Festival della Scienza

 

Conferenza L’infinito scherzo di David Foster Wallace
Il rapporto speciale di uno scrittore con la matematica, Roberto Natalini

L’evento fa parte di: MateFitness: Il 12 settembre 2008 si toglieva la vita David Foster Wallace, uno dei più grandi scrittori americani degli ultimi vent’anni. Ci ha lasciato un romanzo enciclopedico, Infinite Jest (Lo scherzo infinito), oltre a innumerevoli racconti, saggi, reportage giornalistici ricchi di intelligenza e cultura e soprattutto infinitamente divertenti. Nel 2003, Wallace ha pubblicato una lunga riflessione sull’infinito matematico di Cantor, che considerava una delle avventure intellettuali più affascinanti di tutti i tempi. Una sensazione ben strana per un matematico, quella di scoprire uno scrittore capace di emozionarsi per il calcolo infinitesimale e le serie di Fourier, al punto da sentire il bisogno di comunicare la sua emozione pubblicamente. L’estetica della scienza è ricca di sfumature che difficilmente, chi di scienza non si occupa, riesce a cogliere appieno. La pur proclamata eleganza di certe formule matematiche o di alcuni dei più fondamentali ragionamenti che hanno condotto alla dimostrazione di altrettanto fondamentali teoremi non è affatto semplice da riconoscere, ma soprattutto da percepire intimamente. Vale allora la pena di scoprire di più sul rapporto, infinitamente stratificato e complesso, tra uno scrittore geniale e fantasioso come David Foster Wallace e la matematica.

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Linda Giannini e Carlo Nati 
Redazione Web-X

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