Repubblica: Il concorso tra più di 100 Paesi, per l’impegno nel promuovere la sensibilità ambientale a scuola. ENO è la rete globale di scuole e comunità per lo sviluppo sostenibile

Ambiente, l’Italia è quinta per l’impegno ecologico nelle scuole: vince la scuola di Zafferana – Il concorso tra più di 100 Paesi, per l’impegno nel promuovere la sensibilità ambientale a scuola. ENO è la rete globale di scuole e comunità per lo sviluppo sostenibile https://www.repubblica.it/solidarieta/cibo-e-ambiente/2024/06/18/news/ambiente_litalia_e_quinta_per_limpegno_ecologico_nelle_scuole_vince_la_scuola_di_zafferana-423250933/

ROMA – L’Italia è arrivata quinta, tra più di 100 Paesi, per l’impegno nel promuovere la sensibilità ambientale a scuola, nel Concorso internazionale ENO, rete globale di scuole e comunità per lo sviluppo sostenibile.

Le attività nelle scuole, alberi e arteENO lotta contro il cambiamento climatico piantando alberi nelle scuole e nelle comunità: negli ultimi 20 anni, la Terra si è arricchita di oltre 30 milioni di alberi grazie alle campagne globali di piantumazione. Durante i mesi scolastici, la Finlandia lancia vari concorso a tutti le scuole ENO del mondo, come la caccia al tesoro sugli alberi, progetto fotografico e concorso per le scuole, con il centro forestale finlandese, rivolto ai Paesi dell’Eco2Adapt Living Lab in Europa, Cina, e Guyana francese

L’arte per sensibilizzare alla sostenibilità. Seconda linea d’azione nelle scuole è l’arte intesa come modo di esprimere creatività e sensibilizzare l’opinione pubblica in modo sostenibile. Durante l’anno vengono organizzati concorsi per il tradizionale evento ENO Art Light (in ogni scuola dove ENO è presente e nella riserva naturale di Kuhasalo dove si tiene un grande evento pubblico realizzato dal team di educazione globale della città di Joensuu insieme ad ENO: un percorso senza barriere illuminato da circa 400 lanterne realizzate dagli studenti, evento che ha attirato circa duemila visitatori lungo i sentieri di Kuhasalo). Tutte le attività artistiche nelle scuole vengono realizzate utilizzando materiali riciclati. Ed ora, a fine anno scolastico, sono arrivati i risultati del concorso 2024 che ha premiato l’Italia

Il concorso Upcycled Art Contest 2024 flower. La missione del concorso è ben chiarita nelle parole di ENO: “Il mondo di oggi è una grande ferita aperta, c’è troppa oscurità e polarità là fuori. Quello che gli insegnanti devono creare con gli studenti è bellezza e armonia. E chi sussurra bellezza al mondo più dei fiori, piccoli simboli di nuovi inizi? Quindi, ecco che ENO ha scelto per l’ENOArt Contest 2024, come tema, i fiori”. Il concorso consisteva nel creare un modello 3D (non erano ammessi disegni) di un fiore da costruire solo con materiali vecchi e usati, riutilizzando cose rotte e dimenticate: bottiglie di plastica, lattine, carta, giornali, lattine, ruote, semi, bottoni, CD, bicchieri, frutta, bottiglie. Non c’è alcuna limitazione sui tipi di materiali. La cosa più importante è l’immaginazione dei ragazzi.

L’impegno delle scuole italiane in ENO. A posizionarsi quinta, portando l’Italia tra i primi posti nella classifica internazionale, è stata la scuola del circolo didattico di Zafferana, con il lavoro realizzato dalla docente Angela Rosa Maria con i suoi alunni. Questa la motivazione decisa dalla giuria, presieduta da Carlo Nati, designer e docente, e composta da Almina Durakovic, designer e docente slovena e da Esko – Pekka Tiitinen, artista illustre finlandese: “Semplice ed essenziale dimostrazione di stabilità e concretezza, un metodo a rifiuti zero, la concretizzazione di un’idea interessante”.

Il premio per il lavoro svolto. Spiega la responsabile ENO per l’Italia, Anna Maria De Luca: “Un posizionamento che ci gratifica del lavoro svolto in questi anni insieme a Linda Giannini per spingere le scuole verso la sostenibilità e che ci spinge ad impegnarci ancora di più: ogni scuola ed ogni Comune che si impegna non a parole ma concretamente in ENO ci aiuta a migliorare il pianeta con i ragazzi e per i ragazzi. L’adesione è gratuita, basta scrivere a italy@enoprogramme.org.

Le attività nei Comuni. Non solo scuole: ENO è stato lanciato nel marzo 2012. Si tratta di un approccio diverso alle reti cittadine sostenibili poiché si basa sulla cooperazione educativa tra le scuole e l’amministrazione comunale, in modo concreto. Nella rete ci sono infatti diversi Comuni che si occupano di piantare alberi e di aderire alle iniziative lanciate dalla Finlandia, come Castiglione Cosentino con il sindaco Salvatore Magarò, in Calabria, il comune di Barumini in Sardegna (famoso nel mondo per l’area archeologica), con il sindaco Michele Zucca.

Le azioni per il clima. Tra le azioni di ENO, nelle scuole, per il cambiamento climatico, fondamentale è la conferenza internazionale che ogni anno impegna attivamente gli studenti di tutte le scuole ENO del mondo per creare “comunità a zero emissioni di carbonio”. Ogni anno, entro una data stabilita, gli studenti inviano le proprie proposte, che saranno poi discusse nella conferenza, contribuendo a uno scambio dinamico di idee e sostenendo un impegno ambientale proattivo.

La Tecnica della Scuola Sostenibilità: Italia quinta al mondo nel contest ENO

La Tecnica della Scuola Sostenibilità, Italia quinta al mondo nel contest ENO https://www.tuttoscuola.com/sostenibilita-italia-quinta-al-mondo-nel-contest-eno/

L’Italia è arrivata quinta, tra più di 100 Paesi, per l’impegno nel promuovere la sensibilità ambientale a scuola, nel concorso internazionale ENO, rete globale di scuole e comunità per lo sviluppo sostenibile.

A posizionarsi quinta, portando l’Italia tra i primi posti nella classifica internazionale, è stata la scuola del circolo didattico di Zafferana, con il lavoro realizzato dalla docente Angela Rosa Maria con i suoi alunni.   ENO (https://www.enoprogramme.org/) lotta contro il cambiamento climatico piantando alberi nelle scuole e nelle comunità: negli ultimi 20 anni, la Terra si è arricchita di oltre 30 milioni di alberi grazie alle campagne globali di piantumazione ENO. Durante i mesi scolastici, la Finlandia lancia vari contest a tutti le scuole ENO del mondo, come la caccia al tesoro sugli alberi, progetto fotografico e concorso per le scuole, con il centro forestale finlandese, rivolto ai Paesi dell’Eco2Adapt Living Lab in Europa, Cina, e Guyana francese

Il concorso in cui l’Italia si è posizionata quinta è l’Upcycled Art Contest 2024: “Il mondo di oggi  è una grande ferita aperta, c’è  troppa oscurità e polarità là fuori. Quello che gli insegnanti devono creare con gli studenti è bellezza e armonia. E chi sussurra bellezza al mondo più dei fiori, piccoli simboli di nuovi inizi? Quindi, ecco che ENO ha scelto per l’ENOArt Contest 2024, come tema, i fiori. Il concorso consisteva nel creare un modello 3D (non erano ammessi disegni) di un fiore da costruire solo con materiali vecchi e usati, riutilizzando cose rotte e dimenticate: bottiglie di plastica, lattine, carta, giornali, lattine, ruote, semi, bottoni, CD, bicchieri, frutta, bottiglie… chi più ne ha più ne metta. Non vi è alcuna limitazione sui tipi di materiali. La cosa più importante in questo concorso è l’immaginazione dei ragazzi.

Questa la motivazione decisa dalla giuria, presieduta da Carlo Nati, designer e docente, e composta da Almina Durakovic, designer e docente slovena e da Esko – Pekka Tiitinen, artista illustre finlandese che ha premiato il circolo didattico di Zafferano come quinto tra tutte le scuole che hanno partecipato (ENO è presente in più di cento nazioni): “Semplice ed essenziale dimostrazione di stabilità e concretezza, un metodo a rifiuti zero, la concretizzazione di un’idea interessante”.  Spiega la responsabile ENO per l’Italia, Anna Maria De Luca: “Un posizionamento che ci gratifica del lavoro svolto in questi anni insieme a Linda Giannini per spingere le scuole verso la sostenibilità e che ci spinge ad impegnarci ancora di più: ogni scuola ed ogni Comune che si impegna non a parole ma concretamente in ENO ci aiuta a migliorare il pianeta con i ragazzi e per i ragazzi. L’adesione è gratuita, basta scrivere a italy@enoprogramme.org

Perché i fiori in 3D? ENO “usa” l’arte per sensibilizzare alla sostenibilità: durante l’anno scolastico ENO lancia idee alle scuole ed organizza concorsi come il tradizionale evento ENO Art Light: gli studenti realizzano, con materiali riciclati, le lanterne  per illuminare la Terra in ogni scuola ENO. L’evento più grande si tiene in Finlandia, nella riserva naturale di Kuhasalo, realizzato dal team di educazione globale della città di Joensuu insieme ad ENO: un percorso senza barriere illuminato da circa 400 lanterne realizzate dagli studenti (evento che quest’anno ha attirato circa duemila visitatori lungo i sentieri di Kuhasalo). Tutte le attività artistiche nelle scuole vengono realizzate utilizzando materiali riciclati.

La conferenza zero emissioni di carbonio è uno dei “prodotti” più straordinari a livello pedagogico realizzati da ENO. Funziona cosi: ogni anno, entro una data stabilita, gli studenti di tutte le scuole ENO del mondo inviano le proprie proposte, che saranno poi discusse nella conferenza, contribuendo a uno scambio dinamico di idee e sostenendo un impegno ambientale proattivo. Attraverso le sessioni di coaching, comprese riunioni congiunte e opportunità di prove, gli studenti relatori affinano cosi le loro competenze trasversali e perfezionano le loro narrazioni per la conferenza. La Zero Carbon Conference è un impegno collettivo volto a promuovere un cambiamento positivo, a dare potere alla prossima generazione di leader per iniziative di sostenibilità, a guidare processi concreti verso un futuro più verde e resiliente ed è organizzata da ENO con la Karelia University of Applied Sciences (Finlandia), il Dipartimento ambientale del governo della prefettura di Nagano (Giappone), Copperbelt University (Zambia), University of Eastern Finland (Finlandia ), Catholic University of Maule (Cile) e Università di Concepcion (Cile), l’Università di Talca (Cile),l ‘Università Austral del Cile (Cile) e l’Università di Scienze Applicate di Savonia (Finlandia), finanziata dall’Agenzia nazionale finlandese per l’istruzione.  Gli studenti che partecipano si impegnano attivamente per creare “comunità a zero emissioni di carbonio”, implementando modalità di trasporto eco-consapevoli e iniziative di condivisione delle risorse per ridurre al minimo l’impronta di carbonio.

I vincitori dell’ENO Upcycled Art Contest 2024

From Darinka Orel:
Dear all, And the moment has come.
But first: THANK YOU ALL! ❤️ Your work is amazing and you’ll be able to follow it in our online galery. The certificates will arrive within 2 weeks. Love you all, Darinka 🌸
And now without further ado: here are the results of the jury, consisting of 3 experts:
– Carlo Nati, Chairman of the jury, designer and professor, Italy
– Almina Durakovic, designer and professor, Slovenia
– Esko-Pekka Tiitinen, distinguished artist, Finland
Thank you, dear members of the jury. You had such a difficult task and you took it very seriously.
Sincere congratulations to all the winners and nominees.
#ENOArtflower24