11-30 giugno 2022

Rassegna degli eventi in programma per i 4 anni del MUG MUseo Giannini.
Ingresso libero per tutti gli eventi

Articolo su Latina Today https://www.latinatoday.it/eventi/sorella-poverta-eventi-quattro-anni-mug-latina.html

Titolo:  2011-2021 – Quadri – Sorella Povertà (Pietro Contento)

Data/e: 11 giugno 2022 – 03 luglio 2022

Breve descrizione: MUG Museo Giannini – Latina via Oberdan 13/A – ESPOSIZIONE – apertura ore 17.30 – Una mostra dall’accattivante e spiazzante titolo “Sorella Povertà”. Dieci anni di lavori (2011-2021) che spaziano da quadri multipli quasi d’arredo, sempre però molto sognanti e spesso un po’ surreali, alla parte più contenutistica, i “pezzi” appunto che lo “affratellano” o lo “assorellano” all’”arte povera”[…]. Insomma una mostra da vedere e perché no da “sentire

Descrizione estesa: Il MUG con le sue collezioni, raccoglie numerosi oggetti che spaziano su più settori provenienti da diversi ambiti, frutto di una meticolosa e appassionata raccolta. Il Museo festeggia quest’anno, nel suo Spazio Eventi, il suo quarto anno di attività con un calendario ricco di eventi. Buon compleanno MUG! Dall’11 giugno al 3 luglio Pietro Contento grafico di fama, con campagne nazionali e internazionali, sempre attento però alle realtà locali, al paesaggio, alla terra e al sociale, presenta una mostra dall’accattivante e spiazzante titolo “Sorella Povertà”. Dieci anni di lavori (2011-2021) che spaziano da multipli quasi d’arredo, sempre però molto sognanti e spesso un po’ surreali, alla parte più contenutistica, i “pezzi” appunto che lo “affratellano” o lo “assorellano” all’”arte povera” più vicino a Giulio Paolini che a Jannis Kounellis. Ma è anche facile trovare delle vicinanze a Mario Schifano, Franco Valente e Pino Reggiani. Insomma una mostra da vedere e perché no da “sentire”. Il poeta Antonio Veneziani di questi lavori scrive: “Pietro Contento è un artista che celebra, come pochi, l’integrazione tra l’uomo e la natura, tra il mondo dei simboli e quello dei significati, modulando il ritmo del respiro col ritmo dei gioco visivo. Anche se a volte possiamo credere di trovarci davanti a una certa ingenuità invece siamo di fronte all’artista che ci fa correre brividi corporei e sfregia, con l’ingenuità di un bambino, la normalità. Questo artista, capace di zigzagare tra le avanguardie storiche e il post-punk è un’esperienza immancabile e indimenticabile”.

ARTICOLI

tratto da https://www.laziosociale.com/2022/06/06/al-mug-di-latina-le-opere-di-pietro-contento/

https://www.exibart.com/evento-arte/pietro-contento-sorella-poverta/

https://www.descrittiva.it/calip/mug/2022-06-11_Contento_slideshow.mp4

Titolo:  Santi subito – fve editori (Antonio Veneziani)

Data/e: 18 giugno 2022

Breve descrizione: Fa parte della Rassegna degli eventi in programma per i 4 anni del MUG MUseo Giannini la presentazione del libro Santi subito – fve editori (Antonio Veneziani) che si terrà sabato 18 giugno 2022, alle ore 17.30, nello spazio eventi del MUG, Latina Via Oberdan 13/A- Sarà presente l’autore. Come per tutti gli altri eventi, l’ingresso è libero.

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Titolo:  La maga del Circeo (Carlo Rinaldi)

Data/e: 23 giugno 2022

Breve descrizione: Fa parte della Rassegna degli eventi in programma per i 4 anni del MUG MUseo Giannini la presentazione del libro La maga del Circeo di Carlo Rinaldi che si terrà il 23 giugno 2022, alle ore 17.30, nello spazio eventi del MUG, Latina Via Oberdan 13/A- Coordina Sandra Sebastianelli, presenta Marcello Trabucco e interviene l’autore, Carlo Rinaldi. Come per tutti gli altri eventi, l’ingresso è libero.

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Parvapolis: http://www.parvapolis.it/a-73547/la-maga-del-circeo-giovedi-la-presentazione-al-mug/

Studio 93 https://www.studio93.it/la-maga-del-circeo-si-presenta-domani-al-mug-la-ricerca-iconografica-a-cura-di-don-carlo-rinaldi/

Geos News“La Maga del Circeo” si presenta domani al Mug. La ricerca iconografica a cura di Don Carlo Rinaldi https://it.geosnews.com/news/latina/la-maga-del-circeo-si-presenta-domani-al-mug-la-ricerca-iconografica-a-cura-di-don-carlo-rinaldi-agdp

Radio Onda blu: Presentazione del libro di don Carlo Rinaldi: “La Maga del Circeo” https://www.radiondablu.it/161851/presentazione-del-libro-di-don-carlo-rinaldi-la-maga-del-circeo.html

Descrizione estesa : Presentazione del libro di don Carlo Rinaldi: “La Maga del Circeo”

Giovedì 23 giugno presso il Museo Giannini MUG , in Latina via Oberdan verrà presentata l’ultima pubblicazione di Don Carlo Rinaldi, parroco della chiesa di Santa Maria degli Angeli in San Felice Circeo;  “La Maga del Circeo”.

Alla presenza del dott. Luigi Giannini, direttore del Museo, coordina l’incontro la signora Sandra Sebastianelli. La presentazione è di Marcello Trabucco, l’illustrazione del testo sarà curata dall’autore Carlo Rinaldi.

La presentazione del libro è inserita nelle manifestazioni finalizzate per  celebrare il quarto anniversario dell’apertura al pubblico del MUG, Museo Giannini.

Il testo che verrà presentato è di circa 190 pagine, costituisce un’interessante ed inedita ricerca iconografica della famosa vicenda tramandata dalla mitologia greca dell’incontro/scontro tra Circe e Odisseo, storia documentata attraverso pitture vascolari, bassorilievi, sculture e dipinti di diverse epoche che vanno dal VI secolo A.C. fino ai nostri giorni.

L’autore Don Carlo Rinaldi, di origini Friulane, che da molti anni è parroco della Chiesa di Santa Maria degli Angeli a San Felice Circeo attraverso un’attenta ricerca approfondisce l’affascinante ed inquietante enigma di Circe che ha appassionato poeti e artisti a cominciare da Omero. La pubblicazione costituisce anche l’occasione per scoprire quella che il mito indica come la sede della Maga: il Monte Circeo che con la sua sagoma, costituisce una presenza emblematica della costa del Lazio. 

Presentazione inserita nel testo dell’ Arch. Marcello Trabucco 

L’incontro tra Ulisse, i compagni e Circe, costituisce uno dei più celebri e noti episodi di tutta l’epica omerica. Mito che diffuso in antichità in tutto il bacino del Mediterraneo ha resistito, e ancora è presente nella letteratura contemporanea e nell’arte.

Rievocare questo racconto non può prescindere dal luogo dove la mitologia ha ambientato la descrizione. Il Monte Circeo, dal punto di vista geografico, costituisce una delle forme più simboliche dell’Agro Pontino e dell’intera costa del Lazio. Per la sua forma, per il profilo dirompente in un paesaggio caratterizzato dalla linea orizzontale, assume una presenza che sia dal mare che da terra non può che essere un riferimento oggi come lo sarà stato per il passato. Il monte Circeo si identifica come un’isola, così come in antico doveva apparire ai naviganti, un’imponente massa rocciosa, che si riflette nel mare circostante, assumendo colorazioni e sfumature sempre differenti, che variano al mutare dell’atmosfera. Un luogo geografico ben identificabile, che può apparire ancora oggi inaccessibile con la foresta, quella massa fitta e scura di vegetazione che gli conferisce una identità impenetrabile e misteriosa.

Le gesta di Ulisse e della maga Circe, già dall’antichità le troviamo narrate non soltanto da una molteplicità di autori, cosi come ci riferisce il nostro Don Carlo Rinaldi, quali Socrate, Aristofane, Teocrito e anche Tibullio o l’erudito bizantino Tzetzes, ma illustrate attraverso una varietà di decorazioni vascolari, in oggetti d’uso comune, quali specchi e lucerne o in affreschi e dipinti che con il tempo sono diventate tele o stampe calcografiche presenti oggi nei più importanti musei del mondo.

 Nel testo sono presentati tutti i personaggi mitologici che ruotano intorno alla storia, figure che con le loro numerose interpretazioni costituiscono il nucleo della vicenda del libro X dell’Odissea così come con altrettanta efficacia è presentata una puntuale ricerca iconografica. Immagini di opere d’arte che attraverso schede illustrative, che potremo chiamare “fotografie d’epoca”, ci fanno rivivere il racconto attraverso quelle gesta così lontane da noi, capaci però ancora oggi di emozionarci e di restituirci quelle atmosfere cariche di mito, magia e storia umana.

Scorrendo le pagine del testo “La Maga del Circeo” ci passano davanti gli uomini inviati da Ulisse in perlustrazione della nuova terra, la voce soave ed il canto di Circe, la figura di Euriloco che titubante e sospettoso non accetta l’invito della maga, assaporiamo anche noi la miscela di formaggio, farina d’orzo, miele e vino di Prammo, che con l’aggiunta i “funesti farmaci” ci fanno prendere parte ed entrare in quelle sagome animalesche disegnate nei vasi.

Le differenti interpretazioni iconografiche del racconto possono essere riassunte in diversi schemi compositivi dove primeggia sempre la maga, con coppa che sta offrendo o preparando per i compagni o per lo stesso Odisseo. E’ onnipresente la mutazione dei compagni di Ulisse in animali, così come una delle scene più avvincenti ritraggono Ulisse nell’atto di sguainare la spada, come nel sarcofago etrusco proveniente da Torre San Severo o nello specchio etrusco in bronzo conservato al Metropolitan Museum. Dal canto suo, la maga se nelle illustrazioni dipinte sui vasi greci o etruschi, appare delineata da contorni su fondo nero attraverso superfici bidimensionali, sempre caratterizzata dagli strumenti del maleficio, quali la coppa o la rhabdos, nelle rappresentazioni più tarde la scena si riempie di particolari in cui viene illustrata la casa di Circe. La sua dimora, così come l’abbigliamento dei personaggi e della stessa Circe si arricchiscono, infatti quando non si presenta completamente nuda, si mostra con sontuosi abiti di stoffe preziose e luccicanti ornamenti.

Particolarmente interessante dal punto di vista iconografico, ed il nostro Carlo Rinaldi ce ne propone lettura, è la tavola di età augustea l’Odysseaca “Rondanini” che alla maniera delle tavole di un fumetto contemporaneo ci mostra il palazzo della maga con le scene più significative disposte in sequenza nella stessa composizione, come nell’affresco del “Tributo” di Masaccio. Altre impostazioni compositive possiamo notarle nelle schede dei pittori che compaiono successivamente nel panorama artistico: invenzioni prospettiche neo-barocche o neoclassiche dove gli ambienti si caricano di invenzioni architettoniche e ornamenti, fino ad arrivare alla fine dell’ottocento dove  nei dipinti vengono sviluppate atmosfere surreali e/o metafisiche.

La diffusione e la persistenza nella storia delle vicende narrate dall’odissea ed in particolare nel libro X non soltanto testimoniano la tenacia dell’uomo Ulisse, che cerca di ritornare all’amata patria affrontando pericolose avventure, lottando contro l’ignoto e combattendo le forze avverse, mostrando forza e determinazione nell’affrontare e superare le tentazioni umane, contro cui l’uomo antico, così come quello contemporaneo, deve continuare a “combattere”.

   Foto 1          Circe offre la pozione magica. Lekythos a figure nere del 500 a.C.

   Foto 2           Ulisse minaccia Circe – Cratere Attico, 440 a.C.

   Foto 3           Tabula Odysseaca “Rondanini”

   Foto 4           Circe circondata da animali –  Dosso Dossi, 1511

   Foto 5           Circe –   A. De Carolis,  1923,  Xilografia

Titolo:  Cartoline da Latina (elaborati prodotti durante il laboratorio di rappresentazione urbana)

Data/e: 29 giugno 2022

Breve descrizione: esposizione – ore 17.30, a cura di Il Muro

LOCANDINA

Il 29 giugno arrivano le Cartoline da Latina :  Vi aspettiamo alle 17 e 30 presso @MUG Museo Giannini per riscoprire Latina e immaginare una città nuova attraverso gli artwork realizzati dagli studenti del Liceo artistico di Latina e dai partecipanti al workshop dello scorso marzo // L’evento espositivo ci farà riscoprire anche la collezione di cartoline storiche del museo e sarà accompagnato da un evento filatelico organizzato in collaborazione con @Poste Italiane che contestualmente emetteranno l’annullo speciale “Cartoline da Latina” 

Articolo del Messaggero https://www.ilmessaggero.it/latina/cartoline_latina_poste_italiane-6781185.html

Articolo su Latina Oggi

[post Jamila Campagna tratto da https://www.facebook.com/luigi.giannini.77964/ ] Il 29 giugno sono arrivate le Cartoline da Latina, progetto curatoriale a cui ho dedicato quasi tutte le mie energie negli ultimi 6 mesi. Ringrazio la Preside Leone e la prof Macera del Liceo Artistico per aver dato spazio a un pcto sui generis e Luigi Ferdinando Giannini direttore del MUG Museo Giannini che dà sempre fiducia alle cose che gli propongo e ci ha accolto. Ringrazio gli studenti, che si sono impegnati a realizzare splendidi artwork, e i loro genitori che mi hanno chiesto di stare nella foto di gruppo e per qualche secondo mi hanno fatto sentire 20 anni più giovane. Ringrazio i partecipanti al workshop, in particolare Loretta Isotton che ha dato l’input per dedicare una cartolina al Canale delle Acque Medie e mi ha poi coinvolto nel Comitato Pro Parco Urbano Acque Medie (alla fine è vero che gli atti di immaginazione possono creare una realtà nuova).Ringrazio gli amici che hanno collaborato nelle varie fasi di questo progetto: Fabio D’Achille direttore del MADXI museo contemporaneo che ci ha ospitato per gli incontri nel museo; Carmela Anastasia archeologa e compagna dell’artista Sergio Ban che ha accompagnato gli studenti alla scoperta della collezione di opere; Fabio Benincasa e Nicola Calocero per le lezioni sulla storia della città nel cinema; Francesco Saverio Teruzzi per aver valutato positivamente il progetto e averci conferito il prezioso patrocinio di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto. Le cartoline filateliche sono in edizione limitata e se vi piacciono le potete acquistare contattandoci sulla pag de IL MURO

Descrizione estesa:

Cartoline da Latina – Esposizione degli elaborati realizzati dagli studenti del Liceo Artistico di Latina e dai partecipanti al workshop / Servizio filatelico con annullo speciale di Poste Italiane – a cura di IL MURO, con il Patrocinio di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, in collaborazione con MUG Museo Giannini – 29 giugno 2022, dalle ore 17 alle 20, MUG Museo Giannini, Latina, via Oberdan 13/A, Latina. – Ingresso gratuito –
Cos’è una città? La risposta non è scontata in un campo in cui le rappresentazioni sono affini alle cose ma non coincidenti, come la mappa ai suoi territori.

Latina è un luogo ideale per ripensare un’idea urbana perché nasce all’incrocio di due tendenze: da un lato la città ideale, di fondazione, pianificata da millenni di elaborazioni; dall’altro la città reale, imprevedibile, frammentaria e caotica nel suo srotolarsi nella quotidianità.

Set metafisico, abitato da presenze reali e immaginate, Latina si apre allo sguardo laterale, alla possibilità di essere percorsa in modi nuovi e raccontata con nuove rappresentazioni che sono contenuti-immagini paradossali o rivelatori, sempre inediti, necessari per conoscere una città presente che è già futura.

Da questa nuova idea di città prende le mosse l’esposizione Cartoline da Latina che vedrà protagonisti gli artwork realizzati dagli studenti del Liceo artistico di Latina durante il pcto Cartoline da Latina curato da Jamila Campagna durante l’anno scolastico 2021/2022 e dai partecipanti del workshop omonimo tenutosi lo scorso marzo al MAD XI Museo Contemporaneo.

Tra fotografie d’archivio, spunti del Situazionismo storico e percorsi di arte contemporanea sulla città, sono stati creati degli elaborati che raccontano Latina come città del possibile, declinata in tre tematiche basate sulle sue risorse umane, urbane e naturalistiche: Latina città dell’acqua; Latina città giardino, Latina città di comunicazioni. L’ultima tematica, quella delle comunicazioni, include concettualmente le altre due: la forma del giardino come sistema di interscambi e la rete di canali come veicolo di valori culturali e ambientali si inseriscono spontaneamente nell’idea di un luogo di comunicazioni portatrici di storia e prospettive future, scoperte, nuove conoscenze e senso di appartenenza ai luoghi del vissuto cittadino.

Accanto all’esposizione degli elaborati, sarà presentata la serie di cartoline filateliche intitolata Cartoline da Latina, realizzata con Poste Italiane. Dalle 17 alle 20, sarà presente il servizio filatelico con l’erogazione dell’annullo speciale Poste Italiane e ideato specificatamente per l’evento e si potranno acquistare le cartoline vidimate in edizione limitata.

L’evento è inserito nella programmazione museale per l’Anniversario dei quattro anni di apertura del MUG Museo Giannini, ideata dal Direttore Luigi Giannini per festeggiare il Museo e proporre alla cittadinanza un’offerta culturale a ingresso gratuito.

La mostra e l’evento filatelico saranno introdotti da una tavola rotonda che coinvolgerà i protagonisti di questo percorso di riscoperta – i docenti e i partecipanti ai workshop – e sarà l’occasione per riscoprire parte della collezione del MUG Museo Giannini, in particolare quella relativa alle cartoline storiche. Oltre alle rarità come le cartoline in vinile (che possono ancora essere suonate), ci saranno le cartoline viaggiate che raccontano storie di vita privata rimaste scritte su carta, conservate nelle teche e così trasformate in patrimonio per la collettività: messaggi lenti che vincono il tempo e ci fanno interrogare su dove finiranno le nostre parole ipercontemporanee, troppo spesso affidate solo alla precarietà dei social e di internet.

Titolo:  Littoria – Latina, architetture e progetti

Data/e: 30 giugno 2022

Breve descrizione:  Il 30 giugno 2022, alle ore 17:30, nello spazio eventi del MUG -Latina via Oberdan 13/A- Ferruccio Bianchini, Alberto Serarcangeli e Marcello Trabucco, presentano un lavoro di ricerca sui materiali d’archivio conservati presso L’Istituto di Cultura Urbana di Latina, la Casa dell’Architettura. Il lavoro, in progress, è finalizzato alla ri-costruzione di una storia urbana, col fine di rafforzare il senso di appartenenza al territorio come stimolo per la riscoperta di un’identità comune. Come per tutti gli altri eventi, l’ingresso alla tavola rotonda è libero.

LOCANDINA

Articolo su Latina oggi

https://italia24.org/il-mug-museo-giannini-di-latina-compie-4-anni/

LATINA – Il 30 giugno, giorno dove novanta anni fa è stata posta la 1ª pietra della città di Littoria, è pure l’occasione per fare gli auguri di “Buon Compleanno” al MUG MUSEO GIANNINI di Via Oberdan che compie 4 anni, sotto la guida di Luigi Ferdinando Giannini. 4 anni dove la costruzione si è aperta alla città non soltanto con la sua enorme collezione di macchine, oggetti e documenti raccolti da Carlo Giannini, e dove per l’occasione Ferruccio Bianchini, Alberto Serarcangeli e Marcello Trabucco, presentano alle ore 17:30, proprio al MUG -Latina via Oberdan 13/A-, un lavoro di ricerca sui materiali d’archivio conservati presso L’Istituto di Cultura Urbana di Latina, la Casa dell’Architettura.

Articolo su Radio Luna https://www.radioluna.it/news/2022/06/il-mug-museo-giannini-di-latina-compie-4-anni/

Articolo su Studio 93 https://www.studio93.it/mostra-al-mug-per-celebrare-i-90-anni-della-citta-e-i-quattro-anni-del-museo-giannini/

Articolo su Italia 24 https://italia24.org/il-mug-museo-giannini-di-latina-compie-4-anni/

Il 4° compleanno del MUG MUseo Giannini su LazioTV (01/07/2022)

Video Collage delle foto ricordo

COMUNICATO STAMPA

Al MUG MUSEO Giannini presentazione della ricerca:   LITTORIA-LATINA una città per gli archivi

Il  30 giugno, giorno in cui novanta anni fa, è stata  posta la  prima pietra della città di Littoria, è anche l’occasione per fare gli auguri di “Buon Compleanno”  al MUG  MUSEO GIANNINI che compie quattro anni. Quattro anni in cui la struttura si è aperta alla città non soltanto con la sua enorme collezione di macchine, oggetti e documenti raccolti da Carlo Giannini, ma è stata capace, diretta con passione e competenza da Luigi Giannini, di organizzare uno spazio per eventi culturali ed artistici che ha arricchito Latina con una struttura viva e partecipata.

Per l’occasione Ferruccio Bianchini, Alberto Serarcangeli e Marcello Trabucco, presentano alle ore 17:30, proprio al MUG -Latina via Oberdan 13/A-,  un lavoro di ricerca sui materiali d’archivio conservati presso L’Istituto di Cultura Urbana di Latina, la Casa dell’Architettura. Il lavoro, in progress, è finalizzato alla ri-costruzione di una storia urbana, col fine di rafforzare il senso di appartenenza al territorio come stimolo per la riscoperta di un’identità comune.

La nascita della città, di Littoria-Latina, la sua definizione con i ripensamenti, le trasformazioni e le contraddizioni insite nella sua costruzione, non sempre realizzata secondo lineari indirizzi pianificatori, si possono leggere nelle carte, nei documenti degli archivi che la Casa dell’architettura da oltre venti anni raccoglie, conserva e studia.

Per una città giovane come Latina, l’opportunità di poter costruire la sua storia attraverso gli archivi pubblici e privati, è da un lato agevolata dalla sua recente formazione (il 18 dicembre del 1932), riveste il carattere di urgenza pena la perdita di quel patrimonio costituito soprattutto dagli archivi dei singoli professionisti che hanno operato e contribuito alla crescita della città.

Questo modo di operare – pur garantendo la salvaguardia di importanti fonti archivistiche –non deve solo privilegiare, nel migliore dei casi, la pura conservazione o la divulgazione dei contenuti del singolo archivio, ma diventare strumento al servizio di più ampi progetti di diffusione della conoscenza e della discussione su tematiche di cruciale importanza per la storia, la società e la cultura del nostro territorio.

La cultura architettonica deve riappropriarsi di quegli elementi configurabili come frammenti significativi del travagliato e contraddittorio sviluppo della città contemporanea; è questa una convinzione in linea di principio largamente condivisa, a sottolineare la necessità e l’urgenza di una riscoperta che è volontà di valorizzazione, ma anche strumento progettuale indispensabile per ogni ipotesi di riqualificazione urbana.

Foto 1 centro rurale 1932

Foto 2 Ipotesi per uffici amministrativi provinciali

Foto 3 Ipotesi localizzazione tribunale

Foto 4 Ricostruzione digitale

Foto 5 Architettura e apparati decorativi

Latina Oggi 24 maggio 2023 riferimento all’evento STRATI al MUG

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