22 Febbraio 2021

Titolo: Interferenze

Data/e: 22 Febbraio 2021

Breve descrizione: “Interferenze” a cura dell’Associazione Il Muro di Latina ref. Jamila Campagna http://www.ilmuromagazine.com/

Descrizione estesa: progetto curato da IL MURO, realizzato in collaborazione con MUG Museo Giannini, con il contributo del Comune di Latina per il bando “La Cultura e l’Arte al tempo del Covid”, con il patrocinio di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e Accademia Unidee. Per un mese diffonderemo contenuti online, accessibili anche in città grazie a un’apposita mappa creata su Google Maps per localizzare i QRcode distribuiti dal centro alle periferie urbane. Non solo: un totem visibile dal Museo Giannini trasmetterà le opere di video arte e perfomance degli artisti partecipanti, e in diverse attività commerciali potrete imbattervi in una poesia filodiffusa.

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EVENTO SU FB https://www.facebook.com/events/415827676148371/?sfnsn=scwspmo

#INTERFERENZE
Lo spazio urbano e la rete digitale come luoghi dell’arte22 febbraio – 21 marzo
Latina – Spazio urbano e spazio digitale
a cura di IL MUROA partire dal 22 febbraio saranno online i primi contenuti del progetto #INTERFERENZE ideato dall’Associazione culturale IL MURO e realizzato grazie al contributo del Comune di Latina e alla collaborazione del MUG Museo Giannini, in occasione del bando comunale L’Arte e la cultura ai tempi del COVID-19. Il progetto, patrocinato dalla prestigiosa Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e da Accademia Unidee di Biella, sponsorizzato da Benacquista Assicurazioni, si configura come un’iniziativa ibrida tra la rete digitale e quella urbana: una programmazione di arte visiva, poesia, narrazione e musica diffusa in città e attraverso il web.#INTERFERENZE è un festival digitale in cui artisti, scrittori e musicisti si confrontano e si relazionano con il tema della tecnologia e in particolare delle comunicazioni attraverso la tecnologia, elemento ambivalente che da una parte amplifica le relazioni e da un lato le circoscrive in una dimensione virtuale. Così la collezione di oggetti storici del Museo, a contatto con la cultura contemporanea, rivive diventando espressione e mezzo di comunicazione per l’arte, un ponte tra la storia, il digitale, e la città.Sezione Poesia. Per #Interferenze, IL MURO ha curato la produzione di una serie di filmati che vanno a riscoprire gli oggetti della collezione del Museo Giannini di Latina in un’operazione di riattivazione e attualizzazione di strumenti storici di riproduzione sonora, che tornano vivi in un atto di riproduzione poetica che amplifica la fruizione del museo chiuso in questi tempi pandemici.
Antichi grammofoni, jukebox di fine ‘800 e vecchie radio conservate nel Museo MUG sono tornati in funzione attraverso le voci di poetesse e poeti: Giulia Anania, (Roma), poetessa, cantautrice e paroliera per la Warner Chappell Italia, con poesie tratte da L’Amore è un accollo (Bizzarro Books – Red Press, Roma 2020) libro romantico, ironico e dirompente, con introduzione di Carlo Verdone e postfazione della sociologa urbana Irene Ranaldi; Daniele Campanari (Latina), doppiatore e speaker radiofonico, con poesie tratte dalla sua ultima raccolta poetica intitolata Il silenzio per una madre (Eretica, 2019), una raccolta incentrata sul tema del rapporto madre-figlio; Elvio Ceci (Terracina), poeta e ricercatore in linguistica, con poesie tratte da Cantare del Deserto (Pietre Vive, 2020), un poema in versi che racconta la storia della migrazione di una donna dall’Africa Sub-Saharia alle coste italiane; Valentina Colonna (Torino), poetessa, pianista, ricercatrice in linguistica e in Digital Humanities, con poesie tratte da Stanze di città e altri viaggi (Aragno, 2019), raccolta caratterizzata da suggestioni visive, musicali e sinestetiche; Simone di Biasio (Fondi), poeta, ricercatore in comunicazioni e Storia dei media, autore del saggio Guardare la radio. Prima storia della radiovisione italiana (Mimesis Edizioni, 2016), con poesie tratte da Panasonica (Il Ponte di Sale, 2020).Sezione Narrazioni. Presenti in rassegna anche il progetto sonoro RadioBuio, a cura della regista documentarista Patrizia Santangeli (Roma), che invita il pubblico a partecipare a una raccolta di parole segrete, attraverso un’apposita cassetta chiusa a chiave presso La Mia Libreria (Piazza della Libertà, Latina); alcuni estratti dai racconti del libro Selenophilia (a cura di UkiZero, Alter Eebus 2019), in particolare Il pendolare di Daniele Parisi (miglior attore italiano comico esordiente al Nuovo Imaie Talent Award 2016 e miglior attore alla 14esima edizione del Montecarlo Film Festival) e Il sole non è giallo, è un pollo di Giancarlo Pitaro (scrittore poliedrico e surrealista), illustrati dalla giovane illustratrice siciliana Cristina Fazio in occasione della realizzazione di un numero speciale della rivista IL MURO, dove saranno pubblicati contenuti e approfondimenti sul progetto e sugli artisti.Sezione videoarte. Lo schermo-totem posto all’interno del Museo Giannini e visibile dalla porta vetrata all’ingresso presenterà una sequenza di opere di videoarte di artisti nazionali e internazionali: Natalija Dimitrijević (Niś, Serbia), pittrice di base a Bari che nelle sua ricerca affronta il tema dello spazio domestico; G R (Georges Rabbath, Libano), autore di ritratti digitali realizzati nell’ambito di iniziative solidali per l’emergenza Covid-19; perfettipietro (Parma) artista dall’identità sconosciuta che realizza opere ironiche ricche di rimandi alla cultura visiva contemporanea; Sabrina Viola (Latina), artista interdisciplinare che esplora la dimensione psichica e relazionale del corpo.Sezione musica. Verranno presentate tre video-performance live di band emergenti: IlMatteo (Velletri) e Nune (Velletri), registrate negli spazi del Museo Giannini e tra gli oggetti della collezione; Rumorarmonio, band originaria di Reggio Emilia con una ricerca sonora che richiama l’immaginario sperimentale dei primi del Novecento con un tributo all’intonarumori del futurista Luigi Russolo. Quest’ultima performance sarà la prima che approderà online in prima visione su Facebook e sul canale Youtube de IL MURO.Rete digitale e Rete Urbana. #INTERFERENZE non è solo una rassegna online: l’arte e la cultura, ai tempi delle restrizioni che interessano cittadini e attività commerciali, si diffondono nel tessuto urbano in modo quasi impercettibile, interferendo con le nostre attività quotidiane. Come? Grazie all’utilizzo di numerosi QR code che potranno essere incontrati casualmente passeggiando per le strade, dai borghi al centro urbano, e individuabili grazie all’utilizzo della mappa #interferenze, appositamente realizzata su Google maps.Filodiffusione. Presso i locali commerciali e le attività che hanno aderito all’iniziativa, sarà possibile ascoltare i reading poetici trasmessi in filodiffusione, o ancora incontrare le videoproiezioni degli artisti, negli orari che saranno comunicati.Il progetto, dunque, invita la città a uscire, passeggiare e percorrere i luoghi della mappa alla ricerca dei QR Code, per dedicare alcuni istanti alla scoperta di immagini, parole e musica che arrivano per la prima volta al pubblico di Latina.In occasione del lancio del progetto, sui canali Instagram e Facebook de IL MURO saranno fornite tutte le indicazioni sull’utilizzo della mappa, le informazioni sugli autori e sulle date di uscita dei vari contenuti, sia online che presso i locali e gli spazi commerciali aderenti: La Mia Libreria (Piazza della Libertà) Caffè Vergnano (Via Eugenio di Savoia 12), Irish Pub Doolin (Via Adua 10), The Wall Pub (Via Cesare Battisti), Oliocentrica (Via Cesare Augusto 40)

POST SU FB https://www.facebook.com/551231011571446/posts/pfbid0xPVj7KJToAxGCerw6chftw6n444ENyryrao4TWNwmpHLQtH3kwXhfSRAHtVx8Tk8l/?sfnsn=scwspmo

Mentre siamo tutti collegati online e sintonizzati col mondo, la città di Latina diventa area di #interferenze: arte visiva, poesia, narrazioni, musica.
Sta per partire il progetto curato da IL MURO, realizzato in collaborazione con MUG Museo Giannini, con il contributo del Comune di Latina per il bando “La Cultura e l’Arte al tempo del Covid”, con il patrocinio di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e Accademia Unidee. Per un mese diffonderemo contenuti online, accessibili anche in città grazie a un’apposita mappa creata su Google Maps per localizzare i QRcode distribuiti dal centro alle periferie urbane. Non solo: un totem visibile dal Museo Giannini trasmetterà le opere di video arte e perfomance degli artisti partecipanti, e in diverse attività commerciali potrete imbattervi in una poesia filodiffusa.
A breve comunicheremo le location che aderiscono all’iniziativa.
#staytuned Giulia Ananìa // Daniele Campanari // Elvio Ceci // Valentina Colonna // Simone Di Biasio // Natalia Dimitrijevic Meyer // @Cristina Fazio // IlMatteo // Nune_music // perfettipietro // @Daniele Parisi // @Giancarlo Pitaro // Georges Rabbath // RUMORARMONIO // Patrizia Santangeli // @Sabrina Viola // UKI >(ukizero.com) // Benacquista Assicurazioni Mostra meno (tratto dal post su FB https://www.facebook.com/ILMUROmagazine/photos/a.849223851772159/4219503271410850/ )

Ringraziamenti su FB

RASSEGNA “#INTERFERENZE”,
QUANDO LO SPAZIO URBANO E LA RETE DIGITALE DIVENTANO
LUOGHI DELL’ARTE

L’iniziativa – cominciata il 22 febbraio e in conclusione il 21 marzo – propone una programmazione di arte visiva, poesia, narrazione e musica diffusa in città e attraverso il web. L’appuntamento, ideato e curato da IL MURO con il contributo del Comune di Latina, è organizzato con il patrocinio di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e di Accademia Unidee. REDAZIONE, 05/03/2021 – ShareCondividi4

Artisti, scrittori e musicisti si confrontano con il tema della tecnologia e in particolare delle comunicazioni attraverso la tecnologia, elemento ambivalente che da una parte amplifica le relazioni e da un lato le circoscrive in una dimensione virtuale: è attorno a questa relazione che sta prendendo forma #INTERFERENZE, rassegna ideata dall’Associazione culturale IL MURO* e realizzata grazie al contributo del Comune di Latina e alla collaborazione del MUG Museo Giannini, in occasione del bando comunale L’Arte e la cultura ai tempi del COVID-19 di dicembre 2020. Il progetto, patrocinato dalla Fondazione Pistoletto e da Accademia Unidee e sponsorizzato da Benacquista Assicurazioni, si configura come un’iniziativa ibrida tra la rete digitale e quella urbana, proponendo una programmazione di arte, musica e letteratura diffusa in città. #INTERFERENZE ha preso il via il 22 febbraio con la messa online dei primi contenuti della rassegna e si concluderà il 22 marzo.

Museo Giannini (foto: IL MURO).
La rassegna
L’iniziativa segue l’approccio di una rinnovata esperienza culturale che si adegui al momento storico attuale, in riferimento alla chiusura degli spazi pubblici e alle restrizioni che interessano tutti i cittadini e le attività commerciali. L’idea, in quest’ottica, è quella di offrire una fruizione culturale che sconfini dal digitale alla città, e che sia in grado di ‘interferire’ positivamente con le attività quotidiane della comunità, riportando in prima linea il valore propositivo delle arti. In questo processo è fondamentale il Museo Giannini, che “rappresenta il punto di incontro – spiegano gli organizzatori – tra la città e gli strumenti di comunicazione che intendiamo usare per diffondere la cultura contemporanea: per questo promuoveremo alcuni oggetti della collezione Giannini, soprattutto le radio e grammofoni storici, nonché i primi elaboratori informatici, come oggetti-simbolo di #INTERFERENZE. In questo modo, la collezione di oggetti storici del Museo diventa espressione e mezzo di comunicazione della cultura contemporanea presente in città, rappresentando un ponte tra Storia e nuove tecnologie”.
La diffusione
#INTERFERENZE non si pone solo come una rassegna online: l’arte e la cultura, ai tempi delle restrizioni, si stanno diffondendo nel tessuto urbano in modo quasi impercettibile; così, la programmazione culturale offerta, che spazia dall’arte visiva alla letteratura e alla musica, sarà accessibile sia sui canali digitali dell’Associazione culturale IL MURO, in particolare Instagram e YouTube, sia in città grazie all’utilizzo di numerosi QR code, che potranno essere trovati casualmente passeggiando per le strade o geolocalizzati grazie all’utilizzo della mappa #interferenze, appositamente realizzata su Google Maps per coinvolgere sia il centro urbano sia la periferia. Le opere degli artisti visivi saranno inoltre proiettate su uno schermo visibile dalla porta-vetrata da cui si accede al Museo Giannini, temporaneamente chiuso a causa dell’emergenza Covid-19; i reading poetici sono invece trasmessi in filodiffusione in una serie di attività commerciali e locali* che hanno aderito all’iniziativa.

L’Agenda 2030
Il progetto #INTERFERENZE intende promuovere i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. La rassegna, in particolare, si focalizza su 3 Goals: il 4, teso a offrire un’educazione di qualità, inclusiva e paritaria e promuovere le opportunità di apprendimento continuo per tutti (“Intendiamo garantire – argomentano gli organizzatori – un’offerta culturale accessibile a tutti, giovani e adulti, categorie svantaggiate e soggetti vulnerabili e un’esperienza culturale come un’occasione di conoscenza e apprendimento non formale”); l’obiettivo 10, rivolto a ridurre le disuguaglianze all’interno dei e fra i Paesi (“Desideriamo portare i contenuti in programma anche all’interno dei Dormitori comunali destinati alle persone senza fissa dimora, all’interno della Casa circondariale, luoghi che interessano persone emarginate, vulnerabili, tendenzialmente escluse dall’offerta culturale della città se non in caso di progetti specifici”); l’obiettivo 11, mirato a rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili (“#Interferenze si estende nella trama del tessuto urbano con l’intento di realizzare un discorso artistico inclusivo e sostenibile, che metta sullo stesso piano il centro città e le zone periferiche, attivando nella cittadinanza una serie di dinamiche partecipative che valorizzano la città attraverso il linguaggio dell’arte e contribuiscono a una riscoperta della città”).


Le sezioni – Poesia
La rassegna, come riportato nella nota stampa, si articola attraverso 4 macro-sezioni: poesia, narrazioni, videoarte e musica. Per la prima categoria, IL MURO ha curato la produzione di una serie di filmati che vanno a riscoprire gli oggetti della collezione del Museo Giannini di Latina in un’operazione di riattivazione e attualizzazione di strumenti storici di riproduzione sonora, che tornano vivi in un atto di riproduzione poetica che amplifica la fruizione del museo chiuso in questi tempi pandemici. “Antichi grammofoni, jukebox di fine ‘800 e vecchie radio conservate nel Museo MUG – così gli organizzatori – sono tornati in funzione attraverso le voci di poetesse e poeti”. Quali? Giulia Ananìa (Roma), poetessa, cantautrice e paroliera per la Warner Chappell Italia, con poesie tratte da L’Amore è un accollo (Bizzarro – Red Star Press, Roma 2020), libro romantico, ironico e dirompente, con introduzione di Carlo Verdone e postfazione della sociologa urbana Irene Ranaldi; Daniele Campanari (Latina), doppiatore e speaker radiofonico, con poesie tratte dalla sua ultima raccolta poetica intitolata Il silenzio per una madre (Eretica, 2019); Elvio Ceci (Terracina), poeta e ricercatore in linguistica, con poesie tratte da Cantare del Deserto (Pietre Vive, 2020); Valentina Colonna (Torino), poetessa, pianista, ricercatrice in linguistica e in Digital Humanities, con poesie tratte da Stanze di città e altri viaggi (Aragno, 2019); Simone di Biasio (Fondi), poeta, ricercatore in comunicazioni e Storia dei media, autore del saggio Guardare la radio. Prima storia della radiovisione italiana (Mimesis Edizioni, 2016), con poesie tratte da Panasonica (Il Ponte di Sale, 2020).
Crediti filmato: canale YouTube IL MURO. Giulia Ananìa legge “Nostalgia di tutto”, poesia tratta dal suo libro “L’amore è un accollo. Poesie (quasi) romantiche” (Bizzarro – Red Star Press, 2020). Dalla collezione del Museo Giannini: il Grammofono Senior Monarch De Luxe del 1904, denominato Get Melba in onore di una delle più grandi cantanti di lirica dell’epoca, Nellie Melba. https://youtu.be/LctOkbGYiYE

Le sezioni – Narrazioni
Sono presenti in rassegna anche opere narrative: il progetto sonoro RadioBuio, a cura della regista documentarista Patrizia Santangeli (Roma), che invita il pubblico a partecipare a una raccolta di parole segrete, attraverso un’apposita cassetta chiusa a chiave presso La Mia Libreria di Latina; alcuni estratti dall’antologia Selenophilia, a cura del collettivo UkiZero , pubblicata da Alter Erebus (2019), un libro di racconti surreali, drammatici, ironici, horror, esistenziali, fatti di storie e luoghi alternativi. Tra questi, la rassegna ospita Il pendolare di Daniele Parisi e Il sole non è giallo, è un pollo di Giancarlo Pitaro, che in occasione della rassegna saranno entrambi illustrati dall’artista emergente Cristina Fazio e appariranno in un’edizione speciale della rivista IL MURO.

Le sezioni – Videoarte
Uno schermo-totem posto all’interno del Museo Giannini e visibile dalla porta vetrata all’ingresso presenta una sequenza di opere di videoarte di artisti nazionali e internazionali: Natalija Dimitrijević (Niś, Serbia), pittrice di base a Bari che nelle sua ricerca affronta il tema dello spazio domestico con una ricerca visiva eclettica che unisce grafismi allo studio del colore; GR (Georges Rabbath) artista visivo del Libano che indaga il campo antropologico, sociale e neuropsichiatrico attraverso lo studio fisiognomico e in quest’occasione presenta dei ritratti digitali realizzati nell’ambito di iniziative solidali per l’emergenza Covid-19; perfettipietro (Parma) artista dall’identità sconosciuta che realizza opere ironiche ricche di rimandi alla cultura visiva contemporanea, con rimandi alla dimensione pop e ludica; Sabrina Viola (Latina), artista interdisciplinare con una ricerca estetica che spazia dal disegno alla performance e alla videoarte e va ad esplorare la dimensione psichica e relazionale del corpo.
Le sezioni – Musica
Verranno presentate, infine, anche tre video-performance live di band emergenti: IlMatteo (Velletri), cantautorato rock, con un’anteprima dell’album di prossima uscita, e Nune (Velletri), duo strumentale che in sperimenterà l’uso della pedaliera del basso sulla tastiera; Rumorarmonio, band originaria di Reggio Emilia con  una ricerca sonora che richiama l’immaginario sperimentale dei primi del Novecento.

Tratto da http://journal.cittadellarte.it/arte-societa/rassegna-interferenze-lo-spazio-urbano-la-rete-digitale-diventano-luoghi-dellarte

Crediti immagine di copertina: G R (Georges Rabbath), ritratto di Michelangelo Pistoletto, dalla serie  ‘A R K’ by G R.
1*- L’associazione culturale IL MURO nasce nel 2014 dall’idea di un gruppo di giovani creativi della provincia di Latina che hanno deciso di unire le forze con l’intento di promuovere e valorizzare l’arte con un approccio interdisciplinare, valorizzando l’ambito culturale del territorio pontino, offrendo una visione aperta su scala nazionale e internazionale. Tra le principali attività c’è quella editoriale, con la pubblicazione della rivista IL MURO – arte media filosofia visual culture (www.ilmuromagazine.com) e quella di organizzazione eventi.
2* – La Mia Libreria (Piazza della Libertà), Caffè Vergnano (Via Eugenio di Savoia 12), Irish Pub Doolin (Via Adua 10), Coco Bar (Via Verdi), The Wall (Via Cesare Battisti), Oliocentrica Srls (Via Cesare Augusto).

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