Titolo: I LUOGHI DEL CUORE di LATINA
Data/e: 13 maggio 2023
Breve descrizione: SABATO 13 MAGGIO i LUOGHI DEL CUORE di LATINA con i Comitati sostenitori incontrano i Cittadini – La consegna da parte di Antonello Merolla, Vice Capo Delegazione Provinciale del FAI, al Comandante Lino Gambino, Presidente del Gruppo ANMI di LATINA – “Sgt Rt Romolo Lodati M.B.V.M.” e Comitato promotore, della targa che qualifica la Casa del Combattente Latina #luogodelcuore grazie al voto di 2.977 persone

LOCANDINA

Alcune immagini dell’evento i LUOGHI DEL CUORE di LATINA con i Comitati sostenitori incontrano i Cittadini svolto lo scorso 13 maggio nel corso del quale è stata donata la pergamena raffigurante la Casa del Combattente Latina ad alcuni di coloro che hanno maggiormente contribuito a raggiungere il risultato di #LuogoDelCuore con 2.977 voti, ai quali va il rinnovato ringraziamento per il sostegno fornito

La Casa del Combattente è uno degli edifici di fondazione sorto con la nascita della nuova Città di Littoria edificata nel 1932 a seguito della bonifica integrale della Palude Pontina. Ha da sempre ospitato le Associazioni Combattentistiche e d’Arma istituite in seguito agli avvenimenti della Grande Guerra: tra queste l’Associazione Madri e Vedove dei Caduti in Guerra, l’Associazione Nazionale Combattenti – Mutilati di Guerra. L’edificio, progettato come molti altri della nuova Città dall’Architetto Oriolo Frezzotti, si caratterizza, esternamente, da quattro tondi in altorilievo posti sulla facciata (2) e sui prospetti laterali (1 ciascuno) attribuiti a Egisto Caldana (Scultore nato a Vicenza il 4 aprile 1887, attivo soprattutto in Veneto nella prima metà del XX secolo) allegoricamente rappresentativi delle vicende della Grande Guerra. All’interno, una grande lastra marmorea su una parete riporta il “Bollettino della Vittoria” emesso il 4 novembre 1918 dal Generale Diaz. Vi è inoltre custodito il bozzetto in gesso della statua dell’aquila che sormonta il Monumento ai Caduti realizzato a Latina negli anni 1959-1965, anch’esso su progetto dell’architetto Frezzotti. Oltre ai locali destinati alle sedi delle Associazioni, arredati con caratteristici cimeli, l’edificio è caratterizzato da un salone con un’alta volta a botte cassettonata impiegato, oltre che per le attività svolte dalle Associazioni per promuovere la memoria e la storia Patria, anche per ospitare altri eventi culturali ed espositivi che possano dare lustro all’edificio.
