Relazione progettuale

Hypnos Dulcis Somnus

Letto H.D.S. (Hypnos Dulcis Somnus) di Nico Bovenzi
Problema: Letto.
Sottoproblemi: -Testiera;
-Lettiera;
-Cassettoni;
-Sosteno rete a doghe.

Definizione del Problema: Rivisitazione di un letto a cassettoni del passato, modificato in chiave moderna.

Componenti del Problema: Il letto deve essere ovviamente collocato in una camera da letto.
La testiera è un rettangolo con gli angoli smussati, per renderla più piacevole agli occhi.
La lettiera è un parallelepipedo con gli angoli vicini alla testiera, leggermente smussati, mentre dove dovrebbe esserci la pediera, al posto degli angoli ho progettato la figura con una semicirconferenza.
Tale scelta è stata dettata dalla voglia di rendere la lettiera più dinamica e piacevole alla vista.
Inoltre, ho deciso di non implementare la pediera, sia per non snaturare il progetto originale, sia perché personalmente credo che la sua presenza non sia indispensabile, in quanto credo che sia una cosa superata.
Cassettoni: 2 aperti, 1 chiuso con un sistema a scorrimento tramite delle asole.
Sostegno con rete a doghe, il quale poggia sui cassettoni.

Raccolta Dati: Il mio progetto, essendo un letto, è stato ovviamente già affrontato da moltissimi designer nel corso dei vari secoli. Il letto al quale mi sono ispirato, e ho deciso di rivisitare è ‘’Zen Plus’’, prodotto dalla società Arpel.

Analisi Dati: L’idea che contraddistingue la nascita del letto Zen Plus è l’intenzione di salvare spazio, infatti la società afferma ‘’ più spazio sotto il letto significa più spazio attorno al letto.’’
Concordo pienamente con tale idea, ed è per questo che ho deciso di ispirarmi a questo progetto.

Creatività: Dopo aver analizzato i dati del progetto originale, ho convenuto che il sistema a cassettoni utilizzato dalla Arpel è molto efficace quindi non ha bisogno di esser modificato, ma avendo optato per una semicirconferenza nella zona della pediera, ho preferito eliminarvici i cassettoni, e sopperire alla loro mancanza con l’aggiunta di 2 cassettoni ai lati, oltre il primo già esistente.
Dunque dopo vari calcoli, sono riuscito a creare 3 cassettoni su ambo i lati: 2 aperti profondi 30 cm, ed 1 chiuso centrale, profondo 50cm, in quanto questo ha una struttura che non interferisce con le doghe del sostegno.

Materiali e Tecnologie: La struttura è completamente composta da legno di ciliegio, eccetto il sostegno delle reti a doghe composte in ferro, e le doghe realizzate con legno di faggio.
Il materasso consigliato dovrebbe esser realizzato in lattice, in quanto è un materiale innanzitutto comodo per chi ci dorme sopra, ed anche perché si adatta facilmente alle doghe senza deformarsi.

Sperimentazione: Non avendo la possibilità di realizzare concretamente il mio progetto, la sperimentazione è stata effettuata su Autocad, il quale mi consente di avere comunque una buona idea di come il letto sarà nella realtà. Infatti, alcune verifiche mi hanno consentito di apportare delle modifiche per rendere l’oggetto più funzionale.

Modelli: I modelli tridimensionali che ho elaborato sono digitali. Ho optato per un’assonometria cavaliera frontale per raffigurare al meglio le proporzioni dell’oggetto. Inoltre, ho usato una prospettiva accidentale per dare l’idea di come il letto risulti ai nostri occhi, in quanto tutti sappiamo che possediamo un cono ottico che deforma ciò che vediamo.

Verifiche: Come già esposto, le verifiche sono state effettuate tramite modelli digitali tridimensionali.

Disegni Costruttivi: Ho realizzato una proiezione ortogonale, un’assonometria cavaliera frontale ed una prospettiva accidentale. Tali disegni consentono all’artigiano/industria di realizzare il progetto in quanto sono chiari e le misure sono facilmente deducibili.

Soluzione: Grazie ai precedenti passaggi, ho realizzato il mio progetto di un letto.