Per continuare a sognare, vivere e sperare insieme. Luigi Ferdinando Giannini

Per continuare a sognare, vivere e sperare insieme. Luigi Ferdinando Giannini
Titolo: Teatro al museo
Data/e: 30 dicembre 2023
Breve descrizione: Il 30 dicembre 2023, presso lo Spazio Eventi Museo Giannini, Latina Via Oberdan 13/a, alle ore 10.30, il progetto Teatro al Museo, ideato da Spazio Comune, vede la messa in scena del terzo reading/spettacolo, lettura interpretata e drammatizzata, PER BAMBINI E FAMIGLIE, dagli attori di ActingLab. ingresso libero e gratuito. Storie di Pietra ed Acqua – La preistoria nell’agro pontino – M.Mastroleo – 2019 – Atlantide Editore Una raccolta di racconti preistorici da un luogo ad un altro, da un tempo ad un altro. E’ un libro che parla di scienza e di archeologia ma lo fa attraverso le avventure di Mino, il piccolo Dinosauro cantastorie (ispirato alle impronte di Rio Martino), e a Sira, la sacerdotessa della Mater Matuta, passando per Gea, Circe e tanti altri.
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TEATRO AL MUSEO
Prodotto dalla Spazio Comune Soc Coop Sociale con il Patrocinio del Comune di Latina – Assessorato al Turismo in collaborazione con Acting LAB – NSD.
Il progetto Teatro al Museo, ideato da Spazio Comune, vede la messa in scena di 3 reading/spettacoli, letture interpretate e drammatizzate, PER BAMBINI E FAMIGLIE, dagli attori di ActingLab, testi tratti da altrettanti romanzi, la cui scrittura, ripercorre attraverso tecniche di scrittura diverse, dalla fiaba al racconto, all’esperienza biografica, con l’inserimento di divertenti personaggi narranti, la storia della città di Latina e di tutto il territorio pontino, sin dai tempi della sua nascita. I tre romanzi che verranno messi in scena all’interno delle sale del MUG, Museo Giannini di Via Oberdan 13/a al centro della città di Latina
30 DICEMBRE 2023 – Ore 10.30 Storie di Pietra ed Acqua – La preistoria nell’agro pontino – M.Mastroleo – 2019 – Atlantide Editore Una raccolta di racconti preistorici da un luogo ad un altro, da un tempo ad un altro. E’ un libro che parla di scienza e di archeologia ma lo fa attraverso le avventure di Mino, il piccolo Dinosauro cantastorie (ispirato alle impronte di Rio Martino), e a Sira, la sacerdotessa della Mater Matuta, passando per Gea, Circe e tanti altri.
Storie di pietra ed acqua, di Marco Mastroleo (Atlantide editore)”Tra le tante storie che vi ho raccontato, torna il tema della memoria e della conoscenza, una costante”Cosa c’era prima nel territorio dell’Agro Pontino?Prima di cosa? Prima quando?L’autore ci ricorda che parlare di un luogo significa anche parlare della storia di quell’ambiente, di quel territorio, degli elementi naturali e delle creature, non solo le persone, che vi si trovano.Il problema (che è anche la cosa fantastica) è che quando ci si muove nel tempo, anche senza spostarsi di un passo, si va verso una destinazione che, talvolta, sembra essere un luogo totalmente diverso da quello di partenza.Perché la terra si muove, muta e si modifica in quanto essere vivente e altrettanto fanno gli esseri umani che ne osservano e ne interpretano i fenomeni.La scienze, la paleontologia, l’archeologia e le loro sorelle, hanno risposto a molti quesiti sul cosa ci fosse prima, ma entrare nella testa, nel cuore, nella storia di chi ha vissuto sulla nostra stessa terra quando sembrava essere un’altra, colmare i vuoti, creare immedesimazione, quello è compito del narratore, che dalla scienza fa scaturire il racconto delle molte vite che sono state e che non possono più raccontarsi.Qui, l’autore si fa narratore per tramite di alcune voci, appartenenti ad altrettanti elementi tanto fisici e concreti quanto simbolici e metanarrativi.Il buio, che cela, fa dimenticare e preserva fino all’arrivo della comprensione.L’acqua, che fa riaffiorare e guida alla verità delle cose che incontra.Il vento, che confonde e sussurra spiegazioni provocatorie, poi fatte realtà dagli uomini.Elementi alla base di una mitologia personale, ma condivisa nell’antico retaggio umano, che l’autore ricrea attorno alle sue storie di uomini, animali e paesaggi.Non scienza per la scienza, quindi, ma l’eco di una scienza che si fa di nuovo bambina per accogliere la capacità evocativa e narrativa dei miti.#ltcult#libro#preistoria#agropontino#recensione#leggere
“Storie di pietra ed acqua” di Marco Mastroleo, un viaggio nella preistoria pontina, con il coordinamento editoriale di Gioconda Bartolotta e la cura grafica di Francesca Colonnelli, in uscita tra pochi giorni…ps: si ringrazia l’amico Giancarlo De Petris per il disegno di copertina.
Titolo: Teatro al museo
Data/e: 17 dicembre 2023
Breve descrizione: Il 17 dicembre 2023, presso lo Spazio Eventi Museo Giannini, Latina Via Oberdan 13/a, alle ore 10.30, con la teatralizzazione per bambini della Bella Ninfa a cura di Acting LAB – NSD Ingresso libero Beatrice Cappelletti Luciano Bracci
Ci vediamo il 17 dicembre 2023, alle 10.30, nello Spazio Eventi del MUG Museo Giannini con la teatralizzazione per bambini della Bella Ninfa a cura di Acting LAB – NSD Ingresso libero Beatrice Cappelletti Luciano Bracci
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Il 17 dicembre 2023, presso lo Spazio Eventi Museo Giannini, Latina Via Oberdan 13/a, alle ore 10.30, le insegnanti Samantha Centra e Marilena Amodeo saranno protagoniste di un evento molto bello, dedicato a bambini e famiglie: Sarà un’ora di lettura/spettacolo dell’opera LA TERRA CHE NON C’ERA di Giulio Alfieri
L’affascinante viaggio dagli inizi del ‘900 agli anni ’30, attraverso gli avvenimenti che portarono alla bonifica e alla colonizzazione delle Paludi Pontine. Dalla lotta alla malaria dei primi Governi del Regno d’Italia, alle leggi per la “bonifica integrale”, l’appoderamento e il popolamento del territorio nel periodo giolittiano. Poi l’epoca fascista; dagli obiettivi demografici e di lotta all’inurbamento nelle città industriali del “Discorso dell’Ascensione” di Mussolini, all’avvio della spettacolare e modernissima opera di bonificazione. Un lavoro, ricco di riproduzioni fotografiche, che si caratterizza anche per la scoperta di documenti completamente sconosciuti che rendono questo testo frutto di un lavoro rigoroso e attento alle fonti, che cerca di ripercorrere i cambiamenti sociali e demografici conseguenza del popolamento di tutte le aree dell’Agro Pontino risanato. Una ricostruzione nuova e unica puntualmente confermata dal confronto con i dati del primo censimento della popolazione della nuova provincia di Littoria (Latina) del 1936.
Titolo: presentazione del CALENDARIO DELLA TERRA PONTINA 2024 – VIA APPIA REGINA VIARUM”
Data/e: 16 dicembre 2023
Breve descrizione: Sabato 16 dicembre 2023, alle ore 18,00, nello Spazio Eventi del MUG Museo Giannini in via Oberdan 13 a #Latina, la presentazione del CALENDARIO DELLA TERRA PONTINA 2024 – VIA APPIA REGINA VIARUM (iniziativa a sostegno della candidatura UNESCO) ideato e curato da Mauro Nasi, edito da Sintagma in collaborazione con la Provincia di Latina.Tredici artisti per 13 opere: Maria Pia Biagini, Jessica Brighenti, Luciano Cisi, Clementina Corbi, Giancarlo De Petris, Nahima Wambli Isnala, Natasha Kulbakina, Clelia La Gioia, Valerio Libralato, Kalúa Partipilo, Tiziana Pietrobono, Arianna Squicquaro, Franco Turco
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Un anno con le bellezze del nostro territorio, arriva il Calendario della Terra Pontina dedicato alla via Appia Regina Viarum“Il Calendario della Terra Pontina”, ideato e curato da Mauro Nasi ed edito dall’associazione Sintagma, per la promozione dell’arte, degli artisti e del territorio pontino, torna anche quest’anno eper il 2024 vede protagonista la “Via Appia Regina Viarum”, nell’anno della sua candidatura a patrimonio dell’Umanità. Per questo motivo la Provincia di Latina ha deciso di aderire all’iniziativa contribuendo alla realizzazione e inserendola tra quelle a supporto della candidatura stessa. La Regina Viarum attraversa in lunghezza l’intera provincia da Cisterna di Latina a Minturno, e le bellezze paesaggistiche e monumentali che si offrono al viaggiatore sono state ritratte, proprio come nello spirito del Grand Tour, da 13 affermati artisti pontini. Sono Maria Pia Biagini, Jessica Brighenti, Luciano Cisi, Clementina Corbi, Giancarlo De Petris, Valentina D’Onofrio Nahima, Natasha Kulbakina, Clelia La Gioia, Valerio Libralato, Kalúa Partipilo, Tiziana Pietrobono, Arianna Squicquaro, Franco Turco. I mosaici di Tres Tabernae e il passaggio di San Paolo, il ponte sul Canale Mussolini, il Foro Appio che si affaccia sul Canale Linea Pio, il lago di Ninfa su cui si specchiano i magnifici colori del Giardino e torre del castello, il Golfo di Gaeta e la tomba di Cicerone visti dalla collina dell’Acervara a Formia, i suggestivi siti archeologici di Norba e Minturnae, il teatro di Terracina tornato al suo splendore, la Torre di Mola, il tratto di Appia antica nella valle di Sant’Andrea tra Itri e Fondi, Tripontium, il Passo di Portella, il Casale di Mesa e il mausoleo di Clesippo sono lesuggestive immagini che ci accompagneranno per i 12 mesi del 2024. Il calendario, attraverso l’uso di tecnologie di stampa, carta di pregio e il formato 32×23 (chiuso), è pensato per poter ritagliare ed incorniciare le 13 illustrazioni così da decorare le pareti e ammirare i panorami della Via Appia in terra pontina. Sabato 16 dicembre 2023, alle ore 18.00, sarà presentato al pubblico presso lo Spazio Eventi del Museo Giannini di Latina.
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Latina Oggi: Calendario della Terra Pontina per raccontare la via Appia. Latina Il dodici mesi presentato al Museo Giannini da Sintagma. L’opera ha coinvolto noti artisti, un omaggio a una strada preziosa
Il calendario della Terra Pontina 2024 SintagmaMauro Nasi Settembre Tor Tre Ponti/Tripontium.Papa Pio VI braschi nel 1777 diede avvio alle opere di bonificazione della palude pontina e qui realizzò il complesso della Chiesa e del convento tra il 1790/96 probabilmente su una costruzione preesistente, a memoria del passaggio dell’Apostolo Paolo perché ai coloni dell’Agro Pontino non venisse a mancare il soccorso della pietà religiosa. Il cippo miliare ricorda i lavori di restauro dell’Appia in questo tratto, ai tempi dell’imperatore Nerva e conclusi da Traiano. Questa strada con il suo prolungamento sia verso nord sia verso sud della via Appia, collegava Sermoneta dei Caetani con il Casale di Piscinara, sempre dei Caetani. Tripontium da antica posta a Polo culturale sede della a Fondazione Roffredo Caetani. Sullo sfondo la città di Sermoneta.
#Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta Onlus(Acquerello su carta)
Titolo: presentazione del libro “Littoria 1932-1942, gli architetti e la città”
Data/e: 15 dicembre 2023
Breve descrizione: Il 15 dicembre 2023, dalle ore 18.00, presso lo Spazio Eventi Museo Giannini, Latina Via Oberdan 13/a, verrà presentato il libro “Littoria 1932-1942, gli architetti e la città”. Intervengono Carlo Micci e Anna Maria Tomassini. Introduce Luca Santangelo
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Venerdì 15 Dicembre alle 18:00 presso il MUG Museo Giannini presentiamo la nuova edizione di Littoria 1932-1942 gli architetti e la città edito Casa dell’Architettura Edizioni. Dialogano con l’autore Anna Maria Tomassini e Carlo Miccio” Nelle pagine che seguono, si organizza, partendo da una base documentaria assai estesa, un discorso specifico sull’architettura della città che prescindendo finalmente da dogmatiche e moralistiche petizioni di principio restituisce nella sua complessità la dimensione concreta della vicenda recente e remota dell’agro, tanto vicina nel tempo, quanto lontana nella prospettiva della memoria, tanto “moderna” per certi versi, quanto “classica” per tal altri, sintomo da un lato di efficienza e di funzionalità, ma anche d’altro canto, punto limite della mistificazione ideologica e culturale di un regime che, non a caso, proprio con la “fondazione” di quella città, Littoria, celebrava i fasti del suo primo decennale. E così le figure fin qui assai sfumate, evanescenti addirittura sotto il profilo della documentazione storiografica, di Oriolo Frezzotti e di Giuseppe Nicolosi, insieme a quella ben più nota di Angiolo Mazzoni vengono rivisitate e ridefinite, contestualizzando lo specifico contributo apportato nell’edificazione di Littoria nel complesso della loro più generale attività di ricerca e di sperimentazione linguistica e tipologica.”Per acquistare il libro http://www.casadellarchitettura.eu/prodotto/littoria-1932-1942-gli-architetti-e-la-citta
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Titolo: La pedagogia implicita di Alexandre Langer
Data/e: 13 dicembre 2023
Breve descrizione: Il 13 dicembre 2023, presso lo Spazio Eventi Museo Giannini, Latina Via Oberdan 13/a, alle ore 18.00, Primocontatto presenta “La pedagogia implicita di Alexandre Langer”. Incontro con la curatrice del volume, Lavinia Bianchi. Interventi di Sabina Langer e Carlo Miccio
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https://www.facebook.com/events/877689614032965/
Presentiamo il volume curato da Lavinia Bianchi che ricostruisce in chiave pedagogica l’opera di Alexander Langer, costruttore di ponti, insegnante, «attivista e apostolo di pace».L’incontro vuole ricreare una polifonia libera e sollecitare una attualizzazione della preziosa eredità langeriana.
Insieme agli amici del Collettivo ci saranno Carlo Miccio che modererà la narrazione, Lavinia Bianchi, Paolo Cesari e Sabina Langer.Lavinia insegna Pedagogia interculturale presso l’Università degli Studi di Roma Tre e da anni si occupa attivamente di antirazzismo e giustizia sociale;
Sabina si occupa di educazione nonviolenta, democratica e impegnata, di partecipazione e di inclusione a scuola. Formatrice e redattrice collabora a Milano con la rete EDUMANA e a Bolzano con la Fondazione Alexander Langer Stiftung in progetti con la Bosnia-Erzegovina e con Inter-azioni.eu in progetti di cittadinanza. Ha curato l’antologia di testi di Alexander Langer Quei ponti sulla Drina. Idee per un’Europa di pace (infinito edizioni) e Brief an eine Lehrerin (Edizioni Alphabeta Verlag), volume con la traduzione in tedesco di Langer della Lettera a una professoressa della Scuola di Barbiana.
Titolo: Longevità un valore da proteggere
Data/e: 12 dicembre 2023
Breve descrizione: Il 12 dicembre 2023, alle ore18.00, presso lo spazio Eventi del M.U.G – Museo Giannini di Latina, ci sarà un appuntamento promosso da esperti nel settore e organizzato da CATTOLICA ASSICURAZIONI: Longevità un valore da proteggere
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Titolo: presentazione libro “We all love Ennio Morricone”, edito dalla casa editrice pontina DFG Lab
Data/e: 11 dicembre 2023
Breve descrizione: L’11 dicembre 2023, alle ore18.00, presso lo spazio Eventi del M.U.G – Museo Giannini di Latina, Luigi Caiola presenterà il suo libro “We all love Ennio Morricone”, edito dalla casa editrice pontina DFG Lab
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L’11 dicembre 2023, presso lo spazio eventi del M.U.G – Museo Giannini di Latina, alle ore 18:00, Luigi Caiola presenterà il suo libro “We all love Ennio Morri- cone”, edito dalla casa editrice pontina DFG Lab, il cui titolo è una ripresa al cd tributo “We all love Ennio Morricone”, in cui alcuni dei suoi più importanti brani sono interpretati da artisti di fama mondiale come: Quincy Jones, Céline Dion, Bruce Springsteen, Roger Waters, Metallica, Herbie Hancock, Andrea Bocelli, Renée Fleming, Yo-Yo Ma e altri. Un libro ricco di colpi di scena, che ve- de un Morricone descritto in primis come persona o meglio, come definito dall’autore “un genio e un topolino”, un topolino che farà conoscere la propria musica a tutto il mondo; unico poi quello che accadde al primo concerto a Londra: «Ennio stava per fare il suo ingresso in scena, un attimo prima di lui entrò sul palco l’addetto per posizionare le partiture sul leggio e il pubblico esplose letteralmente, tributando una lunghissima standing ovation a colui che pensava- no fosse il grande Maestro Ennio Morricone in persona. Fino a quel momento Ennio non era quasi mai apparso né in tv né tantomeno in concerto». Sempre a Latina prossimamente sarà allestito lo spettacolo “We all love Ennio Morricone”, con alcuni musicisti storici del Maestro.
Morricone e Latina, il racconto di Luigi Caiola
Titolo: Mostra di Upcycledelic scrap art di Davide Ranni “Strane creazioni”
Data/e: 8 -16 dicembre 2023
Breve descrizione: Dall’8 al 16 dicembre 2023, dalle ore 18.00, presso lo Spazio Eventi Museo Giannini, Latina Via Oberdan 13/a, si terrà la Mostra di Upcycledelic scrap art di Davide Ranni “Strane creazioni”
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Biografia di Ranni Davide
In una lama di sega circolare che stava arrugginendo io vedevo un orologio: così ho iniziato. Girovagando tra officine e demolitori ho accumulato pezzi metallici destinati alla morte che alimentavano la mia immaginazione e la mia sete di riciclo, spesso osservando un singolo pezzo e’ nata l’idea.. Ho sempre dato forma alla mia fantasia realizzando opere fuori dagli schemi della produzione in serie.
Principali fonti di ispirazione: kustom art, low brow art, biomeccanico, steampunk, il cinema e i fumetti underground.
In questa opera è concentrato l’uomo moderno che si intromette nelle vite altrui ma spesso non si rende conto di essere sorvegliato e monitorato da occhi molto più indiscreti dei suoi .
Titolo: WISLAWA SZYMBORSKA: “Una scintilla nel vento”
Data/e: 7 dicembre 2023
Breve descrizione: Il 7 dicembre 2023, dalle ore 18.00, presso lo Spazio Eventi Museo Giannini, Latina Via Oberdan 13/a, chiuderemo magnificamente l’anno centenario szymborskiano con questo speciale evento. WISLAWA SZYMBORSKA: “Una scintilla nel vento”: l’opera della poeta premio Nobel per la letteratura a 100 anni dalla nascita.
– conversazione di Renato Gabriele
– letture di Elisabetta Femiano
– introduce Nazzareno Ranaldi
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WISLAWA SZYMBORSKA – Giovedì 7 dicembre 2023 chiuderemo magnificamente l’anno centenario szymborskiano con questo speciale evento. Nel bell’auditorium del MUG Museo Giannini discorrerò della grande poeta premio Nobel, che ho conosciuto personalmente e per la quale ho scritto il saggio Una scintilla nel vento. Sarà con me Elisabetta Femiano che, da impagabile attrice qual è, interpreterà i testi poetici. Invito tutti i miei numerosi amici e i molti estimatori della poeta, sempre tanti da riepire le sale in cui se ne celebra l’affettuoso ricordo. Tutte le indicazioni sono nella locandina.
Video ricordo di Sandro D’Onofrio
Titolo: Teatro al museo
Data/e: 03 dicembre 2023
Breve descrizione: Il 3 dicembre 2023, presso lo Spazio Eventi Museo Giannini, Latina Via Oberdan 13/a, alle ore 10.30, le insegnanti Samantha Centra e Marilena Amodeo saranno protagoniste di un evento molto bello, dedicato a bambini e famiglie: Sarà un’ora di lettura/spettacolo dell’opera 𝐅𝐀𝐓𝐀 𝐁𝐎𝐍𝐈𝐅𝐈𝐂𝐀 scritta da Barbara Mirarchi.
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Il 03 Dic alle 10.30, le nostre insegnanti Samantha Centra e Marilena Amodeo saranno protagoniste di un evento molto bello, dedicato a bambini e famiglie, al quale vi invitiamo a partecipare.
Sara’ un’ora di lettura/spettacolo dell’opera 𝐅𝐀𝐓𝐀 𝐁𝐎𝐍𝐈𝐅𝐈𝐂𝐀 scritta da Barbara Mirarchi
𝐿𝑎 𝑓𝑖𝑎𝑏𝑎 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑓𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑎𝑙 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑎 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎 𝑑𝑖 𝑓𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑒𝑔𝑎 𝑚𝑎𝑙𝑣𝑎𝑔𝑖𝑎, 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛 𝑖𝑛𝑐𝑎𝑛𝑡𝑒𝑠𝑖𝑚𝑜, 𝑖𝑚𝑝𝑟𝑖𝑔𝑖𝑜𝑛𝑜̀ 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎 𝑝𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑎. 𝑆𝑜𝑝𝑟𝑎 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖 𝑝𝑎𝑙𝑢𝑑𝑖 𝑒 𝑓𝑜𝑟𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑖𝑛𝑓𝑒𝑠𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑐𝑖𝑑𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑧𝑎𝑛𝑧𝑎𝑟𝑎 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑟𝑖𝑐𝑒 𝑑𝑖 𝑚𝑎𝑙𝑎𝑟𝑖𝑎. 𝑈𝑛 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑡𝑡𝑟𝑜 𝑏𝑎𝑚𝑏𝑖𝑛𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑜𝑛𝑜 𝑢𝑛 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑒𝑛𝑖𝑟𝑒 𝑑𝑎 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑖 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑝𝑖𝑒𝑑𝑖. 𝐶𝑜𝑚𝑖𝑛𝑐𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑎 𝑠𝑐𝑎𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑒 𝑙𝑖𝑏𝑒𝑟𝑎𝑛𝑜 𝐹𝑎𝑡𝑎 𝐵𝑜𝑛𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎. 𝐿’𝑖𝑛𝑡𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑎𝑏𝑎 𝑒̀ 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑓𝑜𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑛𝑒𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑣𝑎𝑛𝑖 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑙’𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒, 𝑙’𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑒𝑠𝑠𝑒 𝑒 𝑖𝑙 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑚𝑏𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒.
Prodotto da Spazio Comune Soc Coop Sociale con gli attori di Acting LAB – NSD
Vi aspettiamo.. Venite a far divertire i vostri piccoli e fate il tifo per le nostre insegnanti.
Metti una domenica… il teatro al museo
https://www.latinatoday.it/eventi/metti-una-domenica-il-teatro-al-museo-latina.html
Al via la mini rassegna Teatro al Museo, in calendario domenica 3 e 17 e sabato 30 dicembre all’interno delle sale del MUG, Museo Giannini di via Oberdan, al centro della città di Latina, a ingresso libero e gratuito.
Prodotto da SpazioComune con il Patrocinio del Comune di Latina e dell’Assessorato al Turismo in collaborazione con ActingLab. Il progetto vede la messa in scena di 3 letture interpretate e drammatizzate per bambini e famiglie. Gli spettacoli saranno interpretati da Marilena Amodeo, Samantha Centra, Chiara Marchetti, Silvia Pucci e Antonio Violetti, gli attori dell’ActingLab, mentre i testi, tratti da altrettanti romanzi, ripercorreranno la storia della città di Latina e di tutto il territorio pontino, sin dai tempi della sua nascita.
Si comincia domenica 3 dicembre alle ore 10.30 con Fata Bonifica di Barbara Mirarchi, la fiaba racconta di una fata dal cuore a forma di fiore che una potente strega malvagia, con un incantesimo, imprigionò sotto la terra pontina, sopra terribili paludi e foreste infestate dalla micidiale zanzara portatrice di malaria. Un giorno quattro bambini intenti a giocare sentono un pianto provenire da sotto i loro piedi. Cominciano a scavare e liberano Fata Bonifica. L’intento della fiaba è quello di infondere nei giovani lettori l’amore, l’interesse e il rispetto nei confronti dell’ambiente.
Domenica 17 dicembre alle ore 10.30 sarà la volta di La Terra che non c’era di Giulio Alfieri, un affascinante viaggio dagli inizi del ‘900 agli anni ’30, attraverso gli avvenimenti che portarono alla bonifica e alla colonizzazione delle Paludi Pontine. Un lavoro, ricco di riproduzioni fotografiche, che si caratterizza anche per la scoperta di documenti completamente sconosciuti. Una ricostruzione nuova e unica.
La mini rassegna, Teatro al Museo, si chiuderà sabato 30 dicembre alle ore 10.30 con Storie di Pietra ed Acqua. La preistoria nell’agro pontino di Marco Mastroleo, una raccolta di racconti preistorici da un luogo a un altro, da un tempo a un altro. È un libro che parla di scienza e di archeologia ma lo fa attraverso le avventure di Mino, il piccolo Dinosauro cantastorie (ispirato dalle impronte di Rio Martino), e a Sira, la sacerdotessa della Mater Matuta, passando per Gea, Circe e tanti altri.
La nostra prima lettura drammatizzata per la mini rassegna TEATRO AL MUSEO. Un successo. Un piacere. Ci vediamo il 17 Dic sempre al MUG Museo Giannini Produzione Spazio Comune Soc Coop Sociale Con gli attori di Acting LAB – NSD
Titolo: Letteratura e geopolitica, incontro con Fernando Gentilini
Data/e: 03 dicembre 2023
Breve descrizione: Il 3 dicembre 2023, presso lo Spazio Eventi del MUG Museo Giannini, Latina Via Oberdan 13/a, alle ore 17.30, Primocontatto presenta Letteratura e geopolitica, incontro con Fernando Gentilini, autore de I Demoni (Baldini & Castoldi) e Tre volte a Gerusalemme (La nave di Teseo). Carlo Miccio dialoga con l’autore. Costruttori di Pace: Fernando Gentilini racconta la sua carriera diplomatica tra Kossovo, Afghanistan e Palestina alla luce dei capolavori della letteratura mondiale.
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Fernando Gentilini, diplomatico di lungo corso con grande esperienza nei processi di pace, ha una carriera diplomatica alle spalle scandita dalla pubblicazione di libri che hanno documentato le sue esperienze internazionali: dal suo primo incarico ad Addis Abeba (In Etiopia, 1999) alla missione in Kossovo a seguito del team dell’Alto Rappresentante per la sicurezza europea Javier Solana (Infiniti Balcani: viaggio sentimentale da Pristina a Bruxelles, Premio Cesare Pavese e Premio Cabalbio nel 2007) fino alla missione NATO in Afganistan, da cui nel 2011 nasce Libero a Kabul, spietata cronaca della ricerca di un processo di pace in un paese dominato dalle guerre. Al 2020 invece risale Tre Volte a Gerusalemme, resoconto dei tre anni trascorsi nella Città Sacra prendendo parte come rappresentante dell’Unione Europea ai lavori del Quartetto, organismo composto da USA, Russia, ONU e UE per implementare i lavori del tavolo di pace tra Israele e Autorità Palestinese e realizzare gli Accordi di Oslo – piano definitivamente naufragato con l’elezione di Donald Trump alla presidenza USA.
E proprio di quest’ultimo libro discuteremo insieme a lui al MUG, insieme alla sua ultima fatica letteraria (I Demoni – Storie di letteratura e geopolitica, Baldini&Castoldi, 2023) un volume in cui si analizza la stretta relazione che intercorre tra queste due sfere del pensiero e dell’azione umana.
Un incontro da non perdere per chi è interessato a decifrare la complessità del suo lavoro, oltre che del mondo intero.
Domenica 3 dicembre 2023, alle ore 17.30 presso il MUG di Latina, il Collettivo Primo Contatto presenta un incontro dal titolo Letteratura e Geopolitica con un autore prestigioso che ci onora particolarmente avere con noi: Fernando Gentilini, diplomatico di lungo corso e autore di un prezioso volume (I Demoni – Storie di letteratura e geopolitica, Baldini&Castoldi), dando un’organizzazione sistematica ad un lavoro avviato già da tempo sulle colonne de La Repubblica e che gli permette di ricostruire con grande precisione e un linguaggio impeccabile i complessi legami tra letteratura, storia e geopolitica internazionale. Fernando Gentilini, diplomatico di carriera, vive e lavora a Bruxelles per il servizio diplomatico europeo ed ha un’esperienza più che ventennale in gestione di crisi internazionali, affari europei e multilaterali. È stato direttore del Servizio diplomatico europeo per i Balcani occidentali e la Turchia, Rappresentante speciale dell’Ue in Kosovo e per il processo di pace israelo-palestinese, inviato della Nato in Afghanistan. Dal 2018, direttore generale per il Medio Oriente e il Nord Africa del Servizio diplomatico europeo di Bruxelles, dal luglio del 2022 si occupa della creazione di un’Accademia diplomatica europea. La sua carriera diplomatica è stata puntellata da pubblicazioni letterarie che hanno tracciato anche il suo cammino geografico ed esistenziale: ha pubblicato In Etiopia (1999), Infiniti Balcani (2007, premi Cesare Pavese e Capalbio), Libero a Kabul (2011), Tre volte a Gerusalemme (2020, premio Gambrinus).Quest’ultimo volume nasce durante la sua esperienza di lavoro a Gerusalemme, impegnato come rappresentante della UE al tavolo del Quartetto, un organismo composto da ONU, Unione Europea, USA e Russia incaricato di applicare gli accordi di Oslo tra Israele e Palestina, progetto definitivamente naufragato con l’arrivo al potere di Donald Trump. Fernando Gentilini è un costruttore di pace con una profonda esperienza di cosa sia la realpolitik, e dei tanti fattori che condizionano i conflitti internazionali e i relativi tavoli di pace che a quei conflitti cercano di porre termine. L’incontro al MUG si prefigura come un’occasione unica per confrontarsi con la complessità ed evitare banalizzazioni etnocentriche come quelle che abbiamo ascoltato in recenti convegni locali, dove abbiamo visto invocare la legge del taglione come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Anche per questo motivo noi del Collettivo Primo Contatto, che da sempre agiamo e operiamo in direzione ostinata e contraria allo scontro di civiltà, riteniamo estremamente importante lasciar spazio alla voce di chi le crisi internazionali, le guerre e i conflitti li ha visti da vicino, e ha i necessari strumenti culturali per parlarci di soluzioni, agendo in accordo con gli immortali versi del poeta palestinese Mahmud Darwish: “Il primo passo verso la pace deve essere imparare a conoscere l’altra parte.”Appuntamento quindi domenica 3 dicembre alle 17:30, presso il Museo Giannini in via Oberdan 13 a Latina.
VIDEO RICORDO https://www.facebook.com/watch/?v=335350085782793
Titolo: Partecipazione (1973-1994)
Data/e: 2 dicembre 2023
Breve descrizione: Il 2 dicembre 2023, dalle ore 17.00, presso lo Spazio Eventi Museo Giannini, Latina Via Oberdan 13/a, verrà presentato “Partecipazione (1973-1994) vent’anni di politica, cultura e controinformazione a Latina, Modera Rosalia Carturan, introduce Sergio Ulgiati, intervengono Massimo Carturan, Vincenzo De Angelis e Patrizio Porcelli
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Il 2 dicembre si svolgerà a Latina, la mia città natale, un convegno dedicato al ricordo e alla valutazione del significato di un giornale autogestito, Partecipazione, divenuto per 20 anni il punto di riferimento delle associazioni culturali della città.
Partecipazione (1973-1994). Vent´anni di cultura, politica e controinformazione a Latina.
Potrebbe essere interessante, per chi potrà parteciparvi, per riflettere come dal ciclostile alla tipografia sia stato possibile far crescere forme di comunicazione e collaborazione tra realtà culturali e politiche della città e ipotizzare nuove forme di controinformazione collettiva in una mutata situazione politica e sociale.
L’evento in programma al Mug- Museo Giannini di via Oberdan sabato 2 dicembre alle 17
https://www.latinatoday.it/attualita/latina-evento-presentazione-lavoro-giornale-partecipazione.html
Una vita di vent’anni, dagli anni ’70 ai ’90. Il giornale Partecipazione nasce a Latina nel 1973 come Speciale Centro Giovanile presso l’oratorio San Marco, grazie a don Orlando Cruccas. In quel periodo nel capoluogo e in tutta la provincia esistevano solo le edizioni locali dei quotidiani romani Il Tempo e Il Messaggero e non c’era ancora stampa locale, né tv private e radio. Malgrado le poche risorse economiche a disposizione divenne però subito uno strumento importante capace di esercitare anche una forte pressione sull’amministrazione comunale del capoluogo. Un anno dopo, in modo molto significativo, cambia nome in “Partecipazione”. E nel numero otto di quell’anno la redazione scrive: “…Ci è sembrata questa una scelta coerente sia nei confronti della nostra linea giornalistica sia nei confronti della nostra posizione nel Centro giovanile”.
Ora un evento organizzato a Latina si propone di presentare il lavoro di recupero dello storico giornale, con un incontro organizzato nella giornata di domani, 2 dicembre, alle 17, presso il Mug- Museo Giannini di via Oberdan 13. L’introduzione e la presentazione del lavoro è affidato a Sergio Ulgiati, mentre gli interventi saranno quelli di Massimo Carturan, Vincenzo De Angelis e Patrizio Porcelli. A moderare l’incontro sarà invece Rosalia Carturan.
Proprio Rosalia Carturan racconta la storia del giornale, che entra presto in relazione con associazioni e gruppi di base del territorio con l’obiettivo di costruire una rete. Il movimento che ne nasce partecipa sempre più attivamente alla vita cittadina, sociale e politica, e alle politiche culturali, con convegni, dibattiti e incontri pubblici. La storia seguente di Partecipazione risente poi inevitabilmente di quanto accade in Italia e il progetto comincia negli anni a entrare in crisi, mentre la ricerca di una sede diventa una vera lotta per la sopravvivenza. L’ultima fu in Q4, in un’area periferica in quel periodo ancora priva di servizi. La pubblicazione di partecipazione continuerà con brevi sospensioni fino al ’94.
Video ricordo
@latinagraffiti6414 – https://www.youtube.com/watch?v=9ovtU88EjeY
Titolo: Giornata mondiale di lotta HIV AIDS
Data/e: 1 dicembre 2023
Breve descrizione: L’1 DICEMBRE 2023, dalle ore 17.30 alle 20.00 presso lo Spazio Eventi del Museo Giannini si terrà l’evento il Museo s’illumina
Venerdì 1 dicembre 2023 illuminiamo la notte insieme.
Il MUSEO s’illumina
1 𝗗𝗜𝗖𝗘𝗠𝗕𝗥𝗘 𝟮𝟬𝟮𝟯 – 𝗚𝗜𝗢𝗥𝗡𝗔𝗧𝗔 𝗠𝗢𝗡𝗗𝗜𝗔𝗟𝗘 𝗗𝗜 𝗟𝗢𝗧𝗧𝗔 𝗔 𝗛𝗜𝗩 𝗘 𝗔𝗜𝗗𝗦
In occasione della Giornata Mondiale di lotta contro l’HIV e AIDS del 1 dicembre 2023, la ASL di Latina ha organizzato una serie di eventi rivolti alla sensibilizzazione sul tema.
Dalle Ore 8.30 alle ore 17.00 presso l’Ospedale S.M. Goretti di Latina si terrà l’evento l’Ospedale s’illumina
Dalle ore 17.30 alle 20.00 presso lo Spazio Eventi del Museo Giannini si terrà l’evento il Museo s’illumina
Dalle ore 22.00 presso la via dei pub di Latina si terrà l’evento la via dei pub s’illumina
Inoltre dal 27 al 30 Novembre si terranno dei TEST rapidi GRATUITI anonimi per HIV/HCV Sifilide, Counselling TestPrep e salute sessuale
LOCANDINA
STAMPA
Il 1 Dicembre si celebra la “Giornata Mondiale alla Lotta HIV/AIDS” istituita nel 1988 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per rispondere all’emergenza globale dell’HIV/AIDS.