelle città dove gli stormi si apprestano a trascorrere la notte, aggregandosi in migliaia di individui, alle sorprendenti e complicatissime evoluzioni, con coreografia perfetta,dando prova di una sorprendente coordinazione. Ci siamo posti la domanda sui meccanismi alla base di questi affascinanti comportamenti collettivi e una risposta l’abbiamo ricercata nella considerazione che lo stormo,uno dei molti fenomeni “organizzati”, possa nel suo insieme essere considerato come entità unitaria che disponga di una propria vita e di intelligenza propria e non riconducibile alla sola somma delle singole parti. In natura esistono altri esempi di comportamento collettivo animale, che ci arrivano anche dagli sciami di insetti, ed in particolare dalle dinamiche collettive degli insetti sociali, in particolare dalle api e dalle formiche (Camazine, Deneubourg, Franks et al. 2001)
(ecco il link per gli approfondimenti)
http://lswn.it/robotica/swarm-robotics/
Carissime/i,
condivido con voi la lettera che mi ha inviato il collega Jozef Zvolensky della Slovacchia
che fa parte dei nostri progetti di istituto
Buona serata, Linda
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Cara Linda,
abbiamo diviso il nostro progetto in tre parti.
Si prega di dare al mio l’italiano una lettura grammaticalmente giusta.
Grazie a voi e non vedo l’ora di lavorare insieme. Jozef Zvolensky
Ciao. Ho letto questo articolo e mi pare interessante per pensare anche noi a quali “volti robotici” vorremmo interfacciarci.
http://www.galileonet.it/articles/525fc403a5717a234000000f
Un caro saluto a tutti. Bruno
Il collega Donato Mazzei condivide con noi questo interessante video.
Buona visione, Linda
Ciao maestra Linda,
nonostante gli impegni scolastici ti invio la mia storia.
Luigi Dell’Aversana
1^A scuola sec. primo grado Istituto comprensivo don Dilani.
Nell’ambito del progetto Pinocchio 2.0 è stato chiesto a mamme, papà, sorelle, fratelli, zie, zii, nonne e nonni, amici di inventare brevi storie e poesie che poi vengono lette in classe dalle maestre e illustrate da bambine e bambini della scuola dell’infanzia di Latina e da quelli che fanno parte della rete di progetto.
UNA GOCCIOLINA FRIZZANTE
Quella mattina, mi era venuta una febbre da cavallo e avevo piu’ sete del solito.
In genere la mamma mi lasciava sul comodino una bottiglietta d’acqua frizzante, si’, perché a me piaceva solo l’acqua frizzante, mi disseta di più e mi piace il pizzichio che mi provoca sulla lingua; anche se la mamma spesso mi dice: “ Timoty, non esagerare! Se no, ti si gonfia il pancino”
Andai per bere l’acqua agitando prima la bottiglina, come al solito, la portai alla bocca e improvvisamente sentii un suono, un tintinnio, pensai che stavo delirando per la febbre alta. Ripresi la bottiglia per cercare di bere e di nuovo quel tintinnio. Cosi’, preso dalla curiosità, osservai meglio la bottiglia cercando di capire da dove provenisse quel suono. A metà della bottiglia notai una specie di sfera, anzi sembrava proprio una gocciolina. Una gocciolina strana direi, era cosi’ buffa perché panciuta e con due guanciotte rosse come mele, una pallina rosa al posto del nasino e due occhietti scuri che parevano monetine di cioccolato!
Pensai di nuovo che fosse la febbre a farmi vedere cose strane, ma dopo qualche minuto vidi che la gocciolina era ancora li’, mi sorrideva e agitandosi creava quel suono cosi’ dolce. Incredulo le chiesi cosa ci facesse li’, ma non mi rispose! Ancora incredulo rimasi con la bottiglietta tra le mani aspettando che quella gocciolina cosi’ buffa mi parlasse. Mi accorsi a poco a poco che stava scomparendo, allora provai di nuovo ad agitare la bottiglietta, tante goccioline vennero su, ma di lei nessuna traccia!
Tornai sotto le coperte e addormentandomi pensai a che episodio insolito e bizzarro mi fosse capitato. Il mattino seguente vidi sul mio comodino la bottiglietta d’acqua frizzante vuota, e fu cosi’ che mi resi conto di che bel sogno avessi fatto e quanta fantasia possa esserci nei sogni dei bambini.
Ecco per voi il disegno di Diego Mameli
… e tanti altri ancora
Cari amici,
mi chiamo David, ho 12 anni ed abito ad Aci S’Antonio in provincia di Catania e ho una sorellina di tre anni di nome Kimberly.
Ora sono ricoverato al “Gaslini” di Genova per curarmi la vista: vedo pochissimo.
Io sono tifoso della Juve e mi piace molto il calcio e voi per quale squadra tifate?
Per ora non posso andare a scuola, però vengono le Insegnanti interne all’ospedale.
La mia materia preferita è l’italiano mentre non mi piace la matematica.
E voi cosa fate a scuola?
Ho deciso di scrivervi perché i miei compagni non hanno ancora risposto alla mia lettera ed io vorrei ricevere dei messaggi.
Sarò ricoverato ancora qualche settimana e poi quando uscirò rimarrò a Genova per fare le terapie insieme alla mia famiglia ed alla nonna che mi preparerà le polpette alla napoletana che mi piacciono tanto.
Aspetto vostre notizie.
Un abbraccio
David
Caro David, condividiamo con te la storia che ci ha regalato Silvana, la mamma di Samantha. Un caro saluto da Latina, i bambini e le maestre della sez. B di scuola dell’infanzia di Via Cilea
Maschere, storia della mamma di Samantha
C’erano una volta due fatine. Una era bella, per questo la mamma la chiamo’ Bellezza; l’altra era brutta, per questo la mamma la chiamo’, Bruttezza. Bellezza e Bruttezza si volevano bene, giocavano sempre insieme. Un giorno decisero di andare al mare.
Quando arrivarono sulla spiaggia Bellezza chiese: “Facciamo il bagno?”
“Si’” risposte Bruttezza
Si svestirono e nuotarono nell’acqua del mare. Dopo un po’ Bruttezza ebbe freddo e decise di uscire dall’acqua; dalla fretta si mise per errore i vestiti di sua sorella Bellezza e torno’ a casa. Dopo un po’ anche Bellezza usci’ dall’acqua e quando ando’ all’ombrellone, non trovando i suoi vestiti, indosso’ quelli di Bruttezza. Ma tutte le altre fate, anche se Bruttezza e Bellezza avevano scambiato gli abiti, riuscirono lo stesso a riconoscerle: basto’ loro guardarle nel viso.
Carissimo,
ecco i pensieri da parte della classe 4^ B di scuola primaria (rif. maestra Rossana).
Carissimo David,
ecco le risposte dei tuoi amici della 1^ e 2^ A di scuola secondaria di Latina.
Cari Siria, Alessio, Giorgio, Giorgia, Francesca, Maria e Daniele,
la maestra mi ha portato e mi ha letto le vostre belle letterine.
Sono felice perché è stata una bella sorpresa!!!
Vi ringrazio tanto per avermi risposto e spero di riceverne altre.
Per SIRIA non essere triste se la Juve ha battuto il Napoli per 3 a 0.
Anch’io spero che la Juve vinca il campionato ed il mio giocatore preferito è Terez.
Per SIRIA, ALESSIO e GIORGIO vi auguro di divertirvi quando andate a Roma all’Olimpico e spero che il tempo sia bello!! Fatemi sapere come è andata. Oggi a Genova piove forte.
Per GIORGIA e FRANCESCA sono contento che tifiate Juve e sono d’accordo con voi sulle vostre materie preferite, anch’io adoro la ricreazione soprattutto quando l’Insegnante mi deve interrogare e suona la campanella dell’intervallo.
Per MARIA e DANIELE per voi quest’anno è importante perché a giugno dovrete affrontare l’esame, vi auguro buona fortuna e non posso consigliarvi nessuna scuola perché non ne conosco, fatemi sapere che scuola avete scelto.
Io, questi problemi non li ho ancora perché frequento la seconda.
Infine quando mangerò le polpette della nonna, che arriva martedì dalla Sicilia, penserò a voi.
Ora vi saluto e mando un grande bacio a tutti.
Sempre FORZA JUVE!!!
Con affetto.
DAVID
P.S.: io sto abbastanza bene e ho incominciato le terapie, oggi i dottori mi hanno detto che farò la risonanza al pomeriggio e perché collaboro e sto fermo non devo fare l’anestesia e quindi non devo restare digiuno.
Che fortuna!!! Non so quanto avrei resistito se avessi dovuto essere digiuno.
CRISTALLI DI GHIACCHIO: immortalati da un fotografo e pubblicati su Flickr, una collezione di scatti che suscita meraviglia.
http://www.flickr.com/photos/chaoticmind75/sets/72157626146319517
GELIDE SIMMETRIE: un sito gestito dal docente di fisica della Caltech Kenneth G. Libbrecht: illustra le tipologie dei cristalli di ghiaccio e ne spiega la formazione.
http://www.its.caltech.edu/~atomic/snowcrystals/
NEVE PER TUTTI I GUSTI: un sito dedicato alla neve e alle sue manifestazioni, completo di uno strumento interattivo per creare un cristallo di ghiaccio http://snowdays.me/
Carissime/i,
oggi un gruppetto di bambine/i della classe 3^ A e 3^ B sono venuti nella mia sezione per invitarmi a fotografare per tutte/i voi il loro plastico dedicato all’Era mesozioca che hanno realizzato insieme all’ins. Agnese dell’ambito antropologico. Poi mi hanno chiesto: “le foto verranno messe sul sito?” Ho risposto loro di si’… e loro ne sono stati felici.
Ecco, dunque, alcune foto ricordo. Buona visione, Linda
da wikipedia: Il Mesozoico o era mesozoica o era secondaria, è la seconda era dell’EoneFanerozoico, compresa tra il Paleozoico e il Cenozoico. Iniziò circa 251,0 ± 0,4 milioni di anni fa e si concluse 65,5 ± 0,3 milioni di anni fa, con una durata quindi di circa 186 milioni di anni. Si ritiene che durante il Mesozoico il clima fosse più caldo di quello attuale e soggetto a forti monsoni, che assumevano a volte la caratteristica di megamonsoni per l’imponente estensione areale dei loro effetti. La temperatura elevata favorì un’importante speciazioneche diede vita a nuove forme animali. Scomparvero dapprima le Trilobiti, le graptoliti e i pesci ossei, mentre gli invertebrati caratteristici del periodo divennero le ammoniti, che sono il fossile guida per riconoscere il periodo. Comparvero anche le belemniti, gli echinodermi, i brachiopodi e i cefalopodi.
Tra i vertebrati ebbero uno sviluppo notevole i rettili, soprattutto quelli di grandi dimensioni noti come dinosauri, tanto che il Mesozoico è anche comunemente indicato come l’Era dei rettili o Era dei dinosauri. Accanto a questa specie dominante fecero la loro comparsa anche i più piccoli mammiferi e gli uccelli.
Tra le piante spuntarono le prime angiosperme, cioè le piante con il fiore.
Carissime/i,
vi comunico che anche quest’anno ci sara’ la possibilita’ di partecipare al GJC; ecco qui di seguito alcune note informative tratte dal portale ufficiale dell’evento.
A presto, Linda
Il Global Junior Challenge è il concorso internazionale che premia l’uso innovativo delle tecnologie per l’educazione del 21°secolo e l’inclusione sociale. Promosso da Roma Capitale, il concorso è organizzato dalla Fondazione Mondo Digitale sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.
Un’occasione unica per riflettere sulle sfide del 21° secolo per l’innovazione nella didattica, l’integrazione, lo sviluppo sostenibile e l’abbattimento della povertà nel mondo.
Guarda il video della sesta edizione del Global Junior Challenge:
versione breve e versione integrale.
Cos’è il GJC? Lo spiega Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale.
http://www.youtube.com/watch?v=OqovVWaurBg&feature=youtu.be
Pinocchio 2.0, ovvero fil rouge del progetto ideato, curato, coordinato e realizzato dall’ins. Linda Giannini ha ricevuto nell’ottobre 2012 il premio del Presidente della Repubblica, premio che viene assegnato ai progetti più innovativi realizzati dalle scuole italiane.
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA per il Premio del Presidente della Repubblica italiana:
Pinocchio 2.0, che ha preso avvio nel 2002, è un progetto che va da Nord a Sud, passando per il Centro Italia, con qualche puntatina eTwinning in altri Paesi europei. In ognuna delle realtà in cui si muovono i numerosi attori di questo percorso nascono idee innovative, espresse dapprima sotto forma di disegni, grafici, video, racconti, per poi arrivare in alcuni casi alla realizzazione di veri e propri prodotti robotici, il tutto in Rete e con l’ausilio delle più recenti tecnologie multimediali. Piace il contrasto tra Pinocchio, figura familiare ma un po’ attempata, con il progetto 2.0, iniziativa in fase evolutiva che rappresenta un grande salto verso l’innovazione della scuola italiana. È come se il passato e il futuro decidessero di convergere in un unico, grande sogno tecnologico che proprio per questo riesce a coinvolgere tutte le figure compartecipanti, qualunque sia la loro età”.
Il problema legato alla carenza d’acqua e’ certo uno dei piu’ scottanti. Come non parlarne anche nell’ambito dei programmi scolastici? I ragazzi hanno studiato l’acqua come composto, con le sue caratteristiche e le sue proprieta’ ed e’ nato un interessante dibattito sull’acqua intesa come risorsa e come bene prezioso per tutti. Ecco come due futuri cittadini hanno deciso di proporre il loro approfondimento, sintetizzando in modo incisivo quanto detto in classe… [rif. prof.ssa De Matteis]
Carissime, ecco una lettera…
da leggere per crescere…
ai grandi per far riflettere.
saluti
Donatella M.
http://it.wikipedia.org/wiki/Kirghizistan
Il Kirghizistan (kirg. Кыргызстан), in italiano anche Kirghisia o Kirghizia, è uno Stato indipendente dell’Asia centrale.
Confina con Cina, Kazakistan, Tagikistan eUzbekistan; non ha sbocco al mare. Dal 1936, con il nome di Repubblica Socialista Sovietica Chirghisa, fu una Repubblica federata dell’Unione Sovietica fino al 1991, anno in cui divenne indipendente dall’Unione Sovietica, dal 1992 è membro delle Nazioni Unite. La superficie è poco meno di 200.000 km², la popolazione ammonta a 5.550.239 abitanti (stima 2010). Prende il nome dal popolo dei Chirghisi.
La capitale è Biškek, chiamata Frunzedurante il periodo sovietico, poiché è la città natale di un generale dell’Armata rossa,Michail Vasil’evič Frunze.
L’intervista di Linda Giannini a Savino Roggia, autore di “Pinocchio ritrovato, la forza di riconoscersi burattino” (Tecniche Nuove Ed., Milano 2012), che prende in esame i tre burattini più famosi del mondo: Arlecchino, Pulcinella e Pinocchio. Solo Pinocchio, però, riconosce come il mondo è stato manipolato da burattinai e si ribella contro lo “status quo”. Pinocchio incoraggia gli uomini a distruggere la propria coscienza, a riscoprire il libero pensiero e a forgiare una nuova coscienza in conformità con i “dieci comandamenti e la beatitudine”
Da parte di Maurizio Tiriticco
“I BES nelle attività d’insegnamento/apprendimento: vincoli e opportunità”
Dov’è il confine tra un portatore di un handicap certificato e un portatore di BES? Di fronte ai Bisogni Educativi Speciali quali sono state le posizioni ministeriali, nel passato e oggi? Interrogativi e riflessioni proposti da Maurizio Tiriticco nella relazione tenuta al convegno “BES: innovazione didattica, inclusione, limiti burocratici” (Roma, 11 novembre 2013).
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Allegati:
– Locandina del Convegno “BES: innovazione didattica, inclusione, limiti burocratici” (Roma, 11 novembre 2013)
– Relazione di M. Tiriticco, Convegno “BES: innovazione didattica, inclusione, limiti burocratici” (Roma, 11 novembre 2013)
– Slides – Relazione M. Tiriticco, Convegno “BES: innovazione didattica, inclusione, limiti burocratici” (Roma, 11 novembre 2013)
Per approfondire:
• I have a Dream: a School Designed for All, di Massimo Rondi
• Un bel carattere aiuta a leggere, di Edizioni Angolo Manzoni
• http://www.easyreading.it/
• http://www.erickson.it/Riviste/Pagine/Scheda-Numero-Rivista.aspx?ItemId=40414
• http://www.angolomanzoni.it/collane/index
da Tecnica della scuola la circolare: strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali a.s. 2013/14: chiarimenti
Ecco uno dei molti esempi in cui i grandi si prendono cura dei piu’ piccoli; oggi abbiamo accolto nella nostra classe bambine/i della sez. D. Qui Asia accompagna Ginevra al posto cosi’ che Luca e lei potranno registrare alla lavagna le presenze.
Qui Asia e Luca raccontano una storia ai piu’ piccoli.
Ciao Linda ti invio questa storia vera, raccontata da una bambina!
Buon fine settimana! Alessandra
Racconto dal mondo.
Ho fatto un viaggio in Vietnam per andare a prendere mio fratellino Stefano. Aveva cinque mesi quando l’ho visto per la prima volta. Là faceva caldissimo, a sud del Vietnam. Sono stata l’8 dicembre dello scorso anno: abbiamo incontrato Stefano per la prima volta perché in quella data si usa fare la cerimonia del dare e dell’avere. Quando l’ho visto ho pensato a com’era: l’ho preso in braccio; aveva un sorriso enorme e in quel momento mi sono sentita veramente felice!
Quando siamo tornati in Italia era Natale e sull’aereo è arrivata una lettera di babbo Natale per me! La mamma, quando ho ripreso la scuola dopo le vacanze di Natale, ha portato Stefano per farlo conoscere ai miei compagni di classe. E’ stata una grande festa.
Io gli voglio proprio tanto tanto bene e meno male che ci sono io vicino a lui di notte perché se perde ciuccio glielo posso rimettere!
Bianca (7 anni) sorella di Stefano
Carissime/i,
ecco per tutte/i, voi. Linda
Carissime/i,
inoltro nel caso possa interessare.
Buona serata, Linda
Il Museo della Bilancia di Campogalliano (MO) segnala le numerose novità riservate alle Scuole di tutta Italia!
Torna IL PESO DELLE IDEE e si occupa del legame tra SCIENZA E DIVULGAZIONE
Per accedere al bando “Il peso delle idee”
http://www.museodellabilancia.it/scuole/concorsi.html
Completamente rinnovata la presentazione dell’OFFERTA DIDATTICA:
Per accedere all’opuscolo “Offerta didattica a.s. 2013/2014”
http://www.museodellabilancia.it/scuole/index.html
Informazioni 059 527133 oppure 899422 – http://www.museodellabilancia.it/scuole
COMUNICATI STAMPA
http://www.museodellabilancia.it/chi-siamo/ufficio-stampa.html
OFFERTA DIDATTICA a.a. 2013/2014
Dopo una serie ininterrotta di mostre annuali dedicate e pensate per la scuola il Museo della Bilancia per l’anno scolastico 2013/2014 ha scelto da un lato di prorogare la mostra sul terremoto – La coda di Namazu. Il terremoto tra miti dicerie e scienza – convinto della valenza didattica del percorso proposto e dei contenuti che veicola, e dall’altro di aggiornare e promuovere in modo più mirato e chiaro l’offerta didattica che da oltre due decenni è un segno distintivo del museo. La visita alla collezione di bilance storiche (un patrimonio unico nel panorama nazionale) ha infatti da sempre rappresentato il nucleo dal quale partire per ideare, sviluppare e proporre una didattica per la scuola che caratterizza un museo con una forte vocazione didattica. Ai laboratori “storici” (primo fra tutti quello del professor Francia, che aggiornato e rivisto ci accompagna da oltre vent’anni) che sono il perfetto complemento alla visita alla collezione, si affiancano percorsi autonomi, indipendenti dalla visita alle bilance antiche ma che affrontano sempre argomenti ad esse legati.
Inoltre a partire dal presente anno scolastico aggiungiamo tre offerte didattiche inedite: un laboratorio dedicato esclusivamente alla bilancia e alla pesatura e due percorsi che affrontano il tema della misura, la passeggiata metrologica e misuriamo Campogalliano con un righello, che si svolgono all’aria aperta e sono ideali per i mesi primaverili.
Quello che potete scaricare più sotto è un vero e proprio vademecum che passo passo vi accompagna nella scelta dei contenuti della vostra visita su misura e vi offre anche gli strumenti pratici per poterla organizzare nel modo migliore, da come raggiungerci ai tempi e costi delle visite, dai moduli per la prenotazione ai suggerimenti pensati per chi vuole trascorrere l’intera giornata a Campogalliano.
Ci auguriamo che questo depliant sia uno strumento di lavoro che possa facilitarvi nel trovare, all’interno delle nostre proposte, quella che vi è più utile da affiancare alla vostra programmazione.
Buona scelta… e buona visita!
Opuscolo offerta didattica a.s. 2013/2014
http://www.museodellabilancia.it/documenti/2013_OffertaDidattica_MuseoBilancia.pdf
Scheda di prenotazione percorso al Museo
http://www.museodellabilancia.it/documenti/scheda-prenotazione.pdf
Carissime/i colleghe/i della scuola secondaria di primo grado, condivido con voi la mail che ho ricevuto dal team Adotta Adotta Scienza e Arte nella tua classe.
A presto, Linda
Gentili Docenti,
vi inviamo tre documenti utili allo svolgimento delle varie fasi del progetto Adotta arte e scienza nella tua classe.
TIMETABLE: illustra la tempistica delle varie fasi che caratterizzano lo svolgimento del progetto.
FAQ: raccoglie le risposte alle domande più frequenti dei docenti. Utile per chiarire eventuali dubbi che potrebbero sorgere nelle varie fasi
Questi due documenti si aggiornano periodicamente.
Verificate sul sito Esplica http://www.esplica.it/adotta/adotta-e2 di tanto in tanto.
NON VERRANNO INVIATI ALTRI AGGIORNAMENTI X EMAIL!
OPERA: descrive sommariamente le caratteristiche che deve soddisfare l’opera che gli studenti dovranno realizzare. Il documento è inteso finale e non avrà aggiornamenti. Qualora fosse necessario modificarlo vi verra notificato per E_MAIL
In accordo con la Timetable riceverete nelle prossime settimane la raccolta delle 100 +1frasi famose sulla scienza – opportunamente commentate – e la selezione di biografie.
Buon Lavoro!
ADOTTA SCIENZA E ARTE NELLA TUA CLASSE – caratteristiche dell’opera
Per partecipare ad “Adotta” lo studente dovrà produrre un’opera costituita da un’immagine e un commento. Immagine e commento costituiscono un tutt’uno – l’opera – che costituisce la riflessione dello studente sulla frase famosa scelta, sulla quale i docenti hanno sviluppato le pratiche di classe e attività ancillari o di approfondimento.
IMMAGINE
Dovrà avere le seguenti caratteristiche:
Oggetto: può trattarsi di una qualsiasi opera pittorica, un disegno, un’opera grafica realizzata a computer ecc… Può anche consistere in un’opera tridimensionale (una scultura, una composizione, un ricamo ecc…): in questo caso dovrà essere fotografata.
Autore: deve essere eseguita dallo studente. Non sono ammesse opere collettive. L’opera dovrà essere originale: non sono ammesse copie di quadri o illustrazioni altrui.
Formato: l’immagine dovrà pervenire a Esplica in formato digitale, pertanto il foglio (in caso di disegno) dovrà essere scansionato (o fotografato in caso di opere tridimensionali).
Risoluzione: è preferibile che l’immagine sia scansionata con una definizione sufficientemente alta (almeno 300 dpi per le immagini scansionate e la massima qualità per le fotocamere digitali). Immagini con bassa definizione non potranno essere utilizzate per eventuali esposizioni, poster ecc… Si sconsiglia l’utilizzo di una fotocamera per digitalizzare le opere grafiche su carta: è vivamente consigliato l’utilizzo di uno scanner.
Proporzioni e orientamento: l’immagine dovrà rigorosamente rispettare le proporzioni di un foglio A4 orientato orizzontalmente. Il rispetto di questa prescrizione è fondamentale in quanto ogni immagine verrà assemblata in una scheda con un format orizzontale.
COMMENTO
Dovrà avere le seguenti caratteristiche:
Contenuto: potrà rappresentare un commento all’opera, l’interpretazione data, uno slogan ecc…
Caratteristiche: la sua lunghezza massima non dovrà superare i 140 caratteri, spazi compresi.