Buona Pasqua da Roma

Carissima Linda, ho ricevuto e ammirato la varietà e la bellezza delle immagini di vita e di lavoro nella scuola. E’ una dimostrazione della rinascita della speranza, ogni volta che si riesce a mettersi in comunicazione vera con un bambino e a dargli modo di esprimere in qualche modo il mondo che ha dentro.

Grazie e Buona Pasqua. Luciano Corradini

PS. Aggiungo anch’io un pensiero di speranza.

La Stampa 26/03/2013

Con un poco di zucchero
Massimo Gramellini

Stazione di Brescia, treno fermo da un’ora. L’altoparlante interno irradia scuse per il ritardo «dovuto all’investimento di una persona». Qualche passeggero si scruta le tasche del cuore alla ricerca di scampoli di pietà, ma è interrotto dal prorompere stentoreo di una signora: «Non poteva buttarsi sotto un altro treno?» Lo ripete tre, quattro, cinque volte. Chiudo gli occhi per resistere alla tentazione di buttare di sotto lei e mi appare un’immagine di dieci anni prima, quando durante la discesa nella piramide di Cheope fui colto da un malore.

Mi appoggiai a una parete dell’orrido budello, reprimendo il desiderio di vomitare. Venni scavalcato da una comitiva di tedeschi, che non mi degnò di uno sguardo, e da una di francesi, che mi rivolse smorfie schifate, come se fosse inciampata nei detriti di un debosciato. Poi sentii una voce: «Ehi mister? Mister… ahò!» Alzai gli occhi e nell’oscurità del budello inquadrai la sagoma di un ragazzino con le braccia tatuate e la maglia numero 10 di Totti. Non poteva sapere di che nazionalità fossi: indossavo un capellino da baseball e un giubbotto pieno di scritte in inglese. Ero semplicemente un essere umano. «You are ok?» si informò. Rantolai qualcosa e allora lui cercò la risposta nelle saccocce dei suoi jeans. Estrasse una bustina di zucchero da bar, sudaticcia e spiegazzata, e me la porse.

In qualche modo riemersi alla luce, ma quella bustina giace tuttora in un cassetto della mia scrivania. Ogni volta che penso a quanto siamo diventati cupi e rabbiosi, apro il cassetto e mi dico che ho torto. Che anche sotto l’egoismo amaro dei disperati giace uno strato di zucchero. Basta scavare.

Auguri di Pasqua dalla scuola in ospedale San Carlo di Milano

Cara Linda, ecco gli auguri dei bambini del San Carlo a tutto il gruppo!
Auguri a tutti! Alessandra

 

 

Stefano è andato in camera di Nicole per farla sorridere un po’…

 

Invio anche il testo di Marco, dove racconta la tradizione della Pasqua in casa sua. Gli addobbi e alcuni disegni dei bambini e alcune foto del teatro dei burattini fatto in reparto con la storia del Gatto con gli stivali e ci Cappuccetto argento.

COSA È PER ME LA PASQUA E LE MIE EMOZIONI SU QUESTA FESTA

La Pasqua è la principale festività per noi cristiani. Essa celebra la risurrezione di Gesù che, è avvenuta nel terzo giorno successivo alla sua morte in croce. Pasqua, è la “rinascita” ad una nuova vita. Rinascita si può augurare alle persone che di fronte alle difficoltà hanno paura a reagire, credendo che non ci sia rimedio, invece, una strada positiva da percorrere c’è e si può costruire con quelle persone che hanno un enorme cuore aperto ai bisognosi, seguendo un percorso di vita pieno di buone speranze. Noi come famiglia, mettiamo in atto i principi cristiani, aiutiamo per quello che ci è possibile, quante più persone vengono in contatto con noi, in ogni momento della nostra vita. Cerchiamo di condividere quella serenità che ci viene dal saper apprezzare e farne tesoro di ogni piccolo dono che il Signore ci regala. Queste vere gioie ci uniscono sempre di più ai nostri amici, parenti e conoscenti.
Nella mia famiglia, il pranzo di Pasqua segue le tradizioni dei luoghi di origine dei miei genitori, entrambi pugliesi. Il pranzo infatti consiste in:
antipasto: portata di fettine di sopressata molto magra, cedro e uova sode a formare un meraviglioso piatto, bello anche dal punto di vista estetico.
primo piatto:
Agnello o capretto con una verdura particolare i “cardi gobbi” amalgamati con uova strapazzate . La mia mamma prepara anche la pasta al forno per chi come me non ama molto questo tipo di verdura.
secondo piatto
Capretto o agnello al forno con patate
macedonia di frutta
dolce
Torta di ricotta, i “piccioni della regina (sono dei dolci con mandorle ed albume d’uovo), dal sapore molto delicato e la classica colomba o colombine preparate dalla mia mamma.
Per questa festa, provo molte emozioni positive perché oltre a festeggiare con gli amici, soddisfo anche il palato con sapori speciali. Le mie emozioni sono infinite perché condivido con altri le nostre specialità che non conoscono, ma che apprezzano immediatamente e, intanto diffondiamo la cultura della nostra Puglia.
Auguri di Buona Pasqua a tutti
Marco Gallucci

Buona Pasqua [scuola primaria G.Salesi Ancona -Ortopedia]

Arte terapia in ospedale

Maria Caterina Galati condivide con noi alcuni pensieri augurali

E’ Pasqua
Quando le uova son colorate
è Pasqua
quando c’è pace in fondo al cuore
È Pasqua.
Quando si aprono le uova e
verrà fuori un pulcino
che porta felicità
è Pasqua.
Quando teniamo unite
le mani in segno di preghiera
e c’è pace e amore
è Pasqua.
Quando le mani si stringono
per auguri
è Pasqua.
Quando c’è l’ abbarccio dell’affetto
È pasqua.
(Autori i bambini e la maestra)
Maria Caterina Galati

Lavoro con fiori veri e materiali riciclati “Arteterapia in ospedale”