Titolo: “Storia d’Italia, del calcio e della Nazionale” di Mauro Grimaldi
Data/e: 16 febbraio 2023
Breve descrizione: Il 16 febbraio 2023, nello spazio Eventi del MUG MUseo Giannini, Latina Via Oberdan 13/A, alle ore 17.30, verrà presentato il libro “Storia d’Italia, del calcio e della Nazionale” di Mauro Grimaldi organizzato insieme Al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Latina e dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati.
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Il libro racconta con particolari inediti e di archivio la storia della nazionale italiana di calcio attraverso i principali eventi storici che hanno interessato la storia del nostro Paese, dall’Unità d’Italia fino alla prima metà del XX secolo offrendo, contestualmente, una lettura parallela della nascita e dello sviluppo del calcio come fenomeno sociale e sportivo. Il contenuto è la summa di oltre venti anni di ricerche effettuato dall’autore Mauro Grimaldi, che è uno dei massimi dirigenti sportivi del calcio italiano.
Inizia l’epoca del calcio business e della preponderanza dei diritti televisivi. Un calcio che si confronta con un’Italia diversa, che trae origine dal nuovo modello politico: si entra nella seconda Repubblica che darà vita al “berlusconismo”. Ed è proprio il Milan di Silvio Berlusconi che domina l’Italia e il mondo conquistando trofei su trofei. Sono anche gli anni nei quali Lazio e Roma riescono a rompere l’egemonia delle corazzate del Nord. Il millennio della Nazionale inizia con la delusione dell’Europeo del 2000 e il mondiale farsa del 2002, e arriva alla vittoria del quarto titolo Mondiale a Berlino nel 2006. Ma c’è anche la finale europea persa con la Spagna nel 2012. Un lungo viaggio fino alla mancata qualificazione ai Mondiali del 2018 e alla crisi federale, con l’arrivo di Gabriele Gravina: con lui inizia la ricostruzione della Nazionale alla guida di Roberto Mancini. Ma sono anche gli anni della pandemia, del Covid-19 che cambia letteralmente la quotidianità degli italiani e mette in crisi l’economia mondiale. Le difficoltà nel mondo del calcio e la sua reazione con la straordinaria vittoria della Nazionale a Euro 2020. Prefazione di Gabriele Gravina.
Titolo: L’asterisco delle vicende di una città vista “da dentro“. Ed. Il levante 2023
Data/e: 04 febbraio 2023
Breve descrizione: Il 04 febbraio 2023, nello spazio Eventi del MUG MUseo Giannini, Latina Via Oberdan 13/A, alle ore 18.00, verrà presentato L’asterisco delle vicende di una città vista “da dentro” di Massimo Palumbo. Introduce Massimo Rosolini presidente Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Latina. Presenti con l’autore Massimo Palumbo: Anna Eugenia Morini, docente Liceo Classico Dante Alighieri, Latina, Alessandro Panigutti, direttore di Latina oggi, con i patrocinio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. L’ingresso è gratuito.
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STAMPA
Di cosa parla il libro: L’asterisco, delle vicende di una città viste “da dentro” (2022) – MASSIMO PALUMBO
Il libro racconta vicende, storie di una città viste “da dentro”, viste da chi pensa da professionista, da architetto, di conoscere la città in cui vive. Raccontiamo alcune pagine di storia di Latina, vicende e la durezza del fare la professione da parte di chi ha sognato l’Architettura, convinto del suo valore etico prima ancora che estetico nella società. Interpreti ed attori del “mestiere bello” con una fiducia al limite del possibile in un’epoca ove tutto è liquido, tutto è mutato. La difficoltà a fare quadrato e poi ancora il tessere e il suo contrario, senza una fine: un po’ la storia di Penelope, il fare e il disfare dove al disfare ci pensano… gli altri. Al centro Latina, la città del Novecento, il suo territorio e il sentirsi spesso periferia di se stessa, in attesa che arrivi quel colpo di reni, quell’ atto d’orgoglio, capace di rimettere ordine alle tante tessere ed individuare una prospettiva di senso e di crescita capace di sottolineare quell’anima che è la forza per un sentire comune: l’orgoglio d’essere e di esserci.
* * *
Presentazione di Massimo Rosolini: L’asterisco di Massimo Palumbo
La città come
luogo concreto e concretamente abitata da un architetto che vi svolge la sua
professione e i suoi studi, le sue
ricerche, il suo impegno. Che vorrebbe concorrere a costruirla, a pianificarla, cercando di leggerla e difenderla
andando alla ricerca di valori e testimonianze da sottrarre all’indifferenza e
agli interessi particolari che ne
muovono la crescita. Cercando di introdurvi i valori contemporanei e la qualità dell’architettura, mentre la città si dibatte
nelle sue contraddizioni e conosce una stagione deprimente in cui la
politica perde la bussola, l’urbanistica è dimenticata e misinterpretata e la
magistratura è chiamata ad un improprio ruolo di
supplenza.
Questo è il contenuto di questo libro scritto come racconto autobiografico. La città concreta che vi si racconta non è una città come le altre, è la città di Latina, nata come Littoria nel 1932 , elevata a capoluogo di provincia già nel 1934 e oggi seconda (dopo Roma) per abitanti ,tra le città del Lazio. Una città strana dalla storia brevissima e dalla identità controversa su cui è gravata a lungo la nomea di città fascista, che ha culturalmente autorizzato l’aggressione su parte delle sue architetture originarie, velando l’interesse speculativo che muoveva quelle aggressioni, e nella quale oggi l’aggressione continua sulle testimonianze moderne più recenti non tutelate, con il favore obiettivo delle norme di legge.
Le vicende di una
città viste “da dentro” con gli occhi di chi
vi svolge ormai da 50 anni la sua professione quotidiana cercando di rispettare un ‘identità- ormai in
disuso-di architetto che tiene(teneva) insieme
quelle di professionista, di
intellettuale, e di artista.
Vicende che non
hanno la levigatezza dell’analisi tecnica di un saggio, ma che vogliono essere
raccontate col passo estemporaneo della presa
diretta e con sguardo soggettivo. Sperando di contribuire alla conoscenza reale della declinazione sul
terreno concreto del quotidiano di norme, piani, politiche e professione di architetto.
BIOGRAFIA //
Massimo Palumbo (Casacalenda 1946 -).
Risiede a Latina dove opera e svolge attività professionale e di ricerca.
Architetto, artista, promotore culturale. Interessato alle dinamiche
incontro-scontro tradizione e innovazione, da attenzione alla partecipazione,
alla progettazione di nuove ipotesi di sviluppo per tutelare la diversità delle
comunità locali. Ama la trasversalità e il piacere delle contaminazioni: l’arte
e l’architettura sono discipline ove la memoria gioca un ruolo fondamentale, i
territori su cui si configurano sono sempre luoghi dello “spazio della memoria”.
Diversi i suoi interventi sia nel pubblico che nel privato. A fare da scena ai
suoi interventi due aree geografiche in particolare: l’area Pontina ove risiede
e quella di origine: il Molise anche se lo sguardo e “l’atteggiamento
progettuale” va sempre oltre ogni confine.
I maestri: da Zevi a Sacripanti da Duchamp ad Achille Pace col quale ha avuto
la fortuna di condividere amicizia e stima.
Del 2007 il libro su Franco Libertucci: “Franco Libertucci scultore
Re, Regine, Alfieri, Torri, Cavalli” Edizioni Levante. L’utopia realizzata
è il Maack a Casacalenda_Molise. Diversi i suoi interventi e presenze nell’area
vasta tra Arte e Architettura. Nel 2012 è vincitore con “Hangar 3.0” del
Concorso Nazionale di idee per la riqualificazione di Piazza del Popolo a
Latina. Concorso a cura del Comune di Latina e dell’Ordine degli Architetti
della Provincia di Latina. Del 2013 l’invito presso i Cantieri Culturali alla
Zisa, a Palermo. È presente con “Vivi”. Opere di Massimo Palumbo”,
mostra a cura di Cristina Costanzo. Del 2016 “Un unico viaggio. Massimo
Palumbo_ Arte e Architettura (1970-2015)” a cura di Teresa Lucia
Cicciarella a Barcellona presso il Reial Cercle Artistic. Nel 2017 “NIHIL_NADA
opere di Massimo Palumbo” a cura di Joan Abellò Juanpere presso il Circulo
de Bellas Artes a Madrid. Del 2019 “Autoritratto” a cura di Maria
Arcidiacono ed Elena Donati progetto Macroasilo MACRO Roma. Nei primi di
ottobre del 2020, la Giuria dell’IN/ARCH l’Istituto Nazionale d’Architettura,
all’unanimità attribuisce il Premio BRUNO ZEVI 2020 per la Comunicazione Architettonica
al: MAACK, Museo all’Aperto d’Arte Contemporanea Kalenarte. Del 2021 la
pubblicazione del libro lo SPAZIO, il TEMPO, l’UTOPIA Maack caso studio
Palladino Editore. Il racconto di un’idea, e il suo evolversi nel tempo. Il
Maack a Casacalenda nel Molise con l’Arte Contemporanea tra le pieghe di luoghi
antichissimi: un caso studio, come detto da più osservatori. Sempre nel 2021
partecipa al Concorso Nazionale per il recupero dello “Stallino” di
piazza del Quadrato a Latina. Nel 2022 il Censimento Nazionale delle
Architetture Italiane del secondo Novecento vedono scelti e facenti parte della
ricognizione effettuata, tre suoi
progetti: il Palazzo Comunale di Casacalenda, la Galleria Civica d’Arte
Contemporanea Franco Liberucci e la Piazzetta “la scacchiera”. Sempre nel 2022 dà il via alla Prima edizione
del Festival delle Arti “COSTRUIAMO PAESAGGIO” a Casacalenda_Molise.
Massimo Pompeo
“Ed allora ai nostri occhi appare con forza la città del nonsenso, dello spiazzamento culturale ed esistenziale… il mercato vince sulla cultura della città. La qualità, poi, è una categoria evanescente e spesso si baratta per architettura un’edilizia volgare camuffata con un po’ di cipria. A volte tanta cipria e tante palme, come se l’architettura fosse un bene da cercare in un vivaio. Eppure si costruisce, si pianifica, nuove volontà pubbliche e private regolano e anticipano il destino delle città. Ci siamo allora infilati tra le pieghe del costruito alla ricerca del buono che pure c’è, che deve esserci, per collegare attraverso un filo ideale quella che abbiamo considerato buona edilizia. Un itinerario tra i lavori che rappresentano il senso e sono segni della nostra contemporaneità”.
Breve descrizione: Il 01 febbraio 2023, nello spazio Eventi del MUG MUseo Giannini, Latina Via Oberdan 13/A, alle ore 19.00, verrà presentata la lista provinciale Noi Moderati Rinascimento Sgarbi. Relatori: sottosegretario Vittorio Sgarbi, coordinatore Alessandro Zomparelli, candidati: Federica Ferrari e Cesare Ciccorelli
Breve descrizione: Il Candidato alla Presidenza della Regione Lazio, Francesco Rocca, torna a Latina, mercoledì 01 FEBBRAIO 2023 alle ore 16.00, presso il Museo Giannini di Via Oberdan per presentare i punti salienti del programma e i candidati della sua lista civica (Costanzi Antonio, Done Mioara, Matita Lucia, Minetti Giulio, Monterubbiano Giovanni, Scalfati Anna).